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23 Nov, 23:08


🚨🇮🇱🇦🇪🇮🇷🇹🇷Ansia in #Israele per le sorti del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi: i servizi di sicurezza israeliani temono che sia stato rapito o ucciso. L'Ufficio del Primo Ministro riferisce dell’apertura di un’indagine "approfondita" da parte del Mossad. Nel frattempo il portale Walla dichiara: Kogan era seguito dai servizi di intelligence iraniani. Secondo Ynet, invece, le autorità sospettano che alcuni cittadini uzbeki abbiano aggredito il rabbino e successivamente siano fuggiti in Turchia.

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23 Nov, 20:09


🚨🇺🇦🇬🇧🇪🇺🇷🇺 Zaluzhny, ex Comandante in capo Forze Armate #Ucraina: "Ritengo che né la Gran Bretagna né i Paesi europei sarebbero pronti" ad una guerra di logoramento con la #Russia. "Nonostante il fatto che abbiano un numero sufficiente di F-16, con capacità eccellenti nella difesa aerea, il sistema di difesa aerea potrebbe essere completamente esaurito in 2-3 mesi. Se stiano lavorando su misure e mezzi alternativi per imparare a contrastare gli obiettivi aerei, è difficile dirlo. Molto probabilmente no".

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23 Nov, 19:12


🚨🇵🇭 Tensione alle stelle nelle #Filippine tra le due famiglie più influenti del Paese. La vicepresidente Sara #Duterte, figlia dell'ex presidente Rodrigo, minaccia di far assassinare il presidente Ferdinand Marcos Jr. qualora lei stessa venga uccisa: "Ho parlato con una persona. Ho detto: se mi uccidono, uccidete lui, (la first lady) Liza Araneta e (il presidente della Camera) Martin Romualdez. Non è uno scherzo. Non è uno scherzo". 

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23 Nov, 15:41


🚨🇮🇹 Una decina di contestatori irrompe durante l'assemblea costituente del M5s. Fischi e cori contro Giuseppe #Conte al grido di "trasparenza, trasparenza". Fonti pentastellate: "Metodi che non ci appartengono".

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23 Nov, 13:13


🚨🇬🇧 Ancora un pacco sospetto, ancora un'esplosione controllata a Londra. Questa volta alla stazione di Euston.

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23 Nov, 12:28


🚨🪖🇺🇸 Primo incontro tra Donald #Trump e il segretario generale #NATO, Mark #Rutte.

Promemoria: Rutte, già da primo ministro olandese, veniva considerato uno dei pochi leader europei capace di toccare le giuste corde con Trump in materia di NATO.

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23 Nov, 12:11


🚨🇧🇾 #Lukashenko: se dovessero esserci nuove proteste dopo le elezioni presidenziali, come nel 2020, "spegneremo internet completamente. Francamente, ciò è stato fatto quasi sempre con il mio permesso, soprattutto nelle fasi iniziali. Quando hai due problemi, inizi a pesare cosa è più importante. Naturalmente, vedevo più lontano. Nessuno ha picchiato nessuno. Non c'era nessuno da picchiare. I bielorussi non sono persone del genere. Sapevo da dove veniva tutto. Tutto era diretto tramite internet, in primo luogo dalla Polonia. Pubblicavano le rotte per i manifestanti. Sapevo a cosa saremmo potuti arrivare. Una guerra che avrebbe potuto essere peggiore di quella in Ucraina. Il mio dovere principale è proteggere il paese. Allora ho capito che il Paese sarebbe stato distrutto. Ecco perché io e i miei figli abbiamo preso le armi in quel momento. Era mio dovere proteggere il paese. Dovevo ristabilire l’ordine. Mentivano dicendo che Lukashenko era scappato, che era ubriaco, che era malato...Sapevo allora che se io e il mio popolo non avessimo opposto resistenza, le truppe della NATO sarebbero state qui. Erano già pronte per questo. Sarebbero avanzate fino al confine con la Russia. Quale sarebbe stata la risposta? Come avrebbe risposto la Russia? Una guerra sarebbe scoppiata sulla nostra terra. Ho capito tutto questo. Questo era un lato della medaglia. Ho visto che internet veniva usato attivamente per questo scopo: mostrare rotte, dare istruzioni su dove attaccare e distruggere. Ho capito che il Paese sarebbe stato capovolto! Tutto era controllato tramite internet. Pensate che sarei rimasto a guardare e avrei esitato ad agire quando l’esistenza del Paese era minacciata? Non lo si vede nel calore del momento. Io devo sempre vederlo. Ho preso la decisione per salvare il Paese. Abbiamo spento internet per un’ora o due per interrompere il controllo esterno sulla nostra società. Questo era l’obiettivo principale di quelle azioni. Ho scelto il meno peggio".

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23 Nov, 09:46


🚨🇩🇪🇺🇦🇷🇺 Angela #Merkel al Corriere della Sera: "Sulla trattativa, naturalmente nulla deve passare sopra la testa dell’Ucraina. Allo stesso tempo penso però che i molti Paesi che sostengono l’Ucraina debbano decidere insieme a essa quando si potrà discutere con la Russia di una soluzione diplomatica. Non può essere solo Kiev a decidere. Quando questo succederà, non essendo più attiva in politica, non sono in grado di dirlo".

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23 Nov, 09:05


🚨🪖🇺🇦🇷🇺 NATO e #Ucraina fissano colloqui di emergenza per martedì a Bruxelles dopo l'attacco russo su Dnipro con il nuovo missile "Oreshnik".

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23 Nov, 08:33


🚨🇺🇸🇰🇵 Gli Stati Uniti ritengono che la Corea del Nord abbia predisposto il sito di test di Punggye-ri per il suo settimo test nucleare esplosivo: manca solo il via libera politico per procedere.

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22 Nov, 21:39


🚨🇺🇦🇷🇺 #Zelensky: "Se si sente un allarme aereo, bisogna reagire, prendersi cura di se stessi e andare al rifugio. Qualunque sia la minaccia missilistica russa, non può essere ignorata. Ma quando non c'è un allarme aereo - Stato, imprese, ambasciate - tutti devono lavorare allo stesso modo. E prendere le informazioni, anche quelle provenienti dai servizi di intelligence, come informazioni, non come il permesso di prendersi un giorno di riposo. Questo vale per tutti, dalla Verkhovna Rada dell'Ucraina e altre strutture e rami del governo alle autorità regionali e comunali. Quando suona la sirena, andiamo al rifugio. E quando non c'è la sirena, lavoriamo e serviamo. In tempo di guerra, non c'è altro modo. Dobbiamo essere consapevoli che il "compagno" Putin continuerà a intimidirci. Su questo ha costruito tutto il suo potere. È importante sapere come rispondere correttamente e fare tutto il possibile per riportare questa guerra a casa loro, in Russia, e far sentire loro cosa significa la guerra".

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22 Nov, 19:12


🚨🇮🇹🇮🇱 #Meloni sui mandati d'arresto spiccati nei confronti di Bibi #Netanyahu e Yoav #Gallant: "Approfondirò in questi giorni le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. Motivazioni che dovrebbero essere sempre oggettive e non di natura politica. La Presidenza italiana del G7 intende porre il tema all’ordine del giorno della prossima Ministeriale Esteri che si terrà a Fiuggi dal 25 al 26 novembre. Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l'organizzazione terroristica Hamas".

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22 Nov, 16:04


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 Qualche riflessione sull'attacco di Hezbollah contro i militari italiani.

Il lancio di razzi contro il quartier generale del Settore Ovest UNIFIL a Shama, nel Sud del #Libano, costituisce il terzo attacco contro questa base nel giro di una settimana. Nel suo comunicato ufficiale, la missione delle Nazioni Unite ribadisce che "fortunatamente" i 4 caschi blu italiani rimasti feriti non sono in pericolo di vita.

Ma è proprio il fatto che si debba ringraziare la Fortuna, o per chi crede il Cielo, che non può essere accettabile. 

L'ho scritto qualche settimana fa, dopo che la prima torre di osservazione è stata colpita da fuoco israeliano, e lo ribadisco a maggior ragione oggi che a lanciare i razzi sono stati i terroristi di Hezbollah: i nostri soldati si trovano in pericolo, tra incudine e martello, e non sono nelle condizioni di difendersi.

A fare testo sono le parole pronunciate in tempi non sospetti dal nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "I nostri soldati non sono lì per combattere, non sono attrezzati per questo". Concordo. Da questa consapevolezza dovrebbero partire tutte le valutazioni strategiche del caso.

Domanda: i militari italiani sono nelle condizioni di assolvere a pieno il mandato ONU? Secondo me no.

L'uso della forza è previsto? In determinate situazioni sì: in primis per autodifesa, ma anche per garantire che la propria area di operazioni non venga utilizzata per attività ostili.

Nuova domanda: ci conviene usare la forza? Secondo me no, perché saremmo perdenti. E non perché i nostri non siano capaci di combattere, ma ricordate il ministro Tajani? Semplicemente non sono lì per questo, non sono attrezzati per interporsi fra due parti che conducono - animate da ragioni neanche lontanamente equiparabili (Hezbollah è un'organizzazione terroristica, Israele uno Stato democratico) - una battaglia di tipo esistenziale. 

E allora? E allora personalmente ritengo che il gioco non valga la candela. E lo scrivo con il massimo rispetto per i sacrifici di ragazzi e ragazze, professionali, capaci, che trascorrono lunghi periodi di tempo lontani dalle loro famiglie, dai loro cari. Essere sfiorati da proiettili quasi quotidianamente è - in parte, in certe condizioni, in alcuni casi - il loro mestiere. Ma credo dovrebbe valerne la pena. Qui invece siamo a chiederci: cosa stiamo lì a fare?

In questo momento ha poco senso gonfiare il petto, dichiarare "inaccettabile" il lancio di razzi contro la base UNIFIL. Chiaro che è inaccettabile. Ma non sarà una dichiarazione alle agenzie a modificare la situazione sul terreno.

Dunque, o speriamo - meglio - o abbiamo indicazioni chiare che i negoziati per un cessate il fuoco siano in dirittura d'arrivo oppure ogni giorno in più passato in Libano, all'interno di questa cornice, con queste regole d'ingaggio, rappresenta un terno al lotto. Potrebbe andarci ancora bene, ma potrebbe scapparci pure il morto. 

Ps: come sempre in questi casi, in particolare a ridosso di eventi così delicati, l'analisi sconta una conoscenza dei fatti fisiologicamente limitata rispetto a quella dei protagonisti sul campo. Sempre pronto a rivedere le mie posizioni qualora dovessero emergere nuovi elementi.

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Ti ringrazio: https://steadyhq.com/it/dangelodario

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22 Nov, 13:43


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 #Crosetto: "Ho immediatamente contattato il comandante del contingente, generale di brigata Stefano Messina, per sincerarmi delle condizioni dei quattro militari, che non destano preoccupazioni. Ho anche contattato la mia controparte libanese ribadendo che il contingente italiano di Unifil permane nel sud del Libano per offrire una finestra di opportunità alla pace e non può diventare ostaggio degli attacchi delle milizie. È intollerabile che ancora una volta una base di Unifil sia stata colpita. Cercherò di parlare con il nuovo ministro della Difesa israeliano, cosa che è stata impossibile dal suo insediamento ad oggi, per chiedergli di evitare l'utilizzo delle basi Unifil come scudo. Ancor più intollerabile è la presenza di terroristi nel sud del Libano che mettono a repentaglio la sicurezza dei caschi blu e della popolazione civile".

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22 Nov, 12:58


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 #Tajani: "Come lo abbiamo detto a #Israele, così lo diciamo con altrettanta fermezza a #Hezbollah: i militari italiani non si possono toccare. Questa organizzazione non può pensare di giocare con le armi: se non le sanno usare decidano di fare altro. Se pensano di continuare a fare danni alla base italiana hanno sbagliato".

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22 Nov, 12:37


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 Attenzione. Fonti della Difesa: quattro militari italiani della missione #UNIFIL feriti in #Libano in seguito al lancio di alcuni razzi contro la base di Shama. La prima ipotesi è che a colpire i nostri soldati siano stati miliziani di #Hezbollah. I nostri non sarebbero in pericolo di vita.

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22 Nov, 11:23


🚨🇬🇧 Una vasta area del Terminal Sud dell'aeroporto London Gatwick evacuata precauzionalmente: indagini in corso su un non meglio precisato "incidente di sicurezza". Chiuso l'accesso al Terminal per i passeggeri.

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22 Nov, 10:39


A breve il Blog potrà chiudere i battenti: non solo lo stipendio fornito da "Netenyaho", pure la scorta garantita dal governo italiano. Non c'è davvero più motivo per continuare a lavorare.

Ps: per darvi un'idea di quante ne devo leggere quotidianamente...🤦‍♂️