NO furto eolico Sardegna!

Audio dal proprietario del terreno espropriato a Selargius, ascoltate.

Come sempre lo Stato è servo dei poteri economici sovranazionali e violento contro il popolo.

Chi giustifica le forze dell'ordine che si scagliano contro i pacifici abitanti che difendono la propria terra derubata dalle multinazionali, è colpevole quanto loro.

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Ruspe che squarciano gli alberi appena piantati, forze dell'ordine che sgomberano forzatamente i pacifici abitanti e imminente devastazione del territorio e dell'ambiente, tutto solo per le maledette speculazioni economiche del finto green.

Articolo:
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https://www.lindipendente.online/2024/11/20/selargius-sotto-sgombero-il-presidio-rivolta-degli-ulivi-contro-la-speculazione-energetica/

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https://www.unionesarda.it/news-sardegna/mega-batteria-alle-porte-di-cagliari-gravi-rischi-per-il-piu-grande-accumulo-elettrochimico-al-mondo-vcr6oxpn

🔴 AREE IDONEE - Nel testo del Disegno di Legge proposto dalla Giunta Regionale spunta il raggiro dei finti vincoli: basta una relazione.
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https://www.unionesarda.it/news-sardegna/aree-idonee-il-mistero-delle-deroghe-facili-klqi1vcu

Per quelli che ancora si ostinano a non vedere che le istituzioni nazionali e regionali (incluso chi le presiede, che non è mai lì per caso) sono colluse con il sistema che sta dietro di loro: multinazionali, grandi speculatori, mafie, banche d'affari e fondi di investimento internazionali.

Aprite gli occhi alla dura realtà! È il passo obbligatorio da fare, per poter cambiare realmente le cose.

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L'assemblea dei presidi del porto di Oristano ha annunciato manifestazione per venerdì 6 settembre ore 10.00 in piazza Duomo a Oristano, in occasione dell'incontro, indetto dal sindaco, tra tutti i sindaci della provincia.

Facciamo sentire ai sindaci che la popolazione è presente e vuole essere coinvolta nelle decisioni che riguardano il proprio territorio.

Si chiede massima partecipazione da tutta la provincia di Oristano!
Fate girare!!

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Assemblea pubblica a Pattada (SS).

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Abbiamo deciso di diffondere il neologismo "greenidiota" e speriamo prenda rapidamente piede, per descrivere gli indottrinati dalla propaganda mediatica e istituzionale finta "green": individui che è impossibile far ragionare correttamente sulle speculazioni energetiche e che rispondono per slogan e frasi fatte.

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A chi non fosse chiaro:

🔥 che la Sardegna viene vista, da chi governa, come una terra di nessuno da spremere e sfruttare

🔥 che dovremo difenderla con le unghie e con i denti (e non con leccate di fondoschiena alla presidente o click su infantili petizioni online, totalmente inutili e buone solo a lavare la coscienza dei più superficiali)

... ecco sopra riportata la tabella comparativa con l'attribuzione delle quote di Energie Rinnovabili per Regione. Obiettivi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il 2030:

Sardegna 6,2 GW
🆚
Lombardia 8,7 GW

Sardegna 1,6 milioni di abitanti
🆚
Lombardia 10 milioni di abitanti

Sardegna una delle regioni con meno industrie d'Italia
🆚
Lombardia una delle 2 regioni con più industrie d'Italia

Lo capirebbe anche una capra chi consuma enormemente più corrente.

E allora domandatevi perchè si ostinano a proporre mega impianti in Sardegna che non servono e invece non producono l'energia in loco in Lombardia, semplicemente incentivando il fotovoltaico su tetti e coperture di case e aziende??

Perchè sui piccoli impianti diffusi, con i quali si consuma l'energia vicino a dove la si produce, che sono la cosa più intelligente e rispettosa dell'ambiente... le multinazionali non hanno i numeri per speculare!!

Le multinazionali, le banche d'affari internazionali, i fondi d'investimento e anche i grandi speculatori e mafiosi nostrani, vogliono le mega opere e i mega impianti, per ottenere enormi profitti senza rischi e a discapito di territori e popoli.
È così da sempre.
Capire questo è la chiave per capire tutto il resto.

E no, né la Todde né nessun altro politico a quei livelli vi difenderà mai, perchè le istituzioni sono corrotte e serve, al soldo di immensi poteri finanziari.

Adesso è finalmente il caso di aprire tutti gli occhi di fronte alla dura realtà e alle menzogne del Sistema.

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https://www.sindipendente.com/blog/dolianova-pale-eoliche-e-quel-mostruoso-problema-di-retorica-italiota/

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Condividiamo da Oristano Resiste:

LA QUESTURA DI ORISTANO CONTINUA CON LA REPRESSIONE CONTRO I MANIFESTANTI

In data 31 luglio 2024 ad un nostro compagno di Oristano è stato notificato dalla digos un verbale di accertamento e contestazione in quanto, in una delle giornate di protesta al porto di Oristano, avrebbe "ripetutamente ostruito fisicamente (con il proprio corpo) il transito di un convoglio di diversi automezzi e autocarri che effettuavano un trasporto eccezionale di componentistica di aerogeneratori per la produzione di energia eolica".

Viene contestata la violazione dell'art. 1-bis del decreto legislativo 66/1948 così come modificato nel 2018 dal decreto sicurezza Salvini; tale norma prevede che "chiunque impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.000 a euro 4.000. La medesima sanzione si applica ai promotori ed agli organizzatori".

E' opportuno rilevare come questa norma sia attualmente oggetto di revisione, in ottica maggiormente repressiva, da parte dell'articolo 11 del disegno di legge 1660 in discussione alla camera (nuovo decreto sicurezza). Il DDL prevede, infatti, che il blocco stradale con il proprio corpo non sarà più un illecito amministrativo ma debba avere rilevanza penale con la reclusione fino a un mese o la multa fino a trecento euro e inoltre viene aggiunta un’aggravante speciale ad effetto speciale in quanto nell’ipotesi di consumazione del reato da parte di più persone riunite, viene prevista la reclusione da sei mesi a due anni.

Respingiamo questo clima repressivo e di provocazione messo in piedi dalla questura di Oristano e piena solidarietà al nostro compagno.

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A proposito di pale e parchi eolici, in particolare quelli off shore invitiamo tutti e tutte a partecipare al consiglio comunale in materia che si svolgerà a gonnesa lunedì 29 luglio alle 18.
Partecipare a questi momenti è importante per far sentire un po’ di pressione alle amministrazioni comunali e per non delegare le sorti del territorio in cui viviamo!

https://t.me/sulcis_iglesiente_ribelle

Condividiamo un interessantissimo e molto equilibrato (come al solito) articolo del Grig sul progetto del parco eolico off shore previsto al largo di Carloforte.
Nell’articolo si trovano anche molti altri dati di altri progetti.
Il fatto che ai dubbi sollevati nelle sedi più opportune (dal Grig e altri soggetti attraverso le osservazioni tecniche) continuino a non ricevere risposta ci lascia quantomeno dubbiosi e preoccupati, in quanto se ci fossero risposte certe tese a risolvere i problemi siamo certi che sarebbero state velocemente esposte dalle autorità competenti.

https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/07/16/una-mega-centrale-eolica-decisamente-pericolosa-per-lambiente-al-largo-dellisola-di-san-pietro-e-del-sulcis/

Ricordiamo l’invito a condividere tramite la nostra mail qualsiasi informazione utile o da divulgare.

https://t.me/sulcis_iglesiente_ribelle

Alcune immagini dell'iniziativa di oggi e del terribile mostro che a breve segnerà per sempre i nostri territori. Il timore e' che uscirà nella notte o alla mattina presto, quando il presidio potrebbe aver perso in numeri di partecipazione. Per questo sarebbe importante avere ricambi di presidianti gia dalla mattina presto.
https://t.me/portoOristanoStopEolico

🔥 Fotografate e riprendete i disagi alla circolazione delle auto e denunciateli diffondendo su tutti i social 🔥

🔥 Senza ritegno e contro ogni buon senso: le mega turbine eoliche ADESSO VIAGGIANO ANCHE DI GIORNO, causando grandi disagi alla circolazione stradale.

L'ennesima riprova che le istituzioni colluse proteggono l'interesse degli speculatori, contro quello degli abitanti.

🔥 Segnaliamo uscita mezzi pesanti dal porto di Oristano circa un paio di ore fa (16.30) e probabile uscita di altri mezzi (tra cui quelli che portano le eliche) nelle prossime ore anche diurne.

Accorrete al porto subito! 💪

Guardate: Foto - Video

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La celere arriva al porto, anche stasera si prevede un'uscita di mezzi. Accorrete al presidio.

🔴 VIDEO - Non c'è più tempo, bisogna fermarli ora!

Stanno già espropriando, addirittura a floride aziende vitivinicole.

Esproprieranno tutto, lo Stato Italiano ha "dichiarato guerra" alla Sardegna.

Ieri sera (18 luglio 2024) in Consiglio comunale a Luras, provincia di Sassari, parla M.A. Pirrigheddu del "Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica" che vi invitiamo a sostenere.
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https://facebook.com/groups/372773991769514/

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COMUNICATO del PRESIDIO ORISTANESE CONTRO LA SPECULAZIONE ENERGETICA DELL'ASSEMBLEA DEL 18/07

Il presidio è composto da diversi gruppi e da singoli, una comunità eterogenea.
Con il seguente comunicato, intendiamo dare voce alla realtà dei fatti accaduti in questi ultimi giorni ed informare la comunità sarda di quanto sta accadendo al Porto di Oristano. Durante la giornata ci riuniamo in assemblea per discutere, confrontarci, diffondere informazioni utili. Ogni notte ci impegniamo a rallentare in maniera assolutamente pacifica l'uscita delle componenti di pala dal Porto. L'informazione data dal prefetto di Oristano, ovverosia che le pale presenti  fossero destinate alla manutenzione di stabilimenti già esistenti, si è rivelata falsa.
Dei membri del presidio hanno infatti seguito il convoglio fino a Villacidro, dove è prevista la costruzione di un nuovo impianto.

Segnaliamo che è in atto un tentativo di screditare il movimento attribuendogli azioni violente ed il possesso di oggetti pericolosi. Due contadini del presidio avevano una zappa per l'orto nel loro cofano. Se si vuole parlare di mazze o altro, bisognerebbe mostrare le foto di questi oggetti. Perché queste foto non ci sono?

Segnaliamo inoltre, che al terzo giorno di presidio permanente, per il quale era stata richiesta una regolare autorizzazione al prefetto, il presidio è stato aggredito alle ore 12 del 17/07 attraverso un sequestro improvviso di tutti i gazebo,
senza nessun decreto della questura e senza alcun preavviso utile a smantellare noi stessi il nostro materiale. Questa azione, ancora una volta illegittima, è una pura violazione del diritto a manifestare ed un attentato alla salute dei singoli, tra cui numerosi anziani,  lasciati senza riparo nel calore del mezzogiorno di questa afosa estate.

Segnaliamo infine che noi siamo ancora qui, nonostante le azioni illegittime ed intimidatorie delle forze dell'ordine e nonostante la fatica del processo di nascita di un'assemblea permanente che metta insieme visioni multiple, ma forte dell'intento comune di impedire la distruzione della nostra terra,  per ogni via legale,  amministrativa e di azione nel territorio.

Vi invitiamo a venire e dare il vostro contributo con le vostre competenze, risorse e presenze. Ci incontriamo ogni giorno alle 18.30 al piazzale davanti alla capitaneria di porto.

https://t.me/portoOristanoStopEolico