Ciao 🌞
Ieri sera, dopo l’incontro sulla costituzione sopravvalutata 👆 mi sono intrattenuto a parlare un po’ con alcuni degli organizzatori e mi sono reso conto che nessuno di loro aveva ancora sentito parlare della notizia che negli stati uniti tiene invece banco da settimane.
Ne parlano tutte le tv, le radio, i giornali e tutti i canali web e social americani. Tutti. Compresa l’informazione più blasonata e ufficiale.
Sto parlando degli avvistamenti di centinaia di oggetti non identificati che sorvolano i cieli notturni del New Jersey, principalmente, ma anche di molti altri stati dell’unione nordamericana.
Sono luminosi, di svariate forme e transitano lenti, isolati o in gruppi, incuranti del tipo delle aree sottostanti, che comprendono anche aereoporti, basi militari e insediamenti industiali militari, il cui sorvolo è assolutamente e strettamente interdetto a tutti, salvo che ai velivoli militari statunitensi.
Le pressanti e preoccupate richieste di informazioni che tutti gli americani, compresi i parlamentari del congresso, i senatori, le autorità locali e le stesse forze dell’ordine riversano con continua e quotidiana insistenza alle sfere governative, di intelligence e di investigazione federali (cia; fbi), nonché al presidente uscente, trovano sempre la stessa laconica risposta: non sappiamo cosa siano, ma state tranquilli, non ci risultano costituire un pericolo.
Si tratta di una risposta grottesca, a fronte di una situazione di modalità e proporzioni inedite.
L’appellativo con cui negli usa tutti li definiscono è “droni”.
Le dimensioni riferite vengono paragonate a quelle di “un grosso suv”.
Trump, in fremente attesa della sua incoronazione, rileva l’ assurdità di queste “non risposte” da parte del governo e delle sue agenzie e col suo tipico approccio yankee, commenta: “se non sapete cosa sono, allora abbatteteli!”. Ovvio!
Non mi attardo su alcuna delle ipotesi che proliferano tra i vari blogger americani.
Tra i nostrani continua a imperversare l’interesse sui postumi da covid e sui triti spiegoni di quanto è ormai arcinoto, quantomeno a chi li segue. Qualche sporadica dichiarazione, piena di ipotesi che valgono nulla, qualche blogger italiano comincia timidamente a esprimerla. Gli ufologi sono scatenatissimi e si dividono tra i salvazionisti (sono arrivati per salvare il pianeta) e i catastrofisti (è l’inizio dell’invasione extraterrestre che ci sterminerà).
Io, mi conoscete, mi limito a evidenziare i fatti certi, indicativi di significati altrettanto certi:
1- le forze armate americane non hanno tentato di abbatterne neanche uno.
Significa che non possono o che non vogliono. Nel primo caso, vuol dire che sono già consci della insensibilità di tali oggetti alle armi a disposizione e non possono permettersi di scatenare il panico esibendo la propria impotenza militare.
Nel secondo, vuol dire che è roba loro e che la stanno mostrando in preparazione di un qualche altro bel trappolone planetario.
2- l’informazione (si fa per dire) ufficiale italiana ed europea tace e non ne parla proprio, anche se la cosa va avanti ininterrottamente da quasi un mese, ogni notte, sui cieli usa del nord-est (principalmente).
Significa che le è stato ordinato di non parlarne.
3- nessuno di questi oggetti ha compiuto finora evidenti atti ostili, a parte l’inquietante e lento sorvolo, anche in gruppo di tutto quel che gli va di sorvolare.
Questo significa un intento di “parata” da far vedere a tutti oppure un intento di ricognizione.
In entrambi i casi, da chiunque provengano tali oggetti, si tratta di un preludio. A che cosa?
Mi piace ricordare che esattamente di questo avevo pubblicamente ipotizzato l’avvento, dal palco di una manifestazione pubblica contro il greenpass, tenutasi a Trieste in piazza Ponterosso alla fine del 2021.
Lì c’è anche la mia ipotesi intorno al possibile seguito dell’attuale preludio (lanciare un nuovo terrore planetario, capace di promuovere un governo mondiale a guida usa. E chi non ci sta gli ufo, badate, non gli usa, gli ufo lo inceneriscono)