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Non solo Dostoevskij
📍Filologa e culturologa russa, dottoressa di ricerca

Notizie e conversazioni sulla letteratura e cultura russa, storie e storielle. Club del libro.

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Non solo Dostoevskij

23 Jan, 21:04

482

#pratichedilettura
Treno Roma - Napoli
Non solo Dostoevskij

23 Jan, 18:54

504

Oggi è stato reso noto che l'attore russo Yuriy Borisov è stato nominato all'Oscar per il suo ruolo nel film Anora. Ho visto il film a Mosca: è eccellente, ma resta un mistero come sia stato permesso di proiettarlo nelle sale cinematografiche in Russia.

Anora è un film commedia-drammatico diretto e sceneggiato da Sean Baker, noto per opere come The Florida Project e Tangerine.
I ruoli principali sono interpretati dall'attrice americana Mikey Madison (Annie) e dall'attore russo Mark Eidelstein (Ivan Zakharov).
Ruoli secondari sono stati affidati a Yuriy Borisov (Igor), Aleksei Serebryakov (Nikolai Zakharov) e Darya Ekamasova (Galina Zakharova).

La trama del film ruota attorno ad Annie, una spogliarellista di Brooklyn con origini russe, che incontra Ivan Zakharov, figlio di un oligarca russo. La loro rapida relazione li porta a un matrimonio improvvisato a Las Vegas. Tuttavia, il padre di Ivan, Nikolai Zakharov, disapprova l’unione e invia i suoi uomini, incluso Igor, per separare la coppia. Annie e Ivan sono costretti a fuggire, affrontando numerose sfide per difendere il loro amore.

La première di Anora si è tenuta il 21 maggio 2024 al 77° Festival di Cannes, dove il film ha ricevuto la Palma d’Oro ed è stato accolto con entusiasmo dalla critica.
Nel dicembre 2024, il film è stato nominato per cinque Golden Globe, tra cui Miglior Film - Commedia o Musical, Miglior Attrice Protagonista (Mikey Madison), Miglior Attore Non Protagonista (Yuriy Borisov), Miglior Regista e Miglior Sceneggiatura.
Nel gennaio 2025, Anora ha ottenuto sei nomination agli Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Attrice Protagonista (Mikey Madison), Miglior Attore Non Protagonista (Yuriy Borisov), Miglior Regista (Sean Baker), Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Montaggio.

Il film Anora è spesso paragonato a Pretty Woman (1990) con Julia Roberts e Richard Gere, per il tema comune delle relazioni tra una donna legata all'industria del sesso e un uomo ricco. Tuttavia, Anora offre una prospettiva più moderna e realistica, mettendo in luce le differenze culturali e le barriere sociali. A differenza di Pretty Woman, Anora approfondisce gli aspetti psicologici dei personaggi e la loro lotta per la felicità personale in un contesto di pressioni familiari e sociali.
Non solo Dostoevskij

23 Jan, 16:02

457

Ciao, cari! Ho deciso di aprire un altro gruppo per principianti assoluti – intensivo, sabato mattina, una volta a settimana. Iniziamo dall'8 febbraio!

https://t.me/nonsolodosttoevskij/736
Non solo Dostoevskij

22 Jan, 20:53

479

Corso di letteratura russa: "Cambiamenti e paradossi: la prosa russa degli anni Venti del Novecento


5 autori, 5 libri, 5 sguardi sugli anni '20, 5 lezioni online – non è solo un corso, ma un viaggio in un’epoca in cui la letteratura cercava nuove forme, rifletteva i conflitti del tempo e creava immagini uniche di eroi.

• Jurij Oleša con “Invidia” – sulla fragilità umana e il tentativo di trovare il proprio posto in un mondo che cambia.
• Michail Bulgakov con “Cuore di cane” – sui limiti degli esperimenti e sulla natura umana.
• Viktor Šklovskij con il suo “Viaggio sentimentale” – uno sguardo alla rivoluzione attraverso gli occhi di un scrittore.
• Il’f e Petrov con “Il vitello d’oro” – un’irriverente cronaca dello spirito avventuroso dell’epoca.
• Andrej Platonov con “La fossa” – una potente metafora del sogno collettivo e delle sue conseguenze.
Ogni lezione è una chiave per comprendere l’eredità letteraria degli anni '20. Unitevi a noi per scoprire insieme queste opere e capire come riflettono il passato e parlano al nostro presente.

Da 6 febbraio, ogni giovedì, online
Più informazioni, prezzi e l’iscrizioni: https://t.me/+4Or2pJlH5ddjMDgy
Non solo Dostoevskij

21 Jan, 11:22

630

Il Centro di Cultura e Arte “Meridian” a Mosca è stato inaugurato nel 1984 come Palazzo della Cultura dell’Istituto di Ricerca Scientifica di Automazione e Strumentazione, intitolato all’accademico Piljugin. Questo istituto era coinvolto nello sviluppo di sistemi di controllo per razzi vettori e missioni spaziali, tra cui i primi satelliti artificiali e le esplorazioni verso la Luna, Marte e Venere. La tematica spaziale è stata riflessa anche nell’architettura del centro: i bassorilievi sulla facciata e i pannelli decorativi nella sala principale richiamano il mondo dell’esplorazione spaziale.

Nel corso degli anni, il centro ha attraversato diverse trasformazioni. Nel 1991 è diventato una società per azioni chiusa, mentre nel 2001 è stato convertito in un ente pubblico sotto il controllo del Governo di Mosca. Dal 2006 ha lo status di Centro di Cultura e Arte della città, consolidando il suo ruolo come importante istituzione culturale.

Oggi il “Meridian” occupa una superficie di oltre 6000 metri quadrati. Al suo interno si trovano una sala grande con 1148 posti, una sala conferenze con 269 posti, una sala espositiva di 150 metri quadrati, oltre a spazi dedicati a laboratori creativi, una palestra e un giardino d’inverno. Attualmente, più di 75 laboratori e studi creativi operano nel centro, coinvolgendo oltre 3000 persone tra adulti e bambini. Qui si svolgono eventi culturali di ogni tipo: spettacoli teatrali, concerti, mostre, conferenze e masterclass.
Non solo Dostoevskij

20 Jan, 21:17

346

Un'interpretazione della canzone di Tsoy "Spokojnaja noč'" (notte tranquilla) così non l'avete mai sentita. Una "reverse cover" – per esempio, ci sono stati casi in cui i rocker cantavano canzoni di compositori sovietici, come Egor Letov. Ma qui è il contrario: il leggendario cantante pop sovietico Lev Leščenko, noto per aver interpretato "Den' pobedy" (il giorno della vittoria), idolo e sogno delle donne sovietiche, canta una canzone di Tsoi.
Vi auguro una buona serata, e a chi va a dormire – sogni tranquilli!

https://www.youtube.com/watch?v=GxzG5koYe9g
Non solo Dostoevskij

19 Jan, 20:38

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19 gennaio: La celebrazione dell'Epifania ortodossa

Il 19 gennaio i cristiani ortodossi celebrano una delle principali festività religiose: il Battesimo del Signore (o Epifania). Questa ricorrenza è legata all'episodio evangelico in cui Gesù Cristo ricevette il battesimo da Giovanni Battista nelle acque del fiume Giordano.

🌊 Le origini della tradizione
Si narra che, al momento del battesimo, lo Spirito Santo discese su Cristo sotto forma di colomba e che dal cielo risuonò la voce di Dio Padre. Questo evento rivelò al mondo la Santa Trinità. In memoria di tale avvenimento nacque l'usanza di benedire l'acqua nei fiumi, nei pozzi e in altri bacini.

🌿 L'acqua benedetta dell'Epifania
Un ruolo speciale nella festività è attribuito all'acqua benedetta, che, secondo la tradizione, acquisisce proprietà miracolose. Questa acqua viene conservata per tutto l'anno e utilizzata per guarigioni, purificazioni delle abitazioni, rafforzamento dello spirito e protezione contro il male. Nella notte dell'Epifania, in molte chiese si celebra il Grande rito di benedizione dell'acqua.

❄️ Tradizioni moderne in Russia
Tra le tradizioni più suggestive vi sono le immersioni nel ghiaccio. In tutto il paese vengono allestite speciali buche nel ghiaccio, chiamate “Giordani”, dove i fedeli si immergono tre volte segnandosi con il segno della croce. Questo rito simboleggia la purificazione dai peccati e il rafforzamento della forza spirituale.
Non solo Dostoevskij

18 Jan, 19:57

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Ansia notturna

Oggi mi hanno chiesto per la prima volta di restituire i soldi per delle lezioni. La parte razionale di me dice che è assolutamente normale, può succedere e che bisogna saper accettare queste cose, ma non ero affatto pronta a questo. Il motivo era assolutamente chiaro e rispettabile, ma la mia ansia non mi lascia in pace.

Insomma, dopo una corrispondenza molto gentile, mi è venuta in mente un'idea:
Secondo voi, potrebbe essere interessante un corso di cultura e letteratura russa di base, per chi non ha alcuna idea di cosa si tratti? Una sorta di "Alfabeto della cultura russa"?

Sì, no, non so?

Vi voglio bene, cari miei! Buon fine settimana!
Non solo Dostoevskij

17 Jan, 18:25

1,921

Inizia una nuova vita con il nuovo anno!

Se avete deciso di cambiare qualcosa nella vostra vita, ma non sapete da dove partire, iniziate con me!

🎓 Da febbraio apro un gruppo di lingua russa per principianti.
Impareremo insieme a:
📖 leggere e capire,
👂 ascoltare e sentire,
💬 parlare e comunicare.
Sarà divertente, a volte spaventoso, ma sempre interessante!

🗓 Quando: lunedì e mercoledì, dalle 20:00 alle 21:30 (ora italiana).
🌍 Dove: online, su ZOOM.
👥 Formato: mini-gruppo da 3 a 5 persone.
💶 Costo: 15 euro a lezione. Riduzione se si paga il mese intero.

🎁 Bonus per i partecipanti al gruppo:

Lezioni di letteratura russa scontate del 50%.
Club di conversazione e club del libro gratuiti.
📅 Iniziamo il 3 febbraio!

Tutte le domande in privato.
📌 Per iscriversi al corso cliccate sul link: https://docs.google.com/forms/d/1qVj8Ky82nA7kI0nU1NOnjbqsGdOm2sBq7OHDFeSPI7g/edit

⚠️ Attenzione: quest'anno non prenderò studenti individuali, quindi questa è l’unica occasione per partecipare alle mie lezioni.

Unitevi a noi, sarà un viaggio indimenticabile! 🚀
Non solo Dostoevskij

17 Jan, 12:30

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Oggi è il giorno in cui si commemora Varlam Šalamov – lo scrittore è scomparso a Mosca il 17 gennaio 1982.

Parlare di Šalamov è difficile senza cadere in banalità, senza ripetere continuamente espressioni come «passato attraverso l’inferno» o «vittima del Gulag» o definirlo esclusivamente come l’autore dei Racconti della Kolyma. Šalamov era molto di più, e la Kolyma, per quanto fosse un tema significativo, non era affatto l’unico argomento della sua opera. Scriveva poesie, memorie, note sulla letteratura e la cultura, si interessava alla scienza e in particolare alla medicina. Tutti gli anni successivi alla Kolyma li visse pienamente e ne scrisse. Non è difficile immaginare cosa gli costarono gli anni di mancato riconoscimento, la mancata pubblicazione delle sue opere in prosa e dover metter mano a lavori letterari marginali e poco interessanti.

Le circostanze della sua morte furono quasi più terribili degli anni trascorsi nella Kolyma. Ma la forza del suo spirito era così immensa che, anche poco prima di morire, ormai cieco e sordo, continuava a dettare poesie.

Grazie, Varlam Tichonovič.

Abbiamo letto Racconti della Kolyma nel nostro club del libro.