𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐨𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐠𝐮𝐚𝐥𝐢!
Quando il sole brucia e la calura toglie il respiro, allora ci ricordiamo di quanto sia “diversa” l’ombra di un albero.
L’effetto di raffrescamento, che rende l’ombra degli alberi più fresca di quella artificiale, è dovuto al fatto che i materiali artificiali rilasciano quantità di calore pari a quelle assorbite, mentre gli alberi sono in grado di utilizzare buona parte dell’energia solare per la traspirazione e la fotosintesi, abbassando così la temperature dell’aria e offrendo un ombra decisamente più confortevole.
Naturalmente più la chioma dell’albero sarà grande e fitta, maggiore sarà l’effetto di raffrescamento questo perché attraverso le radici l’albero assorbe acqua dal suolo e la trasmette agli apparati fogliari sotto forma liquida. Dalle foglie l’acqua passa dallo stato liquido a quello di vapore, e attraverso le aperture degli stomi si diffonde nell’atmosfera determinando il fenomeno della traspirazione.
Contemporaneamente il suolo perde acqua per evaporazione diretta e la somma della quantità d’acqua persa dal suolo e quella persa dalle foglie dell’albero produce l’evapotraspirazione che sottrae calore all’ambiente.
Non vi sembra questo un ulteriore motivo per difendere gli alberi e la loro chioma specialmente nelle città?
𝐒𝐞 𝐚𝐦𝐢 𝐥’𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐨, 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢!
@RisateCoccole 😃🥰💚