Il Corriere del Popolo

COS’È IL GENIO? 😀

Il commento dell’utente Massimo Morelli sulla pagina Facebook de Il Corriere della Sera vale mille editoriali.

FG

Ne mancano due… Quale sarà la prossima? 😀

FG

I “giornalisti” di SkyPD24 trovano shoccanti le parole dei carabinieri registrate durante l’inseguimento dei due delinquenti armati di coltello che hanno forzato il posto di blocco: “Sono caduti? Bene”. Frase ovviamente più che comprensibile, io avrei detto molto di peggio. Per i media siamo al totale ribaltamento della realtà: i criminali diventano vittime e i tutori della legge vanno criminalizzati. E intanto l’Italia è in balia di criminali e immigrati nullafacenti.

Francesco Gerardi

Dopo il clamoroso video di Zuc, che ammette la censura praticata per anni sulle piattaforme di Meta dai fact checkers, il povero Puente è sull’orlo della crisi di nervi. Punta i piedi come un bambino capriccioso e si tappa le orecchie per non sentire che gli hanno appena detto che deve chiudere bottega. Fa quasi tenerezza. Ora gli suggerirei di cercarsi un lavoro vero. Tipo in campagna a dissodare la terra.

Francesco Gerardi

I PEZZI DEL DOMINO CADONO E LA GRANDE SCACCHIERA DEL MONDO VIENE PREDISPOSTA ♟️ 🌍

Tutto si sta muovendo dietro le quinte. Non pensiate che con l’avvento di Trump nulla cambierà, come alcuni disinformatori seriali stanno sostenendo, perché il cambiamento è in realtà già in corso, in sordina, e sotto gli occhi di chi sa e vuole vedere. Le dimissioni di capi di Stato e di governo, oltre che di funzionari e alti ufficiali chiave (alcuni dei quali anche deceduti in circostanze strane), si succedono incessantemente, in questi giorni e in queste ore, insieme alle elezioni anticipate che già in molti Stati chiave sono state annunciate: in Germania e Austria, ad esempio (ma anche la Francia di Micron vive una crisi politica senza precedenti).
Le dimissioni del primo ministro canadese Justin Trudeau, l’uomo del WEF che ha trasformato il Canada nel paradiso (che poi è un inferno) woke e pandemico, sono solo le ultime in ordine di tempo di una serie che, potete starne certi, non è ancora finita. Il viaggio lampo della Meloni, chiamata a rapporto da Trump a Mar-A-Lago, ha prodotto come frutto improvviso le dimissioni di Elisabetta Belloni, funzionario e diplomatico sconosciuto ai più in Italia, ma che ricopre il ruolo delicatissimo di direttrice del DIS della Presidenza del Consiglio (il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), figura chiave nell’intelligence italiana, di cui sicuramente, per le modalità con cui è arrivata, Trump in persona ha preteso la testa. Negli affari di Stato nulla è mai per caso.
C’è anche chi ha notato che la bandiera americana sull’aereo di Trump mostra stranamente 55 stelle e non le canoniche 50: chissà che non si verifichi durante il suo nuovo mandato quello che già era stato preannunciato da alcuni tweet dello stesso neo 47esimo presidente, quando qualche settimana fa aveva chiamato Trudeau “governor”, governatore, e il Canada “state”, come fosse uno Stato qualunque degli USA. E altri 4 stati potrebbero arrivare, come Portorico e le Isole Vergini e Marianne. Vedremo. Intanto impostate il count down: i giorni della peggiore e più subdola dittatura europea di sempre sono agli sgoccioli: la caduta della UE avverrà sicuramente in tempi molto rapidi. In tutto questo FdP dovrà prepararsi: per poter meritare di arrivare a governare il nostro Paese dobbiamo impegnarci tutti moltissimo, ma possiamo farcela. Se non noi, chi altro?

Francesco Gerardi

Clamoroso! Minutella tenta di corrompere Andrea Cionci che lo manda a…

Il 2025 si apre con una clamorosa notizia, offerta direttamente dal giornalista Andrea Cionci.

Minutella:

Cionci, torni con noi, le converrà economicamente!

Andrea Cionci:

Grazie, magari un’altra volta.

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Ecco la spiegazione offerta con un video da Andrea Cionci

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/clamoroso-minutella-tenta-di-corrompere-andrea-cionci-che-lo-manda-a/

Gianni Alemanno torna in carcere per violazione degli obblighi di sorveglianza. E c’è già chi la vuol buttare in caciara…

La condanna definitiva a 22 mesi di carcere fu stabilita per Gianni Alemanno all’esito di un rocambolesco procedimento penale in cui dapprima fu indagato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, poi per corruzione, infine per traffico illecito di influenze.

La vicenda processuale

Il 2 dicembre 2014 viene indagato con l’accusa di concorso esterno…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/gianni-alemanno-torna-in-carcere-per-violazione-degli-obblighi-di-sorveglianza-e-ce-gia-chi-la-vuol-buttare-in-caciara/

ALEMANNO E LA FABBRICA DEI MARTIRI

Parliamo dell’arresto - assurdo, non c’è che dire - di Gianni Alemanno. Storico esponente della destra sociale dell’MSI prima e di AN poi, deputato di lungo corso, ministro dell’Agricoltura nel governo Berlusconi, sindaco di Roma, l’uomo non è propriamente un novizio della politica, anche se ora fa il leader del partitino “anti sistema” (tra molte virgolette) Indipendenza!. Alemanno è reo, secondo un giudice, di aver violato gli obblighi dei servizi sociali. Intanto chiariamo che l’arresto è la conseguenza della revoca dell’affidamento ai servizi sociali concesso dopo la condanna definitiva ad un anno e dieci mesi di reclusione per “traffico di influenze illecite” nell'ambito dell'inchiesta "Mondo di Mezzo". Ora, la prima reazione di una persona con il minimo sindacale di materia grigia sarebbe naturalmente quella di indignarsi. Ma come? In un Paese in cui a momenti non va in galera nemmeno un omicida reo confesso per motivi abbietti, mettono al gabbio, in modo spettacolare l’ultimo dell’anno, uno che non costituisce certo un pericolo per la società e che, per giunta, entro pochi mesi avrebbe espiato l’intera pena?! Oltretutto, qualcuno potrebbe anche ipotizzare che le posizioni sovraniste dell’ultimo Alemanno potessero infastidire i piani alti. Per cui, ecco arrivare la misura punitiva del Sistema, che fa nascere immediatamente un sentimento di simpatia verso l’uomo e il politico, il quale automaticamente, così martirizzato, assurge a simbolo e capro espiatorio.
Calma e gesso, gente. La cosa va esaminata senza farsi prendere dall’emotività. Alemanno è Sistema. Da sempre. Non arrivi a ricoprire quelle cariche politiche apicali se non sei Sistema. Non facciamoci fregare sempre allo stesso modo, suvvia… Se il sistema compie un’operazione così inutilmente spettacolare contro un suo esponente, è altamente probabile che sia per produrre l’ennesima marionetta per controllare il dissenso, di quelle che negli ultimi anni sono state fabbricate in serie. Adesso sono talmente alla frutta che persino uno con l’appeal di un attaccapanni come Alemanno è diventato il martire perfetto da provare a imporre come leader di un’area che quanto ad acume, spiace dirlo, lascia un po’ a desiderare. A certificare il tutto, una specie di sigillo di garanzia, un bollino Chiquita, puntuale come un treno proiettile giapponese: è arrivata nel giro di poche ore la solidarietà del duo Rizzo&Toscano. Tutto chiaro ragazzi.

Buon anno!

Francesco Gerardi

Il servizio completo: https://www.ilcorrieredelpopolo.it/gianni-alemanno-torna-in-carcere-per-violazione-degli-obblighi-di-sorveglianza-e-ce-gia-chi-la-vuol-buttare-in-caciara/

Un’analisi seria del confronto tra Musso e Toscano a prescindere dalle tifoserie

Il confronto tra Lillo Massimiliano Musso e Francesco Toscano c’è stato ed il video è destinato a provocare effetti enormi nel cosiddetto fronte anti-sistema o del dissenso. Gli spettatori, come era prevedibile, si sono spaccati in due grandi tifoserie. Due pezzi grossi del dissenso, entrambi avvocati, entrambi giornalisti, entrambi alla guida di partiti politici contro…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/unanalisi-seria-del-confronto-tra-musso-e-toscano-a-prescindere-dalle-tifoserie/

Diego Fusaro è l’abile regista della distruzione di Vox Italia e della scalata di Ancora Italia

Chi l’avrebbe mai detto? Il timido Diego Fusaro alla guida di una congiura politica per estromettere da un partito politico i suoi fondatori? Il morigerato filosofo condurre una trama occulta per giungere ad un falso congresso politico per mettere le mani sulla cassa del partito? Sembra fantapolitica ed invece è la realtà. A provarlo sul…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/diego-fusaro-e-labile-regista-della-distruzione-di-vox-italia-e-della-scalata-di-ancora-italia/

Quando avevo 5 anni ero innamorato di Heather Parisi, che cantava Cicale e ballava nella mitica trasmissione del sabato sera di Rai 1, Fantastico, condotta da Pippo Baudo. Era un’Italia diversa, migliore. Non potevo immaginare che a distanza di 40 anni l’avrei ancora amata! 😂

Francesco Gerardi

Mikhail Kavelashvili, leader di Forza del Popolo, eletto Presidente della Repubblica in Georgia

Il Parlamento della Georgia ha eletto Mikhail Kavelashvili come nuovo Presidente del Paese. Kavelashvili, 53 anni, unico candidato, ha ricevuto il sostegno di 224 membri del collegio elettorale parlamentare, superando il minimo richiesto di 200 voti. La sua candidatura è stata proposta dal partito di governo Sogno Georgiano.

Kavelashvili è oggi leader della forza politica…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/mikhail-kavelashvili-leader-di-forza-del-popolo-eletto-presidente-della-repubblica-in-georgia/

Il caso Reiner Füllmich ha tutto il profilo di un nuovo caso Assange. L’inchiesta passo passo de Il Corriere del Popolo

Reiner Fuellmich è in carcere da oltre un anno per diciotto capi di accusa, tutti caduti uno ad uno durante il processo. Dei diciotto iniziali addebbiti, ne resta in piedi solo uno, peraltro modificato durante il processo. Per tale ragione, è corretto sostenere che tutte le originarie accuse che lo hanno portato in carcere sono…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/il-caso-reiner-fullmich-ha-tutto-il-profilo-di-un-nuovo-caso-assange-linchiesta-passo-passo-de-il-corriere-del-popolo/

C’era una volta l’Italia. Il declino del Bel Paese che non conta più nulla

di Francesco Gerardi

Sic transit gloria mundi. L’Italia ha ormai cessato di contare qualcosa sul piano internazionale. Priva di una politica estera al servizio dell’interesse nazionale, priva di un peso nel Mediterraneo come fino agli anni Ottanta riuscivamo ancora ad esercitare (fa strano dirlo, ma quanto mancano certi uomini della prima Repubblica e uno statista come Bettino Craxi, che a Sigonella affermò la nostra indipendenza nazionale), priva di moneta, con l’industria smantellata e i gioielli finiti in mani straniere. Siamo schiavi di Bruxelles, che è schiava di Parigi, che è schiava di Berlino, che è schiava di Londra, che è schiava di Washington.
Oggi arriva la certificazione definitiva di tutto questo. Apprendiamo che:

“Somalia ed Etiopia, con la mediazione turca, hanno raggiunto un accordo di pace. Le parti hanno riconosciuto i potenziali benefici che l'accesso sicuro dell'Etiopia al mare potrebbe apportare nel rispetto dell'integrità territoriale della Somalia. Le trattative tecniche inizieranno entro febbraio 2025 e si concluderanno entro 4 mesi”.

Capite? La Turchia. Erdogan con il suo progetto neo-ottomano. Non l’Italia, che nell’area del Corno d’Africa ha storicamente esercitato la propria influenza, tra Eritrea, Somalia ed Etiopia, a partire dalla sinistra storica negli anni Ottanta dell’Ottocento, passando per l’Africa Orientale Italiana durante il ventennio fascista e fino al mandato italiano nel dopoguerra, senza dimenticare anche il nostro ruolo nel 1993 con la missione Ibis guidata dal generale Loi, che seppe assumere una posizione scomoda e terza rispetto all’imperialismo clintoniano. Abbiamo del tutto rinunciato ad una proiezione all’estero, ad un ruolo rilevante persino nelle zone del mondo che storicamente ci hanno visti presenti e protagonisti come costruttori di civiltà, in un passato abbastanza recente e che sembra ormai lontanissimo, seppur tra molte ombre ma con anche con diverse luci. Ad Asmara, ad Addis Abeba e Mogadiscio si respirava un pezzo d’Italia fino a pochi anni fa, con i caffè, la nostra lingua che i vecchi ancora parlavano e gli edifici dall’inequivocabile architettura italiana. Questo declino, in chi coltiva un minimo di patriottismo, mette tristezza. Un’Italia impoverita, smarrita, fragile, con un ceto medio umiliato e governata da una classe politica corrotta ed eterodiretta si avvia verso un futuro incerto. Vi piace? A me no.

L’insostenibile leggerezza di Francesco Toscano, grande giornalista e abile manipolatore politico. I due volti opposti di un leader mancato e la sua disputa senza onore con Lillo Musso

Bello e imbellettato, lo ammiriamo incensurato ogni giorno su Youtube con una produzione giornalistica di grande livello. Visione TV è certamente un canale importante di informazione e di approfondimento, con interviste, servizi, rassegne stampa di sicuro interesse. Da questo punto di vista, Visione TV non sarebbe da gettare giù dalla torre. Sempre più con classe,…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/linsostenibile-leggerezza-di-francesco-toscano-grande-giornalista-e-abile-manipolatore-politico-i-due-volti-opposti-di-un-leader-mancato-e-la-sua-disputa-senza-onore-con-lillo-musso/

Anche questa testimonianza si incasella nel quadro rappresentato prima: ⬇️

🇸🇾🇮🇷 "L'Iran ha avvisato Assad due mesi fa che HTS si stava preparando a fare una mossa, ma lui ha respinto la minaccia. Quindi il ministro degli Esteri turco ci ha dato assicurazioni che non sarebbe successo nulla, il che era chiaramente una bugia. Dopo che HTS è entrata ad Aleppo occidentale, l'Iran si aspettava che Assad chiedesse assistenza militare, ed era pronto ad accontentarlo, ma non è arrivata nessuna richiesta del genere. Dopo la caduta di Aleppo, è diventato chiaro che Assad non aveva reali intenzioni di rimanere al potere, quindi abbiamo iniziato a impegnarci in colloqui diplomatici con l'opposizione e abbiamo organizzato l'uscita sicura delle nostre truppe dalla Siria. La Russia e gli Emirati Arabi Uniti erano riusciti a convincerlo a dimettersi, quindi non c'era nulla che potessimo fare". – Funzionari iraniani ------
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DASVIDANIA ASSAD 🇸🇾 👋
La Siria sacrificata in nome della realpolitik


La Repubblica Araba di Siria di Assad è caduta, si è anzi - per meglio dire - letteralmente dissolta, e lo ha fatto in pochissimi giorni senza imbastire un minimo di resistenza contro poche decine di migliaia di barbuti jihadisti male armati e in motorino, privi di appoggio aereo e artiglieria pesante. Russia e Iran, pur avendo basi militari - a Tartus e Latakia i Russi hanno anche armi atomiche - e uomini sul terreno in grado di rovesciare rapidamente la situazione, oltre che interessi pluriennali, non hanno mosso un dito. Un decennio fa, per dire, le forze dei tagliagole dell’ISIS finanziate dai globalisti e dieci volte superiori di numero rispetto alle attuali furono sbaragliate dalle forze aerospaziali russe, dai reparti iraniani e dall’esercito siriano. È evidente a chiunque non sia un minus habens che ci troviamo di fronte a un evento pianificato e che è stato frutto di un accordo tra i principali attori in campo. Una lettura che riteniamo assolutamente credibile di questo avvenimento cruciale per il Medio Oriente la dà Daniele Lanza, esperto di Europa Orientale, in un post che riportiamo qui di seguito e in cui si ipotizza un compromesso in cui siano state date precise garanzie alla Russia sulla inviolabilità delle sue basi, fondamentali perché sono le sue uniche nel Mediterraneo. Se non fosse stato così, i jihadisti non avrebbero nemmeno percorso dieci chilometri e sarebbero stati polverizzati. Tant’è che Lavrov in queste ore è passato dal definire le forze ribelli come dei “terroristi” ad un più moderato ed accettabile “opposizione legittima”. Purtroppo la Siria pluralista degli Alawiti, dei cristiani, dei sunniti e degli sciti, è stata sacrificata in nome della realpolitik. Dispiace per la popolazione siriana, che ora sperimenterà le meraviglie dell’integralismo islamico. È una cosa che però dobbiamo accettare, anche se lascia l’amaro in bocca. Ci continuiamo a fidare di Vladimir Putin e di Donald Trump: sanno quel che fanno.
Domani è un altro giorno. Dasvidania Assad.

Francesco Gerardi

Lillo Musso: “Abbiamo sventato scalata di FdP in Lombardia tentata da persone che hanno contattato anche Mario Improta”

L’avv. Lillo Massimiliano Musso, segretario generale di Forza del Popolo, ha diramato una nota con cui ha comunicato che nelle scorse ore è stato sventato un grave attentato alla democrazia interna del partito in Lombardia attraverso un’ampia regia che si estende alla rottura della collaborazione con il vignettista Mario Improta. Due eventi apparentemente distinti, per…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/lillo-musso-abbiamo-sventato-scalata-di-fdp-in-lombardia-tentata-da-persone-che-hanno-contattato-anche-mario-improta/

Ismaele La Vardera lancia il suo movimento in Sicilia

Notturno on the air con Lillo Massimiliano Musso dell’1 dicembre 2024. Notizie e commenti, con intervento in diretta degli ascoltatori con il loro punto di vista . Tra i temi trattati: Ismaele La Vardera lancia il suo movimento in Sicilia.

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/ismaele-la-vardera-lancia-il-suo-movimento-in-sicilia/

Referendum abrogativo Decreto Lorenzin: la posizione di Forza del Popolo

La posizione di Forza del Popolo sul referendum abrogativo del Decreto Lorenzin, promosso dal prof. Moreno Ferrari in collaborazione con Avvocati Liberi Italiani (ALI), spiegata dall’avv. Lillo Massimiliano Musso, segretario generale di Forza del Popolo e fondatore di Mille Avvocati per la Costituzione. Il tema sarà oggetto di deliberazione dell’assemblea generale di Forza del Popolo…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/referendum-abrogativo-decreto-lorenzin-la-posizione-di-forza-del-popolo/

Gli editori italiani sono in crisi e pretendono di battere cassa con soldi pubblici per non fallire. Ma il fallimento è il meno che meritano

La Federazione Italiana Editori Giornali torna a chiedere soldi al governo per salvare i giornali e lancia l’allarme: “Siamo vicini al punto di rottura, serve sostegno pubblico per salvare il sistema“. Tradotto: servono fondi statali, quindi soldi pubblici, per sopravvivere. Secondo loro, il crollo del settore sarebbe dovuto a fattori esterni, come la concorrenza degli…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/gli-editori-italiani-sono-in-crisi-e-pretendono-di-battere-cassa-con-soldi-pubblici-per-non-fallire-ma-il-fallimento-e-il-meno-che-meritano/

No al taglio canone? Ringraziano i Berlusconi. Con una Rai non costretta a reperire risorse nel mercato con le inserzioni pubblicitarie, il gruppo “ex” Mediaset rimane saldo in regime di sostanziale monopolio

Bocciato l’emendamento della Legga per il taglio del canone Rai. Tutti soddisfatti. Salvini si è fatto bello a costo zero. L’opposizione parla di maggioranza in frantumi. Meloni “chiagne e fotte”. E i Berlusconi godono come ricci.

Come si legge sul Fatto Quotidiano: “La maggioranza cade sulla Rai e si scatena l’ira di Palazzo Chigi sulle…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/no-al-taglio-canone-ringraziano-i-berlusconi-con-una-rai-non-costretta-a-reperire-risorse-nel-mercato-con-le-inserzioni-pubblicitarie-il-gruppo-ex-mediaset-rimane-saldo-in-regime-di-sostanziale/

Il Jova che non ti aspetti: da alfiere del globalismo a cristiano tradizionalista?

Strane esternazioni di Lorenzo Cherubini, in “arte” Jovanotti, in una lunga intervista sul Corriere della Sera, la grancassa governativa, che sanno tanto di riposizionamento dopo gli annunci di rivoluzione mondiale con la vittoria elettorale di Trump e l’imminente vittoria militare russa. Ovunque infatti il vecchio paradigma globalista è in ripiegamento e ormai si riesce a…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/il-jova-che-non-ti-aspetti-da-alfiere-del-globalismo-a-cristiano-tradizionalista/

L’analisi del voto: buone notizie dal fronte dell’astensione

di Francesco Gerardi

La notizia è che gli italiani non seguono più i pifferai magici del Sistema. L’affluenza alle regionali dell’Emilia Romagna, dell’Umbria e della Liguria parla fin troppo chiaro: la metà o meno degli elettori di queste tre regioni non si è presentato ai seggi. Il dato dell’astensionismo diventa particolarmente significativo considerando il 46%…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/lanalisi-del-voto-buone-notizie-dal-fronte-dellastensione/

Trump giura di fermare Biden per la minaccia della Terza Guerra Mondiale

Il presidente eletto degli Stati Uniti ha promesso di fermare Joe Biden, che ha praticamente gettato il mondo in una guerra globale. Il nuovo leader ha sottolineato che il Partito Democratico non è interessato alla pace, poiché il suo unico obiettivo sono i soldi. Trump ritiene che l’amministrazione Biden abbia lanciato un nuovo round di…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/trump-giura-di-fermare-biden-per-la-minaccia-della-terza-guerra-mondiale/

Il sindaco di Amsterdam si rammarica per l’uso della parola “pogrom” e condanna Israele. “Non sono strumento di lotta politica internazionale”

Femke Halsema è una politica olandese, sindaco di Amsterdam dal 12 luglio 2018, prima donna a rivestire tale ruolo. Femke Halsema ha usato il termine “pogrom” per descrivere la violenza seguita a una partita di calcio ad Amsterdam tra la squadra israeliana Maccabi Tel Aviv e la locale squadra di calcio dell’Ajax. Le squadre di…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/il-sindaco-di-amsterdam-si-rammarica-per-luso-della-parola-pogrom-e-condanna-israele-non-sono-strumento-di-lotta-politica-internazionale/

La posizione di Mosca sul permesso a Kiev di lanciare attacchi missilistici in profondità in Russia

Pubblichiamo la risposta di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, alla domanda di ciò che accadrebbe se si desse seguito al vero o presunto permesso statunitense a Kiev di lanciare attacchi missilistici in profondità in Russia.

❓ Domanda. I media occidentali stanno diffondendo resoconti secondo cui Joe Biden avrebbe dato a…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/la-posizione-di-mosca-sul-permesso-a-kiev-di-lanciare-attacchi-missilistici-in-profondita-in-russia/

Regionali Emilia Romagna e Umbria. Diretta de Il Corriere del Popolo

Live stream finished (3 hours)

Il Punto & Virgola di Alessandro Dessì del 18 novembre 2024

Il Punto e Virgola del 18 novembre 2024

Giù la maschera. Così lunedì il Presidente Andrea Colombini. Ormai le parti sono schierate e noi sappiamo chi è con noi e chi è contro di noi. Inutile che vengano a dirmi – prosegue il Presidente – che mi veniate a parlare della Trumpiana Meloni. Non dite…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/il-punto-virgola-di-alessandro-dessi-del-18-novembre-2024/

Live stream scheduled for Nov 18 at 14:00

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Cafiero De Raho alla Direzione Nazionale Antimafia avrebbe dovuto avviare indagini per eversione dell’ordine democratico su Giuseppe Conte, il quale mesi dopo lo sceglierà per candidarlo e farlo eleggere in Parlamento

Immaginate un cittadino che denuncia ad un magistrato il comportamento illecito di un esponente politico. Immaginate quello stesso magistrato candidato dal politico su cui avrebbe dovuto indagare. È la storia di Federico Cafiero De Raho, candidato dal Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati. Come precisa Wikipedia, alle elezioni politiche del…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/cafiero-de-raho-alla-direzione-nazionale-antimafia-avrebbe-dovuto-avviare-indagini-per-eversione-dellordine-democratico-su-giuseppe-conte-il-quale-mesi-dopo-lo-scegliera-per-candidarlo-e-farlo-eleg/

Regionali Emilia Romagna e Umbria. Diretta per seguire i risultati qui dalle ore 15.00
https://t.me/ilcorrieredelpopolo/323

L’arcivescovo ortodosso palestinese Atallah Hanna affronta il sionismo cristiano e la nomina di Mike Huckabee ad ambasciatore degli Stati Uniti in Israele

“Non riconosciamo ciò che viene chiamato ‘sionismo cristiano’. Questo termine non esiste nella nostra letteratura cristiana o nel lessico ecclesiastico. La fusione di cristianesimo e sionismo è interamente condannata e rifiutata da noi, soprattutto perché il cristianesimo è una religione di amore, misericordia, fratellanza e pace, mentre il sionismo è un movimento razzista e terroristico…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/larcivescovo-ortodosso-palestinese-atallah-hanna-affronta-il-sionismo-cristiano-e-la-nomina-di-mike-huckabee-ad-ambasciatore-degli-stati-uniti-in-israele/

Mattarella: “Ho promulgato leggi che non condividevo, ma era mio dovere farlo”. Sconcertante confessione di inadeguatezza del capo dello Stato italiano

Lo scuotimento da parte di Elon Musk dell’autarchia esistente in Italia di un pezzo di magistratura oggettivamente politicizzata ha provocato tutta una serie di reazioni a catena, le cui scosse di assestamento non sono ancora esaurite. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è sentito toccare nel vivo dalle dichiarazioni del magnate americano, sia perché…

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/mattarella-ho-promulgato-leggi-che-non-condividevo-ma-era-mio-dovere-farlo-sconcertante-confessione-di-inadeguatezza-del-capo-dello-stato-italiano/

Intervista al candidato di Forza del Popolo alla Presidenza della Regione Umbria Giuseppe Pino Paolone

Il Punto & Virgola Speciale elezioni Umbria

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/intervista-al-candidato-di-forza-del-popolo-alla-presidenza-della-regione-umbria-giuseppe-pino-paolone/

Il Punto & Virgola Speciale elezioni Umbria

Intervista al candidato di Forza del Popolo alla Presidenza della Regione Umbria Giuseppe Pino Paolone

https://www.ilcorrieredelpopolo.it/il-punto-virgola-speciale-elezioni-umbria/

CIAONE 👋

Siero Pelù, Elio e le Storie tese e tanti altri vippettini di corte se ne vanno da X perché a Elon Musk piace la libertà di parola e non censura come i sedicenti democratici vorrebbero. Meglio. Ci risparmiano il lavoro di pulizia. Per questo li ringraziamo.

Francesco Gerardi

Corollario alla II legge della complottistica o Estensione di Musso

“Se un influencer anti sistema ti frega una volta, ti frega su tutto”.

Francesco Gerardi

II legge della complottistica o Deduzione fondamentale di Gasperino/Colombini

“Se un politico ti frega una volta, ti frega su tutto”.

Francesco Gerardi

Prima legge della complottistica

“Se va sempre sui media mainstream al di fuori della par condicio, è un politico del sistema, pure se attacca il sistema”.


Francesco Gerardi