Lola, Pamela e Desirée erano giovani ragazze nel fiore degli anni e con l’aspettativa di tutta la vita davanti. Le loro vite sono state spezzate dalla ferocia e bestialità di alcuni immigrati clandestini, i famosi “nuovi europei” che la sinistra al caviale è ben contenta di importare nelle nostre nazioni, assieme alla loro “cultura innovativa” (ignorando o insabbiando quando delinquono o ammazzano in maniera efferata, come in questi casi).
Il silenzio dei compagni, dei giornalisti venduti o delle femministe serve (sempre mute quando gli stranieri colpiscono le donne) mirano ad insabbiare le conseguenze dell’immigrazione. In questo triste scenario però c’è chi non si arrende, come Francesca Totolo: ricercatrice indipendente, reporter e scrittrice, con il suo meticoloso lavoro ha dato un importantissimo contributo per portare alla luce i crimini dell’immigrazione e per rendere giustizia alle donne che hanno pagato con la vita, l’odio straniero verso gli Europei.
Parleremo con lei in merito al suo nuovo libro, per saperne di più delle conseguenze nefaste del fenomeno migratorio e affinché i nomi delle vittime ed il loro sacrificio non vengano mai dimenticati.
Vi aspettiamo venerdì 28 febbraio, non mancate.