CriminiDem

«Chi non è con te tradisce, volente o nolente, la patria dei lavoratori».

Lettera del sindacalista marittimo Giuseppe Giulietta a M (1939)

La sede del FMI e l’anno di fondazione (quello che vede la vittoria angloamericana e la nostra sconfitta in guerra) non lasciano dubbi sull’identità politica di chi si cela dietro questo organizzazioni mondiali “super partes”. Ecco perché essere contro l’immigrazione - come vorrebbe la pubblicità curata dal “centrodestra” di governo - e al contempo sostenere la linea atlantista è illudersi di curare i sintomi senza sanare la malattia. Ditelo al nutellone leghista e alla draghi bionda in gonnella.

«Ariete accerchiata; Ariete continua a combattere».

Ultimo messaggio della divisione corazzata Ariete nella seconda battaglia di El Alamein (4 novembre 1942)

Per l’internazionalismo bancario o imperialismo internazionale del denaro la patria è dove si guadagna bene.

Ezra Pound

Non posso fare a meno di pensare a chi come unica eredità ai figli (cinque) lasciò la casa comprata prima di andare in guerra, mentre oggi la piccola “politica” democratica ha come primo obiettivo quello di sistemare figli, fratelli, sorelle (eh), cognati, cugini e nipoti.

Non cercate altrove, guardate al Fascismo, imparate a conoscerlo e lo amerete, studiatelo e diventerà la vostra idea. Né per voi sarà mai una catena ma un vincolo d'amore verso una creazione più grande dell'umanità. Esso sarà per voi e per tutti l'alba di un nuovo giorno.

Niccolò Giani

(Foto: l’Italia turrita disegnata da Mario Sironi scaglia una freccia con tutta la volontà di potenza del suo popolo e l’arco teso è quello della nostra grande politica)

Finanzieri americani, tecnici industriali, socialisti marxisti e rivoluzionari anarco-sindacalisti si uniscono nel richiedere che venga messo da parte il dominio non obiettivo della politica sulla obiettività della vita economica.

Teologia politica - Carl Schmitt

Giurai, di fronte a quel capo mozzo, che in futuro, in qualsiasi istante, avrei preferito morire in solitudine tra uomini liberi piuttosto che trionfare in mezzo a un branco di servi.

Sulle scogliere di marmo - Ernst Jünger

(Foto: il sacrificio di Orazio Coclite)

Il 2 ottobre gli Americani giungono davanti alla prima città tedesca, Aquisgrana. All’intimazione di resa il comandante della piazza risponde che «una città dove sono stati incoronati 14 imperatori tedeschi non si arrende senza l’onore di un combattimento».

Le ultime ore dell’Europa - Adriano Romualdi

«Oriente e Occidente sono oggi separati da una cortina di ferro, però le onde elettriche di un'unica filosofia attraversano la cortina».

Il prof. Carl Schmitt in “L’unità del mondo” ricorda a tutti come il muro di Berlino affermasse una divisione solo apparente perché la sostanza filosofica espressa dai materialismi era la medesima

Stasera fate l’amore con le vostre donne per celebrare l’evento e quando è il momento di finire immaginate di essere un missile persiano a Tel Aviv che “esplodendo” deve fare quanti più danni possibili.

“Ma dimmi quante volte hai visto il cielo sopra la Palestina e hai detto quanto è bello”(Semicit.)

Sempre più ragazzi si sentono soli con la loro libertà (americana) ed è per questo che ritorneranno alla Patria

Sono passato per Colonia e ho visto i suoi quartieri distrutti. Anche questo è uno dei gradini che portano all'americanismo: al posto delle nostre antiche culle, avremo città ideate da ingegneri. Ma forse soltanto greggi di pecore pascoleranno tra le rovine.

Irradiazioni - Ernst Jünger

Oggi, come allora (1944), fuori dalla stazione di Milano rimane una ferita e la mano che ce l'ha inferta è sempre quella: la prospettiva (visione) del vincitore sulla società (già non più comunità) segue il trionfo sul campo di battaglia. Ed ecco perché l'impero americano - che ha nella violenza degli immigrati assimilati una sua forza - condanna invece Noi come Nazione a tutti i problemi e tensioni tipici di una realtà multirazziale.

La filosofia può certo sopravvivere nelle coscienze individuali, ma rischia di perdere qualunque dimensione politica pubblica, se non nella forma interamente addomesticata e controllata dei cosiddetti “grandi intellettuali” (ad esempio Habermas, Bobbio, eccetera), che vengono definiti “grandi” unicamente perché grande è la loro compatibilità con il sistema delle oligarchie finanziarie.

Elementi di politicamente corretto - Costanzo Preve

(Foto: Norberto Bobbio)

Essere una Nazione significa aver come primo pensiero di mettere al riparo le ossa dei tuoi Avi e padri spirituali durante la venuta dal cielo dei nuovi barbari, i bombardieri angloamericani.

Lo sviluppo delle più alte intelligenze è stato coltivato in condizioni non libere e sotto la pressione contraria. Nulla si deve finora allo «spirito liberale».

Frammenti postumi - Friedrich Nietzsche

Mai, come nell'epoca moderna, vi è stata una uguale quantità di uomini interiormente informi, uomini che per ciò stesso sono aperti ad ogni suggestione e ad ogni intossicazione ideologica, tanto da divenire succubi, spesso senza sospettarlo menomamente, delle correnti psichiche e delle manipolazioni proprie all'ambiente intellettuale, politico e sociale in cui vivono.

Gli uomini e le rovine - Julius Evola

Non posso capire fino in fondo il tuo dolore perché non possiedo la tua grande anima; ma proprio per questa tu puoi capire il nostro. È di tutti quelli come Noi, la sofferenza degli esuli in patria.

E qui appare la differenza radicale tra il “socialismo” fascista e il “socialismo” marxista. Mentre per Marx, l’emancipazione del proletariato è lo strumento per il rovesciamento di tutti i valori ereditati (famiglia, patria, religione sono “sovrastrutture” che devono dissolversi con la proprietà privata); per il fascista la “socialità” non è che un mezzo per reintegrare i diseredati nella proprietà, famiglia e Patria.

Adriano Romualdi