Francesco Centineo
🔹️ La Cina è oggi "leader mondiale nello sviluppo, test e distribuzione di armi ipersoniche, battendo la Russia, mentre gli Stati Uniti, che hanno già speso 12 miliardi di dollari, non ne hanno ancora messa in campo nemmeno una”.
🔹️Jeffery McCormick, analista senior dell'intelligence della difesa Usa, non ha dubbi: la Cina vanta oggi il “principale arsenale ipersonico” al mondo grazie all’impegno ventennale di Pechino “di far progredire in modo significativo il suo sviluppo di tecnologie e capacità convenzionali e nucleari attraverso investimenti, sviluppo, test e distribuzione intensi e mirati”.
🔹️ Il problema per gli Stati Uniti è molto serio perchè riguarda sopratutto la carenza di riserve di terre rare necessarie alla produzione di tali tecnologie, che infatti da tempo si appoggiano a Pechino per le componenti necessarie alla produzione bellica e questo mina la sovranità e di conseguenza la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America.
🔹️ I metalli ricavati dalle terre rare sono indispensabili, ad esempio, per l’assemblaggio dei celebri missili da crociera Tomahawk, dotati di sofisticati sistemi di guida e di sensori che li rendono – almeno in teoria – “intelligenti”. E pure i contestati caccia da combattimento F-35 non potrebbero essere costruiti senza tali metalli.
🔹️ Il Pentagono, infatti, si approvvigiona per i magneti che servono alla produzione delle tecnologie belliche presso i cinesi. Questo mette a rischio la sicurezza degli Stati Uniti d'America... Prosegue su SFERO
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