EMILIA ROMAGNA COSTITUZIONALE

Piena solidarietà e vicinanza all'amico, artista e compagno di piazza Giancarlo Gregori, aggredito selvaggiamente da una banda di balordi armati di taser nell'androne di casa, nella notte tra sabato e domenica scorsi in zona San Mamolo.
Bologna è una città che in pochissimi anni si è trasformata in un imprevedibile campo minato a zone variabili, diventando insostenibile per chi ci abita o anche solo per chi la attraversa.
Urgono provvedimenti drastici ed immediati. (Francesco Tabaroni)

Video:
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2025/01/27/video/bologna_la_denuncia_una_banda_di_ragazzini_armati_di_taser_mi_ha_pestato_nellandrone_di_casa-423965045/?ref=fbplbo&fbclid=IwY2xjawIE85tleHRuA2FlbQIxMQABHd4FINLIJlIhaB_HJfWqMsoxcwggP_O2-Nks-b1K-xOjvrwTVClKVC8zEg_aem_SKrLnnY52jQ0iE5aT4UGIQ

Il signore che urla e si agita in evidente difficoltà è Massimo Mezzetti sindaco PD di Modena eletto a giugno con il 63,81%.
All'incontro sulla sicurezza con i genitori. Argomento: la sicurezza dei ragazzi in luoghi sensibili come scuole e stazione degli autobus dopo i recenti fatti di cronaca nera.
Quando diciamo da mesi che le città dell'Emilia Romagna stanno diventando insicure come non lo sono mai state e nessuno vi pone la giusta attenzione.

Ora arriva il conto di burocrati incapaci che pensano di contrastare la delinquenza con "gli educatori di strada" e avvallando il pensiero debole e compromissorio del "basta cambiare strada e abbassare lo sguardo".

ATLETI MORTI
PER ARRESTI CARDIACI:

1966-2003
IN 38 ANNI
1.101
2,4 al mese

2021-2023
IN 3 ANNI
1.483
41 al mese

E' sempre successo.

Questo è il Sindacato di Polizia O.S.A. che relaziona in Commissione Covid, sottolineando debbano emergere verità e giustizia.
"Con l'esigenza di chiedere scusa a tutti i cittadini italiani per quanto hanno subito in quel periodo, per opera e per volere dell'allora istituzione governativa" citando, tra l'altro, il vergognoso episodio del porto di Trieste. Era il 18 ottobre 2021.

In queste elezioni regionali in Emilia Romagna,
hanno votato solo 1.660.042 degli aventi diritto, a fronte di 2.373.974 votanti nelle elezioni regionali del 2020. Oltre 𝟳𝟬𝟬𝗺𝗶𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗺𝗲𝗻𝗼 su oltre 3.5 milioni di elettori.
Il primo partito, quello che ha stravinto, è dunque ancora una volta quello dell'𝗮𝘀𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. Un primo dato di fondo analogo e peggiore delle recenti elezioni europee, che dovrebbe far riflettere tutta la classe politica italiana, senza distinzione di colore e appartenenza.

Un'emorragia di voti che sotto questo profilo non ha risparmiato neanche il candidato di centrosinistra che ha completamente perso 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮𝟳𝟬𝗺𝗶𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘁𝗶, rispetto alle regionali 2020, pur vincendo con distacco le elezioni.

Come prevedibile, solo il centrodestra a trazione civica poteva provare a competere elettoralmente in regione contro il Sistema PD, relegando di fatto le altre liste minori a realtà velleitarie di micro-mondi riversi su sé stessi e non in grado di intercettare mai davvero l'elettorato nell'oggi, con la loro proposta.

Di riguardo il notevole risultato elettorale di Rete Civica Emilia-Romagna che con un 𝟱.𝟭𝟱% segna quasi un +𝟯.𝟱% rispetto alle elezioni regionali del 2020, 𝗿𝗮𝗱𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝘃𝗼𝘁𝗶,
consolidandosi come lista civica, e con il 𝟳.𝟬𝟮% nella 𝗣𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮, come la seconda forza della coalizione.
Indice di un grande lavoro, una vera capacità di ascolto, e una presenza costante, sia in consiglio regionale sia nei territori.
Quasi 77mila voti che in questa Regione sono un capitale di consensi personali fatto di reti di relazioni prottratte produttivamente nel tempo nell'impegno civico. Già per questo, un piccolo miracolo sociologico da riconoscere e valorizzare.

In Emilia Romagna ha vinto in sostanza la "𝗽𝗮𝘀𝘁𝗮𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝘀𝘁𝗮" un menù di ipocrisia scotta accompagnata da portate di fango alluvionale. Evidentemente piace molto, quasi 1 milione su 3.5. E lascia in fondo indifferenti chi brontolerà del Sistema PD per i prossimi cinque anni dal divano di casa.

Ma la 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮 di oltre il 𝟱𝟯% di una intera comunità, quella emiliano romagnola, che si trova scollata dall'idea della rappresentanza, potrà essere recuperata solo facendo un passo alla volta, ripartendo dai territori e dalle loro vere esigenze e mettendosi al servizio a qualsiasi livello. (Francesco Tabaroni)

"Usciamo di casa per un voto CONCRETO, non so quante altre opportunità di liberarci dalla dittatura PD avremo…"
Un messaggio da Alessio Cremonini - Il Farmacista Consapevole

https://www.facebook.com/share/v/15aPmY6hkM/

Il Comitato Bertalia-Lazzaretto si oppone alle politiche del cemento e della speculazione edilizia che, camuffandosi dietro a datati progetti per l'interesse pubblico, calpestano il diritto dei cittadini residenti a preservare un polmone di verde fondamentale per la qualità della vita dell'intero quartiere e di tutta la Città di Bologna.
11mila mq di verde che meriterebbero cura e rispetto!
https://e-tv.it/2024/11/16/via-gli-alberi-per-il-cemento-nella-zona-bertalia-lazzaretto/?fbclid=IwY2xjawGldORleHRuA2FlbQIxMQABHWnfqusauH5SOPKcs-EHbe77j9tDPlzYySLDtPwnQq24YClks22v0VXxrQ_aem_GHY93LmijRPsQbwFXr6FKg&sfnsn=scwspwa

Il PRIMO obbiettivo politico il 17 18 novembre è mandare a casa il Sistema PD dalla Regione.

I numeri nella realtà dell' Emilia-Romagna domenica sono spietati: Solo il centrodestra è in grado di poter competere per mandare in soffitta il sistema PD e la lista civica Rete Civica Emilia-Romagna
per Elena Ugolini Presidente è quella che in assoluto può capitalizzare il proprio voto utile e di scopo.

Mi limito a sottolineare quanto sia di gran lunga molto ma molto più importante domenica, uscire dalla propria comfort zone dei giudizi inappuntabili e delle lamentele di comodo (proprio a Bologna!) e mandare a casa il sistema PD. Con famiglie alluvionate sul lastrico!

Piuttosto che fare scheda bianca, annullare o sprecare il proprio voto e l'opportunità storica, con strampalate ed improbabili liste minori.
In queste elezioni regionali o il centrodestra a trazione civica o altri 5 anni di Sistema PD, tertium non datur.
L'occasione è tra meno di un giorno! (Francesco Tabaroni)

https://www.bolognatoday.it/politica/tabaroni-dimissioni-da-coordinatore-regionale-dsp-annuncia-il-suo-sostegno-a-rete-civica-nelle-elezioni-regionali-dell-emilia-romagna-11915918.html

L'oltraggio alla Città è iniziato il giorno che sei diventato sindaco. Il 17 18 novembre mandiamo a casa il Sistema PD. Ci sono famiglie di alluvionati sul lastrico!!
Votiamo Rete Civica - Per Elena Ugolini Presidente. Unica scelta di voto utile e realmente civico.
I numeri sono spietati: in queste elezioni regionali ci è solo concesso di confermare o di archiviare il Sistema PD, e nient'altro. L'occasione è tra meno di una settimana! Francesco Tabaroni

https://www.elenaugolini.it/le-sei-sfide-elena-ugolini-presidente/#sfide

Con queste elezioni regionali riuscire a fare entrare in consiglio regionale e in giunta regionale una quota importante di 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 ben rappresentato, sarebbe la migliore risposta per rilanciare finalmente il nostro territorio regionale, liberi da vecchie pastoie ed interessi.

𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮 sostiene 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗨𝗴𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 che, insieme al centrodestra, è l'unica in grado di competere oggi contro il sistema PD e di poterlo battere.
Una donna, una vita nella scuola, nelle istituzioni, una civica vera.
Leggete il suo 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮. ⤵️⤵️

Il 17 18 novembre alle elezioni per l'Emilia Romagna mandiamo definitivamente in soffitta il PD e le sue squallide consorterie provinciali, e votiamo 𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮 - 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗨𝗴𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲!

Di Francesco Tabaroni


In questi giorni in tanti mi state domandando parere o indicazione su chi votare alle 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟳 𝟭𝟴 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.
Avevo sinora sempre rimandato una doverosa riflessione, ma ad una settimana dal voto, credo di poter dire, che prendere il toro per le corna per come sto per fare, potrebbe essere un duro colpo per molte "anime leggere" della supposta area del dissenso.

In Emilia Romagna io penso che Rete Civica Emilia-Romagna per Elena Ugolini Presidente sia la mia più libera, trasparente e convinta, indicazione di voto.

Ma c'è una riflessione politica preliminare di fondo:
in Emilia Romagna la prima assoluta totale emergenza non più rimandabile, l'autentica metastasi politica da eradicare, si chiama
"𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗣𝗗" e con esso tutta la mafia delle 𝗰𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗲 e degli ex compagni e cortigiani arricchiti di ipocrisia e burocrazia.

Il 17 e 18 novembre abbiamo la grande occasione di
travolgere tutto il peggior clientelismo in paio al sempre più marcato malgoverno con la puzza cafona e presuntuosa sotto al naso, non in grado di interpretare la domanda di percentuali sempre crescenti di 𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 e di 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮.

Imponendo misure ideologiche vergognose e finendo con il soffocare ed allagare le nostre splendide città e le nostre splendide terre.
Io stesso sono stato evacuato in quanto "alluvionato". E penso ci sia un limite non oltrepassabile che è stato invece oltrepassato più volte in questi anni da parte della classe dirigente PD.

𝗖𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 sperperati o peggio 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗶 per incompetenza, in favore di collettività, per la sicurezza di fiumi, strade e ancor di più per la sicurezza dei cittadini in casa propria e in pubblica piazza. A partire dalla sicurezza di Città come 𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮, 𝗥𝗶𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗻𝗮.
Per la Sanità con reale e pronta competenza al riguardo delle nuove esigenze territoriali. Per la reale cura del verde.

Il primo obbiettivo politico di tutti come priorità assoluta di queste elezioni regionali, deve essere quello di decapitare il sistema PD il 17 18 novembre.
Perdere in questa regione è un evento di una portata storica che farà molto più male ai "dem" di qualunque altra sconfitta a livello nazionale mai ricevuta.
Che piaccia o che non piaccia, Noi dobbiamo fare tutto il possibile per fare stravincere il 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 a queste elezioni.

𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝘂ò 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 "𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗣𝗗" provocando il primo terremoto politico su base popolare. Che Vi piaccia o che non Vi piaccia. Questo è il tempo.
Il 17 18 novembre, abbiamo bisogno di QUEL terremoto. Doverosa è la spallata: o il centrodestra o altri 5 anni di sistema PD.
Se dovete stare a casa e non votare, piuttosto votate centrodestra e non perdete tempo con altre strampalate liste minori.

𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗨𝗴𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲
è una lista civica vera, attiva e presente da anni nei territori, che ha dato ancor di più nella figura del consigliere regionale Marco Mastacchi, prova ed espressione di competenza e solidità.

Conosco Marco dall'epoca della follia incostituzionale del green pass, quindi da relativamente poco tempo rispetto al suo pluridecennale percorso politico nelle istituzioni, prima come consigliere, poi per due volte sindaco del Comune di Monzuno (Bo) sempre da governo civico, poi già da alleati alle amministrative del Comune di Bologna nel 2021.
Di Marco a livello personale mi ha subito colpito la sua estrema capacità di acuto ascolto, segno di sensibilità particolare e di una prassi volta da vicino al con-cittadino. Qualità non più di tutti oggi.

DSP - L'Italia ripudia la guerra. Insieme con Il professor Enzo Pennetta, Manifestazione Nazionale indetta dal "Comitato Ripudia la Guerra" - Roma, sabato 26 ottobre 2024 🥰💪

Lo sconsiderato attacco israeliano contro l'Iran rende ancora più importante la manifestazione di oggi in favore della pace. Ci vediamo a Roma nel pomeriggio. Avanti!

https://youtu.be/wg8_tD0Q44k?si=t-5UvZtk0dEdNy4O

Argomento: Caffè Sovranista
Ora: 12 ott 2024 03:30 PM Roma

Entra Zoom Riunione
https://us02web.zoom.us/j/88159450538?pwd=wgyNIcssaZYyEQh3pGFkeq5TME1gAj.1

ID riunione: 881 5945 0538
Codice d’accesso: 278005


Oggi pomeriggio per tutti. Fate girare per favore grazie 🙏

RIPUDIA LA GUERRA.
Aiuta la costruzione della Manifestazione Nazionale di Sabato 26 Ottobre a Roma.

👉 *Da qui si può accedere per fare una donazione con PayPal o Carta di Credito:* https://referendumripudialaguerra.net/fai-una-donazione/

👉 Se invece preferisci utilizzare il bonifico bancario, le coordinate sono:
Intestato a: *Comitato Referendum “ Ripudia la Guerra “*
Causale: “Sottoscrizione al Comitato “RIPUDIA LA GUERRA””
IBAN: *IT03N0895121900000000365327*

IMPORTANTE ‼️ Il Comitato nazionale “𝗥𝗶𝗽𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮” ha convocato per 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗢𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 una 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 con corteo a 𝗥𝗼𝗺𝗮 dalle ore 15.30.
Ritrovo e partenza da 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗘𝘀𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗻𝗼 (vicino alla stazione di Roma Termini).
Democrazia Sovrana Popolare aderisce convintamente.

Stiamo organizzando DUE PULLMAN in partenza dall'Emilia e dalla Romagna.
I partecipanti interessati possono scrivere per info e dettagli alle rispettive Province:

𝗣𝗶𝗮𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮: 338 501 8992
𝗣𝗮𝗿𝗺𝗮: 347 926 5852
𝗥𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮: 348 095 4693
𝗠𝗼𝗱𝗲𝗻𝗮: 340 7149360
𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮: 349 0845542
𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗮: 376 1680977
𝗙𝗼𝗿𝗹ì-𝗖𝗲𝘀𝗲𝗻𝗮: 348 873 3179
𝗥𝗮𝘃𝗲𝗻𝗻𝗮: 348 873 3179
𝗥𝗶𝗺𝗶𝗻𝗶: 329 548 4759

Grazie a tutte le persone che si sono fermate oggi al banchetto DSP di S. Giorgio di Piano, a prendere volantini, a chiedere informazioni sulle iscrizioni, a comprare libri e riviste, a scambiare opinioni su temi scottanti e, a volte, anche divisivi. È sempre costruttivo confrontarsi civilmente, però su un tema non possiamo né vogliamo transigere: i soldi delle nostre tasse pretendiamo che vengano utilizzati proficuamente e non per alimentare devastazioni e odio tra i popoli. DSP BOLOGNA
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𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹'𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗺𝗶. Vi aspettiamo domani a San Giorgio di Piano (BO) in Via della Libertà, 47, dalle ore 8.00.
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𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹'𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗺𝗶. Vi aspettiamo a San Lazzaro in piazza Bracci, dalle ore 14.00.

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