Turtle Road のテレグラム投稿

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📈 S&P 500: Primo Segnale di Ripresa

L’S&P 500 ha interrotto una serie di quattro settimane consecutive in perdita, registrando un incremento del +0,51% nell’ultima settimana. La recente riunione del FOMC e le dichiarazioni rassicuranti di Jerome Powell hanno contribuito a infondere fiducia nei mercati.

Tuttavia, l’attenzione degli investitori si concentra ora sui prossimi appuntamenti macro, in particolare sul 2 aprile, data in cui Trump dovrebbe rendere operativi i dazi annunciati verso l’Unione Europea, aprendo potenzialmente una nuova fase per l’economia statunitense. Il clima di incertezza che circonda questa decisione continua a pesare sul sentiment del mercato.

🔍 Analisi Tecnica

L’obiettivo immediato per l’S&P 500 è il superamento e il consolidamento sopra la Media Mobile a 200 giorni, attualmente distante solo 83 punti. Un incremento del +1,5% potrebbe posizionare l’indice sopra questo supporto dinamico, favorendo una maggiore stabilità nel breve termine.

A ribasso, il livello da monitorare resta i 5.400 punti, che appaiono ora meno imminenti rispetto ai giorni precedenti, grazie al miglioramento del sentiment.

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Tether è stato il 7º maggiore acquirente di titoli di Stato USA nel 2024, superando diversi Paesi.

🚨🗣️TRUMP: CI SARÀ FLESSIBILITÀ SUI DAZI. IN SOSTANZA, SARÀ RECIPROCO.

Ieri sul secondo canale è uscito un nuovo video 👇

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🚨Donald Trump ha dichiarato che il suo obiettivo è rendere l’America la “superpotenza indiscussa di Bitcoin e la capitale mondiale delle crypto”. Un messaggio chiaro che rafforza il suo sostegno all’industria.

Parallelamente, ha sollecitato il Congresso a varare una legislazione sulle stablecoin, segnalando un possibile cambio di approccio normativo.

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🚨 RIASSUNTO DISCORSO POWELL 👇

• Il rallentamento del QT non deve essere interpretato come una mossa di politica monetaria.

• Sarà difficile valutare l’impatto dei dazi sull’inflazione.

• Una buona parte dell’aumento dell’inflazione deriva dai dazi.

• Lo scenario di base prevede che l’inflazione causata dai dazi sarà transitoria, ma c’è incertezza su questo punto.

• Non si osserva un significativo aumento delle aspettative di inflazione nel lungo termine.

• La Fed sta monitorando attentamente eventuali segnali di debolezza nei dati economici concreti.

• L’inflazione ha iniziato a risalire, in parte a causa dei dazi.

• Con i dazi, i progressi sull’inflazione potrebbero subire ritardi.

• È troppo presto per vedere effetti significativi dei dazi sull’economia.

• Alla domanda su un possibile taglio dei tassi a maggio: “Non abbiamo alcuna fretta di agire sui tagli ai tassi”.

🚨RIASSUNTO FOMC 👇

• Il comunicato della FED aggiunge un riferimento all’“aumento dell’incertezza sulle prospettive economiche” e rimuove la frase secondo cui i rischi per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione “sono sostanzialmente bilanciati”.

• La previsione mediana del FOMC indica un taglio dei tassi di 50 punti base nel 2025, portandoli al 3,9%.

👉Previsioni mediane sui tassi della Fed:

• Fine 2026: 3,4% (invariato rispetto alla previsione precedente).

• Fine 2027: 3,1% (invariato).

• Lungo periodo: 3,0% (invariato).

👉Ripartizione delle previsioni dei policymaker sulla riduzione dei tassi nel 2025:

• 9 membri prevedono 2 tagli, contro i 10 di dicembre.

• 8 membri vedono 1 o nessun taglio, rispetto ai 4 di dicembre.

• 2 membri stimano 3 tagli, mentre a dicembre erano 5 quelli che prevedevano 3 o più tagli.

• La Fed rallenterà la riduzione del bilancio a partire dal 1° aprile.

• Il Quantitative Tightening (QT) verrà ridotto a $5 miliardi al mese, rispetto ai precedenti $25 miliardi.

• Powell precisa che il rallentamento del QT non deve essere interpretato come una decisione di politica monetaria.

👉Previsioni economiche della Fed:

• Pil 2025: 1,7% (in calo dal 2,1% di dicembre).

• Tasso di disoccupazione 2025: 4,4% (in aumento dal 4,3% di dicembre).

• Inflazione PCE 2025: 2,7% (in rialzo dal 2,5% di dicembre).

• Inflazione Core PCE 2025: 2,8% (in aumento dal 2,5% di dicembre).

🗣️Una parte significativa dell’inflazione è legata ai dazi, ma quantificare con precisione l’impatto della politica commerciale sul livello dei prezzi sarà “molto difficile”: il presidente della FED, Jerome Powell, commenta le possibili conseguenze delle misure tariffarie di Trump sull’inflazione.