PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (PA) POSTRIBOLARE UNICAMENTE PER COLPA DELLA MAGISTRATURA. POLITICI ESSI PURE SCELLERATI MA DILETTANTI NEI DELITTI IN CONFRONTO AI MAGISTRATI. MAGISTRATURA RADICE DEL MALE.
Il motivo per il quale, dai ministeri alla sanità agli enti locali ecc, tutti i settori della nostra PA funzionano male e sono profondamente corrotti è che la magistratura ne ha fatto ‘cosa sua’ e ‘casa sua’ sfruttandoli come ha voluto e difendendone le violazioni e i delitti da tutti coloro che hanno cercato di contrastarli con le cause civili, amministrative e tributarie o con le denunce penali, e anzi colludendo con essa PA nel commetterli sempre al fine di dominarla e trarne profitto prendendo per sé (e per parenti, amici, compari e comari) le ‘migliori molliche’ in termini di posti, incarichi, appalti, agi, vantaggi, privilegi eccetera. Parlano sempre di mafia camorra e ‘ndragheta per distogliere dal fatto che i veri delinquenti sono loro e, aiutandosi con l’uso del terrore, ci riescono così bene da costringere la società a considerarli persone per bene. Tutto questo, non perché sono geni quantomeno del male, ma perché il vero potere, cioè i vertici del potere economico/bancario, ha creato le condizioni normative perché siano impunemente corruttibili allo scopo di poterne fare quel che vuole. Un contesto in cui il vero potere fa quel che vuole della magistratura, la magistratura fa quel che vuole della PA, e la collettività porta sulle sue spalle il peso dei delitti di tutta questa gentaglia, compresi naturalmente i politici, a loro volta parte de gioco e destinatari della loro fetta di torta, che non sono gli stipendi, di cui gli ingenui non fanno altro che parlare, bensì la serie, anche per loro tanto infinita quanto immerita, di agi, vantaggi e privilegi. Peggiore di tutti però è la gente, che sa ma tace, perché si fa in modo che ad ognuno giunga il suo pezzetto di pane e companatico e, per modesto o avariato che sia, è sufficiente per comprare la collusione di tutti. Senza il cambiamento culturale non può cambiare nulla. 19.10.24,
Avv Alfonso Luigi Marra