Non cambia nulla rispetto a quello precedente.
Colpisce immediatamente come, nonostante i fatti accertati, di manifesta incapacità e infedeltà riconfermate da parte dell’OMS anche durante emergenza Covid-19 e l’uscita da tale organizzazione degli Usa, per tali ragioni, per ben 58 volte nel documento si continui a citare tale agenzia come “il faro” e si adottino le sue linee guida, acriticamente e passivamente.
Il documento aggiunge ufficialmente, anche, un altro snodo nell’articolazione globalista: l’HERA (autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie), che diventa il cardine per le operazioni nell’Ue.
Evidentemente, il nostro Ministero della Salute vuole consegnarci anima e corpo, acriticamente, abiurando alla sua missione istituzionale.
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