Questo è quanto sta accadendo al professor Christian Raimo, docente e scrittore, punito per aver criticato pubblicamente il ministro Valditara durante un dibattito politico, fuori dal contesto scolastico.
Colpire una voce libera come quella di Raimo è un atto grave e intimidatorio, che non possiamo accettare.
Esprimere un’opinione non è un crimine, è un diritto costituzionale. Le sanzioni disciplinari non possono diventare strumenti di censura politica.
Sosteniamo Christian Raimo e tutte le persone che ogni giorno lottano per difendere la libertà di pensiero e il diritto di critica. La scuola e l’università devono essere spazi di dialogo e di libera manifestazione del pensiero, non di repressione. 💪🏻🍎