来自 Der Einzige - Il fronte intellettuale (@dereinzigeitalia) 的最新 Telegram 贴文

Der Einzige - Il fronte intellettuale Telegram 帖子

Der Einzige - Il fronte intellettuale
Chi lascia il canale sarà bannato

NO VAX razzisti contro il Marxismo (woke e rossobruni), la democrazia, il socialismo e l'islam.

Sostenitori dell'egoismo anarchico.

Contro le donazioni.

Secondo canale: https://t.me/+uZnfAOecS0VkYTk0
14,320 订阅者
71 张照片
91 个视频
最后更新于 09.03.2025 02:39

相似频道

Luce e Tenebre
13,704 订阅者
Sa Defenza Channel
13,154 订阅者
Lanonaelica
10,266 订阅者

Der Einzige - Il fronte intellettuale 在 Telegram 上分享的最新内容

Der Einzige - Il fronte intellettuale

08 Mar, 11:21

7,604

GENOVA CITTÀ DA 15 MINUTI: IL NUOVO PIANO URBANISTICO

Anche Genova si è allineata al totalitarismo smart e digitale. L'amministrazione comunale propaganda il modello della città a 15 minuti senza spiegarlo adeguatamente ai cittadini e presentandolo come una sorta di paese dei Balocchi.

1) LA CITTÀ DA 15 MINUTI PRESENTATA COME UN'UTOPIA

Il nuovo piano urbanistico comunale di Genova si ispira direttamente al modello della città da 15 minuti, che è il principio guida dell'intero piano e che ingloba in se 4 linee guida: innanzitutto Genova smart, che avrà come obiettivo la digitalizzazione, Genova green che avrà come obiettivo proprio la transizione ecologica, Genova blue che si focalizza sulla relazione tra porto e città e infine Genova friendly il cui obiettivo è l'aumento della sicurezza urbana. La città da 15 minuti non viene soltanto presentata come modello per i trasporti, ma anche per la coesione sociale. L'assessore Mascia infatti dichiara che il modello da 15 minuti servirà per soddisfare i bisogni dei cittadini nel minor tempo possibile, facendo passare l'idea che se un bisogno viene soddisfatto dopo un certo tempo, questo non è in realtà soddisfatto. L'idea è che le persone debbano trovare a 15 minuti tutti i servizi che necessitano, così da non doversi spostare troppo nella città.
Sul sito del comune di Genova è aggiunto che questo piano fa parte della visione Genova 2050 ed è coerente con le linee politiche di mandato.

2) COSA C'È DAVVERO DIETRO LA CITTÀ DA 15 MINUTI

L'assessore utilizza termini fuorvianti e volutamente vaghi per spiegare il concetto di città da 15 minuti senza entrare nel concreto fermandosi ad una descrizione astratta e utopica. In realtà il piano della città da 15 minuti nasce per rendere le città dei carceri a cielo aperto divisi in ghetti con lo scopo di introdurre videosorveglianza di massa e ostacolare il più possibile gli spostamenti delle persone. In questo post ho esaminato i casi all'estero in cui alcune città sono state trasformate in città da 15 minuti, tutte avevano in comune il massiccio impiego di telecamere con IA e l'uso di autocertificazioni o lasciapassare in stile farsa pandemica per spostarsi al di fuori del proprio quartiere, di fatto le città da 15 minuti introducono delle zone rosse permanenti. Il modello delle città a 15 minuti è fortemente promosso dal WEF, e come dicono loro sul loro articolo, è "un'idea urbana che emerge dalla pandemia" che quindi serve per propagandare la folle idea che se le città vengono divise in ghetti, si prevengono le pandemie perché si limitano i contagi. Assieme a questa follia delirante provax e covidiota si aggiunge anche la crociata ambientalista contro la mobilità privata, che oltre al folle limite a 30km/h per le automobili, implementa la psicotica vision zero il cui scopo è azzerare il numero di incidenti stradali e di morti in strada limitando fortemente l'uso delle automobili e creando intere zone nelle città dove queste ultime sono vietate. In un articolo sul sito dell'ideatore del 15 minutes city project viene infatti mostrata la differenza tra mobilità e accesso. Quest'ultimo sostiene che invece di avere la libertà di muoverci per le città, le amministrazioni comunali devono ammassare tutti i servizi nei quartieri e non investire nella costruzione di nuove strade. In questo modo si potrà ridurre il numero di macchine in circolazione.

CONCLUSIONI

Le persone non sono fatte per vivere in gabbie da 15 minuti, e progetti del genere non possono essere implementati senza delle costrizioni. Infatti anche con una nuova pianificazione urbana, le persone continuerebbero a spostarsi come prima e ignorerebbero le suddivisioni. Per questo, per far vivere le persone in modo innaturale, dovranno imporre in qualche modo la limitazione degli spostamenti. L'assessore di Genova nel presentare questi piani sostiene di mettere al centro gli interessi delle persone, ma non dovete crederci, dicono tutti così. Lo fanno solo per le loro ideologie malate e i loro folli piani di sottomissione e dominio.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

06 Mar, 11:28

6,539

REARM EUROPE: IL PIANO PER IL RIARMO EUROPEO

La Von Der Leyen ha annunciato un piano di riarmo di 800 miliardi di euro finanziato principalmente tramite il disavanzo pubblico.

1) DICHIARATA "L'ERA DEL RIARMO"

La Von Der Leyen ha annunciato il suo piano ReArm europe in una conferenza stampa, sostenendo che siccome tutti gli altri paesi si stanno riarmando, deve farlo anche l'UE. Il piano è sia finalizzato a breve termine per supportare l'Ucraina, sia a lungo termine affinché l'UE si assuma la responsabilità della sua propria sicurezza. La prima parte del piano consentirà agli Stati di andare in profondo disavanzo per investire nel riarmo utilizzando i fondi pubblici, utilizzando una clausola del patto di Stabilità e crescita che permetterà di impedire che il disavanzo sia considerato deficit. La seconda parte prevede dei prestiti fino a 150 miliardi di euro che gli stati membri potranno chiedere all'UE per comprare armi, munizioni, droni etc. anche con lo scopo di poterli fornire all'Ucraina, infine saranno utilizzati anche i fondi europei per acquistare armi. L'ultima parte del piano prevede anche di reclutare investitori privati attraverso l'European investment bank e la Savings and Investment Union, con un piano generale di arrivare a mobilizzare circa 800 miliardi di euro per il riarmo.
I media danno la colpa a Trump del riarmo, dichiarando che la Von Der Leyen si è trovata costretta a iniziare questo piano perché Trump ha dichiarato che sospenderà gli aiuti all'Ucraina (1, 2, 3, 4, 5, 6)

2) LE POSIZIONI DI FRANCIA E ITALIA

Il piano rimette alle singole nazioni l'aumento della spesa militare, le nazioni che saranno d'accordo aumenteranno la loro spesa. Macron ha dichiarato che a prescindere dalla pace in Ucraina, Putin rimane una minaccia e nessuno sa se in futuro potrà attaccare un paese europeo, ha anche dichiarato che bisogna puntare sulla deterrenza nucleare, e che la Francia, in quanto potenza nucleare, è preparata a condividere le sue testate con gli altri paesi alleati dell'UE, ma che l'uso di queste armi potrà essere autorizzato solo dal presidente della Francia, che attualmente è l'unica potenza nucleare nell'UE.
Per quanto riguarda l'Italia, la Meloni sembra essere favorevole al piano di riarmo, ma non ha ancora preso una decisione definitiva e ufficiale, perché da un lato vuole mantenere buoni rapporti con Trump, dall'altro rimanere fedele agli ordini dell'UE. Esplicitamente contrari sono quelli della lega, mentre favorevoli sono gli esponenti di Forza Italia (1, 2, 3, 4).

3) LE CONSEGUENZE PER LA POPOLAZIONE

Proprio in nome del riarmo lo Stato inglese ha deciso di eliminare l'esenzione sulla tassa di successione per le fattorie. In base a quanto detto nel primo punto del piano, questo verrà portato avanti prettamente attraverso una manovra keynesiana, ossia l'aumento della spesa pubblica con conseguente disavanzo, che per raggiungere gli 800 miliardi, anche se divisi per ciascuno stato, sono una spesa enorme. È prevedibile che per contenere il disavanzo gli stati facciano anche una stretta fiscale, aumentando così le tasse, mettendone di nuove o facendole pagare a parti della popolazione che prima erano esentate, come negli UK. Come conseguenza a lungo termine un piano di riarmo keynesiano basato sull'indebitamento porterà ad inflazione (1, 2, 3, 4), quindi aumento dei prezzi, del costo della vita e dei tassi d'interesse. L'aumento dei tassi d'interesse ridurrà il numero di prestiti richiesti, rallentando così l'economia. Un esempio recentissimo di aumento della spesa pubblica che ha generato inflazione è, come mostra questo studio, la farsa pandemica.
L'aumento delle tasse avrà conseguenze negative sul mercato del lavoro con licenziamenti e meno assunzioni perché saranno ridotti gli investimenti nei settori dove aumenteranno le tasse.

CONCLUSIONI

La Von Der Leyen ha utilizzato l'art. 122 TFUE per presentare il piano del riarmo al consiglio UE che lo ha approvato, senza passare per il parlamento europeo, utilizzando la retorica emergenziale (1, 2, 3, 4).

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

03 Mar, 16:15

40,136

PADOVA E CORSICO FIRMANO PROTOCOLLO CON WINDTRE PER DIVENTARE SMART CITY

Lo scorso Febbraio WINDTRE ha conquistato altri due comuni da aggiungere alla lista di coloro che hanno introdotto il totalitarismo digitale.

1) PADOVA: TRACCIAMENTO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il comune di Padova ha firmato un protocollo di intesa che prevede la creazione di diversi tavoli di lavoro con lo scopo di rendere Padova una smart city attraverso la digitalizzazione. In una conferenza stampa l'assessore per l'agenda digitale, e che esista un assessore del genere già dovrebbe bastare per capire il fine di questa gentaglia, ha dichiarato che questa sarà la prima di una lunga serie di collaborazioni con WINDTRE. La direttrice degli affari pubblici di WINDTRE ha invece specificato ciò che verrà fatto con questo protocollo: offriranno strumenti per analizzare i big data, dunque l'IA, con lo scopo di monitorare i flussi di mobilità per gestire il traffico, e ci tiene anche a dire che questo monitoraggio non si farà solo durante i grandi eventi, ma tutti i giorni. Metteranno inoltre a disposizione la "smart city transformation academy", una serie di corsi finalizzati alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Attualmente, da come si evince dal protocollo e dagli accordi, la trasformazione della città di Padova in smart city è soltanto agli inizi, ma con questi tavoli di lavoro recluteranno nuovi partner per portare a termine la transizione green e digitale.

2) CORSICO: GESTIONE DELL'ENERGIA E MOBILITÀ SMART

In questo comunicato stampa del comune di Corsico viene dichiarato che gli obiettivi principali del protocollo per la digitalizzazione e trasformazione in Smart City di Corsico sono la mobilità intelligente e la gestione dell'energia. La prima, come ormai è noto, consiste nel disincentivare la mobilità privata per promuovere il trasporto pubblico elettrico, la seconda invece è l'uso delle smart grid per monitorare il consumo energetico dei cittadini ed eventualmente ridurlo. Sul piano tecnico è prevista una condivisione di tecnologie e strumenti tecnologici da parte di WINDTRE nei confronti del comune di Corsico che dovrebbero facilitare il raggiungimento dei due obiettivi con il fine do portare alla digitalizzazione e la "trasformazione urbana" della città.

CONCLUSIONI

È bene ricordare che in ogni comunicato stampa dove viene siglato il protocollo con WINDTRE viene scritto che questo lo si fa per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi ESG che sono la diretta applicazione del marxismo culturale alle aziende.
Basta osservare le amministrazioni comunali con le quali collabora sempre WINDTRE per capire l'orientamento ideologico di chi trasforma le città in gulag digitali: il comune di Corsico spaccia vaccini contro l'HPV, mentre quello di Padova indottrina alla digitalizzazione gli studenti con degli stage, l'8 Marzo rende gratuiti i musei solo per le donne e promuove eventi di associazioni femministe per diffondere retorica misandrica e androfobica.

Iscriviti a Der Einzige
👉 CLICCA QUI 👈
Der Einzige - Il fronte intellettuale

01 Mar, 11:11

18,921

IL NUOVO PIANO CONTRO L'ANTISEMITISMO

Il file originale è disponibile cliccando qui.

1) L'ACCUSA DI ANTISEMITISMO PER SILENZIARE LE CRITICHE

L'aggiornamento del piano contro l'antisemitismo introduce novità in merito alla sorveglianza totalitaria applicata contro gli italiani. La definizione di antisemitismo adottata è la medesima del 2020, cioè quella prodotta dall'IHRA e riportata a pp. 10 del documento dove viene espressa in 11 punti, in breve qualsiasi forma di critica nei confronti degli ebrei o di Israele costituisce una forma di antisemitismo, anche il semplice riconoscere la loro sovrarappresentazione nei centri di potere, nell'industria farmaceutica, nella finanza e nel centri di controllo dell'informazione. Anche le critiche ad Israele in quanto stato ebraico e disconoscerne la legittimità in quanto Stato secondo questa definizione sono antisemitismo. A pp. 14 viene riportato che la questione palestinese ha portato in Italia ad un'acutizzazione dell'antisemitismo, e come prova citano la relazione annuale sull'antisemitismo del 2024. Considerano come forma di antisemitismo anche la negazione della Shoah o un suo ridimensionamento (p. 17), così da far passare delle posizioni adottate in merito alla storia come posizioni contro un gruppo di persone, in questo modo si può inflazionare il numero di antisemiti presenti in Italia.

2) SORVEGLIANZA TOTALITARIA E REPRESSIONE

Questa definizione così ampia di antisemitismo serve per poter giustificare l'applicazione di alcune misure di sorveglianza.
La prima linea d'attacco è una massiccia raccolta dati (pp. 21) fornita da vari enti elencati a pp. 22-23. Il nuovo piano introduce un sistema di analisi centralizzato (p. 23) che farà uso dell'IA (p. 25) per raccogliere e analizzare dati come aggressioni contro gli ebrei, atti di vandalismo, scritte contro gli ebrei sui muri, ma anche i commenti sulla rete: i social, le piattaforme pubbliche, ma anche la rete onion, saranno scandagliate per cercare dati sull'antisemitismo e segnalarli automaticamente alla polizia postale. Tutta l'ultima sezione (pp. 44-50) del documento è dedicata proprio alla lotta all'antisemitismo online, dove i gruppi di controinformazione vengono definiti delle sette. Le misure sono la censura verso qualsiasi contenuto antisemita tramite DSA, provare a perseguire penalmente gli autori e l'uso dell'IA e dei giornalisti per attaccare i "complottisti" (pp. 48).
Sul territorio rafforzeranno la sicurezza di sinagoghe e quartieri ebraici e ostacoleranno proteste e manifestazioni che secondo loro hanno carattere antisemita (pp. 40-41).

3) LAVAGGIO DEL CERVELLO E PROPAGANDA

La seconda linea di intervento è la propaganda, che loro chiamano "formazione" (pp. 28). Nelle scuole, università, etc. bisogna insegnare il "valore e la ricchezza dell’apporto che le comunità ebraiche hanno dato alle società contemporanee" (pp. 29), creando una narrativa completamente opposta alla realtà dove gli ebrei sono esaltati come i salvatori e i campioni della civiltà occidentale. A pp. 33 si legge che vogliono far entrare degli ebrei nelle scuole per insegnare la religione dell'ebraismo ai bambini in nome della "tolleranza religiosa". A livello universitario vogliono istituire il corso di laurea in Jewish studies dove formano propagandisti antifascisti e pro ebrei (p. 31) e dei corsi di dottorato sulla lotta all'antisemitismo.
Verranno promossi musei, mostre, spettacoli e film dove viene esaltata la cultura ebraica e dichiarano esplicitamente che utilizzeranno i media nazionali per indottrinare contro l'antisemitismo (pp. 38-39).

CONCLUSIONI

È curioso come da un lato classifichino come antisemitismo sostenere che gli ebrei sono dietro gli Stati, ma dall'altro lato la loro strategia di propaganda consiste proprio nell'esaltare la figura dell'ebreo e mostrare come la loro "religione" abbia permesso lo sviluppo della nostra stessa società (p. 38). Quindi se denunci l'ingerenza ebraica nelle istituzioni per il sistema sei un criminale, se la esalti sei un fedele servo dei padroni.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

24 Feb, 11:23

34,134

APPROVATO IL PRIMO VACCINO AUTOREPLICANTE IN EUROPA

Dopo un parere favorevole da parte del Commitee for medical products for human use, si legge sul sito della Arcturus Therapeutics che la commissione europea ha approvato l'uso di Kostaive, un vaccino a mRNA autoreplicante per COVID da loro prodotto.

1) UN VACCINO APPROVATO SULLA BASE DI STUDI-FRODE

Come già illustrato qui, si tratta dell'ennesima frode, dell'ennesimo falso vaccino approvato senza dati sulla sicurezza e con dati che ne mostrano una nulla efficacia. Il vaccino ha ricevuto un'autorizzazione di mercato, quindi non un'autorizzazione d'emergenza, sulla base di uno studio condotto proprio dalla Arcturus Therapeutics che ha mescolato insieme un trial di fase 1, 2 e 3. In tutti gli altri studi pubblicati su questo vaccino sono stati dei maestri della frode, applicando sempre la stessa tecnica di manipolazione dei dati. In questo studio hanno analizzato l'efficacia del loro vaccino come quarta dose, e invece di misurare i dati sull'efficacia, si sono dilungati in inutili discussioni sulla persistenza degli anticorpi nel sangue. Si può notare infatti che dei 420 partecipanti iniziali, sono stati esclusi 88 partecipanti dall'analisi degli anticorpi perché erano risultati positivi, quindi abbiamo un vaccino dove il 20% delle persone è risultata positiva, un totale disastro su carta. Lo stesso trucchetto è stato usato anche in questo studio, dove hanno dovuto escludere 28 persone dalle 413 di partenza perché risultate positive. Le reazioni avverse sono state monitorate solo per una settimana, ma anche con così poco tempo sono emerse due reazioni avverse gravi: una miocardite e alterazione del funzionamento epatico.
In questo studio, usando ancora una volta lo stesso trucco di escludere i positivi, da 465 sono arrivati a 398 partecipanti. Sempre nello stesso studio è stato trovato che gli inoculati con il vaccino autoreplicante sviluppavano forme di influenza o di rinofaringite, ad indicare che in realtà potrebbe compromettere il sistema immunitario.

2) ICTUS, ANGINA PECTORIS ED EFFICACIA DEL 19.3%

Questo studio è il più completo per quanto riguarda l'efficacia e ha esaminato i partecipanti per più di un anno. Bisogna precisare che sia in questo studio che nei precedenti, il gruppo di controllo non è rappresentato da non vaccinati, ma a gente a cui veniva iniettato Pfizer o Astrazeneca, perché si tratta di trial di non inferiorità. Ad esempio in questo nel gruppo di controllo hanno somministrato Astrazeneca e ci sono stati 4 decessi. Nonostante questo, quello autoreplicante si mostra pericoloso quanto Astrazeneca che è stato ritirato dal mercato per i danni che ha causato: angina pectoris, poliartrite e infarto cerebrale sono state alcune reazioni avverse individuate in entrambi i gruppi e associate alle vaccinazioni. Per quanto riguarda l'analisi dell'efficacia, siccome hanno somministrato vaccini ad entrambi i gruppi, hanno condotto quella dell'efficacia relativa con un'efficacia di 19.3% (95% CI: 2.8–32.9) a favore di quello autoreplicante, mentre il 19.8% (95% CI: 4.0–33.0) era quella calcolata su 394 giorni. Tuttavia possiamo estrapolare dalla tab. 3 che nella valutazione dell'efficacia c'erano 1165 persone e di queste ben 218 sono risultate positive, con il 18% di casi. Il gruppo che ha ricevuto Astrazeneca invece era composto da 1156 persone con 262 casi, con il 22% di casi. Quindi questa efficacia relativa del 19.8% in realtà si traduce in una differenza di 4 punti percentuali non clinicamente significativa.

CONCLUSIONI

L'assenza di autori indipendenti non affiliati all'Arcturus Therapeutics che studino questo vaccino mostra esattamente cosa non va nell'attuale industria farmaceutica: chiunque riceva adeguati finanziamenti e ha i giusti agganci può far approvare qualsiasi schifezza, perché tanto con la scienzah si può dire tutto e il contrario di tutto. Si eliminano i dati scomodi e si costruisce il disegno sperimentale in modo da trovare risultati positivi anche laddove vi è il nulla cosmico.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

21 Feb, 10:57

33,523

BOZZA PIANO PANDEMICO 2025-2029

Il testo della bozza si può trovare cliccando qui.

1) UN PIANO CHE SI MANTIENE NELL'AMBIGUITÀ E NON DICE NIENTE

Schillaci pretende di poter persuadere l'opinione pubblica utilizzando l'informazione scientifica di regime in modo che le siano le persone stesse a seguire volontariamente le restrizioni (p.14), che dovranno essere "inclusive" verso i migranti (invasori) (p.15). La campagna di informazione dovrà persuadere che le vaccinazioni hanno un rapporto rischi/benefici favorevole, e la comunicazione non dovrà usare toni drammatici e creare stigma sociale (p. 15). Questo intento è tradito dalla p. 65 dove si dice che la comunicazione istituzionale ha il compito di combattere la disinformazione, e quindi andare contro l'antisistema. Il piano pandemico è favorevole alle vaccinazioni di massa, e anche all'"approvazione accelerata" dei vaccini (p. 62), a p. 63 si cita la procedura di emergenza. Tra le restrizioni troviamo la possibilità di vietare gli assembramenti, la quarantena, l'isolamento (p. 57), le mascherine, introdotte assieme agli interventi non farmacologici (p. 188), e la vaccinazione dei sanitari (p.190). Le restrizioni ammissibili nelle singole circostanze non sono state specificate: è scritto a p. 135 che le eventuali restrizioni andranno specificate in un documento tecnico da redigere in futuro, così come le modalità con le quali svolgere la campagna vaccinale, dove si delega ad un documento di pianificazione strategico operativo da realizzare (p. 136). Così come nella bozza scorsa non è stata né affermata né negata la presenza dell'obbligo vaccinale, né se sarà possibile imporre dei lockdown. Dalle pp. 170-171 però sembra che i lockdown siano ammessi, perché si parla di smart working, di DAD e di distanziamento sociale, misure che si adottano solo in presenza di lockdown.

2) SUDDITANZA A OMS E UE

La stampa di regime sta facendo apparire questo piano pandemico come antisistema (1, 2, 3, 4, 5), ma non lo è. Nella formazione universitaria dei sanitari e nei corsi di specializzazione post-laurea è previsto l'indottrinamento al delirante all'approccio One Health (p. 93), che viene considerato centrale per la formazione del professionista nell'ambito della salute (p. 91). Non solo, alle pp. 33-34 viene specificato anche che questo piano pandemico segue l'RSI con i relativi nuovi emendamenti (1, 2) che mettono pieni poteri nelle mani del direttore generale dell'OMS che può decidere e dichiarare emergenza quando vuole, infatti viene scritto che in base all'art.12 dell'RSI a dichiarare se un evento sanitario costituisca emergenza o meno deve essere il direttore generale dell'OMS. L'Italia ospita un National Focal point dell'OMS, un ente che garantisce che l'Italia segua e applichi l'RSI. Ricordo anche che secondo il nuovo RSI, l'OMS può imporre restrizioni ai singoli paesi aderenti.
A pp. 66 nel piano pandemico è mostrato che l'Italia aderisce alle linee guida OMS sul "rafforzamento della preparazione e la resilienza nei confronti di minacce emergenti" che si basa sul garantire rapido accesso ai vaccini ai viaggiatori per prevenire le "disuguaglianze vaccinali".
L'Italia è poi tenuta ad obbedire anche all'HERA, ossia l'autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. Infatti sarà l'HERA che attiverà le procedure di emergenza, che si occuperà della distribuzione di vaccini, mascherine e medicine e gestire i finanziamenti d'emergenza (p. 33).

CONCLUSIONI

Un piano pandemico dove Schillaci si lava le mani di tutto e consegna il Paese nelle mani dell'OMS, non prende posizioni contro la tirannia e la violazione delle libertà fondamentali. Il sistema dice che grazie a Schillaci soltanto con le leggi si potranno porre restrizioni alla libertà, innanzitutto la nostra libertà non deve essere toccata in alcun modo da nessuno, poi anche questa è una buffonata: a pp. 26 c'è scritto che la costituzione prevede che in situazioni di emergenza il governo può bypassare il parlamento e emettere decreti aventi forza di legge.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

19 Feb, 12:11

20,340

THE LINE: LA CITTÀ DA 5 MINUTI

Parte di Vision2030, è un progetto distopico in fase di realizzazione che prevede di confinare fino a 9 milioni di persone in una città senza auto, piena di telecamere e priva di libertà.

1) ALLEVAMENTO INTENSIVO PER ESSERI UMANI

Si tratta di un progetto sperimentale in Arabia Saudita e che se funzionerà, come riportato sul loro sito, sarà esportato anche in altri paesi. Si chiama The Line perché dovrebbe essere una città a forma di linea che si estende per 170km in lunghezza e 200m in ampiezza, ed è realizzata dallo Stato dell'Arabia Saudita assieme a NEOM, un'organizzazione woke. Il principe dell'Arabia Saudita ha annunciato la costruzione della città con toni trionfalistici spacciandola per una rivoluzione, ma è un vero e proprio allevamento intensivo per esseri umani che dovrebbe ospitare 9 milioni di persone in condizioni pietose: The Line è caratterizzata per la totale assenza di carreggiate e veicoli, che saranno totalmente banditi. Tutti i servizi saranno disponibili a 5 minuti di camminata e gli unici mezzi disponibili per i cittadini saranno i treni ad alta velocità guidati dall'IA, che sarà usata anche per automatizzare i servizi. Anche alcuni lavori saranno automatizzati: il trasporto di beni, la sicurezza degli spazi pubblici e la pulizia delle strade saranno tutte affidate a robot. Sarà vietato anche l'uso di qualsiasi fonte di energia che non sia green, e questo vale sia per le abitazioni che per i servizi industriali. Un video su Youtube dell'organizzazione NEOM illustra il progetto della città, e per fare una città così stretta vi saranno diversi "piani" gli uni sopra gli altri, la città sarà divisa in moduli e le persone saranno confinate all'interno di mura alte 500m che ospiteranno degli specchi di vetro sulla facciata esterna. Gli autori di questa distopia hanno anche la faccia tosta di dire che rappresenterà il più alto modo di vivere e il più alto stile di vita mai avuto sulla Terra, come se qualsiasi persona sana di mente voglia essere confinata in un ambiente claustrofobico del genere.

2) SORVEGLIANZA TOTALITARIA

Sul sito c'è scritto che tutte le case saranno Smart, i cittadini potranno controllare la luce, l'aria e il riscaldamento tramite app o comandi vocali, e si implementerà totalmente la digitalizzazione. Sarà anche smart city, ossia implementerà sensori e videosorveglianza per monitorare costantemente i cittadini. Il clima, l'illuminazione e i sistemi di sicurezza saranno tutti controllati da IA, così come il sistema di trasporto autonomo che sarà pieno di sensori per tracciare e controllare tutti gli spostamenti dei cittadini. La privacy non esisterà: il sito riporta anche che qualsiasi informazione o dato emerga dalle loro analisi costanti dell'impatto ambientale saranno condivise con centri di ricerca internazionali e con le università. Lo stesso ideatore di The Line la definisce "un laboratorio vivente".

3) LA STANNO COSTRUENDO DAVVERO

Nel leggere queste cose qualcuno potrebbe pensare che si tratta di una distopia da film di fantascienza e che non sarà mai realizzata. Purtroppo non è così. Si stima che per realizzare questo abominio stiano sprecando il 20% di tutto l'acciaio prodotto nel mondo (1, 2, 3). In questo video si può vedere come già nel 2024 abbiano realizzato il cantiere, e più recentemente sono andati al WEF per illustrare come la stanno costruendo e tutto ciò viene riportato in questo video: stanno scavando nel terreno, mettendo le fondamenta e stanno costruendo il primo livello, ritengono che entro la fine di quest'anno potranno già iniziare a costruire il secondo livello verticale, e quando sarà completata la prima fase della costruzione già 300mila persone potranno abitarci.

CONCLUSIONI

Verso la fine del video però emerge anche un'altra oscura verità: la sperimentazione che sarà attuata sarà anche sanitaria. Infatti NEOM dichiara che The Line sarà realizzata avendo al centro il sistema sanitario e che sperimenteranno l'uso dell'IA nelle diagnosi e nei trattamenti.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

17 Feb, 12:44

17,020

LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI IN REGNO UNITO E IN ITALIA

In Regno Unito si tassa l'agricoltura per comprare armi, in Italia le regolamentazioni soffocano il settore agricolo.

1) TASSARE GLI AGRICOLTORI PER COMPRARE ARMI

Il governo britannico vuoleimporre una tassa di successione del 20% sulle fattorie che siano valutate più di un milione di sterline. La tassa è un modo per andare a colpire le famiglie che vivono di agricoltura e che passano i propri terreni di generazione in generazione, in modo che siano costretti a vendere parte delle terre per pagarla. Attualmente in Inghilterra gli agricoltori sono esentati da questa tassa, e Starmer vorrebbe rimuovere l'esenzione perché vuole usare i fondi derivati dalle tasse per finanziare il sistema sanitario nazionale, ma in realtà le cose stanno diversamente: la proposta di questa riforma fiscale arriva in concomitanza rispetto alla decisione da parte dell'intero governo del Regno Unito di aumentare le spese per la difesa (1, 2, 3, 4). Nonostante gli UK abbiano già raggiunto l'obiettivo di spendere il difesa il 2% del PIL, vogliono andare oltre e arrivare almeno al 2.5% del PIL in pochi mesi, questo perché loro sostengono che a prescindere dal fatto che si raggiunga la pace in Ucraina, Putin rimarrà lì e rimarrà una minaccia esistenziale per l'Europa. Del resto il Regno Unito sta per inviare altri 150 milioni di sterline all'Ucraina. Pressioni provenienti dal mondo militare vorrebbero aumentare le spese per la difesa ancora di più, ma al momento si parla di spendere "solo" il 2.5%.

2) LA PROTESTA A LONDRA

Gli agricoltori hanno bloccato le strade di Londra intorno agli edifici del parlamento. La protesta è stata organizzata da Save British Farming dopo aver raggiunto le 151mila firme in una petizione online, ed era indirizzata a far capire che tassando ulteriormente gli agricoltori ne risentirebbe tutta l'industria alimentare e potrebbe comportare anche la chiusura di alcuni allevamenti, visto che attualmente i margini di profitto degli agricoltori inglesi sono piccolissimi e ulteriori tasse scoraggerebbero investimenti nel settore dell'agricoltura. Molti sarebbero costretti a vendere addirittura la metà delle proprie proprietà per poter far fronte alla tassa, e il terreno rimanente non sarebbe abbastanza neanche per il sostentamento personale. Questa riforma fiscale arriverebbe inoltre in una situazione dove gli agricoltori hanno un'età media molto avanzata, quindi dove i passaggi di eredità nel prossimo futuro saranno anche molti. Nonostante l'ampio supporto della popolazione in favore delle proteste, i giornali mainstream inglesi ne parlano a stento e quelli che lo fanno, invece di intervistare i manifestanti, intervistano gente a caso che dichiara di essere infastidita dalla protesta perché gli hanno occupato il parcheggio della macchina, presentando in cattiva luce gli agicoltori. I media italiani hanno quasi del tutto ignorato la protesta, e i pochi che ci hanno dedicato un articolo (1, 2, 3) lo hanno fatto utilizzando la solita e ormai vecchia retorica della protesta pilotata dall'estrema destra il cui unico fine è avere consenso politico.

3) LA PROTESTA A MILANO

A Milano gli agricoltori sono andati sotto il palazzo della Regione perché lo status economico dell'agricoltura italiana è critico. I profitti sono sempre meno e sono costretti a produrre a basso costo perché non riescono più a pagare le spese per portare a termine le colture. Molte aziende non sono più remunerative e quindi chiedono delle misure straordinarie per mandare in deroga delle regole dannose per il settore (1, 2, 3, 4). Il fine sarebbe evitare il fallimento dell'agricoltura italiana, visto che molte imprese sono state chiuse e molte altre sono a rischio di chiusura.

CONCLUSIONI

L'attacco all'agricoltura è la prima linea di intervento per destabilizzare e indebolire un Paese: intaccandone il settore primario lo si rende incapace di provvedere al proprio fabbisogno alimentare, si genera aumento dei prezzi e ostacola la crescita demografica.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻
Der Einzige - Il fronte intellettuale

16 Feb, 21:51

17,351

LA NUOVA NARRAZIONE: I NO VAX APPOGGIANO L'IA

Il sistema sta dicendo che noi siamo a favore dell'IA perché sostenitori di Elon Musk. La fonte è questo articolo, ma è un'opinione generale presso il mainstream.

1) RIGHT BLAMING SULL'IA

L'articolo sostiene che Musk è un patrocinatore dell'IA e che nei suoi piani cripto-fascisti ci sia l'uso dell'IA per creare campi di concentramento. Il fine di Musk sarebbe l'eliminazione della filosofia perché questa rappresenta una forma di pensiero oggettivo che a differenza dell'IA non può essere assoggettata al proprio creatore e sfida la società. Elon Musk non è patrocinatore dell'IA. L'uso massiccio dell'IA non ci viene imposto da Elon Musk che in realtà è nuovo nel business dell'IA, ma ci viene imposto dall'Agenda 2030, che è notoriamente socialista, e soprattutto dal world economic forum che rappresenta l'egemonia culturalmarxista che l'antisistema combatte. Si tratta quindi di un piano del governo mondiale dell'ONU molto più anteriore a Musk, che trova nell'IA uno strumento di sorveglianza totalitaria assoluta, e i "campi di concentramento" di cui Rocco Ronchi piange nell'articolo esistono già: si chiamano smart city, e in Italia sono stati spinti da tutte le amministrazioni di sinistra. L'IA però è un obiettivo del culturalmarxismo anche perché essa opera quella che il WEF ha chiamato "democratizzazione del talento": è utilizzata per raggiungere quell'uguaglianza tanto agognata dai marxisti distribuendo talenti sotto forma di software così da rendere le minoranze della sinistra (neri, lgbt) intellettivamente uguali a noi.
La narrazione della conquista del mondo da parte dei robot di Elon Musk supportata dai no vax è una barzelletta ridicola, sia perché non supportiamo Elon Musk, sia perché l'IA è roba vostra. Si tratta di un'operazione di right blaming perché alle destre e l'antisistema vengono attribuite colpe e azioni malvagie della sinistra, dando la colpa a noi di ciò che vuole fare il WEF.

2) LA MORTE DELLA FILOSOFIA E IL CULTURALMARXISMO

Dichiarare guerra all'egemonia culturalmarxista non è qualcosa che si fa contro la filosofia, bensì è l'unico modo affinché la filosofia possa rinascere. Rocco Ronchi dice che l'ordine esecutivo con il quale Trump dichiara che ci sono solo due sessi nasconde il progetto di Elon Musk di cancellare la filosofia dagli atenei americani, perché egli identifica la filosofia con il marxismo e il decostruzionismo francese. Dice che il filosofo crea la realtà tramite il discorso, ciò a dimostrazione che egli intende con filosofia la costruzione di narrazioni arbitrarie che non hanno nulla da rendere conto alla realtà. In realtà la filosofia è già morta e l'hanno uccisa i culturalmarxisti: in Spagna la sinistra ne ha vietato l'insegnamento nelle scuole superiori, in UK si presentano dei toolkit per eliminarla dalle scuole e in Italia la distruzione della filosofia è stata molto più subdola: la riforma Azzolina impone lo studio dell'agenda 2030, e a livello universitario tutti i corsi di filosofia stanno sparendo e vengono rimpiazzati con lauree miste che prevedono esami di altre materie. A livello di dottorati i progetti che vengono richiesti nella facoltà di filosofia non sono di filosofia, ma riguardano il Green, l'IA o l'antirazzismo. Sono stati proprio quelli che Ronchi considera i paladini della filosofia a trasformare il filosofo in un apologeta del sistema che crea narrazioni posticce il cui compito è giustificare il sistema. Il filosofo non sfida più il potere, ma ne è un funzionario. Non a caso nel suo articolo è presente un'invettiva contro la filosofia analitica, l'unico ramo della filosofia che ancora oggi mantiene un contatto con la realtà e non fa della costruzione di narrazioni il suo obiettivo, ma indaga il fondamento stesso del reale.

CONCLUSIONI

Nel suo articolo Rocco Ronchi non parla esplicitamente di no vax, ma di "cripto-fascisti", "populisti" e "sovranisti". Ma si riferisce a noi perché ha scritto un libro contro i no vax dove per descriverci utilizza esattamente questi epiteti.

Iscriviti a Der Einzige
👉 CLICCA QUI 👈
Der Einzige - Il fronte intellettuale

13 Feb, 11:00

21,285

IL SUMMIT SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI PARIGI

Armi automatiche, introdurre l'IA nel mondo del lavoro e considerare l'IA interesse pubblico più importante dell'interesse del singolo.

1) DIFFONDERE L'IA OVUNQUE E INTRODURRE LE ARMI AUTOMATICHE

Il summit ha fissato gli obiettivi della rivoluzione digitale dell'IA, dovrà riguardare tutti gli Stati e nessuno dovrà sottrarsi ad essa, dicendo che dovrà essere estesa ad ogni azienda ed ogni singolo cittadino. Figurano anche le "IA sostenibili", cioè le IA alimentate da fonti d'energia green che verranno costruite occupando i terreni agricoli. Tutto ciò dovrà portare a quella che loro chiamano "trasformazione economica" e sarà guidata dall'UE e dalla Francia, tramite l'adozione per delle regole di governance globale che si assicurino che le persone possano usare l'IA solo come dice il sistema. A tal fine hanno iniziato a revisionare tutte le regolamentazioni che i Paesi hanno adottato per l'IA con lo scopo di creare un framework di regolamentazione unico, ma la revisione fatta non è disponibile perché hanno dichiarato di non aver pubblicato il documento.
Hanno anche regolamentato l'IA in ambito militare con la dichiarazione di Parigi sul mantenimento del controllo umano sulle armi basate sull'IA. Nella dichiarazione non si vietano del tutto le armi automatiche guidate da IA, ci si limita solo a dire che l'uso di tecnologie automatiche non escluderà la responsabilità umana e che gli esseri umani saranno ritenuti responsabili dell'uso di queste armi automatiche e si riterrà che non potranno agire totalmente al di fuori del controllo umano, ma le cui azioni dovranno rientrare in linee di comando umane. L'Italia ha aderito a questa dichiarazione.

2) SACRIFICARE POSTI DI LAVORO E PRIVACY IN NOME DELL'AGENDA 2030

Tra le pubblicazioni del summit ne esiste una che dovrebbe parlare dell'impatto dell'IA sul mercato del lavoro, ma aprendola si parla di tutto tranne che di questo, ma solo di idiozie woke come l'uso dell'IA per la transizione green e la parità di genere, dove in sintesi non si fa altro che ribadire che è legittimo sacrificare i posti di lavoro per perseguire gli obiettivi dell'agenda 2030. Secondo loro è il lavoratore che si deve adattare all'introduzione dell'IA, che per loro è vista come una necessità. Se il lavoratore non si riqualificherà e non si adatterà al nuovo mercato del lavoro, la sua esclusione sarà esclusivamente colpa sua.
Hanno lanciato la versione europea del progetto Stargate chiamata Current AI, una partnership pubblico-privato il cui compito è ottenere fino a 2 miliardi di euro di fondi per lo sviluppo dell'IA. La lista dei partner, tra cui Google, e degli aderenti si può vedere qui.
Un'altra dichiarazione fa in modo che l'IA sia considerata di interesse pubblico. Questo, come spiegato nella dichiarazione stessa, significa che l'IA usata dagli Stati potrà avere accesso ai dati "di altissima qualità" dei cittadini senza il loro consenso e farne ciò che vogliono, anche condividerli con terzi. Citano le leggi in materia di tutela della privacy, ma queste sono scarne nella migliore delle ipotesi, oppure effettive prese in giro. A tal fine hanno lanciato l'iniziativa AI for public che oltre alla condivisione dei nostri dati prevede che paghiamo l'IA anche all'Africa.

CONCLUSIONI

In questo PDF Macron sostiene che la Francia è leader mondiale dell'IA. Così come con il lasciapassare, è stato dato a Macron "l'onore" di essere il primo. Nel PDF vengono elencati nel dettaglio tutti gli investimenti e le infrastrutture che la Francia dedica all'IA, e le pp. 20-21 sono dedicate al nuovo progetto dei datacenter. Macron vuole convertire 1200 ettari di terreno in datacenter entro il 2028, e questo è solo l'inizio. Anche Amazon e altre aziende (pp. 23-29) hanno stretto collaborazioni col governo francese per aprire ulteriori datacenter e siti dedicati all'IA. Questa altro non è che una distruzione pianificata di agricoltura e industrie in nome del nulla, perché quando avremo fame non potremo mangiare gli algoritmi.

Iscriviti a Der Einzige
👉🏻 CLICCA QUI 👈🏻