🔥 𝔾𝕃𝕆𝔹𝔸𝕃 𝕎𝔸ℝ𝕄𝕀ℕ𝔾: Cambiamento climatico • Surriscaldamento globale • Green economy

CO2 E CANNABIS, STORIE PARALLELE

“La teoria secondo cui la CO2 è malevola è stata sancita nel cosiddetto "Endangerment Finding" emesso dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente nel 2009, che ha sostenuto che l’anidride carbonica è un "inquinante" che "minaccia la salute e la sicurezza pubblica"”.

L'inganno della CO2 ricorda da vicino quello della cannabis, altrimenti detta “canapa”, una pianta la cui fibra straordinaria è usata da millenni per la fabbricazione di una miriade di prodotti, proibita nel 1937 sotto il nome fuorviante di “marijuana” con il “Marijuana Tax Act”. Attraverso la classificazione del principio attivo della foglia e del fiore (THC) come sostanza pericolosa (Poison Act, 1913) ed una propaganda mediatica martellante, sono riusciti a rendere proibita la coltivazione dell'intera pianta di canapa, per interessi economici. La cannabis è una pianta che cresce molto velocemente e a qualsiasi latitudine e potrebbe essere coltivata a basso costo in grandi quantità ed utilizzata in ogni parte del mondo senza l'uso di ampie aree di territorio. La sua fibra potrebbe sostituire le plastiche, il cotone, la fibra di carbonio, la carta, e costituire una buona alternativa ai combustibili fossili, quantomeno per la produzione di carburanti e il riscaldamento delle abitazioni. Insomma, si tratta di un materiale naturale a basso impatto che potrebbe essere usato per costruire virtualmente ogni cosa, persino le automobili, le case o i razzi per andare nello spazio. Ma è una “droga pericolosa”...

Come è avvenuto con la cannabis, “La demonizzazione della CO2 ha avuto un impatto praticamente su ogni aspetto della moderna civiltà occidentale. Condanna la combustione di combustibili fossili per l’elettricità, l’uso di motori a combustione per i trasporti e l’impiego di combustibili a base di carbonio praticamente per tutto ciò che sostiene la civiltà moderna, anche per il tipo di lavatrici e fornelli da cucina che sono ritenuti accettabili. Costituisce la base per la più grottesca di tutte le sciocchezze allarmistiche: il "costo sociale del carbonio"”.

Cari amici, i responsabili di tutto questo siamo noi, o piuttosto lo sono la nostra ignoranza, la nostra stupidità e la nostra indolenza.

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IL DRYAS RECENTE E LA FINE DELLE GLACIAZIONI

“L'ipotesi dell'impatto del Dryas recente (YD) postula che frammenti di un grande asteroide/cometa in disintegrazione abbiano colpito il Nord America, il Sud America, l'Europa e l'Asia occidentale circa 12.800 anni fa. Molteplici esplosioni/impatti in aria hanno prodotto lo strato limite YD (YDB), depositando concentrazioni massime di platino, sferule ad alta temperatura, vetro fuso e nanodiamanti, formando un dato isocrono in >50 siti su circa 50 milioni di km² della superficie terrestre. Questo evento ipotetico innescò una combustione estesa di biomassa, un breve inverno di impatto, il cambiamento climatico YD e contribuì all'estinzione della megafauna del tardo Pleistocene. [...] Un picco significativo nell'abbondanza di carbone vegetale segna un episodio di intensa combustione di biomassa, sincronizzato con cambiamenti radicali nella vegetazione, tra cui un regime di forte perturbazione, stagionalità delle precipitazioni e condizioni più calde. Ciò è in controfase con il raffreddamento dell'emisfero settentrionale all'inizio del YD, la cui rapidità suggerisce un collegamento atmosferico.”

“Il Dryas recente (YD, Greenland Stadial GS-1) è stato un periodo della storia geologica della Terra che si è verificato circa 12.900-11.700 anni prima del presente (BP). È noto principalmente per il raffreddamento improvviso o "brusco" nell'emisfero settentrionale, quando l'Oceano Atlantico settentrionale si è raffreddato e le temperature annuali dell'aria sono diminuite di circa 3 °C (5,4 °F) sul Nord America, di 2-6 °C (3,6-10,8 °F) in Europa e fino a 10 °C (18 °F) in Groenlandia, in pochi decenni. Il raffreddamento in Groenlandia è stato particolarmente rapido, e si è verificato in soli 3 anni o meno. Allo stesso tempo, l'emisfero australe ha sperimentato un riscaldamento. Questo periodo si concluse rapidamente come era iniziato, con un riscaldamento drastico durato circa 50 anni, che fece passare la Terra dall'epoca glaciale del Pleistocene all'attuale Olocene.”

L'ipotetico evento celeste sopra descritto, probabile causa dell'innesco del Dryas recente, può essere alla base del repentino scioglimento dei ghiacci che ha posto fine al periodo glaciale del Pleistocene. Questo può essere definito un cambiamento climatico drastico, innescato da devastanti eventi meteorici e non certo dalla CO2 o dai gas serra. Nonostante tutto, la vita sulla Terra non è finita, anzi è prosperata grazie al successivo periodo di optimum climatico dell'Olocene, in cui viviamo, che ha consentito lo sviluppo delle grandi civiltà umane.

Auguriamoci che eventi del genere non si ripresentino, perché in quel caso certamente dovremmo preoccuparci del cambiamento climatico!

Fonti:

➡️ Nature Scientific Reports
➡️ Wikipedia

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Recenti articoli su Politico e The Guardian riportano che gli incendi che interessano la California, in particolare gli eventi devastanti di Los Angeles, sono la prova di una “crisi climatica” in accelerazione. Le affermazioni contenute in questi articoli sono false. I dati non mostrano che gli incendi boschivi stiano peggiorando.

La CNN impazzisce nel constatare che la maggioranza delle persone non ritiene questi eventi incendiari collegati ad un cambiamento climatico e la CNN si chiede il perché. 

Forse la ragione sta nel fatto che la maggioranza delle persone è meno stupida di quanto si pensi e sta iniziando a capire.

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I climi più caldi sono migliori per la vita sulla Terra. Ecco perché storicamente sono stati chiamati "climate optimals", non "climate emergences".
Gli esseri umani sono tropicali. Ci siamo evoluti all'equatore e l'unica ragione per cui potremmo migrare a latitudini più elevate è il fuoco, i vestiti e i ripari. Tuttavia, il 90% della popolazione mondiale vive tra 40°N e 40°S e il 75% tra 30°N e 30°S.
Il freddo uccide, ed è per questo che la biodiversità diminuisce notevolmente al di fuori dei tropici.

Chris Martz

Inoltriamo volentieri questo bel pezzo di Sallust, per The Daily Sceptic, che riprende un articolo di Nick Cater per The Australian (leggibile solo a pagamento), tradotto da Attività Solare, che fa ben comprendere la follia psicopatologica dei nostri leader occidentali di cui, purtroppo, siamo vittime. Il disegno politico dietro l'agenda green di Nazioni Unite, WEF e Unione Europea è al tramonto, ma i danni che ha comportato e comporterà in futuro sono devastanti. Dobbiamo soffrire le conseguenze di imposizioni scellerate partorite da menti malate che i nostri politici servi hanno implementato volentieri, spinti certamente da benefici e promesse o forse dal ricatto.

Il Regno Unito, per colpa delle scelte scellerate dei suoi governanti, sta attraversando una crisi senza precedenti. “La vera domanda che ci tormenta è: il Regno Unito è solo l’inizio di una crisi più ampia? Altri paesi seguiranno presto lo stesso destino?”

➡️ The Daily Sceptic
➡️ Attività Solare

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‌DIE WELT: “LA POTENTE ALLEANZA PER IL CLIMA STA FINENDO”
Titolo originale: Die machtvolle Klima-Allianz ist am Ende, Axel Bojanowski, Die Welt, 14.01.2025

Una rete composta dal World Economic Forum, grandi aziende, le Nazioni Unite e le banche ha cercato di costringere l’economia globale a diventare climaticamente neutra. Per anni, le aziende sono state costrette a sottomettersi. Ma ora la struttura antidemocratica sta crollando.

Assolutamente da leggere.

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Inoltriamo questa breve ricerca di un utente del canale, allegata in pdf, come integrazione al post precedente, per fare un minimo di chiarezza sulla bufala che sta circolando a livello virale sui social secondo cui bollendo aceto di mele si otterrebbero effetti neutralizzanti sui metalli pesanti – che, a detta di certi “esperti”, sarebbero contenuti nelle cosiddette scie chimiche – e sulle onde elettromagnetiche. Siamo già immersi nella propaganda di mainstream, cerchiamo di non affogare in quella della controinformazione, che in molti casi informa, appunto, “al contrario” rispetto alla realtà. Il nostro auspicio è che sempre più persone smettano di dare adito alla “bomba” del momento e imparino a dedicare un minimo di tempo a studiare e informarsi correttamente e in modo autonomo, vagliando sempre ogni cosa sotto la lente del pensiero critico.

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ACETO VS METALLI PESANTI E ONDE ELETTROMAGNETICHE
di Nazireo

Da diversi anni, gli esperti della internet ‘bro-science’ diffondono notizie riguardanti un fantomatico effetto miracoloso dell’aceto bollito sulle scie chimiche e le nubi elettromagnetiche

🌍 Metalli nell'Atmosfera, Aceto e Miti da Sfatare
Negli ultimi anni, sono emerse teorie che suggeriscono che l'aceto bollito (acido acetico) possa interagire con metalli pesanti e particolato nell'atmosfera, come alluminio, bario e metalli alcalini, "neutralizzandoli" a livello ionico. Ma come stanno davvero le cose? 🤔

🔬 Alluminio e Bario nell'Atmosfera:
L'alluminio (Al) e il bario (Ba) sono metalli che, sebbene siano presenti naturalmente in minerali, possono essere rilasciati nell'aria anche a causa di attività industriali e processi naturali, come eruzioni vulcaniche o l’erosione del suolo. Una volta nell'atmosfera, questi metalli possono formare particelle fini (PM10 e PM2.5) che vengono trasportate a grandi distanze. L'interazione tra questi metalli e l'aceto bollito nell'atmosfera, però, è altamente improbabile. L'aceto potrebbe teoricamente interagire con alcuni metalli a livello ionico, ma queste reazioni sarebbero molto lente e insignificanti in un ambiente atmosferico.

⚛️ Metalli Alcalini:
I metalli alcalini (litio, sodio, potassio, rubidio, cesio, francio) sono altamente reattivi, specialmente con l'acqua, e tendono a formare sali. Se questi metalli vengono rilasciati nell'atmosfera, lo fanno sotto forma di ioni o sali. L'aceto bollito, come acido debole, potrebbe, in teoria, interagire con i metalli alcalini a livello ionico, ma l'effetto sarebbe minimo, anche perché l'atmosfera ha condizioni che non favoriscono reazioni chimiche rapide o su larga scala.

💨 L'Atmosfera è Composta da Strati e Temperature Differenti:
Un altro aspetto che le teorie spesso non considerano è che l'atmosfera è composta da vari strati con temperature e pressioni differenti che cambiano con l'altitudine. Il vapore di aceto (acido acetico evaporato) ha una bassa probabilità di risalire fino alle nuvole senza un trasporto atmosferico significativo. L'atmosfera non è omogenea, e le correnti ascendenti forti (come quelle di tempeste o cicloni) potrebbero portare il vapore verso alte quote, ma ciò è un fenomeno raro e non sufficiente a innescare reazioni chimiche rilevanti a livello atmosferico.

🌞 La Questione delle "Nubi Tossiche" e le Onde Elettromagnetiche:
Alcuni affermano che l’aceto bollito possa "neutralizzare" o "mangiare" i metalli nell'atmosfera e persino fermare la propagazione delle onde elettromagnetiche. Questo è completamente privo di fondamento scientifico. Le onde elettromagnetiche, come quelle utilizzate nelle comunicazioni via antenne, viaggiano senza necessità di una "rete chimica" nell’aria. L'aceto, essendo un acido debole, non ha la capacità di interferire con le onde radio, che dipendono da fenomeni fisici legati alla frequenza e alla progettazione delle antenne.

🔚 Conclusioni:
L'interazione tra aceto e metalli nell'atmosfera, come alluminio, bario o metalli alcalini, è altamente improbabile. Le reazioni chimiche potrebbero avvenire a livello ionico, ma sarebbero estremamente lente e insignificanti. Inoltre, l'atmosfera è un sistema complesso, con diversi strati e condizioni che rendono poco probabile che l'aceto bollito raggiunga altitudini elevate senza un trasporto atmosferico significativo. In sintesi, le teorie che associano l’aceto a fenomeni atmosferici come la neutralizzazione dei metalli o l’interferenza con le onde elettromagnetiche sono prive di fondamento scientifico. 🌱
#Inquinamento #MetalliPesanti #Aceto #Atmosfera #Particolato #Scienza #MitiEFatti

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LA STRADA DEL FUTURO CHE RICARICA LE AUTO ELETTRICHE IN MOVIMENTO

“In Svezia esiste una strada elettrificata per veicoli elettrici (EV) che possono essere ricaricati durante la guida. Il tratto di strada di 2 km è il primo al mondo nel suo genere, e si prevede un’espansione di altri 3.000 km di strada elettrica entro il 2045.”

Sembra finalmente arrivata la soluzione a tutti i nostri problemi. Il Pianeta è salvo!

“Tuttavia, consideriamo se questi costosi veicoli elettrici siano effettivamente rispettosi dell’ambiente o siano una mega-truffa di marketing aziendale. L’articolo dimostra che si tratta proprio di quest’ultimo caso.”

➡️ Leggi su Giubbe Rosse

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L'AUTONOMIA DELLE AUTO ELETTRICHE PUÒ CROLLARE FINO AL 40% IN INVERNO, RIVELA UN TEST

In un recente post abbiamo messo in evidenza la decisione della Norvegia di proibire l'utilizzo delle vetture a benzina e diesel per favorire i veicoli elettrici a partire già dal 1 Gennaio 2025. Questa decisione può avere un senso in un Paese ricco di materie prime e capace di produrre energia elettrica in quantità e nel caso in cui le autovetture vengano utilizzate per percorrere distanze limitate. Ma nell'eventualità che un norvegese decida di percorrere distanze più lunghe, magari recandosi in un Paese straniero, magari in inverno, potrebbe essere un problema. Secondo un recente test effettuato da WhatCar? le batterie dei veicoli elettrici, in un clima freddo, possono perdere fino al 40% dell'autonomia dichiarata dalla casa produttrice.

La Norvegia è certamente ricca di materie prime per produrre energia in quantità, ma è anche uno dei Paesi più freddi d'Europa. Ci chiediamo se la decisione del governo norvegese non sia volta a spingere gli obbiettivi dell'Agenda 2030, già discussi, che mirano a limitare lo spostamento delle persone e a favorire interessi speculativi.

“È un fatto abbastanza noto che l'efficienza delle batterie nelle auto elettriche può diminuire quando le temperature precipitano, ma quanto inciderà il clima invernale sull'autonomia dichiarata di alcuni dei veicoli elettrici più popolari? I test nel mondo reale rivelano che lo scenario migliore vedrà l'autonomia ridotta del 16,5 percento, mentre quello peggiore vedrà la scomparsa di due quinti della distanza indicata. In effetti, le dieci auto elettriche più colpite hanno perso tra 80 e 132 miglia delle loro autonomie ufficiali.”

➡️ This Is Money

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Il senatore australiano Malcolm Roberts, indefesso combattente contro l'ideologia green:

“Net Zero significa in realtà cibo netto zero, vestiti netti zero, libertà netta zero, viaggi netti zero.”

“Ci è stato detto, dall'ONU e dal World Economic Forum, che il cibo sarà prodotto in... stabilimenti di produzione alimentare, producendo carne coltivata in laboratorio... e proteine ​​di insetti.”

“È tempo di porre fine al governo per ideologia.”

➡️ Vedi il video su X

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LA STORIA DEL CLIMA DELLA TERRA CI RACCONTA CHE LA CO2 NON HA MAI CONTATO AI FINI DELLA TEMPERATURA GLOBALE

di Eros Coccoccetta per Attività Solare | 10/01/2025

Quattro grafici che mostrano la storia della temperatura della Terra e smentiscono la falsa nozione secondo cui 1.5 °C oltre i livelli attuali causerebbero un disastro climatico e metterebbero a rischio la vita stessa. 

Non c'è correlazione tra Temperatura Globale Media (TGM) e CO2. Al contrario, l’andamento della temperatura è stato quasi sempre all’opposto di quello della CO2. Nelle ere geologiche passate la TGM è stata quasi sempre molto più alta di quella attuale; come anche le concentrazioni della CO2 in atmosfera, che al momento sono al livello più basso nella storia della Terra.

➡️ Leggi l'articolo

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“Anche BlackRock alza bandiera bianca sulla lotta al climate change. Il più grande gestore patrimoniale del mondo ha infatti dichiarato che lascerà la Net Zero Asset Managers Initiative.”

“Di recente, il colosso è stato tra i gestori patrimoniali citati in un’azione legale condotta dal Texas, che ha denunciato la violazione delle leggi antitrust a causa dell’adozione di strategie a favore del clima che sopprimono la produzione di carbone.”

Con BlackRock fuori, l'agenda green può dirsi naufragata. Resta di vedere cosa deciderà l'UE, attualmente in grande difficoltà per la carenza di energia.

➡️ Il Sole 24 Ore

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NEVICATE COPIOSE SULLE ALPI FRANCESI

“I nostri figli non sapranno cos'è la neve”, dicevano. Oggi si è scatenata una vera e propria tempesta di neve sul settore sopra a Briançon (Serre Chevalier), al confine con il Piemonte, che si è aggiunta a quella già copiosa caduta la scorsa settimana. I gatti sono già al lavoro nella battitura delle piste e si preannuncia una settimana di sci favolosa.

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ERUZIONE ZAVARITSKII E CAMBIAMENTO CLIMATICO

Un nuovo studio ha rivelato che fu il vulcano Zavaritskii, localizzato sulla remota isola disabitata di Simushir nel Pacifico, a sconvolgere il clima a livello globale nel 1831, causando un abbassamento della temperatura di un grado nell'emisfero nord e generando gravi carestie e rivolte sociali soprattutto in India e Giappone, ma influenzando anche l'Europa.

Ma oggi abbiamo problemi peggiori: le scorregge e i rutti delle vacche e i cittadini che si ostinano a non acquistare auto elettriche e a voler viaggiare.

➡️ ANSA
➡️ Scienze Notizie
➡️ Lo studio

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SCANDALO DI FINANZIAMENTI EPA PER L'AGENDA GREEN RIVELATO DA PROJECT VERITAS

Brent Efron, consigliere speciale dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) che implementa l’agenda climatica di Biden, ha rilasciato numerose dichiarazioni controverse durante un video sotto copertura sulle azioni dell’agenzia in previsione di una potenziale amministrazione Trump. Efron avrebbe rivelato a Project Veritas che l’EPA sta rapidamente distribuendo miliardi di dollari in sovvenzioni a organizzazioni non profit come “polizza assicurativa” contro la vittoria di Trump alle elezioni.

Secondo Efron, l’agenzia sta freneticamente elargendo miliardi di dollari in sovvenzioni a organizzazioni non profit, assicurandosi che i progetti climatici dell’amministrazione Biden restino a galla, indipendentemente da chi sia al comando. “Ora si tratta di come far uscire i soldi il più velocemente possibile prima che arrivino loro [l'amministrazione Trump]... è come se fossimo sul Titanic e stessimo gettando lingotti d'oro dal bordo”, ha rivelato Efron alla telecamera nascosta di Project Veritas. Anche Russell Brand ha parlato dello scoop di Project Veritas.

La truffa del cambiamento climatico è il governo in azione. Tutti coloro che spingono l'isteria a Washington stanno incassando, in una forma o nell'altra. Che credano o meno che il cambiamento climatico sia reale è irrilevante perché ci sono soldi da fare.

➡️ Hotair
➡️ Legal Insurrection
➡️ Vedi il video su X
➡️ Russell Brand

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GLI IMMENSI E IMPRESSIONANTI “CIMITERI DI BICICLETTE”: IL LATO OSCURO DEL BIKE SHARING IN CINA
di Rebecca Manzi per GreenMe

“La bolla del bike sharing è iniziata in Cina nel 2017, quando numerose società hanno prodotto in modo incontrollato un gran numero di biciclette destinate alla condivisione”.

“A causa della mancanza di un quadro normativo chiaro, molte di queste società non sono riuscite a operare in modo sostenibile e hanno contribuito all’accumulo di biciclette non utilizzate o danneggiate.”

“I cimiteri dove sono state abbandonate le biciclette in eccesso sono diventati un enorme problema di riciclaggio.”...

➡️ Leggi l'articolo completo
➡️ Articolo CBC
➡️ Drone footage

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Il giornalista pluripremiato Alex Newman fornisce un perfetto riassunto di 90 secondi della truffa sul clima:

“L'idea che la CO2 sia un inquinante è assolutamente assurda... L'idea che distruggerà il pianeta o cambierà la temperatura della Terra è totalmente ridicola.”

“Ma da una prospettiva totalitaria, se riesci a convincere le persone che la CO2 è un inquinante, non c'è attività umana che non comporti emissioni di CO2, incluso vivere, incluso morire, accendere un interruttore della luce.”

“Ogni singolo aspetto della tua vita, quindi, se ci sottomettiamo all'idea che la CO2 è un inquinante, cade sotto il controllo normativo delle persone che affermano di salvarci dall'inquinamento.”

➡️ Ascoltalo su X

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WV MAGGIOLONE CABRIO 1979

Vi presento il mio gioiellino, cimelio di famiglia. Un'auto che non si ferma davanti a nulla e che, con il suo motore Euro 0 a benzina 1.2 con 34 CV, inquina infinitamente meno di una BMW 6.0 Euro 6 con 400+ CV. L'auto non è restaurata ma conservata e in stato completamente originale, con poco più di 20 mila km. È rimasta in esposizione in un concessionario per 10 anni, fino al 1989, anno in cui, per legge, è stata immatricolata e registrata a mio nome, unico proprietario. Guidare questa auto, soprattutto in estate con il tetto aperto, dà emozioni che una Tesla non sarà mai capace di dare. Il suo motore è virtualmente eterno e sarà in grado di spingerla finché esisterà la benzina. Non esiste condizione climatica estrema che possa fermarla. Questa è l'auto del futuro. Chiunque ne possieda una, se la tenga stretta.

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BUON NATALE A TUTTI!

E speriamo che il 2025 ci porti un bel po' di CO2, che fa bene alla vita!

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L'IPCC rivela una verità sorprendente: il cambiamento climatico ha un impatto minimo su molti fattori critici come inondazioni, precipitazioni medie e tempeste violente. Eppure, gli allarmisti continuano a spingere la narrazione di una crisi imminente. È tempo di sfidare la propaganda del terrore e concentrarsi sui fatti scientifici!

Ringraziamo il Dr. Matthew M. Wielicki per questo importante dato.

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO DOVUTO ALL'UOMO NON ESISTE. IL GREEN DEAL È UNA GRANDE CAZZATA

Novanta minuti di applausi!!!

Marco Rizzo interviene brevemente ma concisamente ad Atreju sui temi del cambiamento climatico e dell'inquinamento.  

Le “istituzioni” parlano continuamente della necessità di ridurre la CO2, il gas che consente la vita sulla Terra, ma non dicono che il 70% del vero inquinamento è prodotto dalle prime cento multinazionali, che nessuno controlla, mentre i responsabili di una inesistente crisi climatica saremmo noi.

Ascoltate dal min 4:05...

https://youtu.be/AqsUiRQ7Rfo?feature=shared

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La transizione green… anche AI riconosce che è tutta FUFFA

Dr.ssa Sara Marinelli
Ricercatrice Libera

Ho sottoposto a interrogatorio (IO) una intelligenza artificiale evoluta (AI) per capire se la macchina riuscisse ad andare oltre le risposte preconfezionate imposte dell'agenda 2030.

IO: cosa si intende per transizione green❓

AI: La transizione green (o transizione verde) si riferisce a un cambiamento sistemico verso un modello economico e sociale più sostenibile dal punto di vista ambientale, che mira a ridurre l'impatto umano sull'ambiente e a mitigare i cambiamenti climatici, riducendo le emissioni di gas serra con passaggio dalle fonti di energia fossile alle fonti di energia rinnovabile, sviluppando la tutela degli ecosistemi e  l'economia circolare, la riduzione e il riciclo dei rifiuti. Altri aspetti importanti della transizione green sono la mobilità, l'innovazione tecnologica e l'educazione di persone e imprese.

IO: è realmente possibile la riduzione delle emissioni di gas serra se per la produzione delle energie rinnovabili si usano materiali, strumenti, impianti tradizionali e occupazione di ecosistemi naturali❓

AI: La produzione di energie rinnovabili (pannelli solari, turbine eoliche, batterie) richiede l'estrazione e la produzione di materiali come litio, cobalto, carbonio, terre rare e acciaio che hanno un alta intensità energetica e un impatto ambientale negativo, così come negativo è lo smaltimento degli impianti vecchi e dei rifiuti generati dal decommissioning (ad es., le pale delle turbine eoliche sono difficili da riciclare).Gli ecosistemi sono compromessi dall'occupazione del territorio dei grandi parchi eolici e fotovoltaici, o dai grandi siti produttivi di energia rinnovabile.

IO: secondo te, vista l'attuale situazione geopolitica, se smettessero di fare guerre, lanciare bombe, missili, produrre armi, questo inciderebbe sulle emissioni di CO2❓

AI: Sì, l'interruzione delle guerre, della produzione di armi e dell'uso di attrezzature militari avrebbe un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di CO₂ poichè il settore militare è una delle industrie più energivore e inquinanti al mondo, per le emissioni dirette di combustibili fossili (ad es., un cacciabombardiere può consumare oltre 11.000 litri di carburante in un'ora di volo), senza contare che la produzione di ordigni (bombe, missili e munizioni) e la loro esplosione rilasciano grandi quantità di gas serra e particolato nell'aria e comportano la necessità di ricostruire le infrastrutture distrutte, con altro impiego di energia ed emissioni.

IO: considerate le tue risposte oggettive, così come l'hai proposta possiamo ritenere la transizione green tutta FUFFA❓

AI: Oggettivamente, alla luce della situazione attuale, è difficile non condividere lo scetticismo riguardo agli impegni climatici globali e agli obiettivi dichiarati, spesso percepiti come "fuffa" o promesse vuote.
Conclusione: Fuffa perché al momento gli impegni climatici non si traducono in azioni concrete, coerenti e immediate.

Bene ci siamo detti tutto… al prossimo interrogatorio della nostra IA sull'economia circolare.

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Il recente studio di Michael Simpson (University of Sheffield, UK) pubblicato su Journal of Sustainable Development (Vol. 17, No. 6; 2024), di cui abbiamo già parlato, spiega che l’aggiunta o la rimozione dall’atmosfera dei gas serra naturali (CO2, CH4 o N2O) farà poca differenza per la temperatura o il clima, perché l’assorbimento delle radiazioni solari da parte di questi gas è logaritmico, mentre il vapore acqueo (H2O) – considerato un “gas serra” molto più forte di CO2, CH4 o N2O – non può essere regolato perché si trova naturalmente in quantità enormi. 

Le evidenze scientifiche a sostegno della politica NetZero sono scarse. In effetti, è improbabile che i gas serra attuali o futuri nelle concentrazioni previste causino una “emergenza climatica”.

Per approfondimenti, rimandiamo alla traduzione in italiano dello studio sul sito di Attività Solare.

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“La crociata sul clima di Al Gore fu fortemente influenzata dallo scienziato Roger Revelle, che per primo propose le emissioni di CO2 come causa del "riscaldamento globale".

Tuttavia, Revelle in seguito rifiutò il suo lavoro precedente e, nel 1991, si scusò per aver mandato così tante persone nella direzione sbagliata.

Ma quel piccolo "inconveniente" non avrebbe scoraggiato le grandi ambizioni di Al Gore.”

➡️ Wide Awake Media

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“La Terra è quasi sempre stata più calda e umida, ma questo non ha nulla a che fare con l'anidride carbonica. È molto più probabile che ci troveremo di fronte a un'era glaciale di 100 milioni di anni. La CO2 non controlla il clima, è una truffa globalista. La CO2 fornisce nutrimento e ossigeno dalla sua antica simbiosi con la vita cellulare.”

➡️ Via Peter Clack

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“Il vapore acqueo e le nuvole dominano l'atmosfera, le correnti oceaniche controllano il meteo. L'anidride carbonica non fa nessuna delle due cose. La truffa del clima sbaglia di proposito. L'ONU ha un interesse personale nella sua truffa disonesta del clima bollente basata su una scienza falsa. Riguarda soldi, potere e controllo.”

➡️ Via Peter Clack

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ESTINZIONI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO 
di Mark C. Urban | Science

Abstract

Si prevede che il cambiamento climatico causerà cambiamenti irreversibili alla biodiversità, ma la previsione di tali rischi rimane incerta. Ho sintetizzato 485 studi e oltre 5 milioni di proiezioni per produrre una valutazione globale quantitativa delle estinzioni dovute al cambiamento climatico. Con maggiore certezza, questa meta-analisi suggerisce che le estinzioni accelereranno rapidamente se le temperature globali supereranno 1,5°C. Lo scenario con le emissioni più elevate minaccerebbe circa un terzo delle specie, a livello globale. Le minacce più gravi riguardano gli anfibi, le specie provenienti da ecosistemi montani, insulari e di acqua dolce e le specie che vivono in Sud America, Australia e Nuova Zelanda. In linea con le previsioni, il cambiamento climatico ha contribuito a una quota crescente di estinzioni globali osservate dal 1970. Oltre a limitare i gas serra, individuare con precisione quali specie proteggere per prime sarà fondamentale per preservare la biodiversità finché il cambiamento climatico antropogenico non verrà fermato e invertito.

Commento di Eric Worrall per Whatts Up With That

Le prove paleo non supportano l'ipotesi che temperature più calde creino condizioni ostili alla vita. Anche i nostri antenati scimmie se la cavarono bene in un mondo molto più caldo. Il massimo termico del Paleocene-Eocene, 5-8 °C più caldo di oggi, fu l'era delle scimmie. I nostri antenati scimmie prosperarono grazie all'abbondanza di PETM da serra e colonizzarono gran parte del mondo, ritirandosi solo quando il freddo invadente li costrinse ad abbandonare le loro nuove case. Esistono inoltre numerose prove del fatto che l'aumento dei livelli di CO2 nell'era moderna sia positivo per la biosfera.

Ovviamente, di fronte alle abbondanti prove che la biosfera sta andando bene, che i deserti si stanno restringendo, che le condizioni calde e i crescenti livelli di CO2 sono positivi per la vita, sarebbe poco saggio stabilire un lasso di tempo per una previsione di estinzione di massa. Senza un lasso di tempo, una previsione che il 30% delle specie un giorno morirà è più o meno la più sicura delle previsioni scientifiche.

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“Un nuovo studio rivela che il massimo impatto possibile della CO2 sul clima è trascurabile, con un aumento di soli 0,81°C a concentrazioni inferiori a 100 ppm. Questo effetto crolla logaritmicamente a meno di 0,1°C quando la concentrazione supera i 900 ppm. Pertanto, gli obiettivi politici governativi di emissioni GHG "Net Zero" non hanno alcun effetto misurabile sul clima” (Attività Solare).

E il metano? Nemmeno classificabile. Eppure ci dicono che è il deretano delle mucche il nemico numero uno del clima! Non solo si tratta di una bufala colossale, ma emerge che una miscela di colture arabili e bovini aiuta a migliorare la biodiversità del territorio.

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AIUTO! STIAMO AFFONDANDO!

Quindici anni fa, per illustrare il proprio destino atlantideo dovuto all'innalzamento del livello del mare, il governo delle Maldive tenne una riunione di gabinetto pubblicitaria sott'acqua. Oggi, tuttavia, nello stato insulare vengono costruiti nuovi aeroporti. 

L'Istituto europeo per il clima e l'energia (EIKE) presenta il suo ultimo video sullo stato del cambiamento climatico e sui suoi impatti sulle isole del Pacifico, che smentisce gli allarmisti climatici, cosa che aveva già fatto una ricerca del 2018 che mostrava come, in realtà, “la stragrande maggioranza” delle 709 isole del Pacifico studiate nel complesso è cresciuta negli ultimi decenni.

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L'estensione del ghiaccio marino antartico è quasi identica al 1982

https://noaadata.apps.nsidc.org/NOAA/G02135/south/daily/images/1982/12_Dec/S_19821206_extn_v3.0.png

https://noaadata.apps.nsidc.org/NOAA/G02135/south/daily/images/2024/12_Dec/S_20241205_extn_v3.0.png

Tony Heller

CO2 UMANA CAUSA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE?

Ci credete davvero? 

La nostra atmosfera è composta per il 98-99% da nitrogeno, ossigeno, argon e altri gas e per l'1-2% da gas serra.

Questo 1-2% di gas serra è composto per il 95% da vapore acqueo, per il 3,62% da CO2 e per l'1,38% da altri gas.

Questo 3,62% di CO2 è prodotto per il 96,6% da fattori naturali e per il 3,4% dalle attività umane.

Quindi, stando larghi, le emissioni di CO2 umane, che rappresentano meno dello 0,002% dell'atmosfera, avrebbero il potere di riscaldare il Pianeta. Nessuno lo ha mai dimostrato, ma anche a volerci credere non si può fare a meno di sorridere.

La narrativa “green” sulla CO2 è la più grande truffa perpetrata ai danni dei popoli e offende l'intelligenza di tutti noi.

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BAMBINI MINATORI DI QUATTRO ANNI CHE VIVONO UN INFERNO SULLA TERRA AFFINCHÉ TU POSSA GUIDARE UN'AUTO ELETTRICA

40.000 bambini lavorano ogni giorno nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo. Il prezzo terribile che pagheranno per la nostra “transizione verde” è la salute rovinata e una morte prematura quasi certa.

Il cobalto viene estratto da manodopera non regolamentata e trasportato in Asia per la produzione di batterie. Mentre una batteria per smartphone utilizza circa 10 grammi di cobalto raffinato, un'auto elettrica ne necessita 15 kg.

I campioni di terreno prelevati dalla zona mineraria mostrano che la regione è tra le dieci più inquinate al mondo.

Ma non importa. Ciò che conta è ridurre la CO2 per salvare il Pianeta.

➡️ Daily Mail
➡️ Nostro post precedente

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I dati del NOAA di Novembre 2024 rispetto a quelli dello scorso anno, in riferimento alle temperature globali, dell'emisfero nord e dell'Europa, mostrano un netto raffreddamento in corso. Si dovranno attendere i prossimi mesi per confermare o smentire questa tendenza, ma sembra che la recente anomalia termica al rialzo, determinata da fattori naturali, sia in esaurimento.

Forse è iniziato il periodo di raffreddamento già predetto da voci autorevoli (QUI e QUI), nel qual caso i governi “green” farebbero bene a sbrigarsi ad implementare le misure previste dall'Agenda 2030 e dalla “transizione ecologica salva-Pianeta”, onde potersene falsamente prendere il merito. Altrimenti, le persone inizieranno a capire che la narrativa del riscaldamento globale per cause antropiche a cui erano state abituate altro non era che pura propaganda.

➡️ Progetto Scienze

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LA TERRA EMERSA AUMENTA

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato che l’innalzamento del livello del mare causerà un “esodo di massa di intere popolazioni su scala biblica“, notando in particolare l’effetto intorno ai bacini fluviali ai piedi dell’Himalaya. L’innalzamento del livello del mare è stato per decenni l’allarme manifesto con la relativa confusione di miliardi di rifugiati climatici in movimento nel prossimo futuro. Come al solito, è un peccato che i semplici fatti intralcino le invettive politiche sfrenate. Nel 2016, un progetto di ricerca olandese ha scoperto che dal 1985 il mondo ha effettivamente guadagnato più terra di quanta ne abbia persa a causa dell’acqua. Per quanto riguarda i bacini fluviali dell’Himalaya, un recente articolo scientifico ha scoperto che il Bangladesh ha registrato una crescita del 13,7% delle sue coste dal 1990.

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➡️ Articolo originale

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Dopo la conclusione della conferenza multilaterale sul clima COP29, tenutasi a Baku, in Azerbaigian, l’atmosfera è di sconfitta. 

I finanziamenti auspicati non ci saranno.

L’India ha denunciato il risultato finale della COP29 come una farsa e un insulto dei Paesi sviluppati ai Paesi in via di sviluppo.

L'allarmismo climatico e l'ecoglobalismo stanno procedendo verso l'estinzione.

I Paesi europei, un tempo alfieri dell'agenda green, stanno facendo fatica a continuare a promuovere le politiche Net Zero.

Stiamo assistendo alla crisi dell’Agenda Green, che ha dominato la politica globale per anni. Eppure alcuni Paesi sembrano ancora inconsapevoli del fatto che l’intera agenda non è mai stata altro che una nuova strategia delle élite globali per accumulare capitale e imporre nuove forme di controllo sociale.

➡️ Strategic Culture

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Il procuratore generale Ken Paxton (Texas) ha citato in giudizio BlackRock, State Street Corporation e Vanguard Group, tre dei maggiori investitori istituzionali al mondo, per aver cospirato per restringere artificialmente il mercato del carbone attraverso pratiche commerciali anticoncorrenziali.

Blackrock, Vanguard e State Street hanno utilizzato il Climate Action 100 e la Net Zero Asset Managers Initiative per segnalare la loro comune intenzione di ridurre la produzione di carbone termico, che prevedibilmente ha aumentato il costo dell'elettricità per gli americani in tutti gli Stati Uniti.

In Europa hanno fatto saltare in aria il Nord Stream ma va tutto bene.

➡️ Fonte

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Nuovo studio (prestampa): i climatologi norvegesi e statunitensi assestano un duro colpo all'allarmismo climatico: non la CO2 (appena 16 %) ma fattori naturali come eruzioni vulcaniche, aerosol e correnti oceaniche sono la causa delle fluttuazioni della Temperatura nel corso gli ultimi 2000 anni.

https://egusphere.copernicus.org/preprints/2024/egusphere-2024-1874/egusphere-2024-1874.pdf

Ferdinand Meeus

La società di investimento “green-friendly” co-fondata e gestita dall'ex vicepresidente Al Gore, la Generation Investment Management, possiede un portfolio di azioni del valore di oltre 26 miliardi di dollari in quasi due dozzine di società che hanno contribuito ad un aumento delle emissioni di gas serra negli ultimi anni, secondo un'analisi di Bloomberg.

Forse è per questo che le previsioni di Al Gore sulla scomparsa del ghiaccio artico non si sono avverate... 🤣

➡️ NY Post

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NO, LA SCIENZA DEL CLIMA NON È RISOLTA

Per la prima volta, i ricercatori hanno quantificato le emissioni globali di un gas solforoso prodotto dalla vita marina, rivelando che raffredda il clima più di quanto si pensasse in precedenza, soprattutto nell'Oceano Antartico. La ricerca è stata guidata da un team di scienziati dell'Istituto di scienze marine (ICM-CSIC) e dell'Istituto di chimica fisica Blas Cabrera (IQF-CSIC) in Spagna.

Gli aerosol prodotti da questo zolfo sotto forma di gas (dimetilsolfuro) riflettono parte della radiazione solare nello spazio e quindi riducono il calore trattenuto dalla Terra.

"I modelli climatici hanno ampiamente sovrastimato la radiazione solare che raggiunge effettivamente l'Oceano Meridionale, in gran parte perché non sono in grado di simulare correttamente le nuvole. Il lavoro svolto qui colma in parte il divario di conoscenza di lunga data tra modelli e osservazioni".

➡️ Lo studio
➡️ Articolo di Anthony Watts

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Un gigantesco scavatore (elettrico) ed un gigantesco camion (elettrico) caricano minerale di ferro australiano, che verrà trasportato in cina su una gigantesca nave (elettrica) dove verrà trasformato in ferro da un gigantesco altoforno (elettrico) e poi trasportato imdi nuovo in Australia o in Europa dove verrà utilizzato per costruire le fondamenta di cemento armato di una turbina eolica che salverà il mondo dal global warming.

➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia

Gli obiettivi di Net Zero costringeranno i britannici a cambiare il loro stile di vita, ha affermato il presidente laburista della commissione per l’energia del Parlamento, Bill Esterson.

Non solo, ma ha specificato che “la gente comune dovrà "assolutamente" modificare le proprie abitudini per soddisfare gli ambiziosi obiettivi di emissioni del Regno Unito per il 2030”, che mirano a contrastare il cambiamento climatico già “global warming”.

Avete compreso? La gente comune, quindi non i ricchi privilegiati che inquinano migliaia di volte di più. 

Il vero obbiettivo, quindi, non è ridurre le emissioni, ma cambiare le abitudini della “gente comune”.

➡️ The Telegraph

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🇩🇪 GERMANIA. INDUSTRIA VERSO L'ABISSO
Volkswagen, profitti: -64%.
Audi, profitti: -91%.
BMW, i profitti: -84%.
Mercedes-Benz, profitti: -54%.

Quando finalmente raggiungi il Net Zero, ma non è quello che avevi in mente...

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Cosa scatena eruzioni vulcaniche e terremoti anche di notevole potenza? No, non il “cambiamento climatico”. È probabile che il responsabile principale sia la nostra stella.

In questo lungo articolo, basato su uno studio pubblicato su Nature e con il supporto di una ricerca della CIA e di un lavoro dello LTPA Observer Project, si esplorano gli eventi vulcanici e sismici dal 1200 d.C. fino ad oggi e se ne esamina la correlazione con l'attività solare.

➡️ Leggi l'articolo

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LE BUFFONATE CONTRADDITTORIE DELLA COP29

Che offendono l'intelligenza del mondo intero. Evidenziate da Silver Nervuti.

➡️ Vedilo su YT

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I PAESI IN VIA DI SVILUPPO STANNO GUIDANDO IL MOVIMENTO VERSO L’ELETTRICITÀ GENERATA DAL NUCLEARE

I paesi poveri cercano di ottenere energia elettrica affidabile e priva di emissioni dal nucleare e da altre fonti affidabili, mentre i paesi ricchi si concentrano sull'eolico e sul solare per una fornitura elettrica inaffidabile e intermittente.

I paesi poveri in via di sviluppo si trovano a dover scegliere tra un futuro oscuro di lenta crescita economica e crescente disoccupazione o la possibilità di stimolare un'elevata crescita economica sostenibile e raggiungere gli unici obiettivi chiave che contano, vale a dire la riduzione della povertà, della disoccupazione e della disuguaglianza.

L'UE cosa intende fare?

➡️ Daily Clout
➡️ America Out Loud News

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Centinaia di ricercatori polari hanno rilasciato una dichiarazione di emergenza chiedendo azioni urgenti per affrontare gli effetti del cambiamento climatico in Antartide.

La dichiarazione mette in guardia dalle potenziali conseguenze disastrose dell'innalzamento del livello globale del mare causato dallo scioglimento delle calotte glaciali.

Ci dispiace per tutti i super-ricchi che hanno acquistato proprietà sulla costa nei luoghi più belli del mondo. Evidentemente non hanno seguito gli avvertimenti della scienza.

➡️ ABC Australia

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Il Climate Intelligence Group (Clintel), riunitosi a Praga dal 12 al 13 novembre, ha dichiarato che “L’immaginaria "emergenza climatica" è giunta al termine” e che “Il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici – che esclude partecipanti e articoli pubblicati in disaccordo con la sua narrazione, non rispetta il suo stesso protocollo di segnalazione degli errori e trae conclusioni, alcune delle quali sono disoneste – dovrebbe essere subito smantellato”.

Anche se tutte le nazioni passassero a Net Zero entro il 2050, il mondo sarebbe solo circa 0,1 °C più freddo. Il costo per raggiungere questa riduzione di 0,1 °C del riscaldamento globale ammonterebbe a 2 quadrilioni di dollari, ossia 20 anni di prodotto interno lordo mondiale.

Il Gruppo incoraggia a ripristinare la lunga e nobile tradizione libera, aperta e senza censure di ricerca scientifica, indagine, pubblicazione e discussione.

➡️ The Frozen Climate Views of the IPCC
➡️ Leggi la Dichiarazione completa

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Visto che i globalisti hanno bisogno di energia per portare avanti l'energivora industria della digitalizzazione, dell'IA, delle cripto e della tecnologia ma non possono farlo con i soli mulini a vento e i pannelli solari, e allo stesso tempo vogliono prendere il controllo dell'approvvigionamento alimentare per imbottirci di carboidrati e schifezze varie, adesso la causa principale del global warming è il consumo di carne?

Ma il “global warming” non era diventato “cambiamento climatico”? E questo non era il quotidiano delle classi operaie e dei lavoratori?

➡️ Fonte

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“Pensare che la Cina possa diventare il leader del cambiamento climatico sembra, più che altro, una sorta di mito politico, un modo per alcuni paesi di confermare una nuova guida globale, affidandola a Pechino. Da questo punto di vista la mossa sarebbe almeno chiarificatrice e scaricherebbe la responsabilità delle emissioni a chi veramente le provoca. Però difficilmente la Cina metterà la lotta alle emissioni del CO2 prima del benessere dei suoi cittadini. Non sono la UE.”

Infatti, non sono stupidi autolesionisti crim*** come la UE. Evidentemente hanno capito che diminuire le emissioni di CO2 non serve a un tubo e che non esiste alcuna emergenza climatica causata dalle attività umane!

Ciò di cui la Cina dovrebbe preoccuparsi, per il bene dei cittadini, è l'inquinamento nelle grandi città.
 
➡️ Scenari Economici

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“Nel momento in cui senti che 'la scienza è definita', sai che qualcosa non va. La scienza non è mai definita. Quando si afferma che la scienza è definita, si vuole eliminare ogni disaccordo, perché non si ha molto da presentare”.

“Dimenticano che la CO2 è essenziale. La trattiamo come un veleno. La maggior parte delle persone crede a questa narrazione e crede anche che la CO2 sia pericolosa. Ad esempio, la concentrazione di CO2 nelle nostre bocche è di circa 40.000 parti per milione, contro le 400 esterne. 5.000 sono consentite su una stazione spaziale. Non è certo un veleno, ma è in realtà essenziale. Se potessimo eliminare il 60% della CO2, moriremmo tutti.”

“C’era un mondo in cui l’industrializzazione e gli sviluppi scientifici erano così importanti, e poi è andato in pezzi a causa dell’ignoranza e della stupidità”.

➡️ Meteo Web

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Questa ci era sfuggita: la maschera per mucche progettata per ridurre le emissioni di metano e rallentare il cambiamento climatico. Ha vinto persino un prestigioso premio di design, sponsorizzato dall'allora principe Carlo!

Secondo l'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti, il raggiungimento di significative riduzioni nelle emissioni di metano avrebbe un effetto rapido sul rallentamento del cambiamento climatico.

Se la maschera metti su, il clima non cambia più!

E le mucche sono felici! 🤦‍♂

➡️ Fonte

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“La Germania è costretta ad importare energia dalla Francia, dal Belgio, dall’Olanda, dalla Svizzera, dall’Austria, dalla Polonia, dalla Danimarca e persino dalla Svezia e dalla Norvegia. Dopo tanti investimenti il solare fornisce solo il 7,44 per cento dell’energia installata.”

“Allo stesso tempo, le centrali elettriche basate sugli idrocarburi vengono smantellate in nome delle illusioni di Net Zero fatte proprie dall’Unione Europea per consentire le enormi speculazioni delle cabale finanziarie. Il risultato finale sono forniture di energia sempre sull’orlo del collasso e l’aumento dei prezzi (l’esatto contrario di ciò che dicevano): in Germania hanno ormai raggiunto gli 820 euro MWh mentre in Olanda si arriva addirittura a 2.748 euro.”

“Dal primo dicembre dell’anno prossimo scatterà il fattore scarsità che aumenterà ancora e di parecchio le bollette che potrebbero raddoppiare di netto nella migliore delle ipotesi.”

Va tutto bene.

➡️ Il Simplicissimus

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IL CLIMA COME NUOVO COVID: SI COMINCIA COI LOCKDOWN

“L’arrivo di un nuovo fronte temporalesco, nei primi giorni della settimana, sebbene molto più debole di quello che ha colpito Valencia a fine ottobre, ha portato alla militarizzazione della città e della sua area urbana, con relativa riproposizione del deja vu pandemico.”

“L’Organismo di Coordinamento Integrato (Cecopi) ha annunciato che, a causa del nuovo temporale, come misura preventiva, la circolazione dei veicoli privati ​​sarà vietata dalle 18 di questo mercoledì alle 18 di giovedì in 20 comuni di Valencia. Sono esclusi da questa misura i viaggi urgenti debitamente giustificati per uno dei seguenti motivi: visita a centri, servizi e strutture sanitarie; rientro nel luogo di residenza abituale o di residenza familiare; assistenza e cura agli anziani, ai minori, alle persone non autosufficienti, alle persone con disabilità o particolarmente vulnerabili, così come per cause di forza maggiore o di emergenza.” – ABC Spagna

“Il disastro di Valencia, anzi prevalentemente della sua banlieu estesa, non è stato dovuto alla pioggia in sé, bensì agli errori commessi durante i molti anni passati dalla precedente inondazione, nel processo di urbanizzazione della vasta area afferente alla città, dove gli interessi speculativi e di clientela politica l’hanno fatta da padrone. Per non parlare pessima gestione dell’emergenza.”

Occorre prendere coscienza della realtà in cui viviamo: è in corso una guerra alle libertà dei cittadini, portata avanti da politici corrotti e senza scrupoli al soldo di organismi internazionali. Non c'è destra e sinistra, c'è solo “noi” e “loro”. Prima lo si capisce, prima sarà chiaro cosa occorre fare.

➡️ ABC Spagna
➡️ Il Simplicissimus

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ATTENTI ALLA DISINFORMAZIONE, NON SOLO SUL CLIMA MA ANCHE SULLA GEOINGEGNERIA

Sta circolando sui codiddetti canali di “controinformazione” – ossia quei canali che vorrebbero combattere la falsa informazione di mainstream ma, in realtà, spesso informano “al contrario” rispetto ai fatti – una notizia secondo cui una “nave sospetta” – la Karadeniz Powership – sarebbe la causa scatenante degli eventi meteo estremi che hanno colpito la Spagna nei giorni passati solo perché si trovava a passare nelle vicinanze di Valencia in concomitanza degli eventi e perché è dotata di strane “antenne” che richiamano una certa tecnologia (HAARP) che è stata associata alla manipolazione degli eventi naturali, senza alcuna base scientifica. Questo video costituisce un ottimo esempio.

La suddetta nave è parte di una flotta che opera dal 2010 per portare energia a pagamento ai quei Paesi che, per varie ragioni, ne hanno bisogno (particolarmente in Medio Oriente, Cuba, Asia e Africa). Le navi si allacciano via cavo alla rete locale e forniscono energia di supporto. Il fatto che queste navi in alcuni dei loro viaggi si siano trovate a passare in certe zone in cui coincidentalmente erano in atto eventi meteo estremi non costituisce certo prova del fatto che siano la causa scatenante di quegli eventi. Per sostenere una cosa del genere, inoltre, occorrerebbe dimostrare che quelle navi, che producono moderata energia tramite combustibili fossili, siano in grado di “direzionarla” in modalità wireless su zone specifiche al fine di produrre eventi meteorologici estremi e che questi eventi siano producibili attraverso l'irrorazione energetica. Ma nessuno dei canali che diffondono queste informazioni porta dati a supporto, anche perché questi dati non esistono e i cicloni non sono causati dall'energia elettrica, ma da altri fattori (temperatura, umidità, pressione atmosferica, venti convergenti). Si può intervenire inseminando le nuvole con particelle caricate positivamente per aumentare la pioggia, ma solo ove sussistano già le condizioni. Inoltre, non vengono citate le centinaia di casi in cui quelle navi, dal 2010 ad oggi, si sono trovate in varie zone del pianeta a svolgere il loro compito senza “produrre” alcun evento meteorologico particolare.

In questo canale non neghiamo l'esistenza della geoingegneria, testimoniata da molti documenti ufficiali facilmente reperibili in rete. In questo canale abbiamo spiegato quali siano le cause possibili e probabili degli eventi climatici estremi a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni. È possibile che la geoingegneria sia utilizzata per creare eventi meteo dal nulla? No. È possibile che la geoingegneria sia stata utilizzata in Spagna e altrove per accrescere la portata di eventi meteo naturali, assieme alla pianificata modifica del territorio e assenza di manutenzione da parte del Governo, affinché i danni risultassero più rilevanti e favorissero la propaganda della crisi climatica e l'implementazione di agende “green” già predisposte? Certamente si. Ma da qui a sostenere senza straccio di prova che delle “navi sospette” siano la causa degli eventi meteo, ce ne corre.

Siamo di fronte con grande probabilità ad una tipica operazione di disinformazione ben congegnata, a cui molti canali danno credito, che ha lo scopo di creare ulteriore confusione e divergere l'attenzione delle persone lontano dai temi importanti che andrebbero discussi e allo stesso tempo delegittimare la lotta alla bugia climatica e la denuncia seria della geoingegneria, dando ampio spazio di manovra ai fact-checkers nel ridurre il tutto ad un complottismo di stampo terrapiattista. Ciò di cui occorre parlare sono i reali motivi dietro gli eventi meteo estremi a cui stiamo assistendo e che potrebbero andare avanti per un decennio, come prevenire danni in futuro, in cosa consiste esattamente la geoingegneria e come viene eventualmente utilizzata, dati alla mano.

➡️ Karadeniz Holding
➡️ Marine Insight
➡️ Progetto Eutrace
➡️ Progetto Genie
➡️ I cicloni
➡️ ARS Research

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INTANTO, A MALAGA...

Il Governo spagnolo apre le dighe tutte in una botta, per il bene del Pianeta e secondo i dettami UE. Ma la colpa, si sa, è del clàimat ciéng.

➡️ Mahyar Tousi TV

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PRIME CONFERME AL NOSTRO POST DEL 2 NOVEMBRE

“Non è la grande industria petrolifera la causa dell'attuale riscaldamento globale e delle inondazioni, come troppo spesso sentiamo da una informazione unilaterale, ma la causa è l'acqua che ha creato l'eruzione vulcanica dell'Hunga Tonga nel gennaio del 2022.

L'eruzione del vulcano sottomarino di Tonga ha aumentato di oltre il 10% la quantità di H2O, il gas serra più potente sul nostro pianeta, e che ha raggiunto i 20 km e più di altitudine.

In questo modo una maggiore quantità di radiazioni IR in uscita viene bloccata, quindi viene impedita la dispersione nello spazio esterno, provocando un riscaldamento ulteriore.”

➡️ Grazie ad Attività Solare

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Lo scienziato del clima della NASA Gavin Schmidt ammette sul NYTimes che la scienza del clima non è "consolidata" e non c'è consenso. Ci hanno mentito per decenni.
"Siamo ancora lontani da una spiegazione consensuale, anche dopo più di un anno da quando abbiamo notato per la prima volta le anomalie. E questo ci rende inquieti." 🤔🤔

https://www.nytimes.com/2024/11/13/opinion/climate-change-heat-planet.html

Grazie a Steve Milloy

SUICIDIO ENERGETICO E INDUSTRIALE

La potente centrale a carbone Moorburg, di Amburgo, è stata inaugurata nel 2015 e poteva generare fino a 11 terawatt/ora di energia all'anno, il che significa che da sola potrebbe fornire energia all'intera città. La costruzione è costata 3 miliardi di euro. Nel 2021, in nome della follia ecologica, la centrale è stata chiusa e ora viene completamente demolita per essere sostituita da un generatore di idrogeno, la cui entrata in funzione è prevista intorno al 2027... Chissà con quali fonti energetiche sarà costruito.

Dal 2019 al 2023, i prezzi dell'elettricità in Europa sono saliti alle stelle, più che raddoppiando in Gran Bretagna e persino in Polonia, e aumentando del 50% in Germania e Italia.

Sembra quasi che il progetto sia quello di privare l'Europa di energia con il pretesto della “sostenibilità”, al fine di metterla definitivamente in ginocchio.

➡️ Fonte

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ANCHE I BAMBINI NEL GREMBO MATERNO SOFFRONO PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Forse perché sentono freddo. O forse per il caldo. O forse è lo “stress da alluvione”, o l'eccessiva pioggia. La $cienzah™ è perplessa.

Questo è il livello di idiozia che ancora dobbiamo tollerare dal mainstream. Speriamo per poco.

➡️ Fonte

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SARDEGNA, STOP PRATOBELLO 24. DODICI DONNE OCCUPANO IL CONSIGLIO REGIONALE

La proposta di legge popolare chiamata "Pratobello 24", che mira a vietare quasi totalmente gli impianti eolici e fotovoltaici sull’isola, ha raccolto l’incredibile sostegno di 210.729 cittadini.

La giunta regionale, al momento di ricevere le firme (ne bastavano solo 10.000 per il passaggio in Consiglio), ha rallentato le operazioni, apparentemente per favorire l’approvazione preliminare del disegno di legge “Aree Idonee”. Questo ddl, basato su criteri opposti a quelli della Pratobello 24, rischia di vanificare la volontà popolare identificando nuove aree per gli impianti energetici vietati dalla proposta popolare.

Nonostante l’ostruzionismo, i cittadini non si arrendono. Durante l’ultima seduta del Consiglio regionale, un presidio ha ricordato alla presidente della Regione, Alessandra Todde, la richiesta chiara e decisa di approvare la legge così com'è, senza modifiche da parte delle commissioni. Dodici donne sarde hanno occupato l’aula del Consiglio regionale per protestare contro la decisione di ignorare la Pratobello 24.

QUANDO CREDI DI AVER SENTITO TUTTO...

In sviluppo un vaccino per impedire alle mucche di scorreggiare e distruggere la Terra... Rendiamoci conto che questa gentaglia prende soldi per concepire e realizzare progetti come questo.

La faccia della giornalista parla da sola.

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SCIENZA SHOCK: IL MET OFFICE DEL REGNO UNITO STA “INVENTANDO” I DATI SULLA TEMPERATURA DI 100 STAZIONI INESISTENTI

A seguito di una serie di richieste FOI al Met Office e di un diligente lavoro sul campo per visitare le singole stazioni, il giornalista cittadino Ray Sanders ha scoperto che non esistono 103 stazioni su 302 siti che forniscono medie di temperatura. “Come potrebbe un osservatore ragionevole sapere che i dati non erano reali e semplicemente ‘inventati’ da un’agenzia governativa”, chiede Sanders.

A oggi, il Met Office è rimasto in silenzio e si rifiuta di rispondere alle chiamate del Daily Sceptic. Non bastava alterare i dati, adesso se li inventano direttamente.

➡️ Traduzione di Attività Solare
➡️ The Daily Sceptic

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L'IMPATTO UMANO SULLA CO2

Un video molto divertente di Silver Nervuti che illustra in parole semplici, anche per i più duri d'orecchie, i meccanismi naturali principali che guidano il cambiamento climatico e allo stesso tempo mette in evidenza tutta la stupidità della società occidentale. 

➡️ Vedilo su YT

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Quindi, fatemi capire, vado al supermercato e compro:

500 gr di prosciutto in una busta di plastica;
una pagnotta in una busta di plastica;
un gallone di latte in una bottiglia di plastica;
un pacco di fazzoletti in un involucro di plastica;
dell'insalata in una busta di plastica;
mostarda e ketchup in bottiglietta di plastica;

ma non mi daranno una busta di plastica per portare la spesa a casa perché è dannosa per l'ambiente?

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CRISI CLIMATICA?

La Terra si trova in uno dei periodi più freddi della storia geologica, un'era glaciale gelida che dura da 50 milioni di anni e che difficilmente finirà. Le speranze e i sogni umani vengono deragliati in una bufala che sta riducendo l'intero mondo moderno guidato dall'energia a un luogo sperduto nel Medioevo.

Ringraziamo Peter Clack

L'IMPORTANZA RELATIVA DELL’ANIDRIDE CARBONICA E DELL’ACQUA NELL’EFFETTO SERRA

di Demetris Koutsoyiannis

Pubblichiamo le conclusioni del nuovo studio recentemente messo in evidenza da Attività Solare.

“Secondo i calcoli qui presentati e la rappresentazione dei risultati nella Figura 24 [vedi studio sotto], il contributo di CO₂ all’effetto serra è del 4%-5%. Quindi, le emissioni umane di CO₂ rappresentano il 4% del totale, il che significa che il contributo totale dell’uomo all’aumento dell’effetto serra è dello 0,16%-0,20%, un effetto trascurabile. Indipendentemente dall’origine dell’aumento della CO₂ nell’ultimo secolo, il suo contributo all’effetto serra è di circa lo 0,5%, al di sotto di qualsiasi soglia che lo renda osservabile.

Al contrario, l’acqua (comprese le nuvole) contribuisce all’effetto serra atmosferico in misura compresa tra l’87% e il 95%. Lo sfondo fisico che fa sì che l’acqua, nelle sue diverse fasi, abbia l’impatto più forte sulla radiazione nell’atmosfera e la CO₂ abbia un contributo debole sono spiegati, con calcoli spettroscopici dettagliati, da Harde (2013, 2014). Inoltre, il 50% del raffreddamento della Terra e del riscaldamento dell’atmosfera è dovuto all’acqua (contro il 39% dovuto alla radiazione LW, che ancora una volta è dominata dall’acqua – Figura 26 [vedi studio sotto]). Le argomentazioni comuni che cercano di amplificare l’importanza delle emissioni umane di carbonio sono che queste si accumulano nell’atmosfera e che causano l’aumento della temperatura. Il primo argomento è errato, in quanto l’atmosfera non dispone di alcun meccanismo per separare la CO₂ in arrivo in base alla sua origine e per accumulare la parte che proviene dall’uomo.

Inoltre, la seconda argomentazione è stata confutata dimostrando, utilizzando sia proxy paleoclimatici che moderne serie temporali strumentali di CO₂ e temperatura, che i cambiamenti di temperatura precedono i cambiamenti di CO₂ e quindi l’aumento di CO₂ non può essere una causa dell’aumento di temperatura (Koutsoyiannis e Kundzewicz, 2020; Koutsoyiannis et al., 2022a,b, 2023; Koutsoyiannis, 2024a).

Alla luce di questi recenti sviluppi, il caso dell’importanza amplificata della CO₂, e in particolare delle sue emissioni umane, sembra essere un incidente storico in termini scientifici, sfruttato in termini non scientifici. Se torniamo alla scienza, la strada giusta è quella di migliorare l’idrologia e la stocastica per comprendere e modellare meglio il clima. Il clima, infatti, è soprattutto idrologia in termini di meccanismi fisici trainanti (come qui articolato) e soprattutto stocastica in termini di corretta rappresentazione matematica (come implicito nella sua stessa definizione; cfr. Koutsoyiannis 2021, 2023).”

➡️ Science of Climate Change pdf

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🇪🇦 VALENCIA. IMPONENTE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA
130.000 persone, secondo la Delegazione del Governo spagnolo nella Comunità Valenciana, hanno manifestato a Valencia contro la gestione del governo Mazón da parte della DANA.

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“Il riscaldamento globale è una menzogna. È una menzogna progettata per trasferire ricchezza e potere dalle masse all'élite. Chiunque vi dica il contrario o è coinvolto o è un completo e totale idiota a cui è stato fatto il lavaggio del cervello che rigurgita ciò che la TV gli ha detto di dire. Queste persone non valgono il vostro tempo o la vostra energia. Trattateli con disprezzo.”

Senatore australiano Ralph Babet. Duro, ma a volte un po' di durezza è necessaria.

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ALCUNE LINEE GUIDA PER FARE CHIAREZZA

• La crisi climatica non esiste.

• L'inquinamento non ha niente a che fare con la CO2.

• Il clima è regolato da meccanismi universali che vanno oltre il controllo umano.

• Il meteo non è il clima.

• I fenomeni meteorologici sono una conseguenza delle condizioni climatiche o, in certi casi, della geoingegneria.

• La geoingegneria esiste da circa 70 anni e include tecnologie diverse; non può influenzare il clima, solo il meteo a livello localizzato e temporalmente limitato; va compresa con accuratezza ed eventualmente contestualizzata in base ai singoli eventi; non è necessariamente correlata a ogni evento meteo estremo.

Non vi fate influenzare da chi parla sempre e soltanto di crisi climatica o geoingegneria. Approfondite e studiate. La conoscenza è libertà.

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“Quattro giorni dopo l’eruzione iniziale di alto livello del 3 novembre, l’attività a Lewotobi si è intensificata di nuovo il 7 novembre, con molteplici eruzioni di alto livello che hanno espulso cenere fino a 16,7 km (55.000 piedi) sul livello del mare (s.l.m.)”.

Se l'eruzione va avanti a questi ritmi, potrebbe causare un raffreddamento delle temperature per i prossimi anni. Considerando che l'eruzione di Hunga Tonga ha prodotto un riscaldamento, a questo punto non si capisce più nulla. Naturalmente, i media mainstream e la controinformazione non faranno parola di questi eventi. Tutto ciò che di anomalo accadrà, sarà colpa della crisi climatica o della geoingegneria.

➡️ Attività Solare

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“Ondate di caldo moderate portano ad un aumento dell'inflazione nelle economie avanzate, con prezzi alimentari più alti, mentre ondate di caldo molto forti riducono l'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi al consumo (Cpi), di 0,6 punti percentuali dopo due anni.”

“Nell'Eurozona abbiamo 20 Stati membri con una esposizione diversa all'impatto del cambiamento climatico, dovremmo anticipare che ciò porterà a una maggiore divergenza tra loro e questo non ci renderà la vita più facile”.

Quindi è ufficiale: l'inflazione dipende dalle ondate di caldo. Questo inverno, che sarà molto rigido, dovrebbe scendere.

‼️ Nota post pubblicazione per la Redazione ANSA: dopo l'apostrofo non si mette mai lo spazio.

➡️ ANSA

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“La finanza climatica è pronta a tornare in auge nei prossimi 4 anni, nonostante i repubblicani abbiano conquistato sia la Casa Bianca che la legislatura con un margine significativo. Questo perché molti dei nomi più influenti della nuova amministrazione Trump, così come di quella precedente, sono diventati intimamente coinvolti nella creazione di mercati del carbonio negli ultimi anni, mentre altri hanno una lunga storia di pressioni per le tasse sul carbonio e altre forme di "prezzo del carbonio".”

Tutto ciò dovrebbe essere in contraddizione con l'apparente volontà di Trump di abbandonare l'Accordo di Parigi. Attendiamo dunque di vedere quali saranno i fatti oltre le chiacchere.

➡️ Unlimited Hangout

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Trump annuncia il ritiro degli USA dall'Accordo di Parigi, che prevede di contenere a lungo termine l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto della soglia di 2 °C oltre i livelli pre-industriali, e di limitare tale incremento a 1.5 °C.

All'uscita della notizia, pare sia già stato registrato un improvviso aumento delle temperature globali di 0,2 °C...

Greta pensaci tu!!!

➡️ The Telegraph
➡️ Reuters

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CO2 GENERATA DALL'UOMO: NESSUN EFFETTO MISURABILE

Un nuovo studio, sottoposto a revisione paritaria, conferma ANCORA UNA VOLTA che la CO2 di origine antropica (generata dall'uomo) ha avuto "un effetto trascurabile" sull'impatto serra della Terra negli ultimi 150 anni.
L’idea di una “crisi climatica” da CO2 è una BUFALA TOTALE.
Risultati chiave:
“Le emissioni umane di CO₂ rappresentano il 4% del totale, il che significa che il contributo umano totale al potenziamento dell'effetto serra è compreso tra lo 0,16% e lo 0,20%, un effetto trascurabile. Indipendentemente dall'origine dell'aumento di CO₂ nell'ultimo secolo. Il suo contributo all'effetto serra è di circa lo 0,5%, al di sotto di qualsiasi soglia per renderlo osservabile”.

Prossimamente la pubblicazione su Attività Solare.

Maledetti negazionisti del clima! Non vogliono fermare i cambiamenti climatici! Vogliono lasciare che il clima cambi continuamente!

Anche nel 1300 d.C., quando iniziò la Piccola Era Glaciale, c'erano in giro questi dannati negazionisti ed è stata colpa loro se il clima si raffreddò, perché impedirono di smantellare gli allevamenti di mucche scorreggione e abolire l'agricoltura! E pare che usassero già la Panda Young 1100 euro zero! Se non ci fossero stati i negazionisti climatici, l'era glaciale non ci sarebbe stata e il clima sarebbe rimasto fermo al livello ottimale, qualunque esso sia!

🙏 Chiediamo scusa per questo post, ma alla stupidità non si può rispondere con intelligenza, solo con altrettanta stupidità.

➡️ FanPage

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AGENDA GREEN: SOLUZIONE A PROBLEMI REALI O STRATAGEMMA PIANIFICATO?

Alla pag. 115 del documento allegato, “The First Global Revolution” (Club of Rome, 1991), si legge: “Nella ricerca di un nuovo nemico che ci unisse, ci è venuta l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la carestia e simili sarebbero stati all’altezza. Nella loro totalità e nelle loro interazioni questi fenomeni costituiscono una minaccia comune che esige la solidarietà di tutti i popoli. [...] Tutti questi pericoli sono causati dall’intervento umano ed è solo attraverso un cambiamento di atteggiamenti e comportamenti che possono essere superati. Il vero nemico, quindi, è l’umanità stessa.”

La questione climatica, dunque, è solo “un'idea” di un'élite di cospiratori, finalizzata a implementare false soluzioni per combattere una falsa minaccia incombente, al fine di mantenere il controllo sull'umanità facendo leva sulla paura e il senso di colpa collettivi?

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CICLONE DANA E DILUVIO IN SPAGNA

Geoingegneria, crisi climatica o eventi naturali prevedibili? La terza certamente.

Il responsabile principale potrebbe essere con molte probabilità l'ormai famoso vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai, che non solo ha aumentato l'umidità atmosferica di valori record, ma ha anche prodotto – proprio per questo – un incremento delle temperature superficiali globali. Tutti ingredienti ottimali per il verificarsi di eventi simili a quelli a cui stiamo assistendo, grandinate record incluse. E non stupiamoci se questo inverno saremo sommersi dalla neve.

Non c'è davvero bisogno di gridare alla crisi climatica o alle scie chimiche o il cloud seeding per comprendere certi eventi. Sarebbe stato invece opportuno che le autorità politiche, consigliate da scienziati seri e competenti con cui certamente hanno contatti, si fossero adoperate e si adoperassero per mettere in campo le misure necessarie alla prevenzione e al contenimento dei danni. Invece, nulla è stato fatto, perché ciò che è accaduto e probabilmente continuerà ad accadere nei prossimi anni fa comodo a spingere l'agenda della transizione energetica che vorrebbe l'uomo come principale responsabile di una crisi climatica inesistente.

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L'equazione di Schwarzschild non solo illustra quanto sia banale il riscaldamento da CO2, ma mostra anche come quantità crescenti di CO2 producano sempre meno riscaldamento aggiuntivo. La CO2 è un agente riscaldante molto scarso, ma è un eccellente alimento per le piante. Ecco come la natura protegge la vita sulla terra.

Grazie a Jonh Shewchuk

SALVIAMO IL PIANETA

Emettendo più CO2, che è il gas serra della vita e consente alla vegetazione di crescere rigogliosa e produrre ossigeno prezioso!

Siccome siamo a livelli piuttosto bassi rispetto al passato (440 ppm), stasera ho deciso di impegnarmi per farli salire un po'.

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Buongiorno ragazzi/e vi giro questo..
STUDIO MOSTRA L'ASSENZA DELL'AUMENTO DI TEMPERATURE DOPO IL 1970

Lo studio è stato pubblicato su Nature e lo si può leggere cliccando qui.

1) PERCHÉ GLI STUDI CHE PARLANO DI ACCELERAZIONE DELL'AUMENTO DELLE TEMPERATURE SONO FALSI

Per analizzare l'andamento del tempo delle temperature si analizza la temperatura media per ogni anno rispetto ad un punto di referenza che spesso è il periodo pre-industriale, proprio durante l'uscita da una glaciazione.
L'indice si chiama GMST, global mean surface temperature, che misura la temperatura media di tutta la superficie della Terra. Lo studio discute l'esistenza di un'accelerazione del riscaldamento globale a partire dal 1970 e ne nega l'esistenza. Dei modelli matematici continui e discontinui basati su delle regressioni sono stati testati utilizzando i dati delle GMST a partire dal 1850 al 2023, e hanno mostrato che dal 1970 in poi non vi è stata nessuna accelerazione nel riscaldamento. Questo perché è stato utilizzato il metodo delle autocorrelazioni, che assume che gli errori nella misurazione delle temperature portati dalle diverse fonti di dati non sia indipendente. Infatti gli autori hanno poi costruito un modello matematico di prova dove le autocorrelazioni non sono state calcolate, ossia assumeva errori indipendenti, e ciò ha portato a individuare temperature più alte dopo il 1970 nella serie di dati HadCRUT e nelle altre esaminate. Come viene spiegato nello studio, questo dataset non è valido perché i residui sono fortemente autocorrelati. I residui in statistica sono le differenze tra i valori realmente osservati e i valori previsti dalla regressione ed è necessario, per poter fare la regressione, che questi siano tra loro indipendenti, perché l'indipendenza dei residui è proprio una delle assunzioni della regressione che non si può violare. Quindi, usando la statistica come deve essere usata, è possibile mostrare che gli studi (1, 2) che suggeriscono un'accelerazione dell'aumento delle temperature dopo il 1970 sono falsi. Andando oltre lo studio, si può anche sostenere che l'assenza di indipendenza nei residui possa riflettere un bias nella raccolta dei dati che porta a sovrastimare le temperature registrate con lo scopo di avvalorare una narrativa climatica.

2) PARLARE DI ACCELERAZIONE DELL'AUMENTO DI TEMPERATURA È INFONDATO

Lo studio si pone anche la domanda se magari è troppo presto per fare analisi statistiche e registrando nuovi dati sarà possibile rilevare il trend in futuro. Domanda metodologicamente legittima, che analizza quanto sarebbe dovuta aumentare la temperatura per essere statisticamente significativa con α = 0.05. Dividendo in due periodi, 1970-2012 e 2013-2023, per il primo periodo, per poter registrare un trend occorrerebbe un aumento delle temperature ulteriore del  53%, mentre per il secondo periodo un incremento persino maggiore del 100%. Per il primo periodo, quindi, è da escludere categoricamente il trend, per quanto riguarda il secondo, invece, la serie di dati viene giudicata troppo breve. Gli autori nella discussione dello studio concludono che le fluttuazioni della GMST sono dovute a del rumore nei dati, non riflettono un evento reale, e che in ogni caso per poter rilevare dei cambiamenti è troppo presto, perché affinché siano rilevabili cambiamenti coi metodi statistici, occorre aspettare il 2035. Parlare di un trend nell'accelerazione del riscaldamento è pura ideologia, visto che non esistono gli strumenti scientifici per poterlo quantificare.

CONCLUSIONI

Gli articoli giornalistici e persino siti governativi riportano il dato falso dell'accelerazione dell'aumento della temperatura dopo il 1970 (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9), dandolo come assodato e utilizzandolo per spaventare le persone. Il 1970 è stato scelto proprio perché sostengono che da questo periodo c'è un aumento nell'uso del combustibile fossile, quindi c'è una ragione del tutto propagandistica dietro. L'idea stessa di un'accelerazione del riscaldamento è nata su articoli giornalistici, e non in reali studi scientifici.

“Per rispettare gli obiettivi di emissioni previsti nel 2025 ed evitare di dover pagare multe troppo salate, il gruppo Stellantis è pronto a tagliare la produzione di auto con motore termico, dando priorità a quelle elettriche.”

Ottima soluzione, complimenti! E se i cittadini non comprano le elettriche, andranno a piedi e le aziende chiuderanno. Perché, attenzione, questi sono i veri obbiettivi dell'Agenda 2030, supportata dall'Unione Europea democratica, inclusiva e resiliente.

Noi, invece, crediamo che se i cittadini non compreranno inutili, stupide e costose auto elettriche, le case automobilistiche che sposeranno questa “linea dura” chiuderanno e i cittadini circoleranno con auto usate con motore diesel Euro 0-2. 

Buona fortuna, Stellantis! 

➡️ Quattroruote

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Il record della rete di riferimento climatica degli Stati Uniti, dal 2005 non mostra alcun riscaldamento evidente durante questo periodo. Il grafico in allegato è creato mensilmente dall'ente NOAA.
Il grafico mostra l’anomalia della temperatura superficiale media per gli Stati Uniti contigui dal 2005. I dati provengono dalla U.S. Climate Reference Network (USCRN) che è una rete meteorologica correttamente posizionata (lontano dalle influenze umane e dalle infrastrutture) e all’avanguardia composta da 114 stazioni negli Stati Uniti.
La favola del "ogni mese sempre più caldo" sembra smentito, almeno per gli Stati Uniti, ma siamo certi anche in molte altre zone del pianeta.

https://www.ncei.noaa.gov/access/crn/

ISTITUZIONI CRIMINALI CHE SCARICANO IL BARILE SULLA FARSA CLIMATICA

Le istituzioni nazionali, regionali e comunali hanno la responsabilità di manutenere il territorio. Sono LORO i colpevoli per i disastri a cui ogni anno siamo costretti ad assistere nel nostro Paese, non la presunta crisi climatica!

“In Italia frane, erosione costiera e alluvioni minacciano l’intero Paese. Questa è una caratteristica storica dello Stivale, sebbene nessuno se ne ricordi – probabilmente perché non vuole farlo – quando si tratta di costruire e cementificare. In seguito alla disastrosa alluvione di Ischia del 2022, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) aveva reso pubblico un rapporto relativo al rischio idrogeologico in Italia. Da tale ricerca risultava che più del 90% dei comuni italiani fosse in grave pericolo.”

Le istituzioni DEVONO ADOPERARSI per effettuare OGNI ANNO la manutenzione degli argini, la pulizia costante dei letti dei fiumi e la sorveglianza attiva degli stessi durante una piena, come veniva fatto in passato; inoltre, devono impegnarsi per ridurre al minimo le aree cementificate o asfaltate e la costruzione indiscriminata di case, capannoni, autostrade e aree commerciali. Basta con questo scempio assurdo!

“Stando a quanto rivelato da Nature, i fiumi europei sono costretti da oltre 1,2 milioni di barriere. Queste dighe e ostacoli obsoleti frenano il naturale fluire del corso d’acqua, favorendo l’accumulo di detriti che agevola l’esondazione. Bruxelles è a conoscenza di questo problema e ha lanciato un’iniziativa denominata Dam Removal Europe” ma poi le istituzioni italiane NON FANNO NIENTE PER ATTUARE QUESTI BUONI PROPOSITI, che restano scritti su carta.

“Nel nostro Paese, tra il 2021 e il 2022 non è stata rimossa neppure una diga. Nel resto della UE ne sono state fatte sparire 325 solo nei 12 mesi dello scorso anno.”

“Un’altra strategia per affrontare il rischio di alluvioni e allagamenti è quella di realizzare sul territorio infrastrutture adatte al contenimento. Un esempio sono le casse di espansione. Si tratta di grandi dighe che vanno poste ai lati del fiume, o all’interno del letto. Esse rallentano la corsa della piena e la fanno defluire lentamente. Simultaneamente, filtrano i detriti contribuendo a limitare le esondazioni. In aggiunta a ciò, danno origine a riserve d’acqua sfruttabili durante i periodi di siccità. Queste opere hanno un costo economico ingente e non portano alcun vantaggio politico sul breve termine.”. Per questo non vengono realizzate! Alcuni ne mettono in dubbio l'efficacia e la fattibilità, ma qualcosa va fatto!

I politici, servi di interessi terzi, preferiscono investire i soldi nella transizione digitale, energetica e di genere, piuttosto che nella realizzazione delle opere necessarie per manutenere il territorio e farlo prosperare, per il benessere della nostra Nazione baciata da Dio.

SONO LORO I RESPONSABILI, NON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, CHE ESISTE DA SEMPRE, NEI SECOLI DEI SECOLI!!!

➡️ Fonte

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ALLUVIONE IN EMILIA (DI NUOVO!)

Vi sembra normale che ogni anno l'Emilia Romagna sia devastata da alluvioni dopo qualche ora di piogge torrenziali? Sempre l'Emilia Romagna, chissà perché.

Non sarà che le istituzioni regionali non fanno bene il loro lavoro?

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Ogni tanto ci teniamo a ringraziare tutti i nostri iscritti per la loro presenza su questo canale. Il nostro obbiettivo non è il guadagno (non chiediamo donazioni e mai le chiederemo!), non sono le visualizzazioni (visto il tema trattato, i numeri eccedono già le aspettative!). Ciò che vogliamo è parlare secondo coscienza e contrastare la propaganda dell'Agenda 2030 per quanto riguarda il clima, propaganda utilizzata dalle istituzioni per imporre nuove leggi liberticide con l'obbiettivo di portarci al collasso economico e al controllo totalitario attraverso una “soluzione” già pianificata. Ciò che a noi interessa è che sempre più persone possano prendere coscienza della truffa che si nasconde dietro l'agenda “green” e trovino il coraggio e la forza di dire NO, come esseri umani liberi.

Quindi, grazie a tutti e condividete i nostri post con tutti i vostri conoscenti e i vostri cari! 🙏

https://t.me/cambiamentoclimatico

TOYOTA PUNTA SU UN NUOVO MOTORE CHE POTREBBE SPAZZARE VIA L'ELETTRICO NEL PROSSIMO FUTURO

Si tratta di un motore endotermico a idrogeno, tecnologia peraltro già prodotta nel recente passato da alcune case automobilistiche. Mentre l'elettrico sta fallendo clamorosamente è interessante la scelta della casa giapponese di riproporla. Senza dubbio, l'idrogeno potrebbe essere la soluzione definitiva ai problemi che concernono sia i combustibili fossili che l'elettrico. Resta da capire come saranno risolte le sfide in merito a produzione, trasporto e distribuzione.

Per approfondimenti, vi rimandiamo al Rapporto IEA che abbiamo messo in evidenza su questo canale.

➡️ Vedilo su YT
➡️ Fuel Cell Electric Technology

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In relazione a questo nostro post su IT Wallet, che prevederà il monitoraggio e la gestione dei crediti di carbonio per ognuno di noi, ribadiamo l'assoluta necessità da parte dei cittadini di boicottare questo progetto totalitario ammantato di opportunità di facilitazione dell'erogazione dei servizi e lo facciamo con le parole della giornalista Martina Pastorelli:

“Con IT WALLET siamo le cavie del controllo totale. Rientra nella gabbia digitale che sta predisponendo l’UE e che ridurrà i governi in piattaforme e i cittadini in utenti, trasformando diritti in concessioni e servizi in prodotti, erogati previ controlli: dei nostri dossier sanitari, fiscali, elettorali, green.”

➡️ Tratto da Byoblu
➡️ Seguite Martina Pastorelli

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Qualcuno deve rispondere di questa cosa

L'OMS e AstraZeneca, insieme ai leader mondiali in materia di “salute”, finanziano le università per formare migliaia di futuri medici su come il “cambiamento climatico” stia aumentando i tumori, le malattie cardiovascolari e le malattie mentali.

Non sarà più probabile che siano i farmaci, la cattiva alimentazione, lo stile di vita e i veleni in cui siamo immersi che portino ad aumenti di quelle malattie, piuttosto che il “cambiamento climatico” (ex-riscaldamento climatico)?

Se il vostro medico vi diagnostica un tumore o una malattia cardiovascolare a causa del “cambiamento climatico”, mandatelo a quel paese e rivolgetevi ad uno serio.

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IRREALE: TASSA DANESE SUL CARBONIO PER LE MUCCHE

Gli agricoltori in Danimarca dovranno pagare una tassa per compensare le emissioni prodotte dalle mucche che scoreggiano.

di Peter Imanuelsen

Letteralmente non puoi inventartelo.

Qualche anno fa questa sarebbe stata definita una “folle teoria del complotto”. Eppure eccoci qui.

La Danimarca sta introducendo la prima tassa al mondo sul carbonio in agricoltura, il che significa che gli allevatori di mucche da latte del paese dovranno pagare circa 90 € a mucca all'anno a causa delle scoregge e dei rutti delle mucche

Può sembrare comico, ma è una cosa seria. Gli agricoltori vengono fondamentalmente tassati perché i loro animali scoreggiano troppo.

Questo ovviamente significherà che i prezzi del cibo saliranno ancora di più. È quasi come se più regolamenti governativi socialisti rendessero le cose più costose...

La coalizione di governo ha accettato di implementare questa tassa, ma deve ancora essere approvata dal parlamento. La tassa ovviamente entrerà in vigore nel 2030.

Ma il prezzo della tassa sul carbonio aumenterà con il passare degli anni. Entro il 2035, la tassa sul carbonio sarà pari a ben 225 € a mucca all'anno.

La Danimarca ha l'obiettivo di ridurre il 70% delle proprie emissioni totali entro il 2030. Ovviamente, tutto questo risale all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

E indovinate chi ha finanziato l'Agenda 2030? Nessun altro che Bill Gates. Potete leggere tutto a riguardo nel mio articolo precedente qui.

In altre parole, non sembra che la Danimarca abbia ascoltato le massicce proteste degli agricoltori che hanno avuto luogo in tutta Europa all'inizio di quest'anno.

Centinaia di migliaia di agricoltori in tutta Europa hanno protestato contro le misure climatiche che stanno rendendo la vita difficile agli agricoltori.

Naturalmente, gli agricoltori non sono contenti di questa tassa, con gli agricoltori danesi che si lamentano che questo è un “terrificante esperimento”.

Senza agricoltori, non avremo cibo.

Ecco come si presenta il comunismo climatico.

Non dimenticate gli agricoltori!

➡️ Fonte

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“Il caffè che beviamo emette tra 15 e 20 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di caffè”...

“Ogni volta che beviamo caffè, emettiamo CO2 nell'atmosfera”...

Quindi, la conclusione sarebbe che non dobbiamo più bere caffè?

Siamo veramente a corto di parole per continuare a commentare le inesauribili idiozie green che escono dalla bocca del WEF. Peccato che nessun giornalista rivolga mai le giuste domande per mettere un po' alle strette questa gente, tipo: “Quali sono gli studi che hanno dimostrato che lo 0,04% di CO2 forzerebbe il riscaldamento climatico in corso?”, oppure “Non è meglio avere più CO2 piuttosto che diminuirla, visto che è il gas della vita e non siamo troppo lontani dalla soglia di morte (150 ppm) rispetto al passato?”.

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IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA?

Vi chiederete perché su questo canale abbiamo deciso di parlare di wallet e sistemi di pagamento digitali. Il motivo è semplice: l'identità digitale di prossima implementazione conterrà tutti i nostri dati – anagrafici, sanitari, bancari, fiscali – e sarà utilizzata per gestire centralmente tutti gli aspetti della nostra vita. Ma l'obbiettivo principale sarà misurare la nostra “footprint” di carbonio, attraverso la quale i diritti lasceranno definitivamente il posto alle concessioni. Il tutto, sulla base della più colossale truffa mai escogitata: la CO2 come forzante di una crisi climatica che esiste solo nella distopica fantasia di chi l'ha concepita e intende utilizzarla per obbligarci a rinunciare spontaneamente alle nostre libertà civili.

Soluzione? Boicottare. Ci siamo cascati con il Green Pass, non caschiamoci di nuovo come fessi.

➡️ Video di Border Nights

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“Una ricerca dell’Università del Cile, pubblicata su IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, ha rilevato come l’estrazione della salamoia, ricca di litio, stia prosciugando le falde acquifere e causando lo sprofondamento del lago [Salar de Atacama] alla preoccupante velocità di 1-2 centimetri all’anno. [...] Ancora una volta stiamo assistendo al paradosso tra la crescente domanda di energia verde e i danni ambientali e alle popolazioni circostanti che ne derivano. [...] Da non ignorare anche gli accordi con l’Ue. Quest’ultima al momento dipende dalla Cina per il rifornimento di batterie al litio, ma sta cercando di diversificare le sue forniture attirata dalle miniere di litio cilene. Si è parlato di apertura di nuove miniere di litio che però implicherebbe lo sfratto delle comunità indigene, oltre che ulteriore inquinamento della falda acquifera.”

➡️ Insideover

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AUMENTO DELLA TEMPERATURA EVITATO GRAZIE A NET ZERO

di R. Lindzen, W. Happer and W. A. van Wijngaarden

Abstract

“Utilizzando stime prive di feedback del riscaldamento dovuto all'aumento dell'anidride carbonica (CO2) atmosferica e dei tassi di aumento osservati, stimiamo che [...] se il mondo intero forzasse emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050, si eviterebbe un riscaldamento di soli 0,070° C (0,13° F). Se si suppone che il riscaldamento sia un fattore 4 più grande a causa di feedback positivi, come affermato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il riscaldamento evitato da una politica statunitense di emissioni nette pari a zero sarebbe comunque molto piccolo, 0,034° C (0,061° F). Con emissioni nette pari a zero in tutto il mondo entro il 2050 e una sensibilità climatica dell'IPCC 4 volte maggiore, il riscaldamento evitato sarebbe di 0,28° C (0,50° F).”

➡️ CO2 Coalition
➡️ Download paper

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SECONDO UN NUOVO STUDIO, GLI ESSERI UMANI POTREBBERO ALIMENTARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE ATTRAVERSO LA RESPIRAZIONE

“L'aria espirata dall'uomo può contenere piccole, elevate concentrazioni di metano (CH4) e protossido di azoto (N2O), entrambi fattori che contribuiscono al riscaldamento globale”.

“Lo studio, condotto dal dott. Nicholas Cowan del Centro per l'ecologia e l'idrologia del Regno Unito, ha coinvolto 104 volontari adulti e ha scoperto che ognuno di loro espirava protossido di azoto, mentre il 31 percento espirava metano.”

“Coloro che non espiravano metano probabilmente rilasciavano comunque il gas "ion flatus", ha affermato lo studio, riferendosi a rutti e flatulenza.”

“"L'aumento della concentrazione di CH4 e N2O nell'alito dei vegetariani e dei consumatori di carne è di entità simile", hanno affermato i ricercatori.”

Quindi, cari carnivori e vegetariani, se volete salvare il mondo sapete cosa dovete fare.

➡️ NY Post
➡️ Lo studio

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“NON È ANCORA RILEVABILE UNA RECENTE IMPENNATA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE”

“La temperatura superficiale media globale è ampiamente studiata per monitorare i cambiamenti climatici. Uno dei dibattiti attuali è se vi sia stata una recente impennata/accelerazione (dopo gli anni '70) del tasso di riscaldamento. Qui indaghiamo se un'accelerazione del tasso di riscaldamento sia rilevabile da una prospettiva statistica. [...] I nostri risultati mostrano prove limitate di un'ondata di riscaldamento. Nella maggior parte delle serie temporali della temperatura superficiale, non viene rilevato alcun cambiamento nel tasso di riscaldamento oltre gli anni '70, nonostante le temperature record osservate nel 2023. Pertanto, stimiamo le variazioni minime nella tendenza al riscaldamento necessarie affinché un'ondata sia rilevabile. In tutti i set di dati, è necessario un aumento di almeno il 55% affinché un'ondata di riscaldamento sia rilevabile al momento.”

➡️ Nature
➡️ PDF

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Tra il 1990 e il 2015, anni in cui l’umanità ha raddoppiato la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera:

• Il 10% più ricco è stato responsabile di oltre la metà (52%) delle emissioni;
• L'1% più ricco è stato responsabile del 15% delle emissioni;
• Le emissioni annuali sono cresciute del 60%. Il 5% più ricco è stato responsabile di oltre un terzo (37%) di questa crescita. L'aumento totale delle emissioni dell'1% più ricco è stato tre volte superiore a quello del 50% più povero.

A livello globale.

Quindi, andate subito tutti a comprare un'auto elettrica, smettete di mangiare carne e investite i vostri risparmi per rendere la vostra casa più “green”.

➡️ OXFAM 2020
➡️ OXFAM 2023
➡️ OXFAM 2030 (pdf)

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📎 Nature Climate Change • 08/07/2012
🇮🇹 Forzatura orbitale dei dati degli anelli degli alberi

📄 Scarica il PDF completo

I cambiamenti dell'irraggiamento solare, risultanti dalle oscillazioni a lungo termine delle configurazioni orbitali (1), sono un importante fattore determinante del clima dell'Olocene (2) (3). La forzatura è sostanziale negli ultimi 2.000 anni, fino a quattro volte più grande della forzante antropica netta di 1,6 Wm−2 dal 1750, ma la tendenza varia considerevolmente nel tempo, nello spazio e con la stagione (5).

Qui, presentiamo nuove prove basate sui dati sulla densità massima del legno tardivo della Scandinavia settentrionale, indicando che questa tendenza al raffreddamento era più forte (-0,31◦C per 1.000 anni, ±0,03◦C) rispetto a quanto riportato in precedenza e dimostriamo che questa firma manca nelle pubblicazioni tree-ring.

Questi risultati [...] suggeriscono che ricostruzioni su larga scala della temperatura dell'aria vicino alla superficie (9) (10) (11) (12) (13) basate sui dati sugli anelli degli alberi possono sottostimare le temperature pre-strumentali, incluso il calore durante il Medioevo e l'epoca romana.

L'N-scan mostra una successione di episodi caldi e freddi, tra cui picchi di calore durante l'epoca romana e medievale alternati a condizioni di freddo intenso centrate nel IV e XIV secolo. Il 21–50 dC (+1,05◦C, rispetto alla media 1951–1980) è stato il periodo di 30 anni più caldo ricostruito, ∼2◦C più caldo del periodo più freddo 1451–1480 dC (-1,19◦C) e ancora ∼ 0,5°C più caldo del calore massimo registrato nel ventesimo secolo dal 1921 al 1950 (+0,52°C).

Sovrapposto a questa variabilità da interannuale a multicentenaria, l'N-scan rivela una tendenza di raffreddamento a lungo termine di -0,31◦C per 1.000 anni (±0,03◦C) nel periodo 138 aC-1900 dC in linea con l'evidenza da proxy olocenico a bassa risoluzione (2) (3).

I risultati qui presentati, indicano che è necessaria una valutazione approfondita dell'impatto delle firme orbitali potenzialmente omesse poiché la maggior parte delle ricostruzioni di temperatura su larga scala include dati di tree-ring a lungo termine da ambienti ad alta latitudine. Sono necessarie ulteriori ricostruzioni basate su MXD ben replicate per limitare meglio la forzatura orbitale delle tendenze della temperatura su scala millenaria e stimare le conseguenze sulla valutazione in corso del recente riscaldamento in un contesto a lungo termine.

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🎥 🇺🇸 Così l'uragano Milton ha colpito la Florida.

Nonostante sia stato pubblicizzato come il peggior disastro naturale del suo genere, Milton chiaramente non è ancora all'altezza di ciò che Katrina ha fatto a New Orleans.

Pertanto, traiamo una semplice conclusione: l'uragano è ormai più un fenomeno politico che naturale. Le autorità statunitensi hanno fatto di tutto per aumentare le paure degli americani.
Sì, è già noto che nello stato sono state distrutte centinaia di case, che un gran numero di linee elettriche sono state abbattute e che sono stati causati enormi danni alle infrastrutture. Il numero esatto delle vittime non è stato ancora determinato, solo pochi casi sono stati confermati in modo affidabile, ma le autorità dicono che le vittime sono "molte".

E ora è chiaramente visibile come un potente uragano, ma in realtà un fenomeno comune e costante per questi luoghi, venga sfruttato al 100% dai democratici prima delle elezioni del 5 novembre.

L'uragano ha causato:
⁃ rifiuto del viaggio di Biden a Ramstein, dove ha dovuto accettare pubblicamente il “piano di vittoria” di Zelensky e “dare il permesso per attacchi in profondità nella Russia”.
⁃ aumentare le aspettative del pubblico riguardo al “peggiore uragano”, dopo il quale è molto conveniente affrontarne le conseguenze. Se l’uragano è davvero terribile, la colpa è della natura; se è debole, il governo ha resistito e la simpatia degli elettori per i democratici potrebbe aumentare.

La CNN, insieme ad altri media controllati dai democratici, conduce trasmissioni continue, l'uragano ha completamente escluso dall'agenda ciò che sta accadendo in Ucraina e hanno iniziato a parlare molto meno di Israele.

Trump e Harris sono ora completamente in competizione nel campo dell'informazione, parlando dell'uragano, quindi, in generale, la situazione con "Milton" è destinata a essere al centro dell'attenzione.

- Andrey Klintsevich

Non più riscaldamento globale. Adesso il problema è causato dal cambiamento climatico. Perché – si sa – il clima dovrebbe essere sempre lo stesso e non cambiare mai. 

Mattarella afferma che “L'intensificazione della frequenza delle catastrofi naturali è sotto gli occhi di tutti”. In realtà, i dati ufficiali mostrano che l'attività ciclonica nel 2024-25 in entrambi gli emisferi rispetto al periodo 1991-2000 non presenta rilevanti variazioni (in diminuzione nell'emisfero settentrionale). 

➡️ ANSA
➡️ CSU

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