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🎙️È uscita una puntata speciale di "Se domani non torno", il podcast scritto da Silvia Boccardi e Camilla Ferrario in cui attraverso dati e narrazioni abbiamo dato voce a chi lotta per porre fine alla tragica realtà dei femminicidi 👉 https://shor.by/V5NH

📆 Abbiamo realizzato questo podcast un anno fa, colpiti come tanti dal femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha profondamente scosso l’opinione pubblica, facendo emergere una dura verità: le donne spesso vengono uccise dai loro compagni, non da sconosciuti; dai ragazzi comuni e non da mostri immaginari.

In questa puntata speciale abbiamo intervistato la scrittrice e filosofa Maura Gancitano, la data journalist Donata Columbro e il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, per cercare di capire come siano cambiati i dati relativi alla diffusione della violenza di genere in Italia, la percezione della società civile su questo tema e le leggi in materia.
Buon ascolto 🎧

🇮🇹🇱🇧 Quattro militari italiani della missione UNIFIL sono stati feriti dopo che la propria base nel sud del Libano è stata colpita da alcuni razzi. Secondo le prime ricostruzioni, i quattro militari italiani sono rimasti leggermente feriti - e non sono in pericolo di vita - a seguito dell'esplosione di due razzi da 122 millimetri nei pressi della base Unp 2-3 di Shama dell’UNIFIL, la missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano. I razzi sono stati lanciati probabilmente dai miliziani di Hezbollah, dato che i razzi da 122 millimetri non rientrano nell’arsenale dell’esercito israeliano. A essere colpito è stato un bunker della base e un locale nei pressi della polizia militare internazionale. I militari italiani sono stati colpiti da alcuni vetri e detriti causati dall'esplosione dei razzi sulle infrastrutture della base.

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🇭🇺🇮🇱 Viktor Orbán ha invitato Benjamin Netanyahu in Ungheria, assicurando che non verrà arrestato, nonostante il mandato d'arresto della Corte Penale Internazionale (CPI). Il primo ministro ungherese ha detto che il suo Paese ha il dovere di “sfidare” la decisione della CPI, che ieri ha emesso un mandato d’arresto nei confronti del primo ministro israelaino Benjamin Netanyahu con accuse di crimini di guerra e contro l’umanità. Orbán ha spiegato che se Netanyahu dovesse accettare l’invito, l’Ungheria non rispetterà i termini del mandato d’arresto. L’Ungheria in teoria è obbligata a rispettare i mandati d’arresto della CPI, in quanto è uno dei 124 Paesi firmatari dello Statuto di Roma, che ha istituito la CPI. In passato Orbán aveva detto che non avrebbe arrestato nemmeno il presidente russo Vladimir Putin, sul quale pende un mandato d’arresto internazionale emesso lo scorso anno dalla CPI. L’Ungheria non sarebbe il primo Paese a non rispettare un mandato d’arresto della CPI: a settembre la Mongolia, pur essendo firmataria dello Statuto di Roma, ha ospitato Putin per una visita di Stato, ma non l’ha arrestato.

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🇷🇺🇺🇦 Putin ha confermato che la Russia ha usato un nuovo missile sperimentale per colpire l'Ucraina. In un discorso televisivo, Putin ha confermato che l’esercito russo ha usato per la prima volta un missile a raggio intermedio sperimentale chiamato Oreshnik, letteralmente “il nocciolo”. Il missile ha colpito un sito di produzione militare ucraino nella città di Dnipro. Putin ha affermato che il missile Oreshnik fa parte di una nuova generazione di missili e che può trasportare anche una testata nucleare. Secondo gli Stati Uniti, questo nuovo missile russo si basa sul modello di missile balistico intercontinentale russo a lungo raggio RS-26 Rubezh e avrebbe una gittata di circa 5mila km. L’intelligence statunitense ha confermato che questo missile può essere equipaggiato con una testata nucleare, ma ha dichiarato che al momento la Russia possiede solo pochi esemplari di questo missile. In un altro passaggio del discorso, Putin ha affermato che d’ora in poi la Russia si sentirà autorizzata a colpire con i missili le strutture militari dei Paesi che consentono di usare le proprie armi contro la Russia, e che, in caso di un'escalation, la Russia agirà “in modo deciso”.

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Buonasera e buon venerdì! Ecco le tre notizie di oggi ⬇️

🎙️ E tu sei più un’allodola o un gufo?

Ognuno di noi ha un "cronotipo", un orologio biologico che ci rende più attivi al mattino (come le allodole) o la sera (come i gufi): Le allodole si svegliano presto e sono operative fin da subito, mentre i gufi rendono meglio dopo il tramonto e vanno a dormire più tardi 😴

Abbiamo parlato di come questa naturale inclinazione influisce sul lavoro con Luna Esposito e Biancamaria Cavallini nella nuova puntata di Troppo Poco, il nostro podcast sul benessere psicologico al lavoro

Ascoltalo qui 👉 https://shor.by/wn2m

🇮🇹 L'Italia è terza tra i Paesi OCSE per il livello della pressione fiscale. Al primo posto c’è la Francia con il 43,8% di pressione fiscale, seguita dalla Danimarca al 43,4% e dall’Italia al 42,8%. La media dei Paesi OCSE è del 33,9%. Il livello medio delle entrate fiscali tra i Paesi OCSE è rimasto sostanzialmente invariato nel 2023, poiché i governi hanno cercato di alleviare il peso del costo della vita, nonostante le crescenti sfide di spesa legate al cambiamento climatico e all'invecchiamento della popolazione, sottolinea l'OCSE.

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🇷🇺🇺🇦 L'Ucraina ha accusato la Russia di aver usato un missile balistico intercontinentale per la prima volta dall'inizio dell'invasione. L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale sulla città di Dnipro. L'aeronautica ha affermato che il missile non ha causato gravi conseguenze. Questa affermazione non è stata confermata dalle intelligence occidentali. Il media statunitense ABC News ha riferito, citando funzionari occidentali, che la Russia in realtà avrebbe lanciato un missile balistico a corto raggio, simile ad altri tipi di missili usati ripetutamente dalla Russia contro l'Ucraina sin dall’inizio dell’invasione. I missili balistici intercontinentali russi possono avere una gittata di quasi 10 mila chilometri, in teoria sufficiente per raggiungere la costa orientale degli Stati Uniti.

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🇮🇱🇵🇸 Netanyahu ha definito il mandato d’arresto internazionale nei suoi confronti come un atto “assurdo e antisemita”. I giudici della Corte Penale Internazionale dell’Aia (CPI) hanno emesso un mandato di arresto per il presidente israeliano israeliano Benjamin Netanyahu e per l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. I due sono accusati di crimini contro l’umanità e di crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024. ⁠Allo stesso modo, la CPI ha emesso un mandato d’arresto per Mohammed Deif, capo delle milizie armate di Hamas, con l’accusa di crimini contro l’umanità durante gli attacchi del 7 ottobre, che è stato dichiarato morto mesi fa dall’esercito israeliano. Israele non riconosce la giurisdizione della CPI, ma Netanyahu potrebbe essere arrestato nel caso in cui si recasse in uno dei 124 Paesi che riconoscono la Corte. ⁠La CPI non è un organo dell'ONU e non va confusa con la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite. La CPI l'unico tribunale internazionale permanente al mondo con il potere di perseguire individui accusati di crimini di guerra, genocidio e crimini contro l'umanità. Abbiamo spiegato quali potrebbero essere gli effetti del mandato d’arresto nei confronti di Netanyahu in questo post https://www.instagram.com/p/DCojxnVtSPM/?img_index=1

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Buonasera! Ecco le 3 notizie di oggi ⬇️

👉 La violenza di genere è davvero un problema diffuso o è esagerata dai media? E se è un problema, cosa si sta facendo per affrontarlo?

📊 I dati sono allarmanti, ma non mancano le critiche sul modo in cui questa emergenza viene rappresentata o affrontata. Quali soluzioni concrete si possono adottare per contrastarla?

🔔 Ne ha parlato Clara Morelli in un nuovo video sul nostro canale YouTube ➡️ https://shor.by/00We

🇮🇹 A Trapani sono stati arrestati 11 agenti penitenziari con l’accusa di tortura e abuso di autorità nei confronti dei detenuti. A seguito di un’indagine del nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo iniziata nel 2021 per alcune denunce arrivate dai detenuti stessi, 11 agenti sono stati messi agli arresti domiciliari e 14 sono stati sospesi. I reati contestati sono tortura, abuso di autorità contro detenuti, falso ideologico e calunnia nei confronti di persone recluse nel carcere di Trapani. Gli inquirenti hanno affermato che gli agenti in questione seguivano un modus operandi diffuso, che consisteva "in violenze fisiche e atti vessatori nei confronti di alcuni detenuti". Inoltre, gli inquirenti hanno affermato che “a volte i detenuti venivano fatti spogliare, investiti da lanci d'acqua mista a urina e praticata violenza quasi di gruppo, gratuita e inconcepibile".

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🇮🇹 È stato approvato definitivamente il nuovo Codice della strada. Il Senato ha approvato definitivamente la riforma del codice della strada. Il provvedimento introduce norme più severe per la guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, regolamenta l’utilizzo dei monopattini introducendo l’obbligo di casco, assicurazione e targa e inoltre aumenta le sanzioni prevedendo anche delle sospensioni della patente per chi utilizza il telefono alla guida. Il provvedimento entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Abbiamo approfondito le principali novità introdotte dal nuovo Codice della strada in questo post https://www.instagram.com/p/DCmEHBaSFWJ/?img_index=1

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🇷🇺🇺🇦 Per la prima volta l'Ucraina ha lanciato contro la Russia i missili Storm Shadow fabbricati dal Regno Unito. Non è ancora chiaro quale fosse il bersaglio dei missili Storm Shadow. Secondo il quotidiano britannico Guardian, alcune immagini non confermate diffuse su Telegram sembrano mostrare frammenti del missile nella regione russa di Kursk. I missili Storm Shadow sono missili a corto raggio con una gittata massima di circa 250 km. Lunedì il Regno Unito aveva dato il via libera all’Ucraina per usare i missili Storm Shadow all'interno della Russia dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva accettato di fare lo stesso per i missili di fabbricazione statunitense ATACMS. Oggi gli Stati Uniti hanno confermato che ieri l’Ucraina ha usato per la prima volta gli ATACMS per colpire il territorio russo, e hanno dato il permesso all’esercito ucraino di usare le mine antiuomo di produzione statunitense.

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🇮🇱🇵🇸 Israele offrirà 5 milioni di dollari a chiunque permetterà la liberazione degli ostaggi a Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato un piano alternativo per cercare di liberare gli ostaggi israeliani che si trovano ancora nella Striscia. In particolare, ha dichiarato che Israele offrirà una ricompensa di 5 milioni di dollari a chiunque riesca a liberare uno o più ostaggi, garantendo inoltre un passaggio sicuro per uscire da Gaza. L’invito sembra essere indirizzato a qualsiasi miliziano di Hamas che decida di disertare e aiutare Israele a liberare gli ostaggi, con la promessa di aiuto diretto da parte dell’esercito israeliano, che offrirebbe un passaggio sicuro per uscire da Gaza. In questo momento l’IDF ritiene che oltre 60 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre dell'anno scorso siano ancora a Gaza, così come ci siano i corpi di almeno 34 ostaggi che sono stati uccisi durante questi mesi di guerra. Dall’inizio delle operazioni militari ad oggi Israele e Hamas hanno raggiunto solamente una volta un accordo per una tregua temporanea, che durò dal 24 novembre dello scorso anno al 1 dicembre e che aveva visto la liberazione di oltre 100 ostaggi israeliani, in cambio di 240 prigionieri palestinesi che si trovavano nelle carceri israeliane. Da allora non è mai più stato raggiunto un accordo simile, e altri otto ostaggi israeliani sono stati liberati per tornare in Israele attraverso operazioni militari dell’esercito israeliano.

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Buonasera! Ecco le 4 notizie di oggi ⬇️

E oggi chiudiamo con una buona notizia: REAL PEOPLE ha vinto il premio come miglior documentario al festival Visioni Italiane 2024 della cineteca di Bologna 😍 Ecco regista Olmo mentre ritira il premio 🏆

Che dire, quali motivi ci possono essere per non vedere il documentario? Per guardare e sostenere il progetto REAL PEOPLE 👉 https://shor.by/xsEs

E invece, se vuoi organizzare una proiezione del documentario nella tua città manda una mail a 📩 [email protected] ➡️ oggetto "PROIEZIONE REAL PEOPLE"

🇮🇹 La Lombardia ha bloccato l’esame sulla legge per regolamentare il fine vita. Con 43 voti favorevoli, 34 contrari e nessun astenuto, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la pregiudiziale sulla legittimità costituzionale in merito al progetto di legge sul fine vita presentato dal comitato Liberi Subito e dall’associazione Luca Coscioni. Questo significa che, secondo il Consiglio regionale lombardo, la legge sul fine vita non rientra nelle competenze regionali ma sarebbe competenza statale e quindi non si ritiene opportuno procedere con l'esame del disegno di legge. Ad oggi, solo in Puglia è stata approvata una legge regionale per il fine vita mentre in Emilia-Romagna è stata approvata una delibera della giunta regionale per garantire il diritto del malato ad applicare la sentenza della Corte costituzionale sul fine vita.

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🇮🇱🇵🇸 A Gaza circa 100 camion carichi di aiuti umanitari sono stati saccheggiati. L’agenzia delle Nazioni Unite per l’assistenza agli sfollati palestinesi, l’UNRWA, ha dichiarato che il convoglio di 109 camion che ha attraversato il valico di frontiera di Kerem Shalom, nel sud di Gaza, è stato saccheggiato sabato. Secondo l'UNRWA solo 11 camion si sono salvati dall’assalto, mentre gli altri sono stati saccheggiati e gli autisti sono stati colpiti da colpi d'arma da fuoco. L'agenzia sta ancora cercando di verificare il numero dei feriti e delle vittime dell’assalto. L'UNRWA ha affermato che i saccheggi dei convogli di aiuti umanitari sono dovuti al crollo della legge e dell'ordine nella Striscia di Gaza, causato dalla di guerra, e soprattutto alla crescente disperazione tra i palestinesi, nonché dalle decisioni delle autorità israeliane che, secondo l'UNRWA, "continuano a ignorare i propri obblighi legali secondo il diritto internazionale" per garantire un regolare ingresso di aiuti all’interno di Gaza. Diversi organizzazioni umanitarie accusano l’esercito israeliano di ritardare o bloccare l’ingresso degli aiuti. Secondo le Nazioni Unite nei primi sette giorni di novembre sono entrati solo 22 camion di aiuti umanitari a Gaza, mentre secondo le organizzazioni umanitarie ne servirebbero almeno 600 per alleviare la crisi umanitaria.
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🇺🇸 Il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti chiederà a Google di cedere il suo browser di ricerca Chrome. Secondo un’indiscrezione di Bloomberg, gli Stati Uniti chiederanno a un giudice federale di obbligare Alphabet, la casa madre di Google, a vendere il suo browser Chrome a tutela della concorrenza di altri soggetti del mercato. Ad ottobre il Dipartimento di giustizia statunitense aveva dichiarato che avrebbe chiesto a Google di apportare profondi cambiamenti al modo in cui opera, dopo che una storica sentenza ad agosto aveva stabilito che il colosso della tecnologia gestiva un monopolio illegale. Chiedere la vendita di Chrome a Google segnerebbe un profondo cambiamento da parte dei regolatori statunitensi, che hanno in gran parte garantito maggiore libertà alle big tech dopo che non erano riusciti a smembrare Microsoft due decenni fa.

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