NAMASKARATHA MANTRA
Cari Praticanti sapete che le leggende e i miti orientali raccontano che gli dei donarono agli uomini i mantra come chiavi segrete per aprire porte che altrimenti sarebbero rimaste chiuse, per aiutarli a crescere e scoprire la vastità, non di quello che pensi, ma dell'universo?
Tra questi mantra ce n'è uno particolarmente potente, il "Namaskaratha Mantra", che non si recita a cuor leggero, ma solo quando sei pronto a comprendere le lingue degli "Dei" e ad affrontare il mistero e la grandezza di ciò che ti circonda.
Il mantra racconta di un viaggiatore curioso, un po' impaziente, che si rivolge a Shiva, il Signore di tutto, per cercare di capire il senso di tutto.
"Mi abbandono all’essenza divina, alla natura eterna", recita il viaggiatore, e Shiva, probabilmente con un sorriso divertito, gli risponde: "Ebbravo, piccolo umano, stai iniziando a capire".
Il viaggio prosegue con l'invocazione di Shiva come "Pasupati", il Signore delle greggi, dove il viaggiatore realizza che Shiva è come un pastore universale, che guida tutte le anime. Quando il mantra recita "Io sono Shiva", il viaggiatore, un po' confuso, inizia a domandarsi: "Aspetta, se io sono Shiva, allora chi sono io?" E così, iniziarono le vere seghe mentali del ricercatore interiore, il vero viaggio, quello che non ha risposte facili, ma che ti cambia dentro.
Il mantra continua, evocando "Rudra", la forma distruttiva di Shiva, che distrugge per fare spazio alla nuova creazione.
Ogni volta che il viaggiatore recita queste parole, il mondo intorno a lui sembra cambiare, come quando smonti e rimonti un giocattolo.
Shiva gli insegna una lezione fondamentale: per crescere, bisogna distruggere ciò che ci limita.
Poi arriva il momento del "terzo occhio", l’abilità di Shiva di vedere oltre le apparenze. Shiva, con il suo occhio speciale, gli dice: "Se vuoi vedere la verità, devi guardare oltre la superficie." Il viaggiatore capisce che la verità non si trova nelle risposte facili, ma nelle domande continue, in una ricerca che non finisce mai.
Alla fine, il viaggiatore si rende conto che, pur non avendo trovato la pace eterna, il mantra lo ha messo su un cammino di continua trasformazione.
Shiva, con un sorriso enigmatico, gli dice: "Benvenuto nel mio mondo, dove ogni domanda apre una nuova porta."
E così, il "Namaskaratha Mantra" diventa la chiave per un viaggio senza fine, dove la vera crescita è nell’incessante ricerca e nel lasciare andare ciò che non serve più.
Il Namaskaratha Mantra in sanscrito
Scifi version: https://www.youtube.com/watch?v=NXxLJF52Rhc
Temple Version: https://www.youtube.com/watch?v=nLiw1vwZazI
नमः शिवाय चन्द्राय महादेवाय धीमहि।
नमः शिवाय हराय शंकराय वृषध्वजाय।
नमः शिवाय सदाशिवाय गुरवे पतिव्रते।
नमः शिवाय शिवाय शान्ताय सौम्याय परात्मने।
शिवाय शान्ताय कालकाय कालाय प्रणताश्रयाय।
शिवाय गुरवे महात्मने महेश्वराय त्र्यम्बकाय।
शिवाय हराय महाकालाय परमात्माय त्राहि मा।
In italiano:
Mi abbandono all’essenza divina, alla natura eterna, alla forma imperitura,
Signore dell’eternità, Signore di Parvati e di Uma, Signore delle greggi,
mi abbandono a te, Signore della conoscenza, Signore di tutto ciò che esiste,
Signore del Brahman, Signore della conoscenza suprema, Spirito universale,
lo sono Shiva, lo sono l’eterno Shiva.
Conosciamo l’intelletto supremo, meditiamo sulla pura conoscenza,
possa Shiva illuminarci.
Conosciamo la grande divinità, meditiamo sulla forma di Rudra,
possa Shiva illuminarci.
Saluto il divino Signore di tutto, grande divinità dal terzo occhio, dei tre mondi,
portatore dei tre fuochi, portatore del fuoco di Rudra, cosparso di cenere blu,
che trionfa sulla morte, Signore di tutti gli esseri, eterno Shiva,
mi abbandono alla splendida grande divinità.
Buona Pratica