Non Una Di Meno - Roma

CALENDARIO DELLE ASSEMBLEE DEI CONSULTORI DI ROMA E DEL LAZIO DEL MESE DI FEBBRAIO

🔻 4 febbraio 15:30-17:30 consultorio di Via Denina 7 con le assemblee di Denina, Iberia, Monza, Denina
🔻 6 febbraio 16:30-18:30 consultorio Pietralata - via di Pietralata 497
🔻 10 febbraio 16:00-17:30 consultorio Trullo - Via Brugnato 2
🔻 11 febbraio 15:00-17:00 consultorio Centocelle - Via Resede 1
🔻 13 febbraio 15:00-17:00 consultorio Quadraro - Via dei Levii 10
🔻 18 febbraio 16:00-17:30 consultorio di Magliana - Via Vaiano 53
🔻 18 febbraio 15:00-17:00 consultorio San Lorenzo - Via dei Frentani 6
🔻 19 febbraio 15:00-17:00 consultorio Pigneto - Piazza dei Condottieri 34
🔻 20 febbraio 16:30-18:30 Consultorio Garbatella - Largo delle Sette Chiese 25
🔻 20 febbraio 15:00-17:00 consultorio Prenestino - Via Spencer 282
🔻 25 febbraio 15:00-17:00 consultorio San Pietro - Via Silveri 8

Per ulteriori informazioni puoi scrivere a
[email protected]

Oggi festeggiamo i 10 anni della vittoria di Kobane.
La resistenza all'assedio dell'IS1S dell3 combattenti Kurdə segnò l'inizio dell'Amministrazione Autonoma della Siria del Nord ispirata ai principi del confederalismo democratico, femminista e ecologista.

Un esperimento di autogoverno che rappresenta un'alternativa concreta al nazionalismo e al fondamentalismo religioso, un processo di resistenza, di convivenza pacifica e di liberazione.

All'indomani della caduta del regime di Assad, la Siria è terra di contesa. La Turchia torna ad attaccare pesantemente il Rojava mentre Isr43l3 occupa i territori del Golan.

La resistenza e la persistenza dell'Amministrazione Autonoma della Siria del Nord è fondamentale per il futuro stesso della nuova Siria, per tutto il Medio Oriente, scosso dalla guerra e dal g3n0cidio p4l3stinese, per tutt3 noi!

Vi aspettiamo alle 18:00 al CSOA Forte Prenestino in occasione del decennale della liberazione di Kobane vi aspettiamo nella Sala Cinema.

Proiezione del film "Berfîn" è un film di Özlem Arzeba che racconta la storia di una giovane guerrigliera curda, cresciuta rapidamente a causa della guerra in Kurdistan

Dopo la proiezione ci sarà un dibattito collettivo

La sottoscrizione è libera a benefit di Mezzaluna Rossa Curda!

Tutte le informazioni sulla proiezione sono nel messaggio precedente

Il primo appuntamento con il cineforum di Non una di meno Roma del 2025 tratterà della lotta delle guerrigliere in Kurdistan e sarà il 26 gennaio in occasione del decennale della liberazione di Kobane

"Berfîn" è un film di Özlem Arzeba che racconta la storia di una giovane guerrigliera curda, cresciuta rapidamente a causa della guerra in Kurdistan.
Mentre cerca di adattarsi alla vita sulle cime delle montagne, si tuffa nella profondità del suo mondo interiore alla ricerca di risposte sul suo passato. Incursioni in casa, abbandoni senza ritorno, i morti nella piazza del villaggio, il sussurro infinito degli anziani e una madre che l'ha lasciata.
Tra le sue perdite e la guerra nel suo paese, Berfîn sceglie le strade per seguire sia i suoi ricordi che sua madre.

Una storia di ricerca, guerra e nostalgia, amore, perdita e lotta di una guerrigliera del Kurdistan.

Domenica 26 gennaio h. 18.00 vi aspettiamo presso il CSOA Forte Prenestino in Via F.Delpino 187 nella Sala Cinema.

La proiezione dura 73' e sarà in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Dopo la proiezione ci sarà un dibattito

La sottoscrizione è libera a benefit di Mezzaluna Rossa Curda

Troverai anche un banchetto con un po' del nostro merchandising!

____Informazioni utili: ____

Il CSOA Forte Prenestino, in Via F. Delpino 187, è raggiungibile con i tram 5,14 e con la Metro C fermata Gardenie, oppure con gli autobus:450,113,313,314,508,556.

Lo spazio è accessibile sia in ingresso sia nella sala cinema.
I servizi igenici sono tutti Sebach. I servizi sono localizzati nella piazza d'armi di destra, esternamente alla Sala cinema. Uno dei Sebach presenti è accessibile.

Condividiamo il comunicato dell3 compagn3 del TJK-E (Kurdish Womens Movement) per la Giornata internazionale di azione per il 10° anniversario della liberazione di Kobanê Giornata internazionale di azione il 25/26 gennaio 2025

Insieme a TJK-E, Kongra Star, Women Defend Rojava e tutt3 l3 compagn3 chiediamo che questa giornata storica diventi un simbolo della
resistenza internazionale.

Il comunicato completo lo trovi sui nostri social!
https://www.instagram.com/p/DE4zSJqsdhd/?igsh=bG8zbDNnZWFqa2t0

foto di Iskra Coronelli (https://iskracoronelli.altervista.org/) della piazza del 9 gennaio "La liberazione delle donne è il cuore di una Siria democratica" in ricordo delle militanti curde Sakine Cansız (Sara), Fidan Doğan (Rojbin) e Leyla Şaylemez (Ronahî) e per ritrovare le radici di quella stessa lotta attraverso la loro memoria e difendere il presente.

Sara, Rojbin, Ronahî Jin Jiyan Azadî!

Genealogie dello sciopero transfemminista, assemblea pubblica verso lo sciopero dell'8 Marzo 2025

Ritroviamoci per costruire lo sciopero dell'8 Marzo, per fare il punto sul lavoro e sul non lavoro femminilile e femminilizzato.

Oltre ogni ritualità, nel pieno della legge di bilancio e dello spostamento scellerato di risorse e interessi all'economia di guerra macista, sessista, classista e razzista

Ritroviamoci per riavvolgere il nastro di una pratica rinnovata dai movimenti transfemministi, ma ancora da reinventare. Facciamolo insieme!

Perché se ci fermiamo noi si ferma il mondo, alla larga!

Vi aspettiamo martedì 14 gennaio a Esc Atelier Autogestito dalle 19, in via dei Volsci 159, raggiungibile da Via dei Reti con 2, 3, 19 da Via Tiburtina con 71, 492, C3.


📸 ilaria.turini

Trovi altre informazioni utili sui nostri social!

Ieri a piazza Campo de Fiori abbiamo ricordato Sakine Cansız (Sara), Fidan Doğan (Rojbin) e Leyla Şaylemez (Ronahî) assassinate a Parigi il 9 gennaio 2013. Non ci sono ancora mandanti né responsabili per le loro morti.

Siamo scese in piazza con un canto e una danza di amore e rivolta perché la guerra continua a espandersi e si allarga alla Siria del Nord.

L'esperimento del confederalismo democratico femminista e ecologista del Rojava è sotto attacco.
Gli attacchi militari e le violenze si ripetono da parte turca e dei suoi mercenari, in particolare contro le donne e le combattenti Kurdə.

Manteniamo alta l'attenzione:
Dalle montagne Kurde alle nostre città,
Donna Vita Libertà!

Trovi il video qui:

Instagram:
https://www.instagram.com/reel/DEpFS-2MReu/?igsh=MTY5b3c1d2w4cW5sZw==

Facebook:
https://www.facebook.com/nonunadimenoroma/videos/1147322783500989/?app=fbl

Inoltriamo il testo della canzone che canteremo al presidio del 9 gennaio sulle note di "Canción Sin Miedo"

Che tremi lo stato, il cielo, le strade
Che tremino i giudici ed i tribunali
Perché oggi è finita la nostra pazienza
E dalla paura
Impariamo a volare

Succede ogni giorno ad ogni minuto
Ci ruban sorelle
ci uccidono amiche
DILANIANO I corpi
Li fanno sparire
Non scordare i nomi
Sono sempre presenti

Per tutte le Yade in guerra in Rojava
Per tutte le donne e le partigiane
Per le incarcerate e le guerrigliere, per tutta la gente in rivoluzione

Cantiamo spavalde
Facciamo giustizia
Gridiamo per ogni sorella scomparsa
Che risuoni forte "ci vogliamo vive!"
Che muoia per sempre il femminicida

Sono Sara, Ronahi e son Rojbin
Sono Ivana sono Helin e Legerin
Son la bimba che hai venduta come schiava
Son la madre che ora piange le sue morte
Sono quella che te la farà pagare
Giustizia
Giustizia
Giustizia

Io tutto lo incendio
io tutto lo rompo
se un giorno qualcuno ti spegne lo sguardo
Non starò più zitta ormai non mi importa
Se toccano una, rispondiamo tutte

Per tutte le Yade in guerra in Rojava
Per tutte le donne e le partigiane
Per le incarcerate e le guerrigliere, per tutte la gente in rivoluzione

Cantiamo spavalde
Facciamo giustizia
Gridiamo per ogni sorella scomparsa
Che risuoni forte "ci vogliamo vive”
Che muoia per sempre il femminicida
Che muoia per sempre il femminicida

E che tremi al centro la terra al sonoro ruggir dell'amore x2

Musica "Canción Sin Miedo" https://g.co/kgs/5aznMn7

GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2025 ORE 17.30 PIAZZA CAMPO DE’ FIORI
La Liberazione delle Donne è il cuore di una Siria Democratica

Il 9 gennaio 2013 le militanti curde Sakine Cansız (Sara), Fidan Doğan (Rojbin) e Leyla Şaylemez (Ronahî) venivano assassinate a colpi di pistola mentre si trovavano nel Centro culturale curdo di Parigi. Tutte e tre rivestivano ruoli importanti all’interno del movimento curdo: Fidan Doğan era la rappresentante del Congresso Nazionale Curdo in Francia, Leyla Şaylemez era attiva nell’organizzazione giovanile e Sakine Cansız, oltre ad essere stata una delle fondatrici del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, si era battuta per l’affermazione e l’organizzazione delle donne all’interno del Partito stesso.

Ömer Güney, sospettato dell’omicidio, venne arrestato pochi giorni dopo ma morì per una presunta malattia poco prima dell’avvio del processo. Fin da subito fu chiaro che la ricerca del mandante portava in Turchia coinvolgendo i servizi segreti turchi ma, ancora oggi, i documenti che la chiamerebbero in causa sono tenuti sotto segreto di Stato dalle autorità francesi.

Vogliamo anche ricordare che il 23 Dicembre 2022 altri tre attivisti curdi sono stati assassinati davanti al Centro culturale curdo di Parigi: Evin Goyi, donna curda che per anni si è battuta per il suo popolo e per la libertà delle donne tutte e rappresentante del Movimento delle donne curde in Francia, Mir Perwer, un compagno artista che lavorava per dare voce alla cultura curda e Abdurrahman Kizil, un curdo che si organizzava nel Consiglio del Popolo curdo a Parigi. Anche in questo caso le autorità francesi hanno trovato l’esecutore ma hanno deciso di coprire il mandante, cioè i servizi segreti turchi, dichiarando che chi ha sparato è un “malato psichiatrico”.

A distanza di undici anni è importante ritrovarsi non solo per non dimenticare le compagne e i compagni uccisi e chiedere al governo francese di assumersi la responsabilità di quanto avvenuto, ma anche per ricordare che quegli assassinii si inseriscono in un percorso di lotta ampio che ha condotto prima alla vittoria di Kobane contro l’ISIS, e dopo all’affermarsi del Confederalismo Democratico come nuovo modello di società, basato sull’esercizio di una democrazia diretta, l’ecologismo e (non da ultimo) la liberazione delle donne. Oggi che il futuro del Rojava è nuovamente in discussione e che la Turchia continua a minacciare il popolo curdo dentro e fuori i confini del suo stato, ricordare Sara, Rojbin e Ronahî, Evin, Mir e Abdurrahm significa ritrovare le radici di quella stessa lotta e, attraverso la loro memoria, difendere il presente.
Sara, Rojbin, Ronahî Jin Jiyan Azadî!
#JinJiyanAzadî..#donnavitalibertà

#jinjiyanazadi #womensdefendrojava #womenresistance

Assemblea Pubblica Non Una Di Meno Roma
Martedì 7 gennaio ore 18,30
Esc Atelier Autogestito - via dei volsci 159 (San Lorenzo)
Ci vediamo domani martedì per la prima assemblea del 2025 più cariche che mai per spazzare via il patriarcato.
La violenza della guerra, patriarcale, economica non si è fermata.
Faremo il punto sulla situazione internazionale e italiana.
Ci prepareremo alla mobilitazione di giovedi 9 gennaio a sostegno delle sorelle Kurdə sotto attacco in Siria.
Discuteremo di pratiche, autoformazione e dei primi passi verso lo sciopero dell’8 marzo.

Non mancare!

📷 Daniele Napolitano

Per tutte le informazioni sull'accessibilità e la logistica guarda sui social oppure scrivici!

https://www.instagram.com/p/DEfSbh6MrIw/?igsh=MWt4aXhid3AzMnRmaA==

L'amministrazione democratica della Siria del Nord-Est è sotto attacco e, con essa, l'idea che un altro genere di società sia possibile: oltre il patriarcato, il capitalismo, l'imperialismo e la devastazione della terra, per una convivenza di popoli, culture e religioni.

La lotta delle donne in Kurdistan è anche la nostra.

Dalla parte delle sorellɜ curdɜ e di tutte le donne e persone trans che lottano per l'autodeterminazione dei popoli e la liberazione dal patriarcato.

Dal Kurdistan alle nostre città donna, vita, libertà!

#defendRojava
https://www.instagram.com/p/DDnOFeaAsCM/?igsh=MTU0MmR6dzNnOWhpNw==

Dopo essere statɜ parte della marea contro il DDL (IN)SICUREZZA ci rivediamo in assemblea martedì 17 a Communia - Spazio di Mutuo Soccorso dalle 19 per l'ultima assemblea del 2024 e discutere insieme sui prossimi passi del movimento transfemmista nel nuovo anno 🔥
___ Informazioni utili ______

L'assemblea è dalle ore 20.00 alle 22.00 a Communia, in Viale Scalo San Lorenzo 33, raggiungibile con i Tram/bus 3, 5, 14, 19 e con il Trenino Roma Giardinetti, a Porta Maggiore.

Trovi la nostra riflessione completa sul DDL (IN)SICUREZZA sui social

https://www.instagram.com/p/DDiGJcrgHB1/?igsh=anE4NGN3NWEzczN2

Ci vediamo oggi pomeriggio alle 14 a Piazzale del Verano con la Rete nazionale "a pieno regime"

Appuntamento alla fontanella ACEA

🔥Dopo la potenza di questi 23 e 25 Novembre vogliamo riunirci per condividere impressioni e riflessioni sulla marea che ha inondato Roma e Palermo ❤‍🔥

Vogliamo guardare insieme alla settimana che viene, dallo sciopero generale del 29 alla manifestazione nazionale per la Palestina libera del 30

💜Ma vogliamo riunirci anche per costruire un momento di socialità e cura per brindare collettivamente alla nostra e alla fine del patriarcato. Se va a caer! ✊🏼🔥✊🏼

Se vuoi porta qualcosa da mangiare e da condividere (possibilmente vegano), altrimenti possiamo ordinare del cibo insieme :)

‼️Dalle 19 alle 21:30 assemblea
💜 Dalle 21:30 in poi, socialità 💜


Vi aspettiamo per condividere cura, amore e rabbia

Trovi altre informazioni utili e sull'accessibilità dello spazio sui nostri social

Dopo la marea di ieri, che ha invaso le strade della nostra città, ci rivediamo domani a Montecitorio alle 17:30! 🔥

Le passerelle istituzionali del 25 novembre ti hanno stancatə?
Le panchine rosse ti sembrano una presa in giro?
Hai l'impressione che il patriarcato se la passi benissimo?

💜Lunedì 25 alle 17.30 vieni in piazza Montecitorio: gli esponenti del governo dicono che il patriarcato è finito e che la violenza di genere è un invenzione delle femministe.
Andiamo a Montecitorio allora, per raccontargli il catcalling, la violenza domestica, la violenza sessuale, le molestie, la rivittimizzazione, la disparità salariale e le discriminazioni sul lavoro o per affittare una casa.
💜Il 25 novembre parla l'antiviolenza, parlano i femminismi. Perché l’antiviolenza non si dice, si fa. Ogni giorno. Si fa insieme, mettendoci corpo, tempo e intelligenza collettiva. E si fa soltanto a partire da una posizione ben precisa: quella femminista e transfemminista.
Vieni e passa parola!

PUNTA CREATIVA VERSO IL 23 NOVEMBRE

Ti aspettiamo ad Esc Atelier Autogestito il 22 novembre dalle 17 per scrivere, disegnare e costruire insieme materiali da portare in corteo il 23 novembre!

Se hai cartoni, pennarelli, pennelli, glitter e qualsiasi altra cosa possa essere utile alla creatività collettiva, portali con te! 🔥

Informazioni utili __
L'assemblea è dalle ore 19.00 alle 22.00 a Esc Atelier, in via dei Volsci 159, raggiungibile da Via dei Reti con 2, 3, 19 da Via Tiburtina con 71, 492, C3.

Lo spazio è privo di barriere architettoniche sia in ingresso sia internamente.I bagni sono spaziosi, ma non accessibili a persone con mobilità ridotta.

CURA, ACCESSIBILITÀ E PRATICHE CORTEO NAZIONALE DEL 23 NOVEMBRE

CURA CONDIVISA
Il corteo è uno spazio in cui mettiamo in pratica il mondo che vorremmo. La cura è una responsabilità condivisa, praticala per essere parte della marea!

Vi chiediamo di prestare attenzione e cura a chi avete intorno, evitando di spingere e mantenendo sempre delle minime distanze, in modo da evitare che la calca possa far sentire male qualcun3

PRATICHE IN PIAZZA
Non ci saranno spezzoni di organizzazioni nè bandiere e simboli di organizzazioni politiche e sindacali.
Chiediamo di fare un passo indietro
e di rispettare uno spazio di autodeterminazione e di affermazione politica necessario in un paese in cui donne e altre soggettività continuano a morire di morte violenta, in casa, in strada e sui posti di lavoro.

Non sarà una passerella a favore di telecamere per leader di opposizione e di governo.

Non è il momento dei proclami, è il momento di ascoltare e di operare ognun3 secondo le proprie
responsabilità istituzionali e politiche nelle sedi deputate a farlo.
Tutto l’anno, non solo il 25 novembre

La testa del corteo è per le donne+ e soggettività non binarie dei centri anitivolenza/in percorsi di fuori uscita dalla violenza.

! Non c'è possibilità di calcolare a priori le tempistiche del corteo, ma seguiremo il percorso comunicato quindi potete trovare la marea lungo la strada

SPAZIO SAFE
Abbiamo provveduto a costituire un gruppo di persone di supporto contrassegnate da una fascetta di colore bianco al braccio. Chi conosce la lingua dei segni italiana, ha la dicitura “LIS” sulla fascetta.

L'appuntamento per chi vuole aggiungersi al gruppo o per chi necessita di supporto o di informazioni in merito sarà a Piazzale Ostiense allo striscione del DISABILITY PRIDE NETWORK davanti al Caffè piramide (Piazzale Ostiense 11)
Si può entrare a far parte del gruppo anche prima del corteo, accedendo al gruppo Telegram "Accessibilità" che trovi nel link in bio!

La trascrizione del testo delle slide prosegue nei commenti
https://www.instagram.com/p/DClxCJ-tedS/?igsh=MWt3Mnd0MWhyNTcxOQ==

Solidarietà a Elena, Davide, Gino e a tutta la Fondazione Giulia Cecchettin.
Insieme possiamo rimpiazzare la cultura della violenza con quella del consenso.

Scendiamo in piazza il 23N oltre ogni ritualità, per rifiutare l’oppressione, la vergogna, la guerra che ci viene imposta; manifestiamo rivolta contro la violenza patriarcale e la deriva identitaria e autoritaria che la sostiene.

Non è solo Valditara.
Non è solo il governo Meloni.
È un sistema intero che si regge sul patriarcato.
E lo faremo cadere ❤️‍🔥
https://www.instagram.com/p/DCjKY9QtRi7/?igsh=MXJubnZ0dXlpN2doMQ==

𝟖 novembre 𝟐𝟎𝟐𝟒

104 è il 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 casi di 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐬𝐛𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐜𝐢𝐝𝐢 monitorati nel 2024 dall'Osservatorio di NON UNA DI MENO
 
L’Osservatorio ha registrato 87 femminicidi, 5 suicidi di donne, 1 suicidio di un uomo trans, 1 suicidio di un uomo, e 10 casi in fase di accertamento – Si tratta di tutte morti indotte da violenza di genere e etero-cis-patriarcale.

Sono almeno altri 44 i tentati femminicidi riportati nelle cronache online locali.

Per un'analisi più dettagliata puoi consultare il sito https://osservatorionazionale.nonunadimeno.net/. 
Potrai trovare qui i comunicati, i documenti, i grafici e tutti i materiali che completano il nostro lavoro di lettura dei dati.
Nel blog dell'osservatorio troverai approfondimenti e riflessioni a partire dal nostro approccio transfemminista.

Se vuoi maggiori informazioni, per segnalare integrazioni o modifiche ai dati scrivi all’indirizzo email: [email protected]

In un mondo che si riarma ferocemente e che usa la violenza maschile e di genere per conquistare corpi e territori incontriamoci per Disarmare il patriarcato, verso e oltre il corteo nazionale del prossimo 23 Novembre 🔥

Ci vediamo in assemblea alle 19 per ragionare insieme su come costruire la mobilitazione e la marea transfemminista

Ci vediamo invece alle 18 per una punta pre-assemblea, per immaginare insieme strategie creative per il percorso di avvicinamento alla manifestazione del 23 novembre (e oltre!) ✨

Trovi le informazioni utili sui nostri social!

L'assemblea è a Esc Atelier Autogestito, in via dei Volsci 159, raggiungibile da Via dei Reti con 2, 3, 19 da Via Tiburtina con 71, 492, C3.

Ci vediamo tra poco al Teatro Biblioteca Quarticciolo per ricordare tuttɜ insieme Nagihan Akarsel ❤️❤️

🌹Voce arcaica - domenica 3 novembre @Teatro Biblioteca Quarticciolo

Il 4 ottobre del 2022 tutto il mondo curdo, in particolare il Movimento di Liberazione delle donne, è stato colto da un gravissimo lutto. La compagna Nagihan Akarsel, ad appena 40 anni, è stata uccisa davanti alla sua casa a Suleimaniyah, nella Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno, in un agguato ordito dall'intelligence turca.

La notizia di questo femminicidio ha impiegato poco tempo a diffondersi destando nel popolo curdo, e non solo, profonda tristezza e forte rabbia. La sua storia e la sua vita, infatti, sono tra le più emblematiche del processo di trasformazione radicale che la società curda sta perseguendo attraverso il progetto del Confederalismo Democratico, teorizzato dal leader curdo Abdullah Öcalan.

Per ricordare il suo esempio, fatto di insegnamenti che portiamo nel cuore, di forte capacità empatica, di grande immaginazione e responsabilità, il Comitato di Jineolojî Italia ha deciso di coinvolgere la città transfemminista per dedicarle un omaggio verso e oltre il 25 novembre, giornata globale contro la violenza di genere.
Il programma comincia dal tardo pomeriggio e si svolgerà dentro lo stabile del Teatro Biblioteca Quarticciolo in via Ostuni 8 fino a sera, alternando presentazione di progetti culturali e opuscoli sulla Jineolojî, a musica e danza.

📍Dalle 17 alle 19 presso la Biblioteca Quarticciolo:

Mostra e intervento in Collegamento on-Line dell'artista curda Zehra Dogan, che presenterà la sua opera su Nagihan e sul collettivo xwebun;

Presentazione della biblioteca-archivio e del centro di ricerca delle donne a Suleyimanyah a cura del Comitato Jineoloji Europa;

Presentazione della fanzine illustrata "La via dei Gelsi" dedicata alla vita di Nagihan Arkasel a cura del Comitato di Jineoloji Europa.

📍Dalle 20:30 presso il Teatro Quarticciolo:

CORA (Coro)
Anna O’neill (musicista del comitato jineoloji irlanda)
Coro Jineoloji Calabria
ToTaLab (Performance di danza)
Suna Alan (musica curda)
Le Vespe (Coro)
Livia Ferri (voce e chitarra)
Coro Jjineoloji Europa

Cena curda a cura del centro culturale Ararat

Ingresso a sottoscrizione libera

Torniamo dalla due giorni nazionale di Non Una Di Meno carich3 e con un piano di rivendicazioni e spunti da condividere e mettere in pratica.
In un mondo che si riarma ferocemente e che usa la violenza maschile e di genere per conquistare corpi e territori.

Incontriamoci per Disarmare il patriarcato , verso e oltre il corteo nazionale del prossimo 23 Novembre.

Insieme siam partit3, insieme torneremo!

Trovi le informazioni utili sullo spazio e sulla gestione dell'assemblea sui nostri social
L'assemblea è dalle ore 19.00 alle 22.00 a Esc Atelier, in via dei Volsci 159, raggiungibile da Via dei Reti con 2, 3, 19 da Via Tiburtina con 71, 492, C3.

segnamoci please senno buttiamo il cibo (o non ce n'è per tutt3) 🙏

🟣🟣Ciao a tutt3 🟣🟣
in vista dell' assemblea nazionale del 26-27 ottobre abbiamo creato due form che è necessario compilare per organizzarci:

presenza in assemblea, pranzi
https://cryptpad.disroot.org/form/#/2/form/view/P3RSjKLK14+dJ2ZjBn1qRhMAysw4htw+IVVOuqaPpgg/

(vengono richieste anche informazioni sulla necessità di un posto letto, quella sezione è ovviamente per chi non è di Roma, il form è unico per comodità di conteggio)

se invece puoi ospitare qualche compagn3 a casa compila questo form
https://cryptpad.disroot.org/form/#/2/form/view/o5VUd3aLa64HLHC-Y9JLXPm5hg0k-8yJzkW+Oypii+Y/

In vista del prossimo 25 novembre ci sembra urgente ripartire da una riflessione sulla violenza patriarcale di cui la guerra è una delle massime espressioni.
Pensiamo che la lettura politica proposta dal movimento transfemminista degli ultimi dieci anni ci permetta di interpretare il contesto dell’escalation permanente e posizionandosi per agire al suo interno.
La saldatura tra ordine patriarcale, coloniale e neoliberale giunge al suo esito catastrofico.

Per discuterne assieme ci ritroviamo il 26 e 27 ottobre all'Università Roma Tre per l'assemblea nazionale di Non una di meno.
Trovi tutte le informazioni nelle slide!

Per qualsiasi dubbio contattaci sui social

PER PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA COMPILA IL FORM
https://cryptpad.disroot.org/form/#/2/form/view/P3RSjKLK14+dJ2ZjBn1qRhMAysw4htw+IVVOuqaPpgg/

https://facebook.com/events/s/assemblea-nazionale-non-una-di/895744865858672/

Vi aspettiamo stasera, martedì 15, alle 19:00 presso Esc Atelier Autogestito per continuare a lottare insieme e progettare le nostre piazze verso e oltre il 25 novembre.

__________ Informazioni utili ____________
L'assemblea è dalle ore 19.00 alle 22.00 a Esc Atelier, in via dei Volsci 159, raggiungibile da Via dei Reti con 2, 3, 19 da Via Tiburtina con 71, 492, C3.
Se vuoi porta qualcosa, da mangiare e da condividere durante l'assemblea, possibilmente vegano.
L'assemblea è in cerchio, con un ordine del giorno proposto ad inizio assemblea, al quale si possono proporre integrazioni e nuovi argomenti, si procede per turni di parola e verrà facilitata da alcunə compagnə. C'è possibilità di fare pause durante l'assemblea.
Lo spazio è privo di barriere architettoniche sia in ingresso sia internamente. I bagni sono spaziosi, ma non accessibili a persone con mobilità ridotta.

Fermiamo il colonialismo, la pulizia etnica, l'apartheid e il genocidio in Palestina, e tutte le guerre che stanno distruggendo il mondo
Per l’autoderminazione del popolo palestinese

PALESTINA LIBERA
💜✊🏼🔥🍉
Nonunadimeno

Dopo 12 mesi di genocidio, il governo italiano vieta un corteo popolare per la Palestina.
Dopo 12 mesi di genocidio, è vietato anche organizzare un incontro all'università per parlare di quello che sta succedendo.
Dopo 12 mesi di genocidio, passa il DDL sicurezza che criminalizza chi scende in piazza a fianco del popolo palestinese, per rifiutare genocidio e guerra.

L’Italia riconferma così il proprio sostegno politico a Israele, e la volontà di perseguire i propri interessi economici nonostante più di 41000 persone assassinate.
L'escalation della violenza coloniale in Palestina ha nel frattempo raggiunto un nuovo apice, e l'espansione verso altri territori è ormai una drammatica realtà, alla luce dei recenti sviluppi in Libano, Siria e Yemen.

Come femministə e transfemministə siamo dalla parte del popolo palestinese e di chi resiste rifiutando la narrazione islamofoba che dipinge lə palestinesi come un popolo di terroristə e barbarə e Israele come avamposto della democrazia. Sappiamo ormai bene cosa è la democrazia israeliana: strumentalizzazione delle vite di donne e persone queer per giustificare crimini, genocidi, espropri, occupazioni militari: una Nakba continua.

Parliamo dall'Europa, epicentro dell'ideologia colonialista, che ancora detta le sorti della Palestina.
La solidarietà e vicinanza al popolo palestinese è per noi imprescindibile, per questo saremo in tutte le piazze per la Palestina, nella direzione di rendere la decolonizzazione e l'intersezionalità non solo idee, ma pratiche politiche.
Insieme a transfemministe e gruppi queer di tutto il mondo, abbiamo rifiutato ogni tentativo di pink-rainbow e vegan washing.

Lottiamo contro la moltiplicazione delle basi e l'uso militare di porti e aeroporti, contro i rapporti sempre più stretti tra industria bellica e istituzioni educative, contro la vendita di tecnologia bellica a Israele, contro la licenza a Eni per l'esplorazione di giacimenti di gas in acque territoriali palestinesi. Per questo ci opponiamo alle logiche di guerra in Italia e nel mondo e alle politiche militariste che producono solo morte e distruzione.

In un mondo in cui “non era previsto che sopravvivessimo” ci uniamo alla lotta di chi, a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, nei campi profughi e nella diaspora, resiste per aprire un orizzonte di liberazione. Ci uniamo alle donne e alle persone LGBTQIAK+ palestinesi che lottano contro una triplice oppressione, di classe, di genere e coloniale, in una situazione estrema stratificatasi nella violenza e nel dolore di un’occupazione militare permanente.

“Siamo convintə che non possa esistere una Palestina libera senza la libertà delle donne e persone LGBTQIAK+ e che non potrà esistere libertà per le donne e persone LGBTQIAK+ senza una Palestina libera dall’occupazione israeliana.”

Vogliamo la fine immediata dell’attacco israeliano su tutti i territori in Palestina e Libano, vogliamo la liberazione dəi prigionerə politicə palestinesi nelle carceri israeliane e lottiamo con tutte le donne, le persone LGBTQIAK+ e chi quotidianamente combatte e si organizza contro la violenza coloniale, patriarcale e nazionalista.

La nostra solidarietà si è manifestata chiaramente nelle piazze di Non Una Di Meno dal Circo Massimo lo scorso 25 novembre passando per le piazze dello sciopero transfemminista dell'8 marzo fino allo scorso sabato 28 settembre per l'autodeterminazione.
Dal sostegno alle acampade alla prossima piazza di sabato 5 ottobre.
Il nostro sostegno va alle popolazioni sotto l'attacco di Israele per fermare l'escalation e la complicità italiana nel genocidio.

Attraverseremo la piazza con il panuelo fuxia come simbolo di riconoscimento e di solidarietà alle donne e alle persone LGBTQIAK+ che pagano doppiamente la brutalità del genocidio e dell'occupazione.
Invitiamo tutt* a partecipare con consapevolezza e cura, il divieto di manifestare imposto dal ministro Piantedosi rappresenta un primo esperimento del DL sicurezza prima dell'approvazione.

https://www.facebook.com/share/p/A2zjDegdoXDsHkLn/

Dopo la marea che il 28 dal Ministero della Salute ha attraversato le strade del centro di Roma ci rivediamo in assemblea martedì 1 ottobre!

Continueremo a urlare la nostra rabbia e a chiedere diritto all'aborto libero, gratuito, sicuro e garantito per tuttɜ nonostante questo governo, la repressione e i nuovi decreti legge!

Continuiamo a lottare insieme e progettare un autunno caldo e pieno di fiamme verso e oltre il 25 novembre

Vi aspettiamo in assemblea martedì 1 ottobre dalle ore 19 presso Esc Atelier Autogestito (Via dei Volsci - San Lorenzo)

Tutte le informazioni sull'accessibilità e le modalità assembleari puoi trovarle sui social!

DOV'E' LA PIAZZA E COME ARRIVARE?

Sono presenti tre fermate Atac nelle vicinanze alla Piazza, segnate con tre lettere maiuscole sulla mappa.

La più vicina è la fermata Lgt. Alberteschi (A) dove arrivano le linee 23, 280

In Piazza Bocca della Verità (B) sono presenti le linee 44,83,170, 716, 781

In Piazza Belli (C) sono presenti la linea H e il tram/bus 8

PIAZZA TRANSFEMMINISTA PER L'ABORTO LIBERO, SICURO E GRATUITO
28 SETTEMBRE - MINISTERO DELLA SALUTE
H. 17:30 PIAZZA CASTELLANI

L'appuntamento è a Piazza Castellani, davanti al Ministero della Salute, alle 17:30, vi aspettiamo 🔥🔥

Ci vediamo oggi pomeriggio per portare in strada la nostra rabbia contro il governo che attacca il diritto all’aborto, i consultori, la salute delle persone trans*, la sanità territoriale e lo stato sociale con continui tagli e definanziamenti a favore della famiglia eterocisnormata.

Ti aspettiamo ad Esc Atelier Autogestito per scrivere, disegnare e costruire insieme materiali da portare in piazza il 28 settembre! ⚡⚡

Se hai cartoni, pennarelli, pennelli, glitter e qualsiasi altra cosa possa essere utile alla creatività collettiva, portali con te!

Tiriamo fuori la creatività insieme 🔥

Abbiamo pubblicato una riflessione sul lavoro e l'autodeterminazione

vai a leggerla sui nostri social

https://www.instagram.com/p/DAYuT3YNPrF/?igsh=cjJodjhwNXgxaGFp

Ci vediamo stasera in assemblea!
VERSO IL 28 SETTEMBRE PER L'ABORTO SICURO, LIBERO E GRATUITO PER TUTTꞫ

Ci vediamo in assemblea martedì 24 dalle ore 19 presso Esc Atelier Autogestito (San Lorenzo) per continuare insieme costruzione del 28 settembre, giornata internazionale per l’aborto libero, gratuito e sicuro.

Dopo questo weekend di discussioni sulla scuola e sull'educazione, di cortei intersezionali al fianco del disability Pride, torniamo tuttɜ insieme in assemblea per costruire la piazza del 28 settembre sotto il Ministero della Salute.

Puoi trovare tutte le informazioni utili sullo spazio e la gestione assembleare sui nostri social

"Il consultorio ha già chiuso" : questo ci è stato detto arrivatə al presidio organizzato davanti al Consultorio di via Consolata (Bravetta) organizzato per protestare contro la sua imminente chiusura. Dopo questa notizia abbiamo scelto di portare la nostra rabbia tra le strade partendo in una passeggiata spontanea per poi fermarci in una riunione collettiva e aperta. Questo ci è stato utile anche per informare il quartiere che non era a conoscenza della chiusura e che da un giorno all'altro e senza nessun preavviso si è ritrovato privo di un servizio essenziale come quello del consultorio.

La nostra lotta non può fermarsi qui, invitiamo quindi tuttə a partecipare ad un presidio sotto la direzione della ASL RM 3 in via di Casal Bernocchi 73 questo giovedí 19 settembre alle 14:00

Giù le mani dai consultori!

Per ogni aggiornamento seguite la pagina del collettivo.suburbe

https://www.instagram.com/p/DAB4tGvtrMi/?igsh=OGdrNzh0M3d5eTJu

SE TOCCANO UNƏ TOCCANO TUTTƏ

VERSO IL 28 SETTEMBRE

Martedì 17 settembre ore 19 presso Esc Atelier Autogestito (San Lorenzo) vi aspettiamo in assemblea per continuare insieme costruzione del 28 settembre, giornata internazionale per l’aborto libero, gratuito e sicuro.

Creiamo una mobilitazione territoriale congiunta sul tema dell’autodeterminazione, dall’aborto alla salute trans*.

Esiste un filo comune che lega gli attacchi all’aborto, alla salute riproduttiva, alla salute trans* e ai percorsi di affermazione di genere con quanto sta accadendo in Palestina sotto gli occhi di tuttə.

La 'questione demografica' torna prepotente a informare strategie e politiche a latitudini diverse: arma a doppio taglio a disposizione di stati e governi, in Palestina assume la forma del genocidio per 'alleggerire' il peso e il numero della popolazione palestinese mentre in Italia e in Europa cavalca la vulgata della 'crisi della natalità' (senza allargamento della cittadinanza) per ristabilire ruoli e funzioni tanto cari all'estrema destra dominante.

Una violenza sistemica che vuole sottometterci alla normatività ideologica di dio, patria e famiglia cancellando libertà, desideri e bisogni di ogni individuo, smantellando welfare, sistema sanitario e servizi essenziali.

Mentre i paesi occidentali si armano e continuano a finanziare Isr4ele e a militarizzare le nostre relazioni - a fronte di leggi finanziarie lacrime e sangue dal punto di vista della spesa pubblica per tuttə - non possiamo restare in silenzio.

Insieme alle donne afghane canteremo la nostra ribellione e il legame profondo che sentiamo con le oppressioni dentro e fuori i nostri confini nazionali.

Perché 'se toccano unə toccano tuttə', e il 28 settembre sarà solo la prima tappa perché ci vogliamo vivə, liberə e in salute, ovunque!

--->trovi le informazioni sull'accessibilità dello spazio e le modalità dell'assemblea su Instagram e facebook

Per qualsiasi dubbio non esitare a scriverci ✨

Ci vediamo stasera a Communia

𝟖 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒
𝟕𝟑 è 𝐈𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐬𝐛𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬*𝐜𝐢𝐝𝐢 nel 2024 secondo i dati dell'Osservatorio di NON UNA DI MENO

L’Osservatorio ha registrato 64 femminicidi, 3 suicidi di donne, 1 suicidio di un uomo trans, e 5 morti in fase di accertamento – tutte morti indotte da violenza di genere e etero-cis-patriarcale.

Sono almeno altri 31 i tentati femminicidi riportati nelle cronache online locali.
Tra le persone uccise, la vittima più giovane aveva 17 anni, la più anziana 89.

L'Osservatorio di Non Una Di Meno ha registrato:
64 femminicidi
3 suicidi di donne
1 suicidio di un uomo trans
5 morti in fase di accertamento- tutte morti indotte da violenza di genere e etero-cis-patriarcale

Per un'analisi più dettagliata puoi consultore il sito
Potrai trovare qui i comunicati, i documenti, i grafici e tutti i materiali che completano il nostro lavoro di lettura dei dati.
Nel blog dell'osservatorio troverai approfondimenti e riflessioni a partire dal nostro approccio transfemminista.
Se vuoi maggiori informazioni, per segnalare integrazioni o modifiche ai dati scrivi all’indirizzo email: [email protected]
#nonunadimeno #Civogliamovive

CALENDARIO DELLE ASSEMBLEE DEI CONSULTORI DI ROMA E DEL LAZIO DEL MESE DI SETTEMBRE

Roma:
*3 settembre 15-17 consultori di Denina,Iberia,Monza al consultorio di Via Denina 7;
*5 settembre 16:30-18:30 consultorio di San Basilio via di S. Benedetto del Tronto 9;
*9 settembre 16-17:30 consultorio Trullo Via Brugnato 2;
*10 settembre 15-17 consultorio Resede Via Resede 1;
*12 settembre 15-17 consultorio Levii Via dei Levii 10;
*17 settembre 15-17 consultorio Frentani Via dei Frentani 6;
*18 settembre 15/17 consultorio Condottieri Piazza Condottieri 34;
*19 settembre 15/17 consultorio Spencer Via Spencer 282;
*24 settembre 15/17 consultorio Silveri Via Silveri 8;

Lazio:
*26 settembre 14,30-15,30 consultorio di Albano in Via galleria di sotto 6

Per ulteriori informazioni puoi scrivere a
[email protected]