Insieme a Giovani Palestinesi e sindacati di base convochiamo un’assemblea per costruire la partecipazione alle due importanti scadenze del 29 e 30 novembre. Il 29 novembre sarà sciopero generale contro il Governo Meloni, il regime di guerra montante e il genocidio in Palestina. Siamo di fronte a un ulteriore smantellamento del welfare, a nuovi tagli a formazione e sanità, a un’inflazione che mangia i salari e ad affitti insostenibili, mentre si dirottano i fondi sul riarmo e su politiche securitarie e patriarcali, dando agibilità a gruppi neofascisti come accaduto il 9 novembre a due passi dalla stazione, dove 44 anni lo stragismo fascista raggiunse il suo picco. Un regime di guerra che unifica guerra esterna ai confini dell’Europa e nella sua proiezione globale e guerra interna alle classi meno abbienti, donne e migranti
Tramite il nuovo DL 1660 si vuole imbavagliare definitivamente la possibilità di sciopero, protesta e manifestazione, perché è delle lotte che hanno paura. Ed è da qui che dobbiamo provare a ripartire, bloccando scuole, università e posti di lavoro e costruendo una piazza delle lotte il 29N a Bologna e riempiendo Roma di bandiere palestinese il 30N!
21 novembre ore 19 Zamboni 38
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