"PILLOLE DI CFBT: 21. NASPO O MANICHETTA?"
NASPO Alta Pressione VS MANICHETTA Bassa Pressione...cos'è meglio per un incendio appartamento?
L'Eterno quesito
(Disclaim: il post è lunghissimo. se non sei pompiere e non ti interessa l'idraulica, rischi d'addormentarti alla decima riga).
Le Auto Pompa Serbatoio dei Pompieri sono dotate di sistemi ad Alta Pressione (un unico tubo avvolto di circa 50-60mt) detti "Naspi", e di una serie di tubazioni flessibili e collegabili fra loro all'occorrenza dette "Manichette".
I Naspi erogano acqua quando la Pompa lavora in regime di alta pressione (max 40bar, per compensare le perdite di carico date dai diametri inferiori di queste tubazioni) e alla lancia possono erogare max all'incirca 250-300lt/min.
Le manichette in bassa pressione (circa max 12 bar alla pompa), hanno diametri superiori e con le lance DMR possono erogare anche 500lt/min.
Perchè si parla di litri al minuto?
Perchè quando buttiamo acqua su una superficie calda o dentro a un'atmosfera calda, passa di stato evaporando...e in questo passaggio SOTTRAE CALORE, rubando energia all'incendio.
Ne consegue che più è alta la portata delle nostre tubazioni antincendio, maggiore è la capacità estinguente.
I manuali di CFBT, le nuove linee guida sull'antincendio civile industriale, suggeriscono inderogabilmente di affrontare un incendio appartamento con le manichette in bassa pressione e lance DMR regolabili fino a 500lt/min per avere maggiori possibilità di estinzione, e per aver maggiore protezione qualora l'incendio acquisti potenza improvvisamente.
Quando però nei seminari e nelle chiaccherate di turno si riporta questa indicazione tecnica, molti della vecchia guardia storcono il naso, sostenendo che col caro vecchio Naspo ad Alta Pressione e minore portata, hanno sempre spento gli incendi...e "perchè si è sempre fatto così".
Non sono dei bugiardi, stanno dicendo la verità e stanno raccontando una loro esperienza, e di fronte a delle testimonianze vere non si può affrontare il discorso coi paraocchi rimanendo didattici e non considerandole.
Bisogna però spiegare il perché al tempo ha sempre "funzionato", e perchè ORA potrebbe non essere sufficiente.
Un incendio in ambiente confinato, ha un'evoluzione che dipende dalla tipologia di materiale, dalla disponibilità di ossigeno, dalla disposizione del combustibile nella stanza, dall'altezza del solaio etc..
L'evoluzione dei materiali e degli elementi edili negli ultimi decenni accelera tutti questi processi, e il pompiere che era abituato ad affrontare col Naspo un principio d'incendio (Foto 1) ed un incendio di alcuni materiali (Foto 2), potrebbe con le stesse TEMPISTICHE trovarsi spiazzato e incappare in situazioni termiche importanti e altamente pericolose come il Flashover (Foto 3 e 4): quest'ultimo caso se non affrontato con una lancia con alta portata può essere pericoloso per gli operatori, sia per l'estinzione che per la propria protezione.
Ecco perchè fino a poco tempo fa il "si è sempre fatto così col Naspo" è "andata bene", e perchè ora si consiglia caldamente di approcciare sempre con manichetta e lancia DMR con possibilità di avere alte portate.
Contestualizzare sempre.
Se siete interessati ad approfondire la questione leggetevi gli articoli al seguente link:
http://www.cfbt-be.com/nl/publicaties/artikelen
Buona lettura e #lottaallassismo !