Paolo Babaglioni

C'è una grande possibilità che stai sbagliando priorità.
Le tue priorità devono essere:
Il tuo sonno
Come e cosa mangi
La cura del tuo corpo
Stare nel presente
Ridere
Amare la famiglia
Sfidarti costantemente
Tutto il resto sono distrazioni che ti allontanano da te stesso.

Quando fai ciò che sembra difficile, impari che hai la capacità di fare cose difficili...❤️‍🔥
Qualche esempio?
Sollevare pesi, doccia fredda, una camminata in montagna, lasciare andare.
Come si suol dire: scelte difficili vita facile; scelte facili vita difficile.
Il coraggio è il ponte tra l’essere passivo o attivo nel proprio cambiamento personale.
Non inciampi sul coraggio, lo coltivi.

RUBARE ENERGIA (quando siamo svuotati):
"Ti chiamo perché ho bisogno di sfogarmi" e poi parliamo per ore dei nostri problemi, scaricando il peso sugli altri senza cercare soluzioni.

CEDERE ENERGIA (quando siamo arrabbiati/frustrati):
Qualcuno fa un commento sul nostro lavoro e passiamo giorni a rimuginare, permettendo a quella critica di consumare la nostra energia vitale.

CONDIVIDERE ENERGIA (quando siamo in armonia):
Dopo aver curato il nostro benessere con pratiche quotidiane, possiamo supportare un amico in difficoltà mantenendo i nostri confini energetici e offrendo presenza vera.

La differenza sta nella consapevolezza: quando ci prendiamo cura della nostra energia, naturalmente passiamo dal rubare/cedere al condividere in modo sano ed equilibrato.

Quando ci sentiamo svuotati tendiamo a rubare energia agli altri.
Quando ci sentiamo arrabbiati, frustrati e giudicati tendiamo a cedere energia agli altri.
La nostra priorità è armonizzare il nostro sistema energetico, alimentarlo, e preservare la nostra energia.
Tutto parte dell’energia,
In questo modo non ruberemo, non cederemo, la CONDIVIDEREMO ❤️

Eccomi, cercami 🔥

Da oggi sono anche su X!
Vieni a seguirmi qui:
https://x.com/paolobabareal?s=21

Ricevo questo messaggio. E questa é stata la mia risposta iniziale, certamente spiazzante. Ora ti mando screen della mia risposta completa. Ma prima un like se sei curioso ❤️

Fai risuonare te stesso con le GIUSTE persone, la GIUSTA energia e le GIUSTE intenzioni.
Se non ti trovi in questa situazione devi prima cambiare il tuo atteggiamento, la tua energia e la tua intenzione.

Distendi la fronte.
Rilascia la mascella.
Rilassa le spalle.
Prendi un respiro.
Senti i piedi sul terreno.
Questo è un promemoria per ricordarti di lasciare andare tensione dal tuo corpo 🫴🏻

Nelle mie storie instagram sto rispondendo a molte vostre domande.
Passate: https://www.instagram.com/paolobabaglioni/

Immagina il tuo sistema nervoso come un giardino.
Lo stress e la paura sono come erbacce che crescono selvagge, rendendo il terreno acido e poco fertile.

Ogni volta che pratichi la gratitudine, è come se versassi gocce di rugiada benefica su questo giardino.
All'inizio potresti non vedere cambiamenti evidenti, ma goccia dopo goccia, il terreno inizia a trasformarsi.

Il respiro diventa come una brezza gentile, il cuore rallenta il suo battito come un tamburo che trova il suo ritmo naturale, i muscoli si sciolgono come fiori che si aprono al sole.
E proprio come in un giardino ben curato, iniziano a sbocciare nuovi fiori: la serenità, la pace, la gioia.

Le vecchie erbacce dello stress non possono più crescere in questo nuovo terreno nutriente.
Il tuo sistema nervoso ha trovato una nuova casa, un giardino rigoglioso dove la tranquillità non è più un ospite occasionale, ma il giardiniere residente.

Se vuoi ho creato un diario pronto all’uso per allenarti alla gratitudine ogni giorno, mattina e sera.
Include anche 99 idee per ispirarti quando fatichi a trovare qualcosa di cui essere grato e, come regalo speciale, una meditazione guidata.
Scoprilo qui:
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Radicarsi nella terra a livello umano significa costruire una base solida nella nostra vita quotidiana attraverso azioni concrete:

• Prendersi cura dei bisogni primari: sonno, nutrizione, movimento
• Creare rituali stabili che danno struttura alla giornata
• Gestire responsabilmente le finanze e lo spazio abitativo
• Sviluppare abitudini che ci fanno sentire al sicuro nel nostro corpo
• Coltivare relazioni affidabili e un ambiente sociale stabile
• Mantenere ordine e pulizia nel nostro spazio
• Onorare gli impegni presi con noi stessi

È come costruire una casa: prima di pensare alla decorazione del tetto, abbiamo bisogno di fondamenta solide. Allo stesso modo, prima di esplorare stati elevati di coscienza, abbiamo bisogno di sentirci sicuri e stabili nella nostra realtà fisica.

Quando queste basi sono solide, naturalmente iniziamo a elevarci verso aspetti più sottili dell'esistenza, proprio come l'albero del baniano può crescere verso l'alto solo se ha radici profonde e stabili.

Il processo di miglioramento, cambiamento e benessere è dal basso verso l’alto, non viceversa come molti pensavo.
Pertanto, riguardo ad esempio al mio post precedente, non è tanto questione di sentirsi calmi (dal quarto chakra in su) ma di sentirsi AL SICURO (primo chakra).
Come scritto nella Katha Upanishad (circa 800-500 a.C.):
"Come l'albero del baniano che ha le radici che crescono verso il basso e i rami verso l'alto, così l'essere umano deve prima radicarsi nella terra per poi elevarsi verso il divino."

Il cuore che batte forte.
Lo stomaco chiuso.
La testa che gira.

"Non mi ha ancora risposto al messaggio"
"Ho fatto una figuraccia in quella riunione"
"Ho detto la cosa sbagliata"

Stop.

Fermati un attimo e APPLICA QUESTA TECNICA.

Chiediti:

Tra 5 anni, questa cosa sarà importante?
Mi ricorderò ancora di questo momento?
Cambierà qualcosa nella mia vita?

No?

Allora perché ci stai perdendo anche solo 5 minuti?

È un esercizio potente.
Una domanda che spazza via l'80% delle tue preoccupazioni.

Ma c'è un però.

Anche se al livello del pensiero capisci che "non è importante"...
Il tuo corpo continua a reagire come se lo fosse.

Rileggi, è importante.

Perché accade?

Perché il tuo sistema nervoso non distingue tra:

- Una tigre che ti insegue
- Una mail aggressiva del capo
- Un commento negativo sui social

Per lui, lo stress è stress.
L'ansia è ansia.
Il pericolo è pericolo.

Ed è qui che entra in gioco il Countdown Sensoriale.

Mentre l'esercizio dei "5 anni" lavora sul pensiero...
Il Countdown Sensoriale lavora sul corpo.

In pochi minuti, circa 3 appena lo impari e in 1 minuto con l’allenamento:

• Disattiva la risposta di stress
• Riporta il sistema nervoso in equilibrio
• Permette al corpo di "capire" che non c'è vero pericolo
• Ti fa tornare nel momento presente

È come avere un interruttore di emergenza per l'ansia.

Ho usato spesso questa metafora perché é quella che rende davvero l’idea.

Non solo l’ansia la comprendi mentalmente.
La dissolvi fisicamente.

Se vuoi scoprire come il Countdown Sensoriale può aiutarti a gestire l'ansia e momenti di sopraffazione vai a questo link:

https://paolobabaglioni.it/ritorno-al-presente

Bellissima domanda.
Risposta: SI SI SI SI 1000 VOLTE SI

Perché?

LATO PSICOLOGICO
- Le metafore naturali parlano al subconscio
- Colorare interiorizza il messaggio positivo
- L'arte rende proprie le affermazioni contenute

LATO NEUROLOGICO
- Attiva più aree cerebrali insieme
- L'atto di colorare è meditativo
- Crea nuove connessioni positive

LATO EMOZIONALE
- Vi sono metafore di forza e resilienza
- I colori risvegliano emozioni positive
- Espressione creativa sicura

LATO ENERGETICO
- Attivazione dei chakra
- Aumento vibrazionale
- Spazio protetto e sacro

È uno strumento trasformativo che opera su tutti i livelli in modo naturale e giocoso:

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Riguardo i post precedenti voglio evidenziare una cosa e lo faccio tramite le parole di Musonio Rufo, filosofo stoico romano del I secolo d.C. e maestro di Epitteto:

“Non dobbiamo cercare di evitare le difficoltà, ma di prepararci ad affrontarle.”

Qualunque cosa accade intorno a noi ci saranno sempre difficoltà e sfide.
Una persona che non si prepara ad affrontarle non sarà mai causa ma effetto.
Prenditi cura del tuo corpo, sviluppa il carattere, fai buone azioni, crea momenti di pace, sviluppa l’empatia sana, segui il cuore ❤️

Robert F. Kennedy Jr., nelle sue proposte per la salute, ha sempre parlato molto chiaramente e vuole:

1. Riformare le agenzie sanitarie (FDA e NIH) per ridurre l’influenza aziendale e promuovere trasparenza.
2. Rafforzare i controlli sui vaccini esistenti, puntando su maggiore sicurezza.
3. Concentrarsi sui fattori ambientali come causa di malattie.
4. Integrare la medicina naturale nei trattamenti, ampliando le opzioni terapeutiche.
5. Ridurre l’inquinamento ambientale per prevenire malattie, sostenendo una salute più equilibrata e olistica.

Io penso che nessuno può salvarci e che noi siamo i principali responsabili del nostro stile di vita e star bene tuttavia il sistema dove viviamo impatta e questi punti FINALMENTE mirano a costruire un sistema sanitario basato su prevenzione e indipendenza scientifica.

Sono moooolto curioso 😉