Dresden (Germany): two Teslas for the price of one! | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24329
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NO 41bis - International Mobilisation
@no41bis
Informations on the international mobilisation against hard isolation regime in Italy
NO 41bis - International Mobilisation (English)
Are you passionate about social justice and human rights? Then the Telegram channel 'NO 41bis - International Mobilisation' is the perfect place for you! This channel, with the username '@no41bis', is dedicated to providing information on the international mobilisation against the harsh isolation regime in Italy, particularly focusing on the notorious prison section known as 41bis.
The channel serves as a hub for activists, advocates, and concerned individuals who want to stay informed about the ongoing fight against human rights violations in the Italian prison system. Through updates, news articles, and resources, 'NO 41bis - International Mobilisation' aims to raise awareness and mobilise support for those affected by this oppressive regime.
Who is it for? This channel is for anyone who believes in the importance of upholding human rights and fighting against unjust systems. Whether you're a seasoned activist or someone looking to learn more about this issue, 'NO 41bis - International Mobilisation' welcomes you with open arms.
What is it? It is a platform that brings together like-minded individuals from around the world to stand in solidarity with those impacted by the 41bis isolation regime in Italy. By joining this channel, you join a global community dedicated to advocating for change and ensuring that human rights are respected for all.
Stay informed, get involved, and make a difference with 'NO 41bis - International Mobilisation'. Join us today and be a part of the movement towards a more just and equitable world.
NO 41bis - International Mobilisation
16 Feb, 10:28
Berlin (Germany): Sabotaging Tesla Workers' Transport | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24344
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NO 41bis - International Mobilisation
16 Feb, 10:28
Welcome Spring, Burn a Tesla | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24326
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NO 41bis - International Mobilisation
16 Feb, 10:27
Val d'Oise: new arson attack against NGE in support of Louna | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24318
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NO 41bis - International Mobilisation
16 Feb, 10:21
For the first time, the prison cell of Lebanese activist Georges Abdallah is shown.
Abdallah has spent 40 years in French prisons. A French court granted his conditioned release back in November but the National Anti-Terrorism Prosecutor's Office appealed this decision, suspending the release.
A final ruling on Georges Abdallah's case is expected to take place on February 20th, 2025.
Watch:
https://www.tiktok.com/@mayadeenenglish/video/7471689649694559508
Abdallah has spent 40 years in French prisons. A French court granted his conditioned release back in November but the National Anti-Terrorism Prosecutor's Office appealed this decision, suspending the release.
A final ruling on Georges Abdallah's case is expected to take place on February 20th, 2025.
Watch:
https://www.tiktok.com/@mayadeenenglish/video/7471689649694559508
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 23:20
https://tg24.sky.it/cronaca/2025/02/15/arrestato-salvatore-vespertino-anarchico
‼️Detenido en Madrid el compañero anarquista Salvatore Vespertino
Salvatore estaba fugado des del 2023 y cumplía una condena de 8 años. Se le condena por una acción explosiva en Florencia en el año 2017 contra un local fascista, en la que resultó herido un policía.
Libertad para Salvatore Vespertino!
Solidaridad con lxs presxs por luchar!
‼️Detenido en Madrid el compañero anarquista Salvatore Vespertino
Salvatore estaba fugado des del 2023 y cumplía una condena de 8 años. Se le condena por una acción explosiva en Florencia en el año 2017 contra un local fascista, en la que resultó herido un policía.
Libertad para Salvatore Vespertino!
Solidaridad con lxs presxs por luchar!
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:52
“Saluti dall’illegalità”. Sull’arresto di Daniela Klette, la clandestinità, la resistenza anticapitalista e tante altre cose
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/14/saluti-dallillegalita-sullarresto-di-daniela-klette-la-clandestinita-la-resistenza-anticapitalista-e-tante-altre-cose/
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/14/saluti-dallillegalita-sullarresto-di-daniela-klette-la-clandestinita-la-resistenza-anticapitalista-e-tante-altre-cose/
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:51
APPELLO ALLA PRESENZA SOLIDALE IL 19 FEBBRAIO ORE 12.00 AL TRIBUNALE DI TRIESTE
Il 6 novembre 2021 fu una giornata memorabile nella lotta contro il green pass. Migliaia di persone parteciparono a Trieste ad un corteo che la questura volle vietare sulla base di una surreale ordinanza del sindaco Dipiazza, che imponeva nientemeno che l'istituzione di un "servizio d'ordine anticontagio"! Dopo il corteo, vi fu un attacco della polizia contro persone pacifiche che stazionava in Piazza della Borsa, protestando contro la vergognosa blindatura di Piazza Unità con sbarre e transenne. Ora cinque persone sono alla sbarra per quella giornata e abbiamo deciso di portare loro solidarietà presenziando all'udienza preliminare. Ci vediamo mercoledì 19 febbraio ore 12.00 nella stanza 290 del tribunale di Trieste.
Restiamo uniti perché il green pass è stato solo la punta dell'iceberg di un sistema che continua a volerci inquadrati nelle logiche di profitto, di controllo e di guerra.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Il 6 novembre 2021 fu una giornata memorabile nella lotta contro il green pass. Migliaia di persone parteciparono a Trieste ad un corteo che la questura volle vietare sulla base di una surreale ordinanza del sindaco Dipiazza, che imponeva nientemeno che l'istituzione di un "servizio d'ordine anticontagio"! Dopo il corteo, vi fu un attacco della polizia contro persone pacifiche che stazionava in Piazza della Borsa, protestando contro la vergognosa blindatura di Piazza Unità con sbarre e transenne. Ora cinque persone sono alla sbarra per quella giornata e abbiamo deciso di portare loro solidarietà presenziando all'udienza preliminare. Ci vediamo mercoledì 19 febbraio ore 12.00 nella stanza 290 del tribunale di Trieste.
Restiamo uniti perché il green pass è stato solo la punta dell'iceberg di un sistema che continua a volerci inquadrati nelle logiche di profitto, di controllo e di guerra.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:50
Modena, 23 febbraio: Un’economia di guerra? Pranzo benefit e discussione coi compagni della rivista libertaria Collegamenti – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/14/modena-23-febbraio-uneconomia-di-guerra-pranzo-benefit-e-discussione-coi-compagni-della-rivista-libertaria-collegamenti/
https://ilrovescio.info/2025/02/14/modena-23-febbraio-uneconomia-di-guerra-pranzo-benefit-e-discussione-coi-compagni-della-rivista-libertaria-collegamenti/
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:50
BOLOGNA: PER MOUSSA BALDE ED OUSMANE SYLLA
Diffondiamo:
Per sostenere le loro famiglie nella ricerca di veritá e giustizia. Per la chiusura di tutti i cpr.
Mercoledì 19 febbraio alle 19:30 a La Casa del Mondo, in via Antonio di Vincenzo 18 a/b, incontro con le famiglie di Moussa Balde ed Ousmane Sylla.
A seguire cena benefit a cura dell'assemblea contro galere e cpr.
https://balotta.org/event/bologna-per-moussa-balde-ed-ousmane-sylla
Diffondiamo:
Per sostenere le loro famiglie nella ricerca di veritá e giustizia. Per la chiusura di tutti i cpr.
Mercoledì 19 febbraio alle 19:30 a La Casa del Mondo, in via Antonio di Vincenzo 18 a/b, incontro con le famiglie di Moussa Balde ed Ousmane Sylla.
A seguire cena benefit a cura dell'assemblea contro galere e cpr.
https://balotta.org/event/bologna-per-moussa-balde-ed-ousmane-sylla
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:49
Forlì, sabato 22 febbraio: assemblea pubblica contro il DDL sicurezza e presentazione de “Il ruolo della psichiatria nell’occupazione della Palestina” – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/13/forli-sabato-22-febbraio-assemblea-pubblica-contro-il-ddl-sicurezza-e-presentazione-de-il-ruolo-della-psichiatria-nelloccupazione-della-palestina/
https://ilrovescio.info/2025/02/13/forli-sabato-22-febbraio-assemblea-pubblica-contro-il-ddl-sicurezza-e-presentazione-de-il-ruolo-della-psichiatria-nelloccupazione-della-palestina/
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:45
Riceviamo e pubblichiamo, ben felici per Zac:
Napoli, una buona notizia!
Nonostante il PM abbia fatto appello contro l’assoluzione di Zac nel processo per 280 bis, la misura di sorveglianza speciale applicata da luglio 2024 è caduta e Zac è libero!
Napoli, una buona notizia!
Nonostante il PM abbia fatto appello contro l’assoluzione di Zac nel processo per 280 bis, la misura di sorveglianza speciale applicata da luglio 2024 è caduta e Zac è libero!
NO 41bis - International Mobilisation
15 Feb, 10:28
🎬 MOBI-CLIP: Banner action with fireworks and hundreds of flyers.
✊ Freedom for Daniela Klette! Stop state terrorism!
📢 Come to the demonstration on 22/02/2025, 18:30 Oranienplatz, Kreuzberg!
ℹ️ VIDEO-LINK, INFO, CALLS: https://international.nostate.net/2025/02/mobi-video-intervention-freiheit-fur-daniela-klette-for-22-02-2025-demo
---
🎬 MOBI-CLIP: Transpi-Aktion mit Pyro und hunderten Flyern.
✊ Freiheit für Daniela Klette! Stoppt den Staatsterrorismus!
📢 Kommt zur Demo am 22.02.2025, 18:30 Oranienplatz, Kreuzberg!
ℹ️ VIDEO-LINK, INFOS, AUFRUFE: https://international.nostate.net/2025/02/mobi-video-intervention-freiheit-fur-daniela-klette-for-22-02-2025-demo
✊ Freedom for Daniela Klette! Stop state terrorism!
📢 Come to the demonstration on 22/02/2025, 18:30 Oranienplatz, Kreuzberg!
ℹ️ VIDEO-LINK, INFO, CALLS: https://international.nostate.net/2025/02/mobi-video-intervention-freiheit-fur-daniela-klette-for-22-02-2025-demo
---
🎬 MOBI-CLIP: Transpi-Aktion mit Pyro und hunderten Flyern.
✊ Freiheit für Daniela Klette! Stoppt den Staatsterrorismus!
📢 Kommt zur Demo am 22.02.2025, 18:30 Oranienplatz, Kreuzberg!
ℹ️ VIDEO-LINK, INFOS, AUFRUFE: https://international.nostate.net/2025/02/mobi-video-intervention-freiheit-fur-daniela-klette-for-22-02-2025-demo
NO 41bis - International Mobilisation
13 Feb, 16:28
DUE NOTE SULL’ISOLAMENTO DEL CPR DI BARI-PALESE E DEI SUOI DETENUTI. VERSO IL PRESIDIO DEL 22 FEBBRAIO
Riceviamo e diffondiamo
Il CPR di Bari Palese (come il CARA) si trova nei pressi dell’aeroporto internazionale di Bari – Karol Wojtyla, vicino al quartiere San Paolo. In un’area oltre che periferica, completamente militarizzata, dallo stesso aeroporto ma soprattutto dalla Guardia di Finanza con gli edifici, le mura e il filo spinato del gruppo operativo Bari 1 e della Legione Allievi Finanzieri. A primo impatto sembra un grande residence di lusso perché spiccano i palazzi alti, in mezzo al nulla, con i loro balconi e finestre, poi quando ti avvicini e vedi le mura, le targhe, qualcosa inizia a puzzare…
Continua QUI
Riceviamo e diffondiamo
Il CPR di Bari Palese (come il CARA) si trova nei pressi dell’aeroporto internazionale di Bari – Karol Wojtyla, vicino al quartiere San Paolo. In un’area oltre che periferica, completamente militarizzata, dallo stesso aeroporto ma soprattutto dalla Guardia di Finanza con gli edifici, le mura e il filo spinato del gruppo operativo Bari 1 e della Legione Allievi Finanzieri. A primo impatto sembra un grande residence di lusso perché spiccano i palazzi alti, in mezzo al nulla, con i loro balconi e finestre, poi quando ti avvicini e vedi le mura, le targhe, qualcosa inizia a puzzare…
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NO 41bis - International Mobilisation
13 Feb, 15:52
UDINE: PRESIDIO SOLIDALE SOTTO IL CARCERE
Riceviamo e diffondiamo
Sabato 15 febbraio dalle ore 15
in via Ragusa
Nel carcere di Udine il sovraffollamento ha raggiunto un limite insopportabile, vi sono rinchiusi 180 detenuti a fronte di una capienza di 90 posti, dei quali ben 57 si trovano nella prima sezione, situata al piano terra, in condizioni di grave degrado ambientale con umidità, muffa, fili elettrici scoperti, mancanza di tubi di scarico nei lavandini. Questa sezione è quella dove vengono collocati i nuovi giunti, che vivono il trauma dell’entrata in carcere, i prigionieri che manifestano problemi di disagio mentale o di tossicodipendenza e dove ci sono le celle di isolamento.
Inoltre all’interno del carcere manca una copertura medica e infermieristica sulle 24 ore. [...]
Continua QUI
Riceviamo e diffondiamo
Sabato 15 febbraio dalle ore 15
in via Ragusa
Nel carcere di Udine il sovraffollamento ha raggiunto un limite insopportabile, vi sono rinchiusi 180 detenuti a fronte di una capienza di 90 posti, dei quali ben 57 si trovano nella prima sezione, situata al piano terra, in condizioni di grave degrado ambientale con umidità, muffa, fili elettrici scoperti, mancanza di tubi di scarico nei lavandini. Questa sezione è quella dove vengono collocati i nuovi giunti, che vivono il trauma dell’entrata in carcere, i prigionieri che manifestano problemi di disagio mentale o di tossicodipendenza e dove ci sono le celle di isolamento.
Inoltre all’interno del carcere manca una copertura medica e infermieristica sulle 24 ore. [...]
Continua QUI
NO 41bis - International Mobilisation
12 Feb, 21:13
Czech Republic: ‘I will not be intimidated’ – Lukáš Borl
https://darknights.noblogs.org/post/2025/02/12/czech-republic-i-will-not-be-intimidated-lukas-borl/
https://darknights.noblogs.org/post/2025/02/12/czech-republic-i-will-not-be-intimidated-lukas-borl/
NO 41bis - International Mobilisation
12 Feb, 21:09
NAPOLI, 14 FEBBRAIO: VESUVIO LIBERTARIO – DIBATTITO SULLA REPRESSIONE DELLA STAMPA ANARCHICA E CONCERTO BENEFIT – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/11/napoli14-febbraio-vesuvio-libertario-dibattito-sulla-repressione-della-stampa-anarchica-e-concerto-benefit/
https://ilrovescio.info/2025/02/11/napoli14-febbraio-vesuvio-libertario-dibattito-sulla-repressione-della-stampa-anarchica-e-concerto-benefit/
NO 41bis - International Mobilisation
12 Feb, 14:27
LA POLIZIA UCCIDE… ANCORA E LO STATO ASSOLVE
Quanto è successo nel 2018 e la successiva farsa dei tre gradi di giudizio, come in un vecchio carillon stonato, è una musica che si ripete e male. Lo Stato non condanna mai se stesso, tutt'al più si autoassolve, non perdendo l’occasione di affermare che l’uso della violenza è legittimo solo da parte statale.
In questo caso specifico, quella che si è manifestata, è una violenza razzista, asse portante del potere e delle funzioni di polizia, un razzismo che ti entra in casa con la divisa della polizia e ti pianta 5 pallottole in corpo, perchè urli e minacci di suicidarti, nel caso di Jefferson, oppure ti ammazza perché sei immigrato e non ti fermi all'alt dei carabinieri, come nel caso di Ramy.
Una violenza che non nasce da una mela marcia, ma è il succo del mestiere. Le divise fanno il loro sporco lavoro: opprimere e uccidere. Il loro compito è mantenere la normalità, tutelare la sicurezza e la pace dei padroni, schiacciando al proprio posto chi reagisce.
E questo sporco lavoro è ancora più necessario nel contesto di guerra attuale, sempre più dispiegata e consistente, in cui la necessità primaria dello Stato è quella di assicurarsi la pace interna, ad ogni costo.
Uno Stato dove non ci siano proteste, opposizioni, con lavoratori obbedienti e forze dell’ordine solerti nel realizzare tutto questo, dotate della possibilità di agire in modo arbitrario e “sicure” della propria impunità.
Questa prospettiva è una realtà sempre più vicina. Il DDL 1660, la discussione sopra allo scudo penale per le forze dell’ordine e la concretizzazione dell’istituzione delle zone rosse, ci indicano quale sarà la strada per ottenerla: mettere le forze dell’ordine in una ulteriore posizione privilegiata.
Questa è la realtà che abbiamo di fronte.
Occorre capire da che lato della barricata stare. Bisogna trovare insieme la forza e il coraggio per rispedire al mittente quella violenza che ogni giorno invade le nostre esistenze.
TUTTI GLI OPPRESSI, LE SFRUTTATE, I DISERTORI SONO LA NOSTRA PARTE
Quanto è successo nel 2018 e la successiva farsa dei tre gradi di giudizio, come in un vecchio carillon stonato, è una musica che si ripete e male. Lo Stato non condanna mai se stesso, tutt'al più si autoassolve, non perdendo l’occasione di affermare che l’uso della violenza è legittimo solo da parte statale.
In questo caso specifico, quella che si è manifestata, è una violenza razzista, asse portante del potere e delle funzioni di polizia, un razzismo che ti entra in casa con la divisa della polizia e ti pianta 5 pallottole in corpo, perchè urli e minacci di suicidarti, nel caso di Jefferson, oppure ti ammazza perché sei immigrato e non ti fermi all'alt dei carabinieri, come nel caso di Ramy.
Una violenza che non nasce da una mela marcia, ma è il succo del mestiere. Le divise fanno il loro sporco lavoro: opprimere e uccidere. Il loro compito è mantenere la normalità, tutelare la sicurezza e la pace dei padroni, schiacciando al proprio posto chi reagisce.
E questo sporco lavoro è ancora più necessario nel contesto di guerra attuale, sempre più dispiegata e consistente, in cui la necessità primaria dello Stato è quella di assicurarsi la pace interna, ad ogni costo.
Uno Stato dove non ci siano proteste, opposizioni, con lavoratori obbedienti e forze dell’ordine solerti nel realizzare tutto questo, dotate della possibilità di agire in modo arbitrario e “sicure” della propria impunità.
Questa prospettiva è una realtà sempre più vicina. Il DDL 1660, la discussione sopra allo scudo penale per le forze dell’ordine e la concretizzazione dell’istituzione delle zone rosse, ci indicano quale sarà la strada per ottenerla: mettere le forze dell’ordine in una ulteriore posizione privilegiata.
Questa è la realtà che abbiamo di fronte.
Occorre capire da che lato della barricata stare. Bisogna trovare insieme la forza e il coraggio per rispedire al mittente quella violenza che ogni giorno invade le nostre esistenze.
TUTTI GLI OPPRESSI, LE SFRUTTATE, I DISERTORI SONO LA NOSTRA PARTE
NO 41bis - International Mobilisation
12 Feb, 10:34
PROCESSI ANARCHICI: NON LUOGO A PROCEDERE PER L’INCHIESTA “SIBILLA”. PRESIDIO SOLIDALE IL 28 FEBBRAIO PER L’OPERAZIONE “SCRIPTA SCELERA”
Il 15 gennaio i giudici dell’udienza preliminare che avrebbe dovuto avviare il processo a 12 militanti anarchici/e, a partire dall’inchiesta “Sibilla”, hanno sentenziato il “non luogo a procedere”. Le imputazioni erano, in un primo tempo, niente meno che “associazione sovversiva a finalità di terrorismo” (il famigerato articolo 270bis), per poi ridimensionarsi a “istigazione a…
Il 15 gennaio i giudici dell’udienza preliminare che avrebbe dovuto avviare il processo a 12 militanti anarchici/e, a partire dall’inchiesta “Sibilla”, hanno sentenziato il “non luogo a procedere”. Le imputazioni erano, in un primo tempo, niente meno che “associazione sovversiva a finalità di terrorismo” (il famigerato articolo 270bis), per poi ridimensionarsi a “istigazione a…
NO 41bis - International Mobilisation
11 Feb, 19:36
Nella speranza che ognuno possa cogliere da questa vicenda ciò che ritiene utile ai fini di incrementare il proprio livello di sicurezza, proteggersi dall'occhio dello Stato e dei suoi scagnozzi, nonché immaginare con creatività le proprie strade di lotta: vorremmo chiedere che a questa informazione sia data ampia diffusione.
PALESTINA LIBERA!
TUTTE LIBERE! TUTTI LIBERI!
PALESTINA LIBERA!
TUTTE LIBERE! TUTTI LIBERI!
NO 41bis - International Mobilisation
11 Feb, 19:35
È difficile valutare se in quei pochi minuti, di corsa tra un macchina e un aereo, sarebbe stato possibile - o sensato - fare una scelta differente. Eppure, con questo breve testo invitiamo tuttx a tenere sempre a mente che esiste una zona grigia, alquanto sconosciuta, di utilizzo di tecnologie della sorveglianza da parte della controparte.
I TELEFONI
A tal proposito, e premesso che ci sono parecchi aspetti che non siamo ancora riusciti a chiarire, condividiamo invece quello sappiamo ad ora.
I telefoni al centro di questa vicenda sono degli Android abbastanza comuni, tutti e tre protetti da PIN (o sequenza), abbastanza recenti, aggiornati e con cifratura abilitata. Al dissequestro, i PIN di due dei tre telefoni sono stati trovati scritti a penna su un adesivo posizionato sul retro: non un buon inizio.
Uno degli strumenti che si utilizza in questi casi per dare un'occhiata ai dispositivi si chiama MVT (Mobile Verification Toolkit, https://mvt.re), che permette - riassumendo - di effettuare un'analisi forense consensuale, alla ricerca di indicatori di compromissione già noti. In questo caso non sono state subito trovate tracce note, ma MVT evidenzia anche eventuali altre stranezze come, nel nostro caso, la presenza di due file sospetti in un posto dove non avrebbero dovuto trovarsi.
Verificando la data di creazione di questi file - risultata successiva alla data del sequestro - abbiamo potuto dare per certa la compromissione del dispositivo da parte delle forze di polizia. Questo ci ha stupito perché fino a non molto tempo fa veniva ritenuto abbastanza macchinoso, e soprattutto costoso, superare determinate pratiche di sicurezza.
Dopo qualche ricerca - e a partire dai nomi dei file trovati ed i loro hash (identificativi univoci) - viene trovato e studiato un report pubblicato di recente da Amnesty International in cui compare lo stesso file (definito: falcon) su alcuni dispositivi sequestrati in Serbia:
https://securitylab.amnesty.org/latest/2024/12/serbia-a-digital-prison-spyware-and-cellebrite-used-on-journalists-and-activists/
Questo studio ci fornisce la possibilità di attribuire a Cellebrite - e in particolare al loro servizio UFED / Inseyets (https://cellebrite.com/en/cellebrite-inseyets/) - l’operazione di manomissione dei telefoni; inizialmente sequestrati dalla Polizia di Frontiera a Malpensa, poi passati alla Procura di Busto Arsizio e poi chissà ancora dove.
Molti pezzi di questa singola storia sono ancora mancanti, sconosciuti e forse secretati. Ciò che ci preme chiarire è che per certo sappiamo che le Procure e le forze dell'ordine italiane hanno a disposizione le tecnologie di manomissione dei telefoni prodotte in Israele da Cellebrite.
A tal proposito lasciamo un link per chi volesse approfondire:
https://discuss.grapheneos.org/d/14344-cellebrite-premium-july-2024-documentation
IL MODELLO ISRAELE E LE SUE PARTNERSHIP INTERNAZIONALI
Israele è da sempre un partner strategico, pressoché indispensabile, per l'Occidente, soprattutto in ambito bellico e securitario. Quello che questa storia contribuisce a delineare sono le conseguenze di un business ormai esistente da decenni, basato proprio sullo sviluppo e l'esportazione di tecnologie securitarie e repressive.
Un percorso che, da una parte, vede enormi investimenti israeliani alla fase di sviluppo tecnologico e, dall'altra, ingenti finanziamenti da Europa e USA per acquisire il primato e l'esclusiva sul prodotto terminato.
Attraverso la sperimentazione sulla pelle del popolo palestinese, si ottiene la "miglior versione possibile", soprattutto economicamente competitiva sul mercato.
Da qui la riproposizione nel nostro contesto del "modello Israele", autoritario, securitario e fondato sulla cultura del nemico interno ed esterno; un modello da importare non solo ai costi di mercato - sempre più accessibili - ma soprattutto al costo di una totale sottomissione e immobilismo delle cosiddette "democrazie occidentali" di fronte a 15 mesi di genocidio.
I TELEFONI
A tal proposito, e premesso che ci sono parecchi aspetti che non siamo ancora riusciti a chiarire, condividiamo invece quello sappiamo ad ora.
I telefoni al centro di questa vicenda sono degli Android abbastanza comuni, tutti e tre protetti da PIN (o sequenza), abbastanza recenti, aggiornati e con cifratura abilitata. Al dissequestro, i PIN di due dei tre telefoni sono stati trovati scritti a penna su un adesivo posizionato sul retro: non un buon inizio.
Uno degli strumenti che si utilizza in questi casi per dare un'occhiata ai dispositivi si chiama MVT (Mobile Verification Toolkit, https://mvt.re), che permette - riassumendo - di effettuare un'analisi forense consensuale, alla ricerca di indicatori di compromissione già noti. In questo caso non sono state subito trovate tracce note, ma MVT evidenzia anche eventuali altre stranezze come, nel nostro caso, la presenza di due file sospetti in un posto dove non avrebbero dovuto trovarsi.
Verificando la data di creazione di questi file - risultata successiva alla data del sequestro - abbiamo potuto dare per certa la compromissione del dispositivo da parte delle forze di polizia. Questo ci ha stupito perché fino a non molto tempo fa veniva ritenuto abbastanza macchinoso, e soprattutto costoso, superare determinate pratiche di sicurezza.
Dopo qualche ricerca - e a partire dai nomi dei file trovati ed i loro hash (identificativi univoci) - viene trovato e studiato un report pubblicato di recente da Amnesty International in cui compare lo stesso file (definito: falcon) su alcuni dispositivi sequestrati in Serbia:
https://securitylab.amnesty.org/latest/2024/12/serbia-a-digital-prison-spyware-and-cellebrite-used-on-journalists-and-activists/
Questo studio ci fornisce la possibilità di attribuire a Cellebrite - e in particolare al loro servizio UFED / Inseyets (https://cellebrite.com/en/cellebrite-inseyets/) - l’operazione di manomissione dei telefoni; inizialmente sequestrati dalla Polizia di Frontiera a Malpensa, poi passati alla Procura di Busto Arsizio e poi chissà ancora dove.
Molti pezzi di questa singola storia sono ancora mancanti, sconosciuti e forse secretati. Ciò che ci preme chiarire è che per certo sappiamo che le Procure e le forze dell'ordine italiane hanno a disposizione le tecnologie di manomissione dei telefoni prodotte in Israele da Cellebrite.
A tal proposito lasciamo un link per chi volesse approfondire:
https://discuss.grapheneos.org/d/14344-cellebrite-premium-july-2024-documentation
IL MODELLO ISRAELE E LE SUE PARTNERSHIP INTERNAZIONALI
Israele è da sempre un partner strategico, pressoché indispensabile, per l'Occidente, soprattutto in ambito bellico e securitario. Quello che questa storia contribuisce a delineare sono le conseguenze di un business ormai esistente da decenni, basato proprio sullo sviluppo e l'esportazione di tecnologie securitarie e repressive.
Un percorso che, da una parte, vede enormi investimenti israeliani alla fase di sviluppo tecnologico e, dall'altra, ingenti finanziamenti da Europa e USA per acquisire il primato e l'esclusiva sul prodotto terminato.
Attraverso la sperimentazione sulla pelle del popolo palestinese, si ottiene la "miglior versione possibile", soprattutto economicamente competitiva sul mercato.
Da qui la riproposizione nel nostro contesto del "modello Israele", autoritario, securitario e fondato sulla cultura del nemico interno ed esterno; un modello da importare non solo ai costi di mercato - sempre più accessibili - ma soprattutto al costo di una totale sottomissione e immobilismo delle cosiddette "democrazie occidentali" di fronte a 15 mesi di genocidio.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Feb, 19:31
DA MALPENSA A TEL AVIV: COME LE AZIENDE DI SICUREZZA INFORMATICA ISRAELIANE COLLABORANO CON LE AUTORITÁ ITALIANE PER ACCEDERE AI DISPOSITIVI MOBILI
– Contro carcere e CPR
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2025/02/11/da-malpensa-a-tel-aviv-come-le-aziende-di-sicurezza-informatica-israeliane-collaborano-con-le-autorita-italiane-per-accedere-ai-dispositivi-mobili/
La violenza poliziesca non è fatta di soli manganelli; si manifesta anche attraverso l'ingerenza e l'invasività nel privato. Seguire gli spostamenti, osservare e ascoltare il quotidiano fanno parte di un odioso bagaglio di strumenti che la polizia da sempre mette in campo.
Ad oggi, però - attraverso intense partnership con paesi, come Israele, in grado di sviluppare sistemi di sorveglianza capaci di manomettere e accedere facilmente ai dispositivi mobili (smartphone, tablet e PC) - l'accesso da parte delle polizie e dei governi ad informazioni riservate, dettagliate e sensibili può rivelarsi estremamente più pervasivo di quanto si possa immaginare.
Il sistema spyware PARAGON ne è un esempio.
Il servizio fornito, invece, da Cellebrite è di diverso tipo ed è quello di cui vorremo parlare qui.
Decidiamo di scrivere questo testo - invitando a condividerlo ampiamente - perché riteniamo indispensabile fornire informazioni minime a nostra disposizione, che possano aiutare ad autotutelarsi dalla pervasività della sorveglianza da parte delle autorità.
Stante l'abbassamento dei costi di tali servizi di spionaggio e l'intensificarsi delle relazioni con le aziende del settore, tentare di rompere il velo di mistero attorno a tali strumenti ci sembra tanto doveroso, quanto necessario.
Ci sembra importante, innanzitutto, precisare che le persone a cui sono stati sequestrati e manomessi i telefoni vivono e si organizzano a Torino; qui, portano avanti un percorso di lotta contro la detenzione amministrativa (CPR) e penale e hanno preso parte alla mobilitazione contro 41bis ed ergastolo ostativo. Ciò rende lo sgradevole rapporto con la polizia e le sue indagini - quelle della DIGOS in particolare - abbastanza frequente.
Lo precisiamo non per attestarci un qualche palcoscenico nello spettacolo della repressione, ma perché vogliamo evitare di creare allarmismi e paranoie orwelliane sul controllo totale. Non pensiamo, infatti, sia in atto un controllo di massa. Piuttosto che chi decide di portare avanti lotte o anche solo pratiche di dissenso possa finire tra le maglie di queste forme di spionaggio e necessiti, quindi, di informazioni utili per tutelarsi.
I FATTI
Il 20 Marzo 2024 - a seguito del blocco di un volo di linea della Royal Air Marocc, con il quale stava per essere deportata una persona di origine marocchina dall'aeroporto di Malpensa - 3 smartphone vengono sequestrati dalla polizia di frontiera prima che il fermo di 5 persone si trasformi in arresto per 4 di queste.
Quel giorno, l'arrivo al Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa fu scandito dalla fretta e dall'urgenza politica ed umana di tentare di impedire la deportazione. La macchina accostò - a una delle porte di ingresso dell'aerea partenze - 5 minuti esatti prima dell'orario previsto del decollo del volo per Casablanca. La valutazione del rischio, fatta da chi si trovava in quella macchina, non prevedeva: né che fosse così "semplice" e "realistico" bucare i cosiddetti sistemi di sicurezza dell'aeroporto ed arrivare alla pista di decollo, né che le polizie europee usassero i prodotti di spionaggio dei telefoni ideati in Israele da Cellebrite. Nei pochi secondi a disposizione, nell'imprevedibilità della situazione e considerando il bisogno di comunicare con solidalx, compagnx e avvocatx, venne scelto di portare 3 dei 6 telefoni presenti in macchina.
Oggi sappiamo che quei 3 telefoni, poi sequestrati dalla polizia, sono stati spiati e manomessi per mano delle forze dell'ordine o suoi collaboratori, con modalità totalmente silenziate, mai ufficialmente comunicate e senza alcuna convocazione del perito informatico della difesa.
– Contro carcere e CPR
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2025/02/11/da-malpensa-a-tel-aviv-come-le-aziende-di-sicurezza-informatica-israeliane-collaborano-con-le-autorita-italiane-per-accedere-ai-dispositivi-mobili/
La violenza poliziesca non è fatta di soli manganelli; si manifesta anche attraverso l'ingerenza e l'invasività nel privato. Seguire gli spostamenti, osservare e ascoltare il quotidiano fanno parte di un odioso bagaglio di strumenti che la polizia da sempre mette in campo.
Ad oggi, però - attraverso intense partnership con paesi, come Israele, in grado di sviluppare sistemi di sorveglianza capaci di manomettere e accedere facilmente ai dispositivi mobili (smartphone, tablet e PC) - l'accesso da parte delle polizie e dei governi ad informazioni riservate, dettagliate e sensibili può rivelarsi estremamente più pervasivo di quanto si possa immaginare.
Il sistema spyware PARAGON ne è un esempio.
Il servizio fornito, invece, da Cellebrite è di diverso tipo ed è quello di cui vorremo parlare qui.
Decidiamo di scrivere questo testo - invitando a condividerlo ampiamente - perché riteniamo indispensabile fornire informazioni minime a nostra disposizione, che possano aiutare ad autotutelarsi dalla pervasività della sorveglianza da parte delle autorità.
Stante l'abbassamento dei costi di tali servizi di spionaggio e l'intensificarsi delle relazioni con le aziende del settore, tentare di rompere il velo di mistero attorno a tali strumenti ci sembra tanto doveroso, quanto necessario.
Ci sembra importante, innanzitutto, precisare che le persone a cui sono stati sequestrati e manomessi i telefoni vivono e si organizzano a Torino; qui, portano avanti un percorso di lotta contro la detenzione amministrativa (CPR) e penale e hanno preso parte alla mobilitazione contro 41bis ed ergastolo ostativo. Ciò rende lo sgradevole rapporto con la polizia e le sue indagini - quelle della DIGOS in particolare - abbastanza frequente.
Lo precisiamo non per attestarci un qualche palcoscenico nello spettacolo della repressione, ma perché vogliamo evitare di creare allarmismi e paranoie orwelliane sul controllo totale. Non pensiamo, infatti, sia in atto un controllo di massa. Piuttosto che chi decide di portare avanti lotte o anche solo pratiche di dissenso possa finire tra le maglie di queste forme di spionaggio e necessiti, quindi, di informazioni utili per tutelarsi.
I FATTI
Il 20 Marzo 2024 - a seguito del blocco di un volo di linea della Royal Air Marocc, con il quale stava per essere deportata una persona di origine marocchina dall'aeroporto di Malpensa - 3 smartphone vengono sequestrati dalla polizia di frontiera prima che il fermo di 5 persone si trasformi in arresto per 4 di queste.
Quel giorno, l'arrivo al Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa fu scandito dalla fretta e dall'urgenza politica ed umana di tentare di impedire la deportazione. La macchina accostò - a una delle porte di ingresso dell'aerea partenze - 5 minuti esatti prima dell'orario previsto del decollo del volo per Casablanca. La valutazione del rischio, fatta da chi si trovava in quella macchina, non prevedeva: né che fosse così "semplice" e "realistico" bucare i cosiddetti sistemi di sicurezza dell'aeroporto ed arrivare alla pista di decollo, né che le polizie europee usassero i prodotti di spionaggio dei telefoni ideati in Israele da Cellebrite. Nei pochi secondi a disposizione, nell'imprevedibilità della situazione e considerando il bisogno di comunicare con solidalx, compagnx e avvocatx, venne scelto di portare 3 dei 6 telefoni presenti in macchina.
Oggi sappiamo che quei 3 telefoni, poi sequestrati dalla polizia, sono stati spiati e manomessi per mano delle forze dell'ordine o suoi collaboratori, con modalità totalmente silenziate, mai ufficialmente comunicate e senza alcuna convocazione del perito informatico della difesa.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Feb, 19:30
Dopo i risultati positivi di Siracusa, anche nel carcere Pagliarelli di Palermo è partita la protesta contro un provvedimento a carattere regionale emanato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; questa circolare limita il contenuto dei pacchi che le persone detenute possono ricevere dai propri affetti, escludendo sia specifici alimenti sia alcuni capi di abbigliamento, motivando il tutto con la riduzione del rischio di incendi e costringendo – chi può permetterselo – ad acquistare beni “alternativi” al sopravvitto della carcere.
Insieme a un compagno dell’Associazione Yairaiha e del Collettivo Antudo approfondiamo la ragioni di queste proteste, dall’importanza dei pacchi in termini materiali e affettivi al contesto di induzione strutturale al suicidio che caratterizza le carceri italiane, arrivando a ricordare come queste forme di mobilitazione e di autodifesa della popolazione detenuta vorrebbero essere pesantemente sanzionate dal DDL Sicurezza (ex DDL 1660).
https://radioblackout.org/podcast/carcere-proteste-in-sicilia-esportare-41bis-in-francia/
➡️https://t.me/antudoinfo
Insieme a un compagno dell’Associazione Yairaiha e del Collettivo Antudo approfondiamo la ragioni di queste proteste, dall’importanza dei pacchi in termini materiali e affettivi al contesto di induzione strutturale al suicidio che caratterizza le carceri italiane, arrivando a ricordare come queste forme di mobilitazione e di autodifesa della popolazione detenuta vorrebbero essere pesantemente sanzionate dal DDL Sicurezza (ex DDL 1660).
https://radioblackout.org/podcast/carcere-proteste-in-sicilia-esportare-41bis-in-francia/
➡️https://t.me/antudoinfo
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:31
Three house searches in Hamburg | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/490708
https://de.indymedia.org/node/490708
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:30
Fragments from the quarry of revolutionary conflict - questions for us, instead of waiting for the next militaristic guerrilla? | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/491747
https://de.indymedia.org/node/491747
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:30
Kontrapolis » Wild demo in memory of Kyriakos Xymitiris
https://kontrapolis.info/14942/
https://kontrapolis.info/14942/
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:27
Stop state terrorism! Call for a demonstration in solidarity with Daniela Klette and all those persecuted by the state on 22.02.25 - 18:30 - Oranienplatz | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/489343
https://de.indymedia.org/node/489343
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:26
Solidarität mit Daniela Info Nr. 28 / 3.2.2025 | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/490707
https://de.indymedia.org/node/490707
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:25
[PK] Freedom for Daniela Klette! | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/491117
https://de.indymedia.org/node/491117
NO 41bis - International Mobilisation
10 Feb, 21:10
Il peso della scelta – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/09/il-peso-della-scelta/
https://ilrovescio.info/2025/02/09/il-peso-della-scelta/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 09:08
Claim of responsibility for the attack on the Hellenic Train offices ( ferrovie dello stato italiano group)
https://athens.indymedia.org/post/1633954/
February 28 marks two years since the deadly Tempi crime. Two years later, the causes of the collision between a Hellenic Train passenger train and a commercial train remain unclear. Unclear precisely because the main culprits of this crime are the capitalist policies of the state and its capital.
57 people lost their lives and many more were seriously injured, with the government trying to cover up the causes of the tragedy, defending once again the private capital of the big bourgeoisie. The latest developments that have come to light leave no room for misinterpretations and misunderstandings. Whether it is fuel smuggling or the transportation of any flammable materials, Hellenic Train, New Democracy and capital are covering up their crime.
A cover-up that began to unfold from the very first minutes of the conflict, with the unprecedented mobilization...
https://athens.indymedia.org/post/1633954/
February 28 marks two years since the deadly Tempi crime. Two years later, the causes of the collision between a Hellenic Train passenger train and a commercial train remain unclear. Unclear precisely because the main culprits of this crime are the capitalist policies of the state and its capital.
57 people lost their lives and many more were seriously injured, with the government trying to cover up the causes of the tragedy, defending once again the private capital of the big bourgeoisie. The latest developments that have come to light leave no room for misinterpretations and misunderstandings. Whether it is fuel smuggling or the transportation of any flammable materials, Hellenic Train, New Democracy and capital are covering up their crime.
A cover-up that began to unfold from the very first minutes of the conflict, with the unprecedented mobilization...
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 09:07
Aggiornamenti dopo le rivolte del CPR di Gradisca d’Isonzo
«Pubblichiamo un video che racconta quelle giornate, che mostrano il coraggio e la determinazione dei prigionieri in rivolta. Rilanciamo anche l’appuntamento di sabato 8 febbraio alle ore 15, sotto le mura del CPR di Gradisca, per portare una volta di più solidarietà e complicità con i reclusi!»
https://nofrontierefvg.noblogs.org/post/2025/02/04/aggiornamenti-dopo-le-rivolte-del-cpr-di-gradisca-disonzo-video/
«Pubblichiamo un video che racconta quelle giornate, che mostrano il coraggio e la determinazione dei prigionieri in rivolta. Rilanciamo anche l’appuntamento di sabato 8 febbraio alle ore 15, sotto le mura del CPR di Gradisca, per portare una volta di più solidarietà e complicità con i reclusi!»
https://nofrontierefvg.noblogs.org/post/2025/02/04/aggiornamenti-dopo-le-rivolte-del-cpr-di-gradisca-disonzo-video/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:41
Corrispondenze Anarchiche
https://corrispondenzeanarchiche.wordpress.com/english/
Reflections on the underlying environment of contemporary informal, insurrectional, international anarchy
( For a new anarchic manifesto )
https://corrispondenzeanarchiche.wordpress.com/english/
Reflections on the underlying environment of contemporary informal, insurrectional, international anarchy
( For a new anarchic manifesto )
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:38
Recent Dispatches from Accused RAF Comrades in Germany – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/14136/
https://abolitionmedia.noblogs.org/14136/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:31
Athens, Greece: Arson Attacks in Memory of Anarchist Kyriakos Xymitiris – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/14239/
...
In the intervening period, solidarity actions were carried out for the comrades accused of the Ampelokipoi case and for the memory of comrade Kyriakos Xymitiris worldwide. Marches, microphones, solidarity movements and direct action strikes from Greece to Chile and from Germany to Indonesia.
We know that the real terror is the constant abolition of labour gains, price increases in supermarkets and evictions of the lower social strata for the sake of the banks. Terrorism is the cover-up of state crime in Tempe, as well as trafficking rings in which a large part of the state and para-state apparatus participates (see the Greek police mafia case). Terrorism is the thousands of migrants drowned in the Mediterranean and the wars that push them to displacement, such as the genocidal war in Palestine.
For our part, we come to declare that the revolutionary-insurrectionary thread that connects generations and generations will not be broken. There will always be movements that challenge the monopoly of state and capital violence and return a percentage of it to those who carry it.
We assume responsibility for the following arson attacks between 18/12 and 28/12 on the following targets:
-HEDNO van vehicle in Elliniko,
-car dealership in Patisia,
-police car in Holargos,
-state SUV vehicle in Kypseli,
-the study center of New Democracy MP G. Kallianos in Glyfada,
-cop car in Zografou.
We call on comrades here and everywhere to raise the flame of direct action and insurrectionary prospects.
Kyriakos Xymitiris always present!
Solidarity with anarchist comrade Marianna M.
Immediate release of the anarchists Dimitra Z., Dimitris, Nikos Romanos and A.K.
Solidarity with comrade K.K. in pre-trial detention
Solidarity with former RAF member Daniela Klette in pre-trial detention and wanted former members Burkhard Garweg and Ernst-Volker Staub
night slalom / commando Kyriakos Xymitiris
https://abolitionmedia.noblogs.org/14239/
...
In the intervening period, solidarity actions were carried out for the comrades accused of the Ampelokipoi case and for the memory of comrade Kyriakos Xymitiris worldwide. Marches, microphones, solidarity movements and direct action strikes from Greece to Chile and from Germany to Indonesia.
We know that the real terror is the constant abolition of labour gains, price increases in supermarkets and evictions of the lower social strata for the sake of the banks. Terrorism is the cover-up of state crime in Tempe, as well as trafficking rings in which a large part of the state and para-state apparatus participates (see the Greek police mafia case). Terrorism is the thousands of migrants drowned in the Mediterranean and the wars that push them to displacement, such as the genocidal war in Palestine.
For our part, we come to declare that the revolutionary-insurrectionary thread that connects generations and generations will not be broken. There will always be movements that challenge the monopoly of state and capital violence and return a percentage of it to those who carry it.
We assume responsibility for the following arson attacks between 18/12 and 28/12 on the following targets:
-HEDNO van vehicle in Elliniko,
-car dealership in Patisia,
-police car in Holargos,
-state SUV vehicle in Kypseli,
-the study center of New Democracy MP G. Kallianos in Glyfada,
-cop car in Zografou.
We call on comrades here and everywhere to raise the flame of direct action and insurrectionary prospects.
Kyriakos Xymitiris always present!
Solidarity with anarchist comrade Marianna M.
Immediate release of the anarchists Dimitra Z., Dimitris, Nikos Romanos and A.K.
Solidarity with comrade K.K. in pre-trial detention
Solidarity with former RAF member Daniela Klette in pre-trial detention and wanted former members Burkhard Garweg and Ernst-Volker Staub
night slalom / commando Kyriakos Xymitiris
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:30
Athens, Greece: Responsibility claim by the Cells of Offensive Solidarity for the placement of an incendiary device at Kypseli’s ΕΦΚΑ (National Social Insurance Agency) | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2025/02/04/athens-greece-responsibility-claim-by-the-cells-of-offensive-solidarity-for-the-placement-of-an-incendiary-device-at-kypselis-%ce%b5%cf%86%ce%ba%ce%b1-national-social-insurance-agency/#more-14684
...
In opposition to the world of social consent and
submission, complacency, inertia, and defeatism, against
any logic of delegation and waiting, we choose the path
of direct action, responding with attacks on the world of
power, navigating through the flames of its total
destruction. Every call for attack is a proposal for social
disengagement, a rupture with all forms of authority, a
call for the destruction of the existing order.
With armed hands and words, with a broken heart, and
the name of a street etched in memory, we carried out
this attack in memory of the armed revolutionary
Kyriakos Ximitiris and in solidarity with the anarchist
comrade Marianna M., who is held captive in the
dungeons of bourgeois democracy. Walking the path of
insubordination, dispute, and attack—a path stained with
the blood of those who, unrepentant, chose frontal assault
on the state and power—every step we take remains
unwavering in its purpose.
For every comrade who bore the heavy cost of revolutionary prospects and insurgent action, we promise that with each passing day, as long as our feet tread this earth, we will cut off the heads of our oppressors and dismantle everything they have built with
their filthy hands. Comrade, may you have good
incursions in the valley of eternal silence.
Strength to imprisoned comrade K.K., accused of arson
on a police service van in Mesolongi.
Solidarity to all those prosecuted in the Ambelokipi case.
Freedom for the revolutionary Nikos Maziotis, member
of Revolutionary Struggle
IMAGINATION – OPTIMISM – RISK
Cells of Offensive Solidarity
https://actforfree.noblogs.org/2025/02/04/athens-greece-responsibility-claim-by-the-cells-of-offensive-solidarity-for-the-placement-of-an-incendiary-device-at-kypselis-%ce%b5%cf%86%ce%ba%ce%b1-national-social-insurance-agency/#more-14684
...
In opposition to the world of social consent and
submission, complacency, inertia, and defeatism, against
any logic of delegation and waiting, we choose the path
of direct action, responding with attacks on the world of
power, navigating through the flames of its total
destruction. Every call for attack is a proposal for social
disengagement, a rupture with all forms of authority, a
call for the destruction of the existing order.
With armed hands and words, with a broken heart, and
the name of a street etched in memory, we carried out
this attack in memory of the armed revolutionary
Kyriakos Ximitiris and in solidarity with the anarchist
comrade Marianna M., who is held captive in the
dungeons of bourgeois democracy. Walking the path of
insubordination, dispute, and attack—a path stained with
the blood of those who, unrepentant, chose frontal assault
on the state and power—every step we take remains
unwavering in its purpose.
For every comrade who bore the heavy cost of revolutionary prospects and insurgent action, we promise that with each passing day, as long as our feet tread this earth, we will cut off the heads of our oppressors and dismantle everything they have built with
their filthy hands. Comrade, may you have good
incursions in the valley of eternal silence.
Strength to imprisoned comrade K.K., accused of arson
on a police service van in Mesolongi.
Solidarity to all those prosecuted in the Ambelokipi case.
Freedom for the revolutionary Nikos Maziotis, member
of Revolutionary Struggle
IMAGINATION – OPTIMISM – RISK
Cells of Offensive Solidarity
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:29
Athens, Greece: Responsibility claim for the attack on the television station ACTION 24
https://darknights.noblogs.org/post/2025/02/02/athens-greece-responsibility-claim-for-the-attack-on-the-television-station-action-24/
...
The latest incident of journalistic misery was the coverage of the events of Ampelokipi which in full alignment with the lies of the EL.AS. presented our comrades as ruthless terrorists condemning them before the trial. They also considered the death of our comrade Kyriakos Xymitiris as a “gift from God”. Together with the other media, the Greek police and the political leadership paved the way for the arrest of our comrades with dubious evidence even for the democracy they claim to represent.
One understands that the reasons why we stand against this journalistic cesspool based in the neighbourhood of Gravas are innumerable. This area, like others, is characterised by the violence of work, unemployment, repression and patriarchy. Poverty, misery and the abuse of more and more of our fellow human beings are part of everyday life. We have every reason as struggling individuals to oppose domination, its word and those who spread it. ACTION 24 has long since chosen a camp and we are against it.
NO PEACE WITH THE BOSSES AND THE SNITCHES
KYRIAKOS XYMITIRIS ALWAYS PRESENT
SOLIDARITY WITH THE PRISONERS COMRADESHIP FOR THE CASE OF THE AMPELOKIPI
WITH THE 19 YEAR OLD GIRL WE ARE TOGETHER
JUSTICE NOWHERE HAMMERS EVERYWHERE
Anarchists
https://darknights.noblogs.org/post/2025/02/02/athens-greece-responsibility-claim-for-the-attack-on-the-television-station-action-24/
...
The latest incident of journalistic misery was the coverage of the events of Ampelokipi which in full alignment with the lies of the EL.AS. presented our comrades as ruthless terrorists condemning them before the trial. They also considered the death of our comrade Kyriakos Xymitiris as a “gift from God”. Together with the other media, the Greek police and the political leadership paved the way for the arrest of our comrades with dubious evidence even for the democracy they claim to represent.
One understands that the reasons why we stand against this journalistic cesspool based in the neighbourhood of Gravas are innumerable. This area, like others, is characterised by the violence of work, unemployment, repression and patriarchy. Poverty, misery and the abuse of more and more of our fellow human beings are part of everyday life. We have every reason as struggling individuals to oppose domination, its word and those who spread it. ACTION 24 has long since chosen a camp and we are against it.
NO PEACE WITH THE BOSSES AND THE SNITCHES
KYRIAKOS XYMITIRIS ALWAYS PRESENT
SOLIDARITY WITH THE PRISONERS COMRADESHIP FOR THE CASE OF THE AMPELOKIPI
WITH THE 19 YEAR OLD GIRL WE ARE TOGETHER
JUSTICE NOWHERE HAMMERS EVERYWHERE
Anarchists
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:27
“Αυτή είναι η λέπρα που αποκαλείτε πολιτισμό”. Αυθόρμητες δηλώσεις των Alfredo, Francesco, Michele, Matteo, Sara και Paolo κατά την προκαταρκτική ακρόαση διαδικασίας για την Επιχείρηση Sibilla (Περούτζια, 15 Ιανουαρίου 2025) – La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/01/31/%ce%b1%cf%85%cf%84%ce%ae-%ce%b5%ce%af%ce%bd%ce%b1%ce%b9-%ce%b7-%ce%bb%ce%ad%cf%80%cf%81%ce%b1-%cf%80%ce%bf%cf%85-%ce%b1%cf%80%ce%bf%ce%ba%ce%b1%ce%bb%ce%b5%ce%af%cf%84%ce%b5-%cf%80%ce%bf%ce%bb%ce%b9/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/01/31/%ce%b1%cf%85%cf%84%ce%ae-%ce%b5%ce%af%ce%bd%ce%b1%ce%b9-%ce%b7-%ce%bb%ce%ad%cf%80%cf%81%ce%b1-%cf%80%ce%bf%cf%85-%ce%b1%cf%80%ce%bf%ce%ba%ce%b1%ce%bb%ce%b5%ce%af%cf%84%ce%b5-%cf%80%ce%bf%ce%bb%ce%b9/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:26
LA GUERRA CHIAMA… NESSUNO RISPONDA – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2025/02/05/la-guerra-chiama-nessuno-risponda/
https://ilrovescio.info/2025/02/05/la-guerra-chiama-nessuno-risponda/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:24
PALERMO: CONTRO L'ESTRATTIVISMO E LE GRANDI OPERE
Diffondiamo
7 febbraio
h 18.00 – via carrettieri 14
- Proiezione del documentario sulla lotta antiestrattivista del popolo mapuche “inkayan gnen ko” (in difesa del fiume Cholchol – Wallmapu)
- Approfondimento con un compagno cileno sulla lotta Mapuche
- Aggiornamento sulla repressione in Cile
- Discussione sulle lotte contro il ponte di Messina e presentazione del corteo Noponte di sabato 1 marzo.
A seguire cena e birrette!
Diffondiamo
7 febbraio
h 18.00 – via carrettieri 14
- Proiezione del documentario sulla lotta antiestrattivista del popolo mapuche “inkayan gnen ko” (in difesa del fiume Cholchol – Wallmapu)
- Approfondimento con un compagno cileno sulla lotta Mapuche
- Aggiornamento sulla repressione in Cile
- Discussione sulle lotte contro il ponte di Messina e presentazione del corteo Noponte di sabato 1 marzo.
A seguire cena e birrette!
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:22
Fisiopatologia del mostro carcerario: veleni e antidoti
Articolo di Anna Beniamino dal carcere di Roma Rebibbia femminile risalente a ottobre 2024, pubblicato in spagnolo in “Tinta de Fuga“, periódico anárquico contra las prisiones y la sociedad carcelaria, numero 7, segundo semestre 2024.
Per leggere il testo: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/02/03/anna-beniamino-fisiopatologia-del-mostro-carcerario-veleni-e-antidoti-ottobre-2024/
Articolo di Anna Beniamino dal carcere di Roma Rebibbia femminile risalente a ottobre 2024, pubblicato in spagnolo in “Tinta de Fuga“, periódico anárquico contra las prisiones y la sociedad carcelaria, numero 7, segundo semestre 2024.
Per leggere il testo: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/02/03/anna-beniamino-fisiopatologia-del-mostro-carcerario-veleni-e-antidoti-ottobre-2024/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Feb, 07:21
I governi passano, la polizia politica resta. Sull’ennesima inchiesta per “terrorismo” in Trentino
I governi passano, la polizia politica resta.
Sull’ennesima inchiesta per “terrorismo” in Trentino
Dal 1995 ad oggi, abbiamo perso il conto delle inchieste per “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” (art. 270 bis) con cui la Procura di Trento ha indagato e processato qualche decina di anarchiche e di anarchici in Trentino. Nei giorni scorsi,…
https://ilrovescio.info/2025/02/04/i-governi-passano-la-polizia-politica-resta-sullennesima-inchiesta-per-terrorismo-in-trentino/
I governi passano, la polizia politica resta.
Sull’ennesima inchiesta per “terrorismo” in Trentino
Dal 1995 ad oggi, abbiamo perso il conto delle inchieste per “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” (art. 270 bis) con cui la Procura di Trento ha indagato e processato qualche decina di anarchiche e di anarchici in Trentino. Nei giorni scorsi,…
https://ilrovescio.info/2025/02/04/i-governi-passano-la-polizia-politica-resta-sullennesima-inchiesta-per-terrorismo-in-trentino/
NO 41bis - International Mobilisation
03 Feb, 16:24
Presenza solidale con gli anarchici inquisiti nell’operazione Scripta Scelera – Massa, 28 febbraio 2025
«28 febbraio 2025. Dopo un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
Ci vediamo venerdì 28 febbraio a Massa:
Ore 12:00 – Appuntamento in piazza Felice Palma
Ore 15:00 – Presenza davanti al tribunale in piazza De Gasperi
«28 febbraio 2025. Dopo un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
Ci vediamo venerdì 28 febbraio a Massa:
Ore 12:00 – Appuntamento in piazza Felice Palma
Ore 15:00 – Presenza davanti al tribunale in piazza De Gasperi
NO 41bis - International Mobilisation
03 Feb, 12:10
SULLA LOTTA DI INIZIO ANNO NEL CPR DI GRADISCA D’ISONZO.
Ascolta qui il podcast:
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2025/02/02/sulla-lotta-di-inizio-anno-nel-cpr-di-gradisca-disonzo/
Nel Gennaio 2025 le rivolte e proteste, quasi quotidiane, portate avanti dai prigionieri del lager di Gradisca d’Isonzo han bucato il velo di silenzio che imperversa sulla potenza di lotta dei ribelli. Con emozione prendiamo atto della chiusura dell’aerea rossa del campo, distrutta dai detenuti. Ribadiamo non solo la necessità di portare una solidarietà attiva a chi, ogni giorno, resiste alla detenzione amministrativa ma anche di assumersi la responsabilità politica di sostenere i rivoltosi: visibilizzare la loro lotta e restituire la verità in merito all’importanza e alla potenza della ribellione in questo mondo soggiogato alle logiche mortifere del capitalismo.
[...]
Ascolta qui il podcast:
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2025/02/02/sulla-lotta-di-inizio-anno-nel-cpr-di-gradisca-disonzo/
Nel Gennaio 2025 le rivolte e proteste, quasi quotidiane, portate avanti dai prigionieri del lager di Gradisca d’Isonzo han bucato il velo di silenzio che imperversa sulla potenza di lotta dei ribelli. Con emozione prendiamo atto della chiusura dell’aerea rossa del campo, distrutta dai detenuti. Ribadiamo non solo la necessità di portare una solidarietà attiva a chi, ogni giorno, resiste alla detenzione amministrativa ma anche di assumersi la responsabilità politica di sostenere i rivoltosi: visibilizzare la loro lotta e restituire la verità in merito all’importanza e alla potenza della ribellione in questo mondo soggiogato alle logiche mortifere del capitalismo.
[...]
NO 41bis - International Mobilisation
03 Feb, 12:09
Domenica 2 febbraio un presidio solidale di un centinaio di persone ha interrotto la normalità e il silenzio che tengono in piedi il campo di deportazione a Ponte Galeria.
Durante il presidio alcuni reclusi hanno preso i tetti - unico modo per vedere e farsi vedere da un lager infossato in una palude e circondato da mura di 8 metri - e sono stati bloccati dalle guardie; poco dopo, una colonna di fumo nero è apparsa più volte nella sezione maschile.
Il presidio è stato un momento di denuncia grazie al coraggio dei e delle parenti di Moussa Balde e di Ousmane Sylla - uccisi dalla violenza dei CPR a Torino e Roma.
La loro presenza, i loro interventi, le proteste dei reclusi nel CPR sono motivi in più per fare la nostra parte di lotta qui fuori.
Domenica 2 febbraio, quelle mura – sorvegliate, militarizzate, pensate per far scomparire – sono state abbattute dalla solidarietà e il coraggio delle persone reclusx. Con il cuore e lo sguardo rivolti a chi è rinchiusx a Ponte Galeria, a chi paga il prezzo della ribellione sulla propria pelle, a tutte le persone recluse in ogni prigione del mondo, il presidio si è sciolto al grido di FREEDOM – HURRIYA – LIBERTÀ.
Dei CPR solo macerie
Assemblea di solidarietà e lotta
Durante il presidio alcuni reclusi hanno preso i tetti - unico modo per vedere e farsi vedere da un lager infossato in una palude e circondato da mura di 8 metri - e sono stati bloccati dalle guardie; poco dopo, una colonna di fumo nero è apparsa più volte nella sezione maschile.
Il presidio è stato un momento di denuncia grazie al coraggio dei e delle parenti di Moussa Balde e di Ousmane Sylla - uccisi dalla violenza dei CPR a Torino e Roma.
La loro presenza, i loro interventi, le proteste dei reclusi nel CPR sono motivi in più per fare la nostra parte di lotta qui fuori.
Domenica 2 febbraio, quelle mura – sorvegliate, militarizzate, pensate per far scomparire – sono state abbattute dalla solidarietà e il coraggio delle persone reclusx. Con il cuore e lo sguardo rivolti a chi è rinchiusx a Ponte Galeria, a chi paga il prezzo della ribellione sulla propria pelle, a tutte le persone recluse in ogni prigione del mondo, il presidio si è sciolto al grido di FREEDOM – HURRIYA – LIBERTÀ.
Dei CPR solo macerie
Assemblea di solidarietà e lotta
NO 41bis - International Mobilisation
12 Jan, 18:14
(Italia) Fuera Alfredo del 41 bis. Manos fuera de las publicaciones anarquista (Perugia, 15 de enero de 2025)
»»---> Enlace: https://www.federacionanarquista.net/italia-fuera-alfredo-del-41-bis-manos-fuera-de-las-publicaciones-anarquista-perugia-15-de-enero-de-2025/
recibido al mail y traducido por Informativo Anarquista Fuera Alfredo del 41 bis. Manos fuera de las publicaciones anarquista (Perugia, 15 de enero de 2025) ALFREDO FUERA DEL 41 BIS MANOS FUERA DE LAS PUBLICACIONES ANARQUISTAS Tras el aplazamiento de... Lee mas
👉 @anarquismo
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NO 41bis - International Mobilisation
12 Jan, 18:14
🇨🇵 Hier soir, plusieurs cortèges pour Ramy Elgaml (tué par la police en novembre 2024) ont eu lieu en Italie. Des affrontements ont éclaté à Brescia, dans le quartier de San Lorenzo à Rome, ainsi que dans le centre-ville de Bologne. Les 2 dernières vidéos sont à Bologne. Plusieurs flics blessés.
🇮🇹 Ieri sera si sono svolti in Italia diversi cortei in memoria di Ramy Elgaml (ucciso dalla polizia nel novembre 2024). Scontri sono scoppiati a Brescia, nel quartiere San Lorenzo di Roma e nel centro di Bologna. Gli ultimi 2 video sono a Bologna. Diversi poliziotti feriti.
🇬🇧 Last night, several demos for Ramy Elgaml (killed by police in November 2024) took place in Italy. Clashes broke out in Brescia, in the San Lorenzo district of Rome, as well as in the city center of Bologna. The last 2 videos are in Bologna. Several cops injured.
🇪🇦 Anoche tuvieron lugar en Italia varias procesiones en memoria de Ramy Elgaml (asesinado por la policía en noviembre de 2024). Se produjeron enfrentamientos en Brescia, en el barrio romano de San Lorenzo y en el centro de Bolonia. Los 2 últimos vídeos son en Bolonia. Varios policías heridos.
🇩🇪 Gestern Abend fanden in Italien mehrere Prozessionen für Ramy Elgaml (im November 2024 von der Polizei getötet) statt. In Brescia, im römischen Stadtteil San Lorenzo sowie in der Innenstadt von Bologna kam es zu Zusammenstößen. Die letzten beiden Videos sind in Bologna. Mehrere Polizisten verletzt.
🇬🇷 Χθες το βράδυ, πολλές πομπές για τον Ramy Elgaml (που σκοτώθηκε από την αστυνομία τον Νοέμβριο του 2024) πραγματοποιήθηκαν στην Ιταλία. Συγκρούσεις ξέσπασαν στην Μπρέσια, στη συνοικία San Lorenzo της Ρώμης, καθώς και στο κέντρο της πόλης της Μπολόνια. Τα 2 τελευταία βίντεο είναι στη Μπολόνια. Αρκετοί αστυνομικοί τραυματίστηκαν.
🇵🇸
شهدت إيطاليا ليلة أمس عدة مواكب تضامنا مع رامي الجمل (الذي قتلته الشرطة في نوفمبر 2024). واندلعت اشتباكات في بريشيا، وفي حي سان لورينزو في روما، وكذلك في وسط مدينة بولونيا. آخر فيديوين في بولونيا. إصابة عدة رجال شرطة.
t.me/primalinea161
NO 41bis - International Mobilisation
12 Jan, 18:13
Hai mai sentito parlare di CLODO?
Si tratta semplicemente di un «gruppo di ribelli come ce ne sono centinaia» che vuole «rivolgersi a tutti, informatici e non, perché tutti pensino un po’ di più al mondo in cui viviamo, a quello che creiamo, e a come l’Information Technology sta trasformando questa società».
A Tolosa, tra il 1980 e il 1983, questo misterioso Comitato per la liquidazione o il deturnamento dei computer ha fatto notizia dando fuoco alle fabbriche di computer. Questo è avvenuto prima, ovviamente. Prima che avessimo (quasi) tutti un iPod in tasca e un portatile in mano.
L’era di Internet e degli smartphone era allora ancora lontana, ma già CLODO faceva un’analisi lungimirante dell’informatizzazione della vita quotidiana e delle conseguenze della ristrutturazione del capitalismo. Il gruppo sottolineava che il “progresso” e lo sviluppo tecnologico non sono neutrali e immanenti, ma guidati da interessi più che potenti.
Si tratta semplicemente di un «gruppo di ribelli come ce ne sono centinaia» che vuole «rivolgersi a tutti, informatici e non, perché tutti pensino un po’ di più al mondo in cui viviamo, a quello che creiamo, e a come l’Information Technology sta trasformando questa società».
A Tolosa, tra il 1980 e il 1983, questo misterioso Comitato per la liquidazione o il deturnamento dei computer ha fatto notizia dando fuoco alle fabbriche di computer. Questo è avvenuto prima, ovviamente. Prima che avessimo (quasi) tutti un iPod in tasca e un portatile in mano.
L’era di Internet e degli smartphone era allora ancora lontana, ma già CLODO faceva un’analisi lungimirante dell’informatizzazione della vita quotidiana e delle conseguenze della ristrutturazione del capitalismo. Il gruppo sottolineava che il “progresso” e lo sviluppo tecnologico non sono neutrali e immanenti, ma guidati da interessi più che potenti.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 13:17
AGGIORNAMENTO in merito alle misure cautelari di City
A fine Dicembre 2024 e a seguito di istanze di revoca delle misure cautelari
(applicate il 22 aprile 2024, in relazione al corteo del 4 Marzo 2023) queste sono state di fatto:
- revocate per 12 compagnx
- mantenute nella loro totalità (rigettando le istanze) per 3 compagnx: ancora
sottopostx a obbligo di dimora, divieto di dimora e presentazione
quotidiana alla p.g.
- riformulate per un compagno tutt'ora sottoposto a obbligo di firma quotidiana.
Ricordiamo che a Maggio 2025 inizierà il processo per i 19 imputatx di
devastazione e saccheggio in merito a quella giornata di lotta al fianco
di Alfredo e contro la tortura del 41bis e dell'ergastolo ostativo.
Inoltre, all’alba del 30 Dicembre sono state notificate ulteriori misure cautelari
(stabilite in sede di appello cautelare ed eseguibili solo per coloro che non hanno fatto ricorso in Cassazione):
- per 3 compagnx l’obbligo di presentazione quotidiano e di dimora
- per un compagno di sole firme quotidiane
Paradossalmente, le stesse misure erano già state notificate e applicate a 3 di queste
persone decorso il termine di 10gg dalla pronuncia d’appello per la presentazione del ricorso in Cassazione. Poi, ad una di queste tre, l’obbligo è stato sospeso “in
attesa di atto esecutivo”, alle altre due le misure erano state revocate insieme
alle cautelari dello stesso tipo relative al precedente troncone primaverile.
La confusione derivante dalla doppia notifica e applicazione
delle misure per tre degli indagati, si presume sia stata determinata
dalle istanze della DIGOS che in data 25 Ottobre 2024 richiedeva con atto interno di
notificare ed applicare le misure cautelari a sole 3 persone sul totale
di 5, che - non promuovendo ricorso per Cassazione - avrebbero dovuto
iniziare a essere sottopostx alle misure.
La data dell’udienza di Cassazione dell’ordinanza di appello richiesto
dal PM per i e le restantx indagatx per le fasi preliminari del Corteo
(aka “carrellistx”) sarà il 30 Gennaio.
Tante sono state le persone che si sono mobilitate al fianco di Alfredo e contro la tortura di Stato in quei mesi di sciopero della fame, altrettante con il cuore e con la rabbia o con il proprio corpo e la propria determinazione sono scese in piazza il 4 Marzo e non solo.
Oggi, quei legami e quelle lotte continuano.
Contro ogni galera.
Contro il 41bis e l’ergastolo ostativo.
Libertà per tuttx!
A fine Dicembre 2024 e a seguito di istanze di revoca delle misure cautelari
(applicate il 22 aprile 2024, in relazione al corteo del 4 Marzo 2023) queste sono state di fatto:
- revocate per 12 compagnx
- mantenute nella loro totalità (rigettando le istanze) per 3 compagnx: ancora
sottopostx a obbligo di dimora, divieto di dimora e presentazione
quotidiana alla p.g.
- riformulate per un compagno tutt'ora sottoposto a obbligo di firma quotidiana.
Ricordiamo che a Maggio 2025 inizierà il processo per i 19 imputatx di
devastazione e saccheggio in merito a quella giornata di lotta al fianco
di Alfredo e contro la tortura del 41bis e dell'ergastolo ostativo.
Inoltre, all’alba del 30 Dicembre sono state notificate ulteriori misure cautelari
(stabilite in sede di appello cautelare ed eseguibili solo per coloro che non hanno fatto ricorso in Cassazione):
- per 3 compagnx l’obbligo di presentazione quotidiano e di dimora
- per un compagno di sole firme quotidiane
Paradossalmente, le stesse misure erano già state notificate e applicate a 3 di queste
persone decorso il termine di 10gg dalla pronuncia d’appello per la presentazione del ricorso in Cassazione. Poi, ad una di queste tre, l’obbligo è stato sospeso “in
attesa di atto esecutivo”, alle altre due le misure erano state revocate insieme
alle cautelari dello stesso tipo relative al precedente troncone primaverile.
La confusione derivante dalla doppia notifica e applicazione
delle misure per tre degli indagati, si presume sia stata determinata
dalle istanze della DIGOS che in data 25 Ottobre 2024 richiedeva con atto interno di
notificare ed applicare le misure cautelari a sole 3 persone sul totale
di 5, che - non promuovendo ricorso per Cassazione - avrebbero dovuto
iniziare a essere sottopostx alle misure.
La data dell’udienza di Cassazione dell’ordinanza di appello richiesto
dal PM per i e le restantx indagatx per le fasi preliminari del Corteo
(aka “carrellistx”) sarà il 30 Gennaio.
Tante sono state le persone che si sono mobilitate al fianco di Alfredo e contro la tortura di Stato in quei mesi di sciopero della fame, altrettante con il cuore e con la rabbia o con il proprio corpo e la propria determinazione sono scese in piazza il 4 Marzo e non solo.
Oggi, quei legami e quelle lotte continuano.
Contro ogni galera.
Contro il 41bis e l’ergastolo ostativo.
Libertà per tuttx!
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 13:17
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/bonifica-dalle-bombe-e-indagini-sottomarine-mare-del-golfo-di-cagliari-vietato-per-il-tyrrhenian-link-kvmasmuo
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/tyrrhenian-link-interventi-sottocosta-per-il-supercavo-e-attivisti-pronti-non-staremo-a-guardare-etyzjpxz
Due articoli inerenti l’ avanzamento dei lavori del Tyrrhenian link nel golfo di Cagliari.
Interdizioni parziali e definitive, lavori, divieti, limitazioni è quello che ci aspetta in ogni zona di terra o di mare dove sorgeranno mega progetti energetici.
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/tyrrhenian-link-interventi-sottocosta-per-il-supercavo-e-attivisti-pronti-non-staremo-a-guardare-etyzjpxz
Due articoli inerenti l’ avanzamento dei lavori del Tyrrhenian link nel golfo di Cagliari.
Interdizioni parziali e definitive, lavori, divieti, limitazioni è quello che ci aspetta in ogni zona di terra o di mare dove sorgeranno mega progetti energetici.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 08:36
Get Alfredo out of 41 bis – Hands off the anarchist publications (Perugia, Italy, January 15, 2025)
La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/01/08/get-alfredo-out-of-41-bis-hands-off-the-anarchist-publications-perugia-italy-january-15-2025/
The preliminary hearing in the Sibilla case, which led to a repressive operation in November 2021 mainly targeting the anarchist newspaper ‘Vetriolo’, is scheduled for 15th January, after the one dated 10th October was postponed. The Public Prosecutor’s Office of Perugia is demanding the indictment of 12 anarchists accused of 19 charges, almost all of which aggravated by the purpose of terrorism.
Over the last few months, there have been notifications of the opening of a procedure by which the Perugia Police Headquarters intends to issue a series of ‘expulsion orders’, justifying them on the grounds of the solidarity presence that took place in front of the court on 10th October. The preparation of such preventive measures – imposing the obligation to stay out of a given municipality for a minimum of six months and a maximum of four years – for a moment like that one, where what happened was what usually happens in all circumstances of this type without any particular turbulence (the hanging of banners, a leaflet, a few interventions, etc.), assumes a clear meaning: to drive away comrades, to prevent any manifestation of solidarity during the hearings against the accused and in particular Alfredo Cospito, who is imprisoned under the 41 bis regime in the Bancali prison in Sardinia and is one of the 12 accused in this case.
While states are gearing up for war and armament profits are growing out of all proportion, while words are being wasted to justify the genocide in Gaza – the first automated genocide in history in which artificial intelligence plays a decisive role –, while we are all witnessing the usual chatter about massacres at work in defence of the interests of masters, while a security decree (Ddl 1660) being examined in the Senate prepares a further attack against social conflicts… these gentlemen are once again in hurry to put on trial the anarchists, an ‘internal enemy’ that must be eradicated because of their long struggle against the state and capital.
In order to attack anarchists and revolutionary paths, the state rants about ‘inciting’ and ‘orienting’ capabilities in such an area as the anarchist movement, which has always defended an obstinate and radical autonomy of thought and action. A statement that goes hand in hand with having supported, in the Scripta Manent trial, convictions for ‘political massacre’ in a country where the massacres, the real ones, have always been perpetrated by the state apparatus.
Together with that trial, operation Sibilla was decisive in the transfer of Alfredo Cospito into 41 bis prison regime. With the intense mobilisation of 2022-‘23 against 41 bis and life imprisonment without the possibility of parole, we prevented the sentences of up to life imprisonment resulting from Scripta Manent charge of ‘political massacre’. Today, as yesterday, as a possible trial of Sibilla looms, it is therefore not a mere rhetorical exercise to express solidarity with the accused and in particular with Alfredo, who is imprisoned in one of the most afflictive prison regimes in Europe.
WE WILL MEET ON WEDNESDAY 15TH JANUARY 2025 AT 9.30 IN FRONT OF THE COURTHOUSE IN PERUGIA, IN PIAZZA MATTEOTTI.
La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/01/08/get-alfredo-out-of-41-bis-hands-off-the-anarchist-publications-perugia-italy-january-15-2025/
The preliminary hearing in the Sibilla case, which led to a repressive operation in November 2021 mainly targeting the anarchist newspaper ‘Vetriolo’, is scheduled for 15th January, after the one dated 10th October was postponed. The Public Prosecutor’s Office of Perugia is demanding the indictment of 12 anarchists accused of 19 charges, almost all of which aggravated by the purpose of terrorism.
Over the last few months, there have been notifications of the opening of a procedure by which the Perugia Police Headquarters intends to issue a series of ‘expulsion orders’, justifying them on the grounds of the solidarity presence that took place in front of the court on 10th October. The preparation of such preventive measures – imposing the obligation to stay out of a given municipality for a minimum of six months and a maximum of four years – for a moment like that one, where what happened was what usually happens in all circumstances of this type without any particular turbulence (the hanging of banners, a leaflet, a few interventions, etc.), assumes a clear meaning: to drive away comrades, to prevent any manifestation of solidarity during the hearings against the accused and in particular Alfredo Cospito, who is imprisoned under the 41 bis regime in the Bancali prison in Sardinia and is one of the 12 accused in this case.
While states are gearing up for war and armament profits are growing out of all proportion, while words are being wasted to justify the genocide in Gaza – the first automated genocide in history in which artificial intelligence plays a decisive role –, while we are all witnessing the usual chatter about massacres at work in defence of the interests of masters, while a security decree (Ddl 1660) being examined in the Senate prepares a further attack against social conflicts… these gentlemen are once again in hurry to put on trial the anarchists, an ‘internal enemy’ that must be eradicated because of their long struggle against the state and capital.
In order to attack anarchists and revolutionary paths, the state rants about ‘inciting’ and ‘orienting’ capabilities in such an area as the anarchist movement, which has always defended an obstinate and radical autonomy of thought and action. A statement that goes hand in hand with having supported, in the Scripta Manent trial, convictions for ‘political massacre’ in a country where the massacres, the real ones, have always been perpetrated by the state apparatus.
Together with that trial, operation Sibilla was decisive in the transfer of Alfredo Cospito into 41 bis prison regime. With the intense mobilisation of 2022-‘23 against 41 bis and life imprisonment without the possibility of parole, we prevented the sentences of up to life imprisonment resulting from Scripta Manent charge of ‘political massacre’. Today, as yesterday, as a possible trial of Sibilla looms, it is therefore not a mere rhetorical exercise to express solidarity with the accused and in particular with Alfredo, who is imprisoned in one of the most afflictive prison regimes in Europe.
WE WILL MEET ON WEDNESDAY 15TH JANUARY 2025 AT 9.30 IN FRONT OF THE COURTHOUSE IN PERUGIA, IN PIAZZA MATTEOTTI.
For those arriving the day before, we take a moment to socialize and organize hospitality starting from 6pm at the anarchist club "La Faglia" in via Monte Bianco 23, Foligno.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 08:36
We remind you that the preliminary hearing of the Sibilla trial will be held next Wednesday in Perugia. A most infamous investigation against the press and anarchist books. The indictment will be requested for twelve comrades, among them Alfredo Cospito who will be connected via video conference from the Sassari concentration camp where he is interned in 41 bis. The appointment is at 9.30 in Piazza Matteotti in front of the court. For those arriving the day before, we take a moment to socialize and organize hospitality starting from 6pm at the anarchist club "La Faglia" in via Monte Bianco 23, Foligno.
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 08:30
via: athens.indymedia
Translated to English by Nikos Maziotis and Pola Roupa
I was released on November 17, 2023, after 8.5 years of detention in prison for my participation in the Revolutionary Struggle.
Under the current legal framework for a twenty-year prison sentence like mine, I could have been released earlier if I had more wages. However, the large number of trials, my constant transfers from Eleonas prison to Korydallos prison and the repeated quarantines that I was forced to undergo due to the transfers (covid regime), were the reasons why I lost many months of wages, increasing the time I spent in closed prison. The judicial council that decided on my release did nothing more than refuse to place me in an exceptional situation and decide as it has been deciding for years for the many hundreds of other prisoners.
A few days after my release, a deputy prosecutor of appeals in Chalkida appealed the decision of the Thebes misdemeanor court by which I was released, asking to return me to prison. On January 10, 2024, I was tried by a judicial council in Chalkida on the basis of an appeal requesting my re-imprisonment.
It is a given that this appeal was decided following multifaceted political pressures exerted upon my release. This development was evident from publications, journalistic and political commentaries. Various regime cadres, engaged in the most extreme manifestations of state repression and without even knowing the legal framework they invoke, protested my release and my sentences, without knowing me, without having done the slightest research, without having ever been to any of my trials, without having read anything that I have testified in my many trials. With publications instigated by regime political factors or by their own political choice to push repressive politics and systemic politics in general towards increasingly extreme (always towards the far-right) tendencies, they contribute to the formation of a “circulating atmosphere” that determines – despite whatever ridiculous arguments are used from time to time – the behavior of the courts.
This has happened in many cases of political prisoners, and not just in my case. Without overlooking, of course, the fact that there are some judges or prosecutors who themselves hold extreme right-wing beliefs and express them in the sentences and decisions for the release of political prisoners by imposing the strictest ones, as happened in the continuous decisions of the Lamia misdemeanor council that rejected the release of my comrade Nikos Maziotis.
The above does not exclude direct interventions in the judicial function by regime political actors, especially in times like the one we are going through, when the drastic suppression of any form of social resistance, even social protest, dominates state policy, especially given the fact that social living conditions are so dramatic for the majority of people that they have made the struggle for daily survival a real nightmare.
In my own course in the courts and prisons, there have been some within the judicial system of power who have recognized that their beliefs or political beliefs cannot determine their decisions and, as the decision of the Thebes misdemeanor court stated, “the prisoner should be required to demonstrate moral values according to the judge’s scale, which, of course, is far removed from that of the applicant for a sentenced person”.
I have been out of prison for a year. The appeal filed against my release is the first to be applied to a political prisoner and the one-year (and longer, it seems) wait for the final decision, with the peculiar hostage regime that this wait means, is also an “innovative” condition. If, in the end, the Chalkida Judicial Council decides to reincarcerate me, decides – to use the words with which the prosecutor’s proposal asking the Chalkida Appeals Council to keep me out of prison ends – “the burdensome and violent interruption of her free cohabitation with her family and especially with her child”, it will be the most extreme and the most vindictive –
Translated to English by Nikos Maziotis and Pola Roupa
I was released on November 17, 2023, after 8.5 years of detention in prison for my participation in the Revolutionary Struggle.
Under the current legal framework for a twenty-year prison sentence like mine, I could have been released earlier if I had more wages. However, the large number of trials, my constant transfers from Eleonas prison to Korydallos prison and the repeated quarantines that I was forced to undergo due to the transfers (covid regime), were the reasons why I lost many months of wages, increasing the time I spent in closed prison. The judicial council that decided on my release did nothing more than refuse to place me in an exceptional situation and decide as it has been deciding for years for the many hundreds of other prisoners.
A few days after my release, a deputy prosecutor of appeals in Chalkida appealed the decision of the Thebes misdemeanor court by which I was released, asking to return me to prison. On January 10, 2024, I was tried by a judicial council in Chalkida on the basis of an appeal requesting my re-imprisonment.
It is a given that this appeal was decided following multifaceted political pressures exerted upon my release. This development was evident from publications, journalistic and political commentaries. Various regime cadres, engaged in the most extreme manifestations of state repression and without even knowing the legal framework they invoke, protested my release and my sentences, without knowing me, without having done the slightest research, without having ever been to any of my trials, without having read anything that I have testified in my many trials. With publications instigated by regime political factors or by their own political choice to push repressive politics and systemic politics in general towards increasingly extreme (always towards the far-right) tendencies, they contribute to the formation of a “circulating atmosphere” that determines – despite whatever ridiculous arguments are used from time to time – the behavior of the courts.
This has happened in many cases of political prisoners, and not just in my case. Without overlooking, of course, the fact that there are some judges or prosecutors who themselves hold extreme right-wing beliefs and express them in the sentences and decisions for the release of political prisoners by imposing the strictest ones, as happened in the continuous decisions of the Lamia misdemeanor council that rejected the release of my comrade Nikos Maziotis.
The above does not exclude direct interventions in the judicial function by regime political actors, especially in times like the one we are going through, when the drastic suppression of any form of social resistance, even social protest, dominates state policy, especially given the fact that social living conditions are so dramatic for the majority of people that they have made the struggle for daily survival a real nightmare.
In my own course in the courts and prisons, there have been some within the judicial system of power who have recognized that their beliefs or political beliefs cannot determine their decisions and, as the decision of the Thebes misdemeanor court stated, “the prisoner should be required to demonstrate moral values according to the judge’s scale, which, of course, is far removed from that of the applicant for a sentenced person”.
I have been out of prison for a year. The appeal filed against my release is the first to be applied to a political prisoner and the one-year (and longer, it seems) wait for the final decision, with the peculiar hostage regime that this wait means, is also an “innovative” condition. If, in the end, the Chalkida Judicial Council decides to reincarcerate me, decides – to use the words with which the prosecutor’s proposal asking the Chalkida Appeals Council to keep me out of prison ends – “the burdensome and violent interruption of her free cohabitation with her family and especially with her child”, it will be the most extreme and the most vindictive –
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 08:30
politically and personally – choice. A choice that can only be interpreted as a “gift” to the political system of power and as a contribution to the course of political totalitarianism.
Pola Roupa
Jan 8, 2025
Pola Roupa
Jan 8, 2025
NO 41bis - International Mobilisation
11 Jan, 08:30
Text by Pola Roupa in View of the Judicial Council in Chalkida on January 10, ’25 (Greece) | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2025/01/10/text-by-pola-roupa-in-view-of-the-judicial-council-in-chalkida-on-january-10-25-greece/
https://actforfree.noblogs.org/2025/01/10/text-by-pola-roupa-in-view-of-the-judicial-council-in-chalkida-on-january-10-25-greece/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Jan, 16:48
Fuori Alfredo dal 41 bis. Giù le mani dalla stampa anarchica
«Dopo il rinvio di quella prevista per il 10 ottobre, è fissata per il 15 gennaio l’udienza preliminare del procedimento Sibilla, che nel novembre 2021 portò a un’operazione repressiva mirata principalmente contro il giornale anarchico “Vetriolo”. La procura di Perugia sta chiedendo il rinvio a giudizio per 12 anarchici e anarchiche imputati per 19 capi d’accusa, quasi tutti aggravati dalla finalità di terrorismo [...]».
Ci vediamo mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 09:30 davanti al tribunale di Perugia in piazza Matteotti.
«Dopo il rinvio di quella prevista per il 10 ottobre, è fissata per il 15 gennaio l’udienza preliminare del procedimento Sibilla, che nel novembre 2021 portò a un’operazione repressiva mirata principalmente contro il giornale anarchico “Vetriolo”. La procura di Perugia sta chiedendo il rinvio a giudizio per 12 anarchici e anarchiche imputati per 19 capi d’accusa, quasi tutti aggravati dalla finalità di terrorismo [...]».
Ci vediamo mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 09:30 davanti al tribunale di Perugia in piazza Matteotti.
NO 41bis - International Mobilisation
06 Jan, 13:52
Lettera aperta a Berlino sullo sterminio dei palestinesi
https://www.pressenza.com/it/2025/01/lettera-aperta-a-berlino-sullo-sterminio-dei-palestinesi/
Il 4 gennaio 2025 la rivista online statunitense Mondoweiss ha pubblicato il testo di una lettera dell’ottobre 2024 indirizzata al governo tedesco per chiedere di mettere fine al sostegno al governo israeliano nella sua opera di genocidio a Gaza.
La lettera è firmata da oltre 4.600 personalità della cultura e delle università, da giuristi e attivisti per i diritti umani. Si intitola: “Germany Must Stop Supporting the Annihilation of Palestinians” ed è stata indirizzata al cancelliere Olaf Scholz, al suo vice Robert Habeck ed alla ministra degli esteri Annelena Baerbock.
Il testo della lettera in inglese, che si può ancora firmare, si trova a questo link.
https://www.pressenza.com/it/2025/01/lettera-aperta-a-berlino-sullo-sterminio-dei-palestinesi/
Il 4 gennaio 2025 la rivista online statunitense Mondoweiss ha pubblicato il testo di una lettera dell’ottobre 2024 indirizzata al governo tedesco per chiedere di mettere fine al sostegno al governo israeliano nella sua opera di genocidio a Gaza.
La lettera è firmata da oltre 4.600 personalità della cultura e delle università, da giuristi e attivisti per i diritti umani. Si intitola: “Germany Must Stop Supporting the Annihilation of Palestinians” ed è stata indirizzata al cancelliere Olaf Scholz, al suo vice Robert Habeck ed alla ministra degli esteri Annelena Baerbock.
Il testo della lettera in inglese, che si può ancora firmare, si trova a questo link.
NO 41bis - International Mobilisation
06 Jan, 13:36
Obbligo iscrizione liste leva Comuni: quale guerra stiamo preparando?
https://osservatorionomilscuola.com/2025/01/05/obbligo-di-iscrizione-nelle-liste-di-leva-dei-comuni-a-quale-guerra-ci-stiamo-preparando/
Sono arrivate all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università numerose segnalazioni di bandi comunali disseminati sul territorio nazionale in cui si provvede ad aggiornare le liste del servizio di leva: a Vaglia (FI), a Trevignano Romano (RM), ma anche a Catania, a Siracusa e in tante altre città e paesi di cui sono arrivati in redazione i bandi in pdf.
A livello giuridico, anche se il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso, corre l’obbligo di iscrizione nelle liste di leva comunale di tutti gli idonei, in cui vanno inseriti i nomi proprio di chi si trova a compiere 18 anni. Fino al 2004, infatti, tutti i ragazzi al raggiungimento dei 18 anni di età dovevano rispondere al servizio di leva obbligatoria, ma dal 2005 nasce l’esercito professionale e così la leva obbligatoria viene momentaneamente sospesa fino a nuove disposizioni.
Potrebbe verificarsi in ogni caso il ripristino dell’esercito non professionale mediante apposito decreto del Presidente della Repubblica dopo deliberazione del CdM, in un particolare caso, cioè qualora il personale in servizio e professionale non fosse sufficiente. Il relativo chiarimento si lega all’art. 1929 del Codice dell’ordinamento militare mediante il quale il governo si metterebbe al riparo con una eventuale convocazione dello stato di guerra (art.78 Costituzione) in relazione all’appartenenza ad una organizzazione internazionale (ONU o NATO) e così si giustificherebbe l’aumento del numero delle Forze Armate e il reclutamento obbligatorio.
...
https://osservatorionomilscuola.com/2025/01/05/obbligo-di-iscrizione-nelle-liste-di-leva-dei-comuni-a-quale-guerra-ci-stiamo-preparando/
Sono arrivate all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università numerose segnalazioni di bandi comunali disseminati sul territorio nazionale in cui si provvede ad aggiornare le liste del servizio di leva: a Vaglia (FI), a Trevignano Romano (RM), ma anche a Catania, a Siracusa e in tante altre città e paesi di cui sono arrivati in redazione i bandi in pdf.
A livello giuridico, anche se il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso, corre l’obbligo di iscrizione nelle liste di leva comunale di tutti gli idonei, in cui vanno inseriti i nomi proprio di chi si trova a compiere 18 anni. Fino al 2004, infatti, tutti i ragazzi al raggiungimento dei 18 anni di età dovevano rispondere al servizio di leva obbligatoria, ma dal 2005 nasce l’esercito professionale e così la leva obbligatoria viene momentaneamente sospesa fino a nuove disposizioni.
Potrebbe verificarsi in ogni caso il ripristino dell’esercito non professionale mediante apposito decreto del Presidente della Repubblica dopo deliberazione del CdM, in un particolare caso, cioè qualora il personale in servizio e professionale non fosse sufficiente. Il relativo chiarimento si lega all’art. 1929 del Codice dell’ordinamento militare mediante il quale il governo si metterebbe al riparo con una eventuale convocazione dello stato di guerra (art.78 Costituzione) in relazione all’appartenenza ad una organizzazione internazionale (ONU o NATO) e così si giustificherebbe l’aumento del numero delle Forze Armate e il reclutamento obbligatorio.
...
NO 41bis - International Mobilisation
06 Jan, 13:36
I richiedenti asilo del centro di accoglienza della croce rossa di Bussoleno protestano da stamattina per le condizioni indegne di vita: manca l'acqua calda, ci sono pochissimi bagni e docce per circa 170 persone, alloggiate in container sovraffollati con fino a 12 posti letto stipati uno sull'altro
NO 41bis - International Mobilisation
06 Jan, 13:36
SOUND OF FREEDOM 🏴☠️
Riceviamo e diffondiamo:
Non si può fermare il suono
“Cercando l’impossibile, l’uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.”
A chi credeva che non fosse possibile, a chi pensava che bastasse una legge, a chi ha creduto di averci zittitx, questo capodanno speriamo rimanga impresso nella memoria: nessuna legge e nessuno Stato potrà mai impedirci di ballare, aggregarci, divertirci e organizzarci in autogestione.
Ad oltre due anni dalla legge anti-rave, in un’epoca di repressione, isolamento, contingentamenti, ticket e zone rosse, volevamo regalarci e regalare a tuttx una fine dell’anno come non se ne vedevano da un po’! Speriamo di esserci riuscitx. È stato incredibile il supporto ricevuto e la forza che insieme siamo riuscitx a creare. [...]
Continua qui: https://brughiere.noblogs.org/post/2025/01/06/sound-of-freedom/
Riceviamo e diffondiamo:
Non si può fermare il suono
“Cercando l’impossibile, l’uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.”
A chi credeva che non fosse possibile, a chi pensava che bastasse una legge, a chi ha creduto di averci zittitx, questo capodanno speriamo rimanga impresso nella memoria: nessuna legge e nessuno Stato potrà mai impedirci di ballare, aggregarci, divertirci e organizzarci in autogestione.
Ad oltre due anni dalla legge anti-rave, in un’epoca di repressione, isolamento, contingentamenti, ticket e zone rosse, volevamo regalarci e regalare a tuttx una fine dell’anno come non se ne vedevano da un po’! Speriamo di esserci riuscitx. È stato incredibile il supporto ricevuto e la forza che insieme siamo riuscitx a creare. [...]
Continua qui: https://brughiere.noblogs.org/post/2025/01/06/sound-of-freedom/
NO 41bis - International Mobilisation
05 Jan, 18:37
La GPA è violenza sui corpi delle donne
Riceviamo e diffondiamo questo lungo e utile volantino, diffuso da alcune individualità anarchiche antispeciste lo scorso 21 dicembre a Lecco durante un presidio a favore della Gestazione Per Altri (più crudamente detta “utero in affitto”):
La GPA è violenza sui corpi delle donne
https://ilrovescio.info/2025/01/04/la-gpa-e-violenza-sui-corpi-delle-donne/
Riceviamo e diffondiamo questo lungo e utile volantino, diffuso da alcune individualità anarchiche antispeciste lo scorso 21 dicembre a Lecco durante un presidio a favore della Gestazione Per Altri (più crudamente detta “utero in affitto”):
La GPA è violenza sui corpi delle donne
https://ilrovescio.info/2025/01/04/la-gpa-e-violenza-sui-corpi-delle-donne/
NO 41bis - International Mobilisation
05 Jan, 18:31
January-February 2025 Program | Libertad Anarchist Library
https://bibliothequelibertad.noblogs.org/post/2025/01/05/programme-janvier-fevrier-2025/
Saturday, January 11 at 7 p.m.:
December 4, 2024, Luigi Mangione assassinates Brian Thompson, CEO of United Health
If it is already exceptional for a senior executive to be assassinated because of his responsibilities as a leader, it is all the more so when this assassination is justified, defended and highly valued by large sections of the population. Yet this is what has been happening since December 4 in the United States, when in the early hours of the morning Luigi Mangione shot Brian Thompson, the CEO of UnitedHealth, four times. Between an act of individual revolt and political assassination, personal vengeance and the work of a vigilante, this action of "brutal honesty" as he himself called it, cannot be easily classified. Despite the determination of the guarantors of the established order to neutralize the scope of this homicide, we are convinced that an act so just - and experienced as such by a large part of the population - and carried out in such a way as to be well understood for what it is, finds echoes and will cause indelible repercussions. We would then like to discuss in order to exchange and refine our understanding of such an event and the consequences it brings
in a context, the American one, which is not familiar to us. And beyond that, why not go back to the thread of the social war in general and the history of the anarchist movement in particular, to meet the multiple "individual attacks" that have shaken their era, and take the opportunity to discuss some old current issues such as that of violence or the link between individual action and social conflict. We recommend among other things reading the text "Si ça valait pour Monza, ça vaut pour Manhattan" , available at the library and also here
Thursday, January 16 at 7 p.m.
Discussion based on the text “A disruptive element”
Excerpt:
"Affinity is a strong antidote to the quantitative illusion and the fascination with the supposed efficiency of the organization structured according to a program or a rigid way of acting, mass or not, armed or not. It is based, in fact, on a completely different appreciation of the notion of force. Much more than quantitative or technical, it is oriented towards quality. Companions, even a few in number, who know each other, who have developed an attack plan together, who give themselves the means to try to carry it out, are in fact capable of things unimaginable in the eyes of the bureaucrat of the movement who always remains faithful to the numbers, as they are often also for the comrade who has joined a closed combat organization, which induces, in the majority of cases and by force of circumstances, a way of doing things that inevitably becomes rigid.
Finally, affinity is also the disruptive element, distrusted (suspect), rejected and slandered by the aspiring shepherds of the historical parties and the libertarian movement, because it always goes against the attempts at hegemony and unification through leveling and adhesion. Affinities give birth to so many universes, a real archipelago, they are the basis of an informal and autonomous anarchist movement, boiling like an uncontrollable magma.
The text is available at the library in brochure format and here . To delve deeper into the issue, we recommend reading “Archipel. Affinity, informal organization and insurrectional projects” also available at the library and here , as well as the small notebook “Affinity and informal organization” (Houttiya, n°2, May 2016)
Thursday January 30 at 7 p.m.:
Meeting around the Evangelismos squat in Crete
In the city of Heraklion, the Evangelismos squat, since the early 2000s, has been a place of meeting, organization and struggle: "Against racism, fascism and patriarchy. Against the State and capital". Passing through Paris, members of the various squat collective..
Thursday, February 6 at 7 p.m
Talk: Switch off, radical interventions against the destruction of the planet
https://bibliothequelibertad.noblogs.org/post/2025/01/05/programme-janvier-fevrier-2025/
Saturday, January 11 at 7 p.m.:
December 4, 2024, Luigi Mangione assassinates Brian Thompson, CEO of United Health
If it is already exceptional for a senior executive to be assassinated because of his responsibilities as a leader, it is all the more so when this assassination is justified, defended and highly valued by large sections of the population. Yet this is what has been happening since December 4 in the United States, when in the early hours of the morning Luigi Mangione shot Brian Thompson, the CEO of UnitedHealth, four times. Between an act of individual revolt and political assassination, personal vengeance and the work of a vigilante, this action of "brutal honesty" as he himself called it, cannot be easily classified. Despite the determination of the guarantors of the established order to neutralize the scope of this homicide, we are convinced that an act so just - and experienced as such by a large part of the population - and carried out in such a way as to be well understood for what it is, finds echoes and will cause indelible repercussions. We would then like to discuss in order to exchange and refine our understanding of such an event and the consequences it brings
in a context, the American one, which is not familiar to us. And beyond that, why not go back to the thread of the social war in general and the history of the anarchist movement in particular, to meet the multiple "individual attacks" that have shaken their era, and take the opportunity to discuss some old current issues such as that of violence or the link between individual action and social conflict. We recommend among other things reading the text "Si ça valait pour Monza, ça vaut pour Manhattan" , available at the library and also here
Thursday, January 16 at 7 p.m.
Discussion based on the text “A disruptive element”
Excerpt:
"Affinity is a strong antidote to the quantitative illusion and the fascination with the supposed efficiency of the organization structured according to a program or a rigid way of acting, mass or not, armed or not. It is based, in fact, on a completely different appreciation of the notion of force. Much more than quantitative or technical, it is oriented towards quality. Companions, even a few in number, who know each other, who have developed an attack plan together, who give themselves the means to try to carry it out, are in fact capable of things unimaginable in the eyes of the bureaucrat of the movement who always remains faithful to the numbers, as they are often also for the comrade who has joined a closed combat organization, which induces, in the majority of cases and by force of circumstances, a way of doing things that inevitably becomes rigid.
Finally, affinity is also the disruptive element, distrusted (suspect), rejected and slandered by the aspiring shepherds of the historical parties and the libertarian movement, because it always goes against the attempts at hegemony and unification through leveling and adhesion. Affinities give birth to so many universes, a real archipelago, they are the basis of an informal and autonomous anarchist movement, boiling like an uncontrollable magma.
The text is available at the library in brochure format and here . To delve deeper into the issue, we recommend reading “Archipel. Affinity, informal organization and insurrectional projects” also available at the library and here , as well as the small notebook “Affinity and informal organization” (Houttiya, n°2, May 2016)
Thursday January 30 at 7 p.m.:
Meeting around the Evangelismos squat in Crete
In the city of Heraklion, the Evangelismos squat, since the early 2000s, has been a place of meeting, organization and struggle: "Against racism, fascism and patriarchy. Against the State and capital". Passing through Paris, members of the various squat collective..
Thursday, February 6 at 7 p.m
Talk: Switch off, radical interventions against the destruction of the planet
NO 41bis - International Mobilisation
05 Jan, 11:35
IL 2024 L’ANNO PEGGIORE DI SEMPRE PER LE CARCERI IN ITALIA, RECORD DI SUICIDI. GIÀ DUE MORTI NEL 2025
Sono già due i morti all’interno delle prigioni italiane nei soli primi 5 giorni del 2025. Ad aggiornare il drammatico bilancio è Ristretti Orizzonti, all’interno del suo dossier “morire in carcere”. Giovedì un uomo di 40 anni ha perso la vita all’interno del carcere della Dozza di Bologna,…
Sono già due i morti all’interno delle prigioni italiane nei soli primi 5 giorni del 2025. Ad aggiornare il drammatico bilancio è Ristretti Orizzonti, all’interno del suo dossier “morire in carcere”. Giovedì un uomo di 40 anni ha perso la vita all’interno del carcere della Dozza di Bologna,…
NO 41bis - International Mobilisation
05 Jan, 11:34
La Sardegna ha dichiarato inammissibile il referendum popolare contro la speculazione eolica
Segui @lindipendente
Segui @lindipendente
NO 41bis - International Mobilisation
05 Jan, 11:09
Il Viminale annuncia l'istituzione di una "zona rossa" anche a Roma nei prossimi giorni, con un comunicato dove sono descritti i risultati delle operazioni di polizia negli ultimi due anni.
Le persone di origine straniera sono il 9% dei residenti in Italia, ma il 43% delle persone controllate nelle operazioni "ad alto impatto": i dati ufficiali confermano che i controlli si basano sulla profilazione razziale.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/01/04/anche-a-roma-arriva-la-zona-rossa-tra-la-stazione-termini-e-lesquilino_fe521203-ed32-4bb9-a358-2f64b92f3edf.html
Le persone di origine straniera sono il 9% dei residenti in Italia, ma il 43% delle persone controllate nelle operazioni "ad alto impatto": i dati ufficiali confermano che i controlli si basano sulla profilazione razziale.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/01/04/anche-a-roma-arriva-la-zona-rossa-tra-la-stazione-termini-e-lesquilino_fe521203-ed32-4bb9-a358-2f64b92f3edf.html
NO 41bis - International Mobilisation
04 Jan, 21:21
Today's number: 489 | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24037
In this new year 2025 , it is directly on the personal social network of the techno-fascist Elon Musk, called X, that the Minister of the Interior Bruno Retailleau communicated the figure of the day.
During New Year's Eve, its services counted " 984 burned vehicles ", a figure up 32.08% compared to last year , and 420 arrests. Among the latter, two police vehicles were burned in the capital (including a van in the 20th arrondissement), despite the presence of 10,000 cops and gendarmes in Paris and its inner suburbs to "supervise" the New Year festivities.
...
https://sansnom.noblogs.org/archives/24037
In this new year 2025 , it is directly on the personal social network of the techno-fascist Elon Musk, called X, that the Minister of the Interior Bruno Retailleau communicated the figure of the day.
During New Year's Eve, its services counted " 984 burned vehicles ", a figure up 32.08% compared to last year , and 420 arrests. Among the latter, two police vehicles were burned in the capital (including a van in the 20th arrondissement), despite the presence of 10,000 cops and gendarmes in Paris and its inner suburbs to "supervise" the New Year festivities.
...
NO 41bis - International Mobilisation
04 Jan, 21:20
Haren (Belgium): the guard will return on foot | Unnamed
https://sansnom.noblogs.org/archives/24066
https://sansnom.noblogs.org/archives/24066
NO 41bis - International Mobilisation
04 Jan, 21:16
Marcelo Villarroel: Words from Prison at 16 Years and 9 Months of Confinement – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/13486/
...
A greeting to the rebels who populate the prisons of the world aiming their struggle towards the total destruction of prison society. In the Iberian Peninsula Toni Chavero and his fasts and solidarity strikes with the struggle we are leading. To Jaime Jiménez Arbe and his dignified resistance to the confinement. In Mexico, Miguel Peralta for his recent words of support and solidarity. In Greece in memory of the anarchist comrade Kyriakos Xymitiris and in solidarity with those accused of the Ampelokipoi case Dimitra Z, Dimitris, Nikos Romanos and A.K.
To all the comrades who are prisoners who resist with dignity in the courts of power. To all the comrades, like-minded, friends...
In my case, 2025 is a year of important legal decisions and therefore it is necessary to continue extending the solidarity agitation to strengthen our demand for a way out to the street.
...
https://abolitionmedia.noblogs.org/13486/
...
A greeting to the rebels who populate the prisons of the world aiming their struggle towards the total destruction of prison society. In the Iberian Peninsula Toni Chavero and his fasts and solidarity strikes with the struggle we are leading. To Jaime Jiménez Arbe and his dignified resistance to the confinement. In Mexico, Miguel Peralta for his recent words of support and solidarity. In Greece in memory of the anarchist comrade Kyriakos Xymitiris and in solidarity with those accused of the Ampelokipoi case Dimitra Z, Dimitris, Nikos Romanos and A.K.
To all the comrades who are prisoners who resist with dignity in the courts of power. To all the comrades, like-minded, friends...
In my case, 2025 is a year of important legal decisions and therefore it is necessary to continue extending the solidarity agitation to strengthen our demand for a way out to the street.
...
NO 41bis - International Mobilisation
04 Jan, 21:13
Kontrapolis » On the International Days of Action 30.12. – 01.01. : In memory of Kyriakos X and in solidarity with those persecuted in the Ampelokipoi trial
https://kontrapolis.info/14749/
https://kontrapolis.info/14749/
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 20:01
È la democrazia bellezza!!!
USA: NEW YORK, DETENUTO MUORE DOPO BRUTALE PESTAGGIO DELLE GUARDIE CARCERARIE = Washington, 28 dic. (Adnkronos/Europa Press) - Un detenuto afroamericano è morto la mattina del 10 dicembre scorso, dopo essere stato vittima il giorno precedente di un brutale pestaggio ad opera di alcune guardie carcerarie nel penitenziario di Marcy, nella contea di Oneida (New York). L'uomo, Robert Brooks, 43 anni, è morto dopo il ricovero al Wynn Hospital di Utica. Il decesso è avvenuto per "asfissia dovuta a compressione del collo", secondo il referto medico. Il pestaggio è documentato dalle riprese video della telecamera di una delle guardie e mostra il detenuto con le mani legate dietro la schiena preso a pugni e calci da tre guardie carcerarie anche quando è privo di sensi e con il volto insanguinato. Altre guardie assistono senza intervenire. Sul caso sta indagando il procuratore generale di New York, Letitia James, che ha pubblicato la registrazione della telecamera.
F. C.
USA: NEW YORK, DETENUTO MUORE DOPO BRUTALE PESTAGGIO DELLE GUARDIE CARCERARIE = Washington, 28 dic. (Adnkronos/Europa Press) - Un detenuto afroamericano è morto la mattina del 10 dicembre scorso, dopo essere stato vittima il giorno precedente di un brutale pestaggio ad opera di alcune guardie carcerarie nel penitenziario di Marcy, nella contea di Oneida (New York). L'uomo, Robert Brooks, 43 anni, è morto dopo il ricovero al Wynn Hospital di Utica. Il decesso è avvenuto per "asfissia dovuta a compressione del collo", secondo il referto medico. Il pestaggio è documentato dalle riprese video della telecamera di una delle guardie e mostra il detenuto con le mani legate dietro la schiena preso a pugni e calci da tre guardie carcerarie anche quando è privo di sensi e con il volto insanguinato. Altre guardie assistono senza intervenire. Sul caso sta indagando il procuratore generale di New York, Letitia James, che ha pubblicato la registrazione della telecamera.
F. C.
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:46
International Call for action days 30.12-01.01: In memory of Kyriakos X and in solidarity with the persecuted of the Ampelokipoi case
https://de.indymedia.org/node/476249
https://de.indymedia.org/node/476249
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:38
Event on the 50th anniversary of Holger Meins' death
Holger Meins died on November 9, 50 years ago, as a political prisoner in a German prison.
His hunger strike was against solitary confinement, but his demands were ignored and he was killed with force-feeding at the wrong dosage.
This moment in 1974 caused many people to ask, in addition to anger and sadness, the question: What now? Gabriele Rollnik had already joined the June 2nd Movement by then, and Karl-Heinz Dellwo decided to join the RAF (Red Army Faction).
It was a decision not to be discouraged, but instead to go on the offensive. What remains of this experience today?
How do we relate it to our current situation, where capitalism is in a massive crisis, but the revolutionary left is weak?
via spotify:
https://open.spotify.com/episode/2CkwSShrOHDaEUbbDzyV73?si=GkBYNIs8QkeUeFz1dm65Mw
via soundcloud:
Dellwo/Rollnik (RAF/Bewegung2.Juni) on the anniversary of the death of Holger Meins by Radio Widerspruch
https://soundcloud.com/radiowiderspruch/dellworollnik-rafbewegung2juni-zum-todestag-von-holger-meins?si=8aaaa4fd790a4bca8290544b77c5d73e&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Holger Meins died on November 9, 50 years ago, as a political prisoner in a German prison.
His hunger strike was against solitary confinement, but his demands were ignored and he was killed with force-feeding at the wrong dosage.
This moment in 1974 caused many people to ask, in addition to anger and sadness, the question: What now? Gabriele Rollnik had already joined the June 2nd Movement by then, and Karl-Heinz Dellwo decided to join the RAF (Red Army Faction).
It was a decision not to be discouraged, but instead to go on the offensive. What remains of this experience today?
How do we relate it to our current situation, where capitalism is in a massive crisis, but the revolutionary left is weak?
via spotify:
https://open.spotify.com/episode/2CkwSShrOHDaEUbbDzyV73?si=GkBYNIs8QkeUeFz1dm65Mw
via soundcloud:
Dellwo/Rollnik (RAF/Bewegung2.Juni) on the anniversary of the death of Holger Meins by Radio Widerspruch
https://soundcloud.com/radiowiderspruch/dellworollnik-rafbewegung2juni-zum-todestag-von-holger-meins?si=8aaaa4fd790a4bca8290544b77c5d73e&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:29
Heat pump of the environmental senator set on fire
Switch off the system of destruction!
Switch off “Green Modernization”
https://chronik.blackblogs.org/?p=16671
...
During the night of December 10th to 11th, 2024, we torched the heat pump in front of his villa in Hamburg Bergedorf, Sichter 16, with a time-delayed incendiary device made of gasoline bottles and barbecue lighters.
Switch off the system of destruction!
Switch off “Green Modernization”!
“The death of one is more important than Mount Tai…”: Rest in power, Kyriakos!
Free Marianna, Dimitra, Dimitris and Nikos!
Free Hanna, Maja, Nanuk, Johann and Daniela!
Friends of the bright Berlin nights
Switch off the system of destruction!
Switch off “Green Modernization”
https://chronik.blackblogs.org/?p=16671
...
During the night of December 10th to 11th, 2024, we torched the heat pump in front of his villa in Hamburg Bergedorf, Sichter 16, with a time-delayed incendiary device made of gasoline bottles and barbecue lighters.
Switch off the system of destruction!
Switch off “Green Modernization”!
“The death of one is more important than Mount Tai…”: Rest in power, Kyriakos!
Free Marianna, Dimitra, Dimitris and Nikos!
Free Hanna, Maja, Nanuk, Johann and Daniela!
Friends of the bright Berlin nights
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:26
Holger Grentzebach's car torched
https://chronik.blackblogs.org/?p=16668
https://chronik.blackblogs.org/?p=16668
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:17
(M)y first prison visit | de.indymedia.org
By Thomas Meyer-Falk
https://de.indymedia.org/node/477393
By Thomas Meyer-Falk
https://de.indymedia.org/node/477393
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:08
Heimsheim] Every year again… we go to the prisons on New Year's Eve! Freedom for all political & social prisoners – For a revolutionary perspective!
https://de.indymedia.org/node/476107
https://de.indymedia.org/node/476107
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:03
Greetings from Nanuk from Moabit Prison, news on the prison situation and update | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/478142
https://de.indymedia.org/node/478142
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 19:00
Johannes Domhöver makes further statements to authorities | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/478505
https://de.indymedia.org/node/478505
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 18:42
Ondata di incendi contro veicoli e strutture delle forze armate ucraine, arruolamenti forzati e diserzione (Ucraina, ottobre-dicembre 2024) – La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/24/ondata-di-incendi-contro-veicoli-e-strutture-delle-forze-armate-ucraine-arruolamenti-forzati-e-diserzione-ucraina-ottobre-dicembre-2024/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/24/ondata-di-incendi-contro-veicoli-e-strutture-delle-forze-armate-ucraine-arruolamenti-forzati-e-diserzione-ucraina-ottobre-dicembre-2024/
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 18:39
Greece: FOR THE SUPPORT OF THE FUND FOR PRISONERS AND PROSECUTED REVOLUTIONARIES: For Kyriakos Xymitiris. | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/12/28/greece-for-the-support-of-the-fund-for-prisoners-and-prosecuted-revolutionaries-for-kyriakos-xymitiris/#more-14402
https://actforfree.noblogs.org/2024/12/28/greece-for-the-support-of-the-fund-for-prisoners-and-prosecuted-revolutionaries-for-kyriakos-xymitiris/#more-14402
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 18:07
(Bz) Foglio di via perché assumeva cocaina. Nuovi capitoli della guerra del Questore. | oltre il Ponte / über die Brücke
https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/12/21/bz-foglio-di-via-perche-assumeva-cocaina-nuovi-capitoli-della-guerra-del-questore/
https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/12/21/bz-foglio-di-via-perche-assumeva-cocaina-nuovi-capitoli-della-guerra-del-questore/
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 18:05
Nel 2024 si sono tolte la vita 88 persone nelle carceri italiane, mai così tante da quando vengono raccolti dati di questo genere. Erano state 69 nel 2023 e 84 nel 2022; dieci anni fa furono 43, meno della metà.
@ultimora24
@ultimora24
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 14:05
CPR di Torino: Sanitalia vince l’appalto per la gestione del centro
Ai microfoni di Harraga, nella scorsa puntata, abbiamo parlato del CPR di Torino, della sua imminente riapertura, del fuoco appicciato dai rivoltosi che si innalzava potentemente al cielo due anni fa e che ne determinava la chiusura, e del nuovo ente gestore che ha vinto l’appalto per la sua futura gestione.
Tentando di ricostruire brevemente la cronistoria delle rivolte di febbraio 2022 abbiamo ricordato la forza e la determinazione dei reclusi che si sono ribellati portando avanti svariate forme di protesta: gli scioperi della fame, le notti sui tetti e le grida di libertà rompevano impetuosamente il silenzio che di solito attanaglia la detenzione amministrativa e la violenza sistemica e strutturale che essa articola, che portò il CPR di Corso Brunelleschi a chiudere per la prima volta, nel marzo 2023, dopo oltre vent’anni dalla sua apertura.
Nonostante ciò resta costosissimo. Fra affitto dello stabile alle Ferrovie dello Stato, stipendi delle guardia e ristrutturazione, il lager piemontese è costato oltre 3 milioni di euro e, a breve, lo vedremo riaprire sebbene a regime ridotto. Difatti dopo i lavori di ristrutturazione, le aree che inizieranno a detenere persone sono due: la rossa e la blu con una capienza totale di 70 posti. Le aziende che si sono candidate per la gestione del centro torinese sono Ekene, Azzurra e Sanitalia, già sfidatesi in altre occasioni.
Dall’inizio del mese si formalizza invece la vincita dell’appalto per la gestione del cpr di Torino: è Sanitalia che con una gara a ribasso vince il bando. Ma chi è Sanitalia? Ai microfoni di Harraga abbiamo provato a raccontare velocemente la storia di questa cooperativa, che è ben radicata nel territorio Piemontese in ambito prettamente sanitario. Tra residenzialità psichiatriche e RSA per anziani fino ad arrivare alla collaborazione con la FC Torino, Sanitalia allarga il suo campo d’azione e individua nella detenzione amministrativa il nuovo settore su cui investire.
Ascolta qui il podcast:
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2024/12/19/cpr-di-torino-sanitalia-vince-lappalto-per-la-gestione-del-centro/
Ai microfoni di Harraga, nella scorsa puntata, abbiamo parlato del CPR di Torino, della sua imminente riapertura, del fuoco appicciato dai rivoltosi che si innalzava potentemente al cielo due anni fa e che ne determinava la chiusura, e del nuovo ente gestore che ha vinto l’appalto per la sua futura gestione.
Tentando di ricostruire brevemente la cronistoria delle rivolte di febbraio 2022 abbiamo ricordato la forza e la determinazione dei reclusi che si sono ribellati portando avanti svariate forme di protesta: gli scioperi della fame, le notti sui tetti e le grida di libertà rompevano impetuosamente il silenzio che di solito attanaglia la detenzione amministrativa e la violenza sistemica e strutturale che essa articola, che portò il CPR di Corso Brunelleschi a chiudere per la prima volta, nel marzo 2023, dopo oltre vent’anni dalla sua apertura.
Nonostante ciò resta costosissimo. Fra affitto dello stabile alle Ferrovie dello Stato, stipendi delle guardia e ristrutturazione, il lager piemontese è costato oltre 3 milioni di euro e, a breve, lo vedremo riaprire sebbene a regime ridotto. Difatti dopo i lavori di ristrutturazione, le aree che inizieranno a detenere persone sono due: la rossa e la blu con una capienza totale di 70 posti. Le aziende che si sono candidate per la gestione del centro torinese sono Ekene, Azzurra e Sanitalia, già sfidatesi in altre occasioni.
Dall’inizio del mese si formalizza invece la vincita dell’appalto per la gestione del cpr di Torino: è Sanitalia che con una gara a ribasso vince il bando. Ma chi è Sanitalia? Ai microfoni di Harraga abbiamo provato a raccontare velocemente la storia di questa cooperativa, che è ben radicata nel territorio Piemontese in ambito prettamente sanitario. Tra residenzialità psichiatriche e RSA per anziani fino ad arrivare alla collaborazione con la FC Torino, Sanitalia allarga il suo campo d’azione e individua nella detenzione amministrativa il nuovo settore su cui investire.
Ascolta qui il podcast:
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2024/12/19/cpr-di-torino-sanitalia-vince-lappalto-per-la-gestione-del-centro/
NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 14:04
Sostieni Radio Blackout 105.250 FM
Ultimi giorni per sostenere la campagna di autofinanziamento di Radio Blackout!
Supporta le libere frequenze!
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NO 41bis - International Mobilisation
28 Dec, 08:46
#ROMA
#REBIBBIA
#31DICEMBRE2024
ODIO IL CARCERE e la società che ne ha bisogno
Dalle 10
Presidio e comunicazione con le persone detenute
Banchetto con la nuova SCARCERANDA
Pranzo con lenticchiata
Diretta sugli 87.9 fm di Radio Ondarossa
31 DICEMBRE 2024
sotto al carcere di Rebibbia
angolo fra via Bartolo Longo e via Maietti
https://www.ondarossa.info/iniziative/2024/12/odio-carcere
#REBIBBIA
#31DICEMBRE2024
ODIO IL CARCERE e la società che ne ha bisogno
Dalle 10
Presidio e comunicazione con le persone detenute
Banchetto con la nuova SCARCERANDA
Pranzo con lenticchiata
Diretta sugli 87.9 fm di Radio Ondarossa
31 DICEMBRE 2024
sotto al carcere di Rebibbia
angolo fra via Bartolo Longo e via Maietti
https://www.ondarossa.info/iniziative/2024/12/odio-carcere
NO 41bis - International Mobilisation
25 Dec, 20:12
Spini di Gardolo (Trento), 30 dicembre: presidio solidale sotto il carcere – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/12/23/spini-di-gardolo-trento-30-dicembre-presidio-solidale-sotto-il-carcere/
https://ilrovescio.info/2024/12/23/spini-di-gardolo-trento-30-dicembre-presidio-solidale-sotto-il-carcere/
NO 41bis - International Mobilisation
25 Dec, 20:11
A daily train itself sabotages the LGV construction sites south of Bordeaux - La Grappe
https://lagrappe.info/?Un-train-du-quotidien-sabote-lui-meme-les-chantiers-de-LGV-au-Sud-de-Bordeaux-1094
https://lagrappe.info/?Un-train-du-quotidien-sabote-lui-meme-les-chantiers-de-LGV-au-Sud-de-Bordeaux-1094
NO 41bis - International Mobilisation
25 Dec, 20:11
PER UGO – BLU
https://blublu.org/b/2024/12/17/per-ugo/
https://blublu.org/b/2024/12/17/per-ugo/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:37
È uscita la seconda edizione del libro “Memorie di un anarchico” di Giuseppe Mariani (Editziones de su Arkiviu-Bibrioteka “T. Serra”, 2024) – La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/20/e-uscita-la-seconda-edizione-del-libro-memorie-di-un-anarchico-di-giuseppe-mariani-editziones-de-su-arkiviu-bibrioteka-t-serra-2024/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/20/e-uscita-la-seconda-edizione-del-libro-memorie-di-un-anarchico-di-giuseppe-mariani-editziones-de-su-arkiviu-bibrioteka-t-serra-2024/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:36
Un messaggio internazionalista e antimilitarista dalla Romania – La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/20/un-messaggio-internazionalista-e-antimilitarista-dalla-romania/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/20/un-messaggio-internazionalista-e-antimilitarista-dalla-romania/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:35
Attacco contro l’hotel Alter Athens e il negozio di abbigliamento Deklar in memoria di Kyriakos X. (Atene, Grecia, 14 dicembre 2024) – La Nemesi
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/19/attacco-contro-lhotel-alter-athens-e-il-negozio-di-abbigliamento-deklar-in-memoria-di-kyriakos-x-atene-grecia-14-dicembre-2024/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/19/attacco-contro-lhotel-alter-athens-e-il-negozio-di-abbigliamento-deklar-in-memoria-di-kyriakos-x-atene-grecia-14-dicembre-2024/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:33
Un saluto all’incontro in memoria del compagno anarchico Alfredo M. Bonanno a Carrara (Salonicco, Grecia, dicembre 2024)
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/19/un-saluto-allincontro-in-memoria-del-compagno-anarchico-alfredo-m-bonanno-a-carrara-salonicco-grecia/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/19/un-saluto-allincontro-in-memoria-del-compagno-anarchico-alfredo-m-bonanno-a-carrara-salonicco-grecia/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:14
Bancali, 23 dicembre: saluto solidale ai detenuti
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:14
Potenza di cielo, di terra e di mare. Non è Mussolini. È Cingolani
https://ilrovescio.info/2024/12/20/potenza-di-cielo-di-terra-e-di-mare-non-e-mussolini-e-cingolani/
L’intervista che il servo Di Feo ha fatto all’amministratore delegato di Leonardo Cingolani è oltremodo istruttiva. Quello in costruzione è dichiaratamente un complesso scientifico-militare-industriale europeo in cui il colosso italiano degli armamenti ambisce a giocare un ruolo di primo piano. Salta ogni distinzione di facciata tra il civile e il militare, perché la potenza tecnologica deve essere multidominio (concetto-chiave sia del Pentagono sia del partito-Stato cinese). Dai satelliti all’”agricoltura di precisione”, dai supercomputer ai caccia con cui controllare flotte di aerei senza pilota, dalla “cyber-sicurezza” ai nuovi carri corazzati, il programma ha bisogno di “alleanze internazionali di tipo nuovo”, di ingenti fondi statali (“possiamo essere sherpa dei governi”) e di elmetti ben precisi da far indossare ai ricercatori (“Quando mi occupavo di scienza prendevo ricercatori dalla Cina o dall’Iran: sulla tecnologia di Leonardo non lo puoi fare per questioni di sicurezza e il vivaio da cui assumere giovani Stem è limitato”). Serve aggiungere altro?
Cingolani: “Dallo spazio alla portaerei volante, il futuro di Leonardo è la sicurezza globale”
Intervista all’ad di Leonardo: “La sfida del caccia stealth di sesta generazione è partita con la joint venture con Bae Systems e Mitsubishi”. Musk? “Con Starlink è un nostro fornitore, non escludo in futuro altre collaborazioni”. E sui mezzi corazzati “con la tedesca Rheinmetall abbiamo creato uno spazio europeo della difesa”
Leonardo ha trovato la quadratura del cerchio. L’amministratore delegato Roberto Cingolani presenta il futuro dell’azienda con una geometria finalmente chiara, in cui settori di attività in apparenza molto diversi – dagli aerei ai carri armati fino ai satelliti – diventano declinazioni della capacità di produrre sistemi digitali avanzati, con un’integrazione accelerata dalla competenza nello spazio, nella cyber, nei supercomputer. Una visione globale di sviluppo tecnologico e industriale che sembra avere convinto i mercati...
https://ilrovescio.info/2024/12/20/potenza-di-cielo-di-terra-e-di-mare-non-e-mussolini-e-cingolani/
L’intervista che il servo Di Feo ha fatto all’amministratore delegato di Leonardo Cingolani è oltremodo istruttiva. Quello in costruzione è dichiaratamente un complesso scientifico-militare-industriale europeo in cui il colosso italiano degli armamenti ambisce a giocare un ruolo di primo piano. Salta ogni distinzione di facciata tra il civile e il militare, perché la potenza tecnologica deve essere multidominio (concetto-chiave sia del Pentagono sia del partito-Stato cinese). Dai satelliti all’”agricoltura di precisione”, dai supercomputer ai caccia con cui controllare flotte di aerei senza pilota, dalla “cyber-sicurezza” ai nuovi carri corazzati, il programma ha bisogno di “alleanze internazionali di tipo nuovo”, di ingenti fondi statali (“possiamo essere sherpa dei governi”) e di elmetti ben precisi da far indossare ai ricercatori (“Quando mi occupavo di scienza prendevo ricercatori dalla Cina o dall’Iran: sulla tecnologia di Leonardo non lo puoi fare per questioni di sicurezza e il vivaio da cui assumere giovani Stem è limitato”). Serve aggiungere altro?
Cingolani: “Dallo spazio alla portaerei volante, il futuro di Leonardo è la sicurezza globale”
Intervista all’ad di Leonardo: “La sfida del caccia stealth di sesta generazione è partita con la joint venture con Bae Systems e Mitsubishi”. Musk? “Con Starlink è un nostro fornitore, non escludo in futuro altre collaborazioni”. E sui mezzi corazzati “con la tedesca Rheinmetall abbiamo creato uno spazio europeo della difesa”
Leonardo ha trovato la quadratura del cerchio. L’amministratore delegato Roberto Cingolani presenta il futuro dell’azienda con una geometria finalmente chiara, in cui settori di attività in apparenza molto diversi – dagli aerei ai carri armati fino ai satelliti – diventano declinazioni della capacità di produrre sistemi digitali avanzati, con un’integrazione accelerata dalla competenza nello spazio, nella cyber, nei supercomputer. Una visione globale di sviluppo tecnologico e industriale che sembra avere convinto i mercati...
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:12
Trieste, 28 dicembre: presidio e saluto solidale sotto il carcere del Coroneo
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 23:02
BAB2025 in Thessaloniki – Balkan Anarchist Bookfair 2025
https://bab2025.espivblogs.net/2024/12/14/hello-world/
https://bab2025.espivblogs.net/2024/12/14/hello-world/
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 22:58
Rivendicazione dell’attacco incendiario contro una stazione di polizia da parte di Libera Associazione del Fuoco Autonomo (Bandung, Giava Occidentale, Indonesia, 13 dicembre 2024)
We declare that the arson attack on a police station on December 13, 2024, in Bandung, West Java, coincided with World Anti-Police Day. This arson attack is in solidarity with our imprisoned comrade Nikos Romanos, as well as with Sidiq* and all imprisoned anarchists. This attack is also in solidarity with the victims of police brutality...
...
Until all are free!
Until all prisons are destroyed!
Fire to the prisons!
Free Association of Autonomous Fire
* Note: An Indonesian companion, arrested in July 2024 for possession of cannabis (which he uses for medical purposes). He is currently in Kebon Waru prison , near Bandung. To write to him:
Muhammad Ilyas Sidiq
Kebonwaru Prison,
Batununggal District, Bandung City, West Java
40272
Block B14 (Drugs)
Indonesia
We declare that the arson attack on a police station on December 13, 2024, in Bandung, West Java, coincided with World Anti-Police Day. This arson attack is in solidarity with our imprisoned comrade Nikos Romanos, as well as with Sidiq* and all imprisoned anarchists. This attack is also in solidarity with the victims of police brutality...
...
Until all are free!
Until all prisons are destroyed!
Fire to the prisons!
Free Association of Autonomous Fire
* Note: An Indonesian companion, arrested in July 2024 for possession of cannabis (which he uses for medical purposes). He is currently in Kebon Waru prison , near Bandung. To write to him:
Muhammad Ilyas Sidiq
Kebonwaru Prison,
Batununggal District, Bandung City, West Java
40272
Block B14 (Drugs)
Indonesia
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 22:56
A CHE PUNTO STIAMO DELLA NOTTE
Due giorni di laboratorio teorico su guerra, crisi e rivoluzione
SABATO 4 GENNAIO
Ore 17 - Deutschland unter alles: chiacchierata su crisi economico- politica del sistema Germania
A seguire CENA e TOMBOLATA BENEFIT per operazione Sibilla
DOMENICA 5 GENNAIO
Ore 17 - Per una critica al vetriolo: la cosiddetta fase nichilista
Dalle 21 concerto con BI-FOLK
Cena umbra
CIRCOLO ANARCHICO "LA FAGLIA”- VIA MONTE BIANCO 23 - FOLIGNO
E- MAIL: [email protected]
TELEGRAM:T.ME/CIRCOLOANARCHICOLAFAGLIA
Due giorni di laboratorio teorico su guerra, crisi e rivoluzione
SABATO 4 GENNAIO
Ore 17 - Deutschland unter alles: chiacchierata su crisi economico- politica del sistema Germania
A seguire CENA e TOMBOLATA BENEFIT per operazione Sibilla
DOMENICA 5 GENNAIO
Ore 17 - Per una critica al vetriolo: la cosiddetta fase nichilista
Dalle 21 concerto con BI-FOLK
Cena umbra
CIRCOLO ANARCHICO "LA FAGLIA”- VIA MONTE BIANCO 23 - FOLIGNO
E- MAIL: [email protected]
TELEGRAM:T.ME/CIRCOLOANARCHICOLAFAGLIA
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 22:53
L’alba di un rinnovato ventennio? Discussione sul Ddl sicurezza 1660
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.
NO 41bis - International Mobilisation
20 Dec, 22:52
Vale per Monza, vale per Manhattan
Vale per Monza, vale per Manhattan
Difficilmente un omicidio poteva suscitare una più vasta approvazione sociale di quello attribuito a Luigi Mangione. Analizzando l’impressionante fenomeno di vera e propria acclamazione in corso negli Stati Uniti (decine di migliaia di messaggi di sostegno, magliette, cappellini, spille, canzoni con le parole “deny, defend, depose” e “Free Mangione”,…
https://ilrovescio.info/2024/12/18/vale-per-monza-vale-per-manhattan/
Vale per Monza, vale per Manhattan
Difficilmente un omicidio poteva suscitare una più vasta approvazione sociale di quello attribuito a Luigi Mangione. Analizzando l’impressionante fenomeno di vera e propria acclamazione in corso negli Stati Uniti (decine di migliaia di messaggi di sostegno, magliette, cappellini, spille, canzoni con le parole “deny, defend, depose” e “Free Mangione”,…
https://ilrovescio.info/2024/12/18/vale-per-monza-vale-per-manhattan/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 13:18
Ventesima proiezione nel nostro piccolo cinema Barbarella.
Ingresso ore 19:00 con aperitivo e proiezione prevista per le 20:00.
In programma 𝐍𝐎 𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 𝐋𝐀𝐍𝐃 del 2024 diretto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Rachel Szor e Yuval Abraham
𝘙𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘰-𝘱𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦, 𝘪𝘭 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘢𝘴𝘢𝘧𝘦𝘳 𝘠𝘢𝘵𝘵𝘢, 𝘭𝘢 𝘻𝘰𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘥 𝘥𝘪 𝘏𝘦𝘣𝘳𝘰𝘯 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘪𝘴𝘨𝘪𝘰𝘳𝘥𝘢𝘯𝘪𝘢 𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘪𝘢𝘯𝘪. 𝘉𝘢𝘴𝘦𝘭, 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦, 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘦𝘳à 𝘠𝘶𝘷𝘢𝘭, 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦𝘳à 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘪𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘰𝘵𝘵𝘢.
Durata: 95 min.
Il film verrà proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Entrata gratuita.
Vi aspettiamo.
Ingresso ore 19:00 con aperitivo e proiezione prevista per le 20:00.
In programma 𝐍𝐎 𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 𝐋𝐀𝐍𝐃 del 2024 diretto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Rachel Szor e Yuval Abraham
𝘙𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘰-𝘱𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦, 𝘪𝘭 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘢𝘴𝘢𝘧𝘦𝘳 𝘠𝘢𝘵𝘵𝘢, 𝘭𝘢 𝘻𝘰𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘥 𝘥𝘪 𝘏𝘦𝘣𝘳𝘰𝘯 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘪𝘴𝘨𝘪𝘰𝘳𝘥𝘢𝘯𝘪𝘢 𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘪𝘢𝘯𝘪. 𝘉𝘢𝘴𝘦𝘭, 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘦𝘴𝘦, 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘦𝘳à 𝘠𝘶𝘷𝘢𝘭, 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦𝘳à 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘪𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘰𝘵𝘵𝘢.
Durata: 95 min.
Il film verrà proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Entrata gratuita.
Vi aspettiamo.
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 12:02
Alla fine i proprietari dei terreni dell’agro di Selargius non hanno firmato l’esproprio che Terna tanto voleva. L’iter ora proseguirà per altre vie, ma ci vorrà anche altro tempo.
La lotta paga, quando si è uniti si è più forti, anche contro nemici potenti, ricchi e armati.
https://t.me/sulcis_iglesiente_ribelle
La lotta paga, quando si è uniti si è più forti, anche contro nemici potenti, ricchi e armati.
https://t.me/sulcis_iglesiente_ribelle
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 11:56
No olvidamos el 6 de diciembre, hoy se cumplen 16 años del asesinato a manos de la policía griega del jóven Alexis Grigoropoulos.
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 09:52
#accaddeoggi - Torino, 6 dicembre 2007: il rogo alla ThyssenKrupp
https://www.osservatoriorepressione.info/torino-6-dicembre-2007-rogo-alla-thyssenkrupp/
Segui @ossrepressione
https://www.osservatoriorepressione.info/torino-6-dicembre-2007-rogo-alla-thyssenkrupp/
Segui @ossrepressione
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 09:44
Programa Jornadas en defensa de la tierra contra el estado y el capital
Las jornadas se celebran en el Banc Exptopiat C/Quevedo 13, Gràcia, Barcelona
VIERNES 13/12
18:00 Presentación de las Jornadas e instalación de distris (Caballito de Batalla, Prometeo Ediciones, Librería Aldarull, Distri la Polilla, No Editorial la Malcrià.
18:15 "Extractivismo e intereses del capitalismo en el Kurdistan" por un compañero del territorio
19:30 "Extractivismo colonial y genocidio en Palestina"
SÁBADO 14/12
11:00 Plataforma unitaria contra la autopista eléctrica Monzón-Isona/Agora Pallaresa la lucha contra la línea de Muy Alta Tensión
12:00 Gentrificación y capitalismo turístico en Canarias
13:00 La gestión capitalista y la mercantilización del agua en Catalunya por Terra i Llibertat.
14:00 Comida
16:00 Charla: “Neocolonialismo e hidrocarburos en Argelia y Venezuela”
por Oleguer de CNT-AIT
17:00 Charla: “Ser territorios: Pueblos en camino tejiendo autonomías y
resistencia” desde el KAUKA por Vilma Almendra Quiguanás y Manuel
Rozental Klinger (ON LINE)
19:00 Algunos conflictos de Abya Yala: “Tren Maya en México, Zonas de
sacrificio en Chile y Argentina, minería y transición energética” por compañerxs del territorio
DOMINGO 15/12
11:00 Presentación revista “Inteligencia artificial: Una visión
anarquista” por MOAI
12:30 Charla debate: “Transición energética: Refuerzo de las lógicas
extractivistas y de dominación capitalista”
14:00 Comida
16:00 Charla debate: “Reflexiones acerca de plantear perspectivas
anárquicas contra la devastación” por Anarquistas contra la devastación
17:30 Charla debate sobre estrategias y proyección de la lucha contra la
devastación. Participan: La Bretxa, La Maquia y Les Désert' Heureuses
Terra i Llibertat (anarquistes contra la devastació de la Terra) https://t.me/Terraillibertat
Las jornadas se celebran en el Banc Exptopiat C/Quevedo 13, Gràcia, Barcelona
VIERNES 13/12
18:00 Presentación de las Jornadas e instalación de distris (Caballito de Batalla, Prometeo Ediciones, Librería Aldarull, Distri la Polilla, No Editorial la Malcrià.
18:15 "Extractivismo e intereses del capitalismo en el Kurdistan" por un compañero del territorio
19:30 "Extractivismo colonial y genocidio en Palestina"
SÁBADO 14/12
11:00 Plataforma unitaria contra la autopista eléctrica Monzón-Isona/Agora Pallaresa la lucha contra la línea de Muy Alta Tensión
12:00 Gentrificación y capitalismo turístico en Canarias
13:00 La gestión capitalista y la mercantilización del agua en Catalunya por Terra i Llibertat.
14:00 Comida
16:00 Charla: “Neocolonialismo e hidrocarburos en Argelia y Venezuela”
por Oleguer de CNT-AIT
17:00 Charla: “Ser territorios: Pueblos en camino tejiendo autonomías y
resistencia” desde el KAUKA por Vilma Almendra Quiguanás y Manuel
Rozental Klinger (ON LINE)
19:00 Algunos conflictos de Abya Yala: “Tren Maya en México, Zonas de
sacrificio en Chile y Argentina, minería y transición energética” por compañerxs del territorio
DOMINGO 15/12
11:00 Presentación revista “Inteligencia artificial: Una visión
anarquista” por MOAI
12:30 Charla debate: “Transición energética: Refuerzo de las lógicas
extractivistas y de dominación capitalista”
14:00 Comida
16:00 Charla debate: “Reflexiones acerca de plantear perspectivas
anárquicas contra la devastación” por Anarquistas contra la devastación
17:30 Charla debate sobre estrategias y proyección de la lucha contra la
devastación. Participan: La Bretxa, La Maquia y Les Désert' Heureuses
Terra i Llibertat (anarquistes contra la devastació de la Terra) https://t.me/Terraillibertat
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 09:38
Processo Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio : tutte e tutti assolti dal reato di associazione a delinquere!!!
Restano altre condanne (la più alta a 9 mesi) x altri reati ma l'impianto è stato demolito
https://www.osservatoriorepressione.info/milano-processo-comitato-abitanti-giambellino-lorenteggio-tutti-assolti-dal-reato-di-associazione-a-delinquere/
Restano altre condanne (la più alta a 9 mesi) x altri reati ma l'impianto è stato demolito
https://www.osservatoriorepressione.info/milano-processo-comitato-abitanti-giambellino-lorenteggio-tutti-assolti-dal-reato-di-associazione-a-delinquere/
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 09:34
Seif Bensouibat vince la battaglia legale –
https://www.osservatoriorepressione.info/seif-bensouibat-vince-la-battaglia-legale/
Seif Bensouibat che aveva “osato” denunciare, sul suo profilo Instagram, i crimini commessi da Israele e le complicità, di diversi stati occidentali, sul genocidio in atto a Gaza, era finito sotto il radar dell’antiterrorismo e della Digos.
Il ragazzo nel giro di pochi mesi è caduto in un vortice infernale: a gennaio aveva subito una perquisizione da parte dell’antiterrorismo (alla ricerca di armi ed esplosivi), e il licenziamento da parte dello Chateaubriand, la scuola dove lavorava come educatore. Infine, tra febbraio e marzo, ha subito la revoca dello status di rifugiato da parte della Commissione territoriale, e la deportazione al Cpr di Ponte Galeria.
...
https://www.osservatoriorepressione.info/seif-bensouibat-vince-la-battaglia-legale/
Seif Bensouibat che aveva “osato” denunciare, sul suo profilo Instagram, i crimini commessi da Israele e le complicità, di diversi stati occidentali, sul genocidio in atto a Gaza, era finito sotto il radar dell’antiterrorismo e della Digos.
Il ragazzo nel giro di pochi mesi è caduto in un vortice infernale: a gennaio aveva subito una perquisizione da parte dell’antiterrorismo (alla ricerca di armi ed esplosivi), e il licenziamento da parte dello Chateaubriand, la scuola dove lavorava come educatore. Infine, tra febbraio e marzo, ha subito la revoca dello status di rifugiato da parte della Commissione territoriale, e la deportazione al Cpr di Ponte Galeria.
...
NO 41bis - International Mobilisation
06 Dec, 09:20
Bolzano Ven 6 dic h 20 assemblea pubblica
Continuiamo ad organizzarci e mobilitarci contro la guerra e il genocidio del popolo palestinese. Torniamo in strada per ribadire la nostra solidarietà con la resistenza palestinese . Contro ogni complicità con l’entità Sionista, contro ogni guerra condotta dagli Stati. Solo una vasta mobilitazione dal basso sarà in grado di imporre la pace. Unisciti alla costruzione della manifestazione del 14 dicembre, ogni contributo è importante.
Continuiamo ad organizzarci e mobilitarci contro la guerra e il genocidio del popolo palestinese. Torniamo in strada per ribadire la nostra solidarietà con la resistenza palestinese . Contro ogni complicità con l’entità Sionista, contro ogni guerra condotta dagli Stati. Solo una vasta mobilitazione dal basso sarà in grado di imporre la pace. Unisciti alla costruzione della manifestazione del 14 dicembre, ogni contributo è importante.
NO 41bis - International Mobilisation
05 Dec, 20:41
🏴 Llamamiento de solidaridad internacionalista por la Salida a la kalle del compañero Marcelo Villarroel Sepúlveda prisionero antiautoritario en las cárceles chilenas aún secuestrado por las leyes militares de Pinochet.
Semana de Agitación desde el 9 al 16 de Diciembre del 2024.
- Desde la Red Solidaria Antikarcelaria Marcelo Villarroel a la kalle ★RSAMVALK en Chile junto a un conjunto de Individualidades Afines en diferentes lugares y territorios del planeta hacemos este llamamiento que busca mantener la visibilidad de una situación jurídico política gravísima ya que en ésta se expresa todo el odio y venganza del poder que, por encima de su propia legalidad, mantiene secuestrado a nuestro hermano y compañero quien desde diciembre del 2023 debiera estar ya en las calles por haber cumplido íntegramente los 14 años de condena que le impusieron por dos asaltos bancarios ocurridos en el año 2007.
Recordemos que Marcelo fue detenido en territorio argentino el 15 de marzo del 2008 y expulsado hacia Chile el 15 de diciembre del 2009 y desde ahí hasta hoy su cautiverio se ha mantenido bajo la excusa de tener que pagar las condenas por las que vivió otro período de prisión entre 1992 y el 2005 dónde se le otorgó la libertad condicional.
"El secuestro estatal de Marcelo, que en concreto es una cadena perpetua encubierta, se sostiene en la inmundicia más podrida de las herencias dictatoriales: la putrefacta Justicia Militar de Pinochet aún en el 2024. Algo que pareciera impensado a 51 años del golpe militar y el inicio de la dictadura civico-militar."
La convocatoria de hoy es en función de poner los esfuerzos y énfasis de cada cuál para terminar con una de las situaciones más aberrantes desde lo jurídico político que afecta a unx de lxs nuestrxs.
Un compañero que es parte de esa lista de hermanxs que en diferentes territorios del planeta han debido pagar con largas décadas de encierro su decisión de combatir con las armas en la mano el nefasto orden social impuesto por la clase dominante no renegando jamás de sus vínculos y convicciones arraigadas en la multiforme franja antiautoritaria, subversiva anárquica que lo hermana en diferentes idiomas pero con el mismo lenguaje de guerra contra el mundo del poder, las jerarquías y toda autoridad.
Hacemos el urgente llamado a expresar y movilizar todas las voluntades e iniciativas para acercar a nuestro hermano a la calle y con ello terminar con el funesto legado jurídico del extinto Pinochet aún vigente en la sociedad chilena.
Que todas las Mentes Activas puedan expresar gestos dónde quiera que se encuentren para la consecución de este anhelado objetivo.
Por la anulación de las condenas de la justicia militar de pinochet Marcelo Villarroel a la kalle ahora!!
Mientras exista miseria habrá rebelión!!
Presxs revolucionarixs antiautoritarixs de todas las tendencias a la kalle!!
- Fines de Noviembre 2024- diferentes territorios.
-Individualidades Afines
★Red Solidaria Antikarcelaria Marcelo Villarroel a la kalle!!
#semanadeagitacion
#internacionalismoanticarcelario
#presxsanarquistassubversivxsalakalle
#anulacióncondenasjusticiamilitar
#marcelovillarroelalakalle
#buskandolakalle
Semana de Agitación desde el 9 al 16 de Diciembre del 2024.
- Desde la Red Solidaria Antikarcelaria Marcelo Villarroel a la kalle ★RSAMVALK en Chile junto a un conjunto de Individualidades Afines en diferentes lugares y territorios del planeta hacemos este llamamiento que busca mantener la visibilidad de una situación jurídico política gravísima ya que en ésta se expresa todo el odio y venganza del poder que, por encima de su propia legalidad, mantiene secuestrado a nuestro hermano y compañero quien desde diciembre del 2023 debiera estar ya en las calles por haber cumplido íntegramente los 14 años de condena que le impusieron por dos asaltos bancarios ocurridos en el año 2007.
Recordemos que Marcelo fue detenido en territorio argentino el 15 de marzo del 2008 y expulsado hacia Chile el 15 de diciembre del 2009 y desde ahí hasta hoy su cautiverio se ha mantenido bajo la excusa de tener que pagar las condenas por las que vivió otro período de prisión entre 1992 y el 2005 dónde se le otorgó la libertad condicional.
"El secuestro estatal de Marcelo, que en concreto es una cadena perpetua encubierta, se sostiene en la inmundicia más podrida de las herencias dictatoriales: la putrefacta Justicia Militar de Pinochet aún en el 2024. Algo que pareciera impensado a 51 años del golpe militar y el inicio de la dictadura civico-militar."
La convocatoria de hoy es en función de poner los esfuerzos y énfasis de cada cuál para terminar con una de las situaciones más aberrantes desde lo jurídico político que afecta a unx de lxs nuestrxs.
Un compañero que es parte de esa lista de hermanxs que en diferentes territorios del planeta han debido pagar con largas décadas de encierro su decisión de combatir con las armas en la mano el nefasto orden social impuesto por la clase dominante no renegando jamás de sus vínculos y convicciones arraigadas en la multiforme franja antiautoritaria, subversiva anárquica que lo hermana en diferentes idiomas pero con el mismo lenguaje de guerra contra el mundo del poder, las jerarquías y toda autoridad.
Hacemos el urgente llamado a expresar y movilizar todas las voluntades e iniciativas para acercar a nuestro hermano a la calle y con ello terminar con el funesto legado jurídico del extinto Pinochet aún vigente en la sociedad chilena.
Que todas las Mentes Activas puedan expresar gestos dónde quiera que se encuentren para la consecución de este anhelado objetivo.
Por la anulación de las condenas de la justicia militar de pinochet Marcelo Villarroel a la kalle ahora!!
Mientras exista miseria habrá rebelión!!
Presxs revolucionarixs antiautoritarixs de todas las tendencias a la kalle!!
- Fines de Noviembre 2024- diferentes territorios.
-Individualidades Afines
★Red Solidaria Antikarcelaria Marcelo Villarroel a la kalle!!
#semanadeagitacion
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#presxsanarquistassubversivxsalakalle
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NO 41bis - International Mobilisation
05 Dec, 20:40
⚫ TOLEDO, territorio ocupado por el estado español. Kamina Libre libro, próxima presentación en La V EDICION DEL TINTA SOLIDARIA!!!🔥
en esta ocasión, tendremos charla, conciertos, djs, comidita y por supuesto tattoos!!!
Tendrá lugar el próximo 14 De DICIEMBRE en el Lokal de La Iglesuela.
Si quieres tu tattoo, reserva cuanto antes tu cita.
Se pueden pedir diseños con antelación hasta el día 30 de noviembre, o elegir uno entre los books de los tatuadores.
No te despistes que el tiempo vuela!!!
Para reservar o pedir diseño puedes hablar con las organizadoras o en el correo:
[email protected]
💥TATUADORES
@pepesancheztattoo
@cuevas_tattoo
@javivitattoo
-
#internacionalismoanticarcelario
#kaminalibre
#presxsanarkistassubversivxsalakalle
#anulacióncondenasjusticiamilitar
#marcelovillarroelalakalle
#buskandolakalle
en esta ocasión, tendremos charla, conciertos, djs, comidita y por supuesto tattoos!!!
Tendrá lugar el próximo 14 De DICIEMBRE en el Lokal de La Iglesuela.
Si quieres tu tattoo, reserva cuanto antes tu cita.
Se pueden pedir diseños con antelación hasta el día 30 de noviembre, o elegir uno entre los books de los tatuadores.
No te despistes que el tiempo vuela!!!
Para reservar o pedir diseño puedes hablar con las organizadoras o en el correo:
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💥TATUADORES
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NO 41bis - International Mobilisation
05 Dec, 20:39
ASSOCIAZIONE LA CREDENZA
Via Walter fontana Bussoleno
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063849828624
Via Walter fontana Bussoleno
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063849828624
NO 41bis - International Mobilisation
05 Dec, 20:39
LA SCUOLA VA ALLA GUERRA
Controllo, irreggimentazione, propaganda bellica…
La guerra è onnipresente. Se qui da noi non si esprime ancora negli orrori del conflitto armato, tutto sembra voler preparare il terreno in questa direzione. Anche a scuola. «Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, stiamo assistendo a un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza» (A. Mazzeo). Se non vogliamo ritrovarci assoldati in una guerra altrui, è ora di organizzare la diserzione, il disfattismo, la resistenza.
Ne parleremo insieme, con Antonio Mazzeo (autore di La scuola va alla guerra, Manifestolibri, 2024) e con alcuni redattori della rivista “Nunatak”
SABATO 7 DICEMBRE 2024, ALLE ORE 10:00
Associazione “La Credenza”, via Walter Fontan 31, Bussoleno
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-5-la-scuola-va-alla-guerra
Controllo, irreggimentazione, propaganda bellica…
La guerra è onnipresente. Se qui da noi non si esprime ancora negli orrori del conflitto armato, tutto sembra voler preparare il terreno in questa direzione. Anche a scuola. «Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, stiamo assistendo a un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza» (A. Mazzeo). Se non vogliamo ritrovarci assoldati in una guerra altrui, è ora di organizzare la diserzione, il disfattismo, la resistenza.
Ne parleremo insieme, con Antonio Mazzeo (autore di La scuola va alla guerra, Manifestolibri, 2024) e con alcuni redattori della rivista “Nunatak”
SABATO 7 DICEMBRE 2024, ALLE ORE 10:00
Associazione “La Credenza”, via Walter Fontan 31, Bussoleno
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-5-la-scuola-va-alla-guerra
NO 41bis - International Mobilisation
04 Dec, 21:28
Da Piazza Fontana al Corvetto, il filo nero della Storia. Iniziativa a Forlì il 12 dicembre
Riceviamo e diffondiamo questa iniziativa e due testi:
IL FILO NERO DELLA STORIA
Il 12 dicembre cade l’anniversario della Strage di Piazza Fontana a Milano (1969), che causò 17 morti e 88 feriti per lo scoppio di una bomba alla Banca dell’Agricoltura. Strage commessa dai fascisti, voluta e coperta dagli apparati statali, con la complicità…
https://ilrovescio.info/2024/12/04/forli-12-dicembre-la-strage-di-stato-e-il-filo-nero-della-storia/
Riceviamo e diffondiamo questa iniziativa e due testi:
IL FILO NERO DELLA STORIA
Il 12 dicembre cade l’anniversario della Strage di Piazza Fontana a Milano (1969), che causò 17 morti e 88 feriti per lo scoppio di una bomba alla Banca dell’Agricoltura. Strage commessa dai fascisti, voluta e coperta dagli apparati statali, con la complicità…
https://ilrovescio.info/2024/12/04/forli-12-dicembre-la-strage-di-stato-e-il-filo-nero-della-storia/
NO 41bis - International Mobilisation
04 Dec, 21:27
!!! Nella notte del 2 dicembre i carabinieri, per ordine del solito Pm Giuseppe Longo, hanno posto sotto sequestro l'Ex Latteria Occupata e denunciato tre compagne/i.
Ex Latteria, come altri, è un posto che si è sempre messo di traverso alle logiche sfruttatrici e repressive dello Stato in guerra. Un luogo di aggregazione, attraversato da tante ragazze e ragazzi.
Dopo gli arresti del 4 maggio, il Pm vuole ancora raccontare la favola della difesa del decoro, ovvero quella quotidianità normalizzata, razzista e alienante a discapito della libertà di ogni individuo.
Questo ennesimo tentativo di soffocare la rabbia e il dissenso non funzionerà, ci troverete per le strade. GIOVEDÌ 5 dicembre dalle 18:30 in Stradone Sant'Agostino, e VENERDÌ 6 alle 17 in Piazza San Donato. !!!
Ex Latteria, come altri, è un posto che si è sempre messo di traverso alle logiche sfruttatrici e repressive dello Stato in guerra. Un luogo di aggregazione, attraversato da tante ragazze e ragazzi.
Dopo gli arresti del 4 maggio, il Pm vuole ancora raccontare la favola della difesa del decoro, ovvero quella quotidianità normalizzata, razzista e alienante a discapito della libertà di ogni individuo.
Questo ennesimo tentativo di soffocare la rabbia e il dissenso non funzionerà, ci troverete per le strade. GIOVEDÌ 5 dicembre dalle 18:30 in Stradone Sant'Agostino, e VENERDÌ 6 alle 17 in Piazza San Donato. !!!
NO 41bis - International Mobilisation
04 Dec, 13:04
I carabinieri mettono i sigilli all'ex Latteria occupata: tre indagati per occupazione abusiva - Genova 24
https://www.genova24.it/2024/12/sequestro-preventivo-ex-latteria-occupata-indagini-occupazione-abusiva-carabinieri-408686/
https://www.genova24.it/2024/12/sequestro-preventivo-ex-latteria-occupata-indagini-occupazione-abusiva-carabinieri-408686/
NO 41bis - International Mobilisation
03 Dec, 21:03
Riceviamo e inoltriamo
Fonte: https://www.facebook.com/share/p/19nDybqpsB
SOLIDARIETA' ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE
È notizia degli ultimi giorni l'emissione di fogli di via da parte della questura di Perugia nei confronti di compagne e compagni, anarchici e comunisti, per la loro presenza solidale sotto il tribunale della suddetta città, in occasione dell'udienza che vede coinvolti compagni e compagne anarchiche imputati a vario titolo per le pubblicazioni come vetriolo e relativi articoli nella cosiddetta operazione sibilla.
Sull'operazione in questione non ci dilunghiamo troppo perché a riguardo è possibile trovare in maniera dettagliata tutte le informazioni sui vari canali anarchici (vedi link in fondo).
Ricordiamo che l'operazione "sibilla" ha avuto un ruolo importante nel trasferimento di Cospito in regime di 41 bis, con la stessa funzione dell'operazione "scripta manent": stroncare realtà, in questo caso anarchiche, che non accettano di sottostare ai dettami della società che impone per le proletarie e i proletari solo sfruttamento e miseria.
Ritornando al dispositivo in questione: data la nostra scelta di essere militanti, e quindi di conoscere il terreno in cui ci muoviamo, spesso siamo portati a pensare che “è ovvio che sia cosi”. È vero, la repressione è ovvia, ma ciò non toglie l'importanza di rendere pubbliche queste situazioni, senza piagnistei ma allo stesso tempo senza normalizzarle...come nel caso specifico che siamo direttamente nel campo dell'assurdo.
CREARE LE CONDIZIONI PER L'OFFENSIVA
AL FIANCO DELLE COMPAGNE E DEI COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE
Comitato di Lotta Viterbo
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/09/06/fissata-ludienza-preliminare-per-loperazione-sibilla-perugia-10-ottobre-2024/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/10/16/udienza-preliminare-per-loperazione-sibilla-rinvio-al-15-gennaio-a-perugia/
Fonte: https://www.facebook.com/share/p/19nDybqpsB
SOLIDARIETA' ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE
È notizia degli ultimi giorni l'emissione di fogli di via da parte della questura di Perugia nei confronti di compagne e compagni, anarchici e comunisti, per la loro presenza solidale sotto il tribunale della suddetta città, in occasione dell'udienza che vede coinvolti compagni e compagne anarchiche imputati a vario titolo per le pubblicazioni come vetriolo e relativi articoli nella cosiddetta operazione sibilla.
Sull'operazione in questione non ci dilunghiamo troppo perché a riguardo è possibile trovare in maniera dettagliata tutte le informazioni sui vari canali anarchici (vedi link in fondo).
Ricordiamo che l'operazione "sibilla" ha avuto un ruolo importante nel trasferimento di Cospito in regime di 41 bis, con la stessa funzione dell'operazione "scripta manent": stroncare realtà, in questo caso anarchiche, che non accettano di sottostare ai dettami della società che impone per le proletarie e i proletari solo sfruttamento e miseria.
Ritornando al dispositivo in questione: data la nostra scelta di essere militanti, e quindi di conoscere il terreno in cui ci muoviamo, spesso siamo portati a pensare che “è ovvio che sia cosi”. È vero, la repressione è ovvia, ma ciò non toglie l'importanza di rendere pubbliche queste situazioni, senza piagnistei ma allo stesso tempo senza normalizzarle...come nel caso specifico che siamo direttamente nel campo dell'assurdo.
CREARE LE CONDIZIONI PER L'OFFENSIVA
AL FIANCO DELLE COMPAGNE E DEI COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE
Comitato di Lotta Viterbo
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/09/06/fissata-ludienza-preliminare-per-loperazione-sibilla-perugia-10-ottobre-2024/
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/10/16/udienza-preliminare-per-loperazione-sibilla-rinvio-al-15-gennaio-a-perugia/
NO 41bis - International Mobilisation
02 Dec, 22:49
30 NOVEMBRE, ROMA (ITALIA).
Spezzone disfattista, antimilitarista e internazionalista al corteo contro la guerra e in solidarietà a Gaza.
Contro guerra e genocidio, sabotiamo la NATO.
Solidarietà ai disertori russi e ucraini. Al fianco di chi si ribella!
L'unico infiltrato è lo Stato. Solidali coi popoli in rivolta.
Spezzone disfattista, antimilitarista e internazionalista al corteo contro la guerra e in solidarietà a Gaza.
Contro guerra e genocidio, sabotiamo la NATO.
Solidarietà ai disertori russi e ucraini. Al fianco di chi si ribella!
L'unico infiltrato è lo Stato. Solidali coi popoli in rivolta.
NO 41bis - International Mobilisation
02 Dec, 22:48
2 DICEMBRE, ROMA (ITALIA).
Presidio e passeggiata davanti all'Ambasciata ucraina e al vicino mercato.
🏴☠ Contro la guerra che bisogna fare: disertare e sabotare!
🏴☠ Coi disertori russi, coi disertori NATO, l'unico nemico è lo Stato!
🏴☠ La NATO si riarma, la guerra si avvicina, resistere resistere come in Palestina!
🏴☠ Fiocchi, Leonardo, Fincantieri, assassini oggi come ieri!
🏴☠ Economia di guerra, disastro nucleare, è arrivata l'ora di fargliela pagare.
Presidio e passeggiata davanti all'Ambasciata ucraina e al vicino mercato.
🏴☠ Contro la guerra che bisogna fare: disertare e sabotare!
🏴☠ Coi disertori russi, coi disertori NATO, l'unico nemico è lo Stato!
🏴☠ La NATO si riarma, la guerra si avvicina, resistere resistere come in Palestina!
🏴☠ Fiocchi, Leonardo, Fincantieri, assassini oggi come ieri!
🏴☠ Economia di guerra, disastro nucleare, è arrivata l'ora di fargliela pagare.
NO 41bis - International Mobilisation
02 Dec, 22:43
LUIGI È LIBERO!
L'udienza del riesame tenutasi stamattina ha avuto esito nell'immediata scarcerazione di Luigi, dopo 8 mesi di alta sicurezza nel carcere di Alessandria. Il tribunale ha disposto per lui liberazione immediata con obbligo di firma e obbligo di dimora nel comune di Palermo, dove farà ritorno a breve!
Terminano qui otto mesi di ingiusta detenzione con accuse spropositate per il pompiere palermitano, accusato di aver protestato contro il colosso degli armamenti Leonardo. Mesi in cui la solidarietà e le iniziative contro la guerra e l'invio di armi da parte dello stato italiano si sono moltiplicate in tutta Italia e oltre, nonostante la censura della posta e la lontananza da casa.
Il processo proseguirà con l'udienza del 20 dicembre. Un processo che adesso potremo affrontare con ancora più coraggio e determinazione.
Libertà per chi lotta contro la guerra!
➡️https://t.me/antudoinfo
L'udienza del riesame tenutasi stamattina ha avuto esito nell'immediata scarcerazione di Luigi, dopo 8 mesi di alta sicurezza nel carcere di Alessandria. Il tribunale ha disposto per lui liberazione immediata con obbligo di firma e obbligo di dimora nel comune di Palermo, dove farà ritorno a breve!
Terminano qui otto mesi di ingiusta detenzione con accuse spropositate per il pompiere palermitano, accusato di aver protestato contro il colosso degli armamenti Leonardo. Mesi in cui la solidarietà e le iniziative contro la guerra e l'invio di armi da parte dello stato italiano si sono moltiplicate in tutta Italia e oltre, nonostante la censura della posta e la lontananza da casa.
Il processo proseguirà con l'udienza del 20 dicembre. Un processo che adesso potremo affrontare con ancora più coraggio e determinazione.
Libertà per chi lotta contro la guerra!
➡️https://t.me/antudoinfo
NO 41bis - International Mobilisation
01 Dec, 16:59
((i)) Assembly of solidarity with the imprisoned comrades M.M., D.Z., D. and N.R. | Propaganda moves for 5&6/12
https://athens.indymedia.org/post/1633099/
On Sunday, December 1, at 18:00 at FEPA, the next procedure of the solidarity assembly with the remanded comrades M.M., D.Z., D. and N.R.
Topics:
Propaganda movements for the 5/12 rally and the 6/12 march.
...
The operation to undermine the revolutionary discourse and the subsequent repression show that the bastards in the services of state terror fear the people, who do not compromise with injustice, inequality, exploitation. Against the propaganda and intimidation operation of the state and the bosses, as well as the attempt to depoliticize the upgraded options, we first respond politically and regardless of the specific case. We owe it – apart from all others – to all those and all those who gave their lives, who were imprisoned, who fought through so many years of social and class war. Armed struggle is an integral part of the radical movement, the multifaceted social and class struggle, deeply rooted in our fighting tradition, and we defend it non-negotiable.
HANDS UP FROM THE COMPETITORS/THREE
FREEDOM IN RESERVED PARTNERSHIPS M.M., D.Z., D. AND N.R
SUNDAY FOREVER IN OUR HEARTS
Assembly of Solidarity with the imprisoned, fugitives
and persecuted fighters
https://athens.indymedia.org/post/1633099/
On Sunday, December 1, at 18:00 at FEPA, the next procedure of the solidarity assembly with the remanded comrades M.M., D.Z., D. and N.R.
Topics:
Propaganda movements for the 5/12 rally and the 6/12 march.
...
The operation to undermine the revolutionary discourse and the subsequent repression show that the bastards in the services of state terror fear the people, who do not compromise with injustice, inequality, exploitation. Against the propaganda and intimidation operation of the state and the bosses, as well as the attempt to depoliticize the upgraded options, we first respond politically and regardless of the specific case. We owe it – apart from all others – to all those and all those who gave their lives, who were imprisoned, who fought through so many years of social and class war. Armed struggle is an integral part of the radical movement, the multifaceted social and class struggle, deeply rooted in our fighting tradition, and we defend it non-negotiable.
HANDS UP FROM THE COMPETITORS/THREE
FREEDOM IN RESERVED PARTNERSHIPS M.M., D.Z., D. AND N.R
SUNDAY FOREVER IN OUR HEARTS
Assembly of Solidarity with the imprisoned, fugitives
and persecuted fighters
NO 41bis - International Mobilisation
01 Dec, 16:51
Lunedì 2 dicembre alle ore 10:00 sotto l’Ambasciata ucraina di Roma, via Monte Pramaggiore 13:
Solo la nostra resistenza può fermare le loro guerre. Contro le frontiere, solidarietà a tutti i disertori (Roma, 2 dicembre 2024)
«La spirale di violenza si intensifica lungo la linea delle trincee sul fronte NATO-Russia, in una guerra di cui solo gli sfruttati pagano il prezzo e la cui base industriale si trova anche qui in Italia, “polverificio” ucraino. Noi non parteggiamo né per una parte né per l’altra, siamo ostili a tutti gli Stati e solidali con tutti gli sfruttati, siano essi ucraini, russi, o di qualunque provenienza [...]
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/11/28/solo-la-nostra-resistenza-puo-fermare-le-loro-guerre-contro-le-frontiere-solidarieta-a-tutti-i-disertori/
Solo la nostra resistenza può fermare le loro guerre. Contro le frontiere, solidarietà a tutti i disertori (Roma, 2 dicembre 2024)
«La spirale di violenza si intensifica lungo la linea delle trincee sul fronte NATO-Russia, in una guerra di cui solo gli sfruttati pagano il prezzo e la cui base industriale si trova anche qui in Italia, “polverificio” ucraino. Noi non parteggiamo né per una parte né per l’altra, siamo ostili a tutti gli Stati e solidali con tutti gli sfruttati, siano essi ucraini, russi, o di qualunque provenienza [...]
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/11/28/solo-la-nostra-resistenza-puo-fermare-le-loro-guerre-contro-le-frontiere-solidarieta-a-tutti-i-disertori/
NO 41bis - International Mobilisation
30 Nov, 23:13
North Wales, UK: Daniel Andreas San Diego arrested by counter-terrorist cops, wanted by the FBI in connection with two animal liberation related bombings in San Francisco in 2003.
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/27/north-wales-uk-daniel-andreas-san-diego-arrested-by-counter-terrorist-cops-wanted-by-the-fbi-in-connection-with-two-animal-liberation-related-bombings-in-san-francisco-in-2003/
Daniel Andreas San Diego has been wanted by the FBI in connection with two bombings which took place in San Francisco in 2003 claimed by Revolutionary Cells – Animal Liberation Brigade, simliar to the Animal Rights Militia in the UK, that ignores the Animal Liberation Front’s policy of taking all necessary precautions to avoid harm to human life. The two bombs were placed at the offices of biotechnology corporation Chiron Inc. in Emeryville, California, in August 2003. The first bomb detonated early in the morning, while the second, which was set to detonate an hour after the initial blast, was found and defused before it went off. Chiron Inc. was targetted for its links to Huntingdon Life Sciences (now Inotiv), the animal torturers and killers who were targetted by the Animal Liberation Front (A.L.F.) and campaigned against by Stop Huntingdon Animal Cruelty (SHAC).
A month later, another bomb filled with nails went off at a nutritional products corporation, Shaklee Corporation, which makes nutritional supplements and eco-friendly shampoos and lotions – in Pleasanton, Calififornia. Nobody was killed or injured in the blast. It was targeted because its parent company, Yamanouchi Pharmaceutical, who does/did business also with HLS.
Communique of the Revolutionary Cells – Animal Liberation Brigade bomb attack on Shaklee :
“On the night of September 25th volunteers from the Revolutionary Cells attacked a subsidiary of a notorious HLS client, Yamanouchi. We left an approximately 10lb ammonium nitrate bomb strapped with nails outside of Shaklee Inc, whose CEO is both the CEO for Shaklee and Yamanouchi Consumer Inc. We gave all of the customers the chance, the choice, to withdraw their business from HLS. Now you all will have to reap what you have sown. All customers and their families are considered legitimate targets.
Hey Sean Lance, and the rest of the Chiron team, how are you sleeping? You never know when your house, your car even, might go boom. Who knows, that new car in the parking lot may be packed with explosives. Or maybe it will be a shot in the dark.
We have given all of the collaborators a chance to withdraw from their relations from HLS. We will now be doubling the size of every device we make. Today it is 10lbs, tomorrow 20….until your buildings are nothing more than rubble. It is time for this war to truely have two sides. No more will all of the killing be done by the oppressors, now the oppressed will strike back. We will be non-violent when the these people are non-violent to the animal nations.
In memory of all of those fallen before us in the war for liberation: Jill Phipps (animal activist), Barry Horne (ALF), Olaia Kastresana (ETA), Arkaitz Otazua (ETA), Angayarkanni (LTTE), Babu (LTTE), Bobby Sands (IRA), Patsy O’Hara (INLA), Carlos Giuliani (anti-globalization martyr), Lee Kyung-hae (farmer and anti-globablization victim), and many more on numerous other fronts.
We won’t forget you, we won’t let your deaths be in vain.
Gora Euskadi Ta Askatasuna!
Up the Real IRA!
Long live the Popular Front for the Liberation of Palestine! Long
live the Revolutionary Armed Forces of Colombia!
Long live the Frontu Di Liberazione Naziunalista Corsu!
For the creation of Revolutionary Cells!
For Humyn, Earth & Animal Liberation!
Bringing the bomb and the bullet back into amerikan politics,
Revolutionary Cells –animal liberation brigade
San Diego was later put on the FBI’s Most Wanted Terrorists list in 2009. He was arrested at a property in a rural area next to woodland.
Solidarity and complicity to Daniel Andreas San Diego who had the strength to take the eco struggle to the belly of the beast.
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/27/north-wales-uk-daniel-andreas-san-diego-arrested-by-counter-terrorist-cops-wanted-by-the-fbi-in-connection-with-two-animal-liberation-related-bombings-in-san-francisco-in-2003/
Daniel Andreas San Diego has been wanted by the FBI in connection with two bombings which took place in San Francisco in 2003 claimed by Revolutionary Cells – Animal Liberation Brigade, simliar to the Animal Rights Militia in the UK, that ignores the Animal Liberation Front’s policy of taking all necessary precautions to avoid harm to human life. The two bombs were placed at the offices of biotechnology corporation Chiron Inc. in Emeryville, California, in August 2003. The first bomb detonated early in the morning, while the second, which was set to detonate an hour after the initial blast, was found and defused before it went off. Chiron Inc. was targetted for its links to Huntingdon Life Sciences (now Inotiv), the animal torturers and killers who were targetted by the Animal Liberation Front (A.L.F.) and campaigned against by Stop Huntingdon Animal Cruelty (SHAC).
A month later, another bomb filled with nails went off at a nutritional products corporation, Shaklee Corporation, which makes nutritional supplements and eco-friendly shampoos and lotions – in Pleasanton, Calififornia. Nobody was killed or injured in the blast. It was targeted because its parent company, Yamanouchi Pharmaceutical, who does/did business also with HLS.
Communique of the Revolutionary Cells – Animal Liberation Brigade bomb attack on Shaklee :
“On the night of September 25th volunteers from the Revolutionary Cells attacked a subsidiary of a notorious HLS client, Yamanouchi. We left an approximately 10lb ammonium nitrate bomb strapped with nails outside of Shaklee Inc, whose CEO is both the CEO for Shaklee and Yamanouchi Consumer Inc. We gave all of the customers the chance, the choice, to withdraw their business from HLS. Now you all will have to reap what you have sown. All customers and their families are considered legitimate targets.
Hey Sean Lance, and the rest of the Chiron team, how are you sleeping? You never know when your house, your car even, might go boom. Who knows, that new car in the parking lot may be packed with explosives. Or maybe it will be a shot in the dark.
We have given all of the collaborators a chance to withdraw from their relations from HLS. We will now be doubling the size of every device we make. Today it is 10lbs, tomorrow 20….until your buildings are nothing more than rubble. It is time for this war to truely have two sides. No more will all of the killing be done by the oppressors, now the oppressed will strike back. We will be non-violent when the these people are non-violent to the animal nations.
In memory of all of those fallen before us in the war for liberation: Jill Phipps (animal activist), Barry Horne (ALF), Olaia Kastresana (ETA), Arkaitz Otazua (ETA), Angayarkanni (LTTE), Babu (LTTE), Bobby Sands (IRA), Patsy O’Hara (INLA), Carlos Giuliani (anti-globalization martyr), Lee Kyung-hae (farmer and anti-globablization victim), and many more on numerous other fronts.
We won’t forget you, we won’t let your deaths be in vain.
Gora Euskadi Ta Askatasuna!
Up the Real IRA!
Long live the Popular Front for the Liberation of Palestine! Long
live the Revolutionary Armed Forces of Colombia!
Long live the Frontu Di Liberazione Naziunalista Corsu!
For the creation of Revolutionary Cells!
For Humyn, Earth & Animal Liberation!
Bringing the bomb and the bullet back into amerikan politics,
Revolutionary Cells –animal liberation brigade
San Diego was later put on the FBI’s Most Wanted Terrorists list in 2009. He was arrested at a property in a rural area next to woodland.
Solidarity and complicity to Daniel Andreas San Diego who had the strength to take the eco struggle to the belly of the beast.
NO 41bis - International Mobilisation
30 Nov, 22:55
La violenza che nessuno racconta. La dottrina Delmastro e il metodo del Questore Sartori: espulsioni, fogli di via, avvisi orali, piogge di denunce e schedature | oltre il Ponte / über die Brücke
https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/11/29/la-violenza-che-nessuno-racconta-la-dottrina-delmastro-e-il-metodo-del-questore-sartori-espulsioni-fogli-di-via-avvisi-orali-piogge-di-denunce-e-schedature/
https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/11/29/la-violenza-che-nessuno-racconta-la-dottrina-delmastro-e-il-metodo-del-questore-sartori-espulsioni-fogli-di-via-avvisi-orali-piogge-di-denunce-e-schedature/
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:49
Update on the arrest and current situation of anti-fascist Nanuk
https://kontrapolis.info/14448/
...
Although Nanuk is currently locked up for 22 hours in Moabit Prison, he is doing well considering the circumstances.
He receives regular visits from his lawyer, has a radio, a television and access to two daily newspapers, which are available free of charge in prison, and the usual magazines such as Spiegel, which he can get through the grocery store. Other books and magazines that he wants and which were ordered for him have not yet been given to him. He has also not received any mail, although many people have already written to him. All mail is read by the public prosecutors first before it is given to him - and they are clearly in no hurry to enable him to communicate with the outside world.
But this should not stop anyone from continuing to write letters and postcards to Nanuk.
The grey walls of his cell are waiting to be decorated with postcards.
Signs of solidarity are very important and there have been several of them since his arrest.
There was a fireworks display in front of the prison and a prison demonstration on November 2, 2024.
Nanuk welcomes all forms of solidarity.
Be creative. Solidarity is our weapon.
We assume that the proceedings will extend over a longer period of time – solidarity with Nanuk and support with the legal costs will therefore remain important for the year 2025.
Just like for all other criminalized anti-fascists.
You can find further updates and solidarity actions on the solidarity blog: https://freenanuk.noblogs.org/
Letters to Nanuk can be written via this email: [email protected]
The donation account is:
Rote Hilfe eV
GLS-Bank
IBAN: DE55 4306 0967 4007 2383 17
BIC: GENODEM1GLS
Purpose/Keyword: Eisbaer
Freedom for Nanuk!
Freedom and happiness for all Antifas!
https://kontrapolis.info/14448/
...
Although Nanuk is currently locked up for 22 hours in Moabit Prison, he is doing well considering the circumstances.
He receives regular visits from his lawyer, has a radio, a television and access to two daily newspapers, which are available free of charge in prison, and the usual magazines such as Spiegel, which he can get through the grocery store. Other books and magazines that he wants and which were ordered for him have not yet been given to him. He has also not received any mail, although many people have already written to him. All mail is read by the public prosecutors first before it is given to him - and they are clearly in no hurry to enable him to communicate with the outside world.
But this should not stop anyone from continuing to write letters and postcards to Nanuk.
The grey walls of his cell are waiting to be decorated with postcards.
Signs of solidarity are very important and there have been several of them since his arrest.
There was a fireworks display in front of the prison and a prison demonstration on November 2, 2024.
Nanuk welcomes all forms of solidarity.
Be creative. Solidarity is our weapon.
We assume that the proceedings will extend over a longer period of time – solidarity with Nanuk and support with the legal costs will therefore remain important for the year 2025.
Just like for all other criminalized anti-fascists.
You can find further updates and solidarity actions on the solidarity blog: https://freenanuk.noblogs.org/
Letters to Nanuk can be written via this email: [email protected]
The donation account is:
Rote Hilfe eV
GLS-Bank
IBAN: DE55 4306 0967 4007 2383 17
BIC: GENODEM1GLS
Purpose/Keyword: Eisbaer
Freedom for Nanuk!
Freedom and happiness for all Antifas!
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:37
Von Ulrike zu Daniela | de.indymedia.org
https://de.indymedia.org/node/472651
https://de.indymedia.org/node/472651
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:33
*CAMPEGGIO DI LOTTA*
💥 Dal 29 dicembre 2024
al 3 gennaio 2025
🔥 Presidio Contrada Ulmo - Niscemi (CL)
📍Info NO MUOS 👉https://www.nomuos.info/
🗒️Dettagli programma 👉 https://www.nomuos.info/campeggio-invernale-24-25_unidea-di-programma/
💸Donazioni 👉 https://www.gofundme.com/f/cassa-di-lotta-no-muos
💥 Dal 29 dicembre 2024
al 3 gennaio 2025
🔥 Presidio Contrada Ulmo - Niscemi (CL)
📍Info NO MUOS 👉https://www.nomuos.info/
🗒️Dettagli programma 👉 https://www.nomuos.info/campeggio-invernale-24-25_unidea-di-programma/
💸Donazioni 👉 https://www.gofundme.com/f/cassa-di-lotta-no-muos
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:19
Lincolnshire, UK: Howling Wolf Commando set two meat trucks on fire in memory of Lobo
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/27/lincolnshire-uk-howling-wolf-commando-set-two-meat-trucks-on-fir-in-memory-of-lobo/
...
We remember through fire, with the hope that from the ashes we can build a world all our martyrs would be proud of.
Lobo never forgotten.
Kyriakos Ximitris always present.
Howling wolf commando.”
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/27/lincolnshire-uk-howling-wolf-commando-set-two-meat-trucks-on-fir-in-memory-of-lobo/
...
We remember through fire, with the hope that from the ashes we can build a world all our martyrs would be proud of.
Lobo never forgotten.
Kyriakos Ximitris always present.
Howling wolf commando.”
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:18
To Produce or Not to Produce – Kevin Tucker
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/22/to-produce-or-not-to-produce-kevin-tucker/
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/22/to-produce-or-not-to-produce-kevin-tucker/
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:11
Brescia, 15 e 16 dicembre: No alla videoconferenza! Juan libero!
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/11/27/brescia-15-e-16-dicembre-no-alla-videoconferenza-juan-libero/
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/11/27/brescia-15-e-16-dicembre-no-alla-videoconferenza-juan-libero/
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:10
Dove c’è rivolta non c’è sindacato: contributo verso lo sciopero generale del 29 novembre
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/11/26/dove-ce-rivolta-non-ce-sindacato-contributo-verso-lo-sciopero-generale-del-29-novembre/
– il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/11/26/dove-ce-rivolta-non-ce-sindacato-contributo-verso-lo-sciopero-generale-del-29-novembre/
NO 41bis - International Mobilisation
27 Nov, 18:09
Radici, vento e zavorre: un dibattito – il Rovescio
https://ilrovescio.info/2024/11/26/radici-vento-e-zavorre-un-dibattito/
https://ilrovescio.info/2024/11/26/radici-vento-e-zavorre-un-dibattito/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 22:15
⚫ Kamina Libre libro en Sevilla . Desde territorio ocupado por el estado español recibimos y difundimos.
Recordaros que el próximo 30 de noviembre estaremos en Tattoo Circus de Sevilla para presentar el libro "Algunos escritos sobre Kamina Libre: Identidad Irreductible de una Lucha Anticarcelaria (VV.AA.)
En el marco de la movilización internacional por la inmediata liberación de nuestro compañero Marcelo Villarroel, antiguo miembro del Kolectivo Kamina Libre, presentamos este libro sobre la historia del kolectivo en algunos puntos del territorio ibérico para apoyar económicamente los gastos jurídicos de Marcelo.
Con esta nueva edición, lxs compas pretenden multiplicar algunas palabras que fueron emitidas desde diferentes cárceles de Chile por compañerxs y miembros del Kolectivo Kamina Libre (1997-2004), quienes estuvieron más de una década en prisión por combatir con las armas la dictadura militar y la falsa democracia solapada.
Recordaros que Marcelo lleva más de tres décadas en prisión en diversos periodos. El compañero cumplió su última condena de 14 años por dos asaltos bancarios, en diciembre de 2023. Ahora quieren apiicarle "legalmente" las condenas emanadas de la fiscalía militar de Pinochet -leyes que fueron derogadas-, tanto por su etapa como combatiente armado en el Mapu Lautaro, como por su posterior etapa como expropiador antiautoritario. Por todo ello, le quieren mantener preso hasta 2056.
No podemos consentir que el Poder siga ensañándose con nuestro compañero Marcelo. Esta presentación se hace también para apoyar económicamente los gastos jurídicos de su difícil y encarnizada defensa. Queremos atender también al llamado a la necesidad de gestos de apoyo mutuo de individualidades y colectivos que están por la destrucción de las cárceles y la sociedad carcelaria, en general, y por el apoyo irrenunciable a lxs presxs en lucha antiautoritarixs, en particular.
Venir a la presentación es colaborar con esta necesaria lucha por la libertad de Marcelo.
¡Acércate y apoya! ¡Pasaremos un buen rato!
¡POR LA ANULACIÓN DE LAS CONDENAS DE LA FISCALIA MILITAR DEL GENOCIDA PINOCHET A NUESTRO COMPAÑERO MARCELO VILLARROEL!
¡MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRÁ REBELIÓN!
¡MARCELO A LA KALLE, AHORA!
---
VIDEO PRESENTACIÓN DEL LIBRO KAMINA LIBRE EN LA PENINSULA IBÉRICA
https://www.youtube.com/watch?v=l05mUQcQSNE&t=4s
#internacionalismoanticarcelario
#kaminalibre
#presxsanarkistassubversivxsalakalle
#anulacióncondenasjusticiamilitar
#marcelovillarroelalakalle
#buskandolakalle
Recordaros que el próximo 30 de noviembre estaremos en Tattoo Circus de Sevilla para presentar el libro "Algunos escritos sobre Kamina Libre: Identidad Irreductible de una Lucha Anticarcelaria (VV.AA.)
En el marco de la movilización internacional por la inmediata liberación de nuestro compañero Marcelo Villarroel, antiguo miembro del Kolectivo Kamina Libre, presentamos este libro sobre la historia del kolectivo en algunos puntos del territorio ibérico para apoyar económicamente los gastos jurídicos de Marcelo.
Con esta nueva edición, lxs compas pretenden multiplicar algunas palabras que fueron emitidas desde diferentes cárceles de Chile por compañerxs y miembros del Kolectivo Kamina Libre (1997-2004), quienes estuvieron más de una década en prisión por combatir con las armas la dictadura militar y la falsa democracia solapada.
Recordaros que Marcelo lleva más de tres décadas en prisión en diversos periodos. El compañero cumplió su última condena de 14 años por dos asaltos bancarios, en diciembre de 2023. Ahora quieren apiicarle "legalmente" las condenas emanadas de la fiscalía militar de Pinochet -leyes que fueron derogadas-, tanto por su etapa como combatiente armado en el Mapu Lautaro, como por su posterior etapa como expropiador antiautoritario. Por todo ello, le quieren mantener preso hasta 2056.
No podemos consentir que el Poder siga ensañándose con nuestro compañero Marcelo. Esta presentación se hace también para apoyar económicamente los gastos jurídicos de su difícil y encarnizada defensa. Queremos atender también al llamado a la necesidad de gestos de apoyo mutuo de individualidades y colectivos que están por la destrucción de las cárceles y la sociedad carcelaria, en general, y por el apoyo irrenunciable a lxs presxs en lucha antiautoritarixs, en particular.
Venir a la presentación es colaborar con esta necesaria lucha por la libertad de Marcelo.
¡Acércate y apoya! ¡Pasaremos un buen rato!
¡POR LA ANULACIÓN DE LAS CONDENAS DE LA FISCALIA MILITAR DEL GENOCIDA PINOCHET A NUESTRO COMPAÑERO MARCELO VILLARROEL!
¡MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRÁ REBELIÓN!
¡MARCELO A LA KALLE, AHORA!
---
VIDEO PRESENTACIÓN DEL LIBRO KAMINA LIBRE EN LA PENINSULA IBÉRICA
https://www.youtube.com/watch?v=l05mUQcQSNE&t=4s
#internacionalismoanticarcelario
#kaminalibre
#presxsanarkistassubversivxsalakalle
#anulacióncondenasjusticiamilitar
#marcelovillarroelalakalle
#buskandolakalle
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 22:04
Smaltiremo mai questa sbornia giustizialista? –
https://www.osservatoriorepressione.info/smaltiremo-mai-questa-sbornia-giustizialista/
https://www.osservatoriorepressione.info/smaltiremo-mai-questa-sbornia-giustizialista/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 21:59
Scenes From The Atlanta Forest Website Is Offline – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/12637/
https://abolitionmedia.noblogs.org/12637/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 21:58
Red Help International Holds Conference – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/12685/
https://abolitionmedia.noblogs.org/12685/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 21:56
Realities Behind the Arrest of Nikos Romanos – Abolition Media
https://abolitionmedia.noblogs.org/12672/
https://abolitionmedia.noblogs.org/12672/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Nov, 21:17
Chile: Molotovs Against Police in Memory of Kyriakos and Kevin Garrido and in Solidarity with Marianna
https://abolitionmedia.noblogs.org/12693/
As part of the call for a Black November in memory of comrade Kevin Garrido, a group of young anarcho-nihilists set up barricades and clashed with police near a secondary school in Chile during the first weeks of November.
...in solidarity with the comrades of “INBA”, who were hit by fire while making Molotov cocktails in the toilets of a secondary school in Santiago, Chile.
Also, among the molotovs thrown there is a call for solidarity with comrade Marianna and in memory of comrade Kyriakos Xymitiris.
“MEMORY AND REVENGE FOR OUR DEAD!
Free our imprisoned comrades in Chile and the world, Joaquín García, the prisoners of the July 6 case, Monica and Francisco, Aldo and Lukas, Ayekan and every prisoner of war, in the streets!
Solidarity and action with comrade Marianna who is hospitalized in Athens.
Kevin Garrido, Kyriakos Xymitiris and each of our dead present!”
https://abolitionmedia.noblogs.org/12693/
As part of the call for a Black November in memory of comrade Kevin Garrido, a group of young anarcho-nihilists set up barricades and clashed with police near a secondary school in Chile during the first weeks of November.
...in solidarity with the comrades of “INBA”, who were hit by fire while making Molotov cocktails in the toilets of a secondary school in Santiago, Chile.
Also, among the molotovs thrown there is a call for solidarity with comrade Marianna and in memory of comrade Kyriakos Xymitiris.
“MEMORY AND REVENGE FOR OUR DEAD!
Free our imprisoned comrades in Chile and the world, Joaquín García, the prisoners of the July 6 case, Monica and Francisco, Aldo and Lukas, Ayekan and every prisoner of war, in the streets!
Solidarity and action with comrade Marianna who is hospitalized in Athens.
Kevin Garrido, Kyriakos Xymitiris and each of our dead present!”
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 15:24
Au mouvement anarchiste international : trois propositions de sécurité » Indymedia Nantes
https://nantes.indymedia.org/posts/133286/au-mouvement-anarchiste-international-trois-propositions-de-securite/
https://nantes.indymedia.org/posts/133286/au-mouvement-anarchiste-international-trois-propositions-de-securite/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 15:23
BAD #1 – Bulletin mensuel d’Actions Directes (octobre 2024)
https://dingueries.noblogs.org/?p=1041
https://dingueries.noblogs.org/?p=1041
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 15:01
“Pericolosa e sospetta” per un volantino | SALTO
https://salto.bz/article/15112024/pericolosa-e-sospetta-un-volantino
https://salto.bz/article/15112024/pericolosa-e-sospetta-un-volantino
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:47
THE PASSION FOR DESTRUCTION IS THE PASSION FOR CREATION
| Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/the-passion-for-destruction-is-the-passion-for-creation/
...
Fire has always been a weapon of society. So we are also taking responsibility for the arson attack against the ΕΜΠ administration building in Zografou, on Friday 08/11/2014.
HONOUR FOREVER TO THE ANARCHIST FIGHTER KYRIAKO XYMITIRIS
SOLIDARITY TO THE INJURED COMRADE MARIANNA M. AND
THE ARRESTED COMRADES D.Z. AND D.
SOLIDARITY TO COMRADE K.K. FOR THE CASE IN MESSOLOGGI
Incendiaries
—————
https://athens.indymedia.org/post/1632679/
| Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/the-passion-for-destruction-is-the-passion-for-creation/
...
Fire has always been a weapon of society. So we are also taking responsibility for the arson attack against the ΕΜΠ administration building in Zografou, on Friday 08/11/2014.
HONOUR FOREVER TO THE ANARCHIST FIGHTER KYRIAKO XYMITIRIS
SOLIDARITY TO THE INJURED COMRADE MARIANNA M. AND
THE ARRESTED COMRADES D.Z. AND D.
SOLIDARITY TO COMRADE K.K. FOR THE CASE IN MESSOLOGGI
Incendiaries
—————
https://athens.indymedia.org/post/1632679/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:45
For Kyriakos For Anarchy Fire to the world of power.
en/es/el | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/for-kyriakos-for-anarchy-fire-to-the-world-of-power/
en/es/el | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/for-kyriakos-for-anarchy-fire-to-the-world-of-power/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:44
A minimal signs of Solidarity in Spain, Basque country and Barcelona,for Kyriakos and with the wounded comrade Marianna in Greece. | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/a-minimal-signs-of-solidarity-in-spain-basque-country-and-barcelonafor-kyriakos-and-with-the-wounded-comrade-marianna-in-greece/
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/15/a-minimal-signs-of-solidarity-in-spain-basque-country-and-barcelonafor-kyriakos-and-with-the-wounded-comrade-marianna-in-greece/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:40
Athens, Greece: [URGENT] Transfer of comrade Marianna to Korydallos – Call for gathering in Korydallos
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/15/athens-greece-urgent-transfer-of-comrade-marianna-to-korydallos-call-for-gathering-in-korydallos/
...
We call for a solidarity gathering for our imprisoned comrades Marianna M. D.Z. and D.,
on Monday, November 18 at 18:30, at Korydallos Prison,
with a pre-gathering at the Korydallos Town Hall.
SOLIDARITY WITH THE IMPRISONED COMRADES MARIANNA, DIMITRA, AND DIMITRIS
HANDS OFF THE INJURED ANARCHIST COMRADE MARIANNA
KYRIAKOS XYMITIRIS ONE OF US A COMRADE FOREVER ON THE STREETS OF FIRE
Assembly of Solidarity with Prisoners, Fugitives and Persecuted Fighters
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/15/athens-greece-urgent-transfer-of-comrade-marianna-to-korydallos-call-for-gathering-in-korydallos/
...
We call for a solidarity gathering for our imprisoned comrades Marianna M. D.Z. and D.,
on Monday, November 18 at 18:30, at Korydallos Prison,
with a pre-gathering at the Korydallos Town Hall.
SOLIDARITY WITH THE IMPRISONED COMRADES MARIANNA, DIMITRA, AND DIMITRIS
HANDS OFF THE INJURED ANARCHIST COMRADE MARIANNA
KYRIAKOS XYMITIRIS ONE OF US A COMRADE FOREVER ON THE STREETS OF FIRE
Assembly of Solidarity with Prisoners, Fugitives and Persecuted Fighters
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:39
Santiago, $hile: Incendiary attack on Red Bus 6 years after Kevin Garrido’s death
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/13/santiago-hile-incendiary-attack-on-red-bus-6-years-after-kevin-garridos-death/
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/13/santiago-hile-incendiary-attack-on-red-bus-6-years-after-kevin-garridos-death/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:37
Anarchist Toby Shone Free in the Forest!
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/13/anarchist-toby-shone-free-in-the-forest/
https://darknights.noblogs.org/post/2024/11/13/anarchist-toby-shone-free-in-the-forest/
NO 41bis - International Mobilisation
16 Nov, 14:34
Germany: Another fugitive comrade arrested | Attack
https://attaque.noblogs.org/post/2024/11/10/allemagne-arrestation-dun-autre-camarade-en-cavale/
https://attaque.noblogs.org/post/2024/11/10/allemagne-arrestation-dun-autre-camarade-en-cavale/
NO 41bis - International Mobilisation
15 Nov, 23:03
L'ottantesimo suicidio in carcere del 2024, questa volta al Marassi di Genova, è un 28enne. Ci sono stati in media 7 suicidi al mese, uno ogni 4 giorni.
NO 41bis - International Mobilisation
15 Nov, 22:58
"Provo un'intima gioia all'idea di far sapere ai cittadini che non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato": bufera per le parole di Andrea Delmastro. Il sottosegretario alla Giustizia le ha pronunciate a Roma durante la presentazione di una nuova auto della polizia penitenziaria, adibita per il trasporto di detenuti al regime del 41 bis e di alta sicurezza. Le opposizioni chiedono le dimissioni
🗞️ @ultimora24
🗞️ @ultimora24
NO 41bis - International Mobilisation
15 Nov, 22:45
La storia si ripete: prima come tragedia, poi come farsa. Perché i democratici sono responsabili del ritorno al potere di Donald Trump
La storia si ripete: prima come tragedia, poi come farsa. Perché i democratici sono responsabili del ritorno al potere di Donald Trump
https://crimethinc.com/2024/11/06/la-storia-si-ripete-prima-come-farsa-poi-come-tragedia-perche-i-democratici-sono-responsabili-del-ritorno-al-potere-di-donald-trump
Pubblichiamo questo articolo uscito sul sito anarchico statunitense crimethinc.com. A fianco di tante considerazioni condivisibili, il testo contiene un vistoso silenzio e una prospettiva di lotta che proprio quel silenzio rende a…
https://ilrovescio.info/2024/11/15/la-storia-si-ripete-prima-come-tragedia-poi-come-farsa-perche-i-democratici-sono-responsabili-del-ritorno-al-potere-di-donald-trump/
La storia si ripete: prima come tragedia, poi come farsa. Perché i democratici sono responsabili del ritorno al potere di Donald Trump
https://crimethinc.com/2024/11/06/la-storia-si-ripete-prima-come-farsa-poi-come-tragedia-perche-i-democratici-sono-responsabili-del-ritorno-al-potere-di-donald-trump
Pubblichiamo questo articolo uscito sul sito anarchico statunitense crimethinc.com. A fianco di tante considerazioni condivisibili, il testo contiene un vistoso silenzio e una prospettiva di lotta che proprio quel silenzio rende a…
https://ilrovescio.info/2024/11/15/la-storia-si-ripete-prima-come-tragedia-poi-come-farsa-perche-i-democratici-sono-responsabili-del-ritorno-al-potere-di-donald-trump/
NO 41bis - International Mobilisation
15 Nov, 22:44
Dalle carte della magistratura emergono le torture sistematiche nel carcere di Cuneo
Segui @lindipendente
Segui @lindipendente
NO 41bis - International Mobilisation
15 Nov, 22:44
RIVOLTA NEL CARCERE DI CUNEO
Da Radio Blackout
Nel pomeriggio di lunedì 11 novembre la quiete penitenziaria della Casa Circondariale Cerialdo di Cuneo è stata scossa da una rivolta improvvisa messa in atto, a quanto ci è dato sapere, dagli “ospiti” della sezione Nuovi Giunti del carcere del capoluogo. Data la odierna difficoltà di avere notizie sicure da dentro, quello che è certo è che..
https://www.infoaut.org/divise-e-potere/rivolta-nel-carcere-di-cuneo
Da Radio Blackout
Nel pomeriggio di lunedì 11 novembre la quiete penitenziaria della Casa Circondariale Cerialdo di Cuneo è stata scossa da una rivolta improvvisa messa in atto, a quanto ci è dato sapere, dagli “ospiti” della sezione Nuovi Giunti del carcere del capoluogo. Data la odierna difficoltà di avere notizie sicure da dentro, quello che è certo è che..
https://www.infoaut.org/divise-e-potere/rivolta-nel-carcere-di-cuneo
NO 41bis - International Mobilisation
11 Nov, 13:35
***We are here again****
Berlin Assembly In Memory and Solidarity With Kyriakos Xymitiris, Marianna M., Dimitra And The Fourth
INTERVENTION AT THE GREEK EMBASSY IN BERLIN
This morning at 10am we entered the GREEK embassy in Hiroshima Street in Berlin in memory of Kyriakos X. and in solidarity with Marianna M., Dimitra Z. and the fourth comrade in prison. Shortly after in front of the embassy a manifestation got registered, people holding banners and shouting slogans to support the people inside.
https://kontrapolis.info/14341/
Berlin Assembly In Memory and Solidarity With Kyriakos Xymitiris, Marianna M., Dimitra And The Fourth
INTERVENTION AT THE GREEK EMBASSY IN BERLIN
This morning at 10am we entered the GREEK embassy in Hiroshima Street in Berlin in memory of Kyriakos X. and in solidarity with Marianna M., Dimitra Z. and the fourth comrade in prison. Shortly after in front of the embassy a manifestation got registered, people holding banners and shouting slogans to support the people inside.
https://kontrapolis.info/14341/
NO 41bis - International Mobilisation
11 Nov, 05:19
🔴#ATENAS, GRECIA: [16/11] LLAMADO INTERNACIONAL A DÍA DE ACCIÓN EN MEMORIA DEL COMPAÑERO ANARQUISTA KYRIAKOS XIMITIRIS
Hacemos un llamado a lxs compañerxs alrededor del mundo para un dia de acción internacional en memoria de la muerte del guerrero anarquista y querido compañero Kyriakos Ximitiris (16 de Noviembre).
Invitamos a lxs compañerxs desde el extranjero a enviar mensajes textos que les gustaría que leyéramos en el acto político en memoria del compañero Kyriakos, que tendrá lugar el mismo día en Atenas.
[email protected]
31 de Octubre para siempre grabado en el corazón de cada guerrerx.
Con rabia y determinación estamos al lado de nuestrxs compañerxs.
El 31/10/204, después de que un dispositivo hiciera explosión en un apartamento en Ampelokipoi, nuestro compañero anarquista Kyriakos Xymitiris cayó en la batalla por la liberación social y de clase, mientras que nuestra compañera anarquista Marianna M., que también estaba en el apartamento, terminó con multiples lesiones y hasta ahora está siendo tratada y custodiada en el Hospital Evangelismos. Al mismo tiempo, dos personas más son arrestadas y llevadas a investigación, el compañero Dimitris y el compañero anarquista Dimitra fueron detenidos.
La compañera Marianna M. está detenida y custodiada en Evangelismos, con todos los aparatos represivos y la agencia de lucha contra el terrorismo con el objetivo de extraer declaraciones de la compañera. No hemos olvidado los casos de tortura de compañeras que fueron capturadas y custodiadas en instituciones de enfermería y sufrieron maltrato físico a través de prácticas médicas, siendo explotadas en su estado físico, emocional y mental. Tales imposiciones del poder estatal son claramente torturas...
Lee llamado completo en:
https://lazarzamora.cl/?p=13158
#Grecia #KyriakosXymitiris #FuerzaMariannaM
Hacemos un llamado a lxs compañerxs alrededor del mundo para un dia de acción internacional en memoria de la muerte del guerrero anarquista y querido compañero Kyriakos Ximitiris (16 de Noviembre).
Invitamos a lxs compañerxs desde el extranjero a enviar mensajes textos que les gustaría que leyéramos en el acto político en memoria del compañero Kyriakos, que tendrá lugar el mismo día en Atenas.
[email protected]
31 de Octubre para siempre grabado en el corazón de cada guerrerx.
Con rabia y determinación estamos al lado de nuestrxs compañerxs.
El 31/10/204, después de que un dispositivo hiciera explosión en un apartamento en Ampelokipoi, nuestro compañero anarquista Kyriakos Xymitiris cayó en la batalla por la liberación social y de clase, mientras que nuestra compañera anarquista Marianna M., que también estaba en el apartamento, terminó con multiples lesiones y hasta ahora está siendo tratada y custodiada en el Hospital Evangelismos. Al mismo tiempo, dos personas más son arrestadas y llevadas a investigación, el compañero Dimitris y el compañero anarquista Dimitra fueron detenidos.
La compañera Marianna M. está detenida y custodiada en Evangelismos, con todos los aparatos represivos y la agencia de lucha contra el terrorismo con el objetivo de extraer declaraciones de la compañera. No hemos olvidado los casos de tortura de compañeras que fueron capturadas y custodiadas en instituciones de enfermería y sufrieron maltrato físico a través de prácticas médicas, siendo explotadas en su estado físico, emocional y mental. Tales imposiciones del poder estatal son claramente torturas...
Lee llamado completo en:
https://lazarzamora.cl/?p=13158
#Grecia #KyriakosXymitiris #FuerzaMariannaM
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 18:34
International Exchange Against Military Service and for the Refusal of All Militarism 15-17 November 2024 Hamburg
https://keinwehrdienst.noblogs.org/
https://keinwehrdienst.noblogs.org/
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 18:26
Arson attack on TÜV Süd in Munich Switch OFF! the system of destruction!!!
https://de.indymedia.org/node/469390
...
It does not look as if relevant sections of the working class in the global North will join this struggle in the foreseeable future and fight against the ever-accelerating destruction of the global basis of life. On the contrary, their fear of losing privileges is once again leading to an ever-growing mass base of fascist movements all over Europe. Therefore, our reference points for a liberation perspective are above all
- the struggles against the increasing authoritarian, racist and fascist formation in Europe,
- the struggles against rearmament, militarization and war,
- the struggles of the climate justice movement against the global fossil industry and against extractivist capitalism with its compulsion to grow and
- the struggles of especially indigenous groups worldwide against oppression, exploitation and destruction.
We greet the friends who have attacked Deutsche Bahn's involvement in destructive infrastructure projects in Mexico and Brazil in recent months.
We greet the friends in France who brought rail traffic to a standstill in July at the start of the "Olympic Games".
We greet the friends who set fire to a railway bridge in Milwaukee (Oregon, USA) in August.
We greet the friends who are attacking cement factories in Chile.
We greet everyone who is fighting against the system of destruction, no matter where in the world!
We greet all imprisoned friends!
We send love and strength to all those in hiding!
Switch OFF! the system of destruction!!!
https://de.indymedia.org/node/469390
...
It does not look as if relevant sections of the working class in the global North will join this struggle in the foreseeable future and fight against the ever-accelerating destruction of the global basis of life. On the contrary, their fear of losing privileges is once again leading to an ever-growing mass base of fascist movements all over Europe. Therefore, our reference points for a liberation perspective are above all
- the struggles against the increasing authoritarian, racist and fascist formation in Europe,
- the struggles against rearmament, militarization and war,
- the struggles of the climate justice movement against the global fossil industry and against extractivist capitalism with its compulsion to grow and
- the struggles of especially indigenous groups worldwide against oppression, exploitation and destruction.
We greet the friends who have attacked Deutsche Bahn's involvement in destructive infrastructure projects in Mexico and Brazil in recent months.
We greet the friends in France who brought rail traffic to a standstill in July at the start of the "Olympic Games".
We greet the friends who set fire to a railway bridge in Milwaukee (Oregon, USA) in August.
We greet the friends who are attacking cement factories in Chile.
We greet everyone who is fighting against the system of destruction, no matter where in the world!
We greet all imprisoned friends!
We send love and strength to all those in hiding!
Switch OFF! the system of destruction!!!
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 18:21
[Berlin] Freedom for Daniela Klette! |
https://de.indymedia.org/node/470246
...
Freiheit und Glück für Daniela, Volker, Burkhard, Maja, Hanna und Nanuk um nur ein paar unserer Freund*innen zu nennen.
Free all Antifas!
Freiheit für alle politischen Gefangenen!
https://de.indymedia.org/node/470246
...
Freiheit und Glück für Daniela, Volker, Burkhard, Maja, Hanna und Nanuk um nur ein paar unserer Freund*innen zu nennen.
Free all Antifas!
Freiheit für alle politischen Gefangenen!
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 17:31
“...for I obeyed only my heart, which was torn by the suffering of all proletarians, the unfortunate, the hunted and the enslaved outcasts ”
Germaine Berton
These are the moments when big words seem inappropriate and presumptuous, when life in all its intensity makes us realize how short our path can be. When we speak up at such a moment, we hope to offer empathy, solidarity, perhaps a little solace to those who want it.
It is these moments that make us painfully aware that the life we have chosen is not only intense, exhausting, dangerous and at the same time beautiful, but also very fleeting. When a person with revolutionary ideas dies fighting for them, it is important to take a moment.
We do not believe in necessities, collateral damage or martyrdom.
As anarchists, we fight for life, even if we realize that in this world it is reserved for a few to be allowed to live a dignified life. That is also why we fight.
The confrontation with power often seems so abstract to us in everyday life, even if it has an impact in the smallest actions and moments. Losing a person on the path we have chosen is probably one of the most terrible scenarios imaginable. Our hearts are shaken at the thought of the situation our fellow comrades find themselves in, their pain is unimaginable.
When we look around in the world today, it is not easy to find hope. And yet we want to remember how much beauty there is in the experiences we have had, the struggles we have shared, the new and different relationships we are creating on the path of revolution, of anarchy. It is all these small and big moments that allow us to move forward.
For Kyriakos, who died in an explosion in an apartment in Athens on 31.10.24.
You will not be forgotten.
For Marianna, who was injured in the explosion and imprisoned,
Stay strong, you are not alone.
For Dimitra and other imprisoned and persecuted comrades,
Freedom and luck for you!
Solidarity and complicity!
Anarchists
https://de.indymedia.org/node/470448
Poster by anarchists in memory of Kyriakos and in Solidarity with Marianna, Dimitra and the other persecuted or accused
Germaine Berton
These are the moments when big words seem inappropriate and presumptuous, when life in all its intensity makes us realize how short our path can be. When we speak up at such a moment, we hope to offer empathy, solidarity, perhaps a little solace to those who want it.
It is these moments that make us painfully aware that the life we have chosen is not only intense, exhausting, dangerous and at the same time beautiful, but also very fleeting. When a person with revolutionary ideas dies fighting for them, it is important to take a moment.
We do not believe in necessities, collateral damage or martyrdom.
As anarchists, we fight for life, even if we realize that in this world it is reserved for a few to be allowed to live a dignified life. That is also why we fight.
The confrontation with power often seems so abstract to us in everyday life, even if it has an impact in the smallest actions and moments. Losing a person on the path we have chosen is probably one of the most terrible scenarios imaginable. Our hearts are shaken at the thought of the situation our fellow comrades find themselves in, their pain is unimaginable.
When we look around in the world today, it is not easy to find hope. And yet we want to remember how much beauty there is in the experiences we have had, the struggles we have shared, the new and different relationships we are creating on the path of revolution, of anarchy. It is all these small and big moments that allow us to move forward.
For Kyriakos, who died in an explosion in an apartment in Athens on 31.10.24.
You will not be forgotten.
For Marianna, who was injured in the explosion and imprisoned,
Stay strong, you are not alone.
For Dimitra and other imprisoned and persecuted comrades,
Freedom and luck for you!
Solidarity and complicity!
Anarchists
https://de.indymedia.org/node/470448
Poster by anarchists in memory of Kyriakos and in Solidarity with Marianna, Dimitra and the other persecuted or accused
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 17:18
November 11 was the birthday of Gaetano Bresci, an anarchist who bravely risked his life to save Errico Malatesta from an assassination attempt, then gave his life to impose consequences on the Italian king for overseeing the killings of hundreds of workers.
https://crimethinc.com/bresci
https://crimethinc.com/bresci
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 17:13
Poster by anarchists in memory of Kyriakos and in Solidarity with Marianna, Dimitra and the other persecuted or accused
“...for I obeyed only my heart, which was torn by the suffering of all proletarians, the unfortunate, the hunted and the enslaved outcasts ” Germaine Berton
https://athens.indymedia.org/post/1632641/
“...for I obeyed only my heart, which was torn by the suffering of all proletarians, the unfortunate, the hunted and the enslaved outcasts ” Germaine Berton
https://athens.indymedia.org/post/1632641/
NO 41bis - International Mobilisation
10 Nov, 13:24
La passerella di Piantedosi a Bolzano non può passare indisturbata
Contro un Governo guerrafondaio e complice del genocidio a Gaza, contro il DDL 1660
Giovedì 14 novembre il Ministro dell’Interno Piantedosi sarà in visita a Bolzano, al NOI Techpark in Via Volta.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato direttamente complici del genocidio del popolo palestinese, con il sostegno non solo politico ma anche militare allo Stato d’Israele.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato che, a partire dal coinvolgimento al fianco della Nato sul fronte ucraino, si prepara a trascinarci in una guerra mondiale per difendere gli interessi delle classi dominanti. Con la corsa al riarmo, così come cercando di soffocare preventivamente qualsiasi dissenso interno.
Il Ministro Piantedosi è infatti fra i principali responsabili del Disegno di legge “elmetto e manganello” 1660, che rappresenterebbe l’ennesimo macigno sulla possibilità di lottare contro guerra, sfruttamento e devastazioni ambientali: pene spropositate per chi scende in piazza contro grandi opere e infrastrutture militari, per i picchetti operai, per le proteste dentro carceri e CPR, fino al reato di “terrorismo della parola” per chi detiene testi interpretabili come “istigazioni” al sabotaggio.
Un ministro che si è macchiato personalmente di alcune delle peggiori infamie contro chi è costretto da guerra e miseria a mettersi in viaggio verso l’Europa, da ultimo con la costruzione di lager italiani per migranti su suolo albanese.
Anche il luogo nel quale interverrà non è irrilevante: all’interno del NOI, “polo” nel quale aziende ed enti pubblici fanno ricerca sulle tecnologie di punta e che ospita anche la nuova Facoltà di Ingegneria dell’Università, è presente anche la dirimpettaia Iveco – ora “IDV” – con progetti di ricerca su veicoli militari senza equipaggio. Mentre si fanno sempre più insistenti le voci di un suo possibile acquisto da parte del colosso degli armamenti Leonardo, Iveco si accaparra commesse miliardarie legate alla produzione dei nuovi carri armati dell’Esercito italiano. A un isolato da lì, si trova FlyingBasket, startup produttrice di droni fra i cui azionisti c’è proprio Leonardo. «La guerra parte anche da qui» non è uno slogan.
La passerella di un personaggio come il Ministro Piantedosi non può passare indisturbata. Come Assemblea bolzanina in solidarietà con il popolo palestinese saremo in piazza a contestarlo, il minimo che si possa fare. Dato che ai preavvisi di manifestazioni come questa la Questura sistematicamente risponde con prescrizioni irricevibili (ultimo in ordine di tempo il divieto assoluto di manifestare il 7 ottobre) alla cui violazione seguono denunce e misure di prevenzione per chi viene individuato come “organizzatore”, questa volta non chiederemo alcuna autorizzazione.
L’appuntamento è giovedì 14 novembre alle 13.00 alla rotonda fra Via Volta e Via Buozzi (dove c’è la nuova Facoltà di Ingegneria).
Contro un Governo guerrafondaio e complice del genocidio a Gaza, contro il DDL 1660
Giovedì 14 novembre il Ministro dell’Interno Piantedosi sarà in visita a Bolzano, al NOI Techpark in Via Volta.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato direttamente complici del genocidio del popolo palestinese, con il sostegno non solo politico ma anche militare allo Stato d’Israele.
Il Ministro dell’Interno di uno Stato che, a partire dal coinvolgimento al fianco della Nato sul fronte ucraino, si prepara a trascinarci in una guerra mondiale per difendere gli interessi delle classi dominanti. Con la corsa al riarmo, così come cercando di soffocare preventivamente qualsiasi dissenso interno.
Il Ministro Piantedosi è infatti fra i principali responsabili del Disegno di legge “elmetto e manganello” 1660, che rappresenterebbe l’ennesimo macigno sulla possibilità di lottare contro guerra, sfruttamento e devastazioni ambientali: pene spropositate per chi scende in piazza contro grandi opere e infrastrutture militari, per i picchetti operai, per le proteste dentro carceri e CPR, fino al reato di “terrorismo della parola” per chi detiene testi interpretabili come “istigazioni” al sabotaggio.
Un ministro che si è macchiato personalmente di alcune delle peggiori infamie contro chi è costretto da guerra e miseria a mettersi in viaggio verso l’Europa, da ultimo con la costruzione di lager italiani per migranti su suolo albanese.
Anche il luogo nel quale interverrà non è irrilevante: all’interno del NOI, “polo” nel quale aziende ed enti pubblici fanno ricerca sulle tecnologie di punta e che ospita anche la nuova Facoltà di Ingegneria dell’Università, è presente anche la dirimpettaia Iveco – ora “IDV” – con progetti di ricerca su veicoli militari senza equipaggio. Mentre si fanno sempre più insistenti le voci di un suo possibile acquisto da parte del colosso degli armamenti Leonardo, Iveco si accaparra commesse miliardarie legate alla produzione dei nuovi carri armati dell’Esercito italiano. A un isolato da lì, si trova FlyingBasket, startup produttrice di droni fra i cui azionisti c’è proprio Leonardo. «La guerra parte anche da qui» non è uno slogan.
La passerella di un personaggio come il Ministro Piantedosi non può passare indisturbata. Come Assemblea bolzanina in solidarietà con il popolo palestinese saremo in piazza a contestarlo, il minimo che si possa fare. Dato che ai preavvisi di manifestazioni come questa la Questura sistematicamente risponde con prescrizioni irricevibili (ultimo in ordine di tempo il divieto assoluto di manifestare il 7 ottobre) alla cui violazione seguono denunce e misure di prevenzione per chi viene individuato come “organizzatore”, questa volta non chiederemo alcuna autorizzazione.
L’appuntamento è giovedì 14 novembre alle 13.00 alla rotonda fra Via Volta e Via Buozzi (dove c’è la nuova Facoltà di Ingegneria).
NO 41bis - International Mobilisation
09 Nov, 17:33
La Tempesta: The unforeseen Palestinian issue in the global war. EN/FR/IT | Act for freedom now!
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/08/la-tempesta-the-unforeseen-palestinian-issue-in-the-global-war/
https://actforfree.noblogs.org/2024/11/08/la-tempesta-the-unforeseen-palestinian-issue-in-the-global-war/
NO 41bis - International Mobilisation
09 Nov, 17:26
In Grief, Anger and Revolutionary Solidarity - We Bid Farewell to our Fallen Friend and Comrade Kyriakos
Kyriakos lived for the struggle and died struggling.
Our friend and comrade lost his life in an explosion in an apartment in Athens on October 31st 2024.
We want to remember him as a beloved part of all of our lives, which he enriched in so many ways.
Kyriakos took part in struggles around the world and stood up against all oppression with all his being. We have stood shoulder to shoulder in the streets, in houses and gatherings, to wage a common struggle against state and capital. Together we have stood against racism, fascism, prisons and patriarchy, covering each other's backs and giving each other strength to fight this exploitative system. His solidarity had no limits and we can proudly say that we were able to fight for a better world alongside such a wonderful person.
We laughed and cried with him, squatted and defended, shouted and kept silent, danced and sang, discussed and thought, smoked, drank coffee, put up posters, demonstrated and much more.
We will miss him in our lives and struggles, but we will keep him with us in our memories, thoughts, hearts, hands and in all of our fights.
On November 9th we would like to invite you to his farewell in Berlin. We want to say goodbye, grief and remember him collectively.
November 9th
Rigaer Straße 94 - Berlin
5:30 pm Doors open
6 pm Ceremony
Afterwards open end celebration
Kyriakos lived for the struggle and died struggling.
Our friend and comrade lost his life in an explosion in an apartment in Athens on October 31st 2024.
We want to remember him as a beloved part of all of our lives, which he enriched in so many ways.
Kyriakos took part in struggles around the world and stood up against all oppression with all his being. We have stood shoulder to shoulder in the streets, in houses and gatherings, to wage a common struggle against state and capital. Together we have stood against racism, fascism, prisons and patriarchy, covering each other's backs and giving each other strength to fight this exploitative system. His solidarity had no limits and we can proudly say that we were able to fight for a better world alongside such a wonderful person.
We laughed and cried with him, squatted and defended, shouted and kept silent, danced and sang, discussed and thought, smoked, drank coffee, put up posters, demonstrated and much more.
We will miss him in our lives and struggles, but we will keep him with us in our memories, thoughts, hearts, hands and in all of our fights.
On November 9th we would like to invite you to his farewell in Berlin. We want to say goodbye, grief and remember him collectively.
November 9th
Rigaer Straße 94 - Berlin
5:30 pm Doors open
6 pm Ceremony
Afterwards open end celebration
NO 41bis - International Mobilisation
09 Nov, 17:16
Condividiamo il testo, scritto collettivamente, per l'intervento che abbiamo da poco fatto all' assemblea che si sta tenendo oggi pomeriggio al Cinema Aquila a Roma
L'intervento di oggi è stata scritto a partire dall'appello inviato alla fine di ottobre a tutte le organizzazioni sindacali e politiche, le associazioni e gli organismi studenteschi e giovanili, le RSU e le lavoratrici e i lavoratori combattivi per la convocazione di una mobilitazione unitaria contro il DDL e contro le politiche guerrafondaie del governo Meloni.
Rilanciamo questo invito a tutti gli organismi con la proposta di verificare la possibilità di convergere sulla manifestazione nazionale unitaria convocata dalle realtà ed organizzazioni palestinesi per il 30 novembre a Roma.
Quella giornata potrà già stesso essere un appuntamento a cui chiamare ad una convergenza unitaria per una grande manifestazione nazionale contro il genocidio, contro la guerra e contro il DDL 1660.
Fermiamo il DDL 1660 e il governo della guerra!
L'intervento di oggi è stata scritto a partire dall'appello inviato alla fine di ottobre a tutte le organizzazioni sindacali e politiche, le associazioni e gli organismi studenteschi e giovanili, le RSU e le lavoratrici e i lavoratori combattivi per la convocazione di una mobilitazione unitaria contro il DDL e contro le politiche guerrafondaie del governo Meloni.
Rilanciamo questo invito a tutti gli organismi con la proposta di verificare la possibilità di convergere sulla manifestazione nazionale unitaria convocata dalle realtà ed organizzazioni palestinesi per il 30 novembre a Roma.
Quella giornata potrà già stesso essere un appuntamento a cui chiamare ad una convergenza unitaria per una grande manifestazione nazionale contro il genocidio, contro la guerra e contro il DDL 1660.
Fermiamo il DDL 1660 e il governo della guerra!
NO 41bis - International Mobilisation
09 Nov, 14:16
9 novembre 1974
"E la lotta non finisce mai.
O porco o uomo
O sopravvivere ad ogni costo
O la lotta fino alla morte
O il problema o la soluzione
In mezzo non c’è nulla."
HOLGER KLAUS MEINS
https://de.indymedia.org/node/470575
"E la lotta non finisce mai.
O porco o uomo
O sopravvivere ad ogni costo
O la lotta fino alla morte
O il problema o la soluzione
In mezzo non c’è nulla."
HOLGER KLAUS MEINS
https://de.indymedia.org/node/470575
NO 41bis - International Mobilisation
26 Oct, 22:12
CAGLIARI: CONTRO TUTTE LE GALERE, SOLIDALI CON PAOLO E JOAN
Diffondiamo
Appuntamento parcheggio mercato di via Quirra (Cagliari)
Domenica 27/10 ore 16
Mercoledì, al culmine di un rastrellamento che ha visto, nelle prime ore della mattina, porre sotto assedio i quartieri di San Michele e Is Mirrionis e il paese di Irgoli, sono stati arrestati i nostri compagni Paolo e Joan; portati a Uta in custodia cautelare sono accusati, senza prove, di rapina. L’arresto ha il sapore di una vendetta contro due compagni che non hanno mai chinato la testa neppure quando sono stati in carcere e hanno sempre lottato senza farsi intimidire dalle minacce e dalle ritorsioni degli sbirri.
Per questo motivo domenica 27 ottobre saremo a Uta non solo per salutare Paolo e Joan ed esprimere loro tutta la nostra vicinanza e solidarietà, ma anche per ribadire lo schifo che proviamo verso tutte le galere [...]
Continua: https://brughiere.noblogs.org/post/2024/10/26/cagliari-contro-tutte-le-galere-solidali-con-paolo-e-joan/
Diffondiamo
Appuntamento parcheggio mercato di via Quirra (Cagliari)
Domenica 27/10 ore 16
Mercoledì, al culmine di un rastrellamento che ha visto, nelle prime ore della mattina, porre sotto assedio i quartieri di San Michele e Is Mirrionis e il paese di Irgoli, sono stati arrestati i nostri compagni Paolo e Joan; portati a Uta in custodia cautelare sono accusati, senza prove, di rapina. L’arresto ha il sapore di una vendetta contro due compagni che non hanno mai chinato la testa neppure quando sono stati in carcere e hanno sempre lottato senza farsi intimidire dalle minacce e dalle ritorsioni degli sbirri.
Per questo motivo domenica 27 ottobre saremo a Uta non solo per salutare Paolo e Joan ed esprimere loro tutta la nostra vicinanza e solidarietà, ma anche per ribadire lo schifo che proviamo verso tutte le galere [...]
Continua: https://brughiere.noblogs.org/post/2024/10/26/cagliari-contro-tutte-le-galere-solidali-con-paolo-e-joan/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Oct, 22:09
PRESIDIO AL CARCERE LORUSSO CUTUGNO, TORINO
3 NOVEMBRE // RITROVO AL CAPOLINEA TRAM 3, ORE 16.30
CONTRO I MILLE VOLTI DEL RAZZISMO DI STATO
Il 7 maggio del 2016 si svolgeva al Brennero una giornata di lotta contro la decisione dello Stato austriaco di erigere un muro sul confine con lo Stato italiano. Nelle teste e nei cuori di chi quel giorno si è battuto, al di là di ogni garanzia di successo, era ed è scolpito un obiettivo: abbattere i muri che dividono i popoli e sconvolgere la pace sociale che unisce le classi. Dopo quella giornata molti compagni e compagne sono stati processati arrivando a condanne molto pesanti. Qualche anno più tardi, motivato da un razzismo di Stato ormai divenuto incandescente, il fascio-leghista Traini, ex candidato della Lega, sparava contro chiunque avesse la pelle nera per le strade di Macerata. Otto giorni più tardi il tour elettorale di Salvini prevedeva una tappa a Rovereto. Per chi aveva deciso che fosse inaccettabile la presenza di quello che a tutti gli effetti era il mandante di quell’infamia, gli scontri con la polizia non sono stati che la logica conseguenza. In seguito a questi due momenti di lotta Giulio, nostro compagno, si trova ora in carcere a Torino con una condanna di 4 anni e 3 mesi.
Oggi che la prigione a cielo aperto di Gaza ci mostra lo scopo reale di ogni frontiera, tanto più brutale quanto più è materialmente eretta, che i coloni sionisti ci fanno vedere quale brutalità può raggiungere il razzismo di Stato; oggi che con il ddl 1660 la guerra dichiarata contro chiunque decida di alzare la testa si rende sempre più esplicita; oggi che in nome di una “sicurezza” che è esclusivamente quella dei padroni che ci stanno portando verso il baratro, le barriere sono come poche altre volte nella storia l’emblema del nostro presente e il razzismo di Stato ne è una delle espressioni.
Scegliere da che parte stare è già l’inizio di una libertà possibile. Giulio lo ha fatto, e noi saremo al suo fianco.
A seguito di ciò, pensiamo sia imprescindibile concludere la mobilitazione nazionale contro le molteplici forme del razzismo di Stato, sotto le mura del carcere di Torino, per provare a rendere il più materiale possibile la nostra solidarietà verso chi è costretto a subire la violenza della detenzione penale.
«Di una cosa però sono certo: la sola forma di sicurezza che mi avvantaggia nei confronti della fine, la trovo negli altri, in chi mi sta in prossimità. Questa peculiare inclinazione, la solidarietà (che trovo riflessa nelle pupille di ognuno di voi), mi offre un’integrità inscalfibile».
----
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2024/09/21/per-una-chiamata-di-discussione-e-mobilitazione-nazionale-contro-i-mille-volti-del-razzismo-di-stato/
3 NOVEMBRE // RITROVO AL CAPOLINEA TRAM 3, ORE 16.30
CONTRO I MILLE VOLTI DEL RAZZISMO DI STATO
Il 7 maggio del 2016 si svolgeva al Brennero una giornata di lotta contro la decisione dello Stato austriaco di erigere un muro sul confine con lo Stato italiano. Nelle teste e nei cuori di chi quel giorno si è battuto, al di là di ogni garanzia di successo, era ed è scolpito un obiettivo: abbattere i muri che dividono i popoli e sconvolgere la pace sociale che unisce le classi. Dopo quella giornata molti compagni e compagne sono stati processati arrivando a condanne molto pesanti. Qualche anno più tardi, motivato da un razzismo di Stato ormai divenuto incandescente, il fascio-leghista Traini, ex candidato della Lega, sparava contro chiunque avesse la pelle nera per le strade di Macerata. Otto giorni più tardi il tour elettorale di Salvini prevedeva una tappa a Rovereto. Per chi aveva deciso che fosse inaccettabile la presenza di quello che a tutti gli effetti era il mandante di quell’infamia, gli scontri con la polizia non sono stati che la logica conseguenza. In seguito a questi due momenti di lotta Giulio, nostro compagno, si trova ora in carcere a Torino con una condanna di 4 anni e 3 mesi.
Oggi che la prigione a cielo aperto di Gaza ci mostra lo scopo reale di ogni frontiera, tanto più brutale quanto più è materialmente eretta, che i coloni sionisti ci fanno vedere quale brutalità può raggiungere il razzismo di Stato; oggi che con il ddl 1660 la guerra dichiarata contro chiunque decida di alzare la testa si rende sempre più esplicita; oggi che in nome di una “sicurezza” che è esclusivamente quella dei padroni che ci stanno portando verso il baratro, le barriere sono come poche altre volte nella storia l’emblema del nostro presente e il razzismo di Stato ne è una delle espressioni.
Scegliere da che parte stare è già l’inizio di una libertà possibile. Giulio lo ha fatto, e noi saremo al suo fianco.
A seguito di ciò, pensiamo sia imprescindibile concludere la mobilitazione nazionale contro le molteplici forme del razzismo di Stato, sotto le mura del carcere di Torino, per provare a rendere il più materiale possibile la nostra solidarietà verso chi è costretto a subire la violenza della detenzione penale.
«Di una cosa però sono certo: la sola forma di sicurezza che mi avvantaggia nei confronti della fine, la trovo negli altri, in chi mi sta in prossimità. Questa peculiare inclinazione, la solidarietà (che trovo riflessa nelle pupille di ognuno di voi), mi offre un’integrità inscalfibile».
----
https://nocprtorino.noblogs.org/post/2024/09/21/per-una-chiamata-di-discussione-e-mobilitazione-nazionale-contro-i-mille-volti-del-razzismo-di-stato/
NO 41bis - International Mobilisation
26 Oct, 21:57
Lettera di Anan dal carcere di Terni. E' stata scritta il 24 settembre. Il 10 novembre si terrà un presidio sotto il carcere di Terni, dalle 14 alle 18
https://www.osservatoriorepressione.info/lettera-di-anan-yaeesh-dal-carcere-di-terni/
Segui @ossrepressione
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NO 41bis - International Mobilisation
26 Oct, 21:57
#accaddeoggi - 26 ottobre 2014: Remì, giovane ecologista ucciso dalla polizia francese
https://www.osservatoriorepressione.info/26-ottobre-2014-ucciso-dalla-polizia-francese-remi/
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NO 41bis - International Mobilisation
25 Oct, 22:35
⚫ Sin fronteras ni naciones:
solidaridad internacionalista con el pueblo palestino
Jornada contra la masacre, el Estado y el Kapital.
Recibimos y difundimos.
Simultáneo en varias regiones de Abya Yala, centro América y Europa
26 y 27 de octubre 🔥
El Estado de Israel continúa ejerciendo control y ocupación militar en la tierra que ha sido habitada durante siglos por el pueblo palestino.
Esta estrategia y política colonial la conocemos de cerca, una autoridad. estatal -respaldada en este caso por las potencias imperialistas- se apropia de los elementos vitales para la subsistencia, expropia el agua, limita aún más las fronteras e instala la prohibición, la opresión, la cárcel y el exterminio.
Si bien, desde una posición antagónica es preciso analizar los matices que tienen lxs unxs y lxs otrxs en el conflicto, asi como entender las implicancias que nos acercan o separan de sus estrategias y diversas variantes de lucha (violenta, no violenta, espontánea, jerárquica, centralista o reformista entre tantos otros métodos), indudablemente hay una rebeldía popular y una expresión insurreccional que sobrepasa las definiciones de una resistencia cualquiera, surgente de la impotencia de someterse a las miserias del colonialismo y a la ocupación.
Aquí, la práctica solidaria entre lxs oprimidxs es urgente ante la magnitud de los acontecimientos en la lucha palestina en Jerusalén, Cisjordania y Gaza contra la invasión colonial, usurpación y masacre que ejerce el estado sionista israelí por tantos años. Su defensa y ofensiva son una cuestión legítima desde cualquier posición antiautoritaria, estamos ante una confrontación que se configura como un levantamiento con perspectiva anticolonial y anticapitalista.
En tiempos de guerra la tendencia histórica ha sido acostumbrarnos al horror, sin embargo, en un posicionamiento sobre la ocupación genocida del sionismo israelí, se hace urgente no insitir en una noción que
reivindique la inevitabilidad de la muerte, las violaciones y el cástigo sobre quienes confrontamos directamente la violencia del Estado, sino fortalecer las relaciones de solidaridad internacional que sostienen nuestras actividades en cada lugar, acciones de cuerpxs y territorios vivxs y en subversión.
Solidarizamos irrestrictxs con el pueblo palestino. Por una Palestina libre del genocidio perpetrado por el Estado sionista de Israel y de cualquier represión, de cualquier Estado y de cualquier esencialismo.
#solidaridadconstante
#presxsanarquistassubversivxsalakalle
#buscandolakalle
solidaridad internacionalista con el pueblo palestino
Jornada contra la masacre, el Estado y el Kapital.
Recibimos y difundimos.
Simultáneo en varias regiones de Abya Yala, centro América y Europa
26 y 27 de octubre 🔥
El Estado de Israel continúa ejerciendo control y ocupación militar en la tierra que ha sido habitada durante siglos por el pueblo palestino.
Esta estrategia y política colonial la conocemos de cerca, una autoridad. estatal -respaldada en este caso por las potencias imperialistas- se apropia de los elementos vitales para la subsistencia, expropia el agua, limita aún más las fronteras e instala la prohibición, la opresión, la cárcel y el exterminio.
Si bien, desde una posición antagónica es preciso analizar los matices que tienen lxs unxs y lxs otrxs en el conflicto, asi como entender las implicancias que nos acercan o separan de sus estrategias y diversas variantes de lucha (violenta, no violenta, espontánea, jerárquica, centralista o reformista entre tantos otros métodos), indudablemente hay una rebeldía popular y una expresión insurreccional que sobrepasa las definiciones de una resistencia cualquiera, surgente de la impotencia de someterse a las miserias del colonialismo y a la ocupación.
Aquí, la práctica solidaria entre lxs oprimidxs es urgente ante la magnitud de los acontecimientos en la lucha palestina en Jerusalén, Cisjordania y Gaza contra la invasión colonial, usurpación y masacre que ejerce el estado sionista israelí por tantos años. Su defensa y ofensiva son una cuestión legítima desde cualquier posición antiautoritaria, estamos ante una confrontación que se configura como un levantamiento con perspectiva anticolonial y anticapitalista.
En tiempos de guerra la tendencia histórica ha sido acostumbrarnos al horror, sin embargo, en un posicionamiento sobre la ocupación genocida del sionismo israelí, se hace urgente no insitir en una noción que
reivindique la inevitabilidad de la muerte, las violaciones y el cástigo sobre quienes confrontamos directamente la violencia del Estado, sino fortalecer las relaciones de solidaridad internacional que sostienen nuestras actividades en cada lugar, acciones de cuerpxs y territorios vivxs y en subversión.
Solidarizamos irrestrictxs con el pueblo palestino. Por una Palestina libre del genocidio perpetrado por el Estado sionista de Israel y de cualquier represión, de cualquier Estado y de cualquier esencialismo.
#solidaridadconstante
#presxsanarquistassubversivxsalakalle
#buscandolakalle
NO 41bis - International Mobilisation
25 Oct, 22:22
4 NOVEMBRE GIORNATA DEL DISERTORE
ORE 10 CONSOLATO UCRAINO DI MILANO
Via Ludovico di Breme 11
Dal 18 maggio il Consolato Generale d’Ucraina a Milano non fornisce più servizi, tra cui il rinnovo del passaporto, agli uomini tra i 18 e i 60 anni se non aggiornano i propri dati su "Oberih", il database digitale che serve ad arruolare. Lo Stato ucraino a corto di carne da cannone, con la crescente complicità degli Stati europei, dà la caccia ai renitenti con un codice QR, lo stesso che i disertori del Green Pass ben conoscono.
In continuità con gli attacchi che negli ultimi mesi sono stati portati contro la logistica e la produzione materiale e culturale di guerra nelle nostre città – e mentre anche in Italia si parla di reintrodurre il servizio militare, magari arruolando chi è senza-documenti con il ricatto della cittadinanza – facciamo del 4 novembre, festa delle Forze Armate, la Giornata del Disertore, con un presidio davanti al Consolato Generale d’Ucraina a Milano.
QUI il testo integrale della chiamata.
ORE 10 CONSOLATO UCRAINO DI MILANO
Via Ludovico di Breme 11
Dal 18 maggio il Consolato Generale d’Ucraina a Milano non fornisce più servizi, tra cui il rinnovo del passaporto, agli uomini tra i 18 e i 60 anni se non aggiornano i propri dati su "Oberih", il database digitale che serve ad arruolare. Lo Stato ucraino a corto di carne da cannone, con la crescente complicità degli Stati europei, dà la caccia ai renitenti con un codice QR, lo stesso che i disertori del Green Pass ben conoscono.
In continuità con gli attacchi che negli ultimi mesi sono stati portati contro la logistica e la produzione materiale e culturale di guerra nelle nostre città – e mentre anche in Italia si parla di reintrodurre il servizio militare, magari arruolando chi è senza-documenti con il ricatto della cittadinanza – facciamo del 4 novembre, festa delle Forze Armate, la Giornata del Disertore, con un presidio davanti al Consolato Generale d’Ucraina a Milano.
QUI il testo integrale della chiamata.
NO 41bis - International Mobilisation
24 Oct, 20:35
NO 41bis - International Mobilisation
24 Oct, 16:06
KURDISTAN: DOPO 4 ANNI UN MESSAGGIO DI ABDULLAH OCALAN DA IMRALI. LO STATO TURCO BOMBARDA ROJAVA E NORD-IRAQ – Radio Onda d`Urto
https://www.radiondadurto.org/2024/10/24/kurdistan-dopo-4-anni-un-messaggio-di-abdullah-ocalan-da-imrali-lo-stato-turco-bombarda-rojava-e-nord-iraq/
https://www.radiondadurto.org/2024/10/24/kurdistan-dopo-4-anni-un-messaggio-di-abdullah-ocalan-da-imrali-lo-stato-turco-bombarda-rojava-e-nord-iraq/
NO 41bis - International Mobilisation
24 Oct, 14:44
MESSINA: INIZIATIVE CONTRO IL DDL 1660
- Il 25/10 alla passeggiata a mare dalle 17: in un mondo sempre più scandito dal ticchettio del profitto, distruggiamo le lancette; ‘divertirsi è un bisogno vitale’. Incontriamoci, organizziamoci, creiamo insieme gli spazi che sogniamo.
Prepariamoci al corteo contro il ‘ddl sicurezza’ di giorno 26 Ottobre.
Microfono aperto, musica e socialità.
Porta i tuoi strumenti musicali, vecchie lenzuola per striscioni, indumenti, colori e/o tutto quello che vorresti decorare con la stampa serigrafica e trovare in piazza.
- Il 26/10: CORTEO CONTRO IL DDL 1660
Concentramento a Largo Seggiola, ore 17
- Il 25/10 alla passeggiata a mare dalle 17: in un mondo sempre più scandito dal ticchettio del profitto, distruggiamo le lancette; ‘divertirsi è un bisogno vitale’. Incontriamoci, organizziamoci, creiamo insieme gli spazi che sogniamo.
Prepariamoci al corteo contro il ‘ddl sicurezza’ di giorno 26 Ottobre.
Microfono aperto, musica e socialità.
Porta i tuoi strumenti musicali, vecchie lenzuola per striscioni, indumenti, colori e/o tutto quello che vorresti decorare con la stampa serigrafica e trovare in piazza.
- Il 26/10: CORTEO CONTRO IL DDL 1660
Concentramento a Largo Seggiola, ore 17
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