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Tutto il discorso sui satelliti militari classificati potrebbe benissimo essere una distrazione, e potrebbe non esistere nulla del genere.
Un'altra possibilità è che si tratti di un riferimento all'epidemia di Covid-19, criptico rispetto agli altri drop in cui se ne parla, in quanto si tratterebbe di riferimenti a eventi futuri.
Da una breve ricerca sui notables in 8kun/Qresearch, si trova che alcuni Anon hanno effettivamente discusso se i drop del 30/08/18 si riferissero a satelliti militari la cui esistenza è classificata, oppure al virus. Non hanno raggiunto alcuna conclusione definitiva in merito.
Considerato il linguaggio usato nei drop, riferito a "disattivazioni" e "reindirizzamenti", potrebbe essere che si stia parlando di varianti del virus? Non sono offerti elementi concreti per poterlo dire, e inoltre non risulta possibile fare alcun collegamento, che abbia qualche senso anche in rapporto a data/periodo, con la lista di varianti e mutazioni del virus:
https://en.wikipedia.org/wiki/Variants_of_SARS-CoV-2
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/variants/variant-classifications.html
Conclusione preliminare: in base ai dati che abbiamo a disposizione al momento, i drop del 30/08/18 su "Corona" sono probabilmente riferiti a satelliti militari sconosciuti al pubblico, oppure si tratta di disinfo. Difficile che si stia parlando del Covid-19.
A questo punto è possibile ragionevolmente affrontare il drop #713 del 10 Feb 2018.
Nel dump di quel giorno si parla di "black sites" della C_A in Asia, "terminati", cioè chiusi. Subito dopo arriva questo drop, dove si parla dei "Seal" (Navy) e delle loro prede, gioco di parole (seal = foca).
Parrebbe quindi che Q si stia riferendo a operazioni militari di chiusura forzata di siti classificati della C_A in Asia.
Quindi appare la linea
CORONA_OFFLINE_Deac[0000]
"Deac" probabilmente sta per "disattivazione". Q sembra parlare di ciò di cui parlerà sei mesi dopo, cioè disattivazione e/o reindirizzamento di satelliti militari classificati di C_A/DeepState per telecom, in questo caso temporaneamente, al fine di permettere le operazioni suddette. In seguito (drop di Agosto analizzati nei post che precedono) il controllo dei satelliti sarebbe diventato definitivo: "Non più (controlli su) NSA".
Sembrerebbe la lettura più logica e lineare, e quindi la più probabile.
Ciò detto, come sempre sono possibili più livelli sovrapposti di lettura dei drop. È possibile applicarli se sussistono elementi per farlo.
Nel caso del drop #713, vi sono alcune possibili indicazioni in tal senso:
- rif. a "Corona";
- numero diverso ([0000]) da quelli presenti nei drop di mesi prima (1, 8, 16, etc.) sebbene in sé "0000" abbia in ogni caso poco senso;
- 4-year delta con la fine/allentamento delle restrizioni per Covid in alcuni Paesi del mondo e Stati USA, più significativa se si allarga di qualche giorno;
- lontananza del drop dal dump di 6 mesi prima, sebbene possa essere spiegato dal fatto che le operazioni indicate nei drop che lo precedono (se reali) erano in corso quel momento.
Conclusione:
dal mio punto di vista, in base alla mia analisi, attribuisco una probabilità nettamente maggiore all'ipotesi che nel drop #713 Q stia parlando di satelliti/apparati per telecom;
e una probabilità solo residuale, ma che non può essere del tutto esclusa, che si stia parlando dell'allentamento/rimozione delle misure anti-Covid, anche eventualmente come livello di lettura non esclusivo e sovrapposto al precedente.
È tutto.
Spero che possa essere utile a chi avrà la pazienza di leggere questi tre post, soprattutto come suggerimento di metodo.
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Da GoV Italia
Q & Il Piano. Il canale di
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#ItalianQArmy #Q
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Il Fenomeno QAnon in Italia: Impatti e Riflessioni
Il fenomeno QAnon ha guadagnato una visibilità crescente anche in Italia, trasformandosi in un argomento di discussione sia nei circoli sociali che nei media tradizionali. QAnon è un complesso di teorie del complotto che ha avuto inizio negli Stati Uniti, sostenendo l'idea che esista un gruppo di élite coinvolto in traffico di bambini e altre attività criminali. Queste teorie si sono diffuse rapidamente attraverso i social media, attirando seguaci in tutto il mondo, inclusa l'Italia. La vasta rete di sostenitori, che si identificano come parte della 'QArmy', utilizza una combinazione di simbolismi e messaggi criptici per comunicare, promettendo rivelazioni sulla verità nascosta dietro gli eventi globali. In questo contesto, il canale italiano 'Gentleman of Verona' si è affermato come un punto di riferimento per gli appassionati di questa narrativa, promuovendo hashtag come #ItalianQArmy e #TheGreatAwakening. L'articolo esplorerà la natura di questo fenomeno, le sue radici culturali e le implicazioni sociali che ha in Italia, cercando di rispondere ad alcune delle domande più comuni sollevate dai cittadini italiani riguardo a questa complessa rete di idee.
Quali sono le origini di QAnon?
QAnon è emerso negli Stati Uniti nel 2017, quando un utente anonimo chiamato 'Q' ha iniziato a pubblicare messaggi criptici su un forum online. Inizialmente, questi messaggi sembravano essere predizioni su eventi politici futuri, suggerendo che una lotta silenziosa era in corso tra le forze del bene e del male nei corridoi del potere.
Le teorie di QAnon si sono sviluppate attorno all'idea di una cospirazione globale in cui élite politiche e celebri sarebbero coinvolte in attività illecite, creando così una narrativa complessa che ha catturato l'attenzione di estremisti e di diverse frange della società.
Come si è diffuso QAnon in Italia?
In Italia, QAnon ha trovato terreno fertile grazie a una combinazione di malcontento politico e sociale e alla crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni. Utilizzando i social media come canale principale, gli adepti hanno iniziato a condividere contenuti riguardanti il movimento, creando reti di comunicazione tra coloro che si identificano con le idee di Q.
I canali Telegram, Instagram e Facebook sono diventati spazi cruciali per la propagazione di queste teorie, con l'emergere di figure locali che hanno adottato e adattato il linguaggio e i temi di QAnon al contesto italiano, contribuendo così alla sua espansione.
Quali sono le implicazioni sociali di QAnon in Italia?
Le implicazioni sociali di QAnon in Italia sono significative e preoccupanti. Le teorie del complotto hanno il potere di dividere le opinioni pubbliche, creando gruppi di persone che si oppongono ferocemente tra di loro. Questa polarizzazione può portare a tensioni sociali e a conflitti aperti, complicando ulteriormente il dibattito politico.
Inoltre, l'adesione a tali teorie ha portato a un aumento del disinformazione, con eventi pubblici e manifestazioni che possono essere influenzati da narrazioni costruite attorno a QAnon. Ciò può avere un impatto sulla salute pubblica, sull'unità sociale e sull'integrità delle istituzioni democratiche.
Qual è il ruolo dei social media nella diffusione di QAnon?
I social media svolgono un ruolo cruciale nella diffusione delle teorie di QAnon, fungendo da piattaforma per la condivisione di informazioni, teorie e opinioni. Gli algoritmi di queste piattaforme tendono a favorire contenuti sensazionalistici e polarizzanti, il che contribuisce all'espansione delle narrazioni complottiste.
Inoltre, il fatto che molti utenti cerchino conferme alle proprie credenze all'interno di reti simili facilita la creazione di echo chamber, dove ci si sente convalidati, alimentando ulteriormente le convinzioni centrate su QAnon.
Come rispondono le istituzioni italiane a queste teorie del complotto?
Le istituzioni italiane hanno avviato diverse iniziative per contrastare la diffusione di informazioni false, incluso il fenomeno QAnon. Tuttavia, la risposta è complessa, poiché non c'è un consenso uniforme su come affrontare il problema.
Alcuni funzionari hanno sottolineato l'importanza dell'educazione al pensiero critico e alla alfabetizzazione mediatica, mentre altri hanno richiesto leggi più severe per affrontare la disinformazione. Tuttavia, l'approccio preventivo potrebbe dover fare i conti con le libertà civili e la libertà di espressione.
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