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12 Mar, 19:11


L'elemento che però più di tutti distingue i due generi lo ritroviamo nella conclusione: la fiaba ha sempre un epilogo positivo in cui il bene riesce a trionfare sul male; al contrario, il finale della favola è di solito tragico e svela una "morale", cioè un insegnamento relativo all'etica e al giusto comportamento.  Un esempio per tutti: Cappuccetto Rosso. La versione originale di Charles Perrault, infatti, finisce drammaticamente quando la bambina viene mangiata dal lupo, senza cacciatori che tagliano la pancia del lupo per salvarla. Quindi, la morale era ben chiara: mai fidarsi degli sconosciuti.

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29 Aug, 10:54


FAO e OMS lo dicono da qualche anno, e ora abbiamo una nuova conferma sperimentale: i pesticidi usati in agricoltura fanno male alle api. La lista dei problemi di salute causati dagli ormai famigerati neonicotinoidi, e dalle altre sostanze che utilizziamo per tenere insetti e altri parassiti lontani dai raccolti, è lunga e spaventosa, ma la conferma di cui stiamo parlando ci rivela in realtà una novità inquietante: i pesticidi danneggiano il cervello delle api andando a colpire i centri deputati all'orientamento e all'elaborazione degli stimoli visivi, e rendendo loro difficile se non impossibile un gesto semplice come il muoversi in linea retta.

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05 Jul, 08:37


Il monte Kasios (chiamato localmente Jebel al-Aqra) era anche un antico luogo di culto degli abitanti della Cananea (area che comprendeva gli attuali Israele, Palestina, Libano, Siria e Giordania): per loro rappresentava la casa di varie divinità. Per esempio, del dio della tempesta Ba'al Zephon. La gente dell'antica città portuale di Ugarit venerava la montagna come sede del palazzo di Ba'al e di sua sorella Anat. Il monte Kasios è menzionato anche nella Bibbia, come il monte Zaphon.

Poi arrivarono i Greci che colsero la sacralità della montagna e vi trasferirono il culto di Zeus tenendo conto della tradizione locale, ribattezzandolo appunto Zeus-Kasios. Gli antichi, insomma erano spesso flessibili in fatto di credenze religiose, riconoscendo valide anche quelle degli altri, al punto di fonderle con le proprie.

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05 Jul, 08:37


BATTAGLIE TERRENE E COSMICHE. La città di Pelusium, presso la quale sorgeva il tempio, risale al tardo periodo faraonico e passò attraverso le epoche greco-romana e bizantina. Fu un'importante città-fortezza a protezione degli estremi confini orientali del delta del Nilo egiziano. Per esempio, nel VIII secolo a.C., il re assiro Sennacherib, avanzando dal regno di Giuda, nel tentativo d'invadere l'Egitto, non poté conquistare la città, che cadde invece a opera dei Persiani nel 525 a.C. 

Il monte Kasios, l'oggetto del culto "ibrido", si trova invece lungo l'odierno confine tra Siria e Turchia, in una zona oggi militarizzata. Proprio qui, secondo la mitologia greca, ci fu la lotta per la supremazia cosmica fra Zeus e Tifone, il mostro della tempesta. Zeus riuscì a sconfiggere Tifone con il suo fulmine e poi lo seppellì sotto l'Etna, in Sicilia, a una distanza che solo le divinità potevano rapidamente coprire nel tempo mitico.

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05 Jul, 08:37


I resti di un un tempio dedicato a Zeus (nella versione locale di Zeus Kasios) stanno venendo alla luce nel Sinai egiziano. Il ritrovamento è avvenuto nel sito archeologico di Tel al-Farma, l'antica città di Pelusium. La scoperta ha grande importanza come esempio di sincretismo nell'antichità, cioè della fusione di credenze religiose diverse: nel caso specifico, il culto del dio greco del cielo Zeus si era unito a quello per le divinità regionali che albergavano sul monte Kasios. Una scoperta cercata a lungo. I primi scavi in quella zona risalgono al 1910: fu l'archeologo francese Jean Clédat a scoprire su un architrave iscrizioni tardo greche che indicavano la presenza di un tempio, che lui però non riuscì a individuare. 

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03 Apr, 18:28


10. IMPIANTI PER LA RIMOZIONE DELLA CO2.

Ridurre le emissioni di CO2 potrebbe non essere sufficiente per evitare la catastrofe climatica. Per questo motivo alcune aziende stanno mettendo a punto grandi impianti in grado di catturare attivamente la CO2 presente nell'atmosfera e di eliminarla riconvertendola in altri prodotti chimici utili. La più grande di queste strutture è stata recentemente realizzata in Islanda e, secondo le stime, dovrebbe eliminare oltre 4.000 tonnellate di CO2 all'anno.

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03 Apr, 18:28


9. DATI ARTIFICIALI. 

Qualsiasi sistema di Intelligenza Artificiale, per funzionare, ha bisogno di una grande quantità di dati su cui addestrarsi. In molti ambiti avere dati di qualità, per esempio che non risentano dei bias cognitivi o che siano raccolti nel pieno rispetto della privacy, è molto difficile. Per questo motivo diverse aziende stanno mettendo a punto grandi raccolte di dati artificiali, costruiti ad hoc, in molti casi con l'aiuto di altri sistemi di AI, per l'addestramento dei sistemi di machine learning.

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03 Apr, 18:28


8. REATTORI A FUSIONE. 

Se le promesse degli ultimi test saranno mantenute, i reattori a fusioni daranno la spinta definitiva verso l'indipendenza energetica da fonti fossili e inquinanti. Uno dei primi progetti commerciali potrebbe vedere la luce attorno al 2030 in Inghilterra, dove la canadese General Fusion vuole installare il suo primo impianto a confinamento magnetico. 

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03 Apr, 18:28


7. PILLOLA ANTICOVID. 

Qualche mese fa Pfizer ha annunciato una pillola anticovid in grado di combattere gli effetti di quasi tutte le varianti note del virus, anche di quelle nuove. Altre aziende stanno seguendo la stessa strada: questi farmaci, insieme ai vaccini - la cui efficacia è stata ampiamente dimostrata - daranno un contributo significativo nella lotta alla malattia.

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03 Apr, 18:28


6. POS VS POW. 

Bitcoin, Ethereum e tutte le altre criptovalute hanno un problema in comune: il protocollo utilizzato per garantire l'univocità delle transazioni è estremamente energivoro perché richiede una grande quantità di potenza di calcolo. Questo protocollo si chiama Proof of Work (PoW). Nel 2011 un utente del forum Bitcointalk propose un protocollo alternativo chiamato Proof of Stake (PoS), sicuro come il PoW ma meno esigente in termini di di corrente elettrica. Dopo 11 anni di test e verifiche il PoS potrebbe presto soppiantare ufficialmente il PoW: Ethereum per esempio pensa di spostare tutte le proprie transazioni su questo protocollo entro la fine dell'anno, riducendo addirittura del 99,95% il consumo di energia per il mantenimento della propria criptovaluta.

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03 Apr, 18:28


5. VACCINO PER LA MALARIA. 

La malaria uccide oltre 600.000 persone ogni anno, la maggior parte bambini entro i 5 anni di età. Negli ultimi mesi l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato un vaccino che una volta adottato su larga scala potrebbe salvare decine di migliaia di vite: è il primo vaccino mai realizzato per la protezione dalla malattia indotta da un parassita (genere Plasmodium) trasmesso da zanzare del genere Anopheles.

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03 Apr, 18:27


4. AI PER LE PROTEINE. 

Nel nostro corpo, e più in generale nella biologia, tutto ha a che fare con le proteine, e il modo in cui una proteina si ripiega su se stessa ne determina il funzionamento. Le tecnologie attuali possono impiegare mesi per identificare la struttura di una proteina. I ricercatori di Google hanno messo a punto all'interno del progetto Deep Mind un sistema di AI in grado di risolvere questo puzzle in tempi molto più rapidi. Grazie all'AI sarà adesso possibile mettere a punto rapidamente farmaci e trattamenti medici per curare una vasta gamma di malattie.

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03 Apr, 18:27


3. MEGABATTERIE. 

La necessità di sostituire i combustibili fossili con fonti energetiche sostenibili e amiche dell'ambiente è un tema noto da almeno 20 anni. Ma nelle ultime settimane la crisi energetica innescata dall'invasione russa all'Ucraina ha posto i paesi occidentali di fronte alle carissime conseguenze della dipendenza da petrolio e gas russo. Investire sulle fonti rinnovabili sembra la strategia più sensata, ma non si tratta solo di installare pannelli fotovoltaici e pale eoliche. Uno dei problemi principali resta quello di riuscire ad accumulare l'energia prodotta per poterla immettere sulla rete quando c'è richiesta. Per esempio, sarebbe utile poter accumulare tanta energia fotovoltaica di giorno per renderla poi fruibile di notte. Per questo motivo le aziende del comparto energetico stanno investendo molte risorse nella messa a punto di batterie di nuova concezione, più economiche ed efficienti, da integrare nelle reti di distribuzione.

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03 Apr, 18:27


2. TRACCIAMENTO DELLE VARIANTI COVID. 

La pandemia da Covid ha fornito un'enorme spinta agli investimenti nel sequenziamento del genoma e ha aumentato in tutto il mondo la disponibilità di tecnologie per l'identificazione delle nuove varianti del coronavirus. È proprio grazie a questi sistemi che gli scienziati possono oggi identificare quasi in tempo reale la comparsa di nuove varianti Covid e tracciarne la diffusione in maniera estremamente precisa.

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03 Apr, 18:26


1. LA FINE DELLE PASSWORD 

Le usiamo da oltre 20 anni, ne abbiamo decine o addirittura centinaia: stringhe di testo più o meno complesse che hanno il compito di proteggere la nostra vita online. Alle password affidiamo l'accesso al nostro smartphone, alle fotografie, ai social, ai conti correnti. Ma la loro esistenza potrebbe essere presto messa in discussione da nuove forme di autenticazione più sicure e pratiche: sistemi di riconoscimento biometrici come impronte digitali o scansioni dell'occhio, link, push notification, codici di autenticazione via sms. Dimenticarsi la password potrebbe non essere più un problema.

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19 Mar, 20:03


Per scovare questa molecola è stato impiegato un gruppo di 66 radiotelescopi con un diametro che va da 7 a 12 metri, che scrutano il cielo a lunghezze d'onda millimetriche e sub-millimetriche (l'occhio umano vede lunghezze d'onda tra i 400 e i 700 nanometri, che sono miliardesimi di metro). Ed è proprio "guardando" a quella lunghezza d'onda che le ricercatrici hanno rilevato il DME.
La regione è quella che circonda la giovane stella IRS 48, a 444 anni luce di distanza dalla Terra nella costellazione dell'Ofiuco, oggetto di numerosi studi proprio perché attorno a essa c'è una grande quantità di polveri di dimensioni millimetriche. Questo materiale può aggregarsi fino a formare oggetti di dimensioni dell'ordine dei chilometri, come comete, asteroidi e, in teoria, anche pianeti.
CON GHIACCIO. Un team internazionale di ricercatori, che comprende anche scienziati dell'Università di Leiden, aveva scoperto nel 2021, nella stessa regione, granuli di materiale ricoperto di ghiaccio ricco di molecole complesse. La scoperta dell'etere dimetilico suggerisce che molte altre molecole complesse potrebbero nascondersi in strutture ghiacciate nei dischi di formazione planetaria, aprendo così nuove prospettive per la ricerca della vita nello Spazio.

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13 Mar, 10:41


Se il peso veniva spostato anche solo leggermente dal centro verso i lati dell'aeroplano, questo planava in modo scomposto, ribaltandosi; se il peso era invece troppo spostato in avanti o indietro, l'aeroplanino cadeva velocemente in picchiata; ma se il centro di massa era collocato in un punto compreso tra il centro e la punta, allora il foglio planava dolcemente e stabilmente fino al suolo. 

Questo accade perché, quando il centro di massa è nel "punto giusto", la risultante delle forze aerodinamiche prodotte dal movimento tra ala e aria, tende a spingere verso l'alto l'ala quando scende, e verso il basso quando sale. In altre parole: «Il punto di azione della forza aerodinamica, ovvero il centro di pressione, varia con l'angolo di volo in modo da garantire stabilità», spiega Ristroph. Come si traduce questo problema, in termini pratici? «Bisogna trovare il punto perfetto dove collocare una graffetta, o piegare la punta dell'aeroplano più volte».

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27 Feb, 12:46


La presenza dei GloFish è ovviamente un problema, come ogni volta che una specie aliena invade un'area non sua. E i pesci fluorescenti sono particolarmente dannosi per la fauna locale. Innanzi tutto, anche loro si devono nutrire: il loro cibo preferito sono invertebrati di tutte le dimensioni, e siccome si tratta di pesci voraci la loro presenza rischia di lasciare a bocca asciutta la fauna locale.

FAUNA FLUVIALE A RISCHIO. Inoltre, i GloFish da allevamento dovrebbero essere sterili per definizione, ma il team che ha studiato le popolazioni brasiliane ha scoperto almeno due popolazioni diverse che non hanno questo problema: non solo si riproducono regolarmente una volta al mese, ma raggiungono la maturità sessuale molto presto, e possono quindi produrre più prole nel corso della loro vita. Ci si potrebbe chiedere se il fatto di essere fluorescenti non sia un problema per loro, un modo per attirare i predatori; la risposta è che, almeno nelle aree studiate, i pesci zebra non hanno predatori, e possono riprodursi indiscriminatamente. Il rischio che dal Minas Gerais si diffondano nel resto del Paese è dunque altissimo, e le conseguenze di un'invasione su questa scala imprevedibili.

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27 Feb, 12:46


Esistono GloFish di tutti i colori, o quasi, che hanno nomi altisonanti e spettacolari quanto il loro aspetto: Electric Green (verde elettrico), Starfire Red (rosso fuoco stellare), Galactic Purple (viola galattico); e siccome sono facili da allevare e si vendono come il pane, gli allevamenti di ciprinidi fluorescenti sono diffusi un po' in tutto il mondo. E come succede sempre quando si introduce una specie aliena in un altro luogo, alcuni esemplari sono riusciti a scappare dalle loro vasche e a disperdersi nell'ambiente: è quello che è successo nella Foresta Atlantica, nel sud-est del Brasile, uno dei luoghi più ricchi di biodiversità del mondo.

I PESCI ZEBRA FUGGITIVI:
Secondo André Magalhães, primo autore dello studio che ha scoperto i fuggitivi, questi pesci zebra sono fuggiti da un allevamento nella regione di Muriaé, nello stato di Minas Gerais: nell'area ci sono qualcosa come 4.500 pozze d'acqua di varie dimensioni, tutte collegate alla rete di fiumi e torrenti che scorrono nella foresta, e tutte invase dai GloFish.

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27 Feb, 12:45


Sul finire degli anni Novanta, a Singapore, un gruppo di scienziati creò in laboratorio un nuovo tipo di pesce. O meglio: presero i pesci zebra (Danio rerio), comunissimi ciprinidi d'acquario nativi dell'Asia, e li modificarono geneticamente di modo da renderli fluorescenti. L'idea era quella di creare degli animali-sentinella, nei quali la fluorescenza si attivasse solo in presenza di sostanze tossiche nell'acqua.

MODIFICATI PER BRILLARE. Ma i GloFish, così vennero chiamati (da glow, brillare, e fish), erano anche molto spettacolari da vedere, e divennero così un prodotto commerciale, uno dei più ricercati dagli acquaristi di tutto il mondo – in particolare i principianti, visto che i ciprinidi sono particolarmente resistenti. E proprio questa loro resistenza è uno dei motivi per cui, 20 anni dopo, i pesci fluorescenti sono diventati un pericolo per gli ecosistemi fluviali del Brasile, come rivela uno studio pubblicato su Studies on Neotropical Fauna and Environment.