أحدث المنشورات من Liberi in Veritate (@liberiinveritate) على Telegram

منشورات Liberi in Veritate على Telegram

Liberi in Veritate
Comitato Liberi in Veritate
3,852 مشترك
371 صورة
26 فيديو
آخر تحديث 10.03.2025 17:08

أحدث المحتوى الذي تم مشاركته بواسطة Liberi in Veritate على Telegram

Liberi in Veritate

08 Mar, 12:47

670

8 marzo.
✍️ Nuovo articolo sul sito degli Alleati.

INTERVENTO AUDIO. Avv. Francesco Fontana sul processo Carpi-Gate.

Introduce l'intervento Veronica Cireneo
👇👇
https://www.alleatieucarestiaevangelo.it/2025/03/intervento-audio-avv-francesco-fontana.html?m=1

T.me/alleanza3
Liberi in Veritate

07 Mar, 06:22

760

CARPIGATE.
REPORT UDIENZA 3 marzo 2025.

Avv. Francesco Fontana
👇👇

http://www.alleatieucarestiaevangelo.it/2025/03/carpigate-report-udienza-3-marzo-2025.html

T.me/alleanza3
Liberi in Veritate

05 Mar, 08:14

1,241

https://lanuovabq.it/it/quelle-pressioni-dal-vaticano-per-chiudere-la-mostra-di-carpi
Liberi in Veritate

04 Mar, 22:34

1,369

REPORT SUL PROCESSO SULLA MOSTRA BLASFEMA DI CARPI

Ieri 3 Marzo si e’ svolta l’udienza del procedimento a carico di Mons. Erio Castellucci dell’artista Andrea Saltini, dove Iustitia in Veritate e’ presente a difesa dei fedeli offesi dalla mostra.
La difesa degli imputati ha depositato memorie difensive oltre i termini di legge che, a seguito dell’eccezione sollevata, sono state espunte dal fascicolo del procedimento. Le nostre memorie sono state ammesse e si e’ proceduto alla discussione dove abbiamo sottolineato, in aggiunta a tutte le questioni già sollevate nelle opposizioni alla archiviazione, due aspetti ulteriori: il plagio e l’oscenità soprattutto nei confronti dei minori, visto che la mostra era aperta al pubblico senza alcun filtro, quindi accessibile a tutti.
Sono quindi configurabili nuove ipotesi di reato, tra cui la grave offesa ai minori per cui anche la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori era all’epoca intervenuta.
Dalla risposta della pontificia commissione a seguito di una istanza urgente dell’avvocato Rotale che collabora con Iustitia in Veritate (con documenti prodotti in allegato alla memoria) si capisce che la reazione alla mostra sia stata da subito anche ben più ampia di quella che conosciamo perché alcuni si rivolsero proprio all’avvocato Rotale già all’epoca, e quindi in aggiunta è non tramite l’esposto inviato alla Procura.
In altre parole emerge che alcuni preferirono agire direttamente con la Santa sede, e ciò a dimostrazione che la sofferenza dei fedeli sia stata enorme perché grave ed evidente e’ stato il vulnus al popolo di Dio.
Come prevedibile gli avvocati dei 4 indagati hanno cercato, con argomentazioni suadenti, di minimizzare gli eventi, e di dare una lettura come quella fornita all'epoca direttamente dalla
curia, ovvero che si era trattato di reazioni da santa inquisizione, e sollevando ancora le ipotesi di aggressioni all'artista (mai provate) e reazioni violente di persone squilibrate. In altre parole una sequenza di grottesche argomentazioni per negare l'evidenza dei fatti, cercando anche di strutturare "teologicamente" l’idea che i cattolici che hanno reagito alla
Mostra blasfema apparterrebbero a quella chiesa che e’ fuori dalla chiesa. Tecnicamente hanno cercato di togliere la sede naturale della valutazione dei fatti per ricondurla a un ambito ecclesiale / teologico, e dunque negando che ci siano gli estremi dei reati configurabili, ovvero il vilipendio il plagio e le oscenità condannate. In tal modo sperando forse di far venire meno la naturale base di discussione e affronto dei reati davanti a un Tribunale. E che quindi non ci sia stata alcuna commissione di reati, trattandosi di libera espressione di opinioni artistiche e nel solco del messaggio del papa che ha invitato anche gli artisti non credenti.
L’autore della mostra pertanto non avrebbe fatto altro che dare concretezza a queste indicazioni, con le sue opere che solo un occhio torvo può considerare blasfeme, in vilipendio e oscene.
Per certi versi la discussione è stata divertente nel vedere come questi soggetti si presentino come i paladini della fede vera, con una fede in una chiesa dell'armonia, che è difficile (citando proprio Papa Francesco), senza riconoscere la prima evidenza, cioè il rispetto dovuto al
Sacro e alla fede stessa dei credenti.
Di conseguenza, l’aver cercato di ridimensionare l’accaduto e di banalizzare il dolore dei fedeli - come emerge dalle difese degli indagati - evidenzia solo un’inquietante insensibilità verso il sentimento religioso, la
Fede, e il rispetto dovuto ai luoghi di culto.
Ora attendiamo la decisione del magistrato, confidando che venga fatta piena giustizia.
Milano, 4 marzo 2025
Avv. Francesco Fontana
Presidente di Iustitia in Veritate
Liberi in Veritate

04 Mar, 17:10

1,437

Liberi in Veritate: il Piano ReArm Europe è la prova definitiva che l’UE è nemica dei popoli

Liberi in Veritate esprime la sua netta opposizione al Piano "ReArm Europe" da 800 miliardi, lanciato dalla Commissione Europea per trasformare l’economia europea in economia di guerra, in aperta violazione del Patto di Stabilità, che viene sospeso quando conviene alle lobby belliche, ma mai per salvare i popoli dalla povertà creata dalle stesse politiche europee.

Non dimentichiamo che quando la Grecia, ridotta alla fame, chiese 50 miliardi, non fu concessa alcuna deroga al dogma dell’austerità, nemmeno per ragioni umanitarie. Oggi, per finanziare la corsa agli armamenti, ogni vincolo può essere spazzato via, rivelando la vera natura di questa Unione Europea: serva delle oligarchie globaliste e traditrice dei suoi popoli.

L’UE, già responsabile di aver messo la propria politica sanitaria nelle mani dell’industria farmaceutica, ora mette la politica economica al servizio di quella bellica. Il tutto mentre promuove valori anticristiani e distruttivi per la famiglia naturale, la libertà di espressione e la sovranità delle nazioni che ne fanno parte.

Liberi in Veritate considera non più rinviabile un ripensamento radicale dell’intero progetto europeo, fino alla liquidazione dell’attuale Unione se necessario, o quantomeno una riscrittura profonda dei Trattati per restituire all’Europa il suo ruolo di spazio di cooperazione tra i popoli in nazioni libere e indipendenti, al servizio della pace e della giustizia, non degli interessi delle élite globaliste.

Liberi in Veritate - Alleanza Antiglobalista
Liberi in Veritate

03 Mar, 08:17

1,190

Carissimi presentiamo il libro venerdi' 14 sala S. Quirino alle 20, 30
Liberi in Veritate

26 Feb, 14:34

2,559

Liberi in Veritate denuncia l'arresto di Călin Georgescu e il degrado della democrazia nell'Unione Europea

Liberi in Veritate esprime profonda preoccupazione per l'arresto di Călin Georgescu, candidato presidenziale in Romania, avvenuto il 26 febbraio 2025. Georgescu, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'establishment europeo, è stato fermato dalle autorità romene con accuse che sollevano seri dubbi sulla trasparenza e sull'imparzialità del processo democratico nel Paese.

Questo episodio rappresenta un ulteriore segnale del degrado della democrazia all'interno dell'Unione Europea. Come recentemente sottolineato dal Vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, durante la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, l'Europa sta assistendo a una preoccupante erosione dei suoi valori fondamentali, con una crescente repressione delle voci dissidenti e una limitazione della libertà di espressione.

Liberi in Veritate ribadisce l'importanza della presenza di forze antiglobaliste nel panorama politico europeo, al fine di contrastare le derive autoritarie e promuovere una reale autodeterminazione dei popoli. È fondamentale riconoscere che le minacce alla democrazia europea non provengono dall'esterno, ma si manifestano internamente attraverso pratiche che minano la sovranità nazionale e i diritti dei cittadini.

Invitiamo pertanto le istituzioni europee e internazionali a vigilare attentamente su quanto sta accadendo in Romania e in altri Stati membri, garantendo che i processi democratici siano rispettati e che le libertà fondamentali siano tutelate. Solo attraverso un impegno concreto e condiviso sarà possibile invertire la tendenza attuale e ristabilire i principi di convivenza civile su cui la civiltà europea si fonda.

Liberi in Veritate - Alleanza Antiglobalista
Liberi in Veritate

26 Feb, 14:33

2,453

LIBERI IN VERITATE SI DISSOCIA DALLA LINEA BELLICISTA DELL'UE E SI OPPONE ALL'AUMENTO DELLE SPESE MILITARI

Liberi in Veritate esprime la propria ferma dissociazione dalla linea bellicista adottata dall'Unione Europea in relazione al conflitto in Ucraina. Riteniamo che l'escalation militare non sia la soluzione e che l'UE debba invece promuovere iniziative diplomatiche volte al cessate il fuoco e alla ricerca di una pace duratura.

In qualità di costruttori di pace secondo i principi cristiani, ci opponiamo radicalmente all'incremento delle spese militari proposto da alcuni Stati membri. Questo aumento non solo contraddice i principi fondamentali di promozione della pace e della solidarietà tra i popoli, ma rappresenta anche un onere ingiustificato per le finanze pubbliche.

I dati pubblicati dall'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica evidenziano che, nel 2022, l'Italia ha destinato circa 24,2 miliardi di euro alla difesa, pari all'1,3% del PIL. Nonostante ciò, l'Italia è ancora lontana dall'obiettivo NATO del 2% del PIL, con un divario di circa 16,5 miliardi di euro rispetto al 2021. Questo dimostra che l'incremento delle spese militari comporterebbe un notevole sforzo economico, sottraendo risorse a settori cruciali come sanità, istruzione e welfare.

Inoltre, l'Osservatorio ha recentemente chiarito che, contrariamente a quanto riportato da alcuni media, nel 2024 la spesa militare europea ha superato quella russa del 58%. Questo dato smentisce la narrativa secondo cui l'Europa sarebbe in ritardo rispetto ad altri attori globali in termini di investimenti militari.

Alla luce di queste considerazioni, Liberi in Veritate invita le istituzioni europee e nazionali a rivedere le proprie politiche in materia di difesa, privilegiando la diplomazia e la cooperazione internazionale. È fondamentale destinare le risorse pubbliche a iniziative che promuovano il benessere dei cittadini e la costruzione di una società più giusta e pacifica, piuttosto che alimentare una corsa agli armamenti che rischia di intensificare ulteriormente le tensioni globali.

Liberi in Veritate - Alleanza Antiglobalista
Liberi in Veritate

26 Feb, 14:33

1,506

Seguono 2 comunicati con preghiera di massima diffusione presso tutti i vostri canali ed eventuali contatti con i mass media
Liberi in Veritate

13 Feb, 09:53

2,833

Comunicato di Liberi in Veritate sulla legge della Regione Toscana sul fine vita

Liberi in Veritate - Alleanza Antiglobalista esprime la sua ferma opposizione alla recente legge approvata dalla Regione Toscana in materia di fine vita, un ulteriore passo verso l'approvazione dell'eutanasia. Questo provvedimento, lungi dal tutelare la dignità della persona, rappresenta un pericoloso passo verso una cultura dello scarto e della morte, in aperto contrasto con la dottrina cristiana e con i principi fondamentali della civiltà occidentale.

La vita umana è sacra e inviolabile dal concepimento fino alla morte naturale. Ogni tentativo di legittimare pratiche eutanasiche è un attacco alla dignità della persona e alla legge morale naturale, oltre che un tradimento della missione della medicina, chiamata a curare e ad accompagnare, non a sopprimere. La promozione dell’eutanasia, camuffata da "diritto a una morte dignitosa", è l’ennesima espressione di un relativismo etico che svilisce il valore della vita umana e alimenta una mentalità individualista e utilitarista, nella quale i più deboli e i più fragili rischiano di essere abbandonati.

Liberi in Veritate ribadisce il proprio impegno nella difesa della vita, della famiglia e della legge naturale, opponendosi con forza a ogni tentativo di introdurre nel nostro ordinamento principi contrari alla dignità umana. Chiediamo ai cattolici, alle persone di buona volontà e a tutte le forze politiche che ancora credono nel valore assoluto della vita di opporsi a questa deriva mortifera, promuovendo invece una vera cultura della cura, del sostegno ai malati e alle loro famiglie, nel solco della Dottrina Sociale della Chiesa.

Non si costruisce una società più giusta e umana negando la speranza, ma tutelando ogni vita, specialmente quando è fragile e sofferente.

Liberi in Veritate - Alleanza Antiglobalista