Geopolitica Resistente

La vicepremier Yolanda Dìaz, leader della sinistra radicale di Sumar, ha diffuso un lungo video sui social in cui rivendica il provvedimento di riconoscimento dello stato Palestinese (che dovrebb’essere formalizzato il 28 maggio) facendo lo slogan che risuona da mesi nelle piazze e nei campus di mezza Europa: From the River to the Sea, Palestine will be Free.

🇮🇱 BEN-GVIR: “L’ESPULSIONE DEI PALESTINESI È IL PASSO PIÙ IMPORTANTE PER OTTENERE LA PIENA OCCUPAZIONE ISRAELIANA DI GAZA”
Itamar Ben Gvir, ministro della sicurezza nazionale israeliano di estrema destra, ha detto che Gaza dovrebbe essere sotto il "pieno controllo israeliano" e popolata da insediamenti ebraici, suggerendo che lui stesso si trasferirà nell'enclave palestinese dilaniata dalla guerra.
In un'intervista con l'agenzia di stampa israeliana Kikar HaShabbat, Ben Gvir ha detto che l'incoraggiamento all'emigrazione volontaria dei palestinesi da Gaza è stato l'ultimo e il più importante passo per ottenere l'occupazione totale di Israele.
"Se l'emigrazione avviene e centinaia di migliaia di persone se ne vanno, sarete in grado di portare sempre più persone", ha aggiunto. Ha sottolineato che sarebbero necessari molti più coloni per ricostruire gli insediamenti abbandonati esistenti e stabilirne di nuovi in tutta l'enclave, aggiungendo che lui stesso sarebbe "molto felice di vivere a Gaza".

🇺🇸 USA - Blinken ha affermato in un'udienza al Senato che l'amministrazione Biden è pronta a lavorare con il Congresso su base bipartisan a una risposta adeguata alla decisione del procuratore della CPI di chiedere mandati di arresto contro i leader israeliani.
(Fonte: Barak Ravid, Axios)

MINISTRO DELLA DIFESA YOAV GALLANT: “NON DATE RETTA A QUEL CHE DICONO GLI AMERICANI, SANNO CHE NON CI SARÀ MAI UNO STATO PALESTINESE”

Presentatore: “Questa sera pubblicheremo un’interessante dichiarazione del ministro della difesa Gallant. In questa registrazione, che renderemo pubblica stasera, Gallant dice: “ignorate le dichiarazioni degli americani. Loro sanno che l’autorità palestinese non metterà mai piede a Gaza e che non ci sarà mai nessuno stato palestinese con nessun governo israeliano”. Gallant: "Gli americani non sono un blocco inamovibile. Quando vogliono una cosa, di solito la fanno. Ora parlano in modo diverso, ma sanno qual è la nostra politica, sanno che l’autorità palestinese non metterà mai piede a Gaza e che non ci sarà mai uno stato palestinese con nessun governo israeliano. Credetemi, ignorate le dichiarazioni pubbliche. Non ci sarà mai uno stato palestinese, né con questo né con un altro governo. E questo perché Israele non sarebbe in grado di controllarlo."

via Suppressed News

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che, in caso di invasione di Rafah, smetterà di fornire a Israele bombe e proiettili d'artiglieria, ma continuerà a trasferire attrezzature di difesa aerea.

Biden ha tuttavia affermato di non credere che tale operazione sia iniziata.

"Se entrano a Rafah - non sono ancora entrati a Rafah - se entrano a Rafah, non fornirò le armi che sono state usate storicamente per affrontare Rafah, per affrontare le città - che affrontano quel problema", ha detto Biden in un'intervista alla CNN.

UNO DEGLI ATTENTATORI ERA AL CROCUS CITY HALL IL 7 MARZO

Secondo fonti russe, uno dei membri del commando autore dell'attentato alla sala da concerto del Crocus City Hall di Krasnagorsk, nei dintorni di Mosca, era nella struttura il 7 marzo, presumibilmente per una ricognizione.
L'addetto alla sala da concerto, che quel giorno ha scattato le fotografie dei visitatori, ha riconosciuto l'aggressore quando è emerso il filmato dell'interrogatorio.

Strage a Mosca, il recap della situazione

La strage di venerdì sera a Mosca ha rappresentato il più grave atto di terrorismo dal 2017.

⚡️Il numero delle vittime confermate è al momento 133. Ci sono dei bambini tra le vittime.

⚡️Il numero dei feriti è 121, 107 di questi sono ricoverati in condizioni di varia gravità. Ci sono dei bambini tra i feriti.

⚡️Il servizio di sicurezza federale russo, FSB, ha arrestato 11 persone sospettate di aver partecipato a vari livelli nella strage. I 4 autori materiale della strage sono stati arrestati nella regione di Bryansk. Dalle prime informazioni risultano essere cittadini tagiki ed hanno dichiarato di aver agito per denaro.

⚡️Lo Stato Islamico del Khorasan ha rivendicato l'attentato. Al momento però le persone coinvolte non hanno effettuato dichiarazioni in questo senso. Le autorità appureranno eventuali legami con il terrorismo islamico salafita. L'Ucraina si è affrettata a negare ogni coinvolgimento.

⚡️La giornata di oggi è stata dichiarata Lutto Nazionale.

CROCUS CITY HALL. BILANCIO FINALE: 133 MORTI E 107 FERITI IN CONDIZIONI GRAVI

Le operazioni di soccorso sul luogo della tragedia sono state state completate. La ricerca continua, ha detto il governatore della Regione di Mosca Andrei Vorobyov. I soccorritori hanno ripulito un'enorme area dell'auditorium. Nel corso di 24 ore, 133 corpi sono stati estratti da sotto le macerie e le identità di 50 morti sono state identificate provvisoriamente. Si attende l'identificazione dei corpi da parte dei parenti.
Negli ospedali i medici stanno lottando per salvare la vita di 107 persone. I dipendenti del Ministero per le situazioni di emergenza stanno lavorando da 24 ore sul luogo dell'attentato. Di notte, gli specialisti inizieranno a creare un'apertura sul lato occidentale del Crocus, che faciliterà l'accesso alla sala da concerto. (Fonte: Readovka)

Secondo la CBS Stati Uniti non mettono in dubbio il coinvolgimento dell'ISIS nell'attacco terroristico avvenuto ieri sera a Mosca.

Un funzionario statunitense, parlando in condizione di anonimato, ha affermato che gli Stati Uniti dispongono di informazioni a sostegno delle affermazioni di responsabilità dell'Isis per l'attacco e non hanno motivo di mettere in dubbio tale affermazione.

L'agenzia TASS attraverso un suo informatore nei servizi fa sapere che effettivamente l'informativa USA sul pericolo islamista era stata notificata.

(fonte: Pravda)

Ci sono due o tre fatti che dobbiamo sapere, giusto per capire che quanto è accaduto ieri sera a Mosca non è un evento semplice da inquadrare, e che aver tirato da subito in ballo l'ISIS-K non è una tesi molto convincente, soprattutto se non si chiariscono le reti organizzative (andando oltre la banale rivendicazione su un canale Telegram).

Proviamo intanto ad unire qualche puntino.

Esattamente un mese fa, prima dell'attacco terroristico di Mosca, Victoria Nuland ha tenuto un discorso al Centro per gli studi strategici e internazionali (CSIS). Ha detto che "con l'aiuto degli Stati Uniti l'Ucraina sarà in grado di "accelerare la guerra asimmetrica" e che Putin "sicuramente dovrà affrontare delle brutte sorprese". Un atto di terrorismo è di fatto una guerra asimmetrica.

Il 7 Marzo 2024 - le ambasciate di Stati Uniti e Gran Bretagna lanciano l'allarme attentati a Mosca e chiedono ai loro cittadini di non frequentare luoghi affollati.

Il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina Oleksiy Danilov non ha potuto contenere la sua gioia per la tragedia di Mosca ieri sera:
"È divertente oggi a Mosca? Penso che sia molto allegro. Mi piacerebbe credere che organizzeremo più spesso questo divertimento per loro. Dopotutto, sono persone "fraterne", quindi dovremmo accontentare di più spesso i nostri "parenti", visitarli più spesso. E lo faremo" - ha dichiarato compiaciuto Danilov.

Questo non dimostra ovviamente che l'Ucraina sia direttamente coinvolta, ma comunque evidenzia che sia una trama sicuramente più plausibile di un attacco islamista. Vedremo nei prossimi giorni cosa emergerà.

EDIT: le frasi attribuite a Danilov sono estrapolate da un video realizzato con AI, un deep fake.

Video che mostra l'interrogatorio di uno dei detenuti nella regione di Bryansk, sospettato di aver compiuto un attacco terroristico a Crocus Hall.

Le forze dell'ordine hanno riferito che l'individuo, originario del Tagikistan, visto visibilmente tremante nel filmato, ha tentato di nascondersi dai soldati su un albero.

Il Comitato investigativo russo riferisce dell’arresto, nella regione di Bryansk, non lontano dal confine con l'Ucraina, di quattro persone sospettate di essere tra coloro che hanno commesso l’attentato nella Crocus City Hall.

🇷🇺 12 MORTI TROVATI NEI BAGNI, OLTRE 70 MORTI

I corpi di altre 12 persone sono stati rinvenuti all'interno del Crocus City Hall. Queste persone si sono nascoste nei bagni e nei locali tecnici del teatro per sfuggire agli attentatori. Tuttavia, sono rimaste intrappolate quando i terroristi hanno appiccato il fuoco al Crocus e sono morte per asfissia.
Il numero totale delle vittime dell’attacco terroristico ha già superato definitivamente quota 70.

I media hanno riportato che lo Stato Islamico avrebbe rivendicato la responsabilità dell'attacco al 'Crocus City Hall'. Molto probabilmente però è un falso.

La tesi della paternità dell'ISIS è al momento confutata da tutti i media russi.

Per l'annuncio è stato utilizzato un modello che lo Stato Islamico non usa da diversi anni. Nei canali ufficiali del gruppo terroristico non viene menzionato l'attentato.

Lo stato islamico rivendica l'attentato a Mosca. Ora ci sarebbe da capire che cosa spinga un'organizzazione islamista ad attaccare la capitale della Russia a tredici anni di distanza dall'ultima volta (aeroporto Domodedovo, 2011), nel momento di massima attenzione sulla città.

MOSCA - Dai telefonini dei passanti: la fuga degli spettatori dalla Crocus City Hall mentre i terroristi sparano.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, critica la Casa Bianca per essersi affrettata ad assolvere l'Ucraina dalla responsabilità dell'attacco terroristico di Mosca:

"La Casa Bianca ha dichiarato di non vedere alcuna indicazione che l'Ucraina o gli ucraini siano coinvolti nell'attacco terroristico di Mosca.

Su quali basi i funzionari di Washington possono trarre conclusioni sull'innocenza di qualcuno nel bel mezzo di una tragedia? Se gli Stati Uniti hanno o avevano informazioni affidabili al riguardo, allora devono trasferirle immediatamente alla parte russa.

E se non ci sono questi dati, allora la Casa Bianca non ha il diritto di concedere indulgenze a nessuno.

Tutte le persone coinvolte, come dichiarato dalla leadership russa, saranno identificate dalle autorità competenti".

ATTENTATO AL CROCUS CITY HALL DI KRASNAGORSK (MOSCA)

Il teatro stasera era esaurito. Tutti i 6.200 biglietti disponibili erano stati venduti.
Gli spettatori erano dentro la struttura.

Qualcuno già sapeva con largo anticipo.

Intanto la Legione della Libertà di Russia, che è basicamente un gruppo di ultranazionalisti russi che combattono il regime di Putin, ha fatto sapere che non c'entrano nulla con l'attacco e con un comunicato dichiarano che non attaccherebbero mai dei pacifici cittadini russi. Aggiungono che forse sono state le forze di sicurezza russe a organizzare tutto.

Bisognerà aspettare ancora un po' di tempo per avere connotati più chiari di questo vile attacco terroristico e chi siano i mandanti.