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10 Feb, 07:09


Virus longevi alla conquista della Groenlandia
https://www.scientificast.it/virus-longevi-alla-conquista-della-groenlandia/



















Nella 549 si parla degli squali della Groenlandia, di reti veicolari e di metapneumovirus.





Giuliano ci parla degli squali della Groenlandia e della loro longevità. In seguito al sequenziamento del loro genoma si spera di comprendere quali sono i meccanismi molecolari che gli garantiscono di vivere a lungo.
Leonardo intervista Carlo Augusto Grazia, un ricercatore dell’universitá di Modena e Reggio Emilia che ci racconta le sue attivitá di ricerca sulle reti veicolari in un living lab cittadino.
Valeria dopo l’immancabile barza ci parla invece del metapneumovirus. A inizio gennaio un aumento di casi in Cina l’ha reso famoso, ma in realtà è un virus che conosciamo dal 2001 anche se per un centinaio di anni ha circolato “di nascosto”.
Per approfondimenti
https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.09.611499v1.article-info 
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11385510/
 





Conduzione: Giuliano e Valeria
Montaggio: Giuliano 
Ospiti: Leonardo intervista Carlo Augusto Grazia
Immagine di copertina: Apocalypse stock photo (https://www.shutterstock.com/it/photos) from Ronnie Chua/Shutterstock

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03 Feb, 07:16


Uova turbolente e freddolose
https://www.scientificast.it/uova-turbolente-e-freddolose/



















Per l’episodio 548 Francesca ci spiega perché dimagrendo si ha freddo, Luca intervista un nutrizionista sulle uova e Andrea ci parla di turbolenze.





Giuliano si lamentava di patire il freddo, da quando è dimagrito, e oggi Francesca ci spiega queli meccanismi sono intervenuti nel suo corpo da quando ha deciso di perdere peso, e tra questi ce ne sono alcuni che possono ben spiegare le sue sensazioni.
Luca intervista Gianni Pagliaro, biologo nutrizionista che ci parlerà di uova, raccontandoci alcune curiosità riguardo la loro importanza biologica come alimento, i tipi di allevamento e soprattutto dove tenerle in frigorifero.
Andrea, sulla base di un articolo recente (https://journals.aps.org/prl/pdf/10.1103/PhysRevLett.133.207201), ci parla di turbolenze e meccanica dei fluidi, tra legge di Bernoulli, effetto Coanda ed effetto Magnus, perché la complicazione a volte sta anche nella vita quotidiana (special guest Enrique Scalabroni (https://www.youtube.com/watch?v=ttf9rGnzspA)).





Conduzione: Andrea Bersani e Francesca Lauta
Montaggio: Andrea Bersani
Ospiti: Luca Pellegrino intervista Gianni Pagliaro
Immagine di copertina: Arbitrarily0 from Wikimedia Commons

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31 Jan, 18:27


FAR L’AMORE IN 500
https://www.scientificast.it/far-lamore-in-500/



















E quando meno te lo aspetti, arriva la puntata CINQUECENTO!





Per la puntata 500, ci siamo trovati a Milano, con un pubblico fantastico, barze orrende e molti di noi, impegnati a raccontare qualcosa che avesse a che fare con “il principio”, perché arrivati a un traguardo così importante abbiamo voluto ricordare come tutto ciò è cominciato, cosa c’è stato prima e su che basi abbiamo costruito questo nostro piccolo grande podcast, sempre ricordando il ruolo immenso che ha avuto in questi anni l’afffetto di voi ascoltatori





Conduzione: Tutta la redazioneH
Montaggio: Andrea ma ci ha messo troppo
Ospiti: il pubblico di Milano!
Immagine di copertina: CINQUECENTO MON AMOOUR

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27 Jan, 09:31


Orologi precisissimi per i tuoi sensi-di-ragno
https://www.scientificast.it/orologi-precisissimi-per-i-tuoi-sensi-di-ragno/



















Orologi precisissimi per i tuoi sensi-di-ragno: siamo tornati con una puntata che vi farà viaggiare tra il tempo più preciso mai misurato e le incredibili capacità sensoriali dei ragni! Ai microfoni, in questo episodio, trovate Giorgio e Ilaria, con il supporto in esterna di Giuliana e Andrea V.





Un orologio più preciso che mai?

Giorgio ci racconta gli ultimi passi avanti verso la costruzione di un orologio nucleare, un dispositivo che potrebbe rivoluzionare il modo in cui misuriamo il tempo. A settembre 2024, un gruppo di ricercatori è riuscito a misurare con estrema precisione la frequenza necessaria a portare allo stato eccitato il nucleo di torio, un elemento chiave per questo tipo di orologi. Risultato? Se tutto va come sperato, presto potremmo avere il primo orologio nucleare della storia, ancora più stabile e accurato degli attuali orologi atomici. A quel punto, scordatevi le scuse per arrivare in ritardo!
Per approfondire:

Articolo

News da Nature
I ragni annusano con le zampe!

Ilaria, invece, ci porta nel mondo affascinante (e un po’ inquietante) dei ragni. Nonostante siano nostri vicini di casa da sempre, ci sono ancora tantissime cose che non sappiamo su di loro. Per esempio: come fanno a sentire gli odori? Un recente studio pubblicato su PNAS (https://www.pnas.org/doi/full/10.1073/pnas.2415468121) ha finalmente risolto il mistero. I maschi di ragno usano delle microscopiche setole sensoriali sulle zampe, chiamate wall-pore sensilla, che funzionano come un vero e proprio naso. Grazie a questi peli speciali, riescono a captare i feromoni rilasciati dalle femmine e a trovarle per l’accoppiamento. Insomma, per un ragno, annusare con le gambe è la norma.
ScientifiBook – I consigli del mese

Non poteva mancare la nostra rubrica dedicata ai libri! Giuliana e Andrea V ci propongono una selezione di titoli per chi ama esplorare il mondo attraverso la lettura:
Geopolitica dell’intelligenza artificiale – Alessandro Aresu, Feltrinelli (568 pp, 24 euro)

L’alba della storia – Guido Barbujani, Editori Laterza (201 pp, 20 euro)

Soffrire di adolescenza – Loredana Cirillo, Raffaello Cortina Editore (194 pp, 19 euro)

Passeggiate astronomiche – Stefano Giovanardi, Trèfoglie-Flaco Edizioni (428 pp, 20 euro)

Chele – Piccolo catalogo di granchi, gamberi e paguri – Marco Colombo e Francesco Tomasinelli, Nomos Edizioni (127 pp, 19,90 euro)
Tra scienza, tecnologia e curiosità sul mondo naturale, questa puntata ha davvero di tutto! Non perdetevela e fateci sapere: preferireste un orologio ultra preciso o il super olfatto di un ragno?





Conduzione: Giorgio Garlaschelli e Ilaria Zanardi

Montaggio: Giorgio Garlaschelli

Ospiti: Giuliana Galati e Andrea Vico

Immagine di copertina:Image by FHD511 Ksa511 (https://pixabay.com/users/fahad1210-22059825/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=6332807) from Pixabay (https://pixabay.com//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=6332807)

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20 Jan, 08:00


Tonnarelli Cses e Plastitar
https://www.scientificast.it/tonnarelli-cses-e-plastitar/

Nell'episodio 546 parleremo dei tonnarelli cacio e pepe perfetti, di raggi cosmici e rocce di plastica.

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19 Jan, 18:56


Conduzione: Andrea Bersani
Montaggio: Andrea Bersani
Ospiti: Cosetta Canton, Ilaria Zanardi, Silvia Kuna Ballero, Anna Truzzi, Francesca Lauta, Giorgio Garlaschelli, Giuliana Galati, Leonardo Maccari, Andrea Vico, Romina Travaglini
Immagine di copertina: Cosetta Canton

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19 Jan, 18:56


Il catastrofico oroscopo infallibile di Scientificast 2025
https://www.scientificast.it/il-catastrofico-oroscopo-infallibile-di-scientificast-2025/



















Come ogni gennaio, un po’ in ritardo arriva l’infallibilissimo oroscopo 2025 di Scientificast!





 Per il 2025, cari amici affezionati dell’oroscopo scientifico di Scientificast, l’unico abbinato arbitrariamente a qualcosa che non c’entra nulla con le stelle, e quindi il più affidabile, l’illuminazione è arrivata tardiva, ma potente: dopo pandemia, guerra e altre pinzillacchere, la visione per l’anno prossimo è stata CATASTROFICA. Su ogni segno si è sovrapposta una catastrofe naturale, con la doppia valenza di farci sentire piccoli di fronte alla forza del pianeta, ma anche di farci capire quanto sia importante prevenire i problemi non con l’astrologia, ma con la scienza e la tecnologia. Quindi… benvenuti in questo catastrofico oroscopo infallibile!
 
Ariete – Eruzione vulcanica
https://it.wikipedia.org/wiki/Eruzione_del_Tambora_del_1815
Dal 7 aprile 1813 fino a metà 1815 il Vulcano Tambora registrò la più violenta eruzione mai osservata, con il suo culmine il 10 aprile 1815. Poderoso sarà il vostro anno, amici dell’Eruzione Vulcanica, con partenza esplosiva e momenti contraddittori nella seconda metà del 2025: Giove vi è propizio, Saturno vi consiglia prudenza, ricordate che dal magma possono nascere nuove montagne ma anche banali sbuffi di cenere, non sprecate le vostre energie dove non serve e siate fabbri del vostro destino.
 
Toro – Uragano
https://it.wikipedia.org/wiki/Ciclone_del_Bangladesh_del_1991
Tra il 24 e il 30 aprile 1991 in Bangladesh si abbatté uno dei più distruttivi cicloni tropicali della storia, a cui erano stati dati i nomi di Gorky e Marian. Come un Uragano ha bisogno delle giuste condizioni ambientali per caricarsi di energia e svilupparsi in tutta la sua potenza, anche per voi nati sotto il suo segno il 2025 vi chiederà di prepararvi e di costruire qualcosa di nuovo, che potrà essere anche molto importante. Possibilmente non distruttivo, però.
 
Gemelli – Terremoto
https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_Valdivia_del_1960
Il 22 maggio 1960 a Valdivia, in Cile, si è verificato il più potente terremoto mai misurato, con 9.5 gradi sulla scala Richter. Come i sismi hanno plasmato e continuano a trasformare la crosta terrestre, amici nati sotto il segno del Terremoto, per voi il 2025 sarà un anno di svolta. Saturno vi accompagna e l’arrivo di Urano può solo consolidare questa fase di trasformazione e miglioramento sotto tutti gli aspetti, che durerà per i prossimi sette anni. Occhio che basterà rompere uno specchio per vanificare il tutto.
 
Cancro – Ondata di calore
https://it.wikipedia.org/wiki/Ondata_di_caldo_in_America_del_Nord_del_2021
Tra fine giugno e inizio luglio 2021 in Nord America si è avuta un’ondata di calore straordinaria, con temperature che hanno superato i 54ºC. Anno caldissimo, per voi nati sotto il segno dell’Ondata di Calore, con Venere che vi dona punti in amore, soprattutto in estate, e Giove che vi aiuta sul fronte del lavoro nella seconda metà dell’anno. Le stelle vi suggeriscono di prendere coraggio e rischiare, ma attenti, che dalle passioni bollenti alle ustioni di secondo grado è un attimo.
 
Leone – Eruzione limnica – Anna
https://en.wikipedia.org/wiki/Lake_Nyos_disaster
Il 21 agosto 1986, una bolla di gas formata da un vulcano sotto il lago Nyos, in Camerun, liberò nelle aree circostanti centinaia di migliaia di tonnellate di CO2, con effetti devastanti. Per i nati sotto il segno dell’Eruzione Limnica il 2025 si prospetta scintillante e pieno di soddisfazioni, anche improvvise e apparentemente apparse dal nulla. Sarà un anno di grandi risultati, ma solo se non sottovaluterete il lavoro che dovrete comunque fare sotto traccia, quindi mettetevi al lavoro e raccogliete i frutti.
 
Vergine – Incendio

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19 Jan, 18:56


https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont
Il 9 ottobre del 1963 oltre 250 milioni di metri cubi di roccia rovinarono nell’invaso creato dalla diga del Vajont, provocando uno straripamento devastante. Sará un anno di poche salite e tante discese per chi è nato sotto il segno della Frana, le stelle vi hanno tenuto a freno negli ultimi anni, ma quest’anno vi daranno la possibilità di imporre le vostre scelte, quindi, lasciatevi andare. Ciò che le stelle non possono fare è spingervi a prendere decisioni sagge,ma ricordatevi che la responsabilità cade tutta su di voi, siate all’altezza delle opportunità che avete.
 
Scorpione – Alluvione
https://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_di_Firenze_del_4_novembre_1966
Tra il 4 e il 6 novembre 1966 l’Arno straripò a Firenze, in uno dei più gravi eventi alluvionali della storia italiana. I fiumi sono stati culla di tante civiltà, e con i loro straripamenti hanno plasmato le città che l’uomo ha voluto costruirvi accanto: per voi, nati sotto il segno dell’Alluvione, il 2025 sarà all’insegna del rinnovamento e della trasformazione. Potrete anche lasciarvi alle spalle qualche vecchia rogna, come se la forza dell’acqua potesse, oltre che distruggere, anche ripulire dove passa.
 
Sagittario – Tempesta di sabbia
https://en.wikipedia.org/wiki/1991_Interstate_5_dust_storm
Il 29 novembre 1991 una gigantesca tempesta di sabbia si abbatté sulla California centrale, provocando centinaia di incidenti sulla Interstate 5. Come il vento che trasporta la sabbia, amici del segno della Tempesta di Sabbia, il 2025 vi porterà lontano, a soddisfare la vostra natura di esploratori e viaggiatori. Quando il vento cala, riappare ciò che sfumava nella sabbia, e anche voi quest’anno ritroverete la strada per raggiungere obiettivi che vi sembravano ormai destinati al fallimento. Non mollate!
 
Capricorno – Maremoto
https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_e_maremoto_dell%27Oceano_Indiano_del_2004
Il più devastante maremoto mai osservato si ebbe il 26 dicembre 2004, in conseguenza del terremoto di Banda Aceh, di magnitudo 9.1 Richter. “Inarrestabile” è la parola che vi descriverà, come il Maremoto che è il vostro segno zodiacale. Nel 2025 potrete raggiungere ogni obiettivo, ma attenzione: la vostra energia va indirizzata opportunamente, altrimenti il rischio è di distruggere quando passate molto più di quello che potrete ottenere arrivando dove volete andare.
 
Acquario – Meteorite
https://it.wikipedia.org/wiki/Meteora_di_%C4%8Celjabinsk
Il 15 febbraio 2013 una meteora di 10mila tonnellate si è schiantata a Čeljabinsk, in Siberia, con effetti contenuti grazie alla scarsa antropizzazione dell’area. Per voi, amici del segno del Meteorite, l’anno si prospetta buono, ma le occasioni arriveranno all’improvviso e sarà vostra cura cercare di coglierle al volo, proprio come stelle cadenti. Questo potrà portare anche grandi cambiamenti nella vostra vita, state attenti a non perdere la rotta, dove andrete a cadere determinerà se il cambiamento sarà stato per il meglio.
 
Pesci – Valanga
https://it.wikipedia.org/wiki/Valanga
La parte finale di febbraio 2015 è stata caratterizzata da una serie di valanghe devastanti, nell’Afghanistan nordorientale, che seppellirono interi villaggi. Poetici come la neve, amici nati sotto il segno della Valanga, potete esprimervi anche in modo potente e dirompente: dopo anni in cui gli astri vi hanno tenuto a bada, il 2025 si prospetta anno di cambiamento, in cui passare all’azione e costruire un nuovo percorso. Seguirete il canalone attraverso cui arrivare a fondovalle, ma modi e momenti saranno la vostra scelta, siate accorti.
 
Cari amici, come ogni anno vi invitiamo anche a ricontrollare cosa avevamo detto un anno prima… e se vi riconoscerete nelle nostre previsioni, sappiate che è stato del tutto casuale, come quasi casuale è stato l’abbinamento di quest’anno con le catastrofi, allora l’abbinamento con gli imperatori romani. Passate un buon 2025, con o senza il favore degli astri!

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15 Jan, 07:52


Come controllare le malattie infettive
https://www.scientificast.it/come-controllare-le-malattie-infettive/

In questo episodio speciale si parla di come possiamo prevenire e monitorare la diffusione delle malattie infettive

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13 Jan, 10:39


Influenza tartarughe e altri disastri
https://www.scientificast.it/influenza-tartarughe-e-altri-disastri/

Nella 545 si parla degli effetti del cambiamento climatico sulle tartarughe, l'antibiotico resistenza, e il rischio pandemico dell'H5N1

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06 Jan, 08:44


Cappelli di salmone al cerume di Ebola
https://www.scientificast.it/cappelli-di-salmone-al-cerume-di-ebola/

Nell'episodio 544 parleremo di cappelli di salmone e orche modaiole, di Ebola e del cerume delle pecole nello sviluppo di test tossicologici.

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02 Jan, 20:27


 


 






ATTUALITÁ
“FILOSOFIA DELL’INFORMAZIONE” , di Luciano Floridi, Raffaello Cortina, 383 pp. 26 euro.
Gestire e non subire le informazioni da cui siamo attorniati, spesso aggrediti, sicuramente subissati, sta diventando una delle life skill più importanti. A tutti i livelli soprattutto se dalle informazioni che un esperto, un tecnico o uno scienziato vuole/deve distribuire dipendono scelte importanti per la comunità. Questo volume è tre libri allo stesso tempo. È una riflessione storica e internazionale su come l’informazione si è evoluta negli ultimi 35-40 anni. È un saggio che propone riflessioni a valle di 25 anni di studi e ricerche: Floridi è ordinario di filosofia ed etica dell’informazione presso l’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford, dove è direttore del Digital Ethics Lab, nonché professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna. Infine, in alcuni capitoli si struttura come un manuale che offre analisi, modelli, approcci, strategie sempre basate su situazioni concrete. Se fossi un programmatore lo userei come caposaldo per rendere più sensati ed efficienti molti sistemi di intelligenza artificiale.
“RAZZE UMANE”, di Michele Pompei, Scienzaexpress editore – 136 pp. 17 euro.
Dal punto di vista della genetica è tutto molto chiaro: attualmente il nostro pianeta è abitato da sapiens solamente e non esistono altre razze umane. Inuit o celti, aborigeni australiani o discendenti di etruschi o messapi siamo tutti uguali (e figli del continente africano). Ma in un passato tuttosommato recente Sapiens e Neanderthal si sono per alcune migliaia di anni sovrapposti nell’Europa centrale e questo ha ovviamente orientato la nostra evoluzione. E prima? Cosa è stato scoperto sulla genesi e la storia delle razze umane? Quali termini si devono usare e che relazione c’è fra le condizioni climatiche e l’accelerare o il rallentare della diffusione degli umani sulla Terra? Michele Pompei aiuta a mettere in ordine gli ultimi 5-6 milioni di storia dell’evoluzione.
“GRAVIDANZA PER ALTRE PERSONE”, di Eva Benelli, Bollati Boringhieri – 176 pp. 15 euro.
Mi piacerebbe tanto che qualcuno inventasse un caschetto, tipo quello che uso quando vado in bicicletta, da far indossare a chi viene invitato in qualsiasi talk show. Il caschetto scruta l’encefalo e sei hai un minimo di competenza parli, altrimenti la fettuccia che attraversa la mentoliera si stringe automaticamente e proprio non riesci ad aprire bocca. Un secondo modello, più severo, magari capace di erogare una dosata elettrocuzione, lo renderei obbligatorio in parlamento. Sarebbe stato fondamentale, lo scorso 16 ottobre 2024, quando il Senato italiano ha approvato il disegno legge che ha rinforzato la legge n°40 del 2004 sulla gestazione per altri (GPA): era già vietata ora ci si propone di dichiararla “reato universale”, ovvero si diventa perseguibili anche quando si sceglie questa modalità di procreazione fuori dai confini italiani. L’obiettivo è impedire alle coppie italiane di recarsi in un paese in cui è legale avere un bebè con la collaborazione di una donna esterna alla coppia (più di uno in Europa).
Anche se sembra un instant-book il libro di Benelli è evidentemente scritto a valle di una importante frequentazione  del tema, non solo dal punto di vista clinico ma anche da punto di vista antropologico, sociale e psicologico. Emblematico l’obiettivo, dichiarato dal sottotitolo in copertina: “Tra disinformazione, discriminazioni e diritti negati”. Perché un conto sono le questioni mediche, altro sono i diritti delle persone, chiunque esse siano. E a partire dai dati statistici (sempre leggere i numeri!) Benelli riesci con semplicità a estrarre da presupposti giudicanti o imprecisi quelle argomentazioni nitide che dovrebbero essere l’unico punto di partenza per dibattito leale e rispettoso.

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02 Jan, 20:27


NARRATIVE NONFICTION
“HUMUS”, di Gaspard Koenig, Neri Pozza – 352 pp. 20 euro.
In un momento storico dove l’agricoltura europea è in crisi ed è anche pesantemente sovvenzionata (ma in ottica capitalista non in ottica di tutela della biodiversità o del suolo, dunque sono soldi comunitari spesi male, a parer mio), questo romanzo propone un diverso punto di vista sulle attività agricole e su come le nuove generazioni potrebbero “tornare alla terra”. Koenig non ha una formazione scientifica, è un filosofo della contemporaneità e un romanziere molto apprezzato in Francia, che si è documentato con rigore e precisione nello scrivere di ecologia, consumo di suolo, ricerca scientifica e …lombrichi. Che sono il personaggio principale della vicenda. Tutto nasce quando due giovani e brillanti studenti di una università francese assistono a una conferenza di nematologia (quel ramo della zoologia che studia le 20 mila specie di vermi cilindrici, nematodi appunto) rimanendone così affascinati che entrambi, in modi diversi, intesteranno ai lombrichi le sorti del lodo futuro professionale. Arthur torna a coltivare le terre del nonno, rovinati da decenni di coltivazioni “drogate” da fertilizzanti e antiparassitari di sintesi di ogni sorta. Kevin avvia una startup che promette di riciclare facilmente migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti organici per produrre nuovo terriccio e salvare i suoli compromessi. In sottofondo le storture del capitalismo, il greenwashing, la digitalizzazione delle cose semplici, i “neo-rurali”, le resistenze (e gli scheletri nell’armadio…) dell’agricoltura industrializzata, le aspirazioni, le ansie dei millennials che cui -ingiustamente- si appioppa la sfida di “salvare il mondo”. Come in un giallo il finale non si svela, ma davvero alcuni colpi di scena nelle ultime 80-100 pagine vi faranno riflettere assai.
“OCCHI D’ARGENTO”, di Cecile Eken, Il Castoro – pp. 149 13,50 euro. A partire dai 8-9 anni.
Una storia davvero delicata un po’ fiaba, un po’ romanzo di formazione con la tutela dell’ambiente a far da costante sottofondo. Un classico della letteratura danese per l’infanzia ora disponibile in Italia. Jonas ha dodici anni e la sua vita sta per cambiare: presto traslocherà con la sua famiglia, dovrà abbandonare amici e scuola. Non sa però che il vero cambiamento lo attende nel giardino abbandonato di una villa misteriosa: quando vi si intrufola di nascosto, scopre di non essere solo. Qualcuno, una voce, abita nella serra. L’incontro è magico: la natura ha molti volti, anche quello di Occhi d’Argento, la bambina incantata. Ma il giardino è in pericolo, e così il suo segreto. Jonas adesso ha una missione da compiere: salvare le piante e la sua nuova amica, a qualunque costo. Ottimo esempio di come un libro di invenzione possa contenere e ben dosare elementi scientifici (botanica) e attualità (come la crisi climatica si rovescia sul mondo delle piante).
“I SEGRETI DELLA FORESTA”, di Alice Klepeis e Kristen Adam, Editoriale Scienza – 159 pp 19,90 euro. Dagli 8-9 anni per una lettura autonoma, dai 6 anni se letto ad alta voce da un adulto.
Il potere delle storie, raccontate a voce, dagli anziani o da una persona autorevole, lo conosciamo bene e sappiamo quale potere ha nel provocare un cambiamento. In queste pagine sono racchiuse 15 bellissime “storie della buonanotte per scoprire la natura”, come recita il sottotitolo, per esplorare foreste e animali di tutto il mondo. Dalla ragna del legno in Canada all’orso che abita la Malesia, dal camaleonte pantera del Madagascar al tasso dei boschi europei circa l’80% degli animali terrestri ha bisogno di una foresta per vivere. A metà fra narrativa e divulgazione, tra rigore scientifico e gli aneddoti della tradizione e del folklore popolare in queste pagine davvero si può riscoprire come anche noi siamo figli di un bosco e senza le foreste la nostra vita “civilizzata” avrebbe ben presto fine.
DIVULGAZIONE E ALBI PER BAMBINE E BAMBINI

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02 Jan, 20:27


La mamma è sempre la mamma, ma nel mondo animale la varietà e la normalità. In moltissimi casi è il maschio della specie che ha un ruolo importante nelle cure parentali, e non solo nella protezione della prole. Il sistema patriarcale di cui siamo intrisi ha tolto al maschio alcuni ruoli sulla base di un costrutto che non ha fondamento. Non solo penalizza le mamme, ma ai papà la bellezza di emozioni impagabili che si vivono quando si mostra affetto, premura e assistenza verso i propri figli.
Il volume, con un mix di divulgazione e narrativa, perfetto per la lettura condivisa, metterà in mostra proprio questa sorprendente predisposizione paterna alla cura. Tra i tanti casi descritti, vedremo il maschio del pipistrello della frutta allattare i neonati, quello del cavalluccio marino covare nel suo ventre le uova affidate dalla madre, quelli della cimice d’acqua e del rospo ostetrico trasportare sul dorso migliaia di uova e girini per depositarli nei posti più sicuri. Conosceremo inoltre gli istinti di difesa attuati dal pesce pagliaccio, dal coccodrillo del Nilo e dall’istrice. Infine, osserveremo altri padri nutrire e sorvegliare i cuccioli, anche in condizioni estreme, come nel caso del pinguino imperatore, del lupo e del gorilla di montagna.
“SONO IO”, di Tzu-Chun Chang, Camelozampa – 42 pp, 22 euro.
Attraverso un racconto antropologico, anatomico, neuroscientifico, psicologico di cosa è un sapiens nei primi anni di vita e come si trasforma dal giorno della nascita questo volume è molto interessante per il suo approccio interdisciplinare perché mette la persona al centro. Cosa sono “io in quanto io” e non cosa sono o dovrei essere in relazione agli altri e alle definizioni che mi vengono calcate addosso dall’alto. L’infanzia e la preadolescenza in Italia sono troppo spesso un percorso di omologazione anziché un momento di scoperta. E la scuola italiana e sempre parecchio attenta alla performance dell’individuo nel gruppo (vedi prove Invalsi e altri meccanismi simili) e dimentica di creare situazioni morbide e stimolanti di libertà nell’esplorare sé stessi, le proprie emozioni, manifestare i propri bisogni. Abbiamo avuto la Montessori e invece continua a rispondere alla visione di Gentile. Ecco perché questo albo è da giocare in famiglia ma anche da portare a scuola, in III o IV elementare (ma le pagine finali funzionano benissimo anche in prima media). L’andamento è quello tipico e ogni doppia pagina propone un tema: il nome, il genere e l’identità, la scoperta dei sentimenti e l’educazione ad affrontarli e mostrarli sempre tutti, il pensiero e come funziona la mente, la creatività e l’autocoscienza, l’identità digitale… veramente un excursus davvero ampio e ricco di spunti per confrontarsi in famiglia o per piccole attività in classe. Unica accortezza: prima di regalarlo è d’uopo incollare per bene la pagina 24 sulla pagina 25.
“LA SORPRESA DEI NUMERI”, di Anna Cerasoli, Editoriale Scienza – pp.176 13 euro. Dai 9-10 anni.
È forte della sua lunga e variegata esperienza come insegnante e didatta della matematica Cerasoli ci riesce benissimo, proponendoci questo viaggio nella matematica simpatica, seconda puntata dopo “I magnifici dieci” (sempre Editoriale Scienza).  curiosissimo Filo, un po’ cresciuto, torna a essere protagonista di un viaggio alla scoperta della matematica. A rispondere a tutti i suoi perché ci pensa il nonno, instancabile professore in pensione che non perde occasione per dimostrargli come la matematica sia utile in ogni circostanza. Così, approfittando di un vassoio colmo di pasticcini, di un viaggio in autobus, di una macchina in panne, racconta al nipote di insiemi e logica, di media aritmetica e curve a campana, mentre Filo ascolta le sue rivelazioni sperando di usarle per compilare la schedina vincente o per elaborare linguaggi segreti.

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02 Jan, 20:27


“COSE BELLE DAL MONDO PER NON PENSARE CHE VA TUTTO MALE”, a cura di LifeGate, Camilla Soldati e Matteo Suanno, Rizzoli – 240 pp. 17 euro.
I primi giorni dell’anno sono quelli ad alta densità di buoni propositi. Fateli! Meglio se con questo libro tra le mani: avrete 250 spunti per far coincidere la vostra energia con la tutela ambientale. “Cose belle dal mondo per non pensare che va tutto male” discende dall’omonima rubrica pubblicata il sabato sulla pagina Instagram di LifeGate, dove si raccolgono quelle buone notizie in tema di ambiente, biodiversità, diritti e innovazione. “Negli ultimi anni il mondo dell’informazione ha preso connotazioni sempre più sensazionalistiche e il modo in cui ci approcciamo a questa è sempre più vorace”, spiegano i curatori Soldati e Suanno. “Guerre, catastrofi, abusi di potere, disuguaglianze e lesioni sistematiche dei diritti umani si prendono le prime pagine quotidianamente. Anche la crisi climatica, pur restando ancorata a una narrazione giornalistica ancora troppo emergenziale che si limita a raccontarne gli effetti più eclatanti tralasciandone le cause, arriva a noi con la potenza delle immagini, segnandoci nel profondo. L’emergere di stati di costante preoccupazione e ansia, oggi spiegati da termini come infodemia ed ecoansia, sono la dimostrazione della relazione basata sul disagio, la frustrazione e la tristezza che abbiamo sviluppato con le notizie”.
Un libro da sfogliare con calma (anche per godersi le bellissime illustrazioni di Andrea Q) in modo da farsi incuriosire lentamente da ogni storia e magari accorgersi che… ma questo lo posso fare anche io! Specie nella seconda parte del volume, dedicata all’attivismo e a casi concreti di partecipazione ambientale e sociale.
DIVULGAZIONE
“VITA SGHEMBA. OTTANT’ANNI CON SCRITTORI, SCIENZIATI E TELESCOPI”, di Piero Bianucci, Edizioni ETS – 436 pp. 35 euro.
Anche se lo negherà ad ogni occasione Piero Bianucci è stato maestro di giornalismo scientifico e divulgazione di due generazioni di comunicatori della scienza. Quella dei 50-60enni, suoi allievi diretti, collaboratori di TuttoScience (l’inserto scientifico del quotidiano La Stampa, da lui diretto per 25 anni) o per un’altra ventina di testate giornalistiche da lui dirette o supportate come consulente editoriale. E quella di 30-40enni, spesso meno giornalisti e più comunicatori della scienza a tutto tondo che hanno incontrato Bianucci nelle case editrici (oltre 40 libri al suo attivo, quasi tutti divulgazione scientifica), nella progettazione di musei, mostre interattive e science center (ricordiamo solo le 20 edizioni di Experimenta, da lui fondata insieme con Pino Zappalà e Tullio Regge portando, primi in Italia, il modello dell’Exploratorium di San Francisco), nelle centinaia e centinaia di conferenze da lui organizzate e condotte (GiovedìScienza quest’anno è giunta alla 39° edizione, giusto per segnalare l’iniziativa, sempre da lui ideata, più longeva).
Filosofo, astronomo amatoriale, giornalista delle pagine culturali in diverse testate torinesi negli anni Sessanta del secolo scorso, dai primi anni Settanta Bianucci si occupa di scienza e fa parte di quella ventina di cronisti che hanno strutturato la comunicazione della scienza in Italia (Piero Angela mica era l’unico! è sempre stato in ottima compagnia se si tende a ricordarlo poco), facendo uscire allo scoperto scienziate e scienziati, altrimenti costretti ai congressi di settore e a riviste specializzate di estrema nicchia.
Perché far parlare gli scienziati è esattamente quello che un buon cronista deve fare. Tullio Regge, Margherita Hack, Francesco De Bartolomeis, Rita Levi-Montalcini, Emilio Segré, Renato Dulbecco, Carlo Rubbia, Harold Kroto, Edoardo Amaldi, Bruno Pontecorvo, Giancarlo Wick… sono solo alcuni dei grandi scienziati che Bianucci ha incontrato nella sua vita professionale e che in questo libro fanno da filo conduttore a un racconto profondo e variegato, sempre frizzante, ricco di aneddoti.

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02 Jan, 20:27


Fateci sapere se leggerete uno o più dei libri suggeriti da noi e, se questi consigli non vi bastano, seguiteci su Instagram (http://www.instagram.com/scicast), dove pubblicheremo ulteriori suggerimenti!














Immagine di copertina di cottonbro studio (https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-sdraiata-sul-divano-che-legge-un-libro-4866041/)

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30 Dec, 10:32


Tagli dell’altro mondo
https://www.scientificast.it/tagli-dellaltro-mondo/



















Polemiconi di fine anno, insegnare la matematica e dove merita prendere casa su marte nella puntata 543 di scientificast!





Nella puntata 543 Leonardo e Andrea in studio e Silvia Kuna in esterna parlano di cose deprimenti ma anche di cose interessanti, con un sottofondo di raffreddore e tosse invernale.
Leonardo racconta come nella finanziaria 2024 siano stati ridotti i soldi che servono a finanziare le universitá. Per la prima volta dopo diversi anni gli atenei devono ridurre costi e servizi per cercare di chiudere i bilanci, di fronte a circa 750 milioni di tagli e/o spese non coperte. Allo stesso tempo, nuove forme di contratti precari rendono ancora piú difficile sostenere il periodo di ingresso nella ricerca, per chi cerca di iniziare questa avventura. Per finire un po’ meglio, si parla anche di un risultato teorico nuovo nel mondo dell’ottimizzazione, e la risoluzione di problemi lineari a variabili intere.
Nell’intervento esterno Kuna intervista Daniele Gouthier, matematico e formatore di insegnanti, sul suo recente libro “Matematica fuori dalle regole”, sull’approccio che si dovrebbe adottare per sviluppare l’intelligenza matematica negli studenti e sugli errori che docenti e famiglie commettono quando affrontano questa materia dalla reputazione così ostica.
Andrea parla di Marte! su Marte la latitudine conta, nel senso che per la forma dell’orbita e per la forma irregolare del pianeta, le condizioni atmosferiche, la presenza di acqua in superficie e sotto la crosta, sono influenzate dalla latitudine e non solo dalla stagione.
Chiusura con buona notizia. Annunciazió annunciazió: nel 2024 rilasceremo le puntate speciali che fino ad ora erano solo per i supporter. Supportateci lo stesso.





Conduzione: Leonardo e Andrea
Montaggio: Andrea
Ospiti: Daniele Gouthier
Immagine di copertina: Bing Image Creator con prompt “un gruppo di scienziati che discutono su tagli al budget di ricerca e universita. Le persone sono su marte e metá della scena é al sole e metá al buio e al freddo. C’é un cartello che dice “budget cut””





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23 Dec, 10:52


Insetti al bar che ascoltano le piante
https://www.scientificast.it/bozza-automatica-2/



















Insettial bar che ascoltano le piante : un titolo curioso per una puntata che esplora il mondo sorprendente di insetti e piante.





Nella puntata 542, Luca e Ilaria ci portano alla scoperta di due mondi incredibili: gli imenotteri che bevono quantità assurde di alcool senza battere ciglio e le falene che riescono asentire gli ultrasuoni emessi dalle piante. Tra scienza e curiosità, una chiacchierata leggera ma sorprendente su come insetti e piante ci stupiscano sempre.
Ilaria ci racconta come la Vespa orientalis possa sopravvivere consumando quantità incredibili di alcool senza subire danni. Questa tolleranza è dovuta a un metabolismo dell’etanolo ultra-efficiente, reso possibile da molte copie del gene della alcol deidrogenasi. Studiare questi insetti può fornire spunti utili per comprendere meglio i meccanismi della tolleranza all’alcool e sviluppare nuovi trattamenti contro l’abuso di sostanze.
Nell’esterna di oggi, Francesca intervista Enza Abbinante, medica anestesista e responsabile della sicurezza medica nella ASL Bari. Enza ci parlerà del rischio sanitario in ambito medico, della sua importanza e delle nuove prospettive in materia di formazione degli operatori sanitari. Un approfondimento fondamentale per capire come si lavora per garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori negli ospedali.
Luca ha scelto per noi un articolo recentemente pubblicato (https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.06.622209v2.full) che studia come le falene usino gli ultrasuoni emessi dalle piante in stress idrico per decidere dove deporre le uova, preferendo segnali acustici che indicano disidratazione. Tuttavia, in presenza di piante vere, scelgono quelle silenziose e ben idratate. Questo comportamento conferma una sorprendente interazione acustica tra piante e insetti mai osservata prima.
 
 
 





Conduzione: Luca Pellegrino e Ilaria Zanardi
Montaggio: Luca Pellegrino
Ospiti: Francesca Lauta e Enza Abbinante
Immagine di copertina: Image by Francisco Corado Rivera (https://pixabay.com/users/franciscojaviercorador-1727916/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4438221) from Pixabay (https://pixabay.com//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4438221)

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22 Dec, 20:07


Protetto: Chimere e altre creature
https://www.scientificast.it/chimere-e-altre-creature/

Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.

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20 Dec, 14:33


In modo assai delicato questo romanzo mette insieme diverse tematiche di attualità. Le difficoltà di Maggie che si affaccia all’adolescenza senza che i genitori siano preparati. Una foresta antichissima che è nelle mire di speculatori. Un raro esemplare di leopardo delle nevi, vittima del traffico di animali esotici e abbandonato ancora cucciolo in un habitat che non è il suo. Una comunità rurale trascurata dal governo centrale e spaccata tra un presunto il progresso/benessere illusorio e la tutela della natura, il patrimonio più autentico, ma non ancora riconosciuto da tutti. Verrebbe la voglia di leggerlo d’un fiato tanto è ben scritto e interessante, ma il mio consiglio è di leggerlo lentamente. Per gustarsi la scrittura e per cogliere tutti i dettagli, anche scientifici e naturalistici, che aiutano a capire -grazie allo sguardo sul mondo di Maggie- come chi ha dai 50 anni in su deve davvero fermarsi e ripensare il proprio stile di vita. Un libro che i genitori possono regalare ai figli e che i ragazzə dovrebbero proprio regalare agli adulti.
“MIO FRATELLO PARLA CON GLI ALBERI”, di Alberto Milazzo, EmonsRaga – 162 pp. 13,59 euro.
A Palermo bisogna visitare l’Orto botanico che, come tutti gli orti botanici, civici o universitari, è contemporaneamente un bellissimo giardino, un centro di ricerca scientifica e uno scrigno di storie, di alberi e di uomini. Negli anni Ottanta l’Orto botanico di Palermo è stato teatro di un’avventura, con 5 ragazzi di periferia che si sono battuti per la tutale della natura e degli spazi che le città devono lasciare liberi per il verde e i suoi abitanti. Una visione modernissima (e oggi scientificamente dimostrata sotto molti aspetti: biodiversità, consumo di suolo, tutela del paesaggio e dele benessere dei cittadini, contrasto al caldo e alla desertificazione…) che non ci si sarebbe aspettato da chi ancora stava sui banchi di scuola, ma aveva la lucidità e il cuore ben più attenti degli amministratori pubblici.
DIVULGAZIONE E ALBI PER BAMBINE E BAMBINI
“SCONFINATE”, di Cristina Pujol Buhigas e Rena Ortega, ed Settenove – 59 pp. 20 euro.
Venticinque esploratrici che sono partite. Chi per la ricerca, che per assecondare un proprio impulso, chi per dimostrare all’altra metà del cielo che una donna è alla pari di un uomo in ogni circostanza e che la scienza è per tutte e tutti. Ci sono vicende note, come quella di Sylvia Earle o Valentina Tereshkova ma soprattutto storie poco raccontate, le più preziosi e potenti per riflettere. Mary Kingsley, naturalista, che esplora Congo e Gabon scoprendo decine di nuovi pesci, Nellie Bly che compie il giro del mondo ma in 72 giorni e non in 80, Robin Davidson che attraverso il cuore dell’Australia da sola e con il solo appoggio di 4 cammelli.
“IO LAVORO CON GLI ANIMALI”, di Jamie Collins e Josh Cleland, Editoriale Scienza 26 pp. 16,90 euro.
Cartonato di grande formato e tutto costruito a pop-up che propone una ricca carrellata di tutti i mestieri che si possono fare quando si amano gli animali. Il veterinario, l’allevatore, l’educatore ambientale e chi si batte per la biodiversità, ovviamente. Ma anche il maniscalco il mungitore di serpenti, il pet-sitter di ragni e scorpioni, il fisioterapista per mammiferi. Ben 49 diverse professioni per migliorare la vita di animali di ogni specie. Dai 6 anni.
“TUTTO È MERAVIGLIA”, di Micha Archer, Il Castoro – 34 pp, 16 euro.
Due bambini, spinti dalla curiosità̀, iniziano una lunga passeggiata per il mondo, lasciando che la loro immaginazione voli libera e ponga domande stimolanti. La Terra è una creatura vivente, e allora sorge spontaneo chiedersi: il sole è la sua lampadina? Il vento è il suo respiro? I fiumi sono le sue vene? Attraverso la fantasia dei due piccoli esploratori, vediamo il mondo con nuovi occhi… ed è meraviglioso! Dai 4 anni.
“SUPER INVENZIONI”, di Nancy Dickmann e Michael Driver, Editoriale Scienza – 26 pp. 26,90 euro.

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20 Dec, 14:33


Un bellissimo libro cofanetto davvero denso di proposte per fare esperimenti in casa: dalla bussola alla scoperta dei campi magnetici, dalla medicina magnetica ai super treni a levitazione, il mondo dell’energia raccontato nei suoi risvolti più insoliti e affascinanti. Il cassetto contiene i materiali per realizzare 9 diverse esperienze scientifiche, sempre ben spiegate. Dai 7 anni.
Fateci sapere se leggerete uno o più dei libri suggeriti da noi e, se questi consigli non vi bastano, seguiteci su Instagram (http://www.instagram.com/scicast), dove pubblicheremo ulteriori suggerimenti!














Immagine di copertina di Sabina Sturzu (https://unsplash.com/it/@sabinasturzu?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash) su Unsplash (https://unsplash.com/it/foto/libro-aperto-accanto-al-lumino-lFxoe_hGgA4?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash)











 
 

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20 Dec, 14:33


ATTUALITÁ
“RICERCATRICI”, di Elena Cattaneo, Raffaello Cortina Editore – 197 pp. 16 euro.
Il libro perfetto per zia Berenice o zio Temistocle che a Natale non sanno cosa regalare ai nipoti che vanno alle medie o hanno appena iniziato le superiori. Elena Cattaneo (biologa, fra le più importanti ricercatrici che in Europa di occupa di cellule staminali per la cura delle malattie neurodegenerative e senatrice a vita nel Parlamento italiano) propone un viaggio nella ricerca di base attraverso la vita di 11 donne che hanno scelto la professione di scienziata. Neuroscienze e astronomia, genetica e fisica quantistica, biologia marina e filologia, il ventaglio è davvero ampio e le storie di queste scienziate vengono proposte a metà fra reportage e biografia. Per raccontare quanto può essere straordinario avventurarsi in mondi sconosciuti e quanto è inaspettata la scintilla che trasforma una bambina o una ragazza in una brillante ricercatrice. Decisamente apprezzata l’ultima pagina del volume dove Cattaneo compila l’elenco delle mail delle 11 protagoniste, implicitamente invitando chi si è appassionato o appassionata di una storia ad approfondire direttamente con la singola protagonista.
DIVULGAZIONE
“STORIE PERIODICHE”, di Eva Hunter, Apogeo – 504 pp, 25 euro.
Lo confesso: sono un appassionato di storia della scienza e la storia della chimica è quella che ogni volta riesce a sorprendermi di più. Sarà perché è meno raccontata di altri segmenti di storia delle scoperte scientifiche. Sarà perché i protagonisti sono a volte persone ignare -all’inizio- di dove le avrebbe portate la strada che stavano imboccando. Sarà perché molte scoperte casuali si rivelano, magari a distanza di anni o decenni, fondamentali per la qualità della vita delle popolazioni… La storia della chimica è sempre sorprendente e la Tavola periodica degli elementi è come se fosse un palazzo dove ogni casella è la porta d’ingresso di un piccolo mondo da esplorare. O un “poema epico”, come la definisce la stessa autrice. Il volume è organizzato in modo classico: ciascuno del 118 elementi ha il suo capitolo con le storie, gli aneddoti i protagonisti e le protagoniste della ricerca scientifica. E tutti i risvolti non scientifici: i motivi e le occasioni sociali, militari, economiche, pubblicitarie, gli intrighi e i colpi di genio che hanno innescato un esperimento.
NARRATIVE NONFICTION
“ANIMALI IN VIAGGIO”, di Claudia Fachinetti, Il battello a Vapore – pp. 282, 16,50 euro.
Un libro di racconti, per tutte le età, che può anche esser letto ai piccoli come una favola della buona notte. Dieci storie di animali, dalle farfalle alle balene grigie, dagli gnu del Serengeti alle tartarughe verdi della barriera corallina australiana… che compiono lunghi e incredibili viaggi. Ogni anno o in determinati momenti della vita ogni animale ha le sue “motivazioni”, i suoi impulsi o le esigenze, come l’accoppiamento e la prosecuzione della specie. A volte non sappiamo bene cosa spinge gli animali a viaggiare, mentre quasi sempre la scienza ha ricostruito come gli animali si orientano, trovano la rotta o raggiungono con precisione la spiaggia in cui sono nati. Ci sono itinerari immutati da decine di migliaia di anni altri che recentemente sono stati pesantemente disturbati dalle attività umana. Pensate al frastuono dei motori di una portacontainer o di una nave da crociera che disturba gli animali del mare: vi piacerebbe vivere sul ciglio di un’autostrada? O a come l’inquinamento atmosferico penalizza quei fiori e quelle piante che servono da pitstop per i viaggiatori del cielo. Fachinetti racconta con passione anzitutto, sempre documentando e stimolando anche importanti riflessioni sul nostro essere sapiens in occidente, ovvero una delle tante specie che sempre hanno migrato per necessità.
“WILDOAK”, di C.C. Harrintong, Il Castoro – 257 pp. 16,50 euro.

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16 Dec, 08:45


Farmaci psicopatici
https://www.scientificast.it/farmaci-psicopatici/



















Episodio 541: Sistemi di trasporto di farmaci ispirati a cefalopodi, Scientifibook e neuroscienziati psicopatici





In questa puntata, Francesca ci parla di sistemi di trasporto ispirati a cefalopodi (https://www.nature.com/articles/s41586-024-08202-5.pdf). Questi sistemi, che assomigliano moltissimo alle navicelle spaziali in fase di allunaggio, puntano a sostituire le pratiche mediche che utilizzano aghi per l’amministrazione di farmaci. Utilizzando, invece, del fluido in pressione che viene sparato sul tessuto d’interesse, essi riescono a penetrarlo e ad ottenere un’efficacia simile alle iniezioni endovena o tramite endoscopia.
Nell’intervento esterno, tornano Giuliana e Andrea con le loro proposte salva regalo di Natale:




Tornati in studio, dopo la consueta barza tremenda, Anna ci parla di neuroscienziati psicopatici. In particolare, Anna ci racconta la storia di James Fallon, neuropsichiatra e professore alla Irvine School of Medicine dell’università della California. Studiando i cervelli dei serial killer, il prof. Fallon si rese conto che i loro cervelli sono caratterizzati da una bassa attività in zone associate con empatia, moralità e autocontrollo. Casualmente, avendo a disposizione la sua scansione celebrale, si rese conto che corrispondeva a quello schema e, andando ad indagare la storia della sua famiglia,
apprese che discendeva da una lunga stirpe di assassini. Se la storia vi interessa, il Dr. Fallon stesso ha scritto un libro sulla sua storia (https://www.amazon.co.uk/Psychopath-Inside-Neuroscientists-Personal-Journey/dp/1591846005#:~:text=The%20Psychopath%20Inside%20tells%20the,their%20cold%20and%20violent%20behavior). Un vero caso di true-crime, ma a lieto fine!
Diventa un supporter di questo podcast https://www.spreaker.com/podcast/scientificast–1762253/support?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rss





Conduzione: Anna Truzzi e Francesca
Montaggio: Ian Cecil Scott
Ospiti: Giuliana Galati e Andrea Vico
Immagine di copertina: Image created with Bing Image Creator

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09 Dec, 07:19


I neutrini di Hubble
https://www.scientificast.it/i-neutrini-di-hubble/



















Puntata 540 con Andrea e Marco ai microfoni e Giuliana in esterna. Andrea ci parla di muoni, di acceleratori di muoni, neutrini e oscillazioni. In esterna, Giuliana intervista Lorenzo Paletti sull’incredibile “macchina di Majorana”. Dopo la barza di Andrea, Marco parla della discrepanza della misura della costante di Hubble. 





Puntata 540 con Andrea e Marco ai microfoni e Giuliana in esterna. Andrea ci parla di collisioni di  muoni con acceleratori appositamente costruiti, in maniera da studiare le famigerate oscillazioni di neutrini.
In esterna, Giuliana intervista Lorenzo Paletti su una nuova (*) storia tra l’assurdo e l’incredibile. Questa volta parliamo della misteriosa scomparsa del fisico Majorana e di una macchina capace di annichilire la materia, produrre energia infinita, trasmutare un elemento in un altro e ringiovanire un organismo che un piccolo imprenditore, Rolando Pelizza, avrebbe costruito secondo le indicazioni di Majorana anni dopo la sua scomparsa.
Se volete saperne di più, trovate tutti i dettagli nel libro appena uscito di Paletti: L’Ultimo Segreto di Majorana: La Macchina di Rolando Pelizza (della precedente storia assurda e incredibile raccontata da Paletti ne avevamo parlato qui)
Dopo la barza di Andrea, Marco parla della discrepanza della misura della costante di Hubble: a seconda del tipo di misura i valori sono leggermente diversi, suggerendo che c’è qualquadra che non cosa….
Articoli Hubble:
https://academic.oup.com/mnras/article/527/3/4388/7337338
https://arxiv.org/abs/2205.05422





Conduzione: Andrea e Marco
Montaggio: Andrea
Ospiti: Giuliana  intervista Lorenzo Paletti
Immagine di copertina:AI

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02 Dec, 11:22


Particelle artificiali intelligenti
https://www.scientificast.it/particelle-artificiali-intelligenti/



















Nell’episodio 539 si parla di limiti e potenzialità dell’intelligenza artificiale e di una nuove particelle che forse non esistono ma che sarebbe bellissimo se esistessero.





In questa puntata Anna, per la prima volta ai microfoni da Belfast, ci introduce agli ultimi sviluppi negli algoritmi di intelligenza artificiale ispirati al funzionamento del genoma organico.
Gli animali nascono con abilità innate, già codificate nel genoma, ma il codice genetico non è abbastanza ampio da contenere tutte le informazioni necessarie a definire ogni circuito neurale. Questo implica che l’informazione viene compressa di vari ordini di grandezza per adattarsi al DNA. I ricercatori hanno applicato un principio simile alla progettazione di algoritmi di intelligenza artificiale, scoprendo che reti neurali inizializzate con informazioni altamente compresse sono già capaci di risolvere compiti complessi. Non solo: queste reti dimostrano un’elevata capacità di adattamento a nuove condizioni ambientali, proprio come i cervelli organici.
Tuttavia, gli straordinari progressi dell’intelligenza artificiale non sono privi di limiti e problemi. Nell’intervista esterna, Leonardo dialoga con Andrea Passerini, professore ordinario di Informatica all’Università di Trento, per esplorare come superare le sfide attuali. Si parla di regolamentazioni, etica e gestione dell’intelligenza artificiale, temi sempre più cruciali nel nostro tempo.
Tornati in studio, Andrea, dopo una barzelletta brutta ma irresistibile dedicata ai fisici, ci parla di nuove particelle. Un esperimento recente ha rilevato una misurazione anomala che potrebbe essere spiegata dall’esistenza di una nuova particella, la X17, aprendo la strada verso la cosiddetta “nuova fisica”.
Ma non tutto è confermato: altri laboratori non sono ancora riusciti a replicare completamente i risultati dell’esperimento originale. Anche oggi, la nuova fisica la scopriremo domani. Nel frattempo, rimaniamo vigili e pronti a cogliere ogni nuovo sviluppo!





Conduzione: Anna Truzzi e Andrea Bersani
Montaggio: Andrea Bersani
Ospiti: Leonardi Maccari e Andrea Passerini
Immagine di copertina: Created with Bing Image Creator

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25 Nov, 08:30


Cianovampiri in tapis roulant
https://www.scientificast.it/cianovampiri-in-tapis-roulant/

Nell'episodio 538 parleremo di cianobatteri sotto steroidi in grado di aiutarci nell'emergenza climatica, di libri per il mese di Novembre e di pipistrelli vampiro in tapis roulant.

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18 Nov, 10:38


Masse Ignobili
https://www.scientificast.it/masse-ignobili/



















Avete notato che le masse dei leptoni stanno in uno strano rapporto tra di loro, e che quest’anno non abbiamo ancora parlato degli IgNobel? No? Nella puntata 537 rimediamo a entrambe le cose.





La puntata  537 del nostro podcast è condotta da Marco e Giorgio.
Giorgio apre la puntata raccontandoci dei premi IgNobel assegnati quest’anno. Come da diversi anni a questa parte, si sono meritati il premio i ricercatori che hanno svolto studi che “prima ti fanno ridere, e poi riflettere”.
Nell’ intervento esterno, Francesca intervista Giulia Demenego, ricercatrice presso l’università Humanitas, che ci parlerà dell’interazione fra sistema immunitario e sistema nervoso nelle prime fasi dello sviluppo.
Dopo una barza a tema “smartworking”, Marco ci racconta della formula di Koiden. Secondo questa formula le masse di alcune particelle subatomiche, i leptoni, sono in un rapporto tra di loro molto preciso. Perché accade ciò? Non si sa, ma potrebbe essere molto interessante per i fisici teorici.





Conduzione: Marco C. e Giorgio Garlaschelli
Montaggio: Marco C.
Ospiti: Francesca Lauta, Giulia Demenego
Immagine di copertina: fractale résumé  from Insspirito/Pixabay

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11 Nov, 21:03


Dimagrire con miele quantistico
https://www.scientificast.it/dimagrire-con-miele-quantistico/



















Lo sapevate che esistono farmaci per dimagrire che funzionano bene? e cosa é un computer quantistico? e che l’IA puó essere usata per fare trappole informatiche per attaccanti? Sapevatelo! su scientificast.it, puntata 536!





Puntata 536 con Valeria e Leonardo in Conduzione.
Valeria ci parla di farmaci che permettono di ridurre l’appetito nelle persone e che funzionano bene, e stanno avendo molto successo sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista commerciale. Poi nella nostra esterna Giuliana intervista i proff. Saverio Pascazio e Francesco Tafuri che ci parleranno di cosa é un computer quantistico e della ricerca in questo ambito. Torniamo con una barzelletta meno brutta del solito, e poi ci occupiamo di come i large language model (tipo ChatGPT) possono essere usati per creare una honeypot, un ambiente volutamente vulnerabile per studiare il comportamento di un attaccante informatico.
LLM in the Shell: Generative Honeypots: https://arxiv.org/abs/2309.00155
Cura per l’obesità e effetto sull’economia: https://www.nature.com/articles/d41586-024-03589-7
 
 





Conduzione: Valeria e Leonardo
Montaggio: Valeria e Leonardo
Ospiti: Saverio Pascazio e Francesco Tafuri
Immagine di copertina: generata da Microsoft Bing

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04 Nov, 08:15


L’ora del gravitone esapode
https://www.scientificast.it/podcast535/



















Lo sapevate che per un mesetto abbiamo una mini luna in più intorno a noi? E che ore sono sulla Luna? Cosa fa una fisica con gli insetti? ChatGPT è bravo con le barze brutte? A che punto siamo con i gravitoni? Le risposte a queste domande sono solo nella puntata 535!





Puntata 535 con Marco e Giuliana in conduzione!
Lo sapevate che dal 29 settembre al 25 novembre c’è una “mini Luna” a orbitare intorno alla Terra? Si tratta dell’asteroide 2024PT5. Niente paura: non ci sono rischi!
Per approfondire: https://iopscience.iop.org/article/10.3847/2515-5172/ad781f
Che ore sono sulla Luna? Determinarlo non è così facile, ma è una questione di estrema importanza per le future missioni spaziali!
Per approfondire:

https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-3881/ad643a
https://journals.aps.org/prd/abstract/10.1103/PhysRevD.110.084047

 
Francesca intervista Rita Invernizzi, fisica che si occupa di modelli applicati al mondo bio. Rita ci parlerà della navigazione olfattiva degli insetti, di come è possibile modellare il loro comportamento e delle applicazioni pratiche di tali studi.
 
I gravitoni sono ipotetiche particella elementari responsabili dell’interazione gravitazionale, ma i fisici fanno fatica a inquadrare in un’unica teoria la meccanica quantistica e i fenomeni gravitazionali. A che punto siamo?
Per approfondire:

https://inspirehep.net/literature/1257811
https://www.nature.com/articles/s41467-024-51420-8
https://journals.aps.org/prd/abstract/10.1103/PhysRevD.109.044009

Per questa settimana è tutto! Alla prossima!
 





Conduzione: Marco Casolino, Giuliana Galati
Montaggio: Marco Casolino
Ospiti: Francesca Lauta, Rita Invernizzi
Immagine di copertina: Pexels





Ascolta "L'ora del gravitone esapode" su Spreaker. (https://www.spreaker.com/episode/l-ora-del-gravitone-esapode--62597441)

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28 Oct, 09:19


Modelli di linguaggio che creano esoatmosfere
https://www.scientificast.it/modelli-linguaggio-creano-esoatmosfere/



















Episodio 534 con Leonardo che ci parla di collasso dei modelli di linguaggio, Giuliana e AndreaV che ci portano consigli per le nostre letture e AndreaB che conclude con le osservazioni di atmosfere di esopianeti ed esolune.





Quanto è potente una intelligenza artificiale nel creare nuovi testi? dipende da come viene allenata… e se usa testi scritti da altri modelli di linguaggio rischia di diventare sempre più povera. Un recente articolo (https://www.nature.com/articles/s41586-024-07566-y) lo dimostra anche matematicamente, e Leonardo ci spiega il perché.
Montagna, clima, suoni, silenzio e biodiverità: questi gli argomenti dei libri che Andrea Vico suggerisce per questo mese nella rubrica Scientifibook:

“HA SEMPRE FATTO CALDO!”, di Giulio Betti – Aboca edizioni (157 pp, 19.50 euro)
“LE EMISSIONI SEGRETE”, di Giovanna Sissa – il Mulino (170 pp, 13 euro)
“COSMOFONIA”, di Caspar Henderson – Utet (400 pp., 35 euro)
“SULLE ALPI”, di Daniele Zovi – Raffaello Cortina Editore (229 pp, 22 euro)
“API E FIORI. COLTIVIAMO LA BELLEZZA DIFENDENDO LA BIODIVERSITÀ”, di Mariapia De Conto, illustrato da Valentina Gottardi – Editoriale Scienza (80 pp, 14,90 euro) per bambini/ragazzi

Andrea conclude l’episodio raccontando due recenti (https://iopscience.iop.org/article/10.3847/2041-8213/ad6f00/pdf) articoli (https://iopscience.iop.org/article/10.3847/2041-8213/ad6b29/pdf) che ci parlano di atmosfere di esopianeti o addirittura di esolune, un ambito di ricerca in cui si susseguono le osservazioni “mai effettuate prima”.





Conduzione: Andrea Bersani, Leonardo Maccari
Montaggio: Andrea Bersani
Ospiti: Giuliana Galati, Andrea Vico
Immagine di copertina: Pixabay

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14 Oct, 09:46


Rane stitiche e proboscidi rugose
https://www.scientificast.it/rane-stitiche-e-proboscidi-rugose/



















Rane stitiche, proboscidi rugose e il premio Nobel per la chimica sono gli argomenti di questa puntata 533.





Rane stitiche, proboscidi rugose e il premio Nobel per la chimica sono gli argomenti di questa puntata 533.
 
Ai microfoni trovate Luca e Ilaria in una puntata che Luca ha definito “Delirante” con una esterna che per fortuna ci riporta un po’ di serietà grazie a Leonardo e al suo ospite Marco Salvatore Nobile.
 
Lo sapevate che alcuni girini non fanno la cacca per settimane? Prima della metamorfosi, le raganelle di Eiffinger immagazzinano i loro rifiuti solidi in una sacca intestinale. Ma perchè lo fanno? Sono stitici? Luca ci racconta la loro storia
 
Leonardo intervista Marco Salvatore Nobile, prof. associato all’Università Ca’ Foscari di Venezia che ci parla del premio Nobel per la chimica assegnato ai creatori di AlphaFold 2, un sistema basato su machine-learning per predire la struttura tridimensionale delle proteine.
 
E dopo un a barza al mite dell’orrendo Ilaria ci parla dell’argomento che ha scelto per voi per questa puntata: le proboscidi degli elefanti e il perché siano così rugose. Le proboscidi sono degli organi davvero unici in natura che permettono agli elefanti tantissime cose diverse e, a quanto pare, le loro rughe hanno un ruolo fondamentale e inaspettato.
 
Siete pronti ad ascoltare la puntata 533? Mettetevi comodi e schiacciate play!





Conduzione: Luca Pellegrino e Ilaria Zanardi
Montaggio: Luca Pellegrino
Ospiti: Leonardo Maccari e Marco Salvatore Nobile
Immagine di copertina: Image by wal_172619 (https://pixabay.com/users/wal_172619-12138562/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4791438) from Pixabay (https://pixabay.com/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4791438)

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07 Oct, 08:07


L’insostenibile depressione dell’antimateria
https://www.scientificast.it/linsostenibile-depressione-dellantimateria/



















Puntata 532 con Valeria e Marco  ai microfoni e… sempre Marco con Anna in esterna. Valeria parla del virus del  Dengue e di quello delle zecche. Anna racconta la depressione degli studenti di dottorato svedesi in un articolo che ha studiato l’incremento del loro uso di farmaci. Dopo la barza di un ascoltatore Marco parla di antimateria e di particelle che sono anche le loro stesse antiparticelle. 





Puntata 532, con Valeria e Marco.
Valeria apre parlando  del virus del  Dengue e di un focolaio in Italia e poi prosegue con il virus delle zecche e del perché in alcuni casi può rivelarsi mortale.
In esterna, sempre con Marco per fluttuazioni statistiche, Anna racconta la depressione degli studenti di dottorato svedesi quantificata da un articolo in cui gli autori hanno studiato l’incremento dell’uso di farmaci dopo l’inizio degli studi.
Dopo la barza di un ascoltatore,  Marco parla di antimateria e di alcune particelle – reali e presunte – che sono anche le loro stesse antiparticelle.
 
Articolo Virus:
https://rupress.org/jem/article/221/10/e20240637/276989/Autoantibodies-neutralizing-type-I-IFNs-underlie
il link per l’aggiornamento dei casi italiani dei vari virus trasmessi dalle zanzare:
https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard
 
Articolo dottorati depressi
https://portal.research.lu.se/en/publications/the-impact-of-phd-studies-on-mental-healtha-longitudinal-populati
 





Conduzione: Valeria e Marco
Montaggio: Valeria
Ospiti: Anna
Immagine di copertina: AI

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30 Sep, 11:38


Decadimenti di cervelli quanistici
https://www.scientificast.it/decadimenti-di-cervelli-quanistici/



















Puntata 531 con Anna e Marco ai microfoni (cervello in gravidanza e decadimento di Kaoni) e Francesca che  intervista Vittoria Di Mauro sulle nanoparticelle artificiali.





Puntata 531 con Anna e Marco ai microfoni. Anna parla dei cambiamenti cui è soggetto il cervello durante la gravidanza. Nell’intervento esterno Francesca intervista Vittoria Di Mauro, postdoctoral associate presso Università di Padova. Vittoria ci parlerà di nanoparticelle sintetiche e della loro controparte naturale: le vescicole, e di come è possibile usarle come future terapie per la cura di malattie rare. Dopo la barza, Marco ci parta di decadimenti rarissimi di Kaoni, osservati con l’esperimento NA62 al CERN.
 
Articolo Nature sui cervelli:
https://www.nature.com/articles/s41593-024-01741-0
Presentazione NA62 https://indico.cern.ch/event/1447422/
 
 
 
 
 





Conduzione: Anna e Marco
Montaggio: Anna e forse Ian
Ospiti:  Francesca intervista Vittoria Di Mauro
Immagine di copertina:  I’ll be back!!

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23 Sep, 08:30


Buchi neri omomorfici
https://www.scientificast.it/buchi-neri-omomorfici/



















Nell’episodio 530, crittografia omomorficada Apple, organoidi cerebrali e come rivelare buchi neri primordiali.





Avete mai sentito parlare di crittografia omomorfica? Leonardo sì e ce la spiega in questa puntata 530, dopo che Apple (https://www.swift.org/blog/announcing-swift-homomorphic-encryption/) l’ha introdotta per il suo sistema di rubrica telefonica, ora i dati dei vostri contatti, anche se salvati su cloud, dovrebbero essere un po’ meno esposti.
Luca intervista Simona Lodato, professoressa associata a capo del gruppo di biologia dello sviluppo presso l’Università Humanitas di Milano. Simona ci parla di organoidi cerebrali, assemblati tridimensionali di cellule in grado di poter replicare strutture e distretti del cervello ed impiegati come modelli nello studio del cervello e di malattie associate come l’epilessia.
Andrea conclude la puntata parlando di buchi neri primordiali, dopo che due recenti articoli (https://www.sciencenews.org/article/primordial-black-holes-solar-system) hanno mostrato che potremmo anche essere in grado di vederli, se ci passassero abbastanza vicini e se fossero abbastanza frequenti… e potrebbero conrtibuire notevolmente alla materia oscura nell’universo.





Conduzione: Andrea Bersani, Leonardo Maccari
Montaggio: Leonardo Maccari
Ospiti: Luca Bellegrino, Simona Lodato
Immagine di copertina: Black hole stock photo (https://www.shutterstock.com/it/photos) from Galacticus/Shutterstock

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16 Sep, 07:45


Topi trasparenti contro l’anti-iperidrogeno
https://www.scientificast.it/topi-trasparenti-contro-lanti-iperidrogeno/



















Dal nucleo più pesante di antimateria a come rendere, momentaneamente, trasparente la pelle usando del colorante alimentare. Importanti scoperte appena avvenute, una carrellata di consigli di lettura per iniziare settembre e annunci strepitosi nella puntata 529!





Puntata 529, condotta da Ilaria e Giuliana, all’insegna di importanti scoperte!
Partiamo dalla fisica: i ricercatori della collaborazione STAR (Solenoidal Tracker at RHIC) sono riusciti a creare, grazie all’acceleratore di ioni pesanti Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) di Brookhaven, un atomo, anzi anti-atomo, di antimateria che è il più pesante mai creato finora. Si tratta dell’anti-iperidrogeno-4, formato da un antiprotone, due antineutroni e un anti-iperone Lambda. Studiare l’antimateria potrà farci capire perché siamo fatti di materia e non di antimateria, rispondendo a una delle più grandi domande sull’Universo.
Per saperne di più leggi l’articolo pubblicato su Nature (https://www.nature.com/articles/s41586-024-07823-0).
Ripartiamo con le letture giuste per questo settembre, grazie ai consigli di Scientifibook! Questo mese Andrea Vico ci parla di:
– “TUTTI I MONDI POSSIBILI,” di Telmo Pievani, Raffaello Cortina editore (pp.189, 15 euro)
– “INTELLIGENZA ARTIFICIALE”, di Emanuele Bezzecchi, Vallardi (pp.316, 18 euro)
– “OGGETTI BUONI”, di Steven Umbrello, Fandango (pp. 123, 14 euro)
– “DI PIETRE, DI SABBIA, DI ERBA, DI CARTA”, di Marco Aime – Bollati Boringhieri editore (160 pp, 18 euro)
– “IL MISTERO DEL GATTO ASCLEPIO”, di Silvia Bencivelli, Salani Editore (pp.208, 13,90 euro)
Ad Harvard è stato messo a punto un sistema incredibile per rendere momentaneamente trasparenti i tessuti esterni dei topi e poter vedere al loro interno a occhio nudo, senza esami invasivi. Per farlo si usa del… colorante alimentare! Una scoperta che potrebbe rivoluzionare anche le nostre vite e che ha dell’incredibile.
Per saperne di più leggi l’articolo pubblicato su Science (https://www.science.org/doi/10.1126/science.adm6869).
Infine qualche avviso: il 19 ottobre alle ore 17 registreremo LIVE la puntata 500 del nostro podcast! Lo faremo a Milano nella sala di Ostello Bello di Via Medici e se volete assistere dovete scrivere una email a [email protected]. Vi chiediamo un contributo di 5 euro per prenotare il posto, che include l’aperitivo a fine live!
Oggi esce anche la terza puntata speciale di Scientificast. Dopo aver parlato di medicina e percezione del freddo, parliamo di crittografia, spie e delle number stations. Le puntate speciali sono più brevi, approfondite e dedicate a un singolo argomento. Sono riservate ai nostri supporters: per diventare un supporter potete andare su www.spreaker.com ed entrare nel supporters club di scientificast donando ogni mese €2. Oppure, potete fare una donazione via paypal o bonifico. Trovate tutte le info qui (https://www.scientificast.it/sostieni-scientificast/).
Grazie per averci seguito e speriamo di vedervi a Milano!





Conduzione: Giuliana Galati, Ilaria Zanardi
Montaggio: Ilaria Zanardi
Ospiti: Andrea Vico
Immagine di copertina: Apocalypse stock photo (https://www.shutterstock.com/it/photos) from Shutterstock

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16 Sep, 07:44


Protetto: La crittografia, le number stations, le spie
https://www.scientificast.it/bozza-automatica/

Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.

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09 Sep, 08:42


Il frigorifero della materia oscura
https://www.scientificast.it/il-frigorifero-della-materia-oscura/



















Puntata 528 con Andrea che parla di frigoriferi molto più efficienti, Leonardo che intervista Giulio Betti sulla situazione del clima e Marco che parla di nuovi limiti di materia oscura.





Puntata 528 con Andrea e Marco ai microfoni e Leonardo che intervista Giulio Betti. Andrea apre discutendo di un recente articolo che mostra come sia possibile avere macchine termiche più efficienti utilizzando celle di Peltier. Entrambi poi discutono dei misteri, o meglio della difficoltà della termodinamica. Leonardo, come già accennato, intervista Giulio Betti che come ogni settembre ci fa il punto sulla situazione del clima. Dopo una barza di Andrea, Marco presenta i recenti risultati di LUX-Zeplin che ancora una volta non ha trovato materia oscura.
 
Articolo:
A pure radiant cooling device for “air conditioning” without conditioning air.
https://www.cell.com/cell-reports-physical-science/fulltext/S2666-3864(24)00481-8?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS2666386424004818%3Fshowall%3Dtrue
Presentazioni LUX-Zeplin
https://indico.uchicago.edu/event/427/contributions/1325/
https://indico.cern.ch/event/1390649/contributions/6061507/
 
 





Conduzione: Andrea e Marco
Montaggio: Marco
Ospiti: Leonardo intervista Giulio Betti
 
Immagine di copertina: AI





Ascolta "Il frigorifero della materia oscura" su Spreaker. (https://www.spreaker.com/episode/il-frigorifero-della-materia-oscura--61306877)

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07 Sep, 17:03


Colle naturali e Intelligenza Artificiale
https://www.scientificast.it/colle-naturali-e-intelligenza-artificiale/



















La puntata 527 prevede Leonardo&Luca in studio e Francesca nell’esterna: colla, AI, e… indovina? ancora AI!





Di ritorno dalle vacanze, bisogna Leonardo e Luca cercano di farcela prendere bene parlando di colle e AI.
Luca ci parla di un articolo su Nature che usa un nuovo materiale bio derivato per produrre colla, che potrebbe essere piú sostenibile da produrre e da smaltire.
Francesca nella sua esterna intervista Adriano Di Florio che ci parla di come si puó fare data analysis su immagini satellitari, per fare monitoraggio del territorio. Ovviamente c’é un po’ di AI.
Al ritorno, barzelletta nerd che divide il pubblico in 10 categorie, quelli che la capiscono e quelli che non la capiscono.
Leonardo poi torna su un tema che avevamo giá accennato in passato: si puó capire se un testo é stato generato da un’AI? la risposta é dentro l’AI, ma é sbagliata.
Links: articolo su CACM (https://dl.acm.org/doi/10.1145/3624725) sul riconoscimento di testo generato da AI, con  video intervista con gli autori.





Conduzione: Leonardo Maccari, Luca Pellegrino
Montaggio: Luca Pellegrino
Ospiti: Franceca Lauta intervista Adriano Di Florio
Immagine di copertina: pesce incollato da Shutterstock (https://www.shutterstock.com/it/image-photo/making-homemade-toy-fish-cd-paper-469092185), Copyright 13Smile

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26 Aug, 07:02


La centrale delle scimmie – La vendetta
https://www.scientificast.it/la-centrale-delle-scimmie-vendetta/



















Kuna e Valeria sono le vostre ospiti in questa puntata 526 per niente pesa, mentre Andrea alleggerisce l’atmosfera parlando di leghe metalliche





Manco a farlo apposta, Kuna e Valeria tornano (https://www.scientificast.it/la-centrale-delle-scimmie/) a riproporre l’accoppiata leggera tra emergenze epidemiche e centrali nucleari in guerra.
In apertura, Kuna commenta le operazioni militari ucraine nella regione russa di Kursk, dove si trova una storica centrale nucleare che per il momento è stata risparmiata dalle ostilità ma che, nel caso finisse in mezzo agli scambi tra esercito russo e ucraino, potrebbe rischiare come e più di Zaporižžja.
Per saperne di più: world-nuclear-news.org/Articles/Grossi-plans-visit-to-Kursk-plant (https://world-nuclear-news.org/Articles/Grossi-plans-visit-to-Kursk-plant)
Un piccolo aggiornamento: iaea.org/newscenter/pressreleases/iaea-informed-of-drone-at-kursk-nuclear-power-plant-director-general-grossi-to-assess-site (https://www.iaea.org/newscenter/pressreleases/iaea-informed-of-drone-at-kursk-nuclear-power-plant-director-general-grossi-to-assess-site)
Andrea intervista Marianne Mödlinger (https://mmoedlinger.eu/), chimica e archeologa, sui metodi di datazione dei manufatti in lega di rame e sulle fasi delle leghe rame-arsenico-antimonio.
Per approfondire: https://mmoedlinger.eu/cronocu/ e https://mmoedlinger.eu/ascunisb/
Valeria ci aggiorna su mpox e sulle ragioni che hanno portato l’OMS a dichiarare questa epidemia un’emergenza sanitaria di portata internazionale. In Africa si è infatti osservato un aumento esponenziale di casi di mpox ed è importante mobilitare risorse per poter prevenire un ulteriore diffusione.
Qui il Q&A dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: who.int/news-room/questions-and-answers/item/mpox (https://www.who.int/news-room/questions-and-answers/item/mpox)





Conduzione: Valeria Cagno, Silvia Kuna Ballero
Montaggio: Valeria Cagno
Ospiti: Andrea Bersani, Marianne Mödlinger
Immagine di copertina: Monkeypox Virus (https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=120962820), di NIAID, CC BY 2.0

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19 Aug, 07:25


Il placebo dei libri tossici
https://www.scientificast.it/il-placebo-dei-libri-tossici/



















Episodio 525: libri tossici, libri belli ed effetto placebo!





La puntata 525 del podcast si apre con Luca che ci parla di libri tossici. Nella storia l’uomo ha a lungo usato sostanze colorate tossiche, ma nell’epoca vittoriana la passione per i colori accessi e la possibilità di stampare libri in serie con efficienza hanno incrementato il problema in modo esponenziale.
In particolare, i colori con cui venivano colorate le copertine dei libri erano molto pericolosi, alcuni così pericolosi che anche oggi si possono solo maneggiare con le dovute, tante, precauzioni.
Luca ci racconta del Poison Book Project (https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/15501906231159040?casa_token=1YT2PFMtqYAAAAAA:6vcdpQBd1BCvXHv3sOjo3_IgS7XJ7lMd0cW1fp2DP9GBQp1C7YkkwTtjklKhqKtQS73MD3461YfYd5s) che ha studiato quali sostanze venivano usate per creare i diversi colori.
Dopo avervi invogliato a leggere di più, Veniamo in soccorso della vostra voglia di leggere d’estate con uno Scientifibook ricco dei consigli di Andrea Vico e Giuliana. In questa puntata vi consigliamo:
“SETE – CRISI IDRICA E CAPITALISMO”, di Filippo Menga – Ponte Alle Grazie (228 pp, 16,90 euro)
“LA VITA SEGRETA DEGLI ELEMENTI – 52 ELEMENTI CHIMICI CON UNA STORIA DA RACCONTARE”, di Kathryn Harkyp – Utet (224 pp, 25 euro)
“I NATIVI DIGITALI NON ESISTONO”, di Cosimo Di Bari – Uppa edizioni (186 pp, 16,50 euro)
“FIN DOVE ARRIVA LA LUCE”, di Sabrina Imbler – Codice edizioni (254 pp, 22 euro)
“UN MONDO DI ISOLE”, di Serenella Quarello, illustrazioni di Camilla Tasin Bertoldi – Editoriale Scienza (75 pp, 18,90 euro)
 
E se non vi bastano, andate a spulciare qui (https://www.scientificast.it/consigli-di-lettura-per-lestate/).
 
Tornati in studio, dopo una barza brutta che non fa ridere perchè in tema chimico, Anna parla dei meccanismi neurali dell’effetto placebo.
L’effetto placebo è ben conosciuto da tanto tempo, soprattutto in medicina, ma si sa ancora molto poco sul come funziona.
Recentemente una ricerca pubblicata su Nature (https://www.nature.com/articles/s41586-024-07816-z) ha svelato un importante meccanismo causale neurale legato alla diminuzione della percezione del dolore nel caso di effetto placebo. La ricerca è stata fatta su topi quindi ancora non possiamo generalizzare facilmente agli esseri umani, ma aver trovato questo primo interruttore ci permetterà in futuro di capire meglio l’effetto placebo e come sfruttarlo al meglio per aiutare i pazienti affetti da dolore o malattie croniche, specialmente se non rispondono ai farmaci a nostra disposizione.
[Di effetto placebo avevamo anche parlato qui: https://www.scientificast.it/nella-mente-delleffetto-placebo/]





Conduzione: Anna Truzzi e Luca Pellegrino
Montaggio: Luca Pellegrino
Ospiti: Giuliana Galati e Andrea Vico
Immagine di copertina: Trinity long room stock photo (https://www.shutterstock.com/it/photos) from EWY Media/Shutterstock

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12 Aug, 09:41


“Che effetto farebbe se vivessimo in una realtà distopica e non lo sapessimo? Come potremmo rendercene conto?”, scrive Holly Bourne, l’autrice di “Saresti così bella”. “Il mio romanzo si pone queste domande. Parla di una società che insegue standard di bellezza impossibili, dove nel sistema educativo viene normalizzata la violenza di cui sono vittime le ragazze. Cosa significa “libertà di scelta” quando le ragazze non hanno altra scelta che apparire in un certo modo? Cosa succede se gli adolescenti hanno solo pornografia violenta come educazione sessuale? Come si combatte questa cultura, quando ti dicono o che devi stare zitta perché sei troppo bella e quindi “allineata” o che devi stare zitta perché sei troppo brutta e amareggiata per essere presa sul serio? Ho scelto di raccontare la vita reale attraverso una distopia. Che non vuole indicare alle lettrici o ai lettori cosa pensare, ma solo di pensare. Di aprire gli occhi e osservare. Spero farà arrabbiare, ma in un modo che comincerà a farvi sentire libere”.
Propongo questo romanzo in piena estate perché ovunque voi stiate facendo le vostre vacanze troverete persone (si tutte le età e di ogni collocazione sessuale) che vorranno cogliere tutte le occasioni per mettersi in mostra, per agghindarsi e attirare gli sguardi, per farsi considerare in virtù del proprio aspetto. Viviamo in anni in cui tutti i giorni il nostro aspetto è sotto gli occhi di tutti, meccanismo che c’è sempre stato e che ora è amplificato enormemente dai social media. In questa storia le due protagoniste, Belle e Joni, vivono la vita di tutte le adolescenti: la scuola, le relazioni con i coetanei. Due esistenze che sembrano perfettamente normali, nei due opposti modi in cui una ragazza può porsi rispetto alla società: omologarsi alle regole che la vogliono bellissima e compiacente, oppure ribellarsi, pagando il prezzo di diventare un’esclusa. È il nostro mondo, ma raccontato attraverso la lente di una distopia, che ha tratti diventa un pugno nello stomaco, per il modo in cui l’autrice mette a nudo le molteplici dinamiche che condizionano praticamente ogni aspetto della vita di ragazze e donne. E ovviamente gli uomini che sostengono e talvolta impongono tali dinamiche. Dalla necessità di curare ossessivamente il proprio aspetto, anche mettendo a rischio la propria salute (ma senza mai far trasparire lo sforzo richiesto), alle molte forme di violenza di cui la quotidianità è pervasa, rese più terribili dal fatto di doverle considerare come “complimenti”, dato che l’attenzione dei maschi è l’obiettivo ultimo a cui puntare.
Piccola osservazione personale: il libro viene “classificato” come young adult (YA), cioè per quella fascia di lettrici e lettori cha va dai 15 ai 25… ma talvolta arriva ai 28-30. Ritengo sia una sciocchezza, forse una comodità per gli editori o le librerie/biblioteche. Tra i 15 e i 25 o 18 o 30 anni c’è un mondo intero che ciascuno di noi attraversa con i propri tempi e con le proprie vicissitudini. E vi assicuro che conosco miei coetanei che a 56 anni sono più fessacchiotti, ottusi e incapaci di vedere oltre i propri bisogni primari di un sedicenne. Dunque questo è un libro di divulgazione scientifica in forma di romanzo/distopia, che segnalo a cavallo tra i titoli per adulti e quelli per ragazzi perché va letto da entrambi!





Sezione per bambinə/ragazzə

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12 Aug, 09:41


“Il vombato dal sedere quadrato”
Di Haider Bucar – La Caissa (28 pp, euro 14,90)
A differenza del Sarchiapone di Walter Chiari il vombato esiste veramente: è un marsupiale australiano, dagli occhi piccini, il naso gigante e l’aspetto che ricorda quello di un grosso tasso… E fa la cacca (quasi) a cubetti, 80-90 in una notte! La vita quotidiana del vombato è qui raccontata in uno spiritoso albo in rima, quasi una guida per zoologi in erba, da Haider Bucar autrice e illustratrice che nelle sue opere ama rappresentare bestie e animali, veri o fantastici che siano, ci sorprende con un giocoso albo in rima grazie al quale scoprire caratteristiche e abitudini di un marsupiale molto originale. Il testo, scanzonato e attentamente costruito, è scritto in stampatello maiuscolo per facilitare la lettura autonoma ma è perfettamente godibile anche per essere letto insieme ad alta voce e si può proporre dai 2-3 anni in poi.
“Starnazzi nell’Orto”
Di Sven Nordqvist, illustrato da Samanta Milton Knowles – Camelozampa (pp. 32, 16 euro,)
Il contadino Pettson è protagonista di questo bellissimo racconto, che si può leggere in autonomia dai 7-8 anni, godibile anche a 4 anni se letto da un adulto, che segue le sue peripezie quotidiane, mentre si prende cura della sua piccola fattoria, dove coltiva un po’ di tutto e ha parecchi animali. Pettson è un po’ svagato, le sue galline hanno sono un po’ indisciplinate… e già nelle prime pagine ci capitano belle avventure. Pagine davvero divertenti che aiutano a capire l’importanza della sinergia tra piante e animali e come la biodiversità possa essere sostenuta anche tramite una aiuola o piccole piante fatte crescere sul balcone.
“Fibonacci, il vero mago dei numeri”
Di Luca Novelli – Editoriale scienza (128 pp, 9,90 euro)
Leonardo Fibonacci è uno dei grandi matematici d’Italia e d’Europa. Per sua (e nostra fortuna) nasce a Pisa intorno all’anno 1170, città libera, senza re o principi, alleata di Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero. In città ci sono tante piccole scuole e Leonardo fin da piccolo sa leggere e scrivere, ma soprattutto conosce i sistemi di misura e di calcolo, che in quegli anni raramente venivano insegnati ai piccoli. Il suo primo viaggio nel Mediterraneo, insieme al padre, lo conduce a Bugia, sulla costa dell’attuale Algeria, in Nord Africa. Nella “madrasa”, ovvero la scuola islamica della città, Leonardo impara l’alfabeto e i numeri arabi, che consentono di scrivere e fare le operazioni in modo più semplice e pratico. Con lo zero, numero sconosciuto in Occidente, le equazioni e le giuste formule si può davvero rappresentare e cercare di risolvere qualsiasi problema matematico, geometrico o fisico. Per lui si spalancano le porte dell’aritmetica e dell’algebra. Altri importanti viaggi, ad Alessandria d’Egitto, Baghdad, Costantinopoli completano la sua formazione e convoglia tutto il suo genio in un imponente manoscritto, il “Liber abaci”, dove trovano posto numeri arabi, metodi, problemi e infinite spiegazioni. Il nuovo sistema di calcolo, sebbene innovativo, non è però accolto da tutti con lo stesso entusiasmo. L’impiego dello zero è sospetto e le nuove idee matematiche fanno fatica a essere accettate da coloro che usano le cifre romane per professione. Tuttavia, Leonardo non si dà per vinto e prosegue imperterrito nella sua attività d’insegnamento, consentendo la nascita delle “scuole d’abaco” e riuscendo a elaborare la celebre “sequenza Fibonacci”, ancora oggi studiata in tutte le scuole del mondo.
Un libro (scritto e disegnato da Luca Novelli) che offre un diverso punto di vista sulla matematica, che è un linguaggio universale che non ha confini politici, geografici e religiosi. Un linguaggio in grado di far progredire l’intera umanità.

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12 Aug, 09:41


“Aritmetica – Curiosità, strategie e un po’ di storia della matematica che conta”
Di Paul Lockhart – Codice Edizioni (236 pp, 26 euro)
Paul Lockhart, che dopo un Phd in matematica non ha proseguito la carriera da ricercatore e ha preferito dedicarsi all’insegnamento, una quindicina di anni or sono ha pubblicato un libro intitolato “Contro l’ora di matematica. Un manifesto per la liberazione di professori e studenti”.
Credo che una tale informazione sia il miglior viatico per stimolara la lettura di questo libro, soprattutto a chi ha avuto un pessimo rapporto con la matematica durante gli anni scolastici. “Aritmetica” è anzitutto il racconto di una esigenza basica: così come abbiamo bisogno di parlare e di esprimersi con l’arte abbiamo anche lo stesso bisogno contare. Osservare la realtà e misurarla, esprimersi con della quantità (e dunque aver stabilità prima delle unità di misura) è fondamentale per noi e per l’organizzazione della società. Dagli antichi egizi fino ai romani e agli arabi, per poi passare in Cina, in India e in Europa, arrivando infine all’invenzione del computer, in Aritmetica Paul Lockhart ripercorre la storia dell’aritmetica, cioè la storia di come l’uomo ha soddisfatto questo suo impulso naturale di confrontare mucchi di oggetti, rappresentarli in modi più o meno astratti, manipolarli, sommarli e moltiplicarli. E inventa tre tribù (il Popolo delle Mani, il Popolo delle Banane e il Popolo degli Alberi) per spiegarci che il modo in cui contiamo e rappresentiamo i numeri non è altro che una convenzione. Uno di quei libri che, leggendolo, subito ci viene voglia di raccontare, a pezzetti, ai nostri compagni di vacanza.
“La nuova chimica del XXI secolo”
Di Alessandro Abbotto, Vito Capriati – edizioni Dedalo (144 pp, 17 euro)
La chimica puzza e è tuta roba pericolosa perché non è naturale. L’immagine che la chimica ha presso il grande pubblico è spesso negativa, associata spesso alle pagine più discutibili dell’industria chimica della seconda metà del Novecento (dove però è dovrebbe esser più il capitalismo che la scienza ad essere criticato). Oggi, tuttavia, una nuova chimica green sta emergendo per combattere la crisi energetica e fornire all’umanità sistemi produttivi sostenibili, nel segno non solo di una “rivoluzione verde”, ma anche di una “transizione ecologica”. Questa nuova chimica prende ispirazione dal Sole per creare combustibili puliti e ha nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica il proprio punto di forza. Emerge così la sua profonda anima ambientalista, che punta a un’economia circolare e alla riduzione dei rifiuti, che scopre modi per sostituire i solventi tossici, infiammabili e di derivazione fossile con quelli che la natura stessa ha impiegato per milioni di anni nei suoi processi. È la chimica del XXI secolo, nel segno del rispetto dell’ambiente e delle persone, che accompagnerà la società nei prossimi decenni. 
“Guida dei Comuni sostenibili italiani”
A cura di Rete dei comuni sostenibili – Edizioni ETS (351 pp, 15 euro)
Un volume da tenere sotto mano ogni volta che si fa un viaggio: “Guida dei comuni sostenibili italiani” propone 100 schede che raccontano le comunità che hanno fatto qualcosa di concreto verso il cambiamento migliorando il vivere quotidiano dei cittadini dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Che tu sia un turista senior, un genitore o insegnante/educatore è un libro da sfogliare prima di partire, magari insieme agli adolescenti per progettare una visita o una gita scolastica: le buone partiche sono contagiose e, oltre a conoscerle in teoria bisogna vederle agite e toccare con mano che cambiare si può. E assaporare l’entusiasmo di chi gode i risultati del proprio impegno. Spesso tante informazioni rischiano di creare eco-ansia, un po’ di ottimismo caparbio è sicuramente un contagioso toccasana.
“Saresti così bella”
Di Holly Bourne – Camelozampa (441 pp, 18,90)

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12 Aug, 09:41


“Di biciclette e altre felicità, Le storie e i consigli di una ciclista appassionata sulla vita più sana, sostenibile e libera di tutte”
Di Ilario Fiorillo – De Agostini (192 pp, 16,90 euro)
Se quest’anno non avete osato, pensateci per l’anno prossimo e preparatevi con questo libro. Viaggiare in bicicletta, per visitare un luogo, per un tragitto che altrimenti avreste fatto in auto è un meraviglioso modo di fare turismo. Analogamente ai cammini a piedi, il cicloturismo vi permetterà un viaggio meno frenetico, più attento ai particolari, salutare e di comunità: mentre si pedala si chiacchiera (o si ascoltano in podcast tutte le ultime puntate di Scientificast). È alla portata di tutti: esistono percorsi di ogni tipo, ci sono bicilette con la pedalata assistita (bici elettriche) e se non avete voglia di organizzarvi in autonomia, ci sono agenzie che vi offrono il servizio completo, prenotandovi l’alloggio nei posti tappa e spostandovi le valigie in modo da pedalare scarichi.
La bicicletta, checché se ne dica, è un mezzo praticabile anche in città, perfetta per il 70-80% degli spostamenti quotidiani (lavoro, scuola, piccole commissioni) e su una distanza di 4-5 chilometri urbani è sempre vincente rispetto all’auto privata. D’inverno basta coprirsi il giusto (se Amsterdam e Copenaghen sono capitali della mobilità in bicicletta vuoi che il clima italiano sia davvero un impedimento?) e fare comunella. Se siete spaventati dal traffico della vostra città iscrivertici alla sezione locale della FIAB (Federazione italiana ambiente e bicicletta) e riceverete consigli e una sorta di “tutoraggio” all’uso della bici in città. Sono 40 e più anni che sono e cicloturista e ciclista urbano (e ci ho sempre portato a scuola i 4 figli…), tempo un paio di mesi e vi garantisco che vi chiederete: “ma perché mai non ci ho provato prima!?!”.

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12 Aug, 09:41


Consigli di lettura per l’estate
https://www.scientificast.it/consigli-di-lettura-per-lestate/



















Cosa leggere ad Agosto? Seguite i nostri suggerimenti e andate sul sicuro!

















È finalmente arrivata la settimana di Ferragosto! Nell’augurare a tutti gli ascoltatori di Scientificast giorni di riposo e densa serenità (in cui riascoltare qualche vecchia puntata accanto alle nuove) vi offriamo una carrellata di titoli, a integrazione di quelli che vi proponiamo mensilmente nella rubrica ScientifiBook. Libri da portarsi nello zaino durante una gita in montagna o dal leggere sugli scogli con il rumore delle onde che frangono, o a voce alta mentre l’amico fuochista si diletta a preparare le braci per la tradizionale grigliata di gruppo del 15 agosto. Pagine da leggere in treno mentre si raggiungono le città o i piccoli borghi da bighellonare, o da leggere la sera, sotto il patio, con il frinire dei grilli, al tramonto, sul crinale delle colline di campagna.
Libri da leggere senza una matita in mano (anche se io non resisto e ho sempre una matita pronta, qualunque cosa legga) perché sono libri di divulgazione che scivolano via tanto sono ben scritti e appassionanti.
Abbiamo pensato di aumentare lo spazio alle proposte per bambinə/ragazzə perché le vacanze sono anche il momento in cui mamme e papà, nonni e zie, cugini e amici adulti con cui si passano le ferie possono dedicarsi a sfogliare e leggere insieme ai piccoli. O commentare con gli adolescenti di casa un libro che si è letto entrambi, negli stessi giorni. Momenti preziosi offre l’estate! Ci auguriamo lo diventino ancora di più nelle prossime settimane, arricchiti da un buon titolo. Buone letture e buone vacanza!
Andrea e Giuliana

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12 Aug, 09:41


Molto thriller, un po’ western, uno spruzzo di love story… questo libro è proprio una bella storia da leggere d’estate, molto utile anche a capire come funziona il metodo scientifico oggi, continuo perfezionamento rispetto alle storture del passato. Edward Drinker Cope e Othniel Charles Marsh sono due studiosi e cercatori di fossili, quasi coetanei, che hanno lavorato nella seconda metà del diciannovesimo secolo, sia negli Usa che in Europa. Facendo la storia della Paleontologia: studiarono dinosauri e grandi mammiferi e scavarono una quantità considerevole di fossili che furono alla base di una diatriba professionale decisamente accesa e seguita da tutto il mondo accademico, talvolta finita sui tabloid dell’epoca. Meschinità e sgambetti (molto umane e poco accademiche) alleanze e intrighi (tipici del mondo universitario), passione e grossi abbagli (cioè l’ordinaria amministrazione per uno scienziato) Polvere e ossa è una lettura stupenda capace di far interessare alla paleontologia, ai diverbi tra studiosi e alla storia degli Stati Uniti chiunque. La prosa è divertente e arguta e, pur non tralasciando mai vicende e personaggi minori di questa grande epopea dell’Ovest, mantiene un tono intimo e disteso da chiacchierata tra amici.
“Guardate meglio – Perché l’abitudine ci rende ciechi”
di Tali Sharot, Cass R. Sunstein – Raffaello Cortina Editore (244 pp, 20 euro)
Tali Sharot è una neuroscienziata di fama mondiale. È professoressa associata di Neuroscienza cognitiva nel dipartimento di Psicologia sperimentale presso lo University College di Londra, dove ha fondato e dirige l’Affective Brain Lab. Apprezzatissime le sue ricerche sulle basi neurali delle emozioni, del processo decisionale e dell’ottimismo e un suo TED Talk del 2012 ha avuto oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni (guardatevelo, merita!).
Noi sapiens con la pancia piena (cioè quel 20% di abitanti di Europa, Paesi Arabi, Nordamerica, Giappone e pochi altri posti al mondo) siamo un continuo contrasto. Volubilità e capricci in continuazione. Tanto che, ampiamente soddisfatti i nostri bisogni primari, non facciamo più caso a ciò che c’è di buono nelle nostre vite, e non notiamo più nemmeno ciò che non va. Ci abituiamo all’aria inquinata, tolleriamo relazioni tossiche, giustifichiamo qualsiasi deriva autoritaria e corriamo rischi inutili.
È possibile cambiare approccio? Iniziare a vedere tutto in modo nuovo? Tornare ad apprezzare ciò che c’è di buono e provare a cambiare quello che invece non ci rende felici? In questo studio sorprendente, frutto di una ricerca decennale in psicologia e biologia, i due autori ci mostrano che cambiare anche per poco l’ambiente in cui viviamo e le persone che frequentiamo è la strada per riconoscere e apprezzare il bene in modo più consapevole.
“I grandi misteri della biologia spiegati dalla scienza”
Giole Lecquio, Alessandra Ria – espress, pp. (pp. 160, 13 euro)
Un viaggio affascinante, stimolante e divertente, attraverso i misteri della natura e l’avventura della scienza, che è ancora in corso. Dal mistero dell’esistenza di animali leggendari, come il gigantesco kraken degli abissi, al segreto dell’eterna giovinezza delle aragoste; dagli squali ultracentenari, passando per gli organismi bioluminescenti, per arrivare alle formiche zombie come in un film horror; dal nostro coinquilino Homo naledi al tentativo di riportare alla vita il dodo ormai estinto; dalla effettiva vitalità dei virus ai batteri «amici» del microbiota. Organizzato in capitoli agili, con il linguaggio a tratti giornalistico della rivista di divulgazione, capace di spaziare su temi diversi e tutti interessanti e complementari: perché gli anfibi di tutto il mondo sono in declino? che cosa succede quando un fungo incontra un’alga? come funziona l’invecchiamento delle cellule nelle aragoste? che cos’è il DNA mitocondriale e perché solo il 2% del DNA codifica per qualche proteina? perché dobbiamo ripensare il passaggio dagli australopitechi al genere Homo?

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05 Aug, 08:48


Isole di stabilità di buchi neri
https://www.scientificast.it/stabilita-nucleare/



















Puntata 524 con Giorgio e Marco ai microfoni. Giorgio parla della sintesi di elementi super-pesanti alla ricerca di isole di stabilità nella curva di energia di legame dei nuclei. Luca in esterna  intervista Sara Alfano sulle bioplastiche.  Marco ci parla dei Kugelblitz, buchi neri composti di energia (fotoni) e delle loro implicazioni.





Puntata 524, con Giorgio e Marco ai microfoni. Apriamo con Giorgio che ci racconta di un  nuovo metodo per la sintetizzazione dell’elemento 116, elemento artificiale ed instabile, ma la cui produzione con questa nuova tecnica potrebbe aprire la strada verso nuovi e più pesanti elementi potenzialmente stabili.
Nel nostro intervento esterno, Luca intervista Sara Alfano, postdoc presso il gruppo di ricerca LAMP, Laboratorio Materiali Polimerici del Dipartimento di Chimica de La Sapienza di Roma. Sara ci parlerà di plastiche biodegradabili e biocompatibili ed in particolare di una classe recente di poliesteri chiamati polidrossialcanoati, sintetizzati a partire da fonti sostenibili e dei possibili scenari futuri per poter rendere davvero “sostenibile” il ciclo di produzione di queste e in generale delle bioplastiche.
Dopo una barza brutta brutta, Marco parla della possibilità di creare buchi neri con l’energia (ossia fotoni) piuttosto che con la materia. L’idea è di Wheeler che li chiamò Kugelblitz, fulmini globulari. Per quanto interessante, però un recente articolo sembrerebbe dimostrare che gli effetti quantistici renderebbero impossibile la creazione di questi kugelblitz.
 
Preprint: https://arxiv.org/abs/2407.16079
Articolo Berkley: https://newscenter.lbl.gov/2024/07/23/a-new-way-to-make-element-116-opens-the-door-to-heavier-atoms/
Tavola radionuclidi: https://www-nds.iaea.org/relnsd/vcharthtml/VChartHTML.html
Giochino per costruire i nuclei:https://phet.colorado.edu/sims/html/build-a-nucleus/latest/build-a-nucleus_en.html
 
No black holes from light
https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.133.041401
qui freehttps://arxiv.org/abs/2405.02389





Conduzione: Giorgio Garlaschelli e Marco
Montaggio: Giorgio
Ospiti: Luca Intervista Sara Alfano
Immagine di copertina: AI