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Spunti estemporanei per la disalienazione dall'antisocietà contemporanea

All'Elefante Nero (Italian)

Se sei stanco della società contemporanea e cerchi spunti per liberarti dall'alienazione, il canale Telegram 'All'Elefante Nero' è quello che fa per te! Con il username '@lelephantnoir', questo canale ti offre spunti estemporanei per disalienarti dall'antisocietà. Chi si nasconde dietro a questo enigmatico elefante nero? Sono individui che condividono la tua stessa voglia di ribellione e di liberazione. Questo canale non solo fornisce riflessioni e spunti di pensiero, ma anche un senso di comunità per coloro che si sentono emarginati dalla società moderna. Entra a far parte di 'All'Elefante Nero' e inizia il tuo viaggio verso la libertà e l'autenticità!

All'Elefante Nero

06 Feb, 13:03


Temporale estivo sulle campagne di Borodino, Impero Russo (1911). Foto colorizzata

All'Elefante Nero

06 Feb, 10:03


JOHN RONALD REUEL TOLKIEN. L'Anello e la Spada

- Stefano Giuliano e Chiara Nejrotti, Bietti, Milano (2025)

Il processo di scrittura di J. R. R. Tolkien si basava sulla sua straordinaria immaginazione e sulla sua nota abilità di filologo. La filologia gli permetteva, infatti, di dare sostanza a figure e luoghi enigmatici dell’universo nordico, svelando legami nascosti e suggerendo chiavi di lettura. Nei suoi romanzi, esplorò temi mitici e folklorici come la Terra Desolata, il potere taumaturgico dei sovrani, la Cavalcata infernale e l’Albero secco. Particolarmente significativi sono l’Anello e la Spada. Il primo simboleggia il potere autoritario e oppressivo di Sauron, basato sulla forza e sul terrore, mentre la seconda rappresenta il potere autorevole di Aragorn, fondato sul diritto, sul prestigio e sul legame con la comunità. Il successo mondiale dei racconti della Terra di Mezzo dimostra l’enorme potenza simbolica dei miti, che, nonostante la crisi dei tempi attuali, segnati dalla perdita di valori condivisi e da un diffuso materialismo, continuano a offrire il senso della trascendenza, illuminando le profondità della psiche umana e fornendo modelli in un’epoca priva di punti di riferimento.

#ConsigliDiLettura

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06 Feb, 08:03


Dio crea dal nulla; meraviglioso, dici tu. Sì, ma Egli fa una cosa che è ancora più meravigliosa, crea i santi (la comunione dei Santi) dai peccatori.

- Søren Kierkegaard

All'Elefante Nero

05 Feb, 21:03


📚🕯 LETTURE NOTTURNE

"Il Canto dei Nibelunghi", antico poema epico germanico.

Trentaquattresima Avventura, "Come gettarono i morti fuori della sala"

(voce narrante di Marco Malaguti, voce introduttiva e proemio di Clara Tassinari)

Ogni mercoledì alle ore 22.00

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#INibelunghi@lelephantnoir

All'Elefante Nero

05 Feb, 20:03


Sera di Febbraio

Spunta la luna.

Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s’allaccia;
sbanda a povere mete.

Ed è il pensiero
della morte che, infine, aiuta a vivere.

Umberto Saba


[Luci del tramonto su Mittenwald e il gruppo del Karwendel (Germania), Febbraio 2025 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

05 Feb, 16:43


🕯📚 Questa sera, alle ore 22, trentaquattresimo appuntamento con la nostra lettura notturna e la trentaquattresima avventura de "Il Canto dei Nibelunghi" antico poema epico germanico. Procuratevi un paio di cuffie e non mancate!

All'Elefante Nero

05 Feb, 14:28


Primavera? Siamo ai primi di febbraio
e ancora ne ha da cadere, di neve:
ancora pungere di freddo.
Pure, adesso che ci penso
e mi guardo meglio in giro,
l’annuncio della primavera non è solo
sulla bocca della fioraia
lasciata all’angolo della strada.
Forse nelle nubi, forse nel vento;
o nell’erba de’ giardinetti che hanno
il cancello sul marciapiede:
o fra le connessure delle pietre:
ma, insomma, è.
Gioca con me a nasconderello:
dove si apparti non potrei dire
né donde sbuchi per tornare a rintanarsi;
non dice, promette e poi fugge.


- Ada Negri

[in foto: cascata del Lainbach, Mittenwald (Germania), Febbraio 2025 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

05 Feb, 13:03


🇧🇧 Barbados, Pesci volanti

All'Elefante Nero

05 Feb, 10:06


LE RAGIONI DELL'IRRAZIONALISMO

- Giuseppe Rensi, Orthotes, Napoli (2015)

Si può dire che il contenuto di Le ragioni dell’irrazionalismo, il libro pubblicato da Rensi nel 1933, sia l’individuazione e la profonda, appassionata analisi di quattro disgrazie che segnano la condizione dell’uomo rendendogli il mondo inospitale, ostile. La prima disgrazia è il dominio dell’irrazionalità e dell’assurdo, inteso come il caos in cui, su ogni questione, si confrontano tante posizioni diverse senza alcuna possibilità di stabilire quale fra esse sia quella che rappresenta la ragione e la verità, anzi addirittura se ci sia. La seconda disgrazia è la strutturale ingiustizia del reale, che nel mondo degli uomini si modula come sistematico ricorso alla violenza per troncare il diverbio fra le parti contendenti, che non è risolubile sul piano della pura discussione razionale. La terza disgrazia è la noia indotta dalla ripetitività della storia, che non fa registrare alcun vero progresso in quanto ripropone sempre sostanzialmente le stesse situazioni, solo appena alterate di volta in volta da variazioni di secondaria importanza. L’ultima disgrazia è l’impossibilità per l’uomo di determinare gli eventi, i quali (come dicevano gli antichi) stanno sulle ginocchia di Giove, cioè sono rimessi a una casualità che, oltre a eludere i tentativi umani di controllarli, non li indirizza certo verso la realizzazione di un Fine/del Bene.

#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

05 Feb, 08:05


Dio ci dona la verità integrale, ma noi ne vediamo sempre solo delle facce; esse sono subordinate al tutto e non si lasciano staccare. Il diamante risplende solo se tutte le facce rimangono così come sono. Certamente si può ammirare una sola faccia in se stessa, ma occorre far presente che è una parte del tutto e che si manifesta per amore del tutto.

- Adrienne von Speyr

All'Elefante Nero

04 Feb, 22:03


Il Canto della Sibilla Occitana, qui riproposto in lingua originale dal musicista catalano Savall, riprende la tradizione dei canti sibillini, orazioni liturgiche diffuse in Provenza, Catalogna, Isole Baleari (soprattutto a Minorca) e Sardegna, dove la cantante solista, impersonante una non ben precisata "sibilla" anticipava la fine dei tempi e la venuta del Giorno del Giudizio. Tradizionalmente il canto della Sibilla veniva recitato durante la messa di mezzanotte del 24 Dicembre. Pesanti sono le influenze trobadoriche, così come forti le tracce di filosofia agostiniana di cui i testi sono spesso impregnati. Avversati dal Concilio di Trento, e successivamente vietati in quanto considerati in odor di catarismo, questi canti continuarono comunque a venire recitati in varie località, rendendo nei fatti il divieto nullo.

https://m.youtube.com/watch?v=it5kN-UgXjI

All'Elefante Nero

04 Feb, 20:00


Con l'inizio, dopo l'intermezzo di Joe Biden, del secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca, gli Stati Uniti sembrano aver virato verso una geopolitica maggiormente assertiva, fatta di una ridiscussione globale dei rapporti diplomatici, in primis quelli con gli alleati, e della ricollocazione al centro della scena di un solo principio: America First. Ne parlano Marco Malaguti (ricercatore Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli) e Alberto Gava (Analista politico di Nazione Futura, imprenditore)

https://www.youtube.com/watch?v=ZRLz0dE3iAU

All'Elefante Nero

04 Feb, 17:04


"Dunque, attraverso l’infrastruttura allestita in decenni di riforme, tutte le informazioni – di vita, di morte e di miracoli – relative a ciascuno studente, dall’asilo in poi, vengono carpite, risucchiate e immortalate nel buco nero delle banche dati, che ne fanno – soprattutto, ne faranno – uso libero e discrezionale, siano i rispettivi titolari volenti o nolenti. Quelli ai quali è stata fatta una testa così sulla tutela della privacy. È in atto una mastodontica operazione di spionaggio e di condizionamento a cui nessuno deve sfuggire. E a cui quasi nessuno, incredibilmente, pare obiettare."

di Elisabetta Frezza

https://www.renovatio21.com/del-bruco-e-della-farfalla-la-scuola-verso-algoritmi-mostruosi/

All'Elefante Nero

04 Feb, 14:37


Il mio dovere,
cantando trarre l'allodola dalla zolla, l'arcobaleno dal pianto,
la farfalla dal bozzolo,
il marmo dalla rupe,
l'idea dal marmo,
il santo, l'eroe, la madre, dall'uomo.

- László Mécs

All'Elefante Nero

04 Feb, 13:02


🇧🇸 Bahamas, Frankie Horvat, 1976

All'Elefante Nero

04 Feb, 10:04


CANTI

- Hadewijch di Anversa, Edizioni Marietti, Bologna (2022)

I quarantacinque canti d’amore spirituali di Hadewijch di Anversa, qui proposti per la prima volta in italiano in forma integrale, costituiscono un unicum in tutto il Medioevo occidentale. Mistica e poetessa fiamminga, vissuta probabilmente nel ducato del Brabante tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo in uno dei gruppi che hanno preceduto i beghinaggi, Hadewijch fu tra le principali figure della letteratura volgare europea di quel periodo. Le sue liriche, che esprimono una cultura raffinata, nutrita di spiritualità agostiniana e cisterciense, esaltano l’esperienza mistica e lo slancio verso l’amore divino.

#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

04 Feb, 08:06


Per i materialisti l'universo è un problema fisico, l'uomo un problema chimico. Con ciò essi sono certamente nel vero, ma questo non impedisce che esista anche un problema metafisico. Anche se l'universo fino all'ultima stella fissa fosse, come problema fisico, chiarito in ogni più minuta parte, noi saremmo egualmente innanzi a cosa sì meravigliosamente strana, che ad ogni pensatore si imporrebbe ancora il problema metafisico, come avveniva a quel re indiano il quale mantenendo alla sua corte molti sapienti acciò talvolta gli tenessero compagnia e lo istruissero, sempre diceva loro, dopo ch'essi avevano parlato a perfezione su tutto: Sta bene, ma... per quale ragione esiste qualche cosa? al che i sapienti non sapevano rispondere.

- Karl Freiherr von Prel

All'Elefante Nero

03 Feb, 22:34


https://www.youtube.com/watch?v=6JJXcZhlwwk

All'Elefante Nero

03 Feb, 20:12


Con lunghi colli pendono le stelle
Di fuoco sulle torri che vacillano
Sferzando i tetti. E la fiamma saltella
Come un fantasma per le vie sconvolte.

Finestre sbattono. E le mura antiche
Senza denti spalancano le porte.
Nelle fauci precipitano i ponti
E fuori c’è, ad attendere, la Morte.

Corre la gente intorno senza meta
Gridando cieca, con le armi in mano.
Giú nelle strade è un brusio sordo, e danzano
Agitate dal vento le campane.

Rosse e morte le piazze. E lune enormi
Con gambe ossute salgono oltre i tetti
Illuminando ai malati che dormono
Le fronti scialbe come lini freddi.


- Georg Heym

All'Elefante Nero

03 Feb, 19:16


Comincia con la giornata di oggi, in Slovenia, la stagione dei Kurent, maschere di aspetto demoniaco ma decisamente benefiche, antiche figure del folklore slavo di questa parte d'Europa. I Kurent sono maschere tipiche del periodo che segna la fine dell'Inverno e sono diffuse in tutta la Slovenia, in particolare nell'area della città di Ptuj. I colori di cui sono adornati simboleggiano i fiori, che ormai, sotto la neve, si stanno preparando per sbocciare. La danza dei Kurent, che spesso rumoreggiano e saltano grandi falò, è da intendersi come destinata a loro. Il ballo e il rumore dei Kurent suona la sveglia e ridesta la natura, che deve ricominciare a riprendere i consueti ritmi della bella stagione. Tradizionalmente la stagione dei Kurent termina con il mercoledì delle ceneri, quando inizia il penitenziale tempo di Quaresima.

All'Elefante Nero

10 Jan, 18:16


La cosiddetta crisi migratoria è un’invasione organizzata, il cui scopo è quello di abbattere le strutture sociali, culturali, economiche e politiche europee. È un’invasione ben organizzata. Non è spontanea. Ci sarà un momento in cui l’esercito ceco dovrà agire per difendere i confini della Repubblica Ceca.

- Miloš Zeman

All'Elefante Nero

10 Jan, 17:04


💻BLOG - “Grooming Gangs” nel Regno Unito: lo stupro di una nazione - di Daniele Scalea

🇬🇧 👧🏻🗡🧔🏾‍♂️Nel Regno Unito emergono finalmente gli orrendi dettagli di come migliaia, forse centinaia di migliaia, di ragazzine britanniche siano state stuprate e ridotte a schiave sessuali da gang di immigrati pakistani, mentre le autorità e i media chiudevano un occhio e insabbiavano le denunce per non apparire "razzisti".

Leggi qui 👉 https://www.centromachiavelli.com/2025/01/04/grooming-gangs-pakistane-nel-regno-unito/

All'Elefante Nero

10 Jan, 15:44


🕯📚 Questa sera, alle ore 22, trentesimo appuntamento con la nostra lettura notturna e la trentesima avventura de "Il Canto dei Nibelunghi" antico poema epico germanico. Procuratevi un paio di cuffie e non mancate!

All'Elefante Nero

10 Jan, 08:02


Cittadino dell'ultima città in Europa che mantenga la sua indipendenza e il costume antico, fiero di questa indipendenza e di questo costume, Burckhardt, borghese di Basilea, non amava le nazioni di trenta o quaranta milioni di anime che vedeva costituirsi. Ai disegni di Bismarck e di Cavour preferiva il consiglio di Aristotele: «Fate in modo che il numero dei cittadini non superi i diecimila, o se no, non potrebbero più riunirsi sulla piazza pubblica». 

- Daniel Halévy, Vita eroica di Nietzsche

All'Elefante Nero

09 Jan, 11:03


Segnalo per gli interessati,
questo lunedì (13/01) a Bergamo, alle 20.45,
presso Domus Orobica, via Coghetti 28,
l'incontro su:
"Lineamenti fondamentali della crisi occidentale: oligarchismo, tecnocrazia, transumanesimo."

All'Elefante Nero

08 Jan, 22:03


https://www.youtube.com/watch?v=NPgbk7HiSPo

All'Elefante Nero

08 Jan, 21:10


Causa inderogabili impegni lavorativi dell'admin, ci sentiremo per la nostra lettura notturna dopodomani, sempre alle ore 22, anzichè oggi!

All'Elefante Nero

08 Jan, 20:19


Di gennaio, di notte
quando lungo le sue vene lo spazio
trepida per un vento inesauribile, ravviva
negli alberi speranze ancora vane
e li sveglia a una vita ancora incerta,
troppo remota oltre le cime
ed oltre le radici;

nei giorni incerti ai crocevia del tempo
nelle ore dopo la passione quando
anche il dolore ha fine
e l’anima si tiene appena
che non frani nel suo vuoto
e si chiede stupita più che ansiosa
s’è quella l’agonia ch’è in ogni inizio
o il termine, il termine di tutto,

e accade che qualcuno
per certezza, per afferrarsi a un segno
mormori il suo tra il nome dei suoi cari
ed è strano come murare lapidi
su case per memoria d’un passaggio,
d’una sosta nel transitare eterno,

viso di molto amata un tempo
che tra pagina e pagina del libro
sfogliato senza termine degli anni
hai la pace che dà l’essere fiochi
e spenti sotto la crudele patina
qualcuno soffia nelle tue fattezze,
t’eccita, ti richiama al mio tormento
quale fosti d’età in età, puerile,
puerile sotto nuvole di marzo,
giovinetta sgusciata da anni informi
tra infanzia e pubertà, donna nel vento.
Frattanto siamo divenuti grigi.

Esco, guardo addossato ai muri alti
la mia patria ventosa e montuosa,
prendo fiato, poi seguo la via crucis.


- Mario Luzi

All'Elefante Nero

08 Jan, 14:36


Non ho potuto scegliere
niente nella vita
secondo la mia volontà
il mio sapere
le buone intenzioni

né una professione
un rifugio nella storia
un sistema che spiegasse tutto
né tante altre cose
perciò ho scelto i luoghi
tanti luoghi di sosta
– tende
– locande sulla strada
– asili per senzatetto
– foresterie
– notti sub Iove
– celle di conventi
– pensioni in riva al mare

i veicoli
come tappeti volanti
di una fiaba orientale
mi trasportavano
da un luogo all’altro
assonnato
estasiato
tormentato dalla bellezza del mondo

- Zbigniew Herbert


[In foto: Karlův Most, Praga, Ottobre 2024 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

08 Jan, 10:15


CORREZIONE

- Thomas Bernhard, Adelphi, Milano (2025)

«Perché un corpo sia stabile è necessario che abbia almeno tre punti d’appoggio» dice uno dei protagonisti di questo romanzo, che George Steiner considerava il capolavoro di Bernhard e «fra i più importanti del Novecento». I tre punti d’appoggio sono qui l’anonimo narratore, il taciturno imbalsamatore Höller e soprattutto Roithamer, docente di scienze naturali a Cambridge, cui la figura di Wittgenstein presta più di un dettaglio biografico. Con lucida ostinazione Roithamer ha realizzato nel centro esatto della foresta del Kobernausserwald, dove lui e la sorella, la sola persona che abbia amato, sono cresciuti, un temerario progetto architettonico – un cono perfetto, utopistica dimora felice – che lo ha prosciugato di ogni energia. Alla sua morte Höller invita il narratore nella soffitta della casa dove abita, nel punto più impervio di una gola: lì, nel fragore assordante del fiume che si getta fra le rocce, Roithamer si era ritirato per lavorare al cono, lì sono conservati i suoi libri e le sue carte, fra cui un manoscritto ossessivamente riveduto e corretto. Sullo sfondo di una natura ostile e insieme familiare, la voce di Roithamer si intreccia alle parole e ai silenzi dei due amici, mentre la scrittura di Thomas Bernhard ci sospinge implacabile fino ai limiti estremi del pensiero, fino all’ultima correzione – quella che, nel tentativo di emendarla, estingue l’esistenza stessa. In libreria dal 25 Gennaio 2025.

#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

08 Jan, 08:01


Quanti fuochi, quanti soli, quante aurore, | quante mai sono le acque? Non ve lo dico | per sfida, o voi Padri. Lo chiedo per sapere, | o voi poeti. 

... Dall'Ardore fiammeggiante venne l'Ordine Cosmico | e la Verità; di là fu generata l'oscura notte; | di là l'Oceano con le sue onde fluttuanti. 



- Ṛgveda Saṃhitā

All'Elefante Nero

07 Jan, 22:09


https://www.youtube.com/watch?v=AAQdEMYTdEI

All'Elefante Nero

07 Jan, 20:03


Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
riveste ogni ramo, via via.
Le candide strade si fanno più zitte:
le stanze raccolte, più intense.
Rintoccano l’ore. Ne viene
percosso ogni bimbo, tremando.
Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco
che in lampi e faville, rovina.
In niveo brillar di lustrini
il candido giorno là fuori s’accresce,
diviene sempiterno, infinito.


- Rainer Maria Rilke


[Foto: Foresta di Obersaxen vista da Capaul, Svizzera, febbraio 2012, ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

07 Jan, 17:33


https://www.lagrandeitalia.net/franco-marino/2025/01/07/abolire-il-concetto-di-egemonia-culturale-di-franco-marino/

All'Elefante Nero

07 Jan, 14:22


Nevica: l’aria brulica di bianco;
la terra è bianca; neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco:
cade del bianco con un tonfo lieve.

E le ventate soffiano di schianto
e per le vie mulina la bufera:
passano bimbi: un balbettio di pianto;
passa una madre: passa una preghiera.


- Giovanni Pascoli, Myricae

All'Elefante Nero

07 Jan, 13:02


Mi interessava sapere come mai gli uomini si lascino opprimere: per amore del quieto vivere, ho concluso, che spesso li induce addirittura a inventarsi le teorie più assurde per sentirsi in perfetta sintonia con i loro oppressori, come del resto gli oppressori escogitano teorie non meno assurde pur di riuscire ad illudersi di non opprimere gli individui su cui esercitano il loro dominio.

- Friedrich Dürrenmatt, La morte della Pizia

All'Elefante Nero

07 Jan, 10:06


In Serbia è tipica del periodo natalizio la tradizione del Veseljak "Colui che porta gioia". Nella notte precedente i maschi della famiglia si recano nei boschi e tagliano un ramo, il Veseljak (o Badnjak) da una giovane quercia e lo portano al villaggio, dove viene benedetto da un pope o da un monaco. Il ramo viene poi portato a casa e lasciato ardere per l'intero giorno di Natale.

Quando il primo visitatore entrerà in casa per fare gli auguri lo si inviterà a colpire il ceppo con l'attizzatoio. Mentre una nuvola di faville si alza verso il cielo i presenti si augureranno a vicenda che gli eventi gioiosi del nuovo anno siano tanto numerosi quanto lo sono le faville stesse.

All'Elefante Nero

16 Nov, 22:16


https://www.youtube.com/watch?v=RTpfe6zZBCI

All'Elefante Nero

16 Nov, 20:03


Non so se tra rocce il tuo pallido | viso m'apparve, o sorriso | di lontananze ignote | fosti, la china eburnea | fronte fulgente o giovine | suora de la Gioconda | o delle primavere | spente, per i tuoi mitici pallori | O Regina, Regina adolescente...

- Dino Campana, Notturni

All'Elefante Nero

16 Nov, 16:24


Leggi un racconto. Pensa. Puoi farlo. Soprattutto, non devi continuamente fuggire nel sonno - dimenticare i dettagli - ignorare i problemi - costruire barriere fra te e il mondo e tutte quelle ragazze allegre e brillanti - coraggio, pensa - tirati fuori. Abbi fede in qualche forza benefica che sta oltre il tuo io limitato. Dio, dio, dio: dove sei? Ti voglio, ho bisogno di te: di credere in te e nell'amore e nell'umanità. Non devi cercare una via di fuga in questo mondo. Devi pensare.

- Sylvia Plath

All'Elefante Nero

16 Nov, 14:42


Ed ora già di nuovo
muovi il passo affannoso
stancamente verso la cima,
orsù, non indugiare,
sperando e anelando, verso la vetta!

Ampia, alta, eccelsa
s'apre tutt'attorno da lassù la vista sulla vita,
di cima in cima
si libra lo spirito eterno,
tutto colmo di vita eterna.

Ad un lato l'ombra d'un casolare
ti invita a sostare
e uno sguardo promettente refrigerio
d'una fanciulla sta sulla soglia.
Ristorati! Pure a me, o fanciulla,
porgi questa schiumante bevanda,
il fresco sguardo tuo che dà salute!

- Johann Wolfgang von Goethe, An Schwager Kronos


[in foto: Dreiherrnspitze visto dalla Birnlückenhütte, Ahrntal (Südtirol) , Luglio 2024 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

16 Nov, 10:01


SUKHISHVILI. Balletto Nazionale Georgiano

🗓 26 Novembre 2024

🕖 Ore 19:00

📍 Teatro Eleonora Duse, via Castellata 8/2, Bologna


🇬🇪 Subito dopo la sua fondazione, il gruppo di danza Sukhishvili ha iniziato a esibirsi in tournée in tutto il mondo, sorprendendo persone di molti popoli del mondo. Oltre 90 milioni di spettatori hanno visto il loro spettacolo dal vivo, ma va bene da oltre un secolo. Il gruppo ha circa 300 spettacoli all'anno. Diversi milioni di spettatori assistono alle loro esibizioni sold-out in più di centinaia di paesi in tutto il mondo, dove, nonostante la differenza linguistica, il nome del gruppo Sukhishvili è di facile lettura, i cui concerti non lasciano mai il pubblico a casa senza un'impressione e incendiario emozioni.

#eventi

All'Elefante Nero

16 Nov, 08:02


Essere conservatori, quindi, significa preferire il familiare all'ignoto, il provato al non provato, il fatto al mistero, il reale al possibile, il limitato all'illimitato, il vicino al lontano, il sufficiente al sovrabbondante, il comodo al perfetto, la risata presente alla beatitudine utopica.

- Michael Oakeshott

[In foto: edicola sacra presso Malga Jumela, Pozza di Fassa (TN) Settembre 2024 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

15 Nov, 22:11


https://www.youtube.com/watch?v=tSv04ylc6To

All'Elefante Nero

15 Nov, 20:01


Schiudo l'abbaino di notte e contemplo i sistemi sparsi pel cielo, | e ciò che vedo non è che l'orlo dei più remoti sistemi. || Oltre, sempre oltre essi spaziano, in perenne espansione, | in là, più in là, ognora più in là.

- Walt Whitman

All'Elefante Nero

15 Nov, 14:10


Spiaggia bretone

Riunito è tutto ciò che vedemmo,
a prender congedo da te e da me:
il mare,
che scagliò notti alla nostra spiaggia,
la sabbia, che con noi l’attraversò di volo,
l’erica rugginosa lassù,
tra cui ci accadde il mondo.


Bretonischer Strand

Versammelt ist, was wir sahen,
zum Abschied von dir und von mir:
das Meer, das uns Nächte an Land warf,
der Sand, der sie mit uns durchflogen,
das rostrote Heidekraut droben,
darin die Welt uns geschah.

- Paul Celan, Di soglia in soglia


[In foto: tramonto sulla spiaggia di Saint-Malo, Bretagna, Luglio 2014 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

15 Nov, 10:14


LA CHIAMAVANO NUOVA DESTRA. Storia e idee di un percorso metapolitico (1977 - 1992)

- Giovanni Tarantino, Il Palindromo, Palermo (2024)

La chiamavano Nuova destra. Storia e idee di un percorso metapolitico (1977-1992) rappresenta un’approfondita e documentatissima ricognizione del cosiddetto fenomeno della “Nuova destra”, un’esperienza metapolitica ad oggi ancora poco conosciuta e di cui Giovanni Tarantino ricostruisce il percorso, socio-culturale e non solo politico, attraverso documenti, fonti scritte e testimonianze grafiche e fotografiche.


#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

15 Nov, 08:03


Si tratta [lo scienziato moderno ndr] di una persona che, di tutte le cose che una persona veramente colta ha l'obbligo di conoscere, ha familiarità soltanto con una scienza particolare, anzi, anche di questa scienza conosce quella piccola parte nella quale lui stesso è impegnato in ricerche. Giunge al punto di dichiarare una virtù il non occuparsi per nulla di tutto ciò che rimane fuori dello stretto dominio che egli stesso coltiva, e denunzia come dilettantesca la curiosità che aspira alla sintesi di tutte le conoscenze. Accade talvolta che, pur segregato nella ristrettezza delle sue vedute, effettivamente riesca a scoprire nuovi fatti ed a far avanzare la sua scienza (che egli appena conosce), e a far progredire con ciò l'integrale pensiero umano, che egli ignora con piena determinazione. Come ha potuto esser possibile qualcosa di simile e come può continuare? Perchè siamo costretti a rimarcare l'assurdo di questo fatto innegabile: lo sviluppo delle scienze sperimentali è stato spinto fino a una notevole ampiezza per opera di persone incredibilmente mediocri e anche meno che mediocri.

- Josè Ortega y Gasset

All'Elefante Nero

14 Nov, 22:12


https://www.youtube.com/watch?v=6XnbAlsM9fk

All'Elefante Nero

14 Nov, 20:02


Congedo

Devi saperti immergere, devi imparare,
un giorno è gioia e un altro giorno obbrobrio,
non desistere, andartene non puoi
quando è mancata all’ora la sua luce.

Durare, aspettare, ora giú a fondo,
ora sommerso ed ora ammutolito,
strana legge, non sono faville,
non soltanto – guardati attorno:

la natura vuol fare le sue ciliegie,
anche con pochi bocci in aprile
le sue merci di frutta le conserva
tacitamente fino agli anni buoni.

Nessuno sa dove si nutron le gemme,
nessuno sa se mai la corolla fiorisca –
durare, aspettare, concedersi,
oscurarsi, invecchiare, congedo.

- Gottfried Benn

All'Elefante Nero

14 Nov, 17:10


I media che ieri hanno tirato la volata a Mattarella nel difendere contro Musk la sovranità costituzionale italiana (in particolare il suo ruolo di presidente del Csm) sono intanto gli stessi nel 2011 incitavano il predecessore dem Giorgio Napolitano a “fare presto” a cacciare il premier Silvio Berlusconi: bombardato a freddo dalle agenzie di rating di Wall Street e pugnalato quasi in pubblico alla Ue e nel G7 da Obama, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy.

Sono i medesimi media che, al contrario, non si indignarono affatto di fronte alla più grave “entrata a gamba tesa” dall’estero sulla sovranità – territoriale e istituzionale – del Paese. Ossia quando una motovedetta militare italiana fu speronata nel porto di Lampedusa da una nave olandese armata da una Ong non italiana e pilotata da una cittadina tedesca: figlia di un alto ufficiale della Kriegsmarine, eletta lo scorso giugno europarlamentare dell’estrema sinistra.

L’operazione fu condotta nel 2019 con uno stile paragonabile a quello odierno dei guerriglieri Houthi nel Mar Rosso: contro le direttive del governo italiano a difesa dei confini nazionali (ed europei esterni), alla vigilia del Consiglio Ue che avrebbe designato la nuova Commissione. I magistrati italiani decisero tuttavia – seduta stante e in piena autonomia – che la “capitana Carola” (Rackete) non fosse imputabile di alcun reato e la lasciarono subito libera di tornare in Germania. Chi è stato poi indagato, rinviato a giudizio e processato è stato invece il vicepremier Matteo Salvini, che difendeva la sovranità del governo italiano sul territorio italiano.

di Stefano Bressani

https://www.ilsussidiario.net/news/mattarella-vs-musk-ribaltone-2019-carola-rackete-monti-altri-i-silenzi-strani-di-molti-giornali/2770975/

All'Elefante Nero

14 Nov, 14:33


Calici d’oro rotolano sul fondo,
e il vino si mescola con la polvere.
Amaro si fa il vino nella mia bocca,
e i giovani capelli avvizziscono
come le foglie.

Si allontana sempre più
tutto ciò che è vicino:
Profumi dei prati, rugiada e danza di colori.
Quanto è rimasto non può sopportarlo,
chi un tempo ne conosceva lo splendore.

Vivere ancora una volta nel nocciolo dolce,
fino a che il succo del sud tracimi,
sperimentando
nel grembo mieloso degli anemoni
ancora una volta un’estate che dirompe.

Vogliamo portare mille morti
come un re porta la sua corona,
fino a quando il Dio della lontananza
non avrà deposto
un mondo nuovo ai piedi dei nostri giorni.


- Rose Ausländer

All'Elefante Nero

14 Nov, 10:00


CONCERTO PER SANTA CECILIA


📅 Sabato 23 Novembre

🕒 Ore 21:00

📍 Chiesa di Santa Maria Maggiore (Duomo), via don Minzoni 3, Mirandola (Modena)

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In occasione della festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, tra i brani eseguiti, spicca la Missa Sancta Caecilia del compositore contemporaneo olandese Jacob de Haan, una composizione che celebra la figura di Santa Cecilia con una messa festosa e ottimista.

Questo brano, scritto per coro e banda, è noto per la sua bellezza e profondità, e rappresenta un omaggio perfetto alla patrona della musica.

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Il concerto si terrà nella splendida cornice del Duomo di Mirandola, luogo capace di trasmettere un’atmosfera di magia e solennità.

#eventi

All'Elefante Nero

14 Nov, 08:01


Gli antichi princìpi resteranno, ma porteranno la veste del secolo, e la filosofia presterà il suo nome a un'oppressione che un tempo era la Chiesa ad autorizzare. Atterriti dalla libertà, che nei suoi primi tentativi sempre si annuncia come nemica, là ci si getterà nelle braccia di una comoda schiavitù, qui portati alla disperazione da una pedantesca tutela, si troverà rifugio nella selvaggia sfrenatezza dello stato naturale. L'usurpazione si appellerà alla debolezza della natura umana, alla dignità della quale si appellerà l'insurrezione, sicchè infine non interverrà la grande dominatrice di tutte le cose umane, la forza cieca, e deciderà come un volgare pugilato il proclamato conflitto dei princìpi.

- Friedrich Schiller, Lettere sull'educazione estetica dell'uomo

All'Elefante Nero

13 Nov, 21:02


📚🕯 LETTURE NOTTURNE

"Il Canto dei Nibelunghi", antico poema epico germanico.

Ventitreesima Avventura, "Come Crimilde pensò a vendicare il suo dolore"

(voce narrante di Marco Malaguti, voce introduttiva e proemio di Clara Tassinari)

Ogni mercoledì alle ore 22.00

Podcast Youtube
Seguimi su Instagram

#INibelunghi@lelephantnoir

All'Elefante Nero

13 Nov, 20:00


Lungo il corso delle generazioni / gli uomini eressero la notte. / In principio era sonno e cecità / e spine che trafiggono il piede nudo / e paura dei lupi. / Non scopriremo mai chi forgiò la parola / per l'intervallo d'ombra / che separa i due crepuscoli; / non scopriremo mai in che secolo divenne cifra / dello spazio stellato. / Altri generarono il mito.

-
Jorge Luis Borges

All'Elefante Nero

13 Nov, 17:15


Al cader delle foglie alla massaia
non piange il vecchio cuor,
come a noi grami,
chè d’arguti galletti ha piena l’aia;
e spessi, nella luce del mattino,
delle utili galline ode i richiami:
zeppo il granaio, il vin canta nel tino,
cantano a sera intorno a lei stornelli,
le fiorenti ragazze, occhi pensosi,
mentre il grano turco sfogliano; i monelli
ruzzano nei cartocci strepitosi.

- Giovanni Pascoli, Myricae

All'Elefante Nero

13 Nov, 16:04


🕯📚 Questa sera, alle ore 22, ventitreesimo appuntamento con la nostra lettura notturna e la ventitreesima avventura de "Il Canto dei Nibelunghi" antico poema epico germanico. Procuratevi un paio di cuffie e non mancate!

All'Elefante Nero

13 Nov, 10:06


GIORNALISMO DI GUERRA - DA HEMINGWAY A TONI CAPUOZZO

🗓 Sabato 16 Novembre, ore 18.30

📍Circolo Unificato dell'Esercito, via Marsala 12, Bologna


📄 Il primo capitolo di questo imperdibile incontro sarà interamente dedicato ai molti corrispondenti che rischiarono e ancora oggi rischiano la vita per permettere ogni giorno al mondo di comprendere le conseguenze di ogni conflitto. Alla presenza del giornalista televisivo Toni Capuozzo, una carrellata di informazioni, aneddoti ed esperienze personali renderanno unica ed avvincente una serata che ha lo scopo aggiuntivo di raccontare come il difficile ruolo del corrispondente di guerra sia cambiato nel tempo, dal primo conflitto mondiale ai giorni nostri.

L'iniziativa nasce da una collaborazione fra Istituto Nastro Azzurro Bologna, UNUCI, ANA, ANC, ANPd'I, Ordini Dinastici di Casa Savoia, Guardie del Pantheon, ANVGD e Associazione Senio River 1944-1945.

#eventi

All'Elefante Nero

13 Nov, 08:01


Le città sono piene di gente. Le case piene di inquilini. Gli alberghi pieni di ospiti. I treni pieni di viaggiatori. I caffè pieni di consumatori. Le strade piene di passanti. Le anticamere dei medici piene di ammalati. Gli spettacoli pieni di spettatori. La moltitudine, improvvisamente, s'è fatta visibile. Prima, se esisteva, passava inavvertita, occupava il fondo dello scenario sociale; adesso s'è avanzata nelle prime linee, è essa stessa il personaggio principale. Ormai non ci sono più protagonisti: c'è soltanto un coro.

- José Ortega y Gasset

All'Elefante Nero

12 Nov, 22:03


https://www.youtube.com/watch?v=BZzWoJTu_po

All'Elefante Nero

12 Nov, 20:33


Ascolta…
Con debole, secco fruscìo,
Come passi di fuggevoli fantasmi,
Le foglie, gelide, si staccano dagli alberi
E cadono.


Listen…
With faint dry sound,
Like steps of passing ghosts,
The leaves, frost-crisp’d, break from the trees
And fall.


- Adelaide Crapsey

All'Elefante Nero

12 Nov, 16:01


L’ora del tramonto, l’ora che riversa
il suo sangue sulle montagne.

Qualcuno in quest’ora sta soffrendo;
piena d’angoscia, una donna sta perdendo
in questo crepuscolo il solo petto
a cui s’abbandonava.

C’è qualche cuore nel quale annega
la sera quella cima insanguinata.

La valle riposa già nell’ombra
e si colma di sereno.
Ma dal profondo guarda
accendersi di rosso la montagna.

Sempre, in quest’ora, intono
la mia immutabile canzone di dolore.
Sarò io forse che inondo
la cima di scarlatto?

Poggio la mano sul cuore, e sento
che gronda il mio costato.



- Gabriela Mistral

All'Elefante Nero

09 Nov, 14:33


E camminano i morti lungo le rive
deserte di tempo.
Non calpestano ghiaia né erba.
Hanno del mondo solo un’idea,
una nuvola-idea.
Una bolla
è il mondo gonfia di niente
che fluttua piano nell’aria
sotto un cielo di stelle spente.


- Antonio Prete

All'Elefante Nero

09 Nov, 13:03


🇯🇵

All'Elefante Nero

09 Nov, 10:14


LA VITA DI ARSEN'EV

- Ivan Bunin, Medhelan Edizioni, Milano (2024)

Scritta nel corso di 12 anni, la vita di Arsen’ev è un romanzo centrale fra le opere di Ivan Bunin, primo scrittore russo ad essere premiato col Nobel nel 1933. Racconto autobiografico della sua giovinezza in una Russia non ancora sconvolta dalla rivoluzione, la vita di Arsen’ev evoca le atmosfere e le tradizioni del tempo perduto, con lo sguardo nostalgico dell’emigrato che non tornerà mai più nella terra natia. Ricorrendo ad una prosa venata di lirismo Bunin accompagna il lettore attraverso le tappe della sua vita. L’idealismo e le grandi passioni di un’anima, narrate attraverso uno sguardo sempre attento alla natura e agli uomini, fanno del romanzo di Bunin un intramontabile classico della letteratura russa del Novecento.

#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

09 Nov, 08:06


[...] vorrei poter comunicare con tutte queste creature e persone, nel flusso di questo mio benessere illuminato dai raggi lunari, il mistero nuvoloso del latte magico visibile nella Profonda Immaginazione della Mente dove si apprende che il tutto è niente... nel cui caso essi non avrebbero più da preoccuparsi, se non dopo l'istante in cui essi pensano di preoccuparsi di nuovo... Noi tutti tremanti nelle nostre scarpe di mortalità, nati per morire, NATI PER MORIRE potrei scrivere sul muro e su tutti i muri d'America...

- Jack Kerouac

All'Elefante Nero

08 Nov, 23:09


https://www.youtube.com/watch?v=P_1N6_O254g

All'Elefante Nero

08 Nov, 20:35


Sono personalmente convinto che i grandi scrittori occidentali, che siano o meno cristiani, dai tragici greci a Dante, da Shakespeare a Cervantes o Pascal e fino ai grandi romanzieri e poeti della nostra epoca, siano più pertinenti e adatti a comprendere il dramma della modernità rispetto a tutti i nostri filosofi e tutti i nostri scienziati.

- René Girard

All'Elefante Nero

08 Nov, 14:31


💻BLOG - Crisi di governo in Germania: il semaforo si è spento
di Marco Malaguti

🚦 🇩🇪 La vittoria di Trump alle elezioni USA sta iniziando a far tremare i governi liberal in Europa: il primo che rischia è quello tedesco dove la maggioranza "semaforo" sembra arrivata al capolinea.

Leggi l'articolo qui ➡️ https://www.centromachiavelli.com/2024/11/08/crisi-governo-germania/

All'Elefante Nero

08 Nov, 10:04


L'IRLANDA MISTICA DELL' UOMO CHIAMATO PATRIZIO

🗓 Sabato 16 Novembre 2024, ore 20

📍via Durando 38, Milano

Conferenza con Paolo Gulisano, medico di professione e scrittore per passione, studioso del mondo celtico e di letteratura fantastica, già autore di diversi testi storici su Irlanda e Scozia, oltre che di saggi su Tolkien, C.S. Lewis e Oscar Wilde.

L'Irlanda: una terra antica, mitica, magica. Una terra dove storie, miti e leggende si sono spesso intrecciati e confusi. Tuttavia non è una leggenda, ma una storia vera, per quanto miracolosamente fantastica, quella che riguarda San Patrizio. L'Irlanda uscì dalle nebbie indistinte della leggenda ed entrò nella storia nel corso del V secolo, un secolo di grandi trasformazioni, dove si assiste al crollo del più grande potere politico e militare dell'antichità: l'Impero Romano. L'Irlanda, l'unica terra d'Europa dove Roma non era mai giunta con le proprie armate, vide l'arrivo di Patrizio dalla Britannia e quindi cominciò a fiorire nella propria civiltà proprio mentre l'Impero Romano crollava.

#eventi

All'Elefante Nero

08 Nov, 08:01


Quando passai per le valli della Brianza, da Milano al Lago di Como, valli rigogliose, opulente, coltivate con cura diligente, contornate da monti aspri, in forme vigorose e ampie, non volevo credere ai miei occhi. Dappertutto terra abitata. Vallate e pendii ricoperti di borgate e cittadine. Tutta quanta la natura lavorata e modellata dall'uomo. Ciò che si chiama cultura nel senso più raffinato (...) Una cultura nobilissima e nello stesso tempo così semplice, così - non trovo la parola - naturale! (...) Una cultura divenuta tale naturalmente, diventata quasi una seconda natura...io non so dove trovare le parole per esprimere questo miracolo pieno di luce che, quando viviamo in esso, ci diventa naturale come l'aria e il sole. (...)
Ma tutto a un tratto, nella cantante fuga di profili di una cittadina di provincia, scorsi il grossolano edificio di una fabbrica! (...) vidi bruscamente ergersi una ciminiera. Fu terribile! Dovrai darti la pena di capire tutto questo. Su, nel Nord (cioè nel nord Europa) sappiamo già che il mondo che ci circonda è devastato. (...) Ma qui (in Lombardia) era tutt'altra cosa! Qui viveva ancora una forma amica dell'uomo. Qui c'era ancora la natura umanamente abitata. Ed ora vi vedevo irrompere la distruzione! Il mondo dell' umanità legata alla natura, il mondo della natura compenetrata di umanità, è in procinto di tramontare! Quale tristezza! E' come se si fosse trovato un essere raro, dotato di vita preziosa, ed ora lo si vedesse declinare verso lo sfacelo. E' qui che ho capito Hölderlin!


- Romano Guardini, Lettere dal Lago di Como (La tecnica e l'uomo)

All'Elefante Nero

07 Nov, 22:40


https://www.youtube.com/watch?v=qCO55VQk-wM

All'Elefante Nero

07 Nov, 14:01


Nel bel mezzo dell’odio
ho scoperto che vi era in me
un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime
ho scoperto che vi era in me
un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos
ho scoperto che vi era in me
un’invincibile tranquillità.

Ho compreso, infine,
che nel bel mezzo dell’inverno vi era in me
un’invincibile estate.
E che ciò mi rende felice.
Perché afferma che non importa
quanto duramente il mondo
vada contro di me,
in me c’è qualcosa di più forte,
qualcosa di migliore
che mi spinge subito indietro.


- Albert Camus

All'Elefante Nero

07 Nov, 10:08


LA SALITA

- Ludwig Hohl, Sellerio Editore, Palermo (2024)

Due uomini seduti in un rifugio di montagna sono in procinto di scalare, in coppia, una delle vette più minacciose delle Alpi svizzere. «Fiaba filosofica e paradosso», riflessione acutissima sull’essere umano e sul sublime, sull’amicizia e sulla fragilità della volontà di potenza di fronte a una Natura impenetrabile e indomabile. «Hohl è essenziale, noi siamo accidentali; noi mostriamo la realtà, lui la definisce». (Friedrich Dürrenmatt).

#ConsigliDiLettura

All'Elefante Nero

07 Nov, 08:19


Forse mai come oggi emerge la verità di quel pensiero che Joseph Roth, nella Marcia di Radetzky, attribuisce a Francesco Giuseppe, il quale — egli scrive — non amava le guerre, «perché sapeva che si perdono».

- Claudio Magris

All'Elefante Nero

06 Nov, 21:01


📚🕯 LETTURE NOTTURNE

"Il Canto dei Nibelunghi", antico poema epico germanico.

Ventiduesima Avventura, "Come Crimilde fu ricevuta dagli Unni"

(voce narrante di Marco Malaguti, voce introduttiva e proemio di Clara Tassinari)

Ogni mercoledì alle ore 22.00

Podcast Youtube
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#INibelunghi@lelephantnoir

All'Elefante Nero

06 Nov, 20:38


🇺🇸 🇺🇸Da partito segregazionista del Sud a rappresentante della borghesia liberal del nord e delle minoranze “discriminate”. La lunga metamorfosi che ha portato il partito di riferimento del fu Ku Klux Klan ad eleggere il primo presidente nero e a candidare Kamala Harris

di Marco Malaguti

https://www.2dipicche.news/da-razzisti-a-liberal-la-lunga-metamorfosi-dei-democratici/

All'Elefante Nero

06 Nov, 17:16


https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-popoli-che-hanno-perduto-la-lingua

All'Elefante Nero

06 Nov, 15:59


🕯📚 Questa sera, alle ore 22, ventiduesimo appuntamento con la nostra lettura notturna e la ventiduesima avventura de "Il Canto dei Nibelunghi" antico poema epico germanico. Procuratevi un paio di cuffie e non mancate!

All'Elefante Nero

06 Nov, 14:39


L'imperatrice Saohime, consorte dell'imperatore Suinin muore tra le fiamme del castello di suo fratello Saohiko. Fedele al suo legame nuziale, Saohime ritenne doveroso avvertire l'imperatore di un complotto a suo danno ordito proprio da suo fratello, ma fedele alla legge del sangue si unì poi a lui per dividere con egli le conseguenze dell'ira dell'imperatore, che si tradurrà nell'incendio della residenza dei due fratelli da parte del generale Kamitsukeno Yatsunada. I guerrieri ed il generale (in basso) sembrano quasi tentare un estremo salvataggio di quella che è pur sempre la consorte del Tennō, la quale però mantiene, pur tra le fiamme, il sorriso calmo e quasi buddhico di chi non ha tradito alcuna delle leggi che la vincolavano.

(Stampa di Tsukiyoka Yoshitoshi 1878-1882)

All'Elefante Nero

06 Nov, 13:00


https://youtu.be/hb4bfZEVGBg?si=JemBLHPV7_a8Miyv

All'Elefante Nero

25 Oct, 18:01


Se un giorno tornerò alla vita
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.

Che entrino la notte e il giorno,
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.

Che l’amicizia non trattenga
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.

La mia casa e il mio cuore
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria.


- Marcos Ana

All'Elefante Nero

25 Oct, 15:28


In diretta tra pochi minuti

https://www.youtube.com/live/NQV3mZHx2XQ?si=yMdSZ65HCIet_Wqh

All'Elefante Nero

25 Oct, 13:30


Contro il pregiudizio che nel mondo animale predomini l'elemento «bestiale», cioè grossolanamente sensuale, dell'amore e del matrimonio, devo far notare che, proprio fra quegli animali per cui l'amore e il matrimonio hanno una funzione importante, il fidanzamento precede quasi sempre di molto l'accoppiamento fisico.

- Konrad Lorenz, L'anello di re Salomone

All'Elefante Nero

25 Oct, 12:01


Se noiosa ipocondria t'opprime, | o troppo intorno a le vezzose membra | adipe cresce, de' tuoi labbri onora | la nettarea bevanda, ove abbronzato | fuma et arde il legume a te d'Aleppo | giunto, e da Moca, che di mille navi | popolata mai sempre insuperbisce.

- Giuseppe Parini

All'Elefante Nero

25 Oct, 09:07


HÄXAN. La stregoneria attraverso i secoli

🗓 Lunedì 28 Ottobre 2024

🕘 ore 21.15

📍 Cinema Europa, via Pietralata 55, Bologna

Uno dei più famosi film muti provenienti dalla Svezia. Nonostante gli oltre settant'anni passati dalla sua realizzazione, rimane una delle pellicole più sconvolgenti della storia del cinema. Un viaggio nella magia nera e nella stregoneria, partendo dal Medioevo fino ai primi del ventesimo secolo della storia occidentale. Alla sua uscita ebbe molte noie con la censura. 

Info e prenotazioni 👉🏻 https://www.circuitocinemabologna.it/

#eventi

All'Elefante Nero

25 Oct, 07:01


Gaston Bachelard, filosofo della scienza francese molto rispettato [...] scrisse: "Una scienza che ammette le immagini è più di ogni altra vittima delle metafore. Lo spirito scientifico deve perciò lottare ininterrottamente contro le immagini, contro le analogie, contro le metafore". Ma come può una scienza diventare "vittima", e come può una mente, scientifica o di altro tipo, "lottare costantemente" contro qualcosa, a meno che non lo facciano metaforicamente?"

- Douglas Hofstadter, Emmanuel Sander, Superfici ed essenze

All'Elefante Nero

24 Oct, 21:03


https://www.youtube.com/watch?v=4pqF8N9ACMU

All'Elefante Nero

24 Oct, 19:01


Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico amico fiume lento.

Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.

La luna si nasconde e poi riappare
— lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.

- Sandro Penna


[In foto: tramonto sulla Loira presso Amboise, Francia, Luglio 2015 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

24 Oct, 15:21


Quaist ais il gwapen dals Grisuns,
las lor fortezas sun als munts dien,
haduvra bunta a consvar lor Liberta.

Questo è lo stemma dei Grigioni,
le loro fortezze sono i monti,
opere possenti atte a conservare la loro libertà.


[In foto: pittura muraria a Santa Maria val Müstair, Svizzera, Aprile 2015 ©️ Marco Malaguti]

All'Elefante Nero

24 Oct, 13:31


Ungili, estirpali costoro, che non vaglion qualcosa, se non quando son morti; che, per ricompensa della vita che facciamo, ci maledicono, e vanno dicendo che, finita la morìa, ci voglion fare impiccar tutti. Hanno a finir prima loro che la morìa, e i monatti hanno a restar soli, a cantar vittoria, e a sguazzar per Milano. "Viva la morìa, e moia la marmaglia!", esclamò l'altro.

- Alessandro Manzoni, I promessi sposi

All'Elefante Nero

24 Oct, 09:01


L'ITALIA È IN GUERRA?

Analisi geopolitica. Il destino dell'Italia nei nuovi contesti bellici. Che ruolo avrà l'Italia? Ha qualcosa da dire o si deve adeguare ai diktat atlantici e a quelli di Bruxelles?

Relatori prof. Andrea Zhok e dott. Lamberto Rimondini

🗓️ 25 Ottobre 2024, ore 20.00
📍 Hotel Internazionale, via mons. Ramazzotti 2, Cervignano (Udine)

🗓️ 26 Ottobre 2024, ore 17.00
📍 Teatro Paolo Maurensig, via Mazzini, Tavagnacco (Udine)

#eventi

All'Elefante Nero

24 Oct, 07:01


Ciò che vedeva era soltanto questo: comicità e miseria, comicità e miseria. E allora, insieme con la pena e l'orgoglio della conoscenza, venne la solitudine, perché gli riusciva intollerabile la vicinanza degli inetti con lo spirito gaiamente ottenebrato, e il marchio che lui recava sulla fronte li respingeva.

- Thomas Mann, Tonio Kröger

All'Elefante Nero

23 Oct, 21:01


https://www.youtube.com/watch?v=NXHaWb07Q-0

All'Elefante Nero

23 Oct, 16:30


E nel canneto sommessi suonano i cupi flauti autunnali.

Und leise tönen im Rohr die dunkeln Flöten des Herbstes.


- Georg Trakl

All'Elefante Nero

23 Oct, 15:01


📚🕯🛫 Gentili amici, a causa di impegni lavorativi che di qui a poche ore porteranno l'admin in Europa Orientale nell'arco delle prossime settimane, l'appuntamento per la lettura notturna della Ventiduesima Avventura de "Il Canto dei Nibelunghi" è rimandato a mercoledì 6 Novembre, quando riprenderemo come di consueto l'appuntamento settimanale ogni mercoledì alle ore 22.00

All'Elefante Nero

23 Oct, 13:34


Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

- Walt Whitman, Il canto di me stesso

All'Elefante Nero

23 Oct, 12:01


Varsavia 🇵🇱 #primaedopo

All'Elefante Nero

23 Oct, 09:02


🇭🇺🇷🇺💥🇭🇺 Il 23 Ottobre 1956 comincia a Budapest la rivoluzione ungherese. Inizialmente cominciata come protesta a favore dell'ex primo ministro comunista moderato Imre Nagy, la rivolta si trasforma, nella passività dell'esercito ungherese che non vuole sparare sui propri connazionali, in rivoluzione armata e acquisisce quasi subito carattere nazionalista e anti-sovietico. Tra il 3 ed il 4 Novembre le truppe sovietiche presenti in Ungheria fin dal 1945 ricevono i rinforzi provenienti dall'URSS: è l'invasione vera e propria. Nagy, che nel frattempo aveva formato un nuovo governo di unità nazionale coinvolgendo anche le forze dissidenti cattoliche e di destra invita l'esercito ungherese a resistere all'invasione e proclama:

«Qui parla il Primo Ministro Imre Nagy. Oggi all'alba le truppe sovietiche hanno aggredito la nostra capitale con l'evidente intento di rovesciare il governo legale e democratico di Ungheria. Le nostre truppe sono impegnate nel combattimento. Il governo è al suo posto. Comunico questo fatto al popolo del nostro Paese ed al mondo intero.»

Ma la lotta è impari e dopo una settimana di feroci combattimenti all'interno della capitale la rivolta è schiacciata. Nagy, che sarà poi giustiziato, e gli altri oppositori vengono arrestati, e il potere passa a János Kádár, uomo di fiducia di Mosca, che lo manterrà fino al 1988. Rimangono a terra, alla fine di quei giorni, oltre tremila ungheresi, per la maggior parte comuni cittadini, e circa 750 militari sovietici.

La rivoluzione del 1956 è considerata il vero atto fondativo dell'Ungheria contemporanea, ed è festeggiata come festa nazionale in tutto il paese danubiano.