Contabilita' Enti Locali - E.D'Aristotile

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Un canale dove trovare le principali novità gestionali e contabili, oltre che spunti di riflessione, sugli enti locali (comuni e province)

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23 Oct, 11:11


Il disegno di legge del bilancio dello stato 2025 bollinato

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23 Oct, 06:40


DECERETO OMNIBUS - COSA CAMBIA NEL FLUSSO FINANZIARIO PNRR - ART. 18-QUINQUIES

🔍 È stato approvato un emendamento del Governo al decreto "Omnibus" (D.L. n. 113/2024), specificamente l'art. 18-quinquies, che potrebbe rivoluzionare il funzionamento del circuito finanziario PNRR.

📜 L'emendamento prevede che le amministrazioni centrali trasferiscano fino al 90% delle risorse finanziarie necessarie, a condizione che i soggetti attuatori attestino le spese e i controlli effettuati, senza obbligo di rendicontazione immediata. La documentazione giustificativa dovrà essere conservata e messa a disposizione per eventuali audit da parte delle autorità nazionali ed europee.

📊 Le amministrazioni centrali eseguiranno i controlli in sede di erogazione del saldo finale. Questa modifica, introdotta dall'art. 18-quinquies, rappresenta un cambiamento significativo rispetto al sistema attuale, dove le tranche successive arrivano solo dopo la rendicontazione e l'approvazione dello stato di avanzamento dei lavori.

💡 Il saldo finale sarà erogato solo dopo la verifica del raggiungimento dei target, mantenendo la possibilità di eventuali recuperi in caso di spese non ammissibili.

⚠️ Per chi non ha problemi di cassa, potrebbe essere più prudente continuare a richiedere l’approvazione preventiva dei rendiconti.

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22 Oct, 06:20


📢 AVVISO PNRR MENSE SCOLASTICHE: PUBBLICATA LA GRADUATORIA

📌 Con riferimento all'Avviso pubblico del 29 luglio 2024, prot. n. 104609, per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche, da finanziare nell'ambito del PNNR, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato la graduatoria degli interventi finanziati.

💼 L'Avviso del Ministero dell'Istruzione mette a disposizione 515,5 milioni di euro per finanziare progetti di messa in sicurezza e realizzazione di nuove strutture per le mense scolastiche nell'ambito del PNRR. L'obiettivo è favorire il tempo pieno, rispondendo alle esigenze dei Comuni per le scuole del primo ciclo, e delle Province e Città metropolitane per i convitti.

📊 Sono stati finanziati 890 interventi, con una percentuale molto elevata, pari al 63,11%, nelle regioni del Mezzogiorno. Tra le regioni con il numero più elevato di progetti finanziati si segnalano Calabria, Campania, Lazio, Lombardia e Puglia.

🔗 La graduatoria degli interventi ammessi al finanziamento è stata pubblicata il giorno 17 ottobre 2024 sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito ed è disponibile su https://pnrr.istruzione.it/wp-content/uploads/2024/07/241014_-

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21 Oct, 06:30


FONDO RISORSE DECENTRATE: COME RECUPERARE GLI ERRORI

💼 La Corte dei Conti della Campania, con la deliberazione n. 180/2024/PAR, ha offerto chiarimenti fondamentali riguardo al recupero delle somme erroneamente inserite nel fondo delle risorse decentrate destinate alla contrattazione integrativa. Il recupero di queste somme non può superare il 25% delle risorse annuali destinate alla contrattazione integrativa, anche in caso di accertamento autonomo da parte dell'ente locale, senza necessità di interventi esterni.

📊 La Sezione regionale di controllo ha specificato che questo limite del 25% si applica sia in caso di ispezioni esterne, sia quando l'ente decide autonomamente di rettificare eventuali errori. Ciò permette di ripristinare la legalità finanziaria evitando ritardi e penalizzazioni per l'ente.

⚖️ Quadro normativo di riferimento:

Art. 40, co. 3-quinquies del D.Lgs. 165/2001: Limita la quota di recupero per garantire la prosecuzione dell'attività amministrativa senza compromessi.
Art. 4 del D.L. n. 16/2014: Obbliga al recupero delle somme erogate illegittimamente, anche senza accertamenti esterni, nei limiti delle risorse disponibili.
🔍 Il principio di proporzionalità è essenziale per evitare disparità tra gli enti che agiscono autonomamente e quelli sottoposti a ispezioni esterne. Questo garantisce la possibilità di rettificare errori senza attendere verifiche formali, accelerando così il processo di correzione.

📑 La Corte di Cassazione ha ribadito che, in base all'art. 2033 del codice civile, l’amministrazione ha sempre il diritto di recuperare le somme indebitamente percepite dai dipendenti. Questo principio è in linea con i valori di buon andamento e gestione corretta del denaro pubblico sanciti dalla Costituzione Italiana.

📌 Conclusione: Il recupero delle somme illegittimamente erogate deve rispettare un criterio di proporzionalità e gradualità, garantendo il ripristino della legalità finanziaria senza compromettere la continuità operativa dell'ente.

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18 Oct, 06:30


ARAN: GALLEGGIAMENTO E INDENNITÀ DI CONVENZIONE DEI SEGRETARI

📌 Parere sul galleggiamento dei segretari: L'Aran, con il parere AFL n. 79 del 27 settembre 2024, ha ribadito che il vincolo del galleggiamento per i segretari continua ad applicarsi. Gli enti devono garantire che la retribuzione di posizione dei segretari non sia inferiore a quella prevista per l'incarico dirigenziale più elevato, in conformità con l’art. 60, comma 5, del CCNL 16 luglio 2024.

⚖️ Vincoli finanziari: L’applicazione di questo istituto deve avvenire nel rispetto del limite complessivo dell'art. 23, comma 2, del D.Lgs. 75/2017, tenendo conto delle somme destinate al salario accessorio di segretari, dirigenti e personale con elevata qualificazione per l’anno 2016.

💼 Indennità di convenzione: L'Aran, con il parere AFL n. 80 del 27 settembre 2024, ha chiarito che la decurtazione dell'indennità di convenzione per i segretari, prevista dall'art. 107, comma 3, del CCNL del 17 dicembre 2020, non è più applicabile a partire dal 1° gennaio 2022. I segretari interessati hanno diritto agli arretrati e a regime non saranno più soggetti a tale decurtazione.

🔍 Implicazioni economiche: Le risorse necessarie per attuare questa disposizione non sono soggette al tetto imposto dall'art. 23, comma 2, del D.Lgs. 75/2017, come espressamente previsto dal nuovo CCNL del 16 luglio 2024.

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18 Oct, 05:51


CGT2G Emilia Romagna – Sez. XIII – Sentenza 526 del 10/6/2024
https://www.tuttotributi.it/pagano-la-tosap-i-cassonetti-rifiuti/

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17 Oct, 06:30


OPERE A SCOMPUTO E INCENTIVI TECNICI: IL PARERE DELLA CORTE DEI CONTI LOMBARDIA

📌 La Deliberazione n. 199/2024 della Corte dei Conti Lombardia ha fornito un importante chiarimento in merito alla corresponsione degli incentivi tecnici al personale dipendente incaricato del collaudo di opere di urbanizzazione realizzate a scomputo degli oneri.

⚖️ Il principio stabilito : Non è riconoscibile l'incentivo previsto dall'art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023 per le attività di collaudo di opere realizzate da soggetti privati ​​a scomputo. L'incentivo è legato alla valorizzazione delle professionalità interne nell'ambito delle procedure di affidamento e non riguarda il collaudo di opere già realizzate.

💼 Ratio normativa : L'incentivo tecnico mira a favorire il risparmio di spesa evitando il ricorso a professionisti esterni. Collegarlo a un'attività che si svolge successivamente al procedimento di affidamento non rispetterebbe la finalità prevista dalla legge e contrasterebbe con il principio di onnicomprensività della retribuzione.

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16 Oct, 06:40


IINCARICO DI REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA AL DIPENDENTE PUBBLICO: AUTORIZZAZIONE EX ART. 53 D.LGS. 165/2001

📝 Sintesi: L'autorizzazione per il dipendente pubblico, ai sensi dell'articolo 53 del d.lgs. 165/2001, deve essere specifica per l'incarico di revisione economico-finanziaria e riferita al triennio 2024-2027, non limitandosi a singole annualità.

📌 Dettagli principali:

Il Consiglio comunale ha nominato un revisore dipendente pubblico subordinando l'incarico all'autorizzazione del datore di lavoro.
Il revisore, docente, ha presentato due autorizzazioni riferite agli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025.
La normativa prevede che l'autorizzazione del datore di lavoro sia necessaria per incarichi pluriennali, evitando conflitti di interesse.
⚖️ Normativa di riferimento:

Arte. 53 d.lgs. n. 165/2001: i dipendenti pubblici necessitano di autorizzazione per incarichi retribuiti.
Arte. 508 d.lgs. 297/1994: per il personale scolastico, l'autorizzazione è richiesta per l'esercizio di libere professioni compatibili con l'orario di insegnamento.
📅 Conclusione: L'autorizzazione deve coprire l'intero incarico triennale di revisione economico-finanziaria, e non solo singole annualità, garantendo l'assenza di conflitti di interesse per tutta la durata dell'incarico.

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15 Oct, 06:30


IL CALCOLO DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ : chiarimenti della ezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei conti

🔎 Chiarimenti sul calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità:
La Sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei conti, con la deliberazione n. 149/2024, ha precisato che per determinare il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) bisogna considerare i residui attivi iniziali di ogni anno, evitando di includere solo i residui conservati dopo le cancellazioni risultanti dall'ultima revisione ordinaria.

⚖️ Il caso del Comune di L.:
Esaminando il rendiconto 2022 del Comune di L., la Sezione ha rilevato che l'ente ha sottostimato gli accantonamenti al FCDE. Infatti, anziché prendere in considerazione i residui attivi iniziali di ciascun anno, il comune ha calcolato il fondo basandosi sui residui attivi ridotti dalle cancellazioni annuali, alterando così la valutazione della capacità di riscossione.

📊 Conseguenze di una metodologia scorretta:
Tale modalità di calcolo, come evidenziato dai magistrati contabili, sovrastima la capacità di riscossione e sottostima gli accantonamenti necessari, generando incertezza sul risultato di amministrazione e potenzialmente un disavanzo occulto per l'esercizio 2022.

🧾 Le corrette indicazioni per il calcolo del fondo:
Per un corretto calcolo del FCDE, la Sezione ha ricordato i seguenti passaggi:
1️⃣ Determinare i residui conservati al termine dell'esercizio concluso, dopo il riaccertamento ordinario.
2️⃣ Calcolare la media degli incassi in conto residui rispetto ai residui attivi iniziali degli ultimi cinque esercizi.
3️⃣ Applicare una percentuale ai residui conservati corrispondente al complemento a cento delle medie calcolate.

📌 Indicazioni vincolanti per tutti gli enti locali:
Le indicazioni della Sezione hanno valore generale per tutti gli enti locali, che devono attenersi a tali principi contabili per garantire la corretta gestione finanziaria e il mantenimento dell'equilibrio di bilancio.

🔄 Interventi correttivi per il Comune di L.:
La Sezione ha disposto che il Comune riesamini il calcolo del FCDE sia per il rendiconto 2022 che per quello 2023, rideterminando l'importo del Fondo e riapprovando il risultato di amministrazione. Qualora emerga uno svantaggio, il comune dovrà adottare le misure correttive previste dal TUEL (art. 188).

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14 Oct, 06:20


CORTE DEI CONTI: L'AFFIDAMENTO IN HOUSE DI SERVIZI GENERALI RIMANE UN'ECCEZIONE – COMMENTO ALLA DELIBERAZIONE N. 219/2024 Corte dei Conti Abruzzo

📜 Affidamento in House e Fallimento di Società Partecipata
La Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per l'Abruzzo, con la deliberazione n. 219/2024, ha ribadito che l'affidamento in house di servizi generali, come i servizi cimiteriali, costituisce una fattispecie eccezionale e non può essere utilizzato come regola generale, soprattutto in caso di fallimento di una società partecipata.

⚖️ Divieto di Nuovo Affidamento
In risposta a un comune in dissesto, la Corte ha chiarito che l'art. 14, comma 6, del D.Lgs. n. 175/2016 vieta la costituzione o l'acquisizione di nuove società in house per gestire servizi simili a quelli della società fallita, anche nel caso in cui l'affidamento avvenga tramite concessione con rischio economico a carico della società partecipata.

💼 Affidamento in Concessione e Rischi Economici
L'ipotesi di affidamento in concessione, dove la società in house si assume i rischi economici della gestione, non supera il divieto di legge. Questo perché, anche con il rischio trasferito, il comune rimarrebbe esposto a conseguenze negative, trattandosi comunque di una società partecipata.

📊 Esiti Incerti del Ricorso al Mercato
Il timore espresso dal comune che il ricorso al mercato possa portare a esiti incerti non è ritenuto rilevante dalla Corte, che sottolinea la necessità di rispettare i vincoli normativi, favorendo la concorrenza e l’evidenza pubblica.

🔍 Affidamento in House: Un'Eccezione da Motivare con Cura
La Corte dei Conti ricorda che il ricorso all'affidamento in house è una soluzione eccezionale, derogatoria rispetto ai principi di concorrenza e trasparenza, che richiede una istruttoria rigorosa e una motivazione specifica. Non è sufficiente, conclude la Corte, motivare genericamente con il rischio di esiti incerti sul mercato.

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11 Oct, 09:24


PNRR: NUOVE REGOLE SUI RIMBORSI E SULLE ANTICIPAZIONI

Il Decreto "Omnibus", recentemente approvato, ha portato una novità importante per gli enti coinvolti nell'attuazione del PNRR : la percentuale di anticipazioni è stata innalzata al 90%, una misura che sicuramente aiuterà gli enti a disporre delle risorse necessarie con maggiore rapidità . Tuttavia, affinché questa norma diventi pienamente operativa, sarà necessario un decreto attuativo del MEF . Senza questo, gli enti continueranno a ricevere i rimborsi secondo le regole attuali, basate principalmente sulla rendicontazione delle spese sostenute.

L'ANCI ha evidenziato nella sua nota di lettura del Decreto Legge n. 113/2024, meglio noto come Decreto "Omnibus", che fino alla fine del 2024, i rimborsi per le spese legate al PNRR rimarranno strettamente collegati alla rendicontazione. Questo significa che, almeno fino alla fine dell'anno, gli enti pubblici che attuano progetti PNRR dovranno continuare a documentare accuratamente le spese e inviare le rendicontazioni necessarie per ricevere i fondi.

Un'importante novità introdotta con la conversione del decreto è che le amministrazioni centrali, responsabili delle misure legate al PNRR, potranno trasferire risorse fino al 90% dell'importo complessivo, purché i soggetti attuatori attestino di aver sostenuto le spese e completato i controlli necessari . Questo permette cambiamento agli enti di accedere alle risorse con maggiore flessibilità , ma rimane condizionato alla corretta esecuzione delle verifiche richieste. Fino a quel momento, rimarranno vigenti le attuali modalità di erogazione dei fondi, che prevedono controlli e verifiche rigide, soprattutto nella fase di saldo finale.

L'attuazione completa di questo nuovo approccio dipenderà dall'emanazione di un decreto attuativo , che il MEF dovrà adottare entro 60 giorni dalla conversione della legge. Tale decreto definirà i criteri operativi e le modalità di comportamento per le amministrazioni titolari ei soggetti attuatori. Si tratta di un passaggio cruciale per chiarire come gli enti dovranno agire in futuro, riducendo le incertezze procedurali che spesso accompagnano progetti di questa portata.

Per il 2024, è lecito attendersi una continuità con le modalità operative attuali : gli enti continueranno a ricevere anticipazioni, ma i rimborsi saranno legati alle spese rendicontate e approvate. Ciò significa che gli enti dovranno rispettare le procedure di verifica e controllo stabilite, garantendo trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse pubbliche. Solo successivamente, una volta emanato il decreto attuativo, sarà possibile ottenere il rimborso fino al 90% dell'importo complessivo (considerando anche le anticipazioni ricevute) senza la necessità di presentare ulteriore documentazione di rendicontazione, ma limitandosi ad attestare le spese sostenute e l' avvenuta esecuzione delle verifiche richieste.

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11 Oct, 06:20


RENDICONTO : DAL 2025 TUTTI GLI ENTI POTRANNO UTILIZZARE IL DOCUMENTO GENERATO DALLA BDAP

📜 Novità dal Rendiconto 2025
A partire dal rendiconto 2025, tutti gli enti territoriali, e non solo quelli sperimentatori, potranno presentare al consiglio comunale il documento ufficiale stampato dalla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), confermando il superamento dei controlli richiesti dal sistema. Questa innovazione garantisce maggiore trasparenza e precisione nel processo di approvazione.

⚙️ Progetto della Ragioneria Generale dello Stato
L’iniziativa, promossa dalla Ragioneria Generale dello Stato, mira ad assicurare la corrispondenza esatta tra il rendiconto approvato dagli enti locali e quello trasmesso alla BDAP, eliminando possibili discrepanze nei dati contabili e migliorando l’efficienza amministrativa.

🖥️ Fine della Sperimentazione e Successo del Progetto
La sperimentazione, avviata nel 2022 con la partecipazione di 23 enti tra Regioni, Province e Comuni, si è conclusa con successo nel 2023, permettendo di utilizzare il PDF generato dalla BDAP per il rendiconto finale. Il progetto è stato accolto positivamente e sarà esteso su base volontaria a tutti gli enti dal 2025.

💼 Personalizzazione e Verifica dei Dati
Gli enti avranno la possibilità di personalizzare la grafica del rendiconto tramite la funzione “Utilità-Gestione dati anagrafici ente”, inserendo le informazioni specifiche per la copertina del documento. Ogni rendiconto includerà un'indicazione del superamento dei controlli solo se saranno stati trasmessi correttamente i documenti contabili analitici (DCA) e lo schema di bilancio (Sdb).

📊 Le Fasi del Progetto
Il processo prevede varie fasi:

Trasmissione dello schema di rendiconto alla BDAP;
Verifica e risoluzione di eventuali segnalazioni;
Comunicazione degli stati di approvazione successivi senza la necessità di inviare nuovamente il documento, ma indicando solo data e numero della delibera;
Gestione degli emendamenti tramite la ritrasmissione del documento aggiornato.
🔍 Prospettive per il 2024 e Oltre
Nel 2024 gli enti sperimentatori continueranno a testare il sistema, utilizzando il PDF scaricato dalla BDAP. L’obiettivo è quello di estendere il progetto a tutti gli enti dal 2025, rafforzando l'adozione di strumenti digitali per una gestione più trasparente e sicura dei bilanci pubblici.

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10 Oct, 06:10


ARAN: SÌ AL CUMULO DI STRAORDINARIO E PERMESSI PER MOTIVI PERSONALI NELLA STESSA GIORNATA

📜 Parere ARAN n. CIRRS41/2024
L’ARAN, con il parere n. CIRRS41/2024, chiarisce che non esiste un divieto di cumulo nella stessa giornata tra i permessi orari per motivi personali o familiari e il lavoro straordinario. Questa interpretazione è stata data in risposta alla richiesta di chiarimenti sull'eventualità che un dipendente, usufruendo di un permesso per motivi personali, possa ricevere il pagamento dello straordinario nella stessa giornata.

⚖️ Le Disposizioni Contrattuali
Le disposizioni contrattuali sono chiare: durante l’uso dei permessi per motivi personali, il dipendente mantiene l'intera retribuzione. Il permesso riveste il carattere di interesse legittimo e l'ente deve valutare l’impatto dell’assenza sulle esigenze del servizio.

💼 Autorizzazione e Diniego dei Permessi
L'ente può autorizzare o negare il permesso solo per ragioni organizzative prevalenti. Tuttavia, se il permesso non è concesso, il diniego va motivato e basato su ragioni di servizio, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede.

🔍 Cumulo di Straordinario e Permessi nella Stessa Giornata
Il datore di lavoro può autorizzare un’assenza per parte della giornata e richiedere al dipendente di prestare straordinario nella stessa giornata. Non esiste quindi alcun divieto esplicito di cumulo tra permesso e straordinario, ma è necessario valutare l'impatto finanziario sugli enti, soprattutto quando il lavoro straordinario è richiesto a pagamento e non come recupero.

📊 Conclusione del Parere ARAN
La conclusione dell'ARAN è che, sebbene questo parere si riferisca al Comparto Istruzione e Ricerca, può essere esteso anche al Comparto Funzioni Locali, confermando che non esiste un divieto di cumulo tra permessi e straordinario nella stessa giornata.

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09 Oct, 06:10


NOTA IFEL: LE MODIFICHE AL PROCESSO TRIBUTARIO

📜 Nuove Disposizioni dal D.Lgs. 220/2023
Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 220 del 30 dicembre 2023, sono state introdotte importanti modifiche al processo tributario, con l’obiettivo di semplificare e digitalizzare le procedure, oltre a migliorare la tutela dei diritti del contribuente.

In particolare, sono state modificate le disposizioni sul processo tributario disciplinate dal D.lgs. n. 546/1992 e ampliati gli istituti di deflazione del contenzioso tributario (con ad esempio, la nuova conciliazione delle vertenze pendenti innanzi la Corte di Cassazione).

Nella nota, spiega l'IFEL, si analizzano i singoli interventi di modifica, con la relativa indicazione della decorrenza degli effetti, poiché le norme recate dal D.lgs. n. 220/2023 hanno tre regimi differenziati di entrata in vigore. https://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/11736-le-modifiche-al-processo-tributario-nota-di-approfondimento-ifel

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08 Oct, 06:10


ATTO DI ORIENTAMENTO EX ART. 154, COMMA 2, DEL D.LGS. N. 267/2000: NOVITÀ SULL'AUTOTUTELA OBBLIGATORIA PER GLI ENTI LOCALI

📜 L'introduzione dell'Autotutela Obbligatoria
Con l'Atto di orientamento ex articolo 154, comma 2, del d.lgs. n. 267 del 2000, l'Osservatorio sulla Finanza e la Contabilità degli Enti Locali ha evidenziato una rilevante novità per gli enti locali. L'articolo 10-quater (Esercizio del potere di autotutela obbligatoria) della legge 27 luglio 2000, n. 212, introdotto dall’articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 219 “Modifiche allo statuto dei diritti del contribuente”, stabilisce l'obbligo di esercitare l'autotutela senza necessità di istanza di parte, anche in caso di atti definitivi o pendenti in giudizio.

⚖️ Quando si applica l'Autotutela?
Gli enti locali devono procedere all'annullamento o rinuncia dell'imposizione in caso di errori evidenti come errori di persona, di calcolo, di tributo o mancata considerazione di pagamenti già effettuati. L'obiettivo è prevenire contenziosi costosi e correggere tempestivamente eventuali errori.

💼 Responsabilità degli Amministratori
Il mancato rispetto di questi obblighi potrebbe esporre gli amministratori a responsabilità erariali, con possibili azioni di danno. È dunque essenziale che gli enti locali monitorino attentamente le proprie attività impositive.

📊 Impatto per gli Enti Locali
Questa misura mira a ridurre i costi legati ai contenziosi tributari e a migliorare la gestione delle attività impositive, garantendo maggiore efficienza e trasparenza nei rapporti tra enti locali e contribuenti. https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/atto-di-orientamento-sullautotutela-obbligatoria

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07 Oct, 06:20


DELIBERAZIONE N. 18/SEZAUT/2024: VIA LIBERA AI PREMI PER I DIPENDENTI PUBBLICI CHE RAPPRESENTANO GLI ENTI LOCALI NEI PROCESSI TRIBUTARI

📜 Nuove Linee Guida della Corte dei Conti
La Corte dei Conti, Sezione Autonomie, con la deliberazione n. 18/2024, ha confermato che i premi per i titolari degli uffici tributi comunali, che rappresentano il proprio ente in giudizio, non sono soggetti al tetto generale del salario accessorio.

⚖️ Esclusione dal Tetto di Spesa
La Corte ha stabilito che tali somme evitano il limite previsto dall’art. 23, comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017, correlato alla spesa del 2016, in quanto si tratta di incentivi ad personam eterofinanziati. Questo rappresenta un importante riconoscimento per chi svolge funzioni aggiuntive e straordinarie per gli enti locali.

💼 Condizioni per l'Erogazione dei Premi
Nonostante l'esclusione dal tetto, la Corte ha ribadito che queste risorse devono essere previamente riscosse e gestite seguendo le indicazioni dei contratti nazionali e un regolamento interno che garantisca la neutralità finanziaria per l'ente, evitando costi aggiuntivi.

📊 Posizione dell'ARAN
L'ARAN aveva già chiarito che le spese di lite liquidate dal giudice tributario, una volta riscosse, possono essere destinate agli incentivi specifici per i dirigenti o titolari di posizione organizzativa, anche quando ciò comporti il superamento del limite massimo per la retribuzione di risultato.

🏆 Deroghe ai Vincoli
La Sezione Autonomie ha ribadito che la deroga ai vincoli di spesa scatta solo se ricorrono due condizioni: devono essere risorse eterofinanziate e devono essere utilizzate per premiare la maggiore produttività di unità di personale incaricate di servizi suppletivi.

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25 Sep, 06:30


CORTE DEI CONTI: NEL TETTO DI SPESA TUTTE LE RISORSE DESTINATE AL TRATTAMENTO ACCESSORIO

📜 La Corte dei conti della Lombardia, con la deliberazione n. 195/2024, ha chiarito che il tetto di spesa previsto dall’articolo 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017 comprende tutte le risorse destinate al trattamento accessorio per il personale, compresi dirigenti, titolari di posizione organizzativa, segretari comunali e provinciali.

📊 La Sezione regionale di controllo della Corte ha spiegato che questo limite si applica all’intero ammontare delle risorse annualmente destinate al salario accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, ribadendo che tutte le categorie sono incluse.

💼 In particolare, è stato precisato che il tetto di spesa non si applica separatamente a ciascuno dei fondi per dipendenti, segretari comunali e posizioni organizzative, ma riguarda l’insieme di queste risorse, salvo le deroghe specifiche previste dalla legge.

📅 Va ricordato che, dal 1° gennaio 2017, il tetto massimo di spesa è fissato nell'importo determinato per l’anno 2016, in conformità con il principio di invarianza del trattamento accessorio per il personale delle amministrazioni pubbliche.

⚖️ Tuttavia, l'articolo 33, comma 2, del D.L. n. 34/2019 prevede la possibilità di modulare questo tetto in base a variazioni nella dotazione organica, mantenendo invariato il valore medio pro-capite riconosciuto al personale al 31 dicembre 2018.

🔍 La Corte conclude affermando che il tetto di spesa deve essere riferito alla spesa complessiva, non a quella delle singole categorie di personale.

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24 Sep, 06:40


RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI PICCOLE E MEDIE OPERE (M2 C4 INV. 2.2)

🛠️ Completato l'aggiornamento della piattaforma ReGiS!
La migrazione all'interno del Piano "Investimenti Bilancio dello Stato" di PRATT, Convenzioni, Progetti e Rendiconti relativi a "Piccole opere" e "Medie opere" è stata portata a termine con successo.

📅 Comunicazione ufficiale dal Ministero dell'Interno
La Direzione centrale Finanza locale ha comunicato, il 16 settembre 2024, che alcuni rendiconti relativi a "Piccole opere" e "Medie opere" sono stati riportati nello stato "Da integrare" in quanto privi dell'attestazione di rendiconto, come riportato nell’allegato del comunicato.

📑 Cosa fare per perfezionare la rendicontazione?
Il Ministero ricorda che per completare la rendicontazione delle spese sostenute, sia per le Piccole che per le Medie opere, è necessaria l’attestazione delle verifiche svolte, generata dal sistema ReGiS. Il Comune deve garantire che siano stati effettuati i seguenti tre controlli:

1️⃣ Verifica della regolarità amministrativo-contabile;
2️⃣ Assenza di conflitto di interessi nelle dichiarazioni rese ex ante;
3️⃣ Assenza di doppio finanziamento.

🖋️ Documentazione da allegare
Il Comune beneficiario dovrà inoltre allegare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, specificata nell'Allegato n. 1 del Manuale semplificato (Decreto 14 maggio 2024), datata e firmata dal RUP o dal rappresentante legale.

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23 Sep, 06:30


📢 QUARTO AVVISO SULL'ABILITAZIONE AL CLOUD PER I COMUNI
(M1 C1 Inv. 1.2 - scadenza 06/12/2024)

💼 La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, ha pubblicato il quarto bando sull'abilitazione al cloud per i Comuni. Il bando è parte integrante della Missione 1, Componente 1 del PNRR, per l’Investimento 1.2 "Abilitazione al cloud per le PA locali - Comuni". Settembre 2024 segna una nuova opportunità per i Comuni che non hanno ancora partecipato ai precedenti avvisi.

📈 L’obiettivo del bando è promuovere l'implementazione del Piano di migrazione al cloud delle basi dati, applicazioni e servizi comunali, in linea con le direttive indicate negli allegati tecnici, suddivisi in base al numero di abitanti degli enti partecipanti.

💰 La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso è pari a 30 milioni di euro e le domande saranno accettate fino al 6 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse.

📝 I Soggetti Attuatori devono presentare la domanda di ammissione tramite il sito PA digitale 2026 utilizzando SPID o CIE per l’accesso, e completare la registrazione tramite il codice IPA e conferma via PEC.

Attenzione: I soggetti già finanziati nei precedenti avvisi non possono presentare domanda.

Contabilita' Enti Locali - E.D'Aristotile

21 Sep, 17:07


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