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Vivere La Montagna Official
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Se sei un amante della montagna e dei paesaggi mozzafiato che questa meravigliosa natura può offrire, allora Vivere La Montagna Official è il canale che fa per te! Segui il nostro canale Telegram @viverelamontagna per avere accesso ai migliori paesaggi montanari nazionali ogni giorno. Ogni immagine o video condiviso ti porterà in luoghi incantevoli, regalandoti la sensazione di essere immerso in un ambiente naturale unico. Vivere La Montagna Official è il posto ideale per chi cerca ispirazione, relax e la bellezza della natura incontaminata delle montagne. Non importa se sei un escursionista esperto o un semplice appassionato di fotografia, troverai qualcosa di speciale in ogni post. Unisciti a noi e lasciati trasportare dalla magnificenza delle montagne italiane! Per ulteriori informazioni, non esitare a contattarci all'indirizzo [email protected].
Vivere La Montagna Official
20 Nov, 20:20
Regala ai bambini la magia della montagna! 🌲✨
Le Fiabe della Montagna è un viaggio unico nel cuore della natura con 15 storie che insegnano amicizia, coraggio e rispetto per la natura.
🖌️ Illustrazioni colorate per far brillare gli occhi dei più piccoli.
📚 Dai 5 ai 10 anni, ma perfetto anche per i più piccoli con mamma e papà!
💚 Insegna valori importanti e accresce l’amore per la natura.
🎁 Prezzo lancio: solo 6 euro per pochi giorni! Scopri il link e approfitta dell’offerta!
LINK: https://amzn.eu/d/1k9abBl
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Vivere La Montagna Official
15 Oct, 10:06
In occasione della Giornata Mondiale delle Donne Rurali, rendiamo omaggio a tutte le donne che, con il loro lavoro e dedizione, hanno plasmato la vita delle nostre montagne. ❤️
Fin dai tempi più remoti, le donne sono state la spina dorsale delle comunità rurali, affrontando difficoltà e portando sulle spalle il peso del lavoro agricolo, domestico e culturale. 💪
Oggi, come allora, continuano a essere pilastri fondamentali delle nostre terre, contribuendo allo sviluppo sostenibile e alla tutela dei territori. 🌍
Celebriamo la loro storia, il loro presente e il loro futuro. Le donne sono la vera anima delle nostre montagne. ❤️
Fin dai tempi più remoti, le donne sono state la spina dorsale delle comunità rurali, affrontando difficoltà e portando sulle spalle il peso del lavoro agricolo, domestico e culturale. 💪
Oggi, come allora, continuano a essere pilastri fondamentali delle nostre terre, contribuendo allo sviluppo sostenibile e alla tutela dei territori. 🌍
Celebriamo la loro storia, il loro presente e il loro futuro. Le donne sono la vera anima delle nostre montagne. ❤️
Vivere La Montagna Official
09 Oct, 10:05
La tragedia del Vajont
Il 9 ottobre 1963, un’enorme frana precipitò nel bacino artificiale della diga del Vajont, causando una delle peggiori catastrofi del dopoguerra italiano.
Negli anni ’50, la diga del Vajont era un capolavoro di ingegneria. Alta 262 metri, doveva garantire energia idroelettrica, ma la natura nascondeva un pericolo devastante.
Il Monte Toc mostrava segni di instabilità già durante la costruzione. Gli abitanti avevano lanciato allarmi, ma furono ignorati in nome del progresso.
Alle 22:39, una frana di 270 milioni di metri cubi d’acqua e detriti si abbatté sui paesi sottostanti. L’onda distrusse tutto, uccidendo quasi 2000 persone.
Gli esperti sapevano che il terreno era fragile, ma la diga continuò a essere riempita. La sete di sviluppo e profitto ha portato a una tragedia evitabile.
La tragedia del Vajont ci insegna l’importanza della prevenzione, della consapevolezza e del rispetto per la natura. Oggi, onoriamo le vittime affinché il loro sacrificio non sia mai dimenticato.
Il 9 ottobre 1963, un’enorme frana precipitò nel bacino artificiale della diga del Vajont, causando una delle peggiori catastrofi del dopoguerra italiano.
Negli anni ’50, la diga del Vajont era un capolavoro di ingegneria. Alta 262 metri, doveva garantire energia idroelettrica, ma la natura nascondeva un pericolo devastante.
Il Monte Toc mostrava segni di instabilità già durante la costruzione. Gli abitanti avevano lanciato allarmi, ma furono ignorati in nome del progresso.
Alle 22:39, una frana di 270 milioni di metri cubi d’acqua e detriti si abbatté sui paesi sottostanti. L’onda distrusse tutto, uccidendo quasi 2000 persone.
Gli esperti sapevano che il terreno era fragile, ma la diga continuò a essere riempita. La sete di sviluppo e profitto ha portato a una tragedia evitabile.
La tragedia del Vajont ci insegna l’importanza della prevenzione, della consapevolezza e del rispetto per la natura. Oggi, onoriamo le vittime affinché il loro sacrificio non sia mai dimenticato.
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