Caro Duce, 28 ottobre 2022, ci siamo!
l'Italia è giunta oggi al centesimo anniversario, della tanto discussa Marcia su Roma.
Fatidica ed ormai lontana data che diede lustro ad un popolo che mai, ad esclusione dell'antichità Romana, figlio della stessa terra.
Quanta ambizione, che ardore quanto coraggio oserei dire, nel realizzare un progetto rivoluzionario senza precedenti, che da lì a poco venne preso ad esempio ed emulato nel tentativo di scoprirne e carpirne l'essenza. Una trasformazione socio-psico-culturale, che ancora oggi dopo ben cento anni non è stata ancora ben compresa da molti, o forse non è stata voluta comprendere.
Tutto ciò che siamo oggi, nel bene e nel male per forza di cose è strettamente collegato a ciò che eravamo e siamo stati. La storia che è madre del presente non può essere cancellata o rinnegata perché renderebbe questo fanciullo orfano.
Ripercorriamo i fatti: