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Israele News

18 Feb, 16:10


Dopo aver aggiornato le famiglie, i sei rapiti viventi che saranno rilasciati sabato:

1. Tal Shoham
2. Omer Shem Tov
3. Elia Cohen
4. Omer Venkat
5. Abra Mengistu
6. Hisham Shabaan

📰 Doron Kadosh

Israele News

18 Feb, 14:34


⭕️ L’IDF ha completato il ritiro dal Libano, ad eccezione di 5 punti strategici.

L'esercito libanese ha ora rilasciato una dichiarazione ufficiale affermando: "Le nostre forze si stanno dispiegando in 11 villaggi nel sud del paese, dopo il ritiro dell'esercito nemico israeliano. Il nostro dispiegamento è coordinato con le forze UNIFIL e il meccanismo di coordinamento. Abbiamo avviato operazioni di ingegneria, aprendo strade e occupandoci di ordigni inesplosi e oggetti sospetti".

Israele News

18 Feb, 05:15


*UNRWA danneggia prima di tutto i palestinesi!*

L’UNRWA, creata come agenzia separata dall’UNHCR per il caso esclusivo dei palestinesi, nega loro i diritti riconosciuti agli altri rifugiati nel mondo, tra cui il diritto di naturalizzazione sancito dalla Convenzione sui Rifugiati del 1951.

Lo status di rifugiato palestinese si trasmette per discendenza, mantenendo milioni di persone in una condizione di rifugiato a tempo indefinito, anche se acquisiscono un’altra cittadinanza.
5,9 milioni di palestinesi sono oggi registrati come rifugiati UNRWA, ma senza prospettive di integrazione o reinsediamento.
La stessa UNRWA ammette di non avere il mandato per trovare soluzioni durature, bloccando i palestinesi in uno status senza via d’uscita.

Essere rifugiato dovrebbe essere una condizione temporanea, non un’eredità.

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Israele News

17 Feb, 16:28


In questo bellissimo reperto storico possiamo vedere
Gerusalemme nel 1897

Guardate quante donne "palestinesi" con l'Hijab.

Ma soprattutto guardate quanti uomini "palestinesi" con la tradizionalissima e storica Kephia Palestinese.

Eh già hanno proprio ragione. I Palestinesi sono i nativi di quella terra 😂😂

Israele News

17 Feb, 14:15


#Israele #Libano

L'#IDF rimarrà in Libano in 5 punti strategici 👆 che controllano i villaggi nel Libano meridionale e i villaggi israeliani al confine.

La permanenza è prevista fino all'adempimento dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah di lasciare il sud del Libano oltre il Fiume #Litani come prevede la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'#ONU 1701/2006.

L'IDF continuerà a sorvolare il Libano e intervenire se l'esercito libanese non interviene su richiesta del comitato internazionale dei 4 Paesi - #USA, #Francia, Libano e Israele.

Israele News

17 Feb, 10:58


⭕️ Walid Jumblatt, il leader dei drusi in Libano:

“L'era delle milizie in Libano è finita. La resistenza a Israele continuerà solo a livello politico, non a livello militare. Abbiamo visto dove ci ha portato il livello militare.”

Israele News

17 Feb, 10:56


🇵🇸 L'organizzazione Al-Jama'a Al-Islamiya in Libano (la Fratellanza Musulmana, vicina ad Hamas), che ha una filiale di spicco a Sidone, annuncia la morte di un importante esponente di Hamas, Mahmoud (non Muhammad) Shaheen.

Fu lui ad essere eliminato durante l'attacco israeliano a Sidone.

📰 Abu Ali

Israele News

17 Feb, 10:54


⭕️ Nota del Direttore: Hamas potrebbe lanciare razzi dal Libano geopardizzando così la fragile tregua a nord.

Israele News

17 Feb, 10:44


#Israele #Libano

Muhammad Shaheen, un membro di spicco dell'ala militare dell'organizzazione terroristica nazista #Hamas in Libano, Capo del dipartimento operativo dell'organizzazione terroristica, aveva pianificato di compiere un attentato contro gli israeliani, pertanto, è stato eliminato a #Sidone

Israele News

17 Feb, 10:03


ALCUNE VERITÀ COMINCIANO AD EMERGERE GRAZIE A TRUMP

La colpa è di Hamas, che ha ostacolato un accordo al posto del governo.

Il primo ministro Netanyahu commenta:

Contrariamente alle false affermazioni di sinistra secondo cui il primo ministro ha bloccato un accordo che avrebbe dovuto essere raggiunto molti mesi fa - l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti in Medio Oriente nella precedente amministrazione, Brett McGurk, rivela ancora una volta la verità, in un articolo per il Washington Post - Hamas è l'unico che ha ostacolato l'accordo:

"Mentre Hamas e i suoi difensori affermano di aver accettato questo accordo all'inizio di luglio, questo non è vero. Hamas ha costantemente riproposto sul tavolo le richieste di un cessate il fuoco permanente.

Hamas non era seria nel rilasciare gli ostaggi finché l'Iran e Hezbollah hanno sostenuto le sue richieste massimaliste con continui attacchi contro Israele."

https://www.washingtonpost.com/opinions/2025/02/14/biden-trump-hamas-gaza-hostages/

Israele News

17 Feb, 09:57


Alla luce della visita della delegazione israeliana al Cairo oggi, un funzionario egiziano ha dichiarato al quotidiano libanese Al-Akhbar: "Nonostante la relativa stabilità del cessate il fuoco, è più che mai a rischio di crollo in qualsiasi momento. Egitto e Qatar hanno il desiderio di non consegnare tutti gli ostaggi israeliani, se non dopo che sia stato garantito che ci sia un percorso concordato che garantisca che la guerra non riprenda". Secondo lui, "le attuali mosse americane riflettono chiaramente il desiderio di continuare a fare pressione su Hamas, il che non è possibile dopo il suo impegno a implementare quanto è stato ottenuto". Il Cairo ritiene che l'accordo implicito di Hamas di non tornare a gestire da sola la Striscia di Gaza costituirà un tentativo di commercializzare la gestione della Striscia senza Hamas e nel quadro di un consenso nazionale fino a quando non si terranno le elezioni, una delle questioni principali su cui l'Egitto sta attualmente costruendo il suo piano.

Prestate attenzione alle parole di cui sopra. Sono Egitto e Qatar che non lasceranno che gli ostaggi vengano rilasciati finché Hamas non sarà felice.

Mediatori? No! Sono Hamas!

Israele News

17 Feb, 09:19


🔴 Israele 🇮🇱
I 500 giorni più lunghi per il paese.
Vogliamo tutti gli ostaggi liberi, ora!

Israele News

17 Feb, 09:18


Propaganda Time

I palestinesi potevano scattare fotografie già 200 anni prima dell'invenzione della macchina fotografica e, miracolosamente, a #Gerusalemme c'era il mare.

Israele News

17 Feb, 09:18


⭕️ Le famiglie degli ostaggi e gli attivisti che li sostengono stanno bloccando le strade in tutto il paese, compresa la Namir Road in centro a Tel Aviv, per segnare 500 giorni di prigionia dei loro cari.
Altre proteste ed eventi sono previsti durante il corso della giornata.

Israele News

14 Feb, 23:01


⚠️ I sostenitori di Hezbollah linciano il personale dell'UNIFIL che cerca di fuggire dalla scena.

È importante condividere!!!

📰 Abu Ali

﹏﹏﹏﹏﹏﹏

Si vede la bandiera gialla, nel caso in cui qualcuno avesse dubbi che si tratti di sostenitori di Hezbollah

Israele News

14 Feb, 22:54


#Israele #Libano

Dichiarazione #UNIFIL (14 febbraio 2025):

Questa sera un convoglio UNIFIL che trasportava peacekeeper all'aeroporto di #Beirut è stato attaccato violentemente e un veicolo è stato incendiato. Il Vice Comandante della forza UNIFIL uscente, che stava tornando a casa dopo aver concluso la sua missione, è rimasto ferito.

Siamo sconvolti da questo attacco scandaloso alle forze di peacekeeping che hanno contribuito a ripristinare la sicurezza e la stabilità nel Libano meridionale in un periodo difficile.

Gli attacchi ai peacekeeper sono flagranti violazioni del diritto internazionale e possono costituire crimini di guerra. Chiediamo un'indagine completa e immediata da parte delle autorità libanesi e che tutti i responsabili siano assicurati alla giustizia.

Le forze di peacekeeping continuano a lavorare per ripristinare la sicurezza e la stabilità nel Libano meridionale, in conformità con il nostro mandato ai sensi della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza.

Israele News

14 Feb, 19:35


E Israele deve fidarsi di UNIFIL per smantellare Hezbollah 🤔

Pagliacci 🤡

Israele News

14 Feb, 19:16


Ma Francesca Albanese è antisemita?

Israele News

14 Feb, 19:15


Ecco cosa succede questa sera nei pressi dell'aeroporto di Beirut: i sostenitori di Hezbollah, infuriati perché all'aereo iraniano è stato impedito di atterrare, vandalizzano un veicolo appartenente alla forza UNIFIL delle Nazioni Unite e gli danno fuoco.

📰 Kan Arab

Israele News

14 Feb, 18:01


👆 Speriamo che siano in salute e in uno stato dignitoso. Speriamo che non siano denutriti come gli ostaggi liberati sabato scorso.

Israele News

14 Feb, 18:00


Dopo una settimana di terrore e minacce da parte di Hamas, Sasha, Yair e Sagui tornano a casa. Domani mattina saranno liberati dopo 498 giorni e torneranno dalle loro famiglie.

L’eroico Sagui potrà finalmente conoscere la sua piccola Shachar Mazal, nata l’11 dicembre 2023, e tornare da sua moglie e dalle altre due figlie.

Sasha riabraccierà sua madre, sua nonna e la sua fidanzata, Sapir, che, da quando è stata liberata a novembre 2023, è diventata una delle voci della lotta per la liberazione degli ostaggi.

Yair potrà di nuovo abbracciare la sua famiglia e unirsi a loro per la liberazione di fratello Eitan, sperando nel successo delle trattative per la seconda fase della tregua.

Il paese non si fermerà finché ogni ostaggio non sarà tornato a casa.

#LETTHEMGO

Israele News

14 Feb, 16:47


📱 Sharon Nizza

Per lunghi mesi, dall’inizio della guerra in corso tra Israele e Hamas, il desolato tabellone delle partenze all’aeroporto Ben Gurion ci ha raccontato una storia: a fronte delle innumerevoli cancellazioni di voli da parte di compagnie internazionali, una delle poche destinazioni sempre presenti sono gli Emirati Arabi Uniti, che attraverso la low cost flydubai ed Etihad che vola su Abu Dhabi, hanno sostituito Istanbul come principale hub per i viaggiatori che partono da Israele. A oggi–mentre le compagnie globali iniziano a riprogrammare i propri voli–ci sono quindici voli quotidiani Israele-Emirati. Tutti, comprese le tre compagnie aeree israeliane che percorrono questa tratta, sorvolano l’Arabia Saudita, una concessione che riduce drasticamente la durata del volo, che è stata fatta già nel settembre 2020, con la firma degli Accordi di Abramo e da allora mai revocata.
La propensione verso la tanto discussa normalizzazione tra Gerusalemme e Riad si misura anche attraverso il cielo mediorientale, che ha assistito a cooperazioni ben più drammatiche avvenute nell’ambito della più ampia guerra dell’“asse della resistenza” guidato dall’Iran contro lo stato ebraico e formato allora da Gaza, Iraq, Yemen, Siria e Libano – oggi, per l’effetto domino senza precedenti innescatosi dopo l’attacco del 7 ottobre, Siria e Libano stanno tentando di ricollocarsi nella sfera di influenza sunnita di Riad, quanto a Gaza: è il fulcro dei negoziati in corso. Per contrastare l’attacco di missili e droni iraniani della notte del 13 aprile dello scorso anno, anche la Giordania e l’Arabia Saudita hanno fatto la loro parte, garantendo libertà di manovra sul proprio spazio aereo agli alleati. Prima ancora, Riad, che non si è formalmente unita alla coalizione per la difesa della tratta marittima sul Mar Rosso contro gli houthi, ha invece intercettato sul proprio territorio missili lanciati dallo Yemen contro Israele. Ogni tanto viene fatto anche trapelare qualche incontro strategico ai massimi livelli: a giugno, il giornalista Barak Ravid ha rivelato che il capo di stato maggiore dell’Idf (l’esercito israeliano) ha incontrato segretamente in Bahrein, sotto l’egida Centcom.

https://www.ilfoglio.it/esteri/2025/02/14/news/la-normalizzazione-nell-ombra-tra-sauditi-e-israeliani-fatti-progetti-e-il-futuro-di-gaza-7420984/

Israele News

14 Feb, 16:38


Il web è pieno di pagine che nel titolo o nei contenuti compare la frase "palestina libera" e io mi chiedo: cosa vuol dire? Quale palestina? Libera da chi? È facile buttare degli slogan, ma parlare dei fatti è molto più difficile. Prima di tutto, lo stato palestinese non è mai esistito, dal regno di Israele questa regione è sempre stata terra di conquista, con popolazioni locali soggiogate (ebrei, sempre stati qua, e non), ma se i palestinesi lo avessero veramente voluto, non annullando i diritti dell'altro, lo avrebbero avuto già da decadi. Potevano nel 48, con il placit dell'ONU, ma volevano tutto e si sono ritrovati Israele con i confini del 67. Potevano farlo nel 67 ma volevano tutto e si sono ritrovati anche senza gaza e Cisgiordania, potevano con gli accordi di Camp David, ma non gli bastava il 98% dei territori, perchè volevano, come sempre, tutto. Potevano iniziare con la striscia di gaza nel 2006 e convincere il mondo che potevano farcela anche in Cisgiordania ma, as usual, volevano tutto, "dal fiume al mare" e a gaza, invece che per una nuova Dubai, hanno investito tutti i loro sforzi, e anche i soldi (compresi i vostri) per creare una macchina di distruzione.
Adesso, con il 7.10, hanno, purtroppo per loro, ma anche purtroppo per chi, come me, vuole una vita tranquilla e in pace con i vicini, allontanato ancora di più la possibilità di avere uno stato tutto loro.
Indi per cui, incominciate a capire che, in primis, Israele da qua non se ne andrà da nessuna parte, mai più, e solo pensare di distruggerla non li avvicinerà di un micron ad uno stato palestinese.
In secundis bisogna sì liberare la palestina, ma da hamas e jiad, e riempirla di leader pragmatici che capiscano che sedersi intorno al tavolo delle trattative è l'unica via per raggiungere l'obbiettivo.
Adesso noi siamo occupati per un po, un bel po, a leccarci le profonde ferite che ci avete inflitto, dopo, se vorrete, e con il vostro aiuto, bisognerà convincere gli israeliani a darvi una seconda (terza, quarta, quinta) possibilità, impresa ardua ma, a lungo termine, possibile.
Altrimenti potrete fare quello che avete sempre fatto: "non perdere mai nessuna occasione di perdere l'occasione" (cit. Abba Even)

Israele News

14 Feb, 13:16


#Israele #Libano

Un libanese scrive agli israeliani:

🇱🇧🇮🇱 Una lettera al popolo d'Israele da parte di un cittadino libanese che ha vissuto tutta la sua vita in Libano:

Vi dirò la verità di cui tutti hanno paura. Il popolo libanese è più grato di quanto tu possa immaginare per ciò che hai fatto. Tutto ciò che di positivo accade in Libano è il risultato diretto o indiretto della vostra campagna contro #Hezbollah. Ho sentito molti di voi lamentarsi del fatto che non abbiamo fatto nulla nei suoi confronti, e capisco da dove provenite, ma dovete capire che è molto più facile a dirsi che a farsi. Complessi fattori interni ed esterni hanno spinto Hezbollah ad armarsi fino ai denti. Queste persone avevano (e hanno) missili balistici e migliaia di proiettili pesanti. Semplicemente non potevamo fare nulla. Non eravamo armati neanche lontanamente al loro livello e non avevamo alcuna possibilità di combattere testa a testa contro quelle bestie. Abbiamo consegnato le armi e sciolto le nostre milizie anni fa.

Volevamo tutti che Hezbollah venisse sconfitto, ma nessuno nel Paese osava o poteva farlo. La gente ha giustamente paura di scatenare una seconda guerra civile. Ma la verità è che tutti noi speravamo in cuor nostro che qualcuno esterno facesse il lavoro, e tu lo hai fatto in modo impeccabile.

So che hai commesso degli errori che hanno causato danni indiretti e, non mentirò, mi hai fatto arrabbiare. Ma allo stesso tempo so anche quali erano le tue intenzioni e, in fin dei conti, nessuna guerra nella storia si è mai conclusa senza danni collaterali. Questo è il lato brutto della guerra. Le guerre sono una cosa brutta!

Sono grato che questa guerra sia stata "contro di voi" e non contro un altro esercito, come quello turco. La tua precisione e i tuoi avvertimenti sono la ragione per cui sono ancora vivo, considerando che vivo proprio accanto alla #Dahiyeh a #Beirut, anche se in una periferia cristiana. Potevo restare a casa e vivere la mia vita senza correre rischi.

Proprio come noi, anche tu sei su questa Terra da migliaia di anni. Il panarabismo, Gamal Abdel #Nasser, Yasser #Arafat, Hassan #Nasrallah e molti altri appartenenti a organizzazioni terroristiche hanno purtroppo fatto il lavaggio del cervello a molti di noi, facendoci dimenticare la nostra storia comune e il profondo legame tra noi che dura da migliaia di anni.

Ci hanno insegnato ad odiarti. Ci vengono insegnate bugie su di voi fin dal momento in cui nasciamo: che volete conquistare il Libano perché siete un'entità coloniale espansionista, ci viene raccontata una falsa storia sulla fondazione del vostro Stato, sulle vostre invasioni del Libano e sui motivi che vi stanno dietro. Ci hanno insegnato a credere che siete dei mostri che vogliono ucciderci tutti e che controllate il mondo e il Congresso americano. Ma sempre più persone stanno iniziando a svegliarsi e a liberarsi da questo ostacolo mentale distruttivo.

Siamo entrambi popoli indigeni della Terra di #Israele e del Libano e dobbiamo fare tutto il possibile per ripristinare i nostri legami storici. Prometto che almeno farò il massimo secondo le mie capacità.

Gli Accordi di Abramo non saranno completati finché il Libano non vi aderirà: è la chiave per la Pace in tutta la Regione, un sogno che deve diventare realtà.

E infine, come ho detto ieri, oggi, domani e ogni giorno:

Grazie, Israele 🇮🇱♥️🇱🇧

Israele News

14 Feb, 13:06


⭕️ Domani, ore 12.00 israeliana (le 11.00 in Italia) commentiamo in diretta con Michael Sfaradi e Lion Udler il circo di Hamas allestito per la liberazione di tre ostaggi israeliani o il ritorno alla guerra. Siete tutti invitati!

Israele News

14 Feb, 12:21


🤡

Israele News

14 Feb, 12:20


Anche questa non è male

Israele News

14 Feb, 12:16


#Israele #Gaza

Secondo l'organizzazione terroristica di #Hamas domani verranno liberati 3 ostaggi:

Sasha Alexander Trubnov

Sagi Dekel Han

Yair Horn

Israele News

07 Feb, 19:45


"Quello che ha detto Trump è noto, ed è stato dirompente. Ha detto che la popolazione di Gaza deve lasciarla, che il luogo non è più idoneo alla sua permanenza, che la cosa migliore per i circa due milioni di gazawi è di trovare accoglienza altrove. Gaza sarà ricostruita senza di loro, Gaza ha il potenziale di diventare un luogo ambito per il turismo. Perché questo accada bisognerà che essa sia ricostruita sotto tutela americana. A questo punto il fiato dei presenti era già corto".

Leggi l'articolo completo di Niram Ferretti su L'Informale

Israele News

07 Feb, 18:58


Cpi, scontro con Trump: l'Onu chiede agli Usa di revocare le sanzioni, ma l'Italia non firma

Israele News

07 Feb, 18:48


Primo messaggio di Yarden Bibas dopo il suo ritorno:

“Il 7 ottobre 2023 sono stato rapito dallo Stato di Israele. Il 1° febbraio 2025 sono tornato in un paese diverso. Sapevo che il popolo di Israele si unisce nei momenti di disastro, ma non sapevo fino a che punto. Voglio ringraziare l’intera nazione, tutti coloro che mi hanno sostenuto insieme alla mia famiglia.

Voglio ringraziarvi per la forza che avete dato alla mia famiglia e ai miei amici. Mi hanno raccontato tutto quello che avete fatto per noi, e la parola ‘grazie’ non è abbastanza grande per esprimere la mia gratitudine.

Ai soldati dell’IDF, in una frase: siete eroi, ognuno di voi. In una parola: grazie.

Purtroppo, la mia famiglia non è ancora tornata da me. Sono ancora là. La mia luce è ancora là, e finché saranno là, qui tutto sarà buio.

Grazie a voi, mi hanno riportato indietro. Aiutatemi a riportare la luce nella mia vita.

Ci sono ancora 79 ostaggi, tra cui uno dei miei migliori amici. Hanno famiglie, partner, figli e amici che li aspettano a casa. Continuiamo a fare tutto il possibile per riportarli tutti a casa. Per favore, non fermatevi.”

Israele News

07 Feb, 18:41


Tutti a commentare il piano di Trump, tutti a scandalizzarsi perché si vuole dare la possibilità agli abitanti di Gaza di emigrare.

Ma cosa ne pensano loro?

Grazie a Maurizio Molinari

Israele News

07 Feb, 18:26


⭕️ Parallelamente alla liberazione degli ostaggi, domani saranno rilasciati:

18 terroristi condannati all'ergastolo

54 terroristi condannati a lunghe pene detentive

111 terroristi arrestati nella Striscia di Gaza dopo il 7 ottobre

Israele News

07 Feb, 18:25


Domani, dopo 490 giorni, Ohad Ben Ami tornerà a casa.

Ohad Ben Ami, 56 anni, è stato rapito dalla sua abitazione nel kibbutz Be’eri, insieme a sua moglie Raz, che è stata liberata a novembre 2023.
L’ultimo messaggio di Ohad alla famiglia è stato “Shema Yisrael, sono arrivati qua”.

La moglie, che ha un tumore al cervello, ha detto: “non mi arrenderò finché non sarà qui”.

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Israele News

07 Feb, 18:25


Domani, dopo 490 giorni, Eli Sharabi tornerà a casa.

Eli Sharabi, 53 anni, è stato rapito dalla sua abitazione del kibbutz Be’eri.
Tutta la sua famiglia è stata assassinata il 7 ottobre 2023: sua moglie Lianne e le sue figlie, Noya (16) e Yahel (13). I loro corpi sono stati identificati dopo giorni grazie alle analisi del DNA.

Il fratello Yossi è stato ucciso a Gaza e il suo corpo è ancora nelle mani di Hamas.

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Israele News

07 Feb, 18:25


Domani, dopo 490 giorni, Or Levy tornerà a casa.

Or Levy, 34 anni, è stato rapito mentre festeggiava la vita al Nova Festival. Sua moglie, Einav Elkayam-Levy, è stata brutalmente assassinata tra le sue braccia.

Il fratello di Or ha testimoniato: “l’ultima immagine che abbiamo di lui è straziante: coperto dal sangue della moglie, scioccato e terrorizzato”.
A casa lo aspetta il figlio Almog, 3 anni.

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Israele News

07 Feb, 17:28


⭕️ Hamas ha pubblicato la lista degli ostaggi che libererà domani.

Or Levy

Ohad Ben-Ami

Eli Sharabi

Israele News

07 Feb, 15:30


#Israele #Gaza

L'organizzazione terroristica di #Hamas ha violato l'accordo di cessate il fuoco mezz'ora fa, non ha ancora consegnato la lista dei rapiti da liberare domani.

La Divisione 162, la Divisione 143 e la Divisione 99 del Comando Meridionale dell'#IDF sono al confine della Striscia di Gaza e pronte per entrare.

Israele News

07 Feb, 15:30


📱 Francesco Speroni

Nel 2005 a Gaza ci fu una deportazione alla quale tutti applaudirono. L'allora primo ministro israeliano Ariel Sharon svuotò tutti gli insediamenti ebraici della striscia. I coloni ebrei vennero presi di peso dall'IDF e trasferiti altrove in Israele. Per il Paese fu un momento storico davvero intenso, drammatico e unico.
Da quell'anno i palestinesi non solo hanno avuto tutta la striscia di Gaza a disposizione, ma gli sono arrivati milioni e milioni di dollari per ricostruirla, per darsi un futuro, magari per gettare le basi per il famoso Stato Palestinese. Purtroppo nulla di tutto questo è stato fatto. Hamas prese il sopravvento, eliminò ogni rivale interno, ed iniziò a gestire i soldi e il potere come una associazione terroristico-mafiosa.
Invece di costruire scuole, ospedali e fattorie, hanno trasformato la striscia in una enorme base militare, perlopiù sotterranea, armandola fino ai denti.
Lo scopo di Hamas era ed è sempre il solito: distruggere Israele ed uccidere gli ebrei.
Un obiettivo da perseguire con ogni mezzo: il 7 ottobre 2023 abbiamo visto cosa sono capaci di fare questi mussulmani. Quell'orrore è la carta d'identità di coloro che in tanti continuano a chiamare "i poveri palestinesi", senza evidentemente sapere di cosa stanno parlando.
Pensate che in Italia e in occidente c'è chi crede davvero che a Gaza ci sia il ministero della salute. Falso. Non esiste nulla del genere. Tutti i bollettini di guerra che leggiamo sui media sono documenti propagandistici scritti da Hamas. La loro attendibilità è pari a zero.
Certo, è in corso una guerra - voluta e scatenata dai palestinesi - e nelle guerre la gente muore. E a morire sono purtroppo anche le persone innocenti, a partire dai bambini che Hamas, in barba ad ogni regola civile, militare e morale, schiera come scudi umani nei loro depositi di armi o nei pressi di postazioni militari.
La morte di quei poveri bambini, la cui responsabilità è tutta e solo di Hamas, viene osannata dai palestinesi come trionfale martirio per Allah, quando ne parlano tra loro in arabo, e additata invece come un crimine di Israele quando gli stessi palestinesi ne parlano al resto del mondo in inglese.
Tutto questo per dirvi che ha perfettamente ragione Trump. La cosiddetta "causa palestinese" ha perso ogni credibilità. Meglio spostare quella gente in uno dei molti Paesi arabi dai quali hanno origine e lasciare la striscia di Gaza sotto il controllo degli Stati Uniti. Che la ricostruiranno. Stavolta davvero.

Israele News

07 Feb, 12:37


Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, ha criticato la decisione di Israele di ritirarsi dal Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU (UNHRC), definendola “estremamente grave”. Secondo Albanese, questa scelta dimostra “arroganza e mancanza di consapevolezza” da parte di Israele, che insiste nella propria rettitudine senza riconoscere le proprie responsabilità, evidenziando ciò all’intera comunità internazionale.

In precedenza, il Ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, aveva annunciato il ritiro di Israele dall’UNHRC, seguendo l’esempio degli Stati Uniti, accusando il Consiglio di un “pregiudizio istituzionale continuo e incessante” contro Israele.

Albanese ha espresso timori che il “genocidio” di Israele contro i palestinesi possa espandersi e intensificarsi in Cisgiordania. Ha osservato che il nord della Cisgiordania è principalmente attaccato dai soldati israeliani, mentre il sud è preso di mira principalmente dai coloni israeliani, descrivendo questo come un assalto al popolo palestinese nel suo complesso.

Commentando la recente proposta a sorpresa del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti potrebbero “prendere il controllo” di Gaza, Albanese ha affermato che Trump sta distruggendo i principi fondamentali del rispetto dei diritti umani su un ampio spettro, non solo in Palestina, avvicinandoci ulteriormente all’abisso. Si è detta sorpresa che gli stati europei rimangano in silenzio invece di alzarsi e dichiarare che questa è una totale assurdità e che non la tollereranno.

https://www.jpost.com/israel-news/article-840979

Israele News

07 Feb, 10:17


L'aria è cambiata.
L'Italia interrompe i finanziamenti all'UNRWA.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani:
"Non vogliamo collaborare con l'UNRWA e condanniamo l'uso dei suoi uffici come prigione per ostaggi israeliani."

Israele News

07 Feb, 09:59


⭕️ Nota del Direttore: dubito fortemente che si arriverà a uno sfollamento degli abitanti della striscia di Gaza. Non perché sia impossibile spostare 1,8 milioni di abitanti, ma perché non vi è alcuna volontà politica da parte degli Stati arabi e dell’Europa di spogliare i palestinesi del ruolo a cui il mondo li ha condannati dal 1948: essere gli scudi umani dell’antisemitismo.

La proposta di Trump, se attuata, garantirebbe futuro e vita a una popolazione altrimenti condannata ad annaspare tra le macerie, quelle fisiche di Gaza e quelle metafisiche in cui li ha condotti il loro fanatismo politico e religioso. Ci guadagnerebbe qualche tycoon costruendo alberghi e villette vista mare? Esticazzi.

Ma tanto, è tutta una boutade. È il circo di Trump contro il circo di Hamas. Per spegnere un incendio, spesso è necessario accenderne un altro in direzione contraria: è l’assenza di ossigeno, a estinguere le fiamme.

Ed è proprio quello che è successo: per coprire le cazzate di Hamas sulla loro vittoria, mandate in mondo visione dalla divisione mediatica dell’organizzazione, Al Jazeera, ci sono volute le cazzate del Presidente degli Stati Uniti.

Sia chiaro, a me le cazzate trumpiane piacciono: perché a dirle è un genio delle trattative, un imprenditore nato, non di certo un cazzone. Le cazzate di un genio volte a sparigliare il tavolo portano ai più grandi accordi.

La domanda ora è lecita: cosa ha in mente Trump, per davvero?

Israele News

07 Feb, 09:58


⭕️ Hamas è tenuta a consegnare a Israele entro le 16:00 la lista degli ostaggi che saranno rilasciati domani. Lo farà?

Israele News

07 Feb, 09:57


🔴 USA 🇺🇸

310 milioni di dollari dei contribuenti americani sono stati usati per costruire l’infrastruttura dei tunnel di Hamas.

L’Agenzia governativa americana per lo sviluppo internazionale, USAID nel 2016 ha donato 310 milioni di dollari di denaro dei contribuenti per avviare il progetto di una fabbrica di cemento palestinese.

Il progetto era un'iniziativa privata, avviata da una società chiamata SANAD rivolta a creare cementifici e fabbriche che avrebbero contribuito alla costruzione dei tunnel del terrore di Hamas a Gaza.

SANAD Construction Resources è una società palestinese quotata al PEX (Palestine Stock Exchange). Ha tratto grandi profitti dall'acquisto di cemento sotto forma di aiuti esteri, in particolare da USAID, UNRWA e ONU.

Una parte significativa dei suoi ricavi proveniva da contratti sul cemento e dai “progetti” di costruzione finanziati da queste organizzazioni. Il cemento, essenziale per la costruzione di tunnel e infrastrutture militari, è sempre stato una priorità per Hamas e USAID ha contribuito con il suo finanziamento, a gestire una fabbrica di cemento a Gaza, assicurandone una fornitura infinita.

Il coinvolgimento dell'USAID in questo progetto solleva una domanda agghiacciante:

Come è possibile che i soldi delle tasse americane vengano ciecamente convogliati in un'impresa privata, senza controllo o responsabilità, che ha rafforzato un'organizzazione terroristica come Hamas?

Israele News

03 Feb, 07:57


⭕️Il sindaco di Jenin ai media arabi:

“L'attuale operazione militare a Jenin è la più grande fino ad oggi ed è una replica di quanto accaduto a Gaza.

Se l'operazione continua, Jenin diventerà un'area completamente abbandonata e distrutta.

Non c'è acqua, elettricità o scorte alimentari nel 50% dei quartieri della città di Jenin.”

⭕️ Nota del Direttore: esagerato.

Israele News

02 Feb, 22:07


Achinoam Nini (Noa) e Mira Awad canteranno in duetto nella serata di apertura del Festival di Sanremo, "Imagine" di John Lennon. Sono amiche, hanno già fatto insieme un Eurofestival nel 2009, ma Mira è araba israeliana, nata in Galilea nella cittadina di Rame, ha studiato nella scuola di musica Rimon, vicino a Tel Aviv. Descriverla come palestinese, come fa qualche giornalaio, non è esatto, specialmente se l'intenzione è quella di catalogarla come abitante in Cisgiordania o a Gaza. Abita a Tel Aviv e a Londra.
Buon tutto comunque.

Israele News

02 Feb, 22:05


Il portavoce dell'UNRWA, Adnan Abu Hasna, afferma che la sua organizzazione è ora operativa in tutte le aree della Striscia di Gaza: "L'organizzazione impiega ventitremila persone che lavorano ovunque".

In un'intervista con Al-Arabiya Channel, Abu Hasna ha aggiunto che l'organizzazione ha riattivato le cliniche di Gaza City, Jabalia e Rafah che erano state chiuse a causa della guerra, alcune delle quali sono state completamente distrutte.

Abu Hasna ha sottolineato che la sede principale dell'UNRWA a Gaza City è di nuovo operativa: "Centinaia di funzionari lavorano in questa sede e negli ultimi giorni siamo riusciti a raggiungere più di un milione di palestinesi nella Striscia e a fornire loro assistenza con cibo, coperte e tende."

Sono spuntati fuori come i loro amici che fanno le parate militari?!🤔

Israele News

02 Feb, 19:08


Stephanie Eller è la Vice Capo della sub-delegazione della Croce Rossa a Gaza. Lei ha gestito con i terroristi di Hamas il rilascio di Gadi Moses. *Senti* cosa dice nei video fatti da Gaza nei mesi scorsi. L’articolo 13 della terza Convenzione di Ginevra protegge i prigionieri di guerra dalle umiliazioni, insulti e pubblica curiosità. La Croce Rossa è stata invece complice della vergognosa sceneggiata fatta dagli assassini, stupratori, macellai di Hamas. La Croce Rossa che non ha mai visitato gli ostaggi a Gaza per accertarne le condizioni di salute (sapendo la violenza e i maltrattamenti che hanno subito) e visita regolarmente i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. C’è una precisa strategia delle organizzazioni internazionali, implementata da personale ideologizzato e mosso dall’odio verso Israele, di proteggere i terroristi e accusare lo Stato degli ebrei

Israele News

02 Feb, 17:09


Maurizio Molinari su Yarden Bibas

Israele News

02 Feb, 16:59


👆 Tanto hanno vinto loro, giusto?

Israele News

02 Feb, 16:50


Eh purtroppo no.
Anche le bambine palestinesi possono essere considerate dei piccoli animali.

"Ma dai Ciro, sono bambine innocenti si vede che hanno obbligato a dire quelle cose. È un video preparato.

Esatto. Come tutti i video che vedete uscire da Gaza.

Bestie che mettono su una propaganda da far invidia addirittura a quella nazista.
Infatti hanno imparato dai loro maestri.

Israele News

02 Feb, 11:38


Un altro esemplare di animale umano palestinese che vuole la pace, che muore di fame e che muore congelato.

Israele News

02 Feb, 11:25


⭕️ Gli egiziani al valico di Rafah hanno rubato gli aiuti a Gaza

I "civili" egiziani inviati dall'intelligence egiziana per protestare contro il trasferimento dei cittadini di Gaza in Egitto hanno saccheggiato i camion degli aiuti umanitari per i palestinesi

Israele News

02 Feb, 11:03


I tre ostaggi rilasciati ieri hanno dichiarato di essere stati trattenuti in condizioni difficili, spostati frequentemente e che il cibo era scarso. Ofer Calderon e Yarden Bibas hanno raccontato di essere stati tenuti insieme nei primi giorni dopo il rapimento: i terroristi li picchiavano, li mettevano in gabbia e li maltrattavano fisicamente e mentalmente. Venivano spesso spostati e tenuti sottoterra e in edifici, anche con altri ostaggi. Hamas ha trattato Calderon come un soldato di riserva e per questo ieri è stato rilasciato in tenuta verde militare. Bibas ha detto di essere stato spostato da un posto all'altro a Khan Younis, in case e tunnel. È stato sottoposto a gravi abusi psicologici, con i suoi rapitori che parlavano incessantemente di sua moglie, Shiri, e dei suoi figli piccoli Ariel e Kfir. Ha mantenuto la speranza durante la prigionia, ha imparato l'arabo. Sia lui che Calderon hanno visto i reportage sulle campagne per gli ostaggi e questo ha dato loro forza e speranza, hanno detto. Keith Siegal è stato tenuto a Gaza City insieme ad altri ostaggi, nei tunnel per un pò di tempo, ma per lo più è stato spostato tra diverse case. I suoi rapitori lo chiudevano a chiave in una stanza in modo che non venisse individuato. Il cibo era estremamente scarso. Siegel è vegetariano ma i suoi rapitori a volte gli portavano carne che mangiava per sopravvivere.

Noi che amiamo Israele

Israele News

01 Feb, 18:34


👆

Dall’interlocuzione dei due dipartimenti col vertice politico è nato lo show della liberazioni. «Persino l’agitazione della folla è fasulla», ritiene Michael Milshtein, attento analista dell’area palestinese. «I miliziani sembrano proteggere gli ostaggi da un linciaggio, ma è tutto preparato. Non c’è niente di autentico, è come vedere un pessimo film». Dal centro della propaganda jihadista è venuta fuori anche l’idea di tappezzare con immagini dei leader uccisi Sinwar, Haniyeh, al Arouri, e con inni al massacro del 7 ottobre, Rashid street, la via costiera percorsa da centinaia di migliaia di sfollati per tornare nel nord della Striscia. È sempre al-Lelam al Harb a girare e post-produrre i filmati degli ostaggi durante la prigionia, su cui si basa la strategia del terrore psicologico. «Utilizzano solo alcuni sequestrati e li fanno parlare in un contesto costruito ad arte», spiega Guy Aviad. «Per esempio, perché hanno scelto Matan Zangauker? Perché sanno che i suoi genitori sono tra i più influenti nel forum delle famiglie».

Nella storia di Hamas c’è un momento preciso in cui i miliziani hanno capito che le guerre non le avrebbero vinte sul campo ma su tv e giornali: 17 dicembre 1992. Quel giorno l’esercito israeliano arrestò e deportò a Marj al Zuhur, nel sud del Libano, 415 islamisti. Consapevoli che avrebbero avuto le televisioni di mezzo mondo addosso, decisero di rimanere lì, all’addiaccio nella campagna libanese. «La gestione mediatica del braccio di ferro con Israele fu un salto di qualità», spiega Paola Caridi, nel suo libro “Hamas”, «il movimento creò un proprio ufficio stampa e gestirono Marj al Zuhr come fosse un centro di permanenza non temporanea».

La coreografia del palco così come le finte pratiche burocratiche, in fondo, rispondono alla medesima logica: dimostrare ai palestinesi che Hamas è un elemento d’ordine, che sa gestire, organizzare e governare. «Ribadiscono di essere il vero potere a Gaza, privo di sostituti reali», ragiona il ricercatore israeliano Guy Aviad. «Anche far imbracciare ai miliziani i fucili dell’Idf è un trucco di comunicazione studiato per dire che le brigate al Qassam hanno sconfitto il forte e meglio equipaggiato esercito dello Stato ebraico»."

Israele News

01 Feb, 18:33


"Le scene dei rilasci ideate dai comunicatori delle brigate al Qassam e approvate poi dai vertici jihadisti".

📰 Fabio Tonacci, La Repubblica, 31/01/25

"Il palco montato tra le rovine di Gaza, come un patibolo al contrario dove Hamas non uccide ma concede la grazia. L’ostensione degli ostaggi, il badge personalizzato con foto che pende dal collo delle soldate, la farsa della firma dei documenti di liberazione cui è obbligata la Croce Rossa, le torme di incappucciati di Hamas che impugnano le armi sottratte all’esercito israeliano, la folla istruita a un caos organizzato. Sono i dettagli a definire l’oscena coreografia del rilascio dei rapiti: un rito mediatico pensato per essere insieme spettacolare e latore di messaggi, ideato e diretto da al-Lelam al Harbi, il dipartimento media delle brigate al Qassam.

È una struttura speculare all’unità di comunicazione dell’esercito israeliano, interna all’ala militare del movimento islamista palestinese e con un riconosciuto portavoce, Abu Obaida, vero nome di Hudayfa Samir Abdallah al Kahlout, nato 40 anni fa nel campo rifugiati di Jabalia. Come il portavoce dell’Idf Daniel Hagari che è un generale, anche Abu Obaida è un graduato. «Non è solo un volto coperto dalla kefiah che diffonde comunicati e videomessaggi su canali telegram e tv come Al Quds e al Jazeera», sostiene Guy Aviad, ex ufficiale dell’Idf e autore del libro “La politica del terrore — Lessico essenziale di Hamas”. «Credo che abbia un ruolo nella regia degli eventi mediatici».

Tutti i gruppi jihadisti hanno unità dedicate alla propaganda, ultimamente si servono anche dell’intelligenza artificiale per saturare la Rete con immagini fake. Al-Lelam al Harbi, incardinato nelle brigate al Qassam, ha però un vantaggio ulteriore: si può servire dei mezzi, delle telecamere, dei montatori, dei creativi e dell’expertise dell’Ufficio informazioni governativo di Hamas, un apparato civile che impiega decine di giovani e ha consistenti risorse economiche. Il capo si chiama Salama Maarouf.

«La sceneggiata del palco e della sfilata nella folla è stata concepita da al-Lelam al Harbi in collaborazione con l’Ufficio informazioni, dunque da soggetti come Abu Obaida e Salama Maarouf», spiega a Repubblica una fonte qualificata a conoscenza dell’organigramma del movimento islamista. «Devono però aver avuto l’autorizzazione del consiglio politico di Hamas. Uno che si occupa di questo genere di cose è Basem Naim». Naim, dottore, ex ministro della Salute a Gaza e ora per Hamas responsabile della comunicazione coi giornalisti stranieri.

👇

Israele News

01 Feb, 18:05


🎶Due voci per la pace al Festival di Sanremo 2025. Nella prima serata, in programma l’11 febbraio, il palco dell’Ariston accoglierà una performance dal forte valore simbolico. La cantante israeliana Noa e l’artista palestinese Mira Awad duetteranno sulle note di ‘Imagine’ di John Lennon, portando un messaggio di pace e solidarietà in un momento storico particolarmente delicato per il Medio Oriente.

L’esibizione delle due artiste non sarà soltanto un momento musicale, ma un forte segnale di speranza. In un contesto internazionale segnato da tensioni e divisioni, il loro duetto sulle note di ‘Imagine’ rappresenta la volontà di abbattere barriere e dimostrare che la musica può ancora essere un ponte tra le culture.

L’annuncio della loro partecipazione ha già suscitato grande attenzione: due culture diverse, unite dalla musica, per dimostrare che il dialogo è possibile anche nei contesti più complessi. Noa torna al Festival esattamente trent’anni dopo la sua prima partecipazione come ospite internazionale nel 1995, seguita da un ritorno nel 2006, quando vinse il Premio della Critica.

📱 Quotidiano Nazionale

Israele News

01 Feb, 17:48


#Israele #Gaza

#USA

L'amministrazione #Trump ha iniziato a reprimere le proteste pro-palestinesi nei campus.

Una studentessa cinese che guidava le proteste pro-palestinesi è stata arrestata, le è stato revocato il visto ed è stata espulsa dagli Stati Uniti.

Israele News

01 Feb, 17:46


📱 Sharon Nizza

COSA CI RACCONTANO LE IMMAGINI DELLO SCAMBIO DI OGGI

Due immagini interessanti da osservare nella quarta tranche di scambio ostaggi israeliani/prigionieri palestinesi avvenuta oggi nell'ambito della prima fase dell'accordo di tregua (ricordo: siamo solo al 13mo giorno su 42 della prima fase. Tra 3 giorni - e Bibi sarà da Trump a DC - si inizierà a negoziare pubblicamente la seconda fase - il cui ambizioso obiettivo sarebbe rilascio di tutti i rimanenti 64 ostaggi e cessate il fuoco permanente senza un Hamas al governo):

- Lo spettacolo dell'orrore inscenato da Hamas con la regia di Al-Jazeera in tutti gli altri rilasci, compresi quelli dell'anno scorso, in cui la folla assale gli ostaggi condotti al punto di consegna con la Croce Rossa, oggi era decisamente ridimensionato: sì il solito palco, anche se con grafica diversa, sì la solita cerimonia di consegna del certificato di rilascio, i sorrisi e i saluti forzati degli ostaggi (di nuovo in vesti tattiche che i costumisti spacciano per divise israeliane) a favore di camera. Ma questa volta non c'è la folla esultante (nelle foto: il rilascio di Arbel Yehud giovedì e quello di Keith Siegal di oggi). Questa differenza non avviene a caso: ma è esplicita conseguenza di una precisa richiesta che ha fatto il governo israeliano alle mediatrici giovedì dopo le immagini violente del rilascio di Arbel e Gadi Moses, segnalando che si tratta di una violazione dell'accordo. È un piccolo esempio di come Qatar ed Egitto hanno - se spinti a sufficienza - ancora delle leve su Hamas, e questo è costretto a scendere a compromessi, anche a scapito di uscirne meno "impactful" dal punto di vista mediatico (un fronte a cui Hamas dà da sempre molto peso, con ottimi risultati)

- La stessa rinuncia all'aspetto visuale l'abbiamo vista anche oggi durante il rilascio in Cisgiordania dei circa 117 prigionieri palestinesi rilasciati li: non c'erano bandiere verdi di Hamas (nelle foto: rilascio di oggi e di giovedi). Non è detto che non compaiano poi di nuovo in altri punti, ma questo indica anche un altro aspetto che avviene più che altro sotto banco, ossia la continua cooperazione tra forze di sicurezza israeliane e dell'Anp contro Hamas in Cisgiordania (sempre nell'ambito delle "prove generali" per un post-Gaza gestito da una cosiddetta Autorità Nazionale Palestinese "Rinnovata" - in questo ambito, segnalo che l'inviato speciale di Trump Steve Witkoff ha incontrato martedì a Riad - e non a caso a Riad - Hussein al-Sheikh, uno dei possibili eredi di Abu Mazen, e punto di contatto con gli israeliani per l'Anp).

Ergo: Hamas sta investendo molto dal punto di vista mediatico nell'immagine della vittoria (nonostante la distruzione immensa di Gaza, che nella loro narrazione - attenzione! In arabo, perché in inglese i messaggi sono diversi - non è quasi mai menzionata e se lo è, solo come un danno collaterale assolutamente giustificato dalla vittoria ottenuta). Questo non è necessariamente indicativo della loro effettiva capacità militare.

Aldilà dell'effetto mediatico, è ora che si avvia la seconda fase della trattativa che vedremo se Hamas ha ancora delle leve, o se qui ci sarà uno sbaragliamento totale delle carte in tavola, qualora Trump attivasse invece le proprie leve nei confronti delle mediatrici Qatar ed Egitto e degli altri Paesi coinvolti (Giordania, Sauditi, Uae in primis) per costringere Hamas a farsi da parte (è così che io interpreto la frase di Trump "If they respect us, it will hold. If they don’t respect us, all hell will break out". THEY non è Hamas, che per Trump sono come il 2 di picche. Sono gli alleati degli USA in Medioriente - da Israele al Qatar, dall'Egitto ai Sauditi).

Israele News

05 Jan, 12:07


Questo è il video pubblicato come prova dall'organizzazione propal. Che, rispetto ad altri pubblicati da altri soldati, è completamente innocuo.

Hanno twittato anche la località in cui si trova in base alla localizzazione da lui stesso pubblicata.

Middle East Buka

Israele News

05 Jan, 12:02


👆 Questo è l'ultimo di una serie di episodi analoghi avvenuti in varie parti del mondo. Un esempio qui, ma ce ne sono stati anche altri.

Di cosa si tratta di preciso?

Molti soldati nei mesi scorsi hanno pubblicato sui loro account social personali dei video o delle foto in cui si mostravano all'opera a Gaza. Senza ovviamente il permesso dell'IDF.

Successivamente si sono ritratti sugli stessi social in vacanza all'estero. Delle organizzazioni propal internazionali che tengono d'occhio quegli account hanno segnalato alle autorità locali la presenza dei soldati denunciandoli per crimini di guerra.

Questo può accadere potenzialmente con qualsiasi soldato nei prossimi anni.

Ecco perché i soldati che pubblicano contenuti da Gaza sui propri social senza il consenso dell'IDF danneggiano Israele, non solo dal punto di vista dell'immagine. Non devono farlo!

Israele News

05 Jan, 11:49


Riporto la notizia così come è stata pubblicata nella pagina Facebook di Yossy Afriat. Divulgatore di notizie da Israele



Il tribunale federale del Brasile ha stabilito che dovrebbe essere condotta un'indagine contro un soldato Tsahal in vacanza nel Paese, sospettato di aver commesso crimini di guerra nella Striscia di Gaza nel novembre 2024.
Una denuncia di circa 500 pagine è stata presentata in tribunale dalla Fondazione HRF.
In Brasile hanno aperto un'indagine contro un turista israeliano che ha visitato il Paese e ha prestato servizio nell'esercito israeliano durante la guerra.
È stato accusato di "crimini di guerra" - e, fino all'assurdo, è un tizio sopravvissuto al massacro del FESTIVAL NOVA, ma è accusato di crimini di guerra!!!
Non mi sorprende, in un paese come il Brasile, che il suo presidente antisemita Lula abbia accusato Israele di genocidio, abbia affermato che le azioni di Tshal erano simili a quelle di Hitler e ha aggiunto che Israele aveva ucciso 12 milioni di bambini a Gaza. Quanto si può essere stupidi?! )
C'è un'organizzazione palestinese "HRF" che prende di mira i soldati e lavora sulle reti per cercare informazioni sui combattenti e assicurarli alla giustizia. Quindi è importante che ogni soldato stia attento ai contenuti che carica sulle reti, e ovviamente stia attento a dove viaggia e se si tratta di un paese ostile o di un buon rapporto con noi.
Spero che lo stato intervenga e faccia in modo che il turista israeliano ritorni sano e salvo!
L'eroico combattente è riuscito a tornare in Israel

Israele News

05 Jan, 11:25


📰 Fonte

Israele News

05 Jan, 11:21


Area di Beit Hanon e nord della Striscia di Gaza

Per presentarvi più in dettaglio:
Ecco come appare oggi la mappa del controllo nel nord della Striscia di Gaza.
L’area arancione è un’area sotto il controllo operativo dell’IDF – l’IDF la detiene de facto.

L'area di Gaza City è intitolata:
da sud mediante l'asse Netzer,
a ovest dal mare,
A est dalla zona cuscinetto al confine con Israele
e a nord – dall’area che l’IDF ha bonificato negli ultimi mesi nel nord della Striscia di Gaza (Jabalia Beit Lahia, ecc.).

L'attività dell'IDF si è concentrata nell'ultima settimana sull'area di Beit Hanoun, per farla diventare arancione, sotto pieno controllo.
Ci sono progressi nella denazificazione di Beit Hanuon. Probabilmente durerà qualche settimana (si spera meno).

La mappa è per gentile concessione del geoanalista Ben Zion di Kells.

📰 Abu Ali

Israele News

05 Jan, 11:03


👆 Da lì erano stati lanciati missili verso Israele nei giorni scorsi. Ecco la conseguenza.

Israele News

05 Jan, 08:01


Secondo quanto riferito, l'Egitto si sta preparando a lanciare un attacco contro gli Houthi.

La decisione si basa sull'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, che garantisce alle nazioni il diritto all'autodifesa contro le minacce alla loro sicurezza nazionale.

Secondo il rapporto, i caccia Rafale e F-16 egiziani sono pronti per attacchi in Yemen.

Israele News

04 Jan, 12:34


#HamasFaSchifo@israele_news

Israele News

04 Jan, 12:33


⭕️Ieri sera Hamas ha trucidato dei palestinesi di Gaza “rei” di aver tentato di accedere agli aiuti umanitari a loro destinati ma confiscati dai terroristi.

N.B: le vittime sono state sparate agli arti inferiori con le mani legate dietro alla schiena e gli occhi bendati, e lasciati poi morire dissanguati.

Nessun “propal” italiano, ovviamente, denuncerà questo crimine. No Jews, no News.

Israele News

04 Jan, 12:31


L'articolo intero tratto dal canale WhatsApp dell'Associazione Setteottobre

Israele News

04 Jan, 12:30


Il Corriere della Sera pubblica oggi una sintesi della nostra ricerca sui movimenti pro pal che abbiamo condotto nei mesi scorsi. Abbiamo mandato la ricerca agli 85 rettori delle università italiane. È ora che si affronti con determinazione il violento antisemitismo e che si ristabilisca la libertà di confronto nei luoghi della cultura. Ed è ora che i leader politici, il Papa, gli opinion leader, gli intellettuali leggano questa ricerca e capiscano che le loro parole possono legittimare l’odio verso gli ebrei.

https://roma.corriere.it/notizie/politica/25_gennaio_03/antisemitismo-cresce-episodi-quintuplicati-2f623574-1862-4982-add1-b5f976661xlk.shtml

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Israele News

04 Jan, 09:07


Le foto storiche della visita del ministro degli Esteri tedesco e del suo omologo francese a Damasco e dell'incontro con Ahmed al-Shara e gli alti esponenti della nuova leadership siriana.

📰 Abu Ali

Israele News

30 Dec, 11:34


#Iran #Italia

In Iran hanno confermato per la prima volta (pubblicamente) l'arresto della giornalista italiana Cecilia Sala per "violazione delle leggi della Repubblica islamica".

Israele News

30 Dec, 10:53


#Israele #Siria

L'#IDF è entrato nelle profondità della città di #Quneitra nel sud della Siria.

I carri armati #Merkavà israeliani circondano gli edifici governativi e ne chiedono l'evacuazione.

Israele News

29 Dec, 19:21


🔴 Siria

Al-Jolani:
“l'Arabia Saudita avrà un ruolo importante nel futuro della Siria.
Hayat Tahrir al-Sham sarà sicuramente smantellato.

Il leader del nuovo governo siriano ha parlato anche di Iran e Russia e ha affermato che i curdi sono parte integrante del Paese.

Israele News

29 Dec, 15:51


👆 Tra questi missili e quelli lanciati precedentemente verso Gerusalemme, ci auguriamo che Beit Hanun faccia la fine di Beit Lahiya al più presto! ✈️

Israele News

29 Dec, 15:44


#Israele #Gaza

Sono stati lanciati circa 5 razzi da Beit #Hanoun nel nord della Striscia di Gaza.

Due razzi sono stati abbattuti 🔥🔥, gli altri sono caduti in aree aperte.

Non ci sono vittime.

Israele News

29 Dec, 14:40


In anteprima per Telegram
FRANCESCA ALBANESE NON È LA PERSONA DELL'ANNO
Contrariamente a quello che avete letto Francesca Albanese non è
la "persona dell'anno" dell'ONU
Seguici e condividi, non c'è pace senza verità

Israele News

29 Dec, 12:24


PERCHÈ GLI OSPEDALI DI GAZA SONO DISTRUTTI
MA LA SANITÀ CONTINUA A FUNZIONARE?
LA VERITÀ CHE I MEDIA NASCONDONO
I vecchi ospedali di Gaza sono fuori uso perché il governo di Gaza ha scelto di usarli come basi militari, perché a capo di quelli che dovrebbero essere luoghi protetti ci sono colonnelli di Hamas come Hussam Abu Safya.
Così li definisce anche il Servizio Sanitario di Gaza (diretto da Hamas).
Trasformare ospedali in basi militari è crimine di guerra, definito dalla Convenzione di Ginevra.
Un crimine che ha come complici le ONG, l'ONU e e l'organizzazione mondiale della Sanità
Un crimine perché coinvolge gli ospedali nei combattimenti.
La sola e unica ragione per cui a Gaza continua a esserci una sanità funzionante è che Israele ha facilitato la creazione di dodici nuovi ospedali da campo.
https://fdd.org/analysis/2024/05/12/israel-establishes-eighth-field-hospital-in-gaza/
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Non c’è pace senza verità

Israele News

29 Dec, 12:23


In anteprima per Telegram
PERCHÈ GLI OSPEDALI DI GAZA SONO DISTRUTTI MA LA SANITÀ CONTINUA A FUNZIONARE?
LA VERITÀ CHE I MEDIA NASCONDONO.
Seguici e condividi, non c'è pace senza verità.
A seguire, come sempre, il testo del video e le fonti.

Israele News

29 Dec, 12:22


#Israele #Gaza

Nell'ambito dell'attività, le forze dell'#IDF stanno consentendo ai civili che non sono ancora stati evacuati dalla zona di combattimento di evacuare per la propria sicurezza, attraverso percorsi concordati.

La squadra di battaglia della Brigata Nahal ha terminato la sua missione nella zona di #Rafah la settimana scorsa, dopo 7 mesi di combattimenti, e ha trasferito la responsabilità del settore alla squadra di battaglia della Brigata Kiryati (4).

La caccia ai nazisti continua e non si fermerà 😎

Israele News

29 Dec, 12:22


#Israele #Gaza

Le forze della Divisione Gaza hanno iniziato le operazioni per distruggere 🔥 obiettivi terroristici nell'area di Beit #Hanoun:

I combattenti della squadra di combattimento della Brigata #Nahal, sotto il Comando della Divisione Gaza (143), hanno iniziato ad operare durante la notte contro obiettivi terroristici nell'area di Beit Hanoun, a seguito di informazioni preliminari di intelligence sulla presenza di terroristi palestinesi nazi e di infrastrutture terroristiche nell'area e come parte dello sforzo per garantire la sicurezza dei residenti dell'area circostante.

Prima dell'ingresso delle forze, gli aerei da combattimento dell'Aeronautica Militare di #Gerusalemme, insieme al fuoco 🔥 dell'artiglieria, hanno attaccato 🔥 numerosi obiettivi terroristici nell'area, compresi punti di concentrazione dei terroristi e altre infrastrutture terroristiche dell'organizzazione terroristica di #Hamas

👇

Israele News

29 Dec, 11:22


( continua dal post precedente)

⭕️ Anche dopo essere tornati a casa, alcuni adulti e bambini hanno sofferto di ansia acuta e attacchi di panico, oltre a forti sbalzi d'umore che includono depressione estrema, dice il rapporto.

"Anche coloro che inizialmente sembravano forti hanno mostrato difficoltà ad adattarsi alla realtà, a volte sperimentando episodi dissociativi", dice. "Alcuni ostaggi tornati avevano ansie paranoiche, temendo ritorsioni contro i loro cari ancora in cattività se parlavano delle loro esperienze".

Alcuni avevano difficoltà a uscire di casa o a parlare oltre un sussurro, un riflesso del silenzio che ad alcuni era stato ordinato di mantenere dai loro rapitori. Alcuni non erano in grado di tornare alla loro vita normale, sia al lavoro che a scuola.

Gli ex ostaggi hanno avuto difficoltà a dormire la notte, mentre alcuni, in particolare i bambini, soffrono di forti dolori che non hanno alcuna spiegazione medica. Alcuni ostaggi hanno disturbi alimentari, o mangiano troppo poco o mangiano troppo. Alcuni bambini rigettano in toto il cibo.

Alcuni hanno riferito di "gravi incubi e privazione del sonno, cercando di evitare di ripetere gli incubi. Alcuni hanno sperimentato la derealizzazione, lottando per accettare la loro presenza nell'ospedale israeliano come reale, piuttosto che un sogno dalla prigionia. Hanno evitato tutto ciò che ricordava loro le loro esperienze traumatiche, compresi alcuni cibi", dice il rapporto.

Molti ostaggi liberati “sperimentano paura, irrequietezza, distacco emotivo e confusione. Alcuni hanno paura di lasciare le loro stanze, anche nelle aree protette dell'ospedale.”

Medici e psicologi che hanno compilato il rapporto hanno notato che gli ostaggi rilasciati hanno detto di non essere in grado di riprendersi completamente mentre sanno che ce ne sono altri ancora detenuti.

Alcuni hanno la sindrome della "colpa di sopravvissuto", sentendosi responsabili di essere salvati mentre i loro cari rimangono a Gaza.

Israele News

29 Dec, 11:22


(Continua dal precedente post)

⭕️ "Agli ostaggi è stato negato il trattamento medico per lesioni acute causate durante il 7 ottobre e successivamente, oltre a condizioni croniche non trattate", afferma il documento. "Fratture, ferite da schegge e ustioni sono stati trattati in modo inadeguato, portando a complicazioni che hanno richiesto ulteriori interventi chirurgici, che avrebbero potuto essere prevenuti con una cura adeguata.”

“I rapitori hanno anche torturato i feriti eseguendo procedure dolorose senza anestesia. Molti ostaggi soffrivano anche di condizioni croniche non trattate (ad esempio, insufficienza cardiaca, diabete, ipotiroidismo), portando a un grave deterioramento medico a breve termine. In un caso un ostaggio è morto per complicazioni mediche non trattate", continua il rapporto.

I prigionieri, compresi i bambini, sono stati costretti a guardare i video delle atrocità del 7 ottobre. Molti dei terroristi che hanno preso parte all'attacco lo hanno filmato, compresi atti estremi di crudeltà.

Il rapporto dice che la prigionia “è stata progettata per torturare psicologicamente gli ostaggi, rompere il loro morale e renderli più facili da controllare. Il loro tempo in cattività è stato caratterizzato da un intenso trauma: separazione familiare, immobilizzazione, trasferimenti arbitrari e frequenti esposizioni a ulteriori violenze".

Alcuni prigionieri, dice il documento, “sono testimoni dell'uccisione di altri prigionieri, approfondendo ulteriormente il loro senso di impotenza e disperazione.

"In cattività, gli ostaggi sono stati spesso sottoposti a isolamento, scarsa igiene, grave negligenza medica, mancanza di sonno, fame, abusi sessuali, violenza, minacce e lavaggio del cervello attraverso media progettati per spezzare il loro spirito e renderli sottomessi".

Secondo il rapporto, “circa la metà degli ostaggi liberati hanno descritto di essere stati deliberatamente affamati durante la loro prigionia. Hanno ricevuto una dieta povera, che spesso ha portato alla fame che è peggiorata nel tempo. Oltre a un'alimentazione inadeguata, sono stati tenuti in spazi bui, aumentando il rischio di carenza di vitamina D".

Gli ostaggi adulti hanno perso una media da otto a 15 chilogrammi - il 10-17 per cento del loro peso corporeo originale - mentre tra i bambini in cattività c'è stata una perdita media del 10% del peso corporeo, anche se in un caso estremo, una ragazza ha perso fino al 18% del suo peso.

Il rapporto dice che mentre l'accordo di cessate il fuoco dell'anno scorso si avvicinava, i rapitori hanno dato agli ostaggi più cibo e fornito loro vestiti freschi, apparentemente nel tentativo di presentare le loro condizioni come migliori di quanto non fossero.

"Coloro che hanno ricevuto cibo in eccesso prima di tornare in Israele erano a rischio di sindrome da rialimentazione e squilibri elettrolitici come ipopotassiemia, ipomagnesemia e ipofosfatemia, in particolare tra gli ostaggi anziani. Nei casi con un background medico complesso, questi disturbi elettrolitici possono essere pericolosi per la vita", afferma il rapporto.

La pratica ha sollevato preoccupazioni tra le autorità israeliane per quanto riguarda i pericoli per la salute di mangiare troppo cibo subito dopo un periodo di fame. In particolare, le autorità sono preoccupate per il destino dei restanti ostaggi che sono stati trattenuti per oltre 440 giorni in prigionia. Gli sforzi sono in corso per finalizzare un altro cessate il fuoco mediato per rilasciare più ostaggi, e le autorità sono preoccupate che i loro rapitori possano anche provare a sovranutrirli prima di un potenziale rilascio.

(Continua al post successivo)

Israele News

29 Dec, 11:21


⭕️ Adolescenti costretti a compiere atti sessuali l'un l’altro mentre venivano filmati dai carcerieri da Hamas, donne legate nude alle brande sotto gli occhi dei miliziani : il rapporto all'ONU dettaglia le torture inflitte da Hamas agli ostaggi.

Il documento governativo raccoglie tristi dettagli sull'abuso degli ostaggi, tra cui frustate, ustioni con ferri roventi sulle parti intime, isolamento, costrizione in posizioni innaturali, fame, stupri, maltrattamenti e violenza psico-fisica.

Mentre erano in prigionia a Gaza l'anno scorso, due adolescenti israeliani sono stati costretti a compiere atti sessuali l'un l’altro, e i loro carcerieri hanno abusato sessualmente di loro, secondo nuovi dettagli fuoriusciti da un rapporto del Ministero della Salute che sarà presentato alle Nazioni Unite.

Le testimonianze e molti altri dettagli agghiaccianti sono inclusi in un rapporto che cataloga l'angoscia fisica, sessuale e mentale a cui sono stati sottoposti gli ostaggi - alcuni di loro bambini - e gli effetti duraturi che hanno avuto su di loro, ancora oggi.

Il rapporto è pronto per essere presentato questa settimana ad Alice Edwards, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti.

Compilato sulla base delle testimonianze degli ostaggi che sono stati rilasciati in base a un accordo del novembre 2023 e di quelli che sono stati salvati dalle forze israeliane, il rapporto descrive in dettaglio come sono stati menomati tramite ustioni e picchiati, affamati e umiliati, nonché come l'abuso ha avuto un impatto sulla loro salute mentale e fisica anche molto tempo dopo che sono stati liberati.

È il primo rapporto formale del Ministero della Salute sulle esperienze degli ostaggi.

Per proteggere le identità degli ostaggi, i loro nomi, età e status di famiglia - così come il loro sesso, nel caso dei minori - non sono stati inclusi.

Secondo il rapporto, i rapitori hanno costretto due minori a compiere atti sessuali l'un l’altro e li hanno costretti a togliersi i vestiti davanti a loro, hanno poi toccato le loro parti intime e frustato i loro genitali con inaudita violenza.

Gli stessi due ex ostaggi hanno anche riferito che "sono stati tenuti legati e picchiati per tutta la loro prigionia. Sono stati trovati segni di lacci, cicatrici e segni coerenti con il trauma", afferma il rapporto.

"Inoltre, due bambini piccoli avevano segni di ustioni sugli arti inferiori", aggiunge il rapporto. “Un bambino ha dichiarato che le ustioni erano il risultato di un marchio fatto deliberatamente con un oggetto di metallo arroventato. Sia il bambino che gli adulti che erano con lui in cattività hanno descritto l'incidente come un azione deliberata, non un incidente. È stata descritta come un'esperienza estremamente traumatica.”

Il rapporto dice che alcuni ostaggi sono stati tenuti per giorni nell'oscurità, con le mani e i piedi legati, e hanno ricevuto poco cibo o acqua. Sono stati picchiati su tutto il corpo e ad alcuni hanno tirato i capelli fino a strapparne il cuoio capelluto.

"Uno degli ostaggi salvati ha descritto di essere stato aggredito sessualmente sotto tiro di pistola da un terrorista di Hamas", dice il rapporto. "In diverse occasioni, i rapitori hanno costretto donne di tutte le età a spogliarsi mentre gli altri, compresi i rapitori, guardavano. Alcune donne hanno riferito che i rapitori le hanno aggredite sessualmente. Inoltre, alcune donne hanno riferito di essere state legate ai letti nude mentre i loro rapitori le guardavano.”

(Continua al post successivo)

Israele News

28 Dec, 12:35


Camillo Bosco su La Ragione. Un articolo interessante, in particolare tre punti, che vi riportiamo qui:
1. Ali Kidda sembra essere una figura chiave. Viene descritto come il "cervello" dietro la riorganizzazione politica e militare che sta cercando di costruire una nuova Siria dopo anni di conflitti e instabilità.
2. Le truppe di HTS stanno avanzando in diverse città siriane, con particolare attenzione ai centri urbani di Tortosa e Laodicea, evidenziando la loro capacità di gestione amministrativa e il controllo territoriale.
3. Formazione e background di Kidda’: Nato nel 1973 nella provincia di Idlib si è laureato in ingegneria elettrotecnica. Ha iniziato la sua carriera come ufficiale militare, ma è passato al movimento ribelle dopo aver abbandonato le forze armate siriane durante le proteste del 2011.

Israele News

27 Dec, 19:27


L'arresto di #CeciliaSala dovrebbe far riflettere molti. E' stata arrestata da quel sadico regime che opprime le donne, ammazza gli oppositori politici, perseguita i gay e finanzia tutti i terroristi in #mediooriente e negli stati occidentali.
Quello stesso regime che è costantemente omaggiato e inneggiato dalle marce, dalle proteste e dalle violenze dei propal in #Europa e in #Usa. Chi oggi si lancia in proclami per l'arresto di Cecilia Sala dovrebbe cominciare a ripulire le bacheche dagli slogan pro #Hamas e per la "resistenza palestinese", che resiste massacrando, stuprando e sequestrando innocenti. #BringHomeNow!

Israele News

27 Dec, 18:12


🤔

Israele News

23 Nov, 06:18


In anteprima per Telegram
Corte Penale Internazionale Il tribunale jihadista che ci sta minacciando tutti.
Fuori l’Italia dalla Corte Penale Internazionale. Insieme si può.
Seguici e condividi, non c’è pace senza verità.
A seguire, come sempre, il testo del video e le fonti

Israele News

22 Nov, 16:05


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 Qualche riflessione sull'attacco di Hezbollah contro i militari italiani.

Il lancio di razzi contro il quartier generale del Settore Ovest UNIFIL a Shama, nel Sud del #Libano, costituisce il terzo attacco contro questa base nel giro di una settimana. Nel suo comunicato ufficiale, la missione delle Nazioni Unite ribadisce che "fortunatamente" i 4 caschi blu italiani rimasti feriti non sono in pericolo di vita.

Ma è proprio il fatto che si debba ringraziare la Fortuna, o per chi crede il Cielo, che non può essere accettabile. 

L'ho scritto qualche settimana fa, dopo che la prima torre di osservazione venne colpita da fuoco israeliano, e lo ribadisco a maggior ragione oggi che a lanciare i razzi sono stati i terroristi di Hezbollah: i nostri soldati si trovano in pericolo, tra incudine e martello, e non sono nelle condizioni di difendersi.

A fare testo sono le parole pronunciate in tempi non sospetti dal nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "I nostri soldati non sono lì per combattere, non sono attrezzati per questo". Concordo. Da questa consapevolezza dovrebbero partire tutte le valutazioni strategiche del caso.

Domanda: i militari italiani sono nelle condizioni di assolvere a pieno il mandato ONU? Secondo me no.

L'uso della forza è previsto? In determinate situazioni sì: in primis per autodifesa, ma anche per garantire che la propria area di operazioni non venga utilizzata per attività ostili.

Nuova domanda: ci conviene usare la forza? Secondo me no, perché saremmo perdenti. E non perché i nostri non siano capaci di combattere, ma ricordate il ministro Tajani? Semplicemente non sono lì per questo, non sono attrezzati per interporsi fra due parti che conducono - animate da ragioni neanche lontanamente equiparabili (Hezbollah è un'organizzazione terroristica, Israele uno Stato democratico) - una battaglia di tipo esistenziale. 

E allora? E allora personalmente ritengo che il gioco non valga la candela. E lo scrivo con il massimo rispetto per i sacrifici di ragazzi e ragazze, professionali, capaci, che trascorrono lunghi periodi di tempo lontani dalle loro famiglie, dai loro cari. Essere sfiorati da proiettili quasi quotidianamente è - in parte, in certe condizioni, in alcuni casi - il loro mestiere. Ma credo dovrebbe valerne la pena. Qui invece siamo a chiederci: cosa stiamo lì a fare?

In questo momento ha poco senso gonfiare il petto, dichiarare "inaccettabile" il lancio di razzi contro la base UNIFIL. Chiaro che è inaccettabile. Ma non sarà una dichiarazione alle agenzie a modificare la situazione sul terreno.

Dunque, o speriamo - meglio - o abbiamo indicazioni chiare che i negoziati per un cessate il fuoco siano in dirittura d'arrivo oppure ogni giorno in più passato in Libano, all'interno di questa cornice, con queste regole d'ingaggio, rappresenta un terno al lotto. Potrebbe andarci ancora bene, ma potrebbe scapparci pure il morto. 

Ps: come sempre in questi casi, in particolare a ridosso di eventi così delicati, l'analisi sconta una conoscenza dei fatti fisiologicamente limitata rispetto a quella dei protagonisti sul campo. Sempre pronto a rivedere le mie posizioni qualora dovessero emergere nuovi elementi.

Pps: se hai apprezzato questo pezzo, valuta di sostenere questo spazio indipendente tramite iscrizione al Blog. 

Ti ringrazio: https://steadyhq.com/it/dangelodario

Israele News

22 Nov, 14:25


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 #Tajani: "Come lo abbiamo detto a #Israele, così lo diciamo con altrettanta fermezza a #Hezbollah: i militari italiani non si possono toccare. Questa organizzazione non può pensare di giocare con le armi: se non le sanno usare decidano di fare altro. Se pensano di continuare a fare danni alla base italiana hanno sbagliato".

Israele News

22 Nov, 14:24


🚨🇮🇹🇱🇧🇮🇱🇺🇳 Attenzione. Fonti della Difesa: quattro militari italiani della missione #UNIFIL feriti in #Libano in seguito al lancio di alcuni razzi contro la base di Shama. La prima ipotesi è che a colpire i nostri soldati siano stati miliziani di #Hezbollah. I nostri non sarebbero in pericolo di vita.

Israele News

22 Nov, 14:13


📱 Maurizio Molinari

Israele News

22 Nov, 13:45


Per la serie: il mondo al contrario...

Israele News

22 Nov, 13:11


⭕️ Il governo tedesco ha espresso perplessità sull'applicare un eventuale mandato di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Lo ha detto oggi il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit che ha anche aggiunto:"le istanze del procuratore capo della Corte penale internazionale saranno ora esaminate dal comitato dei giudici competenti. Bisogna verificare se le prove citate sono sufficienti per emettere un mandato di cattura".

⭕️Nota di Michael Sfaradi:

questa presa di posizione della Germania potrebbe dare il via, sulla spinta di Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, alla richiesta dell’annullamento dei mandati.

E' la prima volta che un mandato di cattura della Corte dell'Aja spacca i firmatari dell'accordo. Forse una speranza che il mondo non sia completamente impazzito c'è ancora. Da notare che quello tedesco è un governo di sinistra.

Israele News

22 Nov, 11:10


📰 Salvini su Netanyahu: "È benvenuto in Italia, i criminali sono altri"

Matteo Salvini contesta la decisione della Corte internazionale, che ha emesso un mandato di cattura internazionale per il primo ministro israeliano

La decisione dell'Aia su Benjamin Netanyahu è divisiva: la Corte penale internazionale, per il primo ministro isrealiano e Yoav Gallant, ex ministro della Difesa, ha emesso un mandato di cattura internazionale. L'Unione europea ha sottolineato che tutti i Paesi aderenti dovranno rispettare l'indicazione dell'Aia ma esistono divisioni all'interno della stessa Ue. "Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri", ha dichiarato Matteo Salvini a margine dell'assemblea nazionale di Anci. "Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l'incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni, adesso, dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso", ha aggiunto.

In Europa diversi Paesi hanno reso definita la propria posizione, annunciando che se Netanyahu dovesse attraversarne i confini verrebbe arrestato. In Italia il ministro della Difesa, Guido Crosetto, prima che parlasse Salvini, ha dichiarato che verrà rispettata la decisione dell'Aia, seppure "sia una sentenza sbagliata" perché "ha messo sullo stesso piano il Presidente israeliano e il Ministro della Difesa israeliano con il capo degli attentatori, quello che ha organizzato e guidato l'attentato vergognoso che ha massacrato donne, uomini, bambine e rapito persone a Israele, che è quello da cui è partita la guerra". Il ministro ha però spiegato che "se arrivassero in Italia dovremmo arrestarli perché noi rispettiamo il diritto internazionale" ma, ha sottolineato, "non per decisione politica, non c'entra nulla la decisione politica, per applicazione di una normativa internazionale".

L'Irlanda, la Danimarca e la Spagna si sono dette pronte senza indugi ad arrestare il primo ministro israeliano. La Germania per il momento frena, prende atto della decisione ma valuterà "ulteriori passi" solo "quando sarà prevedibile una visita in Germania". Nessun dubbio, invece, per Viktor Orban: "Il mandato di arresto della Corte internazionale contro il premier Benjamin Netanyahu è sfacciato, cinico e del tutto inaccettabile. Ho invitato il primo ministro Netanyahu per una visita ufficiale in Ungheria, dove garantiremo la sua libertà e sicurezza".

Critiche alla sentenza arrivano anche dagli Stati Uniti, dove Joe Biden ha dichiarato che "l'emissione di mandati di arresto da parte della Corte Penale Internazionale contro i leader israeliani è scandalosa. Vorrei essere chiaro ancora una volta: qualunque cosa la Cpi possa insinuare, non c'è equivalenza, nessuna, tra Israele e Hamas". La Santa Sede, invece, preferisce non fare commenti.

📰 Il Giornale

Israele News

22 Nov, 09:19


#Israele #Gaza

I palestinesi hanno esaurito ogni tentativo di vincere la guerra al di fuori del campo di battaglia, utilizzando ogni strumento internazionale a loro disposizione, ma la guerra continua e non si fermerà.

Nessuno nel mondo può pensare o credere di poter attaccare uno Stato per poi accusarlo di crimini di ogni tipo e ottenere l'aiuto delle istituzioni internazionali per fermare la guerra perché sta perdendo.

I palestinesi pagano per le loro decisioni atroci, pagano per la loro violenza, pagano per aver attaccato lo Stato d'Israele, pagano per la loro ideologia jihadista nazi, pagano un prezzo che immaginavano di dover pagare.

Gli ebrei non si arrendono al buonismo occidentale che è una politica di suicidio, la Corte Penale Internazionale dell'#Aia è un'istituzione discutibile, non è riconosciuta da mezzo mondo e anche alcuni Paesi che la riconoscono non sono d'accordo con i mandati d'arresto ai Capi di uno Stato democratico che si difende.

La guerra continua e non si fermerà, punto stop!

Israele News

22 Nov, 08:59


🇵🇾

Israele News

22 Nov, 08:59


#Israele #Gaza

Il #Paraguay sostiene fermamente Israele e si oppone alla decisione infelice della Corte Penale Internazionale dell'#Aia

Israele News

22 Nov, 05:10


La risposta di Netanyahu al mandato di cattura della Corte Penale Internazionale.
Tradotto in italiano.

Israele News

22 Nov, 05:06


Portavoce @UN in merito al furto di aiuti umanitari a Gaza: "Quando persone armate cercano di prendere il controllo di un veicolo e di beni, non facciamo domande".

@UNRWA abbiamo scoperto il vostro nuovo motto:
"Non facciamo domande".
https://x.com/IsraelinItaly/status/1859658038183067795

Israele News

22 Nov, 05:02


⭕️Il capo dell'UNRWA ha detto a Hamas e alla Jihad islamica: "Siamo uniti e nessuno può separarci".

Come parte di diversi documenti rilasciati oggi da un archivio più ampio che espone la diffusa complicità dell'UNRWA con i terroristi, UN Watch ha rivelato che il precedente capo dell'UNRWA Pierre Krahenbuhl ha incontrato ripetutamente i leader delle organizzazioni terroristiche palestinesi, incluso un incontro in cui ha chiesto la loro partnership e unità segrete. La pratica è continuata sotto l'attuale commissario dell'UNRWA Philippe Lazzarini.

In un incontro a Beirut nel febbraio 2017, Krahenbuhl ha incontrato il capo delle relazioni estere di Hamas, Ali Baraka, che è stato recentemente incriminato dal governo degli Stati Uniti per "crimini efferati". Baraka ha gestito i legami di Hamas con Teheran e altri regimi tra cui Siria e Iraq. Giorni dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre, Baraka ha affermato che il gruppo aveva pianificato l'attacco per due anni e ha rivelato l'esistenza dal 2021 di una sala operativa congiunta palestinese tra le varie fazioni. “Abbiamo fatto loro pensare che Hamas fosse impegnato a governare Gaza, e che voleva concentrarsi sui 2,5 milioni di palestinesi lì, e ha abbandonato del tutto la resistenza. Per tutto il tempo, sotto il tavolo, Hamas si stava preparando per questo grande attacco", ha detto Baraka.

Il capo dell'UNRWA allo stesso raduno ha anche incontrato Abu Imad al-Rifai, il leader della Jihad islamica palestinese in Libano, che si vantava di aver inviato un'ondata di attentatori suicidi a Baghdad nel 2003 per uccidere le truppe americane e britanniche.

All'incontro, Krahenbuhl dell'UNRWA ha sottolineato lo "spirito di partenariato" tra i gruppi terroristici e l'UNRWA. Li ha invitati a contestare privatamente qualsiasi decisione dell'UNRWA, che potrebbe poi cambiare o "strappare", sollecitando anche che le loro "discussioni non siano rese pubbliche".

Se le loro riunioni dovessero essere pubblicizzate, ha detto Krahenbuhl, che ora dirige la Croce Rossa internazionale, ciò "potrebbe sfidare la nostra credibilità" e "portare a una perdita di fiducia tra i paesi donatori e l'UNRWA, che potrebbe comportare finanziamenti ridotti o addirittura interrotti".

Nelle discussioni con i capi del terrore, Krahenbuhl ha riconosciuto che il ruolo dell'UNRWA non riguardava principalmente la distribuzione degli aiuti. "Non abbandoneremo il ruolo che ci è stato affidato, per essere il testimone storico dell'ingiustizia che è capitata al popolo palestinese", ha detto.

Pierre Krahenbuhl ai capi del terrorismo palestinese a Beirut, 12 febbraio 2017:

Non abbandoneremo il ruolo che ci è stato affidato, per essere il testimone storico dell'ingiustizia che ha colpito il popolo palestinese...

Per quanto riguarda il principio di partnership che hai menzionato e la necessità di essere proattivi in modo da rimanere cooperativi e non colti alla sprovvista, sono completamente d'accordo con te e sostengo fortemente questa prospettiva. Ho anche una richiesta: che lo spirito di collaborazione sia reciproco.

In altre parole, se hai critiche, osservazioni, preoccupazioni o problemi di cui non sei soddisfatto riguardo all'UNRWA, torniamo e incontriamoci in incontri simili, anche se ci incontriamo mille volte. Sfida le nostre decisioni, dicci: "Non siamo d'accordo con questa decisione e la critichiamo". Potremmo cambiarlo o addirittura strapparlo completamente.

Ma vogliamo che lo spirito di collaborazione prevalga nelle nostre riunioni.

Preferiamo anche che queste discussioni non siano pubbliche, in quanto ciò potrebbe sfidare la nostra credibilità. Ancora più importante, potrebbe portare a una perdita di fiducia tra i paesi donatori e l'UNRWA, che potrebbe comportare una riduzione o addirittura un interruzione dei finanziamenti.

Anche la tua collaborazione con noi in materia di sicurezza e il tuo impegno a non chiudere istituzioni, strutture, scuole o uffici UNRWA completano questa partnership.

Se possiamo raggiungere questo obiettivo, significa che siamo uniti e nessuno può separarci.

Israele News

22 Nov, 04:55


⭕️Mandato d’arresto per Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata ma dobbiamo applicarla"

"Io ritengo che la sentenza della Corte penale internazionale sia sbagliata" ma se Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant "venissero in Italia dovremmo arrestarli perché noi rispettiamo il diritto internazionale". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante la puntata di Porta a Porta in onda stasera su Raiuno. "Penso che hanno fatto una sentenza che ha messo sullo stesso piano il presidente israeliano e il ministro della Difesa con chi ha organizzato e guidato l'attentato che ha massacrato e rapito persone in Israele - sottolinea -. Cioè quello per cui è partita la guerra. Sono due cose completamente diverse".

Israele News

22 Nov, 04:50


Le slide esplicative sul perche i mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale non hanno senso.

📱 Setteottobre

👉 Qui il testo dell'accusa da parte della Corte Penale Internazionale

Israele News

21 Nov, 18:42


🇭🇺

Israele News

21 Nov, 18:42


🇦🇷

Israele News

21 Nov, 18:34


🇮🇱🇱🇧 Due punti controversi nelle trattative per una soluzione politica con il Libano

1. La parte libanese si oppone alla clausola dell'accordo che consente alle forze dell'IDF di rimanere in Libano per 60 giorni dal momento in cui entra in vigore il cessate il fuoco. La logica dietro la clausola: l'IDF potrà verificare che l'accordo venga effettivamente applicato nei primi due mesi, consentendo così ai residenti di tornare alle loro case nel nord. Alti funzionari israeliani mi dicono che, nonostante le riserve libanesi, non intendono ritirarsi dalla richiesta

2. Da parte israeliana c'è opposizione alla clausola dell'accordo secondo la quale Israele e Libano invitano la comunità internazionale a condurre negoziati per stabilire tra loro un confine terrestre permanente basato sulla linea blu. In Israele non sono soddisfatti della formulazione e stanno lavorando per cambiarla

Queste due controversie si uniscono alla controversia centrale, essenziale, riguardante la libertà d’azione israeliana nel Libano meridionale.

📰 Doron Kadosh

Israele News

21 Nov, 18:28


Crosetto, se Netanyahu viene in Italia dovremo arrestarlo — Reuters

@ultimora24

Israele News

17 Nov, 19:44


Ringrazio la Federazione Associazioni Italia Israele e le numerose associazioni Italia Israele per il premio conferitomi oggi durante il XXXV Congresso Nazionale della Federazione Associazioni #Italia #Israele, in presenza dell'ambasciatore dello Stato d'Israele, Jonathan Peled, rappresentanti del governo italiano, ex Generali militari della repubblica italiana e il pubblico.

Israele News

17 Nov, 19:44


#Iran

La "notizia" sulla presunta morte del leader iraniano Alì #Khamenei, o che sta molto molto ma molto male - è una fake news.

Israele News

17 Nov, 12:33


Islam dentro, ebrei fuori: la realtà di Amsterdam islamizzata 🚨

Il 12 novembre 2024, al Paradise di Amsterdam, l'artista Saint Levant (un rapper palestinese) ha gridato con orgoglio complimenti ai suoi "fratelli marocchini per quello che hanno fatto ad Amsterdam", ricevendo un forte applauso dal pubblico.

Cerchiamo di capire bene: elogi pubblici per una caccia all'ebreo da parte degli islamici viene celebrata su uno dei palchi più prestigiosi della città?!?

Nel frattempo, a una band israeliana è stato vietato di esibirsi nella stessa città, citando i cosiddetti "problemi di sicurezza".

Ciò a cui stiamo assistendo è come la leadership radicale di sinistra di Amsterdam, dal suo sindaco pro-Islam a una forza di polizia sempre più islamizzata, che ammicca all'odio aperto verso gli ebrei mentre reprime la liberalità ebraica.

Non si tratta di arte. Si tratta di un'ideologia che afferma che l'Islam può fare tutto cio che vuole e gli ebrei, come TUTTI GLI ALTRI non musulmani, no.

Da: Amy Mek su X

Israele News

17 Nov, 11:56


⚠️ Reuters: L'IDF ha ucciso il capo del sistema informativo di Hezbollah, Mohammed Afif, in un attacco a Beirut

📰 Doron Kadosh

Israele News

17 Nov, 11:45


#Israele #Libano

Un tunnel sotterraneo con magazzini di armi pieni di munizioni è stato individuato nel sud del Libano e distrutto 🔥

Israele News

17 Nov, 10:29


🔴 Gaza palestina 🇵🇸

Nel Striscia di Gaza: 109 dei 150 camion che trasportavano farina e aiuti umanitari dell'UNRA sono stati derubati a Rafah.

La popolazione chiede acqua e viveri mentre Hamas alimenta il mercato nero sulle spalle degli abitanti palestinesi.

Israele News

17 Nov, 10:29


⭕️ Nota del Direttore: la politica è un gioco brutale per persone intelligenti, e la retorica della violenza e della non violenza non sono altro che strumenti nella cassetta degli attrezzi, da utilizzare all’occorrenza. Esattamente come la pace, o la guerra. Allo stesso modo con cui non tagli un albero con un martello e non pianti un chiodo con una sega, devi valutare molto attentamente che uso fare della tua mano per arrivare all’obiettivo. Schiaffi, carezze, entrambe?

L’intervista rilasciata alla stampa dal signor Bergoglio in questo senso è un capolavoro di arte politica da parte di un falco abilissimo a mascherarsi da colomba, un falco dipinto di bianco che nella bocca porta una pietra invece di un ramoscello d’olivo, capace di volar via all’istante quando questo viene lasciato cadere.

Il signor Bergoglio con la sua retorica violentissima, ma dagli occhi umidi, è abilissimo a non prendere apparentemente una posizione netta, ma a insinuare il dubbio nelle menti deboli. Lui, che potrebbe trincerarsi dietro il dogma dell’infallibilità papale, si prepara a lanciare la consueta campagna di odio anti-israeliano (ed anti giudaico) che il Vaticano mette in scena ogni Natale, all’insegna del dubbio. Il dubbio del genocidio, il nuovo libello del sangue, è oggettivamente un capolavoro.

Bergoglio non dice che gli ebrei stanno commettendo un genocidio. Dice che forse lo stanno commettendo. Bergoglio lo dice di un popolo che nella cultura cattolica è già macchiato dall’infamia del deicidio, e il cui re si macchiò secondo i vangeli di infanticidio. E lo dice a un popolo, il suo popolo, che è intriso di retorica giustizialista, per il quale l’imputato è automaticamente colpevole ancor prima di essere processato. E lo dice quasi ignorando che Israele è già sotto indagine da parte della CPI, come se questo non bastasse, insinuando un altro dubbio implicito nel suo gregge: la possibile corruzione della Corte, e quindi la necessità di altre indagini.

Bergoglio parla di pace. Ma è perfettamente consapevole che le sue parole sono l’anticamera del pogrom.

Ma non possiamo rimproverare al capo di Stato Bergoglio di fare il suo mestiere, di fare politica. La politica, è appunto, brutalità.

È tempo di imparare a fare politica. Piangersi addosso, o stare zitti, non è una soluzione.

Israele News

17 Nov, 08:56


🌟🎗 La questione dei rapiti a Gaza.

Una fonte importante di Hamas ha rivelato al quotidiano del Qatar al-Arabi Al-Jadid che i contatti con la leadership del territorio di Gaza, responsabile della sorveglianza dei sequestrati, sono stati interrotti circa un mese fa.

La fonte ha affermato che l'unico modo per preservare la vita dei restanti sequestrati, all'ombra delle operazioni militari dell'IDF, è raggiungere un accordo secondo i termini delle fazioni palestinesi.

La fonte ha smentito le voci secondo cui la leadership politica di Hamas all'estero ha perso il controllo sulla dirigenza locale di Gaza e ha sottolineato che le decisioni vengono prese in modo coordinato a livello di leadership.

Una fonte di Hamas ha chiarito che la riduzione dei contatti con i responsabili dei sequestrati nella Striscia di Gaza fa parte delle necessarie misure di sicurezza per mantenere un'importante carta negoziale.

La fonte ha affermato che il rifiuto dell'organizzazione Hamas di fornire qualsiasi informazione sulla situazione dei rapiti, in particolare degli americani, senza avere nulla in cambio, ha provocato forti pressioni da parte degli americani sui mediatori. La fonte afferma che Washington ha chiesto informazioni e video dei prigionieri americani, ma la leadership delle fazioni palestinesi ha rifiutato perché gli americani non hanno mostrato segni seri di voler porre fine all'aggressione o di raggiungere un accordo per porre fine alla guerra nella Striscia.

📰 Kan Arab

Israele News

16 Nov, 20:56


📰 Si congratula per l'aggressione ai tifosi israeliani in Olanda, foglio di via al presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia

Mohammad Hannoun, cittadino giordano di 62 anni che vive a Genova, durante il 57esimo corteo pro-Palestina di Milano aveva chiesto nel suo intervento al microfono di "fare un applauso per i ragazzi di Amsterdam"

Il presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia Mohammad Hannoun ha dichiarato di aver ricevuto la notifica del foglio di via da Milano "per istigazione all'odio e alla violenza". Una decisione, ha spiegato, legata ai suoi complimenti ai giovani di Amsterdam scesi in corteo proprio per esprimere la solidarietà con il popolo palestinese. Hannoun, fondatore nel 1994 dell'Associazione benefica di solidarietà con i palestinesi, a ottobre è stato inserito nella blacklist del Dipartimento del Tesoro statunitense con l'accusa di essere un finanziatore del terrorismo e di promuovere manifestazioni contro Israele.

"Un applauso per i ragazzi di Amsterdam" Nel corteo pro Palestina di sabato scorso, il 57esimo a Milano dal 7 ottobre 2023, l'uomo, cittadino giordano di 62 anni, residente in provincia di Genova, aveva chiesto nel suo intervento al microfono di "fare un applauso per i ragazzi di Amsterdam". Il riferimento era alle aggressioni da parte dei tifosi olandesi che, in occasione dell'incontro di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv disputatosi due giorni prima ad Amsterdam, avevano picchiato alcuni tifosi israeliani.
"Hanno fatto bene a picchiare i tifosi israeliani" "Ho detto - ha affermato Hannoun - che hanno fatto bene a picchiare i tifosi israeliani perché urlavano morte agli arabi e ai musulmani, inneggiando all'esercito criminale israeliano e ai crimini contro i gazawi. Hanno anche picchiato cittadini arabi di Amsterdam e strappato bandiere palestinesi da case private, se la sono cercata". Venerdì, ha spiegato Hannoun, "ho ricevuto la notifica dalla Questura di Milano tramite quella di Genova. Ho già parlato con i miei avvocati che entro 10 giorni devono presentare ricorso al Tar e vediamo cosa deciderà in proposito il Gip di Milano".
Hannoun non può partecipare al 58esimo corteo a Milano Hannoun, intanto, non sarà alla manifestazione milanese a sostegno della Palestina, la 58esima organizzata in città dall'inizio del conflitto. "L'ispettore che mi ha consegnato la notifica mi ha detto che da ora in poi non posso recarmi a Milano e anche gli avvocati - ha aggiunto - me lo hanno confermato".
"Non c'è stato l'invito a emulare quanto successo ad Amsterdam" Hannoun ha precisato che da parte sua, durante la manifestazione milanese, non c'è stato l'invito a emulare in alcun modo quanto successo ad Amsterdam: "Sono una persona perbene, siamo contro la violenza da qualsiasi parte provenga, non ho mai detto di fare lo stesso e non ho mai detto 'se venite in Italia vi facciamo vedere noi'".
È nei guai anche con il dipartimento del Tesoro Usa Oltre che con il foglio di via, l'architetto palestinese dallo scorso 7 ottobre se la deve vedere con il dipartimento del Tesoro Usa, che lo ha sottoposto a sanzioni perché ritenuto un finanziatore di Hamas attraverso l'Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (Abspp). "Siamo in lotta con le banche, che sono sotto gli ordini degli americani, quando sanno che sono sulla 'black list' fanno marcia indietro, ora - conclude - anche la mia banca vuole chiudere il mio conto personale".

📰 TG Com 24

Israele News

16 Nov, 19:56


⚠️ Rumors che circolano online ma non confermati: la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei all'età di 85 anni sarebbe in coma.

Israele News

16 Nov, 18:13


📰 Pro-Pal furiosi per il film sulla madre di Gesù: «La interpreta un'ebrea»

di Claudia Osmetti

L’ultima “campagna” di boicottaggio antisemita rischia di travolgere Netflix. E non serve a niente ricordare (ai propal da tastiera) che la società di streaming americana, a gennaio, ha deciso di sospendere serie israeliane come Border patrol o di rinviare l’uscita di commedie ebraiche come Through fire and water: perché l’intrattenimento mica è un settore che fa eccezione quando le piazze si riempiono di bandiere palestinesi e vengono bruciate quelle con la stella di David. Vai a spiegarglielo, a loro (cioè sempre ai propal) importa niente. Importa, però, adesso che tra meno di un mese esce, appunto su Netflix, Mary, un “thriller biblico sulle origini di Maria di Nazareth”, o almeno così è presentato, dato che sono disponibili giusto un trailer di pochi minuti e qualche immagine dal set, prendersela con chi, quello sceneggiato, l’ha ideato e prodotto. Perché il ruolo della protagonista, Maria, è stato affidato a Noa Cohen, dal cui nome è facile intuire l’origine: 22 anni, bellissima, due occhi azzurri come il vestito di scena che indossa nella clip di lancio, pochissimi altri film sul curriculum tra cui Silent game del 2022 e ovviamente un passaporto che dice che è israeliana.

Apriti cielo. Da una manciata di giorni, ossia da quando la piattaforma ha reso noto che sarà disponibile a partire dal 6 dicembre, su Mary, sui social, stanno piovendo critiche e richieste di sabotaggio riassumibili (ma poi le scriviamo per esteso perché alcune sono talmente surreali da diventare a loro volta degne di nota) in: “Ma non potevano prendere un’attrice palestinese?”.
Ecco, no. E per una ragione molto semplice. Perché anche Maria, quella originale, la madre di Gesù e la sposa di Giuseppe, era ebrea. Era di stirpe ebraica, è stata educata secondo i dettami della religione ebraica, ha sempre osservato tutti i riti dell’ebraismo finché non li ha sostituiti suo figlio (questo lo dice la Bibbia, non la sezione spettacoli del calendario dei programmi tivù).
Eppure niente. «Metà del cast è israeliano (Giuseppe viene interpretato da Ido Tako, altro 22enne di Gerusalemme: ndr). Sembra una m… comunque, inutile dire che è meglio evitarlo come la peste», commento uno. «Questo è uno scherzo e uno schiaffo in faccia a tutti i cristiani. Come osi lasciare che un’ebreo disgustoso interpreti Maria?», commento numero due. «C’è qualcosa di profondamente blasfemo nel dare a un israeliano il ruolo di Maria, la made di Gesù, mentre Israele sta portando avanti un genocidio contro i palestinesi, uccidendo alcune delle più antiche popolazioni cristiani della zona e distruggendo i loro siti storici», commento numero tre.
Potremmo continuare, e anche per parecchio, fino ad arrivare alla summa di un utente di X che si lamenta perché «gli attori dello spettacolo sono sia ebrei israeliani ashkenaziti che europei bianchi (nel cast figura nientepopòdimeno che Anthony Hopkins che fa re Erode: ndr). Le persone più vicine alla razza di Maria sono i palestinesi, ma i mediorientali vengono sempre sbiancati».

A parte che la possibile combo antisemitismo più cultura woke (Hopkins è un mostro sacro, stiamo scherzando?) è un incubo solo da immaginare: ma il cortocircuito lo vediamo solo noi? Un’ebrea che interpreta un’ebrea non va bene, però su un ipotetico asiatico (che può anche essere eschimese o latinoamericano o vattelappesca) messo lì a fare Mosè per via dell’inclusione di genere sullo schermo non c’è niente da ridire? È tutto apposto?

Certo, se chi si sente autorizzato ad avanzare critiche del genere non sa, per esempio, che gli arabi, in Palestina, ci sono arrivati nel 630 o che è fuor di dubbio, lo riconosce persino la Chiesa, che Maria, Miriam per gli ebrei, frequentasse addirittura le sinagoghe del tempo (del suo tempo che viene più di mezzo secolo prima), allora vale ogni scemenza che si può sbrodolare in un post su Facebook per inneggiare al boicottaggio israeliano. Però, dài, la serietà è un’altra cosa.

Israele News

16 Nov, 14:28


👆 Ovviamente anche Israele News prende le parti di Mario Carboni. Ci mancherebbe: non poteva esserci altra risposta alla strage del 7 ottobre da parte di Israele se non quella che effettivamente c'è stata.

Israele News

16 Nov, 14:26


⭕️ È attualmente in corso una guerriglia mediatica contro Mario Carboni, presidente di Chenàbura Sardos pro Israele, per un post pubblicato e che vedete nelle fotografie. Mario chiede, lo facciamo tutti, la liberazione degli ostaggi vivi e la restituzione dei corpi di quelli uccisi da Hamas.

Molti degli ostaggi sono prigionieri dei civili di Gaza ed è proprio partendo da questo dato di fatto che in uno sfogo giustificato dall’orrore di cui Hamas è stato capace, Mario Carboni ha previsto la distruzione di Gaza fino a quando gli ostaggi non saranno liberati.

Noi di Israele senza Filtri siamo accanto a Mario carboni e all’associazione Chenàbura Sardos pro Israele e respingiamo al mittente le accuse di genocidio e di sterminio. Soprattutto le respingiamo nei confronti di coloro che con un colpo di spugna hanno cancellato il 7 ottobre 2023 i morti e i rapiti. Pertanto non accettiamo lezioni da coloro che da più di un anno spargono veleno e falsità.

Michael Sfaradi per Israele Senza Filtri (e il Direttore sottoscrive)

Israele News

16 Nov, 10:21


🌟 In un'intervista al quotidiano libanese A-Diar, Nabia Berri ha affermato che le possibilità di raggiungere un accordo di cessate il fuoco tra Libano e Israele sono superiori al 50%.

In un'altra intervista al quotidiano libanese Al-Jumohariya, Berri ha detto che l'atmosfera è positiva, il lavoro procede e, se D-o vuole, le cose arriveranno a un lieto fine. Ha osservato che l’esperienza con Israele "è piena ostacoli a causa del Primo Ministro Netanyahu, che potrebbero far saltare qualsiasi sforzo investito, come nel caso di Gaza"; ma ha osservato che la proposta per una soluzione è generalmente positiva e c’è qualcosa su cui lavorare. In risposta alla domanda se avesse ricevuto qualche tipo di ultimatum per dare una risposta, Berri ha detto: "Nessuno mi obbliga con ultimatum e scadenze".

📰 Kan Arab

Israele News

16 Nov, 09:18


⭕️ Ecco come sarà un cessate il fuoco in Libano se ci sarà un accordo:

🔺 il Cessate il fuoco, avrà una data per l'inizio dell'adempimento dello stesso e una data della conclusione dell'accordo.

🔺 L'ingresso dell'esercito libanese nel sud del Paese sarà graduale. Nella prima fase entreranno 5.000 soldati.

🔺 L'esercito libanese sarà l'unico organismo legittimo autorizzato a muoversi militarmente e a portare armi

🔺Sarà fornito il sostegno necessario all'esercito per controllare i valichi di frontiera e impedire l'ingresso di armi.

🔺 Sarà rafforzato il ruolo delle forze internazionali di emergenza (UNIFIL) con nuove regole di ingaggio.

🔺 Ritiro completo dell'esercito israeliano dalle zone in cui è entrato.

🔺 L'esercito effettuerà sopralluoghi affinchè nel sud non ci siano più armi fuori dal suo controllo.

🔺 L'istituzione di un comitato per monitorare i meccanismi di attuazione della Risoluzione 1701, la cui proposta determina l'integrazione di Germania e Gran Bretagna. Questo è ciò che il Libano rifiuta rifiutando di espandere la commissione e accontentandosi di Francia e America.

🔺Garantirà che non ci sarà alcun attacco israeliano al Libano via terra, mare o aria.

🔺Dopo un periodo di sessanta giorni dal cessate il fuoco, si attiveranno i lavori del comitato tripartito, che comprende Libano, Israele e un funzionario dell'UNIFIL, per discutere la formazione della demarcazione dei confini.

Israele News

16 Nov, 08:48


⭕️ Corriere Del Veneto (Edizione locale del Corriere Della Sera): Israeliani cacciati dall'hotel, l'albergatore si scusa: «Non sono antisemita». Booking lo sospende.

Patrik Ongaro chiede scusa. Sembrava davvero convinto che aver respinto la giovane coppia israeliana in quanto appartenente a un popolo «responsabile di genocidio» come aveva scritto loro, fosse la cosa giusta da fare, soprattutto quando, a caso già deflagrato, dal suo profilo Facebook aveva ancora sostenuto che «se tutti facciamo qualcosa nel nostro piccolo possiamo fare la differenza». Come se informare due giovani di 24 e di 25 anni alla vigilia della loro partenza da Tel Aviv che preferiva andassero altrove perché israeliani, fosse un gesto significativo e coraggioso. Ieri pomeriggio l’albergatore di Selva si è scusato, aggiungendo di essere «contrario a ogni forma di violenza e di non avere intenzioni razziste o antisemite». E si è anche detto «disponibile a ospitare la coppia israeliana».

«Non tolleriamo discriminazioni»

«Quanto antisemitismo c’è di sottofondo?», si chiede lo stesso Calimani non solo riferendosi all’albergatore di Selva, ma alla nostra società che semplifica e banalizza le ragioni di un conflitto, riducendo il tutto a comportamenti faziosi «come accade tra avverse tifoserie negli stadi». In ogni caso il ravvedimento di Ongaro è giunto all’indomani della sospensione dalla piattaforma per prenotazioni online Booking.com del suo Hotel Garnì Ongaro a Santa Fosca di Selva di Cadore. «Non tolleriamo discriminazioni di alcun tipo– ha scritto in una nota ufficiale Booking.it - e, nel raro caso in cui veniamo avvisati di comportamenti discriminatori da parte di una struttura, indaghiamo immediatamente e rimuoviamo l’annuncio dalla nostra piattaforma».

Le reazioni

Le scuse non sono bastate a fermare l’indignazione e le prese di posizione di condanna dell’episodio, particolarmente grave anche per il clima di tensione successivo ai fatti di Amsterdam e al timore di ulteriori violenze. Si è avuta la conferma che il ministero degli Esteri israeliano sta valutando se procedere per vie legali. Parla di grave errore il ministro del Turismo Daniela Santanchè secondo la quale quanto accaduto «non fa bene a nessuno, non fa bene al comparto, non fa bene all’Italia e neanche all’albergatore, il turismo è uno strumento di pace e di conoscenza». Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno, ha partecipato a due incontri dell’associazione a livello regionale e locale nel corso dei quali è stata ribadita ferma condanna e che «l’ospitalità è per tutti e senza distinzione». Luca Lorenzini, sindaco di Selva di Cadore, ha espresso la solidarietà del paese a Dario Calimani presidente della Comunità ebraica di Venezia. «È un piccolo borgo dove si conoscono tutti — dice Calimani — mi ha detto che è addolorato, che è massacrato, non sono le solite parole di circostanza». Stefano Casali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia vicino alle comunità ebraiche in Veneto: «Apprendiamo con piacere del scuse, vigileremo intervenendo contro ogni atto antisemita».

Le piattaforme online

Booking.it non è l’unica piattaforma ad essere intervenuta. Sul sito di Tripadvisor è comparso un «alert» per chiunque cercasse informazioni sulla struttura: «Siamo venuti a conoscenza di recenti eventi o notizie diffuse dai media riguardanti questa struttura – si legge nell’avviso - che potrebbero non essere riportate nelle recensioni di questo profilo. Pertanto, ti consigliamo di cercare ulteriori informazioni su questa struttura se stai organizzando un viaggio». Anche su Trivago al momento non viene permesso di prenotare una camera dell’hotel.Irwin Ongaro, il fratello del titolare e socio della struttura, non si dice preoccupato: «Vedremo è presto per valutare - dice - non sapevo nulla di questa storia che ho appreso dai media. Mi dissocio da quello che sostiene mio fratello. Patrik non ha mai avuto posizioni forti contro Israele, penso che la sua presa di posizione sia più contro la guerra che contro gli israeliani».

Israele News

02 Nov, 16:21


Il video intero di Erin Molan sottotitolato da Setteottobre.

Israele News

02 Nov, 16:11


🥇 IDF: individuato e distrutto un impianto sotterraneo per la produzione di armi nella Striscia di Gaza centrale

Nell'ambito delle operazioni condotte dalle truppe della 252ª Divisione nella Striscia di Gaza centrale, i soldati della 5ª Brigata hanno individuato un tunnel sotterraneo contenente un impianto di produzione di armi appartenente all'organizzazione terroristica Hamas, situato in mezzo alla popolazione civile, nei pressi della zona di Zeitoun.

Nella struttura sotterranea, erano presenti officine, centinaia di rifornimenti per la produzione di razzi, proiettili e granate, insieme ad attrezzature subacquee destinate ai terroristi di Hamas per infiltrarsi nel territorio israeliano via mare. Inoltre, il percorso del tunnel conteneva diverse aree abitative a lungo termine dotate di forno, fornelli, scorte di cibo, letti e uffici utilizzati dai terroristi durante la guerra.

Le truppe del genio, sotto il comando del Comando Meridionale, in collaborazione con l'Unità Yahalom e la Direzione di Ingegneria e Costruzioni del Ministero della Difesa, hanno individuato e smantellato il percorso del tunnel, danneggiato le capacità di produzione di armi e sventato un altro tentativo di riarmo da parte dell'organizzazione terroristica Hamas.

In allegato il filmato dell'attività delle truppe della 252a Divisione: https://bit.ly/4fMczcL

In allegato il filmato dell'impianto sotterraneo di produzione di armi: https://bit.ly/3UAHZdQ

In allegato il filmato ripreso dalla telecamera frontale all'interno dell'impianto sotterraneo di produzione di armi: https://bit.ly/3YxRZFP

In allegato un'immagine dell'impianto di produzione di armi sotterraneo: https://idfanc.activetrail.biz/ANC0211242745165714218

In allegato le foto dell'attività delle truppe della 252a Divisione: https://IDFANC.activetrail.biz/IDFANC1610202458

In allegato foto scattate all'interno del percorso del tunnel e dell'impianto di produzione di armi sotterraneo: https://idfanc.activetrail.biz/ANC021124237523432847

#HamasFaSchifo@israele_news

Israele News

02 Nov, 15:51


⚠️😇 Questo succede a Roma durante una fiera del cibo (Roma Vegan City).

Abbiamo sdoganato ufficialmente la caccia all'ebreo.

📱 Tratto da Facebook

Israele News

02 Nov, 12:57


🔴 Due ragazze strappano i manifesti degli ostaggi israeliani rapiti e ancora nelle mani di Hamas a Gaza.

"Vaffanculo, stronza! Fanculo Israele!"

Israele News

02 Nov, 12:25


🔬 In previsione di una possibile ritorsione da parte dell’Iran.

Ora che abbiamo acquisito familiarità con i risultati e gli obiettivi dell’attacco israeliano, possiamo supporre quali potrebbero essere gli obiettivi iraniani in Israele.

Forse l’Iran proverà a rispondere in modo simile.

1. Green Pine Radars אורן ירוק - Analoghi israeliani dei radar iraniani Ghadir distrutti. Il componente principale del sistema di difesa missilistica Arrow.

2. Imprese militari coinvolte nello sviluppo dei missili balistici Jericho e del sistema di difesa missilistico Strela.

3. Lanciatori del sistema di difesa missilistica "Strela" (Arrow 2/3).

Obiettivi meno probabili potrebbero includere:

4. Il sistema di difesa missilistico americano THAAD, schierato in Israele.
5. Radar americano, gestito da personale americano.
6. Impianti di stoccaggio del petrolio: una possibile risposta all'attacco alla raffineria di petrolio di Abadan.

Sfortunatamente, Israele è un piccolo paese. Non è facile nascondersi da un satellite in un’area così piccola:

Ad esempio, le informazioni sulla posizione delle installazioni Arrow sono presenti in rete da molto tempo. Spero che si muovano almeno un po'.

Ho anche visto da qualche parte in rete la posizione stimata dei radar Green Pine.

Dal momento in cui è stato schierato il sistema di difesa missilistico americano THAAD, sono trascorsi 4 giorni prima che i normali osinter lo trovassero.

È del tutto possibile che la posizione di tutti questi oggetti non sia più un segreto per il nemico.

Anche la precisione dei missili iraniani non dovrebbe essere sottovalutata.
Le prime due volte, l’Iran ha lanciato qui un “cocktail” di vari tipi di missili, sia vecchi che nuovi. Non è chiaro se i pochi risultati accurati siano stati casuali o semplicemente un colpo di fortuna statistico.
Dato che i radar e i sistemi di difesa missilistica sono generalmente più statici, potrebbero benissimo essere dei veri obiettivi.

📰 Middle East Buka

Israele News

02 Nov, 10:18


👆

E qualche altra parola:

1. Al momento non è stata trovata alcuna conferma della distruzione dei complessi S-300, sebbene ciò non escluda la loro distruzione; È solo che non sono state ancora trovate prove concrete.

2. A causa dell'angolo dei colpi,
Alcuni analisti iraniani hanno ipotizzato che gli obiettivi settentrionali dell'Iran siano stati colpiti dal Mar Caspio, provocando un'ondata di maledizioni contro l'Azerbaigian e Aliyev, che è stato a lungo criticato per la cooperazione con Israele. Molti credono che il Mossad stia utilizzando l’Azerbaijan per lanciare le sue operazioni.

3. Questi esempi, come altri, hanno dato luogo a controversie.
I blogger iraniani cercano di convincere che alcune immagini non testimoniano colpi, ma solo ombre o che i danni sono stati insignificanti. Abbastanza atteso per tali risultati

4. L'obiettivo più lontano si trova a 1.900 km di distanza, nell'Iran occidentale, una distanza impressionante per l'Aeronautica Militare.

Spero di essere riuscito a trasmetterti il quadro completo di quello che è successo.

Sui possibili obiettivi di ritorsione dell'Iran - separatamente.

📰 Middle East Buka

Israele News

02 Nov, 10:18


🔬 È passata una settimana dal raid dell’aeronautica israeliana sull’Iran.
Tempo sufficiente per valutare e individuare i principali luoghi di impatto.

La maggior parte dei canali ha pubblicato separatamente notizie su alcuni obiettivi. Non ho visto la relazione generale e sommaria.
Se mi ripeto mi scuso in anticipo.
Il post è lungo.

Ho creato collage con timelapse “prima dopo” e fotografie ad alta risoluzione. Alcuni timelapse li ho generati io stesso, altri li ho presi da altre fonti (indicati in rosso).

Quindi, secondo i numeri sulla mappa.

Radar strategici:

1. Radar Ghadir (Iran occidentale, provincia di Ilam)
2. Radar Ahvaz Ghadir (Iran sudoccidentale)

La distruzione di questi radar rende la difesa missilistica e la difesa aerea iraniane cieche e inutili. Entrambi i radar erano situati in posizioni strategiche più vicine a Israele.

Il radar Ghadir è un sistema radar iraniano a lungo raggio con capacità di rilevamento oltre l'orizzonte progettato per tracciare bersagli aerei, inclusi aerei, droni e missili balistici. Il radar è in grado di rilevare bersagli a una distanza massima di 1.100 chilometri e ad un'altitudine massima di 300 chilometri, il che gli consente di rilevare anche oggetti sottili.

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Siti missilistici:

Mescolatori planetari - Impianti di produzione di combustibili solidi:

5. Parchin (a est di Teheran)
6. Khojir (a est di Teheran)

Entrambi gli impianti sono associati alla produzione di combustibile solido per missili balistici mediante miscelatori planetari:

Speciali miscelatori planetari garantiscono una miscelazione uniforme dei componenti del combustibile solido per i missili balistici.
Questo carburante non richiede rifornimento prima del lancio, ha una lunga durata, elevata affidabilità, combustione stabile e resistenza alle influenze esterne, che lo rende ideale per le condizioni di combattimento.


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Base di produzione di missili balistici dell'IRGC

7+8 sulla mappa. Base Shahrud (Iran nord-orientale)

Presso la base Shahrud dell’IRGC è in corso la produzione in serie di razzi (Kheybarshekan e Fattah 1), così come altri progetti missilistici dell’IRGC.
La distruzione dell'edificio centrale della fonderia e dell'officina per la produzione di motori a combustibile solido dovrebbe complicare notevolmente questi programmi.

Oggetti civili

Inizierò con 4, poiché l'oggetto apparentemente è tutt'altro che civile.

4. “Fabbrica” di Shamsabad (Teheran sud)

Un magazzino apparentemente pacifico nel sud di Teheran è stato inizialmente scambiato per un impianto che produceva droni o componenti di droni.
In effetti, si è rivelato essere un impianto per la produzione di quegli stessi miscelatori planetari, gli stessi che Israele ha distrutto ai punti 5 e 6. Gli stessi così necessari per la produzione di razzi a combustibile solido.
L'Iran, non essendo un paese stupido, ha deciso di proteggersi e ha avviato autonomamente la produzione di questi miscelatori per combustibili solidi, per non dipendere dalle forniture dalla Russia o dalla Cina.

3. Raffineria di petrolio di Abadan (Iran sudoccidentale)

Un oggetto piuttosto controverso, dal momento che nessuno si aspettava un attacco agli impianti di stoccaggio del carburante.
Lo strike ha colpito un magazzino vuoto. Immagino come avvertimento.

Non c'è dubbio che l'attacco israeliano sia stato di alta qualità.
In termini di intrattenimento, è inferiore a quello iraniano, ma si è rivelato centinaia di volte più doloroso.

👇

Israele News

02 Nov, 08:49


Di che cosa si starebbe parlando? A quanto pare di questa storia qui:

https://www.timesofisrael.com/netanyahu-media-organizations-request-removal-of-gag-order-on-pmo-security-affair/

Avevamo già accennato all'epoca che c'era qualcosa che non quadrava. L'IDF stava indagando: segnale che se fonti israeliane diffondono notizie imprecise o fake news la verità viene a galla. Questa è la differenza tra le fonti israeliane e quelle palestinesi.

Israele News

30 Oct, 06:18


🔴 UNWRA

L'ex Ambasciatrice statunitense presso l'ONU Nikki Haley:

"Sapevamo molto prima del 7 ottobre che l'UNRWA stava diffondendo odio anti-israeliano e antisemita.

Questo è il motivo per cui gli Stati Uniti hanno smesso di dare loro centinaia di milioni di dollari quando ero alle Nazioni Unite.

Una volta al potere, il presidente Biden e la vice Harris restituirono i soldi, incondizionatamente”.

Israele News

30 Oct, 04:57


Le IDF controllano il territorio in Libano dopo 4 settimane. La maggior parte della prima linea di villaggi lungo il confine è stata occupata, con 20 anni di fortificazioni e scorte di Hezbollah catturate e "smilitarizzate in modo esplosivo". Le IDF hanno perso 41 uomini, Hezbollah ne ha persi oltre 1.500, anche se, come testimoniano i bunker vuoti pieni di borse da viaggio e armi preziose, la maggior parte dei loro combattenti si è sciolta e sono credibili i resoconti di migliaia di persone in fuga in Siria con le loro famiglie.

Quando Israele completerà la cattura e la smilitarizzazione dei 3 grandi villaggi di Al Khiam, Tayibe e Bint Jbeil (in cerchio), la minaccia di un'invasione terroristica asimmetrica e di attacchi RPG attraverso il confine sarà stata risolta. Le IDF, a quel punto, controlleranno la strada di confine sul lato libanese, alla quale, a causa del terreno e di una rete stradale scarsa, ci sono minimi accessi facilmente controllabili.

Israele News

29 Oct, 21:17


👇
https://t.me/ciroilprincipe/229
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Israele News

29 Oct, 21:16


Voglio condividere un bellissimo documentario francese (in lingua italiana e sottotitoli italiani) che racconta la storia del conflitto arabo-Israeliano dal titolo:" Da Auschwitz a Gerusalemme" con tante bellissime immagini di repertorio.
Consigliato.

Israele News

29 Oct, 19:51


🇶🇦 Nuova offerta dal Qatar:

Un mese di tregua per 11 rapiti, per lo più donne, senza porre fine alla guerra.

📰 Amit Segal

Israele News

29 Oct, 19:36


💬 Questo è uno degli eventi psicologici più significativi contro Hezbollah dall’inizio della guerra:

Il comandante della regione Ayat al-Sha'ab di Hezbollah, Hassan Akil Jawad, ha strisciato a quattro zampe come un cane e si è arreso ai soldati di Golani.
Non c'è niente di più umiliante di questo nel lessico musulmano.

Nemmeno questo, il comandante della zona e tre operatori delle forze Rachwan che si sono arresi con lui, hanno collaborato alle indagini e hanno rivelato tutte le tracce del terrorismo nella zona.

Entrambi si sono arresi, entrambi hanno strisciato come cani e hanno anche tradito segreti al nemico e ora sono prigionieri di guerra.

📰 Abu Ali

Israele News

29 Oct, 19:31


🥇 Portavoce dell'IDF:

I combattenti di Golani hanno arrestato il comandante della regione di Ayat al-Sha'ab di Hezbollah.

Israele News

29 Oct, 18:32


👆 Articolo ridicolo. Parte dall'assunto che l'IDF con i bombardamenti vuole "mettere in ginocchio l'Iran e rovesciarne il regime", ma gli obiettivi sono altri. L'articolo parla di bombardamenti a tappeto del territorio iraniano, grazie al cavolo che è una cosa impossibile, ma non si capisce perché bisognerebbe bombardare a raffica tutto il territorio iraniano. La guerra totale contro l'Iran è esattamente ciò che si sta tentando di evitare colpendo chirurgicamente obiettivi militari iraniani e, speriamo presto, i siti nucleari. Bisogna rendere impossibile all'Iran attaccare Israele.

E questo tizio lo pagano pure per insegnare alla Luiss...
🤡🤡🤡🤡🤹🎪

Israele News

29 Oct, 18:23


#FrescheDiGiornata 29/10 9/10 Alessandro Orsini torna oggi sul Fatto Quotidiano sulla questione “Perché Israele non è in grado di sconfiggere l’Iran”. Non si è fermato perché gli aerei israeliani che dovevano essere distrutti a 400 chilometri di distanza hanno volteggiato a loro gusto nei cieli iraniani. Non si è fatto domande quando l’Iran non ha proprio incenerito Israele con i suoi attacchi. Orsini e la realtà vivono su due pianeti diversi. Lui continuerà indefesso a girare e rigirare, ma probabilmente non si incontreranno mai. #Ilfattoquotidiano

Israele News

29 Oct, 16:36


🇮🇱🇱🇧 | #ISRAELE:

"Stiamo iniziando a lavorare per far tornare i residenti, negli insediamenti del nord già dal mese prossimo" –

📍Coordinatore del progetto israeliano del nord, #Eliezer_Marom a #Israel_Hayom

Israele News

29 Oct, 15:48


👆 Con sottotitoli in italiano

Israele News

29 Oct, 15:48


🇮🇱 #Israele

28/10/2024 Discorso di bibi al parlamento israeliano.


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Israele News

29 Oct, 15:07


* Sostanzialmente i consolati a Gerusalemme servivano esclusivamente i palestinesi, ora devono chiudere, e se proprio ci tengono, possono andare a Ramallah...

Israele News

29 Oct, 15:07


#Israele

Un emendamento alla legge fondamentale “#Gerusalemme, Capitale di Israele” è stato approvato in seconda e terza lettura dal plenum della #Knesset, il Parlamento israeliano, secondo il quale l’apertura dei consolati a Gerusalemme destinati a servire i residenti di Paesi terzi sarà vietato.

Israele News

29 Oct, 15:05


🇮🇱 #Israele

Israele conferma come attentato l’investimento di persone alla fermata avvenuto nei giorni passati a Tel Aviv con decine di feriti

משרד הביטחון לביטוח הלאומי: הכירו באירוע בגלילות כטרור

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Israele News

29 Oct, 15:05


1\#Libano #Israele Da ieri IDF ha iniziato operazioni verso nord lungo l'asse di Khiam e Kherbe, avanzata sembra veloce, stamani Tank IDF visualizzati alla periferia di Khiam

Israele News

29 Oct, 15:03


👀 Un incidente insolito questa mattina durante la raccolta delle olive nella zona agricola di Galaad in Samaria:

È stata ricevuta una notizia di israeliani che sparavano dalla direzione di Havat Gilead contro palestinesi che stavano raccogliendo vicino a Kfar Farata.

Secondo rapporti palestinesi, due agenti dei meccanismi di sicurezza palestinesi sono rimasti feriti moderatamente e leggermente dalla sparatoria e sono stati evacuati dalla Mezzaluna Rossa in un ospedale di Nablus.

Dopo un'indagine da parte delle forze dell'IDF, sul luogo sono stati rinvenuti bossoli che hanno confermato che la sparatoria aveva effettivamente avuto luogo. I risultati sono stati consegnati alla polizia per ulteriori indagini sul misfatto. In questa fase non sono stati ancora effettuati arresti.

📰 Doron Kadosh

Israele News

29 Oct, 14:54


#Israele #Libano

La base dell'#UNIFIL ad A #Naqoura nel sud del Libano colpita con un razzo dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah

Israele News

26 Oct, 11:28


🦜🪖 L'IDF espande la zona umanitaria ad Al-Mawasi

L'IDF annuncia l'espansione della zona umanitaria ad Al-Mawasi, che contiene ospedali da campo istituiti dall'inizio della guerra, complessi di tende, materiali per rifugi e forniture di cibo, acqua, medicinali e forniture mediche portate in coordinamento con la comunità internazionale.

L'IDF continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi della guerra, compreso lo smantellamento di Hamas e il ritorno di tutte le persone rapite.

Israele News

26 Oct, 11:22


👆 Fonti ufficiali iraniane attribuiscono questi 10 soldati iraniani uccisi ad un attacco dei "ribelli Bloom" nella regione di Taftan, nel Balochistan, nell'Iran orientale.

📰 Abu Ali

﹏﹏﹏﹏﹏﹏

Curioso tempismo... 🤔

Israele News

26 Oct, 10:40


Abbonatevi al FQ per leggere sta monnezza, mi raccomando... 😂

Israele News

26 Oct, 10:34


Questa mattina a molti israeliani del nord sono arrivate delle notifiche di allarme diverse dal solito, notifiche di terremoto.

Ecco spiegato il motivo 👆

🙏 Noam Amir

Israele News

26 Oct, 08:38


👆 Mi sa che hanno fatto la conta dei danni, nonostante le dichiarazioni di facciata!

Israele News

26 Oct, 08:27


Il video

Israele News

26 Oct, 08:26


🔴 Sky News in arabo: “L'Iran ha informato Israele attraverso intermediari che non avrebbe risposto all'attacco.”

Israele News

26 Oct, 08:24


#Israele #Iran

L'impianto militare a Shams Abad a sud di #Teheran è andato a puttane...

Israele News

26 Oct, 08:23


🇸🇦 L'Arabia Saudita condanna l'attacco di stasera contro l'Iran che ha violato il diritto internazionale e la sovranità iraniana... tutto questo senza menzionare una sola volta Israele. Solo l'attacco è stato condannato...

Israele News

26 Oct, 08:16


👆 Non che questo metta in dubbio l'attacco avvenuto questa notte eh, ma resta un po' una figura di 💩

Israele News

26 Oct, 08:14


👀 La foto che è stata così attentamente evidenziata e non offuscata nel servizio stampa del Ministro della Difesa, e che è stata mostrata sul grande schermo ai presenti, è una vecchia fotografia del 2021 di un'esplosione avvenuta in Iran.

📰 Middle East Buka

Israele News

26 Oct, 08:00


"Washington Post": Israele ha pianificato l'attacco in modo che Iran potesse dichiarare che i danni sono stati minimi e insignificanti.
Nota del sottoscritto: i danni non sono stati minimi e insignificanti. Israele ha usato centinaia di aerei, sono stati colpiti sistemi antiaerei e Iran adesso è molto più scoperta, molti stabilimenti di produzione missili e droni sono stati colpiti duramente, compremettendo anche il rifornimento alla russia, e, per la prima volta in 44 anni, è stata colpita anche la capitale Teheran, sempre obbiettivi militari, dimostrando al regime, ma anche a tutto il mondo, che Israele può colpire quando e dove vuole.
Adesso Iran è a un bivio decisionale, nelle prossime ore/giorni vedremo che sentiero prenderà.

Israele News

26 Oct, 07:56


📚📚📚Amjad Taha, analista Emirati “Ieri sera, Israele ha inviato un potente messaggio al mondo: è una nazione impegnata per la pace e la ragione. Nonostante possegga la forza di intensificare e persino distruggere l'Iran, Israele ha invece scelto di esporre la vulnerabilità di Teheran, rimanendo nello spazio aereo iraniano per un'ora e raggiungendo ogni obiettivo senza essere ostacolato. Questa risposta misurata ha dimostrato il rispetto di Israele per gli alleati americani e per le voci regionali che invitano alla moderazione, sottolineando un desiderio genuino di coesistenza pacifica con i suoi vicini e la comunità globale.”

Nostra chiosa: è così che Israele ha vinto la guerra di attrito del 1973 con l’Egitto: esponendo la vulnerabilità delle difese e poi colpendo gradualmente più in profondità, mostrando la capacità di colpire la grande diga sul Nilo. È da questo mix tra esposizione della vulnerabilità e misura che è nata la pace con l’Egitto.

Israele News

26 Oct, 07:56


🤯🤯🤯 “Se Israele manda gli aerei verso l'Iran, l'Iran li tira giù 300-400 km prima che arrivino"

Alessandro Orsini, 19/4/24

Israele News

17 Oct, 14:04


In attesa della conferma ufficiale dell'IDF, ma SE FOSSE...

...sarebbe una chiusura del cerchio CLAMOROSA: il 7 ottobre 2023 era la festività di Sheminì Atzeret, ovvero l'ottavo giorno dopo i 7 giorni di Succot. La sua eliminazione, SE CONFERMATA, avviene il primo giorno di Succot dell'anno successivo.

Israele News

17 Oct, 14:00


⭕️ Nota del Direttore: Sinwar è morto mentre cercava di scappare, in uno scontro a fuoco dentro una scuola Unwra 🇺🇳 (ONU) dove si stava tenendo una riunione di terroristi. A giustiziarlo, dei ragazzi impegnati nel sevizio di leva della brigata Nachal. Sul suo corpo sono stati trovati, una volta portato in Israele, passaporti falsi e molto denaro in contante.

Israele News

17 Oct, 13:59


Prepariamo la carta da ICSARE...

Israele News

17 Oct, 13:57


#Israele #Gaza

Sul corpo di Yahya #Sinwar è stato eseguito un test preliminare del DNA e il risultato è positivo.

Israele News

17 Oct, 13:57


👆 Per seguire gli aggiornamenti sulla presunta eliminazione di Sinwar

Israele News

17 Oct, 13:53


🇮🇱 I CANALI TV ISRAELIANI
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In caso di malfunzionamenti fate sapere!

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Buona visione! 🍿

Israele News

17 Oct, 13:51


Sulle chat dei residenti di Gaza qualcuno insulta Sinwar, ma altri lo esaltano perché stava combattendo e non era rintanato in un tunnel.

Ma la cosa principale: danno tutti per assodato il fatto che sia stato eliminato!

Israele News

17 Oct, 13:37


Nel frattempo Gallant su X... 😅

Israele News

17 Oct, 13:27


⚠️ Sul corpo del presunto Sinwar, le IDF hanno trovato passaporti falsi e un sacco di soldi in contanti!
Nella sua zona non c'erano rapiti.
Sono in corso ricerche approfondite in questo momento!

📰 Amir Tsarfati

Israele News

17 Oct, 13:24


👆 Potrebbe essere una conferma, ma aspettiamo l'ufficialità... 🤞

Israele News

17 Oct, 13:22


⚠️ Sinwar era in prigione in Israele, ci sono suoi campioni nel sistema e non dovrebbero esserci problemi a identificarlo.
Inoltre, attualmente è in corso una valutazione nel sistema di sicurezza basata sul denaro trovato su di lui, sui documenti rinvenuti su di lui e su altri due terroristi e secondo alcuni indizi (soprattutto interni) che si tratta dello stesso Sinwar.

📰 Noam Amir

Israele News

17 Oct, 13:17


⚠️ Funzionari della sicurezza dell'IDF di Gali: valutano con alta probabilità che si tratti effettivamente di Sinwar, tutti i segnali lo indicano

📰 Doron Kadosh

Israele News

17 Oct, 13:14


⚠️ Funzionari israeliani al New York Times:

Il presunto corpo del terrorista Yahya Sinwar è stato trasferito in Israele per un test del DNA

📰 Amir Tsarfati