ANIMA SINTETICA
La prima volta in cui ne sentii parlare fu circa 3 anni fa. Nel salvataggio costante di anime a bordo di navi mi ero imbattuta nel vecchio volpone Ashtar, che in molti ancora oggi osannano come “dio salvatore” dei pleiadiani, ma che in realtà già all’epoca, e da chissà quanto tempo, trafficava con alieni negativi, adduzioni e sperimentazioni su anime reali al fine di creare un’anima sintetica.
Gli studi erano avanzati e lui millantava di creare un universo in cui tutti avessero un’anima, e non solo pochi eletti. Detta così sembra molto allettante e politically correct, peccato che la “fonte sintetica” sia fatta da alieni che elaborano dati per parassitare al meglio.
Da allora tra me e il vecchio Ashty è stata guerra più o meno aperta e tra proposte di lavorare per lui in cambio di fama e ricchezza e attacchi diretti svariati dopo il mio rifiuto, questo discorso dell’anima sintetica è stato un po’ accantonato.
Ebbene, siamo arrivati al fatidico momento in cui la stanno sperimentando su larga scala. A livello “visivo” è quasi impossibile distinguere un’anima reale da una sintetica, intendo per noi operatori. A livello radiestesico viene vista come anima a tutti gli effetti a meno che non si faccia la domanda corretta. Se non si sa della sua esistenza, sarà impossibile anche per il più esperto radiestesista individuarla (e sulla radiestesia e sull’inefficacia delle misurazioni “classiche” potrei aprire un capitolo infinito).
E che differenza c’è? Beh, l’anima sintetica amplia le percezioni e permette di bilocarsi, un po’ come quella vera. Permette anche di reincarnarsi portandosi dietro il bagaglio esperienziale. Peccato però che renda le persone dei burattini nelle mani di chi l’ha creata.
Lobotomizzazione del genere umano, step 2.
Sempre il buon Ashty, mesi addietro, in un incontro per niente ricercato, avvalorando la sua bontà di azione, mi ha fatto vedere com’è un mondo di sole entità con anima sintetica. In apparenza tutto era perfetto. Niente più crimini, inquinamento, caos. Ma nemmeno sentimenti veri.
L’anima sintetica è già sulla Terra, stanno iniziando a inserirla in alcuni umani e stanno usando anche operatori ignari per questo scopo. Qualcuno che magari in buona fede cerca di recuperare l’anima addotta… ma in realtà ne inserisce una falsa. L’ho visto accadere con i miei occhi in un paio di casi nell’ultimo mese.
Come ci si accorge di averla?
Semplice: se parli ogni giorno con la tua anima, se la percepisci ogni giorno, se avverti il momento in cui è in difficoltà, allora sarà facile poiché le sensazioni cambieranno di colpo. Se invece già da prima non eri in grado di sentirla o di parlarci, allora non ti accorgerai di niente, e l’unico modo per capirlo resterà fare un’analisi da qualcuno di competente.
Come si evolverà questa situazione ancora non lo so, per ora è in fase sperimentale. Nell’attesa di comprendere le loro mosse dovremmo cercare di capire cosa c’è in noi. E qui i soliti discorsi: lavoro interiore costante, purificazione e monitoraggio continuo.
Troppe persone, solo perché sono su un percorso spirituale da tanto tempo, hanno la certezza assoluta di essere integre e pulite. Non è così. Lo ripeto: NON È COSÌ!
Non lo è perché chi già segue un percorso è mille volte più attaccato e spesso usato per parassitare altri. L’auto-controllo quotidiano e il controllo esterno sono fondamentali così come la purificazione mirata più volte al giorno (no, non bastano reiki e incenso, dovete usare i metodi specifici che spiego gratuitamente sul canale YouTube).
Ahimè lo spropositato ego la fa da padrone, e questa assoluta certezza è una delle principali cause dello stato in cui ci troviamo.