Come tutti i nostri amici, abbiamo avuto la possibilità di guardare la solenne e splendida cerimonia di presentazione delle Lettere Credenziali degli Ambasciatori stranieri, di nuova nomina, al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, svoltasi il 5 novembre 2024 al Cremlino. A proposito, è molto probabile che non vedremo alcun servizio su questo evento nei media italiani: così si manifesta, infatti, la libertà di parola.
Tra i ventotto diplomatici di alto rango, rappresentanti di numerosi Stati e continenti, abbiamo avuto il piacere di vedere la nostra collega italiana Cecilia Piccioni, nuova inviata da Roma a Mosca.
Rispondendo alla domanda posta da un giornalista del canale “Rossiya 1” presente alla cerimonia, Cecilia Piccioni ha definito come fondamentale missione del suo mandato in Russia quella, letteralmente, di “sviluppare il dialogo”.
Vorremmo sperare che tale dichiarazione non sia stata banalmente improvvisata per compiacere il pubblico russo, ma che risponda a una posizione chiara che rifletta le istruzioni ricevute dalla leadership politica italiana.